Tagliacozzo: differenze tra le versioni
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{{Nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Tagliacozzo
|Panorama=TagliacozzoobeliscoMarsica2.jpg
|
|Bandiera=Tagliacozzo-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Tagliacozzo-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|Divisione amm grado 2=L'Aquila
|Amministratore locale=Vincenzo Giovagnorio
|Partito=[[Lista civica]] ''Prospettiva futura''
|Data elezione=5-6-2016
|Data rielezione=5-10-2021
|Data istituzione=
|Sottodivisioni=Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Divisioni confinanti=[[Capistrello]], [[Cappadocia (Italia)|Cappadocia]], [[Carsoli]], [[Castellafiume]], [[Magliano de' Marsi]], [[Pereto]], [[Sante Marie]], [[Scurcola Marsicana]]
|Zona sismica = 1
|Gradi giorno = 2613
|Nome abitanti=tagliacozzani
|Patrono=[[Antonio di Padova|sant'Antonio di Padova]]
|Festivo=13 giugno e ultima domenica di agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Tagliacozzo (province of L'Aquila, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Tagliacozzo all'interno della provincia dell'Aquila
}}
'''Tagliacozzo''' (''Tajacózzo'' nel [[Dialetti della Marsica|dialetto locale]]<ref>{{cita web|url=https://www.espressione24.it/le-storie-dello-storico-storia-de-tajacozzo-e-della-stella-di-davide/|titolo=Storia de Tajacózzo e della stella di Davide|autore=Americo Tangredi|accesso=5 giugno 2022}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia dell'Aquila]], in [[Abruzzo]].
Il comune della [[Marsica]] è stato elevato a rango di [[Titolo di città in Italia|città]] con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 18 agosto 2000<ref name="Città">D.P.R. del 18 agosto 2000 n. 267.</ref>.
==
=== Territorio ===
Tagliacozzo è situata nella parte occidentale della [[Marsica]], nell'area dei [[piani Palentini]], non distante dai confini che separano l'[[Abruzzo]] dal [[Lazio]], alle pendici del monte Civita a 740 {{mslm}}<ref>{{cita web|url=https://www.portaleabruzzo.com/nav/tabcomuni.asp?id=7159|titolo=Comune di Tagliacozzo|editore=Il Portale d'Abruzzo|accesso=7 giugno 2018}}</ref> Non lontano dal centro abitato si trovano la località turistica di [[Marsia (Tagliacozzo)|Marsia]], posizionata tra le catene montuose dei [[Monti Simbruini|Simbruini]] e dei [[Monti Carseolani|Carseolani]] sul versante orientale del [[monte Midia]] (1737 {{mslm}}), e la località residenziale della Piccola Svizzera, collocata lungo la [[Strade provinciali della provincia dell'Aquila|strada dell'Alto Liri]] che sale a [[Petrella Liri]] e [[Cappadocia (Italia)|Cappadocia]].
Il [[Imele|fiume Imele]] attraversa il territorio comunale dando il nome al [[Parco geologico risorgenti dell'Imele|parco geologico delle risorgenti]].
=== Clima ===
Tagliacozzo è caratterizzata da [[Clima mediterraneo|clima montano mediterraneo]]<ref>{{cita web|url=http://www.montagneabruzzo.it/abruzzo/clima.php|titolo=Clima in Abruzzo|editore=Montagneabruzzo.it|accesso=}}</ref>, con [[inverno|inverni]] rigidi ed estati che possono attraversare periodi moderatamente caldi. Le medie delle temperature minime sono piuttosto basse, caratteristica comune a molte località abruzzesi dell'interno montano. La [[temperatura dell'aria|temperatura]] media annua è di 10,8 °C. Il mese più freddo è [[gennaio]] con una media di 2,5 °C e il più caldo è agosto con 19,6 °C. La temperatura più alta registrata a Tagliacozzo corrisponde a 40,0 °C mentre la più bassa a -27 nella località di Marsia.
La [[Precipitazione (meteorologia)|piovosità]] storica è di circa 970 mm annui distribuiti in 102 giorni con [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]].
La stagione più piovosa è l'[[autunno]], seguita dall'inverno e dalla [[primavera]] quando sono frequenti e talvolta copiose le nevicate. L'[[estate]] non è però particolarmente asciutta, essendo segnata da quasi 130 mm di pioggia in 18 giorni piovosi. Sono presentati di seguito i valori climatici medi di riferimento ufficiali per Tagliacozzo pubblicati dall'Arssa<ref>Acronimo di «Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo»</ref><ref>{{cita web|url=http://www.arssa.abruzzo.gov.it/attachments/article/269/REGIONE%20ABRUZZO%20ultima%20versione%206%20x%20WEB.pdf|titolo=Analisi spazio temporali delle precipitazioni nella Regione Abruzzo|editore=Regione Abruzzo|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160309103300/http://www.arssa.abruzzo.gov.it/attachments/article/269/REGIONE%20ABRUZZO%20ultima%20versione%206%20x%20WEB.pdf|dataarchivio=9 marzo 2016}}</ref>.
{{ClimaAnnuale
| nome = Tagliacozzo (1951-2000)
<!-- Temperature massime mensili -->
| tempmax01 = 7.3
| tempmax02 = 9.0
| tempmax03 = 12.2
| tempmax04 = 15.3
| tempmax05 = 20.7
| tempmax06 = 24.4
| tempmax07 = 27.7
| tempmax08 = 27.9
| tempmax09 = 23.8
| tempmax10 = 18.4
| tempmax11 = 11.9
| tempmax12 = 7.6
<!-- Temperature minime mensili -->
| tempmin01 = -2.4
| tempmin02 = -1.6
| tempmin03 = 0.4
| tempmin04 = 3.0
| tempmin05 = 6.7
| tempmin06 = 9.5
| tempmin07 = 11.3
| tempmin08 = 11.3
| tempmin09 = 8.7
| tempmin10 = 4.9
| tempmin11 = 1.4
| tempmin12 = -1.2
<!-- Piovosità totali mensili -->
| pioggia01 = 80
| pioggia02 = 85
| pioggia03 = 74
| pioggia04 = 87
| pioggia05 = 68
| pioggia06 = 51
| pioggia07 = 36
| pioggia08 = 42
| pioggia09 = 68
| pioggia10 = 102
| pioggia11 = 147
| pioggia12 = 126
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 9
| giornipioggia02 = 9
| giornipioggia03 = 9
| giornipioggia04 = 10
| giornipioggia05 = 9
| giornipioggia06 = 7
| giornipioggia07 = 6
| giornipioggia08 = 5
| giornipioggia09 = 7
| giornipioggia10 = 9
| giornipioggia11 = 11
| giornipioggia12 = 11
}}
== Origini del nome ==
Diverse le ipotesi relative all'origine del nome. Quella più accreditata fa derivare il [[toponimo]] da due termini [[Lingua latina|latini]] ''Talus'' e ''Cotium'', ovvero taglio nella [[roccia]]. Il centro, infatti, si è sviluppato alle pendici del monte Civita, cima separata dal monte La Difesa da una fenditura<ref>{{cita web|url=http://www.comune.tagliacozzo.aq.it/guida-turistica/|titolo=Guida turistica|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=7 marzo 2016|dataarchivio=8 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160308002252/http://www.comune.tagliacozzo.aq.it/guida-turistica/|urlmorto=sì}}</ref>.
Stando a una delle [[Leggenda|leggende]] il nome deriverebbe dall'espressione ''Taliae-Otium'' attribuito al luogo dalla [[Muse (divinità)|musa]] [[Talia (musa)|Talia]] che riposava sulle rive del [[Imele|fiume Imele]]<ref>{{cita web|url=https://www.aequa.org/articoli/Tagliacozzo.htm|titolo=Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Venezia, Tipografia Emiliana, 1857, vol. LII, pp. 211-215.|editore=Aequa|accesso=19 maggio 2025}}</ref>.
