Tagliacozzo: differenze tra le versioni

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{{Nd}}
{{S comuni|Abruzzo}}
{{Divisione amministrativa
<span><!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO --></span>
|Nome=Tagliacozzo
{{Template:Comune
|Panorama=TagliacozzoobeliscoMarsica2.jpg
|nomeComune = Tagliacozzo
|linkStemma Didascalia=[[Piazza dell'Obelisco]] a Tagliacozzo-Stemma.png
|Bandiera=Tagliacozzo-Gonfalone.png
|siglaRegione = ABR
|Voce bandiera=
|siglaProvincia = AQ
|Stemma=Tagliacozzo-Stemma.png
|latitudineGradi = 42
|Voce stemma=
|latitudineMinuti = 4
|Stato=ITA
|latitudineSecondi = 13
|Grado amministrativo=3
|longitudineGradi = 13
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|longitudineMinuti = 15
|Divisione amm grado 2=L'Aquila
|longitudineSecondi = 20
|Amministratore locale=Vincenzo Giovagnorio
|mappaX = 164
|Partito=[[Lista civica]] ''Prospettiva futura''
|mappaY = 167
|Data elezione=5-6-2016
|altitudine = 740
|Data rielezione=5-10-2021
|superficie = 89,41
|Data istituzione=
|abitanti = 6.814
|Sottodivisioni=Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|anno = 2005
|Divisioni confinanti=[[Capistrello]], [[Cappadocia (Italia)|Cappadocia]], [[Carsoli]], [[Castellafiume]], [[Magliano de' Marsi]], [[Pereto]], [[Sante Marie]], [[Scurcola Marsicana]]
|sindaco = Dino Rossi
|Zona sismica = 1
|densita = 76,21
|Gradi giorno = 2613
|frazioni = Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Nome abitanti=tagliacozzani
|comuniLimitrofi = [[Capistrello]], [[Cappadocia (AQ)|Cappadocia]], [[Carsoli]], [[Castellafiume]], [[Magliano de' Marsi]], [[Pereto]], [[Sante Marie]], [[Scurcola Marsicana]]
|Patrono=[[Antonio di Padova|sant'Antonio di Padova]]
|cap = 67069
|Festivo=13 giugno e ultima domenica di agosto
|prefisso = 0863
|PIL=
|istat = 066099
|PIL procapite=
|fiscale = L025
|Mappa=Map of comune of Tagliacozzo (province of L'Aquila, region Abruzzo, Italy).svg
|nomeAbitanti = tagliacozzani
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Tagliacozzo all'interno della provincia dell'Aquila
|patrono = <!-- [[San Pietro]]-->
}}
|festivo = [[13 giugno]]
'''Tagliacozzo''' (''Tajacózzo'' nel [[Dialetti della Marsica|dialetto locale]]<ref>{{cita web|url=https://www.espressione24.it/le-storie-dello-storico-storia-de-tajacozzo-e-della-stella-di-davide/|titolo=Storia de Tajacózzo e della stella di Davide|autore=Americo Tangredi|accesso=5 giugno 2022}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia dell'Aquila]], in [[Abruzzo]].
|sito = http://www.comune.tagliacozzo.aq.it/
Il comune della [[Marsica]] è stato elevato a rango di [[Titolo di città in Italia|città]] con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 18 agosto 2000<ref name="Città">D.P.R. del 18 agosto 2000 n. 267.</ref>.
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Tagliacozzo''' è un comune di 6.814 abitanti della [[provincia dell&#39;Aquila]]: fa parte della [[Comunità montana]] ''[[Comunità Montana Marsica 1|Marsica 1]]''. È il terzo Comune della [[Marsica]] per estensione territoriale e per abitanti, capoluogo culturale del territorio.
 
== DescrizioneGeografia fisica ==
=== Territorio ===
[[Immagine:Tagliacozzo01.jpg|thumb|left|180px|Via Romana]]
Tagliacozzo è situata nella parte occidentale della [[Marsica]], nell'area dei [[piani Palentini]], non distante dai confini che separano l'[[Abruzzo]] dal [[Lazio]], alle pendici del monte Civita a 740 {{mslm}}<ref>{{cita web|url=https://www.portaleabruzzo.com/nav/tabcomuni.asp?id=7159|titolo=Comune di Tagliacozzo|editore=Il Portale d'Abruzzo|accesso=7 giugno 2018}}</ref> Non lontano dal centro abitato si trovano la località turistica di [[Marsia (Tagliacozzo)|Marsia]], posizionata tra le catene montuose dei [[Monti Simbruini|Simbruini]] e dei [[Monti Carseolani|Carseolani]] sul versante orientale del [[monte Midia]] (1737 {{mslm}}), e la località residenziale della Piccola Svizzera, collocata lungo la [[Strade provinciali della provincia dell'Aquila|strada dell'Alto Liri]] che sale a [[Petrella Liri]] e [[Cappadocia (Italia)|Cappadocia]].
Tra le principali attrazioni della città ci sono Piazza Obelisco, una delle più armoniche di tutto l’Abruzzo, cuore pulsante del borgo antico, contornata di eleganti palazzi recentemente ristrutturati e ornata con graziose bifore, un loggiato con archi a tutto sesto e finestre rinascimentali. In passato era contornata da portici, chiusi nel 1810 per ordine di Gioacchino Murat, re di Napoli. Al centro della Piazza c’era, al posto dell’attuale fontana dell’Obelisco inserita nel 1824, un pilozzo di pietra dove venivano fatti sedere i debitori insolventi esposti alla pubblica gogna.
 
Il [[Imele|fiume Imele]] attraversa il territorio comunale dando il nome al [[Parco geologico risorgenti dell'Imele|parco geologico delle risorgenti]].
Tra le altre attrazioni c'è il ''Teatro Talia'', un ex convento benedettino adibito luogo di spettacolo nel [[1686]]. Ristrutturato nel [[2002]] ospita stagioni di prosa e musica in inverno e spettacoli del ''Festival internazionale di mezza estate'' nei mesi di [[luglio]] ed [[agosto]].
 
=== Clima ===
Nei Campi Palentini, nel vicino paese di [[Scurcola Marsicana]], si è combattuta la cosìdetta [[battaglia di Tagliacozzo]] fra [[Corrado V del Sacro Romano Impero|Corradino di Svevia]] e [[Carlo I d'Angiò|Carlo d'Angiò]], con la vittoria di quest'ultimo. Il nome della battaglia viene dato da Dante nell'[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno dantesco]] nel [[Inferno - Canto ventottesimo|XXVIII canto]](''...è la da Tagliacozzo ove senz'armi vinse il vecchio Alardo'') perchè allora Tagliacozzo era il centro più sviluppato nella zona; ma la battaglia, più propriamente detta dei Piani Palentini o di Scurcola, è avvenuta nella piana tra Scurcola, Cappelle e Magliano. A conclusione della Battaglia, [[Carlo d'Angiò]] fece costruire un'abbazia cistercense detta Santa Maria della Vittoria ( di cui ora rimangono solo i ruderi), e donò una statua in legno d'ulivo della Madonna tuttora venerata nel nuovo santuario costruito a [[Scurcola Marsicana]] al fianco della Rocca Orsini.
Tagliacozzo è caratterizzata da [[Clima mediterraneo|clima montano mediterraneo]]<ref>{{cita web|url=http://www.montagneabruzzo.it/abruzzo/clima.php|titolo=Clima in Abruzzo|editore=Montagneabruzzo.it|accesso=}}</ref>, con [[inverno|inverni]] rigidi ed estati che possono attraversare periodi moderatamente caldi. Le medie delle temperature minime sono piuttosto basse, caratteristica comune a molte località abruzzesi dell'interno montano. La [[temperatura dell'aria|temperatura]] media annua è di 10,8&nbsp;°C. Il mese più freddo è [[gennaio]] con una media di 2,5&nbsp;°C e il più caldo è agosto con 19,6&nbsp;°C. La temperatura più alta registrata a Tagliacozzo corrisponde a 40,0&nbsp;°C mentre la più bassa a -27 nella località di Marsia.
 
