Putignano: differenze tra le versioni
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{{nd}}
{{F|centri abitati della Puglia|agosto 2018}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Putignano
|Panorama = Putignano,
|Didascalia =
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
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|Divisione amm grado 1 = Puglia
|Divisione amm grado 2 = Bari
|Amministratore locale =
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine = 372<ref name=comuniit>[http://www.comuni-italiani.it/072/036/clima.html Comuni-Italiani.it]</ref>
|Sottodivisioni = Bacano, Chiancarosa, Gorgo di Mola, Marchione, Parco Grande, San Michele, [[San Michele in Monte Laureto]], San Pietro Piturno▼
▲|Sottodivisioni = Bacano, Chiancarosa, Gorgo di Mola, Marchione, Parco Grande, San Michele, San Michele in Monte Laureto, San Pietro Piturno
|Divisioni confinanti = [[Castellana Grotte]], [[Conversano]], [[Gioia del Colle]], [[Noci (Italia)|Noci]], [[Turi]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1716
▲|Nome abitanti = Putignanesi
▲|Patrono = [[San Giovanni Battista]] e [[Maria SS. Addolorata]]
|Festivo = 3 agosto
|PIL =
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|Didascalia mappa = Posizione del comune di Putignano all'interno della città metropolitana di Bari
}}
'''Putignano'''
== Geografia fisica ==
Putignano sorge in posizione collinare nella [[Murge|Murgia]] dei trulli e delle grotte, ad un'altitudine di 372 [[Livello del mare|m s.l.m.]]<ref name=comuniit/>, è visibile dai paesi limitrofi, è confinante al territorio della [[Valle d'Itria]]. Il territorio, che si estende su una superficie di {{M|99
== Origini del nome ==
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== Storia ==
{{Senza fonte|Putignano avrebbe tratto origine da un antico centro [[Peucezi|peuceta]]. Lo testimoniano numerosi reperti archeologici come vasi, monete, armi, rinvenuti in antiche sepolture. È ipotizzabile, in mancanza di ulteriori evidenze, che abbia prosperato durante l'età della Magna Grecia, fino a diventare, successivamente, un ''municipium'' romano. Il centro andò decadendo nel corso dei secoli.
Attorno all'anno 1000 il territorio di Putignano divenne proprietà dei monaci benedettini, che risiedevano nell'Abbazia di Santo Stefano di [[Monopoli (Italia)|Monopoli]]. Da allora cominciarono a vivere nel territorio di Putignano piccole famiglie di contadini al servizio dei Benedettini. Con il passare degli anni la popolazione andò progressivamente aumentando, sicché nacque un piccolo centro agricolo, che si sviluppò nel corso dei secoli.
{{senza fonte|Alla dominazione benedettina risalgono alcune vicende che riguardano [[Federico II di Svevia]]. Egli amava compiere battute di caccia nei territori baresi, infatti aveva anche una residenza a Gioia del Colle. A lui era cara anche Putignano, tanto che vi fece costruire un castello immediatamente fuori
Al furore di Federico II si aggiunsero le lotte del vescovo di [[Conversano]] per ottenere la giurisdizione spirituale sul territorio. Tuttavia, per un lungo periodo di tempo, Putignano ha goduto (come è accaduto per la vicina città di [[Rutigliano]]) dello status di ''ecclesia nullius diocesis'', ovvero non apparteneva a nessuna diocesi ed era sotto la diretta dipendenza della [[Santa Sede]].
Nel 1317, per via di alcune discordie tra i monaci benedettini, consegnò Putignano nelle mani dell'ordine dei [[Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme|Cavalieri Gerosolimitani]]. Il feudo fu dichiarato baliaggio e chi ne otteneva l'investitura era chiamato Balì ed aveva il potere temporale e spirituale.
