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{{struttura militare
Adora è la protagonista principale della serie animata She-Ra e Le Principesse Guerriere, creata da Noelle Stevenson e prodotta dalla Dreamworks Animation Television. È stata presentata per la prima volta nel 13 Novembre 2018 su Netflix, la serie è un reboot di She-Ra e Le Principesse Del Potere, spin-off di He-Man e i dominatori dell’universo trasmesso dal 1985 al 1987.
|Nome = Castello normanno di Squillace
|Nome originale =
|Parte di =
|Posizione geografica =
|Struttura = Castello
|Immagine = Burg_von_Squillace.jpg
|Didascalia = Castello di Squillace
|Stato =
|Stato attuale = Italia
|Suddivisione = [[Calabria]]
|Città = [[Squillace]]
|Tipologia =
|Utilizzatore =
|Primo proprietario =
|Stile = [[castello medievale]]
|Funzione strategica =
|Termine funzione strategica =
|Inizio costruzione = 1044
|Termine costruzione =
|Costruttore =
|Materiale = pietra, legno
|Armamento =
|Altezza =
|Demolizione =
|Condizione attuale =
|Proprietario attuale =
|Visitabile = si
|Presidio =
|Comandante attuale =
|Comandanti storici =
|Occupanti =
|Azioni di guerra =
|Eventi =
|Note =
|Ref =
}}
{{S sezione|architettura|storia}}
[[File:Dentro_il_castello_di_Squillace.JPG|thumb|Dentro il castello di Squillace]]
[[File:Interno_del_castello_di_squillace.JPG|thumb|Interno del castello di Squillace (2013)]]
Il '''castello di Squillace''' è il castello normanno costruito nel [[1044]] a [[Squillace]] in [[Calabria]]. Ha un'architettura che non segue un canone preciso e fu rimaneggiato per lunghi periodi. Ha una muratura in pietra ed un portale [[bugnato]] con lo stemma dei [[Borgia]].
 
== Storia ==
[[File:AdoraSpadaProtezione.png|thumb|riquadrato|destra|]]
In origine sull'area dell'attuale castello fu edificato il monastero castellense di [[Cassiodoro]], divenuto nel periodo bizantino un [[Kastron]], ossia una fortificazione, con l'arrivo dei [[normanni in Italia|normanni]] nelle persone di [[Guglielmo Braccio di Ferro]] e [[Guaimaro V]] nel [[1044]] viene edificato il castello.
Successivamente passa di mano alla famiglia [[Borgia]].
 
Fu costruito intorno la seconda metà del XI secolo dopo la fine della campagna di conquista della [[Calabria]] contro i Bizantini che avevano occupato la regione per oltre 5 secoli.
 
A causa della fortificazione ordinata da [[Ruggero II di Sicilia]] il castello di Squillace diviene un importante e primario avamposto sulla via tirrenica a protezione della non lontana Mileto.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Francesco A. Cuteri|titolo=I Normanni in finibus Calabriae|p=100}}</ref>
== Personaggio ==
===Aspetto e Personalità===
 