La [[Precipitazione (meteorologia)|piovosità]] storica è di circa 970&nbsp;mm annui distribuiti in 102 giorni con [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]].
==Cittadini illustri==
La stagione più piovosa è l'[[autunno]], seguita dall'inverno e dalla [[primavera]] quando sono frequenti e talvolta copiose le nevicate. L'[[estate]] non è però particolarmente asciutta, essendo segnata da quasi 130&nbsp;mm di pioggia in 18 giorni piovosi. Sono presentati di seguito i valori climatici medi di riferimento ufficiali per Tagliacozzo pubblicati dall'Arssa<ref>Acronimo di «Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo»</ref><ref>{{cita web|url=http://www.arssa.abruzzo.gov.it/attachments/article/269/REGIONE%20ABRUZZO%20ultima%20versione%206%20x%20WEB.pdf|titolo=Analisi spazio temporali delle precipitazioni nella Regione Abruzzo|editore=Regione Abruzzo|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160309103300/http://www.arssa.abruzzo.gov.it/attachments/article/269/REGIONE%20ABRUZZO%20ultima%20versione%206%20x%20WEB.pdf|dataarchivio=9 marzo 2016}}</ref>.
* [[Andrea Argoli]], ( Tagliacozzo, [[1570]] - [[Padova]], [[1659]]), matematico
{{ClimaAnnuale
* [[Petronilla Paolini Massimi]], ( Tagliacozzo, [[1663]] - [[Roma]], [[1726]]), poetessa
| nome = Tagliacozzo (1951-2000)
* [[Gaspare Tagliacozzi Trigambe]], ( Tagliacozzo, [[1546]] - [[Bologna]], [[1599]]), medico inventore della [[rinoplastica]]
<!-- Temperature massime mensili -->
| tempmax01 = 7.3
| tempmax02 = 9.0
| tempmax03 = 12.2
| tempmax04 = 15.3
| tempmax05 = 20.7
| tempmax06 = 24.4
| tempmax07 = 27.7
| tempmax08 = 27.9
| tempmax09 = 23.8
| tempmax10 = 18.4
| tempmax11 = 11.9
| tempmax12 = 7.6
<!-- Temperature minime mensili -->
| tempmin01 = -2.4
| tempmin02 = -1.6
| tempmin03 = 0.4
| tempmin04 = 3.0
| tempmin05 = 6.7
| tempmin06 = 9.5
| tempmin07 = 11.3
| tempmin08 = 11.3
| tempmin09 = 8.7
| tempmin10 = 4.9
| tempmin11 = 1.4
| tempmin12 = -1.2
<!-- Piovosità totali mensili -->
| pioggia01 = 80
| pioggia02 = 85
| pioggia03 = 74
| pioggia04 = 87
| pioggia05 = 68
| pioggia06 = 51
| pioggia07 = 36
| pioggia08 = 42
| pioggia09 = 68
| pioggia10 = 102
| pioggia11 = 147
| pioggia12 = 126
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 9
| giornipioggia02 = 9
| giornipioggia03 = 9
| giornipioggia04 = 10
| giornipioggia05 = 9
| giornipioggia06 = 7
| giornipioggia07 = 6
| giornipioggia08 = 5
| giornipioggia09 = 7
| giornipioggia10 = 9
| giornipioggia11 = 11
| giornipioggia12 = 11
}}
 
== Origini del nome ==
==Eventi e Manifestazioni==
Diverse le ipotesi relative all'origine del nome. Quella più accreditata fa derivare il [[toponimo]] da due termini [[Lingua latina|latini]] ''Talus'' e ''Cotium'', ovvero taglio nella [[roccia]]. Il centro, infatti, si è sviluppato alle pendici del monte Civita, cima separata dal monte La Difesa da una fenditura<ref>{{cita web|url=http://www.comune.tagliacozzo.aq.it/guida-turistica/|titolo=Guida turistica|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=7 marzo 2016|dataarchivio=8 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160308002252/http://www.comune.tagliacozzo.aq.it/guida-turistica/|urlmorto=sì}}</ref>.
Si svolge in città tra Luglio e Agosto il Festival internazionale di Mezza estate[http://www.tagliacozzofestival.it], giunto alla XXIII edizione, che vede la partecipazione di compagnie e personaggi internazionali nei settori di Danza, Prosa, Musica, Jazz e Lirica.
 
Stando a una delle [[Leggenda|leggende]] il nome deriverebbe dall'espressione ''Taliae-Otium'' attribuito al luogo dalla [[Muse (divinità)|musa]] [[Talia (musa)|Talia]] che riposava sulle rive del [[Imele|fiume Imele]]<ref>{{cita web|url=https://www.aequa.org/articoli/Tagliacozzo.htm|titolo=Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Venezia, Tipografia Emiliana, 1857, vol. LII, pp. 211-215.|editore=Aequa|accesso=19 maggio 2025}}</ref>.
==Frazioni==
Colle San Giacomo, [[Gallo]], Nuovo Borgo Rurale, Oriente, Poggetello, Poggio Filippo, Roccacerro, San Donato di Tagliacozzo, Sfratati, Sorbo, Tremonti, Villa San Sebastiano, [[Altolaterra]]
 
== Storia ==
==Evoluzione demografica==
[[File:Tagliacozzo ruderi castello.jpg|thumb|I ruderi del [[castello di Tagliacozzo]]]]
 
=== Origini ===
Il territorio fu abitato nell'antichità dagli [[Equi]], posti al confine settentrionale dei [[Marsi]]. Esistono sicuri cenni storici di un abitato, nella contemporanea località di [[Altolaterra]], le cui origini risalgono a partire dall'[[XI secolo]]. Prima di allora si sono ritrovati, in alcuni testi imperiali [[età carolingia|carolingi]] del 964 e del 998, riferimenti al [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano|monastero di San Cosma]], con la nota "in Heloritu" (situato cioè in un bosco di [[Laurus nobilis|alloro]]). Prima ancora di ciò, sussistono tracce di insediamenti in grotte, alcuni risalenti all'epoca [[neolitico|neolitica]] e all'[[età del Bronzo]]. Il centro abitato si sarebbe sviluppato attorno a tre parrocchie: San Nicola, Sant'Egidio e San Pietro, alle pendici dei monti [[Monte Aurunzo|Aurunzo]] e Civita che sovrastano la città contemporanea<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=22|titolo=Cenni storici di Tagliacozzo|autore=Fernando Pasqualone|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180106231727/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=22|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Medioevo ===
[[File:BattleofTagliacozzo.jpg|thumb|Illustrazione della [[battaglia di Tagliacozzo]]]]
 
Nel corso dell'XI secolo il territorio fu inglobato nella [[contea dei Marsi]], enucleata dal [[Ducato di Spoleto|ducato longobardo di Spoleto]] e attribuita, nel 926, a [[Berardo Berardi (nobile)|Berardo detto "il Francisco"]], capostipite della casata [[Berardi (famiglia)|Berardi]]. Dal 1074 si sarebbe sviluppato il centro abitato che, avente base nel [[Castello di Tagliacozzo|castello]] sul monte Civita, si estendeva verso le pendici della montagna e più a valle. Nel 1173 il [[feudo]] passò ai [[De Ponte]], nobile famiglia dell'[[Italia centrale]]. Il 23 agosto 1268 il territorio dei [[piani Palentini]] fu teatro della [[battaglia di Tagliacozzo]] tra [[Corradino di Svevia]] e [[Carlo I d'Angiò]]. L'epilogo segnò il destino del potere del [[Regno di Sicilia]] a favore degli [[Angioini]] sugli [[Hohenstaufen|Svevi]], favorendo ancora per secoli il [[potere temporale]] del [[Papa]].
 
La battaglia fu vinta con uno stratagemma ideato da [[Alardo di Valéry]], che sgominò le truppe avversarie, ormai sicure della vittoria e senza più difese, giungendo alle loro spalle di nascosto. [[Dante Alighieri]] ricorda tale battaglia nel [[Inferno - Canto ventottesimo|XXVIII canto]] dell'[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]]. In tale occasione si consolidò nella [[Contea di Carsoli|contea marsicana]] il potere dei De Ponte che appoggiarono Carlo I d'Angiò. Questi, sotto la spinta papale, che temeva la forza antagonista di un impero centrale voluto dagli Svevi, lottava per l'affermazione degli stati nazionali.
 
Con il matrimonio di un'esponente dei [[De Ponte]] con [[Napoleone Orsini (condottiero)|Napoleone Orsini]], il possesso del feudo passò alla famiglia [[Orsini]], che lo mantenne fino alla metà del Quattrocento. Tra i signori del feudo figurano Rinaldo e il cardinale Giacomo, che ne concretizzarono lo sviluppo socioeconomico. Quest'ultimo fu peraltro uno dei protagonisti, dopo lo [[scisma d'Occidente]], nelle contese per la limitazione del potere temporale del Papa.
 
