Mālā: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|descrizione=il senato cittadino dei [[Quraysh]] nell'età della [[Jāhiliyya]]|titolo=Mala'}}
[[File:Japa mala (prayer beads) of Tulasi wood with 108 beads - 20040101-01.jpg|thumb|Una ''mālā'' induista.]]
Con il termine
Altri termini [[sanscriti]] per indicare questo oggetto religioso sono:
*''Akṣamālā'', composto da ''akṣá'', sostantivo maschile che indica un [[seme]] dell{{'}}''[[Elaeocarpus ganitrus]]'' o anche della ''[[Terminalia bellirica]]'' con cui vengono elaborati rispettivamente rosari e dadi; e ''mālā'', "rosario"; quindi "rosario composto da semi".
*''Japamālā'', composto da ''jápa'' che come aggettivo è ciò
==La ''mālā'' nel
[[File:Buddhist rosary 01.JPG|thumb|Una ''mālā'' buddhista.]]
La ''mālā'' (in [[Lingua cinese|cinese]]: 佛珠 ''fózhū'' "collana buddhista" o 念珠 ''niánzhū'' "collana per la recitazione [dei nomi del Buddha]" o "collana mnemonica" da cui il giapponese 念珠 ''nenju'' e 数珠 ''juzu''; il vietnamita 佛珠: ''phật châu'' e 念珠 ''niệm châu''; birmano: ''ba-di''; tibetano ''trengwa'' o ''Îphreng ba'') è una collana in grani utilizzata nel mondo [[Buddhismo|buddhista]] per la recitazione di ''[[dhāraṇī]]'', ''[[mantra]]'' e formule rituali quali, ad esempio, il ''[[nembutsu]]''.
Per il suo uso religioso talvolta viene chiamata "''rosario buddhista''" per associazione al [[Rosario]] cristiano, anche se questo è posteriore.
Originatasi in [[India]] almeno dal [[II secolo a.C.]], quando fu raffigurata negli affreschi delle [[Grotte di Ajanta]], la ''mālā'' si diffuse in tutti i paesi asiatici che furono influenzati dalla diffusione del [[Buddhismo]].
Usualmente di 108 grani (o in multipli di 9), numero ricorrente nella numerologia buddhista e dai vari significati, la ''mālā'' può essere costituita di grani di varia natura: dalle perle al legno di [[Santalum album|sandalo]], alle ossa umane in area di cultura [[tibet]]ana.
La pratica prevede che la ''mālā'' venga utilizzata per mantenere il calcolo delle recitazioni senza distrarre la mente dalla pratica religiosa con un calcolo numerico mentale: ad ogni recitazione la mano
Nel [[Buddhismo Zen]], dove non vengono recitati ''[[mantra]],'' la ''mālā'' è un semplice bracciale che i praticanti portano al polso sinistro a ricordar loro simbolicamente 108 attaccamenti che ogni praticante deve evitare se vuole liberarsi dalla sofferenza.
==La ''mālā'' nell'
La mālā nell'[[induismo]] viene utilizzata durante la meditazione e la recitazione dei mantra dedicati ad una particolare manifestazione degli Dei.
== Voci correlate ==
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