Proprio in questo periodo la costiera adriatica fu vittima delle scorrerie dei turchi. Per questo motivo si decise di trasferire un'icona bizantina con l'effigie della Vergine e delle reliquie di Santo Stefano dall'[[Castello di Santo Stefano|Abbazia di Santo Stefano]] in [[Monopoli (Italia)|Monopoli]] in territori più sicuri. Fu scelta Putignano, dove venne costruita
[[File:Putignano-Stemma.svg|thumb|upright=0.5|Lo stemma di Putignano, con gli ornamenti da città]]
Il periodo di maggior splendore vissuto sotto il dominio dei Gerosolimitani,
▲Il periodo di maggior splendore vissuto sotto il dominio dei Gerosolimitani o [[Cavalieri di Malta]], fu quello del governo del Balì Carafa. Nel 1472 fece costruire una nuova cinta muraria in sostituzione di quella antica danneggiata da Federico II. La costruì più grande ed imponente, dotata di 14 torrioni rotondi e 12 quadrangolari, circondata da un grande fossato. Concesse inoltre l'apertura di una seconda porta, Porta Barsento, in aggiunta alla preesistente Porta Grande.
Nel 1477 completò un'altra grande opera. Riedificò la Chiesa di San Pietro Apostolo, costruendola molto più grande e dotandola di un grande pregio artistico e architettonico. Era infatti la prima chiesa costruita a Putignano ed era diventata piccola e decadente, perché risaliva al periodo del primo nucleo contadino dell'anno 1000.
Nel corso del seicento Putignano si sviluppò notevolmente, divenendo un importante centro agricolo e accumulando grandi ricchezze e opere d'arte, custodite nelle numerose chiese della città e nei tanti conventi istituiti. Alla fine del Settecento, però, anche Putignano fu vittima delle requisizioni di beni dei francesi, che portarono via tutte le campane delle chiese (eccetto la maggiore della chiesa di San Pietro, ancora oggi esistente) e numerosi dipinti e arredi sacri.
Nel [[1806]] a Putignano vennero piantati dai francesi tre olmi in memoria delle idee di democrazia e libertà. Di questi, uno è tutt'oggi esistente. Nel Risorgimento numerosi putignanesi si aggregarono ai Mille di [[Garibaldi]], tra cui il capitano Francesco Saverio Tateo, uno degli insorti di [[Villa Glori]]. Nel [[1808]], con i decreti [[Murat (famiglia)|murattiani]] di soppressione della feudalità, cessò il controllo feudale dei Cavalieri di Malta.
Dopo l'Unità d'Italia, Putignano crebbe e si sviluppò. Durante la dittatura fascista fu oggetto di visita per due volte da parte del Principe [[Umberto II di Savoia]], amico della famiglia Romanazzi-Carducci, una nobile famiglia putignanese.
Putignano raggiunse il suo pieno sviluppo durante gli anni cinquanta e sessanta, in cui fiorì lo sviluppo dell'industria tessile e il Carnevale prese la sua forma attuale. Inoltre furono costruite numerose infrastrutture, tra cui l'ospedale, che resero Putignano uno dei centri principali del sud-est barese.<ref name="storiaSitoUfficiale">{{cita web|url=https://centrostoricoputignano.it/la-storia.html|titolo=Storia di Putignano}}</ref>
Il [[6 agosto]] [[2024]] acquisisce il [[Titolo di città in Italia|titolo di città]].<ref name="comunicatosindaco">[https://www.facebook.com/share/p/TTdx9tvd2ejdTRjw/ Michele Vinella Sindaco]</ref>
=== Stemma ===
Lo stemma di Putignano è formato da uno scudo sannitico, sormontato da una corona reale a cinque punte. Nella parte bassa ci sono tre colli verdi, di cui il centrale è più alto, sormontati da due stelle. Si dice sia stato voluto così da [[Federico II di Svevia]]. I monti sono simbolo dei tre colli su cui sorge la città, le stelle simbolo della gloria di cui risplende Putignano, la corona per distinguere la città e renderla illustre tra tutte le altre.