Nel 1409 il [[Papa Alessandro V]], quale premio per l'appoggio ottenuto in una contesa territoriale, staccò la contea di Tagliacozzo dal [[Regno di Napoli]] e lo aggregò allo [[Stato Pontificio]], confermandone la titolarità a Giacomo Orsini. Intorno al 1410 gli [[Orsini]] ottennero di aprire a Tagliacozzo una delle prime [[Zecca (moneta)|zecche]] dell'Abruzzo<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/tagliacozzo_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=Tagliacozzo|editore=Treccani|accesso=30 gennaio 2021}}</ref> nella quale si batté il [[bolognino]]. Sotto [[Ferdinando I di Napoli|Don Ferrante]], con il feudo nel possesso momentaneo dei [[Colonna (famiglia)|Colonna]], nella zecca forse fu coniato anche il [[Cavallo (moneta)|cavallo]] con il simbolo della [[Colonna (araldica)|colonna]]<ref>{{cita web|url=https://numismatica-italiana.lamoneta.it/zecca/Tagliacozzo|titolo=Monete coniate nella zecca di Tagliacozzo|sito=numismatica-italiana.lamoneta.it|accesso=30 gennaio 2021}}</ref>. Agli Orsini di [[Roma]], ramo che si estinse, subentrarono nel governo della contea gli Orsini di [[Bracciano]] che, in particolare con [[Roberto Orsini]], determinarono il massimo splendore di Tagliacozzo favorendo la costruzione di palazzi nobiliari e la realizzazione di molte opere d'arte.
[[File:Tagliacozzoborgo4.jpg|thumb|Scorcio fotografico del nucleo abitato antico]]
 
=== Età moderna ===
La famiglia Orsini, proprietaria di altri feudi e con un potere che andava dal [[Mar Tirreno|Tirreno]] all'[[Mare Adriatico|Adriatico]], nel 1497 fu privata dal papa del feudo, assegnato invece alla famiglia Colonna ed elevato a [[Ducato di Tagliacozzo|ducato]], tenendo poi il dominio feudale fino al 1806, anno dell'[[Leggi eversive della feudalità|abolizione del feudalesimo]] con la conseguente perdita dei [[Dominio (diritto feudale)|diritti feudali]]. Il primo [[duca]] fu [[Fabrizio I Colonna|Fabrizio I]], al quale successero, tra gli altri, [[Ascanio I Colonna|Ascanio I]] e [[Marcantonio II Colonna]], coinvolti pienamente nelle contese dell'epoca.
 
Con tale nuovo dominio il centro del ducato si spostò gradualmente verso [[Avezzano]], dove fu ampliato il [[Castello Orsini-Colonna|castello trecentesco]]. Ebbe così inizio per la cittadina un lungo periodo di decadenza.
A causa delle intolleranze patite nel [[Regno di Napoli]] nel XVI secolo una nutrita comunità di [[ebrei]] scelse di vivere nel paese vecchio, situato non distante dal confine con lo [[Stato della Chiesa]]. Nel 1515 tuttavia la comunità subì l'esilio dall'intero regno e dovette abbandonare la cittadina. Dall'epoca della loro presenza in Marsica gli ebrei acquisirono il cognome "Tagliacozzo"<ref>{{Cita|Gattinara|appendice n. V, p. IV}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=95720|titolo=Tagliacozzo accoglie 180 ebrei. Furono cacciati nel 1515, per loro targa e cittadinanza onoraria|autore=Raffaele Castiglione Morelli|editore=Marsica Live|data=21 giugno 2015|accesso=6 giugno 2018}}</ref>.
In questi periodi si ricordano tre personaggi di spicco: [[Giovanni Capoccio]], uno dei 13 italiani vittoriosi nella [[disfida di Barletta]] del 1503; il matematico ed astronomo [[Andrea Argoli]] e la [[poetessa]] [[Petronilla Paolini Massimi]]. È incerta invece l'origine tagliacozzana di [[Gaspare Tagliacozzi]], il primo chirurgo estetico italiano, morto a [[Bologna]] nel 1599.
 
=== Età contemporanea ===
[[File:Tagliacozzo view.jpg|thumb|Panoramica di Tagliacozzo]]
[[File:Statua Dante a Tagliacozzo.jpg|thumb|Statua bronzea di [[Dante Alighieri]]]]
 
Nel 1794 Tagliacozzo risultava il centro più popoloso della zona, con circa 12.000 persone. Dopo l'[[unità d'Italia]], anche Tagliacozzo fu toccata dal fenomeno del [[brigantaggio postunitario]]. Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1861, il generale [[Catalogna|catalano]] [[Borbone delle Due Sicilie|filoborbonico]] [[José Borjes]] venne catturato nel Casale Mastroddi nei pressi del vicino paese di [[Castelvecchio (Sante Marie)|Castelvecchio di Sante Marie]] dopo un conflitto a fuoco. Venne fucilato assieme ai suoi militari senza alcun processo l'8 dicembre in [[piazza dell'Obelisco]]<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/jose-borjes_%28Dizionario-Biografico%29/|titolo=José Borjes|editore=Enciclopedia Treccani|accesso=5 novembre 2016}}</ref>.
 
Nel 1915 in seguito al [[Terremoto della Marsica del 1915|terremoto della Marsica]] il vescovo Pio Marcello Bagnoli spostò momentaneamente la sede della [[Diocesi di Avezzano|diocesi dei Marsi]] nel [[Palazzo Ducale (Tagliacozzo)|palazzo Ducale]] di Tagliacozzo prima del trasferimento definitivo da [[Pescina]] ad [[Avezzano]] avvenuto formalmente nel 1924<ref>AA.VV., ''Tagliacozzo e la Marsica: dall'Unità alla nascita della Repubblica. Aspetti di vita artistica, civile e religiosa'', pp. 24-25, MiBACT, Roma, 2005</ref><ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/la-diocesi-dei-marsi/|titolo=La Diocesi dei Marsi|editore=Terre Marsicane|data=18 ottobre 2011|accesso=5 novembre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.beweb.chiesacattolica.it/cattedrali/cattedrale/009/Cattedrale+di+San+Bartolomeo|titolo=Cattedrale di San Bartolomeo|editore=BeWeB|accesso=5 novembre 2016}}</ref>.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la frazione di [[Roccacerro]] fu bombardata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati anglo-americani]]: le vittime furono dieci<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=134720|titolo=Bombardamento a Roccacerro, la commemorazione. Il racconto dell'episodio dalla voce dei testimoni|autore=Raffaele Castiglione Morelli|editore=Marsica Live|data=22 gennaio 2017|accesso=22 gennaio 2017}}</ref>. In tutto il territorio si verificarono da parte dei [[Nazionalsocialismo|nazisti]] gravi atti di violenza, in particolare nel maggio del 1944 in località [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|Santa Maria d'Oriente]] furono torturati e uccisi i [[Fratelli Durante|fratelli Mario e Bruno Durante]]<ref>{{cita web|url=https://www.anpi.it/patria-indipendente/media/uploads/patria/2005/9/25-28_NASSI.pdf|titolo=Fratelli Durante: una bella storia nel cuore di Tagliacozzo|autore=Ernesto Nassi|editore=[[Patria Indipendente]] - [[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]]|data=30 ottobre 2005|accesso=23 gennaio 2025|pp=25-28}}</ref> ed Angelo e Giuseppe Molle<ref>{{cita web|url=https://www.frosinonetoday.it/eventi/cultura/roccasecca-fratelli-molle-commemorazione-martirio.html|titolo=Roccasecca, ricordati i fratelli Angelo e Giuseppe Molle a 80 anni dal loro martirio|editore=FrosinoneToday|data=29 maggio 2024|accesso=23 gennaio 2025}}</ref>; la città fu liberata il 10 giugno 1944 dalle truppe di occupazione [[Nazionalsocialismo|naziste]]<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/tagliacozzo-ricorda-loccupazione-nazista/|titolo=Tagliacozzo ricorda l'occupazione nazista|editore=Terre Marsicane|data=10 giugno 2025|accesso=10 giugno 2025}}</ref>.
 
La frazione di [[Villa San Sebastiano]], situata alle pendici del [[monte Aurunzo]], venne devastata dalla [[frana]] del 1955. Il nuovo paese fu edificato più in basso a circa un chilometro di distanza<ref>{{cita web|url=http://www.villasansebastiano.it/libro/alluvione%20san%20sebastiano-1parte.pdf|titolo=Villa San Sebastiano: l'alluvione del 1955|autore=Damiano Zuccaro|editore=villasansebastiano.it|accesso=12 ottobre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304081214/http://www.villasansebastiano.it/libro/alluvione%20san%20sebastiano-1parte.pdf }}</ref>.
 