L'apice della potenza politica, economica e religiosa viene raggiunta durante il periodo normanno, la quale fu un'epoca prestigiosa per Squillace.
Adora ha dei capelli medio-lunghi biondo scuro che tiene legati in una coda alta e ha una frangia che acconcia in un pompadour, occhi ampi grigi-azzuro, sopracciglia spesse e scure, un fisico atletico. All’inizio della serie indosssa una maglia bianca con collo a tartaruga e a maniche lunghe, sulla schiena è disegnato il logo dell’Orda in rosso, rimosso una volta entrata nella ribellione). Solitamente sopra la maglia indossa una giacca rossa con un colletto beige e con spalline appuntite, con le maniche a tre quarti e un piccolo strappo a manica. Indossa dei leggins grigi con una cintura marrone bloccata prima da una spilla con il simbolo dell’orda e successivamene da una spilla con un’ala dorata, simbolo della nuova fondazione della ribellione. Indossa degli stivali rossi e bianchi. E’ alta 168cm (cerchiamo la fonte).
Nella sua versione del futuro Adora porta i capelli sciolti, adesso più lunghi, sulle spalle e indossa un vestito bianco lungo con spalle e vita dorati ed una tiara dorata con una gemma rossa. Sembra che sia cresciuta in altezza.
Dopo essersi trasformata, She-Ra ha dei capelli molto lunghi e mossi di un biondo chiaro – che potrebbe brillare- e occhi di un azzurro intenso. Indossa una tiara dorata e sottile con delle piccole ali ai due lati di essa, con un gioiello rosso al centro e dei parabracci dorati molto resistenti. Indossa un vestito bianco con il disegno di un fiore dorato, la cui corolla è una pietra azzurra, sul petto, dove il gambo si apre per creare una cintura e il petalo centrale superiore si fonde con il collare. Il vestito presenta due spallacci appuntiti e dorati che riesce ad inclinare a suo piacimento. Sotto la gonna corta e arricciata indossa degli shorts bianchi con delle decorazioni dorate sui lati esterni di ogni fianco. Indossa degli stivali bianchi e dorati fino al ginocchio e un mantello rosso. E’ alta circa 240 centimetri.
 
Il castello viene per la prima volta infeduato sotto il nome del conte [[Federico II di Svevia]], a lui si deve probabilmente la costruzione della torre poligonale sul lato est del recinto.
Adora è una nobile guerriera, coraggiosa, competitiva e resta fedele ai propri valori. E’ molto forte, da come si può vedere quando batte in termini di forza il muscoloso Sea Hawk, inoltre è un leader in qualsiasi gruppo lei si unisca.
Dopo aver realizzato ciò che l’Orda fece agli Eteriani innocenti, decise di abbandonarla, anche se questo significava non stare piu’ insieme alla sua migliore amica Catra.
Adora non è del tutto brava a socializzare, essendo stata cresciuta in un ambiente militare, quindi è molto schietta e sempre pronta a combattere.
Le geste eroiche, il potere e la positività di Adora iniziano a crescere mano a mano combatte a fianco dei suoi amici l’Orda. Soffre di goffaggine occasionalmente quando cerca di controllare i poteri ancora sconosciuti e che deve imparare a controllare oppure quando cerca di legare con Swift Wind, ovvero un cavallo divenuto un unicorno volante a cui è legata tramite i suoi poteri.
Adora lavora per superare la sua paura e diventare una potente guerriera per salvare Etheria dalla Tirannia dell’Orda.
A causa degli abusi della Tessitrice di Ombre, Adora crede di essere l’unica responsabile del benessere degli altri.
Quando si tratta di combattere l’Orda mette da parte persino le relazioni sane con amici e le altre principesse.
Dopo la distruzione della Spada della Protezione, Adora si è gettata sempre in battaglia non curante del proprio benessere, al punto ad arrivare in certe situazioni in cui se sembra necessario è pronta a sacrificare la sua vita.
Per esempio nella puntata ‘’Il Portale’’, dopo essere stata salvata dalla regina Angella, tenta di rimuovere la spada dal portale, ma Angella si sacrifica per via del rimorso per le sue azioni codarde.
 
Nel periodo che segue, in particolare dall'anno 1256 fino al 1485, l'insediamento viene infeduato sotto diverse famiglie : i Lancia, i Monfort, i Del Balzo, i Marzano, per tornare successivamente sotto il dominio di [[Federico I di Napoli]].
===
 
Lo stemma in marmo dei Borgia, situato sul portale d'entrata, venne edificato in commemorazione nel 1494.
 
L'importante famiglia nobiliare di origine castigliana si trasferì in Italia nel Xll secolo dove si colloca a Firenze, Perugia, Siena, Roma e Napoli.
 
Grazie al matrimonio tra Goffredo Borgia e Sancha d’Aragona si sancì l'alleanza tra il Papa Alessandro VI Borgia e Alfonso II d’Aragona.
 