La città di Putignano è ricca di confraternite che sono così elencate;
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Putignano,_chiesa_madre_di_san_pietro,_esterno_01.jpg|thumb|upright=0.6|La chiesa Madre di San Pietro Apostolo]]
=== Architetture religiose ===
*[[Chiesa di San Pietro Apostolo (Putignano)|Chiesa di San Pietro Apostolo]] (chiesa madre e parrocchia). La sua consacrazione è avvenuta il 28 aprile 1158. Tra il '500 e '600 la chiesa viene ampliata con la realizzazione delle cappelle laterali di destra, la costruzione di un nuovo campanile e l'innalzamento dell'intera fabbrica con l'
==== Parrocchie ====▼
▲*[[Chiesa di San Pietro Apostolo (Putignano)|Chiesa di San Pietro Apostolo]] (chiesa madre e parrocchia). La sua consacrazione è avvenuta il 28 aprile 1158. Tra il '500 e '600 la chiesa viene ampliata con la realizzazione delle cappelle laterali di destra, la costruzione di un nuovo campanile e l'innalzamento dell'intera fabbrica con l' apertura dei finestroni. La maggior parte dell'arredo interno della chiesa (organo, confessionali, pulpito, altari) sono tutte opere del '700 realizzati con materiali di legno e marmi pregiati. In questa chiesa si conservano tante opere artistiche di pittori e scultori locali tra cui le statue di San Sebastiano e San Pietro apostolo opere di [[Stefano da Putignano]]. In chiesa Madre si celebrano la festa dei Santi patroni di Putignano: il 24 giugno [[Giovanni Battista|San Giovanni Battista]] e la terza domenica di settembre quella di [[Maria Addolorata|Maria SS. Addolorata]].<ref>{{Cita web|url=http://www.conversano.chiesacattolica.it/site/wd-annuario-enti/s-pietro-apostolo-putignano-145/|titolo=S. Pietro Apostolo – Putignano » Diocesi di Conversano Monopoli|sito=www.conversano.chiesacattolica.it|accesso=2019-03-04}}</ref>
* Chiesa del Carmine (parrocchia);
* Chiesa di San Domenico (parrocchia
* Chiesa di San Filippo (parrocchia).
==== Chiese urbane, rurali, e cappelle ====
* [[Chiesa di Santa Maria La Greca e di San Stefano protomartire|Chiesa di Santa Maria La Greca]], la chiesa è stata consacrata il 28 aprile 1522. Al suo interno è conservata la reliquia del cranio di [[Stefano protomartire|S.Stefano]] protomartire, protettore di Putignano la cui festa viene celebrata due volte l'anno: il 26 dicembre si ricorda il suo martirio e l 'arrivo della reliquia, da parte dei cavalieri Gerosolimitani, dall'abazia di Santo Stefano di Monopoli a Putignano con inizio del carnevale, e il 3 agosto, festa patronale, in ricordo della sua protezione contro la peste verso la città di Putignano;▼
[[File:Putignano,_san_domenico,_esterno_01.jpg|thumb|upright=0.7|San Domenico]]
▲*
*Grotta di [[San Michele in Monte Laureto]], chiesa ipogea al cui interno si possono trovare opere di Stefano da Putignano, dipinti del Palvisino (XVI sec.) e l'opera più importante che rappresenta il periodo Angioino nella pittura rupestre, ossia il grande affresco sulla Crocifissione di Cristo che decora la parte posteriore dell'altare principale.
*Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli;
* Chiesa Madonna del monte Carmelo ex Convento Grande delle Carmelitane scalze;
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* Chiesa del purgatorio e dei Santi Medici;
*Chiesa della Maddalena;
* Chiesa di Santo Stefano Piccolo;
* Chiesa rupestre della Madonna delle Grazie
* Chiesa Madonna dei suffragi
*
* Chiesa di Santa Chiara ex Convento piccolo delle clarisse;
* Chiesa di San Pietro Piturno
* Cappella di Pin Pen
* Chiesa Madonna della Consolazione ex convento dei frati Cappuccini.
