NOI Techpark Südtirol/Alto Adige: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunto Infobox. Essiste un infobox più adatto?
 
(14 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Edificio civile
|nome edificio = NOI Techpark Südtirol/Alto Adige
|immagine = 092 6824MB AC 1710.jpg
|didascalia =
Riga 26:
|ascensori =
|costo =
|architetto = Chapman Taylor, Claudio Lucchin
|ingegnere =
|appaltatore =
Riga 34:
}}
 
'''NOI Techpark Südtirol/Alto Adige''' è il [[Parco tecnologico|parco scientifico e tecnologico]] dell'della [[Provincia_autonoma_di_Bolzano|AltoProvincia Adigeautonoma di Bolzano]] che ospita 43 Istituti di ricerca ([[Fraunhofer_Italia_ResearchFraunhofer Italia Research|Fraunhofer Italia]], [[Eurac Research]], [[CasaClima|Agenzia CasaClima]] e Centro di sperimentazione diSperimentazione Laimburg), 4 Facoltà della [[Libera Università di Bolzano]], 4045 laboratori scientifici, 4090 fra aziende e 30 start-up<ref>Un elenco aggiornato di laboratori, aziende e start-up è disponibile sul [https://noi.bz.it/it sito web del Parco]</ref> e diverse altre istituzioni, tutte impegnate in attività di [[ricerca e sviluppo]]. Inaugurato a [[Bolzano]] nell'ottobre 2017<ref>{{Cita news|autore=Paola Pierotti|titolo=A Bolzano debutta l'hub hi-tech NOI techpark|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|data=18 ottobre 2017}}</ref> è frutto di un intervento di riqualificazione urbana<ref>{{Cita news|autore=Claudio Lucchin|titolo=Il concorso per la riqualificazione delle aree ex Alumix - ex Magnesio|pubblicazione=NOI Techpark, la fabbrica della ricerca|ppp=49}}</ref>. La struttura è gestita da NOI Spa, società In-House della [[Provincia_autonoma_di_Bolzano|Provincia Autonoma di Bolzano]].
 
==Progetto architettonico==
[[File:076 N 6864B AC 1710.jpg|miniatura|La torre piezometrica e il Black Monolith visti di lato]]
L’atto di nascita di NOI Techpark risale al 2007, grazie al concorso internazionale d’idee che apre la strada al recupero dell’area e dei due ex-stabilimenti per la produzione di alluminio, di chiara impronta razionalista<ref>{{Cita news|autore=Waltraud Kofler Engl|titolo=La Montecatini di Bolzano: conservazione e riuso di un'icona dell'architettura industriale razionalista|pubblicazione=NOI Techpark, la fabbrica della ricerca|ppp=37}}</ref> e posti sotto tutela storico-monumentale. Il primo segno tangibile risale all'anno successivo, quando, in occasione della settima edizione della Biennale d’arte europea “[[Manifesta]]”, il polacco Mariusz Waras (alias M-City) decora a murale l’iconica torre piezometrica che si erge sul piazzale d’ingresso<ref>{{Cita news|autore=Luca Gibello|titolo=[https://ilgiornaledellarchitettura.com/web/2018/01/09/noi-techpark-a-bolzano-ce-bella-vita-nella-zona-industriale/ NOI Techpark a Bolzano, c’è (bella) vita nella zona industriale]|pubblicazione=Il Giornale dell'Architettura|data=09 gennaio 2018}}</ref>.

Il progetto elaborato dagli studi Chapman Taylor Italia (Milano) e Studio CLEAA (Claudio Lucchin e Architetti Associati Angelo Rinaldo Daniela Varnier, Bolzano) con Andrea Cattacin (TrentoMerano) ha affiancato al complesso originario, proprio davanti alla torre piezometrica, il Black Monolith: un parallelepipedo inclinato rivestito in pannelli di schiuma di alluminio ossidata nera, che emerge obliquamente dal suolo ispirandosi all’enigmatico totem del film [[2001:_Odissea_nello_spazio Odissea nello spazio|2001 Odissea nello spazio]] di [[Stanley Kubrick]]<ref>{{Cita news|autore=Marco Mulazzani|titolo=Dal concorso alla realizzazione del NOI Techpark|pubblicazione=NOI Techpark, la fabbrica della ricerca|ppp=63}}</ref>.
 
