Web statico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SEO |
Archive.today ___domain not accessible from Italy (x1)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot |
||
(20 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[File:Html5-source-code.svg|thumb|upright=1.4|Breve esempio di documento testuale e statico, scritto in HTML5.]]
In [[informatica]] il '''Web statico''' ('''
== Descrizione ==
Il paradigma è stato il primo ad essere utilizzato nella storia della pubblicazione web, quando la tecnologia rendeva poco conveniente la presenza di programmi che potessero elaborare in tempo reale i contenuti al momento della richiesta da parte dell'utente, ma la semplicità che è intrinsecamente caratteristica in tale limitazione, ha permesso al web statico una longevità che lo vede oggi ancora alquanto diffuso<ref>{{Cita web|url=http://www.techopedia.com/definition/5399/static-web-page|titolo=What is a Static Web Page? - Definition from Techopedia|sito=Techopedia.com|lingua=en|accesso=25 ottobre 2021}}</ref>.▼
L'impaginazione del testo e delle immagini che compaiono nel ''web browser'' quando l'utente visita un sito web statico è spesso creata utilizzando un semplice linguaggio noto come ''Hyper Text Markup Language'' ([[HTML]]): quando un utente visita un sito web, la porzione di testo che è "delimitata" dall'HTML viene trasferita dal sito web al ''browser'' dell'utente; il ''browser'' interpreta questo testo, mostrando testo ed immagini all'utente. La porzione di testo che viene trasferita è tipicamente chiamata [[pagina web]]. Molti visitatori di siti web concepiscono la navigazione in termini di spostamenti "da pagina a pagina" all'interno di un sito. Quando fanno click con il [[mouse]] su un [[Ipertesto|collegamento ipertestuale]] vengono trasportati dai loro ''browser'' in un'altra pagina. Quando premono il pulsante ''Back'' invece vengono riportati all'ultima pagina che hanno visitato.<ref>{{Cita web|url=http://davidwalsh.name/introduction-static-site-generators|titolo=An Introduction to Static Site Generators|sito=web.archive.org|data=26 giugno 2019|accesso=25 ottobre 2021|dataarchivio=26 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190626111742/http://davidwalsh.name/introduction-static-site-generators|urlmorto=sì}}</ref>▼
▲Il paradigma è stato il primo ad essere utilizzato nella storia della pubblicazione web, quando la tecnologia rendeva poco conveniente la presenza di programmi che potessero elaborare in tempo reale i contenuti al momento della richiesta da parte dell'utente, ma la semplicità che è intrinsecamente caratteristica in tale limitazione, ha permesso al web statico una longevità che lo vede oggi ancora alquanto diffuso.
▲L'impaginazione del testo e delle immagini che compaiono nel ''web browser'' quando l'utente visita un sito web statico è spesso creata utilizzando un semplice linguaggio noto come ''Hyper Text Markup Language'' ([[HTML]]): quando un utente visita un sito web, la porzione di testo che è "delimitata" dall'HTML viene trasferita dal sito web al ''browser'' dell'utente; il ''browser'' interpreta questo testo, mostrando testo ed immagini all'utente. La porzione di testo che viene trasferita è tipicamente chiamata [[pagina web]]. Molti visitatori di siti web concepiscono la navigazione in termini di spostamenti "da pagina a pagina" all'interno di un sito. Quando fanno click con il [[mouse]] su un [[Ipertesto|collegamento ipertestuale]] vengono trasportati dai loro ''browser'' in un'altra pagina. Quando premono il pulsante ''Back'' invece vengono riportati all'ultima pagina che hanno visitato.
Lo sviluppo di un sito web statico non coinvolge, per definizione, alcuna attività di [[Programmazione (informatica)|programmazione]] [[lato server]], con linguaggi come [[Active Server Pages|ASP]], [[.NET]], [[Perl]] o [[PHP]], ma necessita comunque della predisposizione del [[server web]] e della codifica delle pagine nei linguaggi interpretati dai [[browser]]: [[HTML]], [[CSS]] e [[JavaScript]] sono quelli principalmente utilizzati. Lo [[sviluppo software]] necessario, quindi, si limita alla visualizzazione dei contenuti ed è alquanto meno oneroso<ref>{{Cita web|url=https://wsvincent.com/static-vs-dynamic-websites-pros-and-cons/|titolo=Static vs Dynamic Websites: Pros and Cons - William Vincent|sito=wsvincent.com|accesso=25 ottobre 2021}}</ref>, se confrontato al paradigma dinamico. Similmente, anche [[hosting|ospitare]] un sito statico è tipicamente meno costoso, non solo perché richiede minimi carichi di [[CPU]] per il relativo server e perché non necessita della presenza di [[DBMS|database]] per la separata memorizzazione dei contenuti, ma anche perché le operazioni di messa in opera del sito consistono nella mera copia dei file su quest'ultimo<ref>{{Cita web|url=https://www.smashingmagazine.com/2015/11/modern-static-website-generators-next-big-thing/|titolo=Why Static Site Generators Are The Next Big Thing|sito=Smashing Magazine|data=2 novembre 2015|lingua=en|accesso=25 ottobre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://davidwalsh.name/introduction-static-site-generators|titolo=An Introduction to Static Site Generators|sito=archive.is|data=21 luglio 2015|accesso=25 ottobre 2021|dataarchivio=21 luglio 2015|urlarchivio=https://archive.is/20150721063623/http://davidwalsh.name/introduction-static-site-generators|urlmorto=sì}}</ref>.▼
▲=== Forze ===
▲Lo sviluppo di un sito web statico non coinvolge, per definizione, alcuna attività di [[Programmazione (informatica)|programmazione]] lato server, con linguaggi come [[Active Server Pages|ASP]], [[.NET]], [[Perl]] o [[PHP]], ma necessita comunque della predisposizione del [[server web]] e della codifica delle pagine nei linguaggi interpretati dai [[browser]]: [[HTML]], [[CSS]] e [[JavaScript]] sono quelli principalmente utilizzati. Lo [[sviluppo software]] necessario, quindi, si limita alla visualizzazione dei contenuti ed è alquanto meno oneroso, se confrontato al paradigma dinamico. Similmente, anche [[hosting|ospitare]] un sito statico è tipicamente meno costoso, non solo perché richiede minimi carichi di [[CPU]] per il relativo server e perché non necessita della presenza di [[DBMS|database]] per la separata memorizzazione dei contenuti, ma anche perché le operazioni di messa in opera del sito consistono nella mera copia dei file su quest'ultimo.