=== Grotta del Trullo ===
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* Busto di [[Vincenzo Petruzzi]]
* Busto di Cesare Contegiacomo - scultore Giuseppe Albano da Putignano -
* Monumento ai [[Attentati di Nāṣiriya|
* Busto di [[Pietro Mezzapesa]]
*Monumento [[Associazione Volontari Italiani del Sangue|Avis]] al Donatore di sangue
== Società ==
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{{Demografia/Putignano}}
=== Lingue e dialetti ===
Il dialetto putignanese è una variante del [[dialetto barese|ceppo barese]] e come questo si caratterizza per la sedimentazione linguistica dovuta alle dominazioni susseguitesi nei secoli. Cospicua è la presenza di vocaboli di origine greca, acquisiti durante il periodo della Magna Grecia e durante la posteriore dominazione bizantina
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
==== Sanità ====
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==== Istruzione ====
A Putignano
* 2 scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori): il Polo Liceale "Majorana Laterza" (indirizzi: liceo scientifico, classico, scienze applicate e linguistico); L'I.I.S. "Da Vinci - Agherbino".
▲- 2 scuole Medie Superiori: [[Giuseppe Parini]], [[Stefano da Putignano]];
=== Media ===
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=== Set cinematografico ===
Putignano è stata scelta come ambientazione della [[Fiction televisiva|fiction]] ''[[Il generale dei briganti]]'' ([[2012]]) di [[Paolo Poeti]]. Alcune scene sono state girate nel Palazzo del Balì.<ref>{{cita web|url=http://www.informatissimo.net/attualita/4637-la-fiction-girata-in-parte-a-putignano-il-generale-dei-briganti-in-onda-su-rai1-il-12-e-13-febbraio.html|titolo=La fiction girata in parte a Putignano, 'Il Generale dei Briganti' in onda su Rai1 il 12 e 13 febbraio|autore=Patrizio Pulvento|editore=informatissimo.net|data=1º febbraio 2012|accesso=15 febbraio 2012}}</ref>
=== Cucina ===
Il piatto tipico della città è la [[Farinella (alimentazione)|farinella]], ovvero una farina mista di [[Cicer arietinum|ceci]] e [[Orzo (alimento)|orzo]]; essa viene degustata principalmente con piatti ricchi di sughi.
=== Eventi ===
==== Carnevale di Putignano ====
{{Vedi anche|Carnevale di Putignano}}▼
[[File:Carnevaleputignano carri.jpg|thumb|Carri allegorici]]
▲{{Vedi anche|Carnevale di Putignano}}
Il Carnevale di Putignano è uno dei più lunghi per durata. Infatti esso comincia il 26 dicembre con la manifestazione delle "Propaggini". Essa ricorda l'arrivo a Putignano delle reliquie di [[Stefano protomartire|Santo Stefano]] dall'abazia di [[Monopoli (Italia)|Monopoli]]. Durante questa giornata i putignanesi si esibiscono in teatrini in vernacolo, accusando e sfottendo le autorità locali sui problemi del paese rimasti irrisolti. Poi ci sono i giovedì di carnevale, sono sette e vengono conteggiati a partire dal 17 Gennaio (festa di [[Antonio abate|Sant'Antonio Abate]]). Ogni giovedì è dedicato a ogni categoria della popolazione putignanese, che è chiamata a festeggiare il carnevale, quindi abbiamo il giovedì: dei Monsignori, dei preti, delle Monache, dei Vedovi e delle Vedove, dei Pazzi (i ragazzi celibi), delle donne sposate, dei Cornuti (gli uomini sposati). Il più importante è quello dei cornuti, in quanto esso ricorda alla popolazione che il carnevale sta per terminare. Durante il giovedì dei cornuti, l' "Accademia delle Corna" elegge il "Gran Cornuto dell'anno" tra i membri di spicco della popolazione. Il carnevale si conclude il [[martedì grasso]], con la ultima sfilata serale e il funerale del Carnevale. Famosi sono i giganti di [[cartapesta]] detti genericamente "Carri allegorici"; essi sfilano durante le quattro sfilate di carnevale, generalmente realizzate di domenica, salvo il martedì grasso.