==Storia dell'area==
[[File:NOI Techpark Südtirol 6.jpg|miniatura|Torre piezometrica]]
Per l'[[Italianizzazione_Italianizzazione (fascismo)|italianizzazione]] dell'Alto Adige il [[regime fascista]] promosse l'industrializzazione della città di [[Bolzano]], promettendo agli imprenditori forti contributi economici ed energia in grande quantità.<ref>{{Cita web|autore=[[Hannes Obermair]]|url=https://www.academia.edu/22304894/Wie_alles_anfing_Zur_Genese_und_Charakteristik_des_Bozener_Industriegebietes_Eurac_Research_|titolo=Wie alles anfing... Zur Genese und Charakteristik des Bozener Industriegebietes (Eurac Research)|lingua=de|data=22 febbraio 2016}}</ref> La [[Montecatini (azienda)|Montecatini]], tra il 1934 e il 1939, era stata la prima azienda a insediarsi. Poi sarebbero venute la [[Lancia (azienda)|Lancia]], le acciaierie [[Falck (azienda)|Falck]] e la fabbrica di [[magnesio]] e avrebbero costituito la grande zona industriale di Bolzano. La “fabbrica dell'[[alluminio]]” si era rivelata di importanza strategica in quanto era servita, durante il periodo dell'[[autarchia]], per l'elettrificazione del Paesepaese. Nel secondo dopoguerra era diventata la più grande fabbrica di alluminio d'Italia, con oltre 1.700 operai, anche grazie all'energia a basso costo proveniente dalle molte centrali idroelettriche esistenti in provincia, capaci di fornirla di tutta la corrente necessaria per alimentare i forni del primario, che portavano la [[bauxite]] a diventare alluminio.

Con l'arrivo degli anni Settanta, però, inizierà il declino produttivo dell'azienda che porterà alla definitiva chiusura delle due linee di primario nei primi anni Novanta e all'acquisto di una parte dei terreni, circa 9 ettari, da parte della Provincia Autonoma di Bolzano. Una porzione degli edifici esistenti verrà subito demolita per poter insediare altre aziende, mentre nel corso del 2004 verranno messi sotto tutela storico monumentale i principali corpi di fabbrica del complesso industriale: le due centrali di trasformazione elettrica, la “Bolzano 1 “1” e la “Bolzano 2”, e le palazzine fronte strada, destinate un tempo alla portineria, alla direzione e alla mensa.

A questo punto parte il dibattito sul loro possibile utilizzo. Molti ne sostengono l’uso museale, soprattutto a fronte del grande successo della biennale d’arte Manifesta 7 ospitata nella fabbrica nella primavera estate del 2008. I progetti finalisti presentati al concorso internazionale per la progettazione dell’area prevedono un utilizzo misto degli immobili esistenti: una centrale come incubatore d'impresa e l'altra come museo. Alla fine la scelta punta dritta verso l'idea di un nuovo distretto dell'innovazione, capace di riunire in un unico luogo la Libera Università di Bolzano, i vari centri di ricerca sparsi sul territorio ([[Fraunhofer_Italia_ResearchFraunhofer Italia Research|Fraunhofer Italia]], [[Eurac Research]], [[CasaClima|Agenzia CasaClima]], Centro di Sperimentazione di Laimburg e altri) e le aziende private, per stimolarne le collaborazioni, per il progresso dell’economia e delle aziende del territorio<ref>{{Cita news|autore=Giorgio Delle Donne|titolo=La Montecatini nel contesto politico, sociale ed economico dell'Alto Adige|pubblicazione=NOI Techpark, la fabbrica della ricerca|ppp=49}}</ref>.
 