Tagliacozzo divenne, a cominciare dall'inizio del Novecento, un centro di villeggiatura invernale ed estivo e una meta turistica<ref>{{cita web|url=https://abruzzoturismo.it/it/tagliacozzo|titolo=Tagliacozzo|editore=Regione Abruzzo|accesso=5 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220531083346/https://abruzzoturismo.it/it/tagliacozzo|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone di Tagliacozzo sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 22 settembre 1992.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5113 |titolo= Tagliacozzo |sito= ACS Beni Culturali|accesso= 20 marzo 2025 }}</ref>
{{Citazione|D'azzurro, ai due [[Guerriero (araldica)|guerrieri]] affrontati, di carnagione, la testa coperta dall'elmo d'argento, piumato di rosso, vestiti di corta tunica d'oro, le gambe e i piedi coperti di schinieri e coturni di cuoio al naturale, ritti sulla [[Campagna (araldica)|campagna]] di verde, tenenti il manto d'argento drappeggiato, il guerriero posto a destra tenente con la mano destra la spada in sbarra, d'argento, e con la sinistra il manto, il guerriero posto a sinistra tenente con la mano destra, nascosta dal manto, la spada in banda, d'argento, e con la mano sinistra il manto stesso, esse spade incrociate in decusse. Ornamenti esteriori da Città.}}
Il gonfalone è un drappo di verde ai quattro pali di bianco, caricato dello stemma comunale, con lo scudo ovale timbrato da corona ducale e sormontato dall'iscrizione dorata {{maiuscoletto|taleacotivm / dvcatvs amplissimvs / capvt marsorvm}}.<ref>[https://www.terremarsicane.it/wp-content/uploads/2024/06/bbaa4dbe-dd34-4c38-955b-cdc20a57023a-1024x860-2.jpg Immagine del gonfalone].</ref>
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|motivazione =
|data = <ref name="Città"/><ref>{{cita testo|url= https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-aq-tagliacozzo.pdf|titolo=Statuto |posizione= titolo I, art.16 c. 1|autore=Comune di Tagliacozzo }}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|Monumenti di Tagliacozzo}}
{{Citazione|…Non ho mai visto nulla di più maestoso dell'ingresso a Tagliacozzo:<br />è un burrone a precipizio, che in apparenza<br />sembrerebbe fatto ad arte|[[Edward Lear]]<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/loadDoc.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/viaggiatori/Lear1.pdf|titolo=Viaggiatori stranieri in terra d'Abruzzo. Viaggio attraverso l'Abruzzo pittoresco|editore=Regione Abruzzo|accesso=18 maggio 2018}}</ref>}}
[[File:Tagliacozzo SMO1.jpg|thumb|Santuario della Madonna dell'Oriente]]
[[File:Madonna del Soccorso Tagliacozzo.jpg|thumb|Chiesa di Santa Maria del Soccorso]]
[[File:Tagliacozzo Chiesa SS. Cosma e Damiano ingresso.jpg|thumb|Monastero dei Santi Cosma e Damiano]]
[[File:Santissima Annunziata Tagliacozzo.jpg|thumb|Chiesa della Santissima Annunziata]]
 
=== Architetture religiose ===
; [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|Santuario della Madonna dell'Oriente]]: Situato alle pendici del [[monte Aurunzo]], in località Santa Maria d'Oriente nei pressi del piccolo centro abitato di Sfratati lungo la convalle dell'[[Imele]], è un antico luogo di culto consacrato nel corso del Settecento. L'icona della Madonna dell'Oriente risale alla prima metà del XIII secolo. Dal 1968 ospita il [[museo orientale di Tagliacozzo]]<ref>{{cita web|url=https://www.diocesidiavezzano.it/?option=com_content&view=article&id=27|titolo=Santuario della Madonna dell'Oriente|editore=Diocesi di Avezzano|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; [[Chiesa e convento di San Francesco (Tagliacozzo)|Chiesa, convento e chiostro di San Francesco]]: Il complesso religioso in stile [[Architettura gotica|gotico]]-[[Architettura rinascimentale|rinascimentale]], rappresenta il primo insediamento [[Ordine francescano|francescano]] a Tagliacozzo. La chiesa originaria, risalente al XIII secolo, fu ingrandita e abbellita nel corso dei secoli in particolare dagli [[Orsini]] e dai [[Colonna (famiglia)|Colonna]], signori della [[Contea di Carsoli|contea]] e del [[Ducato di Tagliacozzo|ducato dei Marsi]]. Ospita dal Cinquecento la tomba del beato [[Tommaso da Celano]], primo biografo di [[Francesco d'Assisi]]<ref>{{cita web|url=https://cultura.gov.it/luogo/chiesa-e-convento-di-san-francesco-di-tagliacozzo|titolo=Chiesa e convento di San Francesco di Tagliacozzo|editore=Ministero della cultura|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano]]: L'antica chiesa originaria venne edificata nel periodo [[carolingi]]o tra l'VIII e il X secolo, nelle vicinanze della piccola chiesuola intitolata a "San Cosma in Sylvis". Il complesso, in stile gotico-rinascimentale ha subito nel corso del tempo alcuni rimaneggiamenti, in particolare nel Cinquecento con l'avvento dell'arte [[Manierismo|manierista]]-[[Arte barocca|barocca]]. Conserva il quadro del Volto Santo donato dai Colonna tra il XVII e il XVIII secolo<ref>{{cita web|url=http://www.vaticano.com/turismo/scheda_203_santuario-monastero-benedettine-santi-cosma-e-damiano-tagliacozzo.html|titolo=Santuario Monastero Santi Cosma e Damiano|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; [[Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Tagliacozzo)|Chiesa di Santa Maria del Soccorso]]: Originariamente chiamata "chiesa di Sancta Mariae in Furca" e situata nel quartiere di [[Altolaterra]] a ridosso dei ruderi del [[Castello di Tagliacozzo|castello medievale]], è risalente con ogni probabilità al XII secolo. Danneggiata dai terremoti del Settecento e dal [[terremoto della Marsica del 1915]] in modo non irreparabile è stata oggetto di più restauri<ref>{{cita web|url=https://www.webmarsica.it/chiesa-di-santa-maria-del-soccorso-di-tagliacozzo/|titolo=Tagliacozzo, chiesa di Santa Maria del Soccorso|editore=Web Marsica|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Chiesa della Santissima Annunziata: [[Parrocchie della diocesi di Avezzano|Parrocchiale]] collocata nei pressi dell'accesso principale del centro storico. Fu edificata nella prima metà del Seicento dai [[Ordine dei frati predicatori|frati dominicani]]; nella metà dell'Ottocento fu invece rimaneggiata dalla [[Congregazione dell'Annunziata]]. Un architrave del XV secolo, collocato internamente, è proveniente da una chiesa scomparsa della località di Oriente. Lateralmente svetta l'alta torre campanaria a cinque piani<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/11864/Chiesa+della+Santissima+Annunziata|titolo=Chiesa della Santissima Annunziata|editore=BeWeB|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Chiesa di San Pietro: Chiesa situata ad Altolaterra, dove fino alla morte ha svolto il proprio ministero sacerdotale il venerabile don [[Gaetano Tantalo]], risulta citata nella [[bolla pontificia]] del 1188 di [[Papa Clemente III]] tra le pertinenze della [[Diocesi di Avezzano|diocesi dei Marsi]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Massimo Basilici|url=https://www.pereto.org/bolla-di-papa-clemente-iii-anno-1188/2409/|titolo=Bolla di papa Clemente III: anno 1188|sito=Pereto (AQ)|data=2024-02-10|accesso=2025-05-10}}</ref>. Gravemente danneggiata da un incendio nella metà dell'Ottocento fu rimaneggiata nel rispetto dell'originario stile architettonico e decorativo<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328625/chiesa-san-pietro|titolo=Chiesa di San Pietro|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Chiesa di Sant'Antonio Abate: Risalente al Quattrocento è collocata vicino alla porta Valeria nei pressi di Altolaterra. A due navate, si caratterizza per il portale in pietra e il retrostante campanile a vela<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/11693/Tagliacozzo+%28AQ%29+%7C+Chiesa+di+Sant%27Antonio+Abate|titolo=Chiesa di Sant'Antonio Abate|editore=BeWeB|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
; Altre chiese: Chiesa della Madonna della Stella, edificata nel corso del Cinquecento<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328633/chiesa-madonna-stella|titolo=Chiesa della Madonna della Stella|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=8 maggio 2025}}</ref>; chiesa della Misericordia, dedicata a san Giovanni Decollato<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328617/chiesa-misericordia|titolo=Chiesa della Misericorda|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=10 maggio 2025}}</ref>; chiesa di Sant'Egidio; chiesa di San Nicola; chiesa del Calvario con le edicole della ''[[Via Crucis]]''<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=2|titolo=Chiese di Tagliacozzo|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180518200232/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=2|dataarchivio=18 maggio 2018|urlmorto=sì}}</ref>; chiesa di San Giacomo in località Colle San Giacomo e chiesa scomparsa di Santa Maria delle Grazie con il convento seicentesco dei [[Ordine dei frati minori cappuccini|frati cappuccini]]<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328370/rovine-chiesa-s-maria-grazie-convento-cappuccini|titolo=Rovine chiesa di Santa Maria delle Grazie e convento dei Cappuccini|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=8 maggio 2025}}</ref>.
 