== Storia ==
[[File:Tagliacozzo ruderi castello.jpg|thumb|I ruderi del [[castello di Tagliacozzo]]]]
=== Origini ===
Il territorio fu abitato nell'antichità dagli [[Equi]], posti al confine settentrionale dei [[Marsi]]. Esistono sicuri cenni storici di un abitato, nella contemporanea località di [[Altolaterra]], le cui origini risalgono a partire dall'[[XI secolo]]. Prima di allora si sono ritrovati, in alcuni testi imperiali [[età carolingia|carolingi]] del 964 e del 998, riferimenti al [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano|monastero di San Cosma]], con la nota "in Heloritu" (situato cioè in un bosco di [[Laurus nobilis|alloro]]). Prima ancora di ciò, sussistono tracce di insediamenti in grotte, alcuni risalenti all'epoca [[neolitico|neolitica]] e all'[[età del Bronzo]]. Il centro abitato si sarebbe sviluppato attorno a tre parrocchie: San Nicola, Sant'Egidio e San Pietro, alle pendici dei monti [[Monte Aurunzo|Aurunzo]] e Civita che sovrastano la città contemporanea<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=22|titolo=Cenni storici di Tagliacozzo|autore=Fernando Pasqualone|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180106231727/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=22|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Medioevo ===
[[File:BattleofTagliacozzo.jpg|thumb|Illustrazione della [[battaglia di Tagliacozzo]]]]
Nel corso dell'XI secolo il territorio fu inglobato nella [[contea dei Marsi]], enucleata dal [[Ducato di Spoleto|ducato longobardo di Spoleto]] e attribuita, nel 926, a [[Berardo Berardi (nobile)|Berardo detto "il Francisco"]], capostipite della casata [[Berardi (famiglia)|Berardi]]. Dal 1074 si sarebbe sviluppato il centro abitato che, avente base nel [[Castello di Tagliacozzo|castello]] sul monte Civita, si estendeva verso le pendici della montagna e più a valle. Nel 1173 il [[feudo]] passò ai [[De Ponte]], nobile famiglia dell'[[Italia centrale]]. Il 23 agosto 1268 il territorio dei [[piani Palentini]] fu teatro della [[battaglia di Tagliacozzo]] tra [[Corradino di Svevia]] e [[Carlo I d'Angiò]]. L'epilogo segnò il destino del potere del [[Regno di Sicilia]] a favore degli [[Angioini]] sugli [[Hohenstaufen|Svevi]], favorendo ancora per secoli il [[potere temporale]] del [[Papa]].
La battaglia fu vinta con uno stratagemma ideato da [[Alardo di Valéry]], che sgominò le truppe avversarie, ormai sicure della vittoria e senza più difese, giungendo alle loro spalle di nascosto. [[Dante Alighieri]] ricorda tale battaglia nel [[Inferno - Canto ventottesimo|XXVIII canto]] dell'[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]]. In tale occasione si consolidò nella [[Contea di Carsoli|contea marsicana]] il potere dei De Ponte che appoggiarono Carlo I d'Angiò. Questi, sotto la spinta papale, che temeva la forza antagonista di un impero centrale voluto dagli Svevi, lottava per l'affermazione degli stati nazionali.
Con il matrimonio di un'esponente dei [[De Ponte]] con [[Napoleone Orsini (condottiero)|Napoleone Orsini]], il possesso del feudo passò alla famiglia [[Orsini]], che lo mantenne fino alla metà del Quattrocento. Tra i signori del feudo figurano Rinaldo e il cardinale Giacomo, che ne concretizzarono lo sviluppo socioeconomico. Quest'ultimo fu peraltro uno dei protagonisti, dopo lo [[scisma d'Occidente]], nelle contese per la limitazione del potere temporale del Papa.
Nel 1409 il [[Papa Alessandro V]], quale premio per l'appoggio ottenuto in una contesa territoriale, staccò la contea di Tagliacozzo dal [[Regno di Napoli]] e lo aggregò allo [[Stato Pontificio]], confermandone la titolarità a Giacomo Orsini. Intorno al 1410 gli [[Orsini]] ottennero di aprire a Tagliacozzo una delle prime [[Zecca (moneta)|zecche]] dell'Abruzzo<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/tagliacozzo_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=Tagliacozzo|editore=Treccani|accesso=30 gennaio 2021}}</ref> nella quale si batté il [[bolognino]]. Sotto [[Ferdinando I di Napoli|Don Ferrante]], con il feudo nel possesso momentaneo dei [[Colonna (famiglia)|Colonna]], nella zecca forse fu coniato anche il [[Cavallo (moneta)|cavallo]] con il simbolo della [[Colonna (araldica)|colonna]]<ref>{{cita web|url=https://numismatica-italiana.lamoneta.it/zecca/Tagliacozzo|titolo=Monete coniate nella zecca di Tagliacozzo|sito=numismatica-italiana.lamoneta.it|accesso=30 gennaio 2021}}</ref>. Agli Orsini di [[Roma]], ramo che si estinse, subentrarono nel governo della contea gli Orsini di [[Bracciano]] che, in particolare con [[Roberto Orsini]], determinarono il massimo splendore di Tagliacozzo favorendo la costruzione di palazzi nobiliari e la realizzazione di molte opere d'arte.
[[File:Tagliacozzoborgo4.jpg|thumb|Scorcio fotografico del nucleo abitato antico]]
=== Età moderna ===
La famiglia Orsini, proprietaria di altri feudi e con un potere che andava dal [[Mar Tirreno|Tirreno]] all'[[Mare Adriatico|Adriatico]], nel 1497 fu privata dal papa del feudo, assegnato invece alla famiglia Colonna ed elevato a [[Ducato di Tagliacozzo|ducato]], tenendo poi il dominio feudale fino al 1806, anno dell'[[Leggi eversive della feudalità|abolizione del feudalesimo]] con la conseguente perdita dei [[Dominio (diritto feudale)|diritti feudali]]. Il primo [[duca]] fu [[Fabrizio I Colonna|Fabrizio I]], al quale successero, tra gli altri, [[Ascanio I Colonna|Ascanio I]] e [[Marcantonio II Colonna]], coinvolti pienamente nelle contese dell'epoca.
Con tale nuovo dominio il centro del ducato si spostò gradualmente verso [[Avezzano]], dove fu ampliato il [[Castello Orsini-Colonna|castello trecentesco]]. Ebbe così inizio per la cittadina un lungo periodo di decadenza.
A causa delle intolleranze patite nel [[Regno di Napoli]] nel XVI secolo una nutrita comunità di [[ebrei]] scelse di vivere nel paese vecchio, situato non distante dal confine con lo [[Stato della Chiesa]]. Nel 1515 tuttavia la comunità subì l'esilio dall'intero regno e dovette abbandonare la cittadina. Dall'epoca della loro presenza in Marsica gli ebrei acquisirono il cognome "Tagliacozzo"<ref>{{Cita|Gattinara|appendice n. V, p. IV}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=95720|titolo=Tagliacozzo accoglie 180 ebrei. Furono cacciati nel 1515, per loro targa e cittadinanza onoraria|autore=Raffaele Castiglione Morelli|editore=Marsica Live|data=21 giugno 2015|accesso=6 giugno 2018}}</ref>.
In questi periodi si ricordano tre personaggi di spicco: [[Giovanni Capoccio]], uno dei 13 italiani vittoriosi nella [[disfida di Barletta]] del 1503; il matematico ed astronomo [[Andrea Argoli]] e la [[poetessa]] [[Petronilla Paolini Massimi]]. È incerta invece l'origine tagliacozzana di [[Gaspare Tagliacozzi]], il primo chirurgo estetico italiano, morto a [[Bologna]] nel 1599.
=== Età contemporanea ===
[[File:Tagliacozzo view.jpg|thumb|Panoramica di Tagliacozzo]]
[[File:Statua Dante a Tagliacozzo.jpg|thumb|Statua bronzea di [[Dante Alighieri]]]]
Nel 1794 Tagliacozzo risultava il centro più popoloso della zona, con circa 12.000 persone. Dopo l'[[unità d'Italia]], anche Tagliacozzo fu toccata dal fenomeno del [[brigantaggio postunitario]]. Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1861, il generale [[Catalogna|catalano]] [[Borbone delle Due Sicilie|filoborbonico]] [[José Borjes]] venne catturato nel Casale Mastroddi nei pressi del vicino paese di [[Castelvecchio (Sante Marie)|Castelvecchio di Sante Marie]] dopo un conflitto a fuoco. Venne fucilato assieme ai suoi militari senza alcun processo l'8 dicembre in [[piazza dell'Obelisco]]<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/jose-borjes_%28Dizionario-Biografico%29/|titolo=José Borjes|editore=Enciclopedia Treccani|accesso=5 novembre 2016}}</ref>.