==Certificazioni==
L’intero quartiere è il primo in Europa certificato [[Leadership_in_Energy_and_Environmental_DesignLeadership in Energy and Environmental Design|LEED]] Gold, certificazione che garantisce la sostenibilità dell'intero progetto dal punto di vista ambientale<ref>{{Cita news|autore=Andrea Pietrarota|titolo=[http://www.alternativasostenibile.it/articolo/noi-techpark-bolzano-la-nuova-casa-sostenibile-dell%E2%80%99innovazione-italiana NOI Techpark: a Bolzano, la nuova casa sostenibile dell’innovazione italiana]|pubblicazione=Alternativa Sostenibile|data=23 settembre 2018}}</ref>.
 
==Significato del nome==
[[File:Vista del quartiere dall'ingresso.tif|miniatura|Vista del quartiere dall'ingresso principale]]
Il nome “NOI” è l'acronimo di “Nature of Innovation” (''trad. dall'inglese'': l'innovazione secondo la natura) ed esprime gli intenti all'origine della struttura, che intende generare innovazione orientandosi all'esempio della natura stessa: sostenibilità e capacità di adattamento sono i due concetti base<ref> {{Cita news|autore=Alice Dutto|url=https://www.corriere.it/scienze/15_marzo_03/bolzano-alto-adige-techpark-parco-tecnologico-d9e04926-c188-11e4-9eeb-2972a4034f5c.shtml|titolo= L’Alto Adige ha un nuovo parco tecnologico. Un progetto che guarda al futuro, con un occhio di riguardo all’ambiente. La linea guida è: innovare sul modello della natura|pubblicazione=Corriere.it}}</ref>.

Il ciclo naturale della vita, la circolarità delle stagioni, la forza con cui la natura ricerca e mette in atto i propri espedienti, i princìpi che la rendono tanto capace di mantenersi in equilibrio, adattarsi e resistere dovrebbero essere trasferibili - in questo senso - all'agire e ai prodotti delle aziende e delle start-up neiin cinquequattro settori dispecifici, puntaritenuti individuatistrategici per il territorio: sostenibilitàgreen, alimentazionefood, tecnologie digitalidigital, industriaautomotive dell'automobile e& automazioneautomation<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Saporiti|url=https://www.wired.it/economia/start-up/2019/05/24/bolzano-startup-noi-techpark/|titolo=A Bolzano un'ex acciaieria sforna startup e tecnologie per l'ambiente]|pubblicazione=Wired|data=24 maggio 2019}}</ref>.
==Espansione in atto==
Dal 2022, a cinque anni dal suo avvio e a fronte del crescente fabbisogno di nuovi spazi, è in corso un sostanziale raddoppio che porterà il NOI a passare da 222.358 m³ a 432.881 m³ entro il 2024. L'investimento, fra fondi della Provincia autonoma di Bolzano e [[Piano nazionale di ripresa e resilienza|PNRR]], è di 142 milioni di euro.
 
L’ampliamento riguarda innanzitutto le aree dedicate ai laboratori e fa seguito a una strategia di specializzazione su 4 settori strategici dell’economia altoatesina<ref>{{Cita web|url=https://www.giornaledibrescia.it/rubriche/team/aziende-startup-scuole-e-ricerca-bolzano-noi-techpark-da-copiare-1.3719347|titolo=Aziende, startup, scuole e ricerca: Bolzano, «NOI Techpark» da copiare|sito=Giornale di brescia|data=2022-05-25|lingua=it|accesso=2022-08-11}}</ref>: Green, Food, Digital & AI, Automotive & Automation. In particolare, in ambito Green, partendo da competenze di ricerca nel settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili (dalle biomasse all’idrogeno), si punta su sistemi energetici sostenibili, bioeconomia circolare ed edilizia sostenibile; nel Food, ambito in cui NOI Techpark è riconosciuto come centro di ricerca all'avanguardia per alimentazione funzionale e integrazione, la specializzazione è sui processi di trasformazione, nella determinazione dell’origine degli alimenti e sulla loro conservazione, valorizzando anche i sottoprodotti; in ambito Digital, partendo da competenze in ambito Open Data, Open Source, Open Standards e sensoristica (l'Alto Adige è noto a livello internazionale per le sue reti IoT distribuite a livello regionale), sviluppando soluzioni digitali aperte, sostenibili, sicure e scalabili a livello internazionale; mentre nell’Automation & Robotics, alla luce delle infrastrutture di ricerca e del know-how sviluppato nell'ambito della [[mobilità sostenibile]], dell'interazione collaborativa fra uomo e robot e nella produzione sostenibile in ambito alpino, si punta sulla trasformazione digitale e verde delle [[Piccole e medie imprese|PMI]] manifatturiere regionali, aiutandole ad adottare tecnologie all'avanguardia, per trasformare i sottoprodotti in profitto e mantenersi competitive.
 
