Encoder incrementale: differenze tra le versioni
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Un encoder incrementale è un dispositivo elettromeccanico lineare o rotativo che ha due segnali di uscita, A e B, che emettono impulsi quando il dispositivo viene spostato. [1] Insieme, i segnali A e B indicano sia il verificarsi del movimento che la direzione. Molti encoder incrementali hanno un segnale di uscita aggiuntivo, tipicamente indicato con indice [2] o Z, [3] che indica che l'encoder si trova in una particolare posizione di riferimento. Inoltre, alcuni encoder forniscono un'uscita di stato (normalmente designato allarme) [4] che indica condizioni di guasto interno come un guasto del cuscinetto o un malfunzionamento del sensore. A differenza di un encoder assoluto, un encoder incrementale non indica la posizione assoluta, [nota 1] riporta solo i cambiamenti di posizione [3] e, per ogni cambio di posizione riportato, la direzione del movimento. Di conseguenza, per determinare la posizione assoluta in un determinato momento, è necessario inviare i segnali dell'encoder a un'interfaccia dell'encoder incrementale, che a sua volta "traccia" e riporta la posizione assoluta dell'encoder. Gli encoder incrementali segnalano i cambiamenti di posizione quasi istantaneamente, il che consente loro di monitorare i movimenti dei meccanismi ad alta velocità quasi in tempo reale. Per questo motivo, gli encoder incrementali vengono comunemente utilizzati in applicazioni che richiedono misurazioni e controlli precisi di posizione e velocità.▼
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▲Un '''encoder incrementale''' è un dispositivo di controllo [[Elettromeccanica|elettromeccanico]] lineare o rotativo che ha due segnali di
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