Nel 1915 in seguito al [[Terremoto della Marsica del 1915|terremoto della Marsica]] il vescovo Pio Marcello Bagnoli spostò momentaneamente la sede della [[Diocesi di Avezzano|diocesi dei Marsi]] nel [[Palazzo Ducale (Tagliacozzo)|palazzo Ducale]] di Tagliacozzo prima del trasferimento definitivo da [[Pescina]] ad [[Avezzano]] avvenuto formalmente nel 1924<ref>AA.VV., ''Tagliacozzo e la Marsica: dall'Unità alla nascita della Repubblica. Aspetti di vita artistica, civile e religiosa'', pp. 24-25, MiBACT, Roma, 2005</ref><ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/la-diocesi-dei-marsi/|titolo=La Diocesi dei Marsi|editore=Terre Marsicane|data=18 ottobre 2011|accesso=5 novembre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.beweb.chiesacattolica.it/cattedrali/cattedrale/009/Cattedrale+di+San+Bartolomeo|titolo=Cattedrale di San Bartolomeo|editore=BeWeB|accesso=5 novembre 2016}}</ref>.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la frazione di [[Roccacerro]] fu bombardata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati anglo-americani]]: le vittime furono dieci<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=134720|titolo=Bombardamento a Roccacerro, la commemorazione. Il racconto dell'episodio dalla voce dei testimoni|autore=Raffaele Castiglione Morelli|editore=Marsica Live|data=22 gennaio 2017|accesso=22 gennaio 2017}}</ref>. In tutto il territorio si verificarono da parte dei [[Nazionalsocialismo|nazisti]] gravi atti di violenza, in particolare nel maggio del 1944 in località [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|Santa Maria d'Oriente]] furono torturati e uccisi i [[Fratelli Durante|fratelli Mario e Bruno Durante]]<ref>{{cita web|url=https://www.anpi.it/patria-indipendente/media/uploads/patria/2005/9/25-28_NASSI.pdf|titolo=Fratelli Durante: una bella storia nel cuore di Tagliacozzo|autore=Ernesto Nassi|editore=[[Patria Indipendente]] - [[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]]|data=30 ottobre 2005|accesso=23 gennaio 2025|pp=25-28}}</ref> ed Angelo e Giuseppe Molle<ref>{{cita web|url=https://www.frosinonetoday.it/eventi/cultura/roccasecca-fratelli-molle-commemorazione-martirio.html|titolo=Roccasecca, ricordati i fratelli Angelo e Giuseppe Molle a 80 anni dal loro martirio|editore=FrosinoneToday|data=29 maggio 2024|accesso=23 gennaio 2025}}</ref>; la città fu liberata il 10 giugno 1944 dalle truppe di occupazione [[Nazionalsocialismo|naziste]]<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/tagliacozzo-ricorda-loccupazione-nazista/|titolo=Tagliacozzo ricorda l'occupazione nazista|editore=Terre Marsicane|data=10 giugno 2025|accesso=10 giugno 2025}}</ref>.
La frazione di [[Villa San Sebastiano]], situata alle pendici del [[monte Aurunzo]], venne devastata dalla [[frana]] del 1955. Il nuovo paese fu edificato più in basso a circa un chilometro di distanza<ref>{{cita web|url=http://www.villasansebastiano.it/libro/alluvione%20san%20sebastiano-1parte.pdf|titolo=Villa San Sebastiano: l'alluvione del 1955|autore=Damiano Zuccaro|editore=villasansebastiano.it|accesso=12 ottobre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304081214/http://www.villasansebastiano.it/libro/alluvione%20san%20sebastiano-1parte.pdf }}</ref>.
Tagliacozzo divenne, a cominciare dall'inizio del Novecento, un centro di villeggiatura invernale ed estivo e una meta turistica<ref>{{cita web|url=https://abruzzoturismo.it/it/tagliacozzo|titolo=Tagliacozzo|editore=Regione Abruzzo|accesso=5 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220531083346/https://abruzzoturismo.it/it/tagliacozzo|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone di Tagliacozzo sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 22 settembre 1992.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5113 |titolo= Tagliacozzo |sito= ACS Beni Culturali|accesso= 20 marzo 2025 }}</ref>
{{Citazione|D'azzurro, ai due [[Guerriero (araldica)|guerrieri]] affrontati, di carnagione, la testa coperta dall'elmo d'argento, piumato di rosso, vestiti di corta tunica d'oro, le gambe e i piedi coperti di schinieri e coturni di cuoio al naturale, ritti sulla [[Campagna (araldica)|campagna]] di verde, tenenti il manto d'argento drappeggiato, il guerriero posto a destra tenente con la mano destra la spada in sbarra, d'argento, e con la sinistra il manto, il guerriero posto a sinistra tenente con la mano destra, nascosta dal manto, la spada in banda, d'argento, e con la mano sinistra il manto stesso, esse spade incrociate in decusse. Ornamenti esteriori da Città.}}
Il gonfalone è un drappo di verde ai quattro pali di bianco, caricato dello stemma comunale, con lo scudo ovale timbrato da corona ducale e sormontato dall'iscrizione dorata {{maiuscoletto|taleacotivm / dvcatvs amplissimvs / capvt marsorvm}}.<ref>[https://www.terremarsicane.it/wp-content/uploads/2024/06/bbaa4dbe-dd34-4c38-955b-cdc20a57023a-1024x860-2.jpg Immagine del gonfalone].</ref>
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|motivazione =
|data = <ref name="Città"/><ref>{{cita testo|url= https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-aq-tagliacozzo.pdf|titolo=Statuto |posizione= titolo I, art.16 c. 1|autore=Comune di Tagliacozzo }}</ref>
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|Monumenti di Tagliacozzo}}
{{Citazione|…Non ho mai visto nulla di più maestoso dell'ingresso a Tagliacozzo:<br />è un burrone a precipizio, che in apparenza<br />sembrerebbe fatto ad arte|[[Edward Lear]]<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/loadDoc.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/viaggiatori/Lear1.pdf|titolo=Viaggiatori stranieri in terra d'Abruzzo. Viaggio attraverso l'Abruzzo pittoresco|editore=Regione Abruzzo|accesso=18 maggio 2018}}</ref>}}
[[File:Tagliacozzo SMO1.jpg|thumb|Santuario della Madonna dell'Oriente]]
[[File:Madonna del Soccorso Tagliacozzo.jpg|thumb|Chiesa di Santa Maria del Soccorso]]
[[File:Tagliacozzo Chiesa SS. Cosma e Damiano ingresso.jpg|thumb|Monastero dei Santi Cosma e Damiano]]
[[File:Santissima Annunziata Tagliacozzo.jpg|thumb|Chiesa della Santissima Annunziata]]
=== Architetture religiose ===
; [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|Santuario della Madonna dell'Oriente]]: Situato alle pendici del [[monte Aurunzo]], in località Santa Maria d'Oriente nei pressi del piccolo centro abitato di Sfratati lungo la convalle dell'[[Imele]], è un antico luogo di culto consacrato nel corso del Settecento. L'icona della Madonna dell'Oriente risale alla prima metà del XIII secolo. Dal 1968 ospita il [[museo orientale di Tagliacozzo]]<ref>{{cita web|url=https://www.diocesidiavezzano.it/?option=com_content&view=article&id=27|titolo=Santuario della Madonna dell'Oriente|editore=Diocesi di Avezzano|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; [[Chiesa e convento di San Francesco (Tagliacozzo)|Chiesa, convento e chiostro di San Francesco]]: Il complesso religioso in stile [[Architettura gotica|gotico]]-[[Architettura rinascimentale|rinascimentale]], rappresenta il primo insediamento [[Ordine francescano|francescano]] a Tagliacozzo. La chiesa originaria, risalente al XIII secolo, fu ingrandita e abbellita nel corso dei secoli in particolare dagli [[Orsini]] e dai [[Colonna (famiglia)|Colonna]], signori della [[Contea di Carsoli|contea]] e del [[Ducato di Tagliacozzo|ducato dei Marsi]]. Ospita dal Cinquecento la tomba del beato [[Tommaso da Celano]], primo biografo di [[Francesco d'Assisi]]<ref>{{cita web|url=https://cultura.gov.it/luogo/chiesa-e-convento-di-san-francesco-di-tagliacozzo|titolo=Chiesa e convento di San Francesco di Tagliacozzo|editore=Ministero