Ognuna di queste competenze è riunita in un edificio, secondo una logica di specializzazione in moduli monotematici. Al NOI sorge infine la nuova Facoltà di Ingegneria della [[Libera Università di Bolzano]], la cui prima pietra è stata posata nella primavera 2022 e il cui completamento è avvenuto nel 2024. Il corso di studio forma sviluppatori sia hardware che software con un forte background in matematica, fisica, statistica e informatica, capaci di combinare le aree dell'ingegneria elettronica, dell'automazione e dell’informatica per progettare, costruire e convalidare componenti e sistemi elettronici, embedded e di automazione per una varietà di campi di applicazione, con particolare attenzione su Ict e [[Industria 4.0]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.unibz.it/it/applicants/our-four-campuses/bozen-bolzano-noi-techpark/|titolo=Il Campus NOI Techpark|sito=www.unibz.it|accesso=2025-09-27}}</ref>.
 
Nel frattempo, al NOI è appena arrivato anche l’Istituto di Biomedicina di Eurac Research con oltre 100 tra ricercatrici e ricercatori, ingegneri, medici e collaboratori. In questo modo, si crea un insieme di opportunità scientifiche che attirano interesse e studiosi da tutto il mondo, aumentando la competitività dell’hub e dei suoi attori<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/dossier/economia/top-story/2022/07/29/news/noi_techpark_si_allarga_un_investimento_da_142_milioni_per_potenziare_linnovation_hub_dellalto_adige-359640081/|titolo=Noi Techpark si allarga: un investimento da 142 milioni per potenziare l’innovation hub dell’Alto Adige|sito=la Repubblica|data=2022-07-29|lingua=it|accesso=2022-08-11}}</ref>.
 
==NOI Techpark Brunico, un centro per la mobilità sostenibile==
Parallelamente, a [[Brunico]] è nato un nuovo centro di competenza per il settore strategico dell’Automotive<ref>{{Cita web|url=https://innovando.it/operativo-nel-2023-bene-i-lavori-del-noi-techpark-brunico/|titolo=Operativo nel 2023: bene i lavori del NOI Techpark Brunico|autore=Redazione Innovando.News|sito=Innovando.News - Giornale digitale svizzero sull'innovazione|data=2022-04-05|lingua=it-IT|accesso=2022-08-11}}</ref>. Un settore che in Alto Adige impiega oltre 16.000 persone con 800 aziende specializzate. Un’automobile su tre nel mondo monta infatti componenti sviluppate e prodotte nella Provincia Autonoma di Bolzano.
 
Il nuovo hub, che ha sede in Val Pusteria, è stato inaugurato nel 2023 e riunisce in un’area di circa 73.000 m³ attività accademiche e di ricerca della Libera Università di Bolzano, servizi speciali di supporto alle aziende, istituti di ricerca e startup, uno spazio di co-working, un centro eventi, un ristorante e un garage interrato. NOI Techpark Brunico è un Parco Scientifico e Tecnologico a [[idrogeno]]: l’edificio ha un sistema innovativo per lo stoccaggio dell’idrogeno, garantendo così un approvvigionamento energetico neutrale per il clima, stimolando così l’intero settore automotive locale all’impellente riconversione energetica.
 
== Note ==
Riga 55 ⟶ 76:
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro| nome=Marco | cognome=Mulazzani | url=https://www.electa.it/prodotto/noi-techpark-bolzano/ |titolo=NOI Techpark Bolzano, la fabbrica della ricerca. Foto di Alessandra Chemollo | editore=Mondadori Electa | anno=2018 | ISBN=9788891819147978-88-91819147 }}
 
==Altri progetti==