Per mancanza di eredi, il dominio da parte dei Borgia si concluse nel 1729, per poi passare in successione sotto la famiglia De Gregorio.<ref name="iluoghidicassiodoro.it">{{Cita web|url=http://www.iluoghidicassiodoro.it/i-musei/il-castello-normanno-di-squillace/|titolo=Il Castello Normanno di Squillace - I Luoghi di Cassiodoro|sito=www.iluoghidicassiodoro.it|accesso=25 luglio 2021}}</ref>
 
Il 14 febbraio [[1783]] viene colpito dal terremoto che si abbatté sulla Calabria in quell'anno.
 
In tempi recenti l'[[Ecole francaise]] attiva una campagna di scavi nel castello rinvenendo due scheletri risalenti al XIII-XIV secolo<ref>{{cita web|url=http://www.squillaceonline.it/castello.html|titolo=Castello|accesso=1º agosto 2014|pubblicazione=Squillaceonline}}</ref>.
 
== Architettura ==
Il materiale primario, utilizzato maggiormente per la costruzione del castello è principalmente il granito, ovvero la pietra locale.
 
Questo fu dato dal fatto che i normanni avevano stili diversi dai romani e dai bizantini (che utilizzano primariamente il mattone).
 
Il granito non fu l'unico cambiamento imposto dai normanni, difatti per il modello e la concezione del castello si adotta la tecnica architettonica normanna, evidenziata dal [[Dongione]] (all'epoca detto Doujon), simbolo del potere feudale, caratterizzato da un grande torrione rettangolare di oltre 10 m di larghezza che costituisce di per sé la fortezza.
 
A differenza di altri castelli in Calabria, come la Scribla e S.Marco Argentano, il castello di Squillace fu subito costruito in pietra granitica, senza la necessità di dover sostituire la torre edificata precedentemente in legno.
 
Il torrione (torre molto robusta e larga, poco elevata in altezza, utilizzata come muro difensivo) occupava il centro del castello, difatti era il nucleo più antico dell'intero complesso composto da un pianterreno chiuso, adibito a magazzino alimentare, un primo piano disposto a ospiti e riunioni, una sala privata al secondo piano e una terrazza merlata.
 
Durante il Xll secolo viene realizzato per la prima volta un muro difensivo in grado di proteggere il torrione dagli attacchi nemici. Parallelo al muro si trovava un corridoio a cielo aperto dotato di un passaggio a [[Chicane]], in grado di poter fermare l'eventuale passaggio dei nemici.
 
In un periodo di gravi problemi politici, sotto ordine di Federico ll, viene rinforzato il torrione e allargato il perimetro del castello con un nuovo muro di cinta ricalcando quello già costruito in precedenza, rinforzato con l'aggiunta di un torre poligonale.
 
Viene costruito un'aula rettangolare, denominata Il Palazzo, provvisto di bagni dotati di acqua calda e fredda, vennero inoltre realizzate due grandi cisterne, una collocata al piano terra del torrione e l'altra tra il torrione e il palazzo, entrambe adibite per la conservazione dell'acqua piovana.
 
Successivamente gli [[Angioini]] apportarono modifiche alla cinta muraria edificando una torre circolare per difendere l'ingresso del castello.<ref name="iluoghidicassiodoro.it"/>
 
Secondo varie ricerche di scavi e lettura stratigrafica del sito è possibile ricondurre, oltre produzioni artigianali del Xll secolo, alcuni resti della torre edificata nel punto più alto della collina.<ref name=":0" />
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Squillace}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.squillaceonline.it/castello.html|Castello, Squillaceonline}}
*{{cita web|http://www.mondimedievali.net/castelli/Calabria/catanzaro/squillace.htm|Squillace, Mondimedievali.net}}
*{{cita web|http://www.calabriatours.org/castelli/castello_squillace.htm|Castello di Squillace, Calabriatours}}
 
{{Portale|architettura|Calabria}}