della cultura|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano]]: L'antica chiesa originaria venne edificata nel periodo [[carolingi]]o tra l'VIII e il X secolo, nelle vicinanze della piccola chiesuola intitolata a "San Cosma in Sylvis". Il complesso, in stile gotico-rinascimentale ha subito nel corso del tempo alcuni rimaneggiamenti, in particolare nel Cinquecento con l'avvento dell'arte [[Manierismo|manierista]]-[[Arte barocca|barocca]]. Conserva il quadro del Volto Santo donato dai Colonna tra il XVII e il XVIII secolo<ref>{{cita web|url=http://www.vaticano.com/turismo/scheda_203_santuario-monastero-benedettine-santi-cosma-e-damiano-tagliacozzo.html|titolo=Santuario Monastero Santi Cosma e Damiano|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; [[Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Tagliacozzo)|Chiesa di Santa Maria del Soccorso]]: Originariamente chiamata "chiesa di Sancta Mariae in Furca" e situata nel quartiere di [[Altolaterra]] a ridosso dei ruderi del [[Castello di Tagliacozzo|castello medievale]], è risalente con ogni probabilità al XII secolo. Danneggiata dai terremoti del Settecento e dal [[terremoto della Marsica del 1915]] in modo non irreparabile è stata oggetto di più restauri<ref>{{cita web|url=https://www.webmarsica.it/chiesa-di-santa-maria-del-soccorso-di-tagliacozzo/|titolo=Tagliacozzo, chiesa di Santa Maria del Soccorso|editore=Web Marsica|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Chiesa della Santissima Annunziata: [[Parrocchie della diocesi di Avezzano|Parrocchiale]] collocata nei pressi dell'accesso principale del centro storico. Fu edificata nella prima metà del Seicento dai [[Ordine dei frati predicatori|frati dominicani]]; nella metà dell'Ottocento fu invece rimaneggiata dalla [[Congregazione dell'Annunziata]]. Un architrave del XV secolo, collocato internamente, è proveniente da una chiesa scomparsa della località di Oriente. Lateralmente svetta l'alta torre campanaria a cinque piani<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/11864/Chiesa+della+Santissima+Annunziata|titolo=Chiesa della Santissima Annunziata|editore=BeWeB|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Chiesa di San Pietro: Chiesa situata ad Altolaterra, dove fino alla morte ha svolto il proprio ministero sacerdotale il venerabile don [[Gaetano Tantalo]], risulta citata nella [[bolla pontificia]] del 1188 di [[Papa Clemente III]] tra le pertinenze della [[Diocesi di Avezzano|diocesi dei Marsi]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Massimo Basilici|url=https://www.pereto.org/bolla-di-papa-clemente-iii-anno-1188/2409/|titolo=Bolla di papa Clemente III: anno 1188|sito=Pereto (AQ)|data=2024-02-10|accesso=2025-05-10}}</ref>. Gravemente danneggiata da un incendio nella metà dell'Ottocento fu rimaneggiata nel rispetto dell'originario stile architettonico e decorativo<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328625/chiesa-san-pietro|titolo=Chiesa di San Pietro|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Chiesa di Sant'Antonio Abate: Risalente al Quattrocento è collocata vicino alla porta Valeria nei pressi di Altolaterra. A due navate, si caratterizza per il portale in pietra e il retrostante campanile a vela<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/11693/Tagliacozzo+%28AQ%29+%7C+Chiesa+di+Sant%27Antonio+Abate|titolo=Chiesa di Sant'Antonio Abate|editore=BeWeB|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Altre chiese: Chiesa della Madonna della Stella, edificata nel corso del Cinquecento<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328633/chiesa-madonna-stella|titolo=Chiesa della Madonna della Stella|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=8 maggio 2025}}</ref>; chiesa della Misericordia, dedicata a san Giovanni Decollato<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328617/chiesa-misericordia|titolo=Chiesa della Misericorda|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=10 maggio 2025}}</ref>; chiesa di Sant'Egidio; chiesa di San Nicola; chiesa del Calvario con le edicole della ''[[Via Crucis]]''<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=2|titolo=Chiese di Tagliacozzo|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180518200232/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=2|dataarchivio=18 maggio 2018|urlmorto=sì}}</ref>; chiesa di San Giacomo in località Colle San Giacomo e chiesa scomparsa di Santa Maria delle Grazie con il convento seicentesco dei [[Ordine dei frati minori cappuccini|frati cappuccini]]<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328370/rovine-chiesa-s-maria-grazie-convento-cappuccini|titolo=Rovine chiesa di Santa Maria delle Grazie e convento dei Cappuccini|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
=== Architetture civili ===
; [[Piazza dell'Obelisco]]: Attorno ad essa si sviluppa il centro storico. È contornata di palazzi storici e di un loggiato con archi a tutto sesto e finestre [[rinascimento|rinascimentali]]. In origine, chiamata "piazza da' Piedi", era contornata da portici, chiusi nel 1810 per ordine di [[Gioacchino Murat]], [[Regno di Napoli|re di Napoli]]. Al centro della piazza c'era, al posto della fontana inaugurata nel 1825, una seduta in pietra dove, esposti alla pubblica [[gogna]], venivano fatti sedere i debitori [[Insolvenza|insolventi]]<ref name="LR">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/viaggi/2013/06/27/news/il_cuore_antico_dell_abruzzo-117050240/|titolo=Il cuore antico dell'Abruzzo|autore=Anita Zechender|editore=La Repubblica|accesso=13 ottobre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=35|titolo=Piazza Obelisco|autore=Fernando Pasqualone|editore=Terre Marsicane|accesso=13 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160309162913/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=35|dataarchivio=9 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
; [[Teatro Talia (Tagliacozzo)|Teatro Talia]]: Ex [[monastero]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] adibito a luogo di spettacolo nel 1686. Nel 1832 la struttura, dedicata al re, [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]], fu completamente modificata ed inaugurata. Un primo importante restauro fu compiuto tra il 1887 e 1888, anno della nuova inaugurazione e dell'intitolazione alla musa [[Talia (musa)|Talia]]. Ristrutturato nel 2002 ospita stagioni di prosa e musica in inverno e alcuni spettacoli del [[festival internazionale di Mezza Estate]] nei mesi di luglio e agosto<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=teatroaq&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menTeatr2261&tom=261|titolo=Teatro Talia|editore=Regione Abruzzo|accesso=23 dicembre 2017}}</ref>.
; [[Palazzo Ducale (Tagliacozzo)|Palazzo Ducale]]: Risalente al XIV secolo, voluto dagli [[Orsini]] fu portato a termine nel quattrocento da [[Roberto Orsini]] nelle forme rinascimentali, passando dalla [[Colonna (famiglia)|famiglia Colonna]] ai [[Barberini]]-[[Corsini]]<ref>{{cita web|url=http://www.touringclub.it/destinazione/210077/palazzo-ducale|titolo=Palazzo Ducale|editore=Touring Club|accesso=}}</ref>.
; Palazzo Mastroddi: Situato in piazza [[Andrea Argoli|Argoli]], il palazzo fu voluto nei primi anni del XIX secolo dal nobile Alessandro Mastroddi. Spazioso atrio e scalone baronale presentano statue, iscrizioni e preziosi affreschi<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/loadDoc.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/viaggiatori/Lear1.pdf|titolo=Viaggiatori stranieri in terra d'Abruzzo - Edward Lear - 1846|editore=Regione Abruzzo|accesso=6 giugno 2018}}</ref>.
