Carlo Guarnieri: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'omonimo calciatore|Carlo Guarnieri (calciatore)}}
[[File:Campiglia Marittima Carlo Guarnieri plaque 2012-08-26.jpg|thumb|Targa a Carlo Guarnieri, Campiglia Marittima]]
{{Bio
|Nome = Carlo
|Cognome = Guarnieri
|Sesso = M
|LuogoNascita = Campiglia Marittima
|GiornoMeseNascita = 23 ottobre
|AnnoNascita = 1892
|LuogoMorte = Grosseto
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1988
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|Attività2 = incisore
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
<br />Come incisore fece parte del 1
La sua attività non si limitava alla grafica; come pittore, dopo la prima mostra a Firenze nel 1907, fu invitato nel 1914 alla XI Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia.▼
Dovette lasciare Firenze per la grande guerra, durante la quale fu decorato con tre medaglie al merito. Nel 1921 venne invitato alla 1^ biennale Romana e fu presente anche alle successive degli anni 1923-25.▼
Nel 1923 si trasferì a Torino nello studio di Tovez, qui trovò un grande amico di Felice Carena.▼
Nel 1927 divenne socio ad honorem dell'Associazione pittori e scultori di Madrid.▼
Chiusa la parentesi torinese si trasferì a Roma dove lavorò molti anni a fanco di amici come Sartorio, Selva, Marinetti, Arturo Martini ecc.▼
Dopo la seconda guerra ritornò in Toscana.▼
In tanti anni di attività, numerosi sono stati e continuano ad essere i riconoscimenti da parte della critica e della stampa. Ha esposto in numerose città: Roma, Milano, Venezia, Firenze, Parigi, Londra, Tokio, Madrid, Bruxelles.▼
Muore all'età di 96 anni, nel 1988, all'ospedale di Grosseto. Ha dipinto e disegnato fino alla morte nella sua villa di campagna presso Campiglia Marittima.▼
▲La sua attività non si limitava alla grafica; come pittore, dopo la prima mostra a Firenze nel [[1907]], fu invitato nel [[1914]] alla XI Esposizione Internazionale d'Arte di [[Venezia]].
▲Dovette lasciare Firenze per la [[grande guerra]], durante la quale fu decorato con tre medaglie al merito. Nel [[1921]] venne invitato alla 1
▲Nel 1923 si trasferì a [[Torino]] nello studio di Tovez, qui trovò un grande amico di Felice Carena.
Una sua [[xilografia]] del 1925, intitolata ''Il capo'', ritrae [[Benito Mussolini]], attorniato dai [[Fascio littorio|fasci littori]]; l'opera è conservata presso il [[MAGI '900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche]].
▲Nel [[1927]] divenne socio ad honorem dell'Associazione pittori e scultori di [[Madrid]].
▲Chiusa la parentesi torinese si trasferì a [[Roma]] dove lavorò molti anni a
▲Dopo la [[seconda guerra mondiale]] ritornò in [[Toscana]].
Diresse insieme a [[Pilade Giorgettil]] a libera Accademia [[Trossi Uberti]] di [[Ardenza]] dal [[1953]] al [[1964]] durante la presidenza di [[Ettore Borra]].
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==Mostre==
▲{{citazione necessaria|In tanti anni di attività, numerosi sono stati e continuano ad essere i riconoscimenti da parte della critica e della stampa.}} Ha esposto in numerose città: Roma, Milano, Venezia, Firenze, Parigi, Londra, Tokio, Madrid, Bruxelles.
==Voci correlate==
* [[L'Eroica (periodico)]]
* [[Campiglia Marittima]]
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|biografie}}
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