Per queste ragioni, i siti statici sono ancora largamente utilizzati per pubblicazioni web di piccola entità, o caratterizzate da scarsa mutevolezza dei contenuti, e che non richiedano interazione con l'utente, come semplici siti informativi o promozionali per singole persone, eventi, servizi o aziende.
Può essere potenzialmente più sicuro di un sito web dinamico (poiché non può essere attaccato con [[SQL injection|SQL Injection]] e altri attacchi hacker tipici dei siti dinamici<ref>{{Cita web|url=https://www.smtechub.com/static-websites-security/|titolo=Best Practices to Secure a Static Website|autore=Admin|sito=SMTECHUB|data=8 agosto 2020|lingua=en|accesso=25 ottobre 2021}}</ref>), più veloce (poiché ha molte meno righe di codice di un sito web dinamico) e la struttura non deve essere aggiornata spesso come accade con CMS come
Questo secondo paradigma separa le informazioni (o ''contenuti'') dalla struttura di impaginazione del sito, provvedendo a generare tramite [[Linguaggio di scripting|linguaggi di scripting]] la pagina che verrà inviata al client. Questo consente una manutenzione e aggiornamento del sito semplice e veloce ed una maggior interazione dell'utente pur essendo tecnologicamente più complesso di un'[[implementazione]] statica.▼
== SEO ==▼
=== Punti deboli ===
Un sito web di questo tipo, detto statico, permette all'utente di accedere alle pagine, navigare tra i vari contenuti, visualizzare [[immagine digitale|immagini]] e altri media, ma non gli consente di [[interattività|interagire]] [[Web dinamico|dinamicamente]]. Vengono di conseguenza escluse forme di partecipazione via web dell'utente in attività quali l'inserimento di commenti in un [[forum (Internet)|forum di discussione]], la scrittura di [[post]] in un [[blog]], la conversazione in [[chat]] o la modifica di un [[wiki]]. Anche le operazioni di adeguamento dei contenuti all'utente, ad esempio, a seconda dell'ora di connessione, della sua lingua o del browser utilizzato, sono esclusi a causa della limitazione tecnologica. Dal punto di vista dell'autore, infine, anche l'aggiornamento di un sito web statico, ad esempio per l'aggiunta di una nuova pagina o anche solo per la correzione un piccolo errore, richiede infatti di intervenire direttamente sui documenti HTML sorgente ed eventualmente apportando cambiamenti sparsi nell'intero sito<ref>{{Cita web|url=https://wpamelia.com/static-vs-dynamic-website/|titolo=wpamelia.com}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.hughesandco.ca/blog/the-difference-between-dynamic-and-static-websites|titolo=The Difference Between Dynamic and Static Websites|autore=Mackenzie Durward|lingua=en|accesso=25 ottobre 2021}}</ref>.
▲Per queste ragioni, molti siti web inizialmente pubblicati staticamente sono successivamente migrati verso il [[web dinamico]]. Questo secondo paradigma separa le informazioni (o ''contenuti'') dalla struttura di [[impaginazione]] del sito, provvedendo a generare tramite [[Linguaggio di scripting|linguaggi di scripting]] la pagina che verrà inviata al [[client]]. Questo consente una manutenzione e aggiornamento del sito semplice e veloce ed una maggior interazione dell'utente pur essendo tecnologicamente più complesso di un'[[implementazione]] statica<ref name=":0" />.
<references />
== Bibliografia ==
* Wilde, E., ''Wilde's WWW: technical foundations of the World Wide Web''. Springer-Verlag New York, Inc., 2001.
Line 73 ⟶ 33:
* [[Programmazione Web]]
{{Interfacce web}}
{{Portale|internet}}
|