; Palazzo Onofri: Antico edificio di proprietà della famiglia Onofri. Durante il Cinquecento ospitò l'ufficio dei "danni dati", un organo giudiziario incaricato di esaminare i presunti danni causati perlopiù nei boschi, nei [[Proprietà fondiaria|fondi]] o alle colture altrui istituito da [[Ascanio I Colonna]], [[Ducato di Tagliacozzo|duca di Tagliacozzo]] tra il 1520 e il 1556. Sulle pareti dell'edificio sono visibili le [[Buca pontaia|buche pontaie]]<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/il-palazzo-degli-onofri-a-tagliacozzo/|titolo=Il palazzo degli Onofri a Tagliacozzo|autore=Ermanno Salvatore|editore=Terre Marsicane|data=13 novembre 2024|accesso=13 novembre 2024}}</ref>.
; Villa Bella: Complesso di impianti sportivi edificato in [[Storia del fascismo italiano|epoca fascista]], progettato e realizzato nel 1933 dall'architetto [[Enrico Del Debbio]] e dall'ingegnere Sebastiano Bultrini<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/il-mistero-della-scritta-sulla-lapide-in-piazza-obelisco-a-tagliacozzo/|titolo=Il mistero della scritta sulla lapide in piazza Obelisco a Tagliacozzo|editore=Terre Marsicane|data=1º ottobre 2019|accesso=12 luglio 2022}}</ref>.
=== Architetture militari ===
Le mura medievali furono inglobate nel tessuto urbano a cominciare dal XVII secolo. Le cinque porte ancora esistenti sono porta dei Marsi (nota anche come "porta da' Piedi"), porta Valeria, porta Romana, porta di San Rocco e porta Corazza<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1329143/5-porte|titolo=Le 5 porte|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=17 luglio 2022}}</ref>.
* Ruderi del [[castello di Tagliacozzo]]<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=31|titolo=Il castello e le mura|autore=Fernando Pasqualone|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160308204622/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=31|dataarchivio=8 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
* Ruderi del castello di [[Tremonti (Tagliacozzo)|Tremonti]]<ref>{{cita web|url=http://www.mondimedievali.net/Castelli/Abruzzo/laquila/provincia002.htm#tremont|titolo=Rovine del castello di Tremonti|editore=Mondi Medievali|accesso=}}</ref>.
* Ruderi del castello di [[San Donato (Tagliacozzo)|San Donato]]<ref>{{cita web|url=https://camminobriganti.wordpress.com/2013/07/29/il-castello-di-san-donato/|titolo=Il castello di San Donato|autore=Luca Giannotti|editore=Il Cammino dei Briganti|data=29 luglio 2013|accesso=29 gennaio 2018}}</ref>.
=== Monumenti ===
[[File:TagliacozzoobeliscoMarsica4.jpg|thumb|La fontana dell'Obelisco]]
; Fontana dell'Obelisco: Realizzata a cominciare dal 1824:e inaugurata nel 1825 fu dedicata inizialmente al [[Santo patrono|patrono]] sant'Antonio di Padova. È situata nel centro storico di Tagliacozzo, in [[piazza dell'Obelisco]]. La fontana ottocentesca si caratterizza per la vasca ottagonale e l'obelisco, eretto per celebrare il [[Francesco I delle Due Sicilie|principe Francesco]] nella più importante piazza della cittadina marsicana<ref name="LR"/><ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/a-tagliacozzo-la-fontana-di-piazza-dellobelisco-compie-200-anni/|titolo=A Tagliacozzo la fontana di Piazza dell'Obelisco compie 200 anni|autore=Ermanno Salvatore|editore=Terre Marsicane|data=26 novembre 2024|accesso=23 dicembre 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://infomedianews.com/la-fontana-dellobelisco-compie-gli-anni-nel-2025-ne-saranno-200/|titolo=La fontana dell'Obelisco compirà 200 anni del 2025|autore=Gioia Chiostri|editore=Info Media News|data=13 dicembre 2024|accesso=13 dicembre 2024}}</ref>.
; Fontana rinascimentale: Fontanile quattrocentesco collocato in largo del Popolo, nei pressi della porta dei Marsi. Più volte restaurata è conosciuta anche come "fontana del [[Mascherone]]"<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328615/fontanile-rinascimentale|titolo=Fontanile Rinascimentale|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=17 luglio 2022}}</ref>.
; Monumento ai caduti: Inaugurato nel 1924, è situato nel parco della Rimembranza. Il gruppo scultoreo in marmo rappresenta l'allegoria della [[Vittoria (divinità)|Vittoria]]<ref>[[Ministero della cultura|MiBACT]]-[[Istituto centrale per il catalogo e la documentazione|ICCD]], ''MiBACT Abruzzo Grande Guerra'', catalogazione dei monumenti ai caduti, 10 maggio 2014.</ref>.
; Statua bronzea di [[Dante Alighieri]]: Collocata nell'omonima piazza davanti alla [[Stazione di Tagliacozzo|stazione ferroviaria]], è stata inaugurata nel 2019 alla presenza del [[presidente della Repubblica Italiana]], [[Sergio Mattarella]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/l-aquila/tagliacozzo-mattarella-al-750-della-battaglia-fotogallery-1.2254392|titolo=Tagliacozzo, Mattarella al 750° della Battaglia|autore=Pietro Guida|editore=Il Centro|data=6 luglio 2019|accesso=18 luglio 2021}}</ref>.
=== Aree naturali ===
;[[Marsia (Tagliacozzo)|Marsia]]: La località è uno degli accessi della [[Fagus|faggeta]] dei [[monti Simbruini]], situata tra [[Abruzzo]] e [[Lazio]]. Tra le più vaste faggete presenti in [[Europa]], nell'area [[marsica]]na di [[Cappadocia (Italia)|Cappadocia]], [[Pereto]] e Tagliacozzo presenta vari accessi, oltre a Marsia, il rifugio montano di Campo Catino, [[Camporotondo (Cappadocia)|Camporotondo]] e [[Roccacerro]]<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/332720/faggeta-marsia|titolo=La faggeta di Marsia|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=10 maggio 2022}}</ref>. La località, nota anche come [[stazione sciistica]], si trova sul versante orientale del [[monte Midia]].
;Piccola Svizzera: Area residenziale situata a cinque chilometri dal centro urbano a circa 1000 {{mslm}} Nel suo territorio ci sono [[maneggio|maneggi]] e circoli ippici.
;[[Parco geologico risorgenti dell'Imele]]: Area naturale che presenta l'antico [[sentiero]] delle [[sorgente (idrologia)|risorgenti]] del [[Imele|fiume Imele]] tra la località di Capacqua e le rapide della valle delle Mole dove sono visibili i ruderi di otto antichi mulini ad acqua. Il fiume Imele le cui sorgenti si trovano a [[Verrecchie]], nel versante abruzzese dei [[monti Simbruini]], s'insinua tra le rocce del monte La Difesa per riemergere a Capacqua, dando vita ad un percorso geologico, storico e naturalistico, ricco della [[biodiversità]] caratteristica del luogo<ref>{{cita web|url=http://tagliacozzoturismo.it/geoparco/materiali/geoparco_guida.pdf|titolo=Parco Geologico Risorgenti dell'Imele|editore=Tagliacozzo Turismo|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304195200/http://tagliacozzoturismo.it/geoparco/materiali/geoparco_guida.pdf|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref>.
;[[Cammino dei Briganti]]: Itinerario costituito da diverse tappe che tocca comuni dell'Abruzzo e del Lazio per un totale di circa 100 chilometri. Il percorso inizia a [[Sante Marie]] e tocca altre località della Marsica estendendosi fino alla [[valle del Salto]] e al [[Cicolano]], riscoprendo la storia e i luoghi dei [[briganti]], al confine tra lo [[Stato Pontificio]] e il [[Regno delle Due Sicilie]]<ref>{{cita web|url=https://camminobriganti.wordpress.com/|titolo=Il Cammino dei Briganti|editore=Wordpress|accesso=11 marzo 2019}}</ref>.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Tagliacozzo}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
I cittadini stranieri residenti a Tagliacozzo rilevati dall'[[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2020 erano 480, pari circa al 7% della popolazione residente<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/str2020/|titolo=Cittadini stranieri Tagliacozzo|editore=Istat|accesso=18 marzo 2022}}</ref>.