=== Architetture civili ===
; [[Piazza dell'Obelisco]]: Attorno ad essa si sviluppa il centro storico. È contornata di palazzi storici e di un loggiato con archi a tutto sesto e finestre [[rinascimento|rinascimentali]]. In origine, chiamata "piazza da' Piedi", era contornata da portici, chiusi nel 1810 per ordine di [[Gioacchino Murat]], [[Regno di Napoli|re di Napoli]]. Al centro della piazza c'era, al posto della fontana inaugurata nel 1825, una seduta in pietra dove, esposti alla pubblica [[gogna]], venivano fatti sedere i debitori [[Insolvenza|insolventi]]<ref name="LR">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/viaggi/2013/06/27/news/il_cuore_antico_dell_abruzzo-117050240/|titolo=Il cuore antico dell'Abruzzo|autore=Anita Zechender|editore=La Repubblica|accesso=13 ottobre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=35|titolo=Piazza Obelisco|autore=Fernando Pasqualone|editore=Terre Marsicane|accesso=13 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160309162913/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=35|dataarchivio=9 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
; [[Teatro Talia (Tagliacozzo)|Teatro Talia]]: Ex [[monastero]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] adibito a luogo di spettacolo nel 1686. Nel 1832 la struttura, dedicata al re, [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]], fu completamente modificata ed inaugurata. Un primo importante restauro fu compiuto tra il 1887 e 1888, anno della nuova inaugurazione e dell'intitolazione alla musa [[Talia (musa)|Talia]]. Ristrutturato nel 2002 ospita stagioni di prosa e musica in inverno e alcuni spettacoli del [[festival internazionale di Mezza Estate]] nei mesi di luglio e agosto<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=teatroaq&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menTeatr2261&tom=261|titolo=Teatro Talia|editore=Regione Abruzzo|accesso=23 dicembre 2017}}</ref>.
; [[Palazzo Ducale (Tagliacozzo)|Palazzo Ducale]]: Risalente al XIV secolo, voluto dagli [[Orsini]] fu portato a termine nel quattrocento da [[Roberto Orsini]] nelle forme rinascimentali, passando dalla [[Colonna (famiglia)|famiglia Colonna]] ai [[Barberini]]-[[Corsini]]<ref>{{cita web|url=http://www.touringclub.it/destinazione/210077/palazzo-ducale|titolo=Palazzo Ducale|editore=Touring Club|accesso=}}</ref>.
; Palazzo Mastroddi: Situato in piazza [[Andrea Argoli|Argoli]], il palazzo fu voluto nei primi anni del XIX secolo dal nobile Alessandro Mastroddi. Spazioso atrio e scalone baronale presentano statue, iscrizioni e preziosi affreschi<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/loadDoc.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/viaggiatori/Lear1.pdf|titolo=Viaggiatori stranieri in terra d'Abruzzo - Edward Lear - 1846|editore=Regione Abruzzo|accesso=6 giugno 2018}}</ref>.
; Palazzo Onofri: Antico edificio di proprietà della famiglia Onofri. Durante il Cinquecento ospitò l'ufficio dei "danni dati", un organo giudiziario incaricato di esaminare i presunti danni causati perlopiù nei boschi, nei [[Proprietà fondiaria|fondi]] o alle colture altrui istituito da [[Ascanio I Colonna]], [[Ducato di Tagliacozzo|duca di Tagliacozzo]] tra il 1520 e il 1556. Sulle pareti dell'edificio sono visibili le [[Buca pontaia|buche pontaie]]<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/il-palazzo-degli-onofri-a-tagliacozzo/|titolo=Il palazzo degli Onofri a Tagliacozzo|autore=Ermanno Salvatore|editore=Terre Marsicane|data=13 novembre 2024|accesso=13 novembre 2024}}</ref>.
; Villa Bella: Complesso di impianti sportivi edificato in [[Storia del fascismo italiano|epoca fascista]], progettato e realizzato nel 1933 dall'architetto [[Enrico Del Debbio]] e dall'ingegnere Sebastiano Bultrini<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/il-mistero-della-scritta-sulla-lapide-in-piazza-obelisco-a-tagliacozzo/|titolo=Il mistero della scritta sulla lapide in piazza Obelisco a Tagliacozzo|editore=Terre Marsicane|data=1º ottobre 2019|accesso=12 luglio 2022}}</ref>.
 
=== Architetture militari ===
Le mura medievali furono inglobate nel tessuto urbano a cominciare dal XVII secolo. Le cinque porte ancora esistenti sono porta dei Marsi (nota anche come "porta da' Piedi"), porta Valeria, porta Romana, porta di San Rocco e porta Corazza<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1329143/5-porte|titolo=Le 5 porte|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=17 luglio 2022}}</ref>.
* Ruderi del [[castello di Tagliacozzo]]<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=31|titolo=Il castello e le mura|autore=Fernando Pasqualone|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160308204622/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=31|dataarchivio=8 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
* Ruderi del castello di [[Tremonti (Tagliacozzo)|Tremonti]]<ref>{{cita web|url=http://www.mondimedievali.net/Castelli/Abruzzo/laquila/provincia002.htm#tremont|titolo=Rovine del castello di Tremonti|editore=Mondi Medievali|accesso=}}</ref>.
* Ruderi del castello di [[San Donato (Tagliacozzo)|San Donato]]<ref>{{cita web|url=https://camminobriganti.wordpress.com/2013/07/29/il-castello-di-san-donato/|titolo=Il castello di San Donato|autore=Luca Giannotti|editore=Il Cammino dei Briganti|data=29 luglio 2013|accesso=29 gennaio 2018}}</ref>.
 
=== Monumenti ===
[[File:TagliacozzoobeliscoMarsica4.jpg|thumb|La fontana dell'Obelisco]]
 
; Fontana dell'Obelisco: Realizzata a cominciare dal 1824:e inaugurata nel 1825 fu dedicata inizialmente al [[Santo patrono|patrono]] sant'Antonio di Padova. È situata nel centro storico di Tagliacozzo, in [[piazza dell'Obelisco]]. La fontana ottocentesca si caratterizza per la vasca ottagonale e l'obelisco, eretto per celebrare il [[Francesco I delle Due Sicilie|principe Francesco]] nella più importante piazza della cittadina marsicana<ref name="LR"/><ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/a-tagliacozzo-la-fontana-di-piazza-dellobelisco-compie-200-anni/|titolo=A Tagliacozzo la fontana di Piazza dell'Obelisco compie 200 anni|autore=Ermanno Salvatore|editore=Terre Marsicane|data=26 novembre 2024|accesso=23 dicembre 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://infomedianews.com/la-fontana-dellobelisco-compie-gli-anni-nel-2025-ne-saranno-200/|titolo=La fontana dell'Obelisco compirà 200 anni del 2025|autore=Gioia Chiostri|editore=Info Media News|data=13 dicembre 2024|accesso=13 dicembre 2024}}</ref>.
; Fontana rinascimentale: Fontanile quattrocentesco collocato in largo del Popolo, nei pressi della porta dei Marsi. Più volte restaurata è conosciuta anche come "fontana del [[Mascherone]]"<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/1328615/fontanile-rinascimentale|titolo=Fontanile Rinascimentale|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=17 luglio 2022}}</ref>.
; Monumento ai caduti: Inaugurato nel 1924, è situato nel parco della Rimembranza. Il gruppo scultoreo in marmo rappresenta l'allegoria della [[Vittoria (divinità)|Vittoria]]<ref>[[Ministero della cultura|MiBACT]]-[[Istituto centrale per il catalogo e la documentazione|ICCD]], ''MiBACT Abruzzo Grande Guerra'', catalogazione dei monumenti ai caduti, 10 maggio 2014.</ref>.
; Statua bronzea di [[Dante Alighieri]]: Collocata nell'omonima piazza davanti alla [[Stazione di Tagliacozzo|stazione ferroviaria]], è stata inaugurata nel 2019 alla presenza del [[presidente della Repubblica Italiana]], [[Sergio Mattarella]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/l-aquila/tagliacozzo-mattarella-al-750-della-battaglia-fotogallery-1.2254392|titolo=Tagliacozzo, Mattarella al 750° della Battaglia|autore=Pietro Guida|editore=Il Centro|data=6 luglio 2019|accesso=18 luglio 2021}}</ref>.
 