Il Carnevale di Putignano è il più conosciuto del Sud Italia ma anche il più antico d'Europa. La sua prima edizione risale al lontano 1394. Nel 2019 è giunto alla sua 625ª edizione<ref>{{Cita web|url=http://www.carnevalediputignano.it/|titolo=Home {{!}} Carnevale Putignano 2017|sito=Carnevale Putignano 2017|accesso=12 gennaio 2017}}</ref>
== Economia ==
=== Agricoltura ===
Sono presenti numerose masserie dedite all'allevamento prevalente di [[bovini]] per la produzione di [[latte]] e carne e per la produzione di [[Poaceae|graminacee]].<br />
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{{Vedi anche|Strade provinciali della città metropolitana di Bari}}
La principale arteria stradale che serve Putignano è la [[Strada statale 172 dei Trulli|SS 172 - strada statale 172 dei Trulli]]. La viabilità locale è assicurata dalle
Sul territorio di Putignano è presente la [[stazione di Putignano]] e due fermate non presenziate site in località [[Stazione di Putignano San Pietro Piturno|San Pietro Piturno]] (fuori uso dal 2020) e [[Stazione di Putignano Monte Laureto|San Michele in Monte Laureto]] gestite dalle [[Ferrovie del Sud Est]] dal 1905 sulle linee ferroviarie [[Ferrovia Bari-
La mobilità è garantita da 3 linee di autobus urbani e diverse linee di autobus extraurbani di varie compagnie tra cui [[Ferrovie del Sud Est|Ferrovie del Sud-Est]] e le consorziate [[Cotrap]].
== Gemellaggi cittadini ==▼
== Amministrazione ==
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{{ComuniAmminPrec|Nome=Gianvincenzo Angelini De Miccolis|Inizio=28 giugno 2004|Fine=21 giugno 2009|Partito=[[La Margherita]]<br>[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gianvincenzo Angelini De Miccolis|Inizio=23 giugno 2009|Fine=15 giugno 2014|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Domenico Giannandrea|Inizio=27 maggio 2014|Fine=10 giugno 2019|Partito=[[Indipendente (politica)|Indipendente]] di [[centro-destra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Luciana Laera|Inizio=10 giugno 2019|Fine=
{{ComuniAmminPrec|24 giugno 2024|in carica|Michele Vinella|[[Lista civica|Liste civiche]]-[[Partito Democratico (Italia)|PD]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Visalia}}
* {{Gemellaggio|Germania|Goch}}
* {{Gemellaggio|Italia|Sammichele di Bari}}
* {{Gemellaggio|Bielorussia|Babrujsk}}
* {{Gemellaggio|Bielorussia|Minsk}}
* {{Gemellaggio|Italia|Turi}}
== Sport ==
=== Calcio ===
'''Calcio a 11'''▼
L'
▲L' A.S. Putignano è stata una società calcistica con sede a Putignano. Ha militato in [[serie D]].
Nel 2011 è stata fondata L'''A.S.D. Virtus Putignano Calcio'' che, partendo dalla [[Terza Categoria]], vincendo due campionati consecutivi, è riuscita a raggiungere la [[Promozione (calcio)|Promozione]] nel 2013, prima di vedere il titolo alla "Polisportiva Noci", che dal 2015 disputa le proprie gare nella città di [[Noci (Italia)|Noci]].
Nel futsal putignanese esistono tre compagini di [[calcio a 5]].
=== Pallamano ===
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=== Basket ===
Il Basket Putignano, fondata nel [[1993]], ha disputato tre campionati di serie D a partire dal 2004
<references/>
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