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Dialetti della Marsica}}
[[File:Dialetti italiani centrali.jpg|thumb|[[Dialetti italiani mediani]]]]
Il [[dialetto]] di Tagliacozzo si inserisce nel gruppo tagliacozzano del [[Dialetti sabini|dialetto sabino]], appartenente ai [[dialetti italiani mediani]]. Tratto qualificante di questo gruppo dialettale è la conservazione delle vocali finali atone.
=== Tradizioni e folclore ===
* 13 gennaio: processione dalla [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano|chiesa dei Santi Cosma e Damiano]] al [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|santuario della Madonna dell'Oriente]]. Commemorazione di scampato pericolo dal [[terremoto della Marsica del 1915]] e da quello dell'[[Terremoto dell'Aquila del 2009|Aquila del 2009]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/tagliacozzo-ringrazia-il-patrono-s-emidio-1.1562948|titolo=Tagliacozzo ringrazia il patrono Sant'Emidio|editore=Il Centro|data=14 aprile 2015|accesso=8 giugno 2018}}</ref>.
* [[Venerdì santo]]: lunga processione per le strade del centro storico con il lutto rappresentato da uomini incappucciati vestiti di tunica nera<ref>{{cita web|url=http://www.sbsae-aq.beniculturali.it/index.php?it/126/calendario-etnoantropologico/1032/processione-del-cristo-morto|titolo=Processione del Cristo Morto|editore=MiBACT|data=14 aprile 2017|accesso=8 giugno 2018|dataarchivio=12 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612140412/http://www.sbsae-aq.beniculturali.it/index.php?it/126/calendario-etnoantropologico/1032/processione-del-cristo-morto|urlmorto=sì}}</ref>.
* [[Domenica in albis]]: solennità del Volto Santo e festa della Municipalità. Processione con l'antico quadro donato al ducato di Tagliacozzo dalla famiglia [[Colonna (famiglia)|Colonna]], in cui è raffigurato il volto sofferente di [[Gesù]], che viene portato dalla [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano|chiesa dei Santi Cosma e Damiano]] a [[piazza dell'Obelisco]] per la benedizione<ref>{{cita web|url=https://www.abruzzonews.eu/events/festa-volto-santo-tagliacozzo-aprile-2018|titolo=Festa del Volto Santo a Tagliacozzo|editore=Abruzzonews|data=14 aprile 2018|accesso=8 giugno 2018}}</ref>.
* 13 giugno e ultima domenica di agosto feste [[Santo patrono|patronali]] in onore di [[Antonio di Padova|sant'Antonio di Padova]]<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?attachment_id=124545|titolo=Devozione e tradizione si rinnovano per la festa di Sant’Antonio, patrono della città di Tagliacozzo|editore=Marsica Live|data=29 agosto 2016|accesso=8 giugno 2018}}</ref>.
== Cultura ==
{{Citazione|...a Ceperan, là dove fu bugiardo<br />ciascun Pugliese, e là da Tagliacozzo,<br />[[Battaglia di Tagliacozzo|ove sanz'arme vinse]] il [[Alardo di Valéry|vecchio Alardo]]...|[[Dante Alighieri]], ''[[Divina Commedia]]'', ''[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]]'', [[Inferno - Canto ventottesimo|XXVIII canto]], [[:s:Divina Commedia/Inferno/Canto XXVIII|vv. 16-18]]}}
[[File:Facciata teatro Talia.jpg|thumb|[[Teatro Talia (Tagliacozzo)|Teatro Talia]]]]
[[File:Palazzo ducale in Tagliacozzo.jpg|thumb|[[Palazzo Ducale (Tagliacozzo)|Palazzo Ducale]]]]
[[File:In the Abruzzi (1908) (14576877748).jpg|thumb|[[Acquerello]] raffigurante Tagliacozzo di Amy Atkinson, ''In The Abruzzi'' - Anne Macdonell, 1908]]
=== Biblioteche ===
*Biblioteca monastica "Beato [[Tommaso da Celano]]", annessa al [[Chiesa e convento di San Francesco (Tagliacozzo)|convento di San Francesco]].
*Biblioteca monastica "Santa Maria Orientale", collocata nel [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|santuario della Madonna dell'Oriente]].
*Biblioteca comunale "[[Petronilla Paolini Massimi]]"<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=76|titolo=Soprintendenza B.A.A.A.S. Gruppo di Tagliacozzo|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180518200206/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=76|dataarchivio=18 maggio 2018|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Musei ===
* [[Museo orientale di Tagliacozzo|Museo Orientale]], ospitato all'interno del santuario della Madonna dell'Oriente presenta antichità egiziane, orientali, etiopiche, ed un'interessante raccolta numismatica e filatelica. Di particolare interesse alcuni dipinti ex-voto, risalenti dal [[XVII secolo|XVII]] al [[XIX secolo]], donati alla Vergine, gli arredi sacri, diverse monete antiche e rare icone bizantine. Nell'annessa biblioteca monastica sono custoditi antichi volumi<ref>{{cita web|url=http://www.culturaitalia.it/opencms/museid/viewItem.jsp?id=oai%3Aculturaitalia.it:museiditalia-mus_9259|titolo=Museo Orientale e santuario di Santa Maria dell'Oriente|editore=Cultura Italia|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=8&phpMyAdmin=253a5892176f40771ad1b46998e39ee1|titolo=Museo Orientale|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150616021427/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=8&phpMyAdmin=253a5892176f40771ad1b46998e39ee1|dataarchivio=16 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
* Museo [[Gaetano Tantalo]], collocato nella chiesa di San Pietro<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/l-aquila/un-museo-dedicato-a-don-tantalo-giusto-tra-le-nazioni-1.3171137|titolo=Un museo dedicato a don Gaetano Tantalo, Giusto tra le nazioni|autore=Pietro Guida|editore=Il Centro|data=12 agosto 2023|accesso=28 agosto 2023}}</ref>.
* Area museale comunale "Beato [[Tommaso da Celano]]", presso il convento di San Francesco.
=== Cinema ===
Nel 1946 uscì il film ''[[Desiderio (film 1946)|Desiderio]]'' di [[Marcello Pagliero]] e [[Roberto Rossellini]] di cui alcune scene furono girate presso la [[Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Tagliacozzo)|chiesa di Santa Maria del Soccorso]]<ref>{{cita web|url=http://cyberspaceandtime.com/TAGLIACOZZO_Chiesa_del_Soccorso_1943_dal_film_Desiderio_di_R_Rossellini_/Zlvhxq6eC3k.video|titolo=Tagliacozzo Chiesa del Soccorso. 1943 dal film Desiderio di R. Rossellini|curatore=Enzo Coletta|sito=cyberspaceandtime.com|accesso=28 aprile 2020}}</ref>.
Nel 1972 in piazza dell'Obelisco e nella parte alta del nucleo abitato, in una villa posta nei pressi di una rupe scoscesa, è stata girata la seconda parte del film ''[[I corpi presentano tracce di violenza carnale]]'' di [[Sergio Martino]] Nel 1979 la cittadina ha ospitato le riprese dello [[Fiction televisiva|sceneggiato televisivo]] ''[[Così per gioco]]''. Nel 2013 Tagliacozzo ha ospitato il set di ''[[Ti ricordi di me? (film)|Ti ricordi di me?]]'', film di [[Rolando Ravello]]<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=57103|titolo=Film di Ravello a Tagliacozzo|editore=Marsica Live|accesso=}}</ref>.