=== Aree naturali ===
;[[Marsia (Tagliacozzo)|Marsia]]: La località è uno degli accessi della [[Fagus|faggeta]] dei [[monti Simbruini]], situata tra [[Abruzzo]] e [[Lazio]]. Tra le più vaste faggete presenti in [[Europa]], nell'area [[marsica]]na di [[Cappadocia (Italia)|Cappadocia]], [[Pereto]] e Tagliacozzo presenta vari accessi, oltre a Marsia, il rifugio montano di Campo Catino, [[Camporotondo (Cappadocia)|Camporotondo]] e [[Roccacerro]]<ref>{{cita web|url=https://turismo.comune.tagliacozzo.aq.it/contenuti/332720/faggeta-marsia|titolo=La faggeta di Marsia|editore=Comune di Tagliacozzo|accesso=10 maggio 2022}}</ref>. La località, nota anche come [[stazione sciistica]], si trova sul versante orientale del [[monte Midia]].
;Piccola Svizzera: Area residenziale situata a cinque chilometri dal centro urbano a circa 1000 {{mslm}} Nel suo territorio ci sono [[maneggio|maneggi]] e circoli ippici.
;[[Parco geologico risorgenti dell'Imele]]: Area naturale che presenta l'antico [[sentiero]] delle [[sorgente (idrologia)|risorgenti]] del [[Imele|fiume Imele]] tra la località di Capacqua e le rapide della valle delle Mole dove sono visibili i ruderi di otto antichi mulini ad acqua. Il fiume Imele le cui sorgenti si trovano a [[Verrecchie]], nel versante abruzzese dei [[monti Simbruini]], s'insinua tra le rocce del monte La Difesa per riemergere a Capacqua, dando vita ad un percorso geologico, storico e naturalistico, ricco della [[biodiversità]] caratteristica del luogo<ref>{{cita web|url=http://tagliacozzoturismo.it/geoparco/materiali/geoparco_guida.pdf|titolo=Parco Geologico Risorgenti dell'Imele|editore=Tagliacozzo Turismo|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304195200/http://tagliacozzoturismo.it/geoparco/materiali/geoparco_guida.pdf|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref>.
;[[Cammino dei Briganti]]: Itinerario costituito da diverse tappe che tocca comuni dell'Abruzzo e del Lazio per un totale di circa 100 chilometri. Il percorso inizia a [[Sante Marie]] e tocca altre località della Marsica estendendosi fino alla [[valle del Salto]] e al [[Cicolano]], riscoprendo la storia e i luoghi dei [[briganti]], al confine tra lo [[Stato Pontificio]] e il [[Regno delle Due Sicilie]]<ref>{{cita web|url=https://camminobriganti.wordpress.com/|titolo=Il Cammino dei Briganti|editore=Wordpress|accesso=11 marzo 2019}}</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Tagliacozzo}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Tagliacozzo}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
{{Provincia dell'Aquila}}
I cittadini stranieri residenti a Tagliacozzo rilevati dall'[[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2020 erano 480, pari circa al 7% della popolazione residente<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/str2020/|titolo=Cittadini stranieri Tagliacozzo|editore=Istat|accesso=18 marzo 2022}}</ref>.
 
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Dialetti della Marsica}}
[[File:Dialetti italiani centrali.jpg|thumb|[[Dialetti italiani mediani]]]]
 
Il [[dialetto]] di Tagliacozzo si inserisce nel gruppo tagliacozzano del [[Dialetti sabini|dialetto sabino]], appartenente ai [[dialetti italiani mediani]]. Tratto qualificante di questo gruppo dialettale è la conservazione delle vocali finali atone.
 
=== Tradizioni e folclore ===
* 13 gennaio: processione dalla [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano|chiesa dei Santi Cosma e Damiano]] al [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|santuario della Madonna dell'Oriente]]. Commemorazione di scampato pericolo dal [[terremoto della Marsica del 1915]] e da quello dell'[[Terremoto dell'Aquila del 2009|Aquila del 2009]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/tagliacozzo-ringrazia-il-patrono-s-emidio-1.1562948|titolo=Tagliacozzo ringrazia il patrono Sant'Emidio|editore=Il Centro|data=14 aprile 2015|accesso=8 giugno 2018}}</ref>.
* [[Venerdì santo]]: lunga processione per le strade del centro storico con il lutto rappresentato da uomini incappucciati vestiti di tunica nera<ref>{{cita web|url=http://www.sbsae-aq.beniculturali.it/index.php?it/126/calendario-etnoantropologico/1032/processione-del-cristo-morto|titolo=Processione del Cristo Morto|editore=MiBACT|data=14 aprile 2017|accesso=8 giugno 2018|dataarchivio=12 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612140412/http://www.sbsae-aq.beniculturali.it/index.php?it/126/calendario-etnoantropologico/1032/processione-del-cristo-morto|urlmorto=sì}}</ref>.
* [[Domenica in albis]]: solennità del Volto Santo e festa della Municipalità. Processione con l'antico quadro donato al ducato di Tagliacozzo dalla famiglia [[Colonna (famiglia)|Colonna]], in cui è raffigurato il volto sofferente di [[Gesù]], che viene portato dalla [[Chiesa e monastero dei Santi Cosma e Damiano|chiesa dei Santi Cosma e Damiano]] a [[piazza dell'Obelisco]] per la benedizione<ref>{{cita web|url=https://www.abruzzonews.eu/events/festa-volto-santo-tagliacozzo-aprile-2018|titolo=Festa del Volto Santo a Tagliacozzo|editore=Abruzzonews|data=14 aprile 2018|accesso=8 giugno 2018}}</ref>.
* 13 giugno e ultima domenica di agosto feste [[Santo patrono|patronali]] in onore di [[Antonio di Padova|sant'Antonio di Padova]]<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?attachment_id=124545|titolo=Devozione e tradizione si rinnovano per la festa di Sant’Antonio, patrono della città di Tagliacozzo|editore=Marsica Live|data=29 agosto 2016|accesso=8 giugno 2018}}</ref>.
 
== Cultura ==
{{Citazione|...a Ceperan, là dove fu bugiardo<br />ciascun Pugliese, e là da Tagliacozzo,<br />[[Battaglia di Tagliacozzo|ove sanz'arme vinse]] il [[Alardo di Valéry|vecchio Alardo]]...|[[Dante Alighieri]], ''[[Divina Commedia]]'', ''[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]]'', [[Inferno - Canto ventottesimo|XXVIII canto]], [[:s:Divina Commedia/Inferno/Canto XXVIII|vv. 16-18]]}}
[[File:Facciata teatro Talia.jpg|thumb|[[Teatro Talia (Tagliacozzo)|Teatro Talia]]]]
[[File:Palazzo ducale in Tagliacozzo.jpg|thumb|[[Palazzo Ducale (Tagliacozzo)|Palazzo Ducale]]]]
[[File:In the Abruzzi (1908) (14576877748).jpg|thumb|[[Acquerello]] raffigurante Tagliacozzo di Amy Atkinson, ''In The Abruzzi'' - Anne Macdonell, 1908]]
 
=== Biblioteche ===
*Biblioteca monastica "Beato [[Tommaso da Celano]]", annessa al [[Chiesa e convento di San Francesco (Tagliacozzo)|convento di San Francesco]].
*Biblioteca monastica "Santa Maria Orientale", collocata nel [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|santuario della Madonna dell'Oriente]].
*Biblioteca comunale "[[Petronilla Paolini Massimi]]"<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=76|titolo=Soprintendenza B.A.A.A.S. Gruppo di Tagliacozzo|editore=Terre Marsicane|accesso=6 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180518200206/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=76|dataarchivio=18 maggio 2018|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Musei ===
* [[Museo orientale di Tagliacozzo|Museo Orientale]], ospitato all'interno del santuario della Madonna dell'Oriente presenta antichità egiziane, orientali, etiopiche, ed un'interessante raccolta numismatica e filatelica. Di particolare interesse alcuni dipinti ex-voto, risalenti dal [[XVII secolo|XVII]] al [[XIX secolo]], donati alla Vergine, gli arredi sacri, diverse monete antiche e rare icone bizantine. Nell'annessa biblioteca monastica sono custoditi antichi volumi<ref>{{cita web|url=http://www.culturaitalia.it/opencms/museid/viewItem.jsp?id=oai%3Aculturaitalia.it:museiditalia-mus_9259|titolo=Museo Orientale e santuario di Santa Maria dell'Oriente|editore=Cultura Italia|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=8&phpMyAdmin=253a5892176f40771ad1b46998e39ee1|titolo=Museo Orientale|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150616021427/http://www.tagliacozzo.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=8&phpMyAdmin=253a5892176f40771ad1b46998e39ee1|dataarchivio=16 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
* Museo [[Gaetano Tantalo]], collocato nella chiesa di San Pietro<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/l-aquila/un-museo-dedicato-a-don-tantalo-giusto-tra-le-nazioni-1.3171137|titolo=Un museo dedicato a don Gaetano Tantalo, Giusto tra le nazioni|autore=Pietro Guida|editore=Il Centro|data=12 agosto 2023|accesso=28 agosto 2023}}</ref>.
* Area museale comunale "Beato [[Tommaso da Celano]]", presso il convento di San Francesco.
 