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina marsicana}}
Piatti tipici della cucina locale sono gli [[Gnocchi|gnocchetti]] con i [[Cicer arietinum|ceci]]; l'[[Ovis aries|agnello]], cacio e uova; la [[polenta]] con [[salsiccia]] e le spuntature servite in piatti di legno detti le "scifellette". Numerosi i prodotti di [[pane|panificazione]] artigianale realizzati con la farina antica ricavata dal [[grano Solina]]<ref>{{cita web|url=https://miabruzzo.com/luoghi/l-aquila/tagliacozzo.html|titolo=Tagliacozzo|editore=MiAbruzzo|accesso=4 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190504123605/https://miabruzzo.com/luoghi/l-aquila/tagliacozzo.html|dataarchivio=4 maggio 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Eventi ===
* Tra luglio e agosto si svolge il [[festival internazionale di Mezza Estate]], manifestazione culturale riservata a vari generi come danza, prosa, musica, jazz, lirica che vede la partecipazione di compagnie e personaggi di fama mondiale<ref>{{cita web|url=http://www.abruzzoweb.it/contenuti/tagliacozzo-torna-a-fine-luglio-festival-internazionale-di-mezza-estate-/662013-1/|titolo=Tagliacozzo: torna a fine luglio il festival internazionale di Mezza Estate|editore=Abruzzo Web|data=7 luglio 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>.
* Nella seconda settimana di luglio si svolge Ascanio, manifestazione dal carattere [[rinascimento|rinascimentale]] ispirata all'orafo [[Ascanio Mari]]. Cibi e usanze tipiche della cucina rinascimentale, antichi mestieri, arcieri, sbandieratori, mangiafuoco e trampolieri caratterizzano l'evento<ref>{{cita web|url=https://www.mondoeventiabruzzo.it/events/ascanio-2018-musica-e-arte-rinascimentale-a-tagliacozzo/|titolo=Ascanio 2018: musica e arte rinascimentale a Tagliacozzo|editore=Il Mondo degli Eventi|accesso=10 settembre 2018}}</ref>.
* Nella penultima settimana di agosto si svolge Gironi Divini, manifestazione culturale dedicata a [[Dante Alighieri]] e alla ''[[Divina Commedia]]''<ref>{{cita web|url=http://www.gironidivini.it/|titolo=Gironi Divini|editore=Gironi Divini|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.abruzzolive.it/gironi-divini-16-17-18-agosto-a-tagliacozzo-levento-dellestate-record-con-44-cantine-abruzzesi/|titolo=Gironi divini..a Tagliacozzo l'evento dell’estate|editore=Abruzzo Live|data=14 agosto 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>.
== Geografia antropica ==
[[File:Tremonti borgo.jpg|thumb|Tremonti dominato dai ruderi del castello]]
[[File:Faggeta monte Midia.jpg|thumb|La "[[Fagus|faggeta]] di Marsia"]]
=== Frazioni ===
* Colle San Giacomo
* [[Gallo (Tagliacozzo)|Gallo]]
* Oriente o Santa Maria d'Oriente, situata nei pressi del [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|santuario della Madonna dell'Oriente]]
* [[Poggetello]]
* [[Poggio Filippo]]
* [[Roccacerro]]
* [[San Donato (Tagliacozzo)|San Donato]]
* Sfratati
* [[Sorbo (Tagliacozzo)|Sorbo]]
* [[Tremonti (Tagliacozzo)|Tremonti]]
* [[Villa San Sebastiano]]
==== Località ====
* [[Altolaterra]], il quartiere più antico, situato nella parte più alta della città.
* Camerata, località situata nei pressi della [[Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina Valeria]] tra Poggio Filippo e Colle San Giacomo. Non distante è collocato il caseggiato di Casali Sabatino.
* [[Marsia (Tagliacozzo)|Marsia]], località turistica posta alle pendici orientali del [[monte Midia]]<ref>{{cita web|url=http://www.marsia.it/|titolo=Marsia di Tagliacozzo|editore=Marsia.it|accesso=}}</ref>
* "Nuovo Borgo Rurale" di Villa San Sebastiano.
* Piccola Svizzera, località turistica situata lungo la [[Strade provinciali della provincia dell'Aquila|strada provinciale 23 dell'Alto Liri]]<ref>{{cita web|url=http://www.piccolasvizzera.it/|titolo=Consorzio Piccola Svizzera|editore=PiccolaSvizzera.it|accesso=}}</ref>.
== Economia ==
[[File:Obelisco Tagliacozzo.jpg|thumb|Attività commerciali del centro storico]]
=== Allevamento ===
Tagliacozzo è il fulcro del progetto nato con la denominazione "''Le carni buone della Marsica''" promosso nel 2009 dalla soppressa [[comunità montana Marsica 1]] e portato avanti in tutta la provincia dal [[gruppo di azione locale]] ''Gran Sasso-Velino''. Nella cittadina hanno sede alcune aziende che operano nel settore zootecnico e della produzione e vendita dei prodotti lattiero caseari<ref>{{cita web|url=http://www.galgransassovelino.it/jsps/382/Menu_sx_dinamico/603/Progetti_ATTUATORE/614/La_Buona_Carne_della_provincia_de_L_Aquila.jsp|titolo=La Buona Carne della provincia dell'Aquila|editore=GalGranSassoVelino.it|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160803073842/http://www.galgransassovelino.it/jsps/382/Menu_sx_dinamico/603/Progetti_ATTUATORE/614/La_Buona_Carne_della_provincia_de_L_Aquila.jsp|dataarchivio=3 agosto 2016}}</ref>.
=== Commercio e artigianato ===
Il settore del commercio e dell'artigianato si sviluppa soprattutto grazie ai numerosi negozi del centro storico e della villa comunale. Il mercato settimanale del giovedì che si svolge lungo le strade del centro e nei dintorni di piazza Duca degli Abruzzi richiama un alto numero di ambulanti, espositori ed acquirenti. Le iniziative culturali permettono al settore di trainare l'economia del luogo<ref name="Borghi">{{cita web|url=http://borghipiubelliditalia.it/project/tagliacozzo/|titolo=Tagliacozzo|editore=I borghi più belli d'Italia|accesso=17 luglio 2022}}</ref>.
=== Turismo ===
Tagliacozzo fa parte dell'associazione nazionale [[I borghi più belli d'Italia]]<ref name="Borghi"/> ed è un'importante meta turistica abruzzese<ref>{{cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/regione/2013/02/02/news/storia-millenaria-e-arte-nella-bella-tagliacozzo-1.6462689|titolo=Storia millenaria e arte nella bella Tagliacozzo|editore=Il Centro|accesso=|dataarchivio=12 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160312103621/http://ilcentro.gelocal.it/regione/2013/02/02/news/storia-millenaria-e-arte-nella-bella-tagliacozzo-1.6462689|urlmorto=sì}}</ref>, grazie alla bellezza del centro storico, della piazza dell'Obelisco, simbolo della cittadina, e ai luoghi incontaminati che la circondano, capaci di richiamare ogni anno i numerosi villeggianti. Il [[festival internazionale di Mezza Estate]] e le numerose iniziative culturali richiamano migliaia di turisti e amanti dell'arte<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzoturismo.it/|titolo=Tagliacozzo: contenitore naturale di arte e cultura|editore=Tagliacozzo Turismo|accesso=}}</ref>.
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Tagliacozzo.jpg|thumb|Fabbricato viaggiatori della stazione ferroviaria]]
=== Strade ===
Tagliacozzo è raggiungibile da [[Roma]] attraverso l'omonima uscita autostradale dell'[[Autostrada A24 (Italia)|A24]] oppure attraverso la [[strada statale 5 Via Tiburtina Valeria]] attraversando l'area di [[Carsoli]]. Dal[[l'Aquila]], [[Pescara]], [[Avezzano]] e [[Pratola Peligna]] attraverso la [[Autostrada A25 (Italia)|A25]] oppure percorrendo la strada statale 5 Via Tiburtina Valeria. La [[strada statale 5 quater Via Tiburtina Valeria]] è la variante della statale 5 che collega il territorio comunale con la [[piana del Cavaliere]].