=== Cinema ===
Nel 1946 uscì il film ''[[Desiderio (film 1946)|Desiderio]]'' di [[Marcello Pagliero]] e [[Roberto Rossellini]] di cui alcune scene furono girate presso la [[Chiesa di Santa Maria del Soccorso (Tagliacozzo)|chiesa di Santa Maria del Soccorso]]<ref>{{cita web|url=http://cyberspaceandtime.com/TAGLIACOZZO_Chiesa_del_Soccorso_1943_dal_film_Desiderio_di_R_Rossellini_/Zlvhxq6eC3k.video|titolo=Tagliacozzo Chiesa del Soccorso. 1943 dal film Desiderio di R. Rossellini|curatore=Enzo Coletta|sito=cyberspaceandtime.com|accesso=28 aprile 2020}}</ref>.
Nel 1972 in piazza dell'Obelisco e nella parte alta del nucleo abitato, in una villa posta nei pressi di una rupe scoscesa, è stata girata la seconda parte del film ''[[I corpi presentano tracce di violenza carnale]]'' di [[Sergio Martino]] Nel 1979 la cittadina ha ospitato le riprese dello [[Fiction televisiva|sceneggiato televisivo]] ''[[Così per gioco]]''. Nel 2013 Tagliacozzo ha ospitato il set di ''[[Ti ricordi di me? (film)|Ti ricordi di me?]]'', film di [[Rolando Ravello]]<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=57103|titolo=Film di Ravello a Tagliacozzo|editore=Marsica Live|accesso=}}</ref>.
 
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina marsicana}}
Piatti tipici della cucina locale sono gli [[Gnocchi|gnocchetti]] con i [[Cicer arietinum|ceci]]; l'[[Ovis aries|agnello]], cacio e uova; la [[polenta]] con [[salsiccia]] e le spuntature servite in piatti di legno detti le "scifellette". Numerosi i prodotti di [[pane|panificazione]] artigianale realizzati con la farina antica ricavata dal [[grano Solina]]<ref>{{cita web|url=https://miabruzzo.com/luoghi/l-aquila/tagliacozzo.html|titolo=Tagliacozzo|editore=MiAbruzzo|accesso=4 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190504123605/https://miabruzzo.com/luoghi/l-aquila/tagliacozzo.html|dataarchivio=4 maggio 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Eventi ===
* Tra luglio e agosto si svolge il [[festival internazionale di Mezza Estate]], manifestazione culturale riservata a vari generi come danza, prosa, musica, jazz, lirica che vede la partecipazione di compagnie e personaggi di fama mondiale<ref>{{cita web|url=http://www.abruzzoweb.it/contenuti/tagliacozzo-torna-a-fine-luglio-festival-internazionale-di-mezza-estate-/662013-1/|titolo=Tagliacozzo: torna a fine luglio il festival internazionale di Mezza Estate|editore=Abruzzo Web|data=7 luglio 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>.
* Nella seconda settimana di luglio si svolge Ascanio, manifestazione dal carattere [[rinascimento|rinascimentale]] ispirata all'orafo [[Ascanio Mari]]. Cibi e usanze tipiche della cucina rinascimentale, antichi mestieri, arcieri, sbandieratori, mangiafuoco e trampolieri caratterizzano l'evento<ref>{{cita web|url=https://www.mondoeventiabruzzo.it/events/ascanio-2018-musica-e-arte-rinascimentale-a-tagliacozzo/|titolo=Ascanio 2018: musica e arte rinascimentale a Tagliacozzo|editore=Il Mondo degli Eventi|accesso=10 settembre 2018}}</ref>.
* Nella penultima settimana di agosto si svolge Gironi Divini, manifestazione culturale dedicata a [[Dante Alighieri]] e alla ''[[Divina Commedia]]''<ref>{{cita web|url=http://www.gironidivini.it/|titolo=Gironi Divini|editore=Gironi Divini|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.abruzzolive.it/gironi-divini-16-17-18-agosto-a-tagliacozzo-levento-dellestate-record-con-44-cantine-abruzzesi/|titolo=Gironi divini..a Tagliacozzo l'evento dell’estate|editore=Abruzzo Live|data=14 agosto 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>.
 
== Geografia antropica ==
[[File:Tremonti borgo.jpg|thumb|Tremonti dominato dai ruderi del castello]]
[[File:Faggeta monte Midia.jpg|thumb|La "[[Fagus|faggeta]] di Marsia"]]
 
=== Frazioni ===
* Colle San Giacomo
* [[Gallo (Tagliacozzo)|Gallo]]
* Oriente o Santa Maria d'Oriente, situata nei pressi del [[Santuario della Madonna dell'Oriente (Tagliacozzo)|santuario della Madonna dell'Oriente]]
* [[Poggetello]]
* [[Poggio Filippo]]
* [[Roccacerro]]
* [[San Donato (Tagliacozzo)|San Donato]]
* Sfratati
* [[Sorbo (Tagliacozzo)|Sorbo]]
* [[Tremonti (Tagliacozzo)|Tremonti]]
* [[Villa San Sebastiano]]
 
==== Località ====
* [[Altolaterra]], il quartiere più antico, situato nella parte più alta della città.
* Camerata, località situata nei pressi della [[Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina Valeria]] tra Poggio Filippo e Colle San Giacomo. Non distante è collocato il caseggiato di Casali Sabatino.
* [[Marsia (Tagliacozzo)|Marsia]], località turistica posta alle pendici orientali del [[monte Midia]]<ref>{{cita web|url=http://www.marsia.it/|titolo=Marsia di Tagliacozzo|editore=Marsia.it|accesso=}}</ref>
* "Nuovo Borgo Rurale" di Villa San Sebastiano.
* Piccola Svizzera, località turistica situata lungo la [[Strade provinciali della provincia dell'Aquila|strada provinciale 23 dell'Alto Liri]]<ref>{{cita web|url=http://www.piccolasvizzera.it/|titolo=Consorzio Piccola Svizzera|editore=PiccolaSvizzera.it|accesso=}}</ref>.
 
== Economia ==
[[File:Obelisco Tagliacozzo.jpg|thumb|Attività commerciali del centro storico]]
 
=== Allevamento ===
Tagliacozzo è il fulcro del progetto nato con la denominazione "''Le carni buone della Marsica''" promosso nel 2009 dalla soppressa [[comunità montana Marsica 1]] e portato avanti in tutta la provincia dal [[gruppo di azione locale]] ''Gran Sasso-Velino''. Nella cittadina hanno sede alcune aziende che operano nel settore zootecnico e della produzione e vendita dei prodotti lattiero caseari<ref>{{cita web|url=http://www.galgransassovelino.it/jsps/382/Menu_sx_dinamico/603/Progetti_ATTUATORE/614/La_Buona_Carne_della_provincia_de_L_Aquila.jsp|titolo=La Buona Carne della provincia dell'Aquila|editore=GalGranSassoVelino.it|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160803073842/http://www.galgransassovelino.it/jsps/382/Menu_sx_dinamico/603/Progetti_ATTUATORE/614/La_Buona_Carne_della_provincia_de_L_Aquila.jsp|dataarchivio=3 agosto 2016}}</ref>.
 
=== Commercio e artigianato ===
Il settore del commercio e dell'artigianato si sviluppa soprattutto grazie ai numerosi negozi del centro storico e della villa comunale. Il mercato settimanale del giovedì che si svolge lungo le strade del centro e nei dintorni di piazza Duca degli Abruzzi richiama un alto numero di ambulanti, espositori ed acquirenti. Le iniziative culturali permettono al settore di trainare l'economia del luogo<ref name="Borghi">{{cita web|url=http://borghipiubelliditalia.it/project/tagliacozzo/|titolo=Tagliacozzo|editore=I borghi più belli d'Italia|accesso=17 luglio 2022}}</ref>.
 
=== Turismo ===
Tagliacozzo fa parte dell'associazione nazionale [[I borghi più belli d'Italia]]<ref name="Borghi"/> ed è un'importante meta turistica abruzzese<ref>{{cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/regione/2013/02/02/news/storia-millenaria-e-arte-nella-bella-tagliacozzo-1.6462689|titolo=Storia millenaria e arte nella bella Tagliacozzo|editore=Il Centro|accesso=|dataarchivio=12 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160312103621/http://ilcentro.gelocal.it/regione/2013/02/02/news/storia-millenaria-e-arte-nella-bella-tagliacozzo-1.6462689|urlmorto=sì}}</ref>, grazie alla bellezza del centro storico, della piazza dell'Obelisco, simbolo della cittadina, e ai luoghi incontaminati che la circondano, capaci di richiamare ogni anno i numerosi villeggianti. Il [[festival internazionale di Mezza Estate]] e le numerose iniziative culturali richiamano migliaia di turisti e amanti dell'arte<ref>{{cita web|url=http://www.tagliacozzoturismo.it/|titolo=Tagliacozzo: contenitore naturale di arte e cultura|editore=Tagliacozzo Turismo|accesso=}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Tagliacozzo.jpg|thumb|Fabbricato viaggiatori della stazione ferroviaria]]
 
=== Strade ===
Tagliacozzo è raggiungibile da [[Roma]] attraverso l'omonima uscita autostradale dell'[[Autostrada A24 (Italia)|A24]] oppure attraverso la [[strada statale 5 Via Tiburtina Valeria]] attraversando l'area di [[Carsoli]]. Dal[[l'Aquila]], [[Pescara]], [[Avezzano]] e [[Pratola Peligna]] attraverso la [[Autostrada A25 (Italia)|A25]] oppure percorrendo la strada statale 5 Via Tiburtina Valeria. La [[strada statale 5 quater Via Tiburtina Valeria]] è la variante della statale 5 che collega il territorio comunale con la [[piana del Cavaliere]].
 
=== Ferrovie ===
La [[Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara|ferrovia Roma-Pescara]] attraversa il comune di Tagliacozzo servendolo con due stazioni, quella del [[Stazione di Tagliacozzo|capoluogo comunale]] e quella di [[Stazione di Villa San Sebastiano|Villa San Sebastiano]] situata nei pressi del nuovo nucleo abitato dell'omonima [[Villa San Sebastiano|frazione]].
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci di Tagliacozzo}}[[File:Tagliacozzo palazzo municipale.jpg|thumb|Il palazzo municipale]]
 
In seguito al [[periodo costituzionale transitorio]], con l'affermazione e il completamento della forma repubblicana costituzionale, la politica tagliacozzana è stata governata dalla [[Democrazia Cristiana]], forza moderata al potere fino al 1994. Successivamente si sono alternate a palazzo di città coalizioni di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] e [[Centro-destra in Italia|centro-destra]]<ref>Nino Motta, ''Storia di Tagliacozzo, dall'Unità d'Italia al boom edilizio del secondo dopoguerra'', Avezzano, Master Print, 2023, pp. 261-262.</ref>.
 
Sul sito del [[Ministero dell'interno]] sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Tagliacozzo dal 1985 ad oggi<ref>{{cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/|titolo=Archivio storico delle elezioni|editore=Ministero dell'interno|accesso=}}</ref>.
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Yonkers}}<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/gemellaggio-tra-tagliacozzo-e-yonkers/|titolo=Gemellaggio tra Tagliacozzo e Yonkers|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150412153829/http://www.terremarsicane.it/gemellaggio-tra-tagliacozzo-e-yonkers/|dataarchivio=12 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Sport ==
[[File:Ippodromo dei Marsi.jpg|thumb|Ingresso dell'ippodromo dei Marsi]]
 
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è l{{'}}''A.S.D. Tagliacozzo 1923'' che milita nei tornei dilettantistici abruzzesi<ref>{{cita web|url=http://www.figcabruzzo.it/?p=84&id=937669|titolo=A.S.D. Tagliacozzo 1923|editore=Figc Abruzzo|accesso=}}</ref>. Disputa le partite casalinghe sul manto in [[erba sintetica]] dello stadio "Luca Poggi" che dal 2020 ha sostituito lo storico stadio "Leo Attili"<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/l-aquila/ecco-l-erba-sintetica-allo-stadio-poggi-1.2332168|titolo=Ecco l'erba sintetica allo stadio Poggi|autore=Pietro Guida|editore=Il Centro|data=29 novembre 2019|accesso=2 settembre 2020}}</ref>.
 
=== Ippica ===
L'ippodromo dei Marsi, inaugurato nel 2003<ref>{{cita news|autore=Pietro Guida|titolo=Ippodromo, tutto pronto per il via alle gare|pubblicazione=[[il Centro]]|data=13 luglio 2003}}</ref>, si estende su una superficie di circa 25 ettari lungo la strada provinciale che conduce al paese di [[Gallo (Tagliacozzo)|Gallo]]. Dati tecnici: 200 box per cavalli, settore tribune per 2500 posti a sedere, spalti, parterre per 5000 persone, cinque box per isolamento cavalli, venti locali per insellaggio, fondo in sabbia, fotofinish digitale. Lunghezza pista da gara: 1150 metri; larghezza: 25 metri. La struttura è dotata inoltre di servizi di ristorazione e agenzia ippica<ref>{{cita web|url=http://www.marsicana.com/index_dx?page=strutture/impianti&name=Impianti|titolo=Ippodromo, dati tecnici|editore=Marsicana.com|accesso=16 aprile 2020}}</ref>.
 
=== Ciclismo ===
Nel 2025 la località turistica di Marsia è stata scelta come sede di arrivo della tappa [[Castel di Sangro]]-Tagliacozzo del [[Giro d'Italia 2025|Giro d'Italia]]<ref>{{cita web|url=https://infomedianews.com/presentato-giro-ditalia-a-marsia-di-tagliacozzo-la-prima-scalata/|titolo=Presentato Giro d'Italia: a Marsia di Tagliacozzo la prima scalata|autore=Roberta Maiolini|editore=Info Media News|data=14 gennaio 2025|accesso=15 gennaio 2025}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ''Tagliacozzo e la Marsica: dall'Unità alla nascita della Repubblica. Aspetti di vita artistica, civile e religiosa'', MiBACT, Roma, 2005.
* {{cita libro |titolo=Borghi e paesi d'Abruzzo |città= Pescara |editore=Carsa Edizioni |volume=12|capitolo=Tagliacozzo |pp=48-59 |anno=2008 |SBN=TER0031822}}
* Domenico Colasante, ''Il taglio della roccia. Tagliacozzo e il suo territorio dal Medioevo al Novecento. Storia di una comunità dell'Appennino abruzzese'', Editrice Tinari, Villamagna (Chieti), 2006.
* Pietro Antonio Corsignani, ''De Viris illustribus Marsorum'', Biblioteca Pubblica Bavarese, Monaco di Baviera, 1712.
* Pietro Antonio Corsignani, ''De Aniene, ac Viæ Valeriæ pontibus synoptica enarratio, cui Sambuci opp. monumenta, necnon proximorum locorum inscriptiones quædam accessere'', Roma, 1718.
* Pietro Antonio Corsignani, ''Reggia Marsicana Ovvero Memorie Topografico-Storiche Di varie Colonie, e Città antiche e moderne della Provincia de i Marsi e di Valeria: Compresa Nel Vetusto Lazio, e negli Abruzzi, Colla Descrizione Delle loro Chiese, e Immagini miracolose, e delle Vite de' Santi, cogli Uomini Illustri, e la Serie de' Vescovi Marsicani'', Parrino (provenienza dell'originale ''Biblioteca Pubblica Bavarese'', Monaco di Baviera), 1738.
* Fulvio D'Amore, ''La Marsica tra il viceregno e l'avvento dei Borboni (1504-1793). Vita pubblica, conflitti e rivolte'', Adelmo Polla editore, Cerchio 1998.
* Federico Del Gusto, ''Marsica. Viaggio nel tempo'', Paolini Nobile editore, Avezzano, 1988.
* Andrea Di Pietro, ''Storia dei paesi della Marsica: edizione completa con i mandamenti di Carsoli e Tagliacozzo'', Adelmo Polla (rist.), Avezzano, 1983.
* Andrea Di Pietro, ''Origine e storia di Tagliacozzo e dintorni'', Adelmo Polla (rist.), Avezzano, 1996.
* Muzio Febonio, ''Historiae Marsorum'', (provenienza dell'originale, 1668) Biblioteca Pubblica Bavarese, Monaco di Baviera, 1678.
* {{cita libro|Giuseppe|Gattinara|Storia di Tagliacozzo|1981|Casa editrice Eirene|Avezzano|annooriginale=1894|cid=Gattinara}}
* Edward Lear, ''Viaggio attraverso l'Abruzzo pittoresco'', Author/Editor: Edward Lear, Roma, 1846.
* Leone Marsicano, ''Chronica monasterii Casinensis: Die Chronik von Montecassino'', H. Hoffmann edizioni (Monumenta Germaniae Hist. Script.34), Hannover, (rist.) 1980.
* Angelo Melchiorre, Federico Del Gusto, ''La regione della Marsica'', Centro Spaziale del Fucino Piero Fanti, 1990.
* Fernando Pasqualone, ''Tagliacozzo. Guida storico-artistica'', Editore Vincenzo Grossi, Tagliacozzo, 1996.
* Franco Salvatori, ''Tagliacozzo e la Marsica tra XII e XIII secolo: aspetti di vita artistica, civile e religiosa'', Tipografia Abilgraph, Roma, 2002.
* Attilio Francesco Santellocco, ''Marsi. Storia e leggenda'', Touta Marsa editore, Luco dei Marsi, 2004.
* Fabrizio Giuseppe Venturini, ''Stemmario delle razze tagliacozzane'', Progetto Comune editore, Tagliacozzo, 2015.
 
== Voci correlate ==
* [[Marsica]]
* [[Piani Palentini]]
* [[Battaglia di Tagliacozzo]]
* [[Ducato di Tagliacozzo]]
* [[Monumenti di Tagliacozzo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provincia dell&#39;'Aquila]]}}
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