=== Ferrovie ===
La [[Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara|ferrovia Roma-Pescara]] attraversa il comune di Tagliacozzo servendolo con due stazioni, quella del [[Stazione di Tagliacozzo|capoluogo comunale]] e quella di [[Stazione di Villa San Sebastiano|Villa San Sebastiano]] situata nei pressi del nuovo nucleo abitato dell'omonima [[Villa San Sebastiano|frazione]].
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci di Tagliacozzo}}[[File:Tagliacozzo palazzo municipale.jpg|thumb|Il palazzo municipale]]
In seguito al [[periodo costituzionale transitorio]], con l'affermazione e il completamento della forma repubblicana costituzionale, la politica tagliacozzana è stata governata dalla [[Democrazia Cristiana]], forza moderata al potere fino al 1994. Successivamente si sono alternate a palazzo di città coalizioni di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] e [[Centro-destra in Italia|centro-destra]]<ref>Nino Motta, ''Storia di Tagliacozzo, dall'Unità d'Italia al boom edilizio del secondo dopoguerra'', Avezzano, Master Print, 2023, pp. 261-262.</ref>.
Sul sito del [[Ministero dell'interno]] sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Tagliacozzo dal 1985 ad oggi<ref>{{cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/|titolo=Archivio storico delle elezioni|editore=Ministero dell'interno|accesso=}}</ref>.
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Yonkers}}<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/gemellaggio-tra-tagliacozzo-e-yonkers/|titolo=Gemellaggio tra Tagliacozzo e Yonkers|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150412153829/http://www.terremarsicane.it/gemellaggio-tra-tagliacozzo-e-yonkers/|dataarchivio=12 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>
== Sport ==
[[File:Ippodromo dei Marsi.jpg|thumb|Ingresso dell'ippodromo dei Marsi]]
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è l{{'}}''A.S.D. Tagliacozzo 1923'' che milita nei tornei dilettantistici abruzzesi<ref>{{cita web|url=http://www.figcabruzzo.it/?p=84&id=937669|titolo=A.S.D. Tagliacozzo 1923|editore=Figc Abruzzo|accesso=}}</ref>. Disputa le partite casalinghe sul manto in [[erba sintetica]] dello stadio "Luca Poggi" che dal 2020 ha sostituito lo storico stadio "Leo Attili"<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/l-aquila/ecco-l-erba-sintetica-allo-stadio-poggi-1.2332168|titolo=Ecco l'erba sintetica allo stadio Poggi|autore=Pietro Guida|editore=Il Centro|data=29 novembre 2019|accesso=2 settembre 2020}}</ref>.
=== Ippica ===
L'ippodromo dei Marsi, inaugurato nel 2003<ref>{{cita news|autore=Pietro Guida|titolo=Ippodromo, tutto pronto per il via alle gare|pubblicazione=[[il Centro]]|data=13 luglio 2003}}</ref>, si estende su una superficie di circa 25 ettari lungo la strada provinciale che conduce al paese di [[Gallo (Tagliacozzo)|Gallo]]. Dati tecnici: 200 box per cavalli, settore tribune per 2500 posti a sedere, spalti, parterre per 5000 persone, cinque box per isolamento cavalli, venti locali per insellaggio, fondo in sabbia, fotofinish digitale. Lunghezza pista da gara: 1150 metri; larghezza: 25 metri. La struttura è dotata inoltre di servizi di ristorazione e agenzia ippica<ref>{{cita web|url=http://www.marsicana.com/index_dx?page=strutture/impianti&name=Impianti|titolo=Ippodromo, dati tecnici|editore=Marsicana.com|accesso=16 aprile 2020}}</ref>.
=== Ciclismo ===
Nel 2025 la località turistica di Marsia è stata scelta come sede di arrivo della tappa [[Castel di Sangro]]-Tagliacozzo del [[Giro d'Italia 2025|Giro d'Italia]]<ref>{{cita web|url=https://infomedianews.com/presentato-giro-ditalia-a-marsia-di-tagliacozzo-la-prima-scalata/|titolo=Presentato Giro d'Italia: a Marsia di Tagliacozzo la prima scalata|autore=Roberta Maiolini|editore=Info Media News|data=14 gennaio 2025|accesso=15 gennaio 2025}}</ref>.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* ''Tagliacozzo e la Marsica: dall'Unità alla nascita della Repubblica. Aspetti di vita artistica, civile e religiosa'', MiBACT, Roma, 2005.
* {{cita libro |titolo=Borghi e paesi d'Abruzzo |città= Pescara |editore=Carsa Edizioni |volume=12|capitolo=Tagliacozzo |pp=48-59 |anno=2008 |SBN=TER0031822}}
* Domenico Colasante, ''Il taglio della roccia. Tagliacozzo e il suo territorio dal Medioevo al Novecento. Storia di una comunità dell'Appennino abruzzese'', Editrice Tinari, Villamagna (Chieti), 2006.
* Pietro Antonio Corsignani, ''De Viris illustribus Marsorum'', Biblioteca Pubblica Bavarese, Monaco di Baviera, 1712.
* Pietro Antonio Corsignani, ''De Aniene, ac Viæ Valeriæ pontibus synoptica enarratio, cui Sambuci opp. monumenta, necnon proximorum locorum inscriptiones quædam accessere'', Roma, 1718.
* Pietro Antonio Corsignani, ''Reggia Marsicana Ovvero Memorie Topografico-Storiche Di varie Colonie, e Città antiche e moderne della Provincia de i Marsi e di Valeria: Compresa Nel Vetusto Lazio, e negli Abruzzi, Colla Descrizione Delle loro Chiese, e Immagini miracolose, e delle Vite de' Santi, cogli Uomini Illustri, e la Serie de' Vescovi Marsicani'', Parrino (provenienza dell'originale ''Biblioteca Pubblica Bavarese'', Monaco di Baviera), 1738.
* Fulvio D'Amore, ''La Marsica tra il viceregno e l'avvento dei Borboni (1504-1793). Vita pubblica, conflitti e rivolte'', Adelmo Polla editore, Cerchio 1998.
* Federico Del Gusto, ''Marsica. Viaggio nel tempo'', Paolini Nobile editore, Avezzano, 1988.
* Andrea Di Pietro, ''Storia dei paesi della Marsica: edizione completa con i mandamenti di Carsoli e Tagliacozzo'', Adelmo Polla (rist.), Avezzano, 1983.
* Andrea Di Pietro, ''Origine e storia di Tagliacozzo e dintorni'', Adelmo Polla (rist.), Avezzano, 1996.
* Muzio Febonio, ''Historiae Marsorum'', (provenienza dell'originale, 1668) Biblioteca Pubblica Bavarese, Monaco di Baviera, 1678.
* {{cita libro|Giuseppe|Gattinara|Storia di Tagliacozzo|1981|Casa editrice Eirene|Avezzano|annooriginale=1894|cid=Gattinara}}
* Edward Lear, ''Viaggio attraverso l'Abruzzo pittoresco'', Author/Editor: Edward Lear, Roma, 1846.
* Leone Marsicano, ''Chronica monasterii Casinensis: Die Chronik von Montecassino'', H. Hoffmann edizioni (Monumenta Germaniae Hist. Script.34), Hannover, (rist.) 1980.
* Angelo Melchiorre, Federico Del Gusto, ''La regione della Marsica'', Centro Spaziale del Fucino Piero Fanti, 1990.
* Fernando Pasqualone, ''Tagliacozzo. Guida storico-artistica'', Editore Vincenzo Grossi, Tagliacozzo, 1996.
* Franco Salvatori, ''Tagliacozzo e la Marsica tra XII e XIII secolo: aspetti di vita artistica, civile e religiosa'', Tipografia Abilgraph, Roma, 2002.
* Attilio Francesco Santellocco, ''Marsi. Storia e leggenda'', Touta Marsa editore, Luco dei Marsi, 2004.
* Fabrizio Giuseppe Venturini, ''Stemmario delle razze tagliacozzane'', Progetto Comune editore, Tagliacozzo, 2015.
== Voci correlate ==
* [[Marsica]]
* [[Piani Palentini]]
* [[Battaglia di Tagliacozzo]]
* [[Ducato di Tagliacozzo]]
* [[Monumenti di Tagliacozzo]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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