Silvio Fauner: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = ex fondista
|Nazionalità = italiano
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== Biografia ==
È padre del biatleta [[Daniele Fanuer|Daniele Fauner]].<ref>{{Cita web|url=https://www.studionord.news/biathlon-il-figlio-darte-daniele-fauner-approda-in-coppa-del-mondo/|titolo=Biathlon, il figlio d’arte Daniele Fauner approda in Coppa del Mondo|autore=Redazione|sito=Studio Nord News|data=2022-12-06|lingua=it-IT|accesso=2023-08-03}}</ref> Anche suo fratello [[Aldo Fauner]] è stato nazionale di fondo e skiman della nazionale. È zio della biatleta [[Eleonora Fauner]], figlia di Aldo.<ref>{{Cita web|url=https://biathlonazzurro.it/eleonora-fauner-dice-basta-voglio-cambiare-pagina-ho-una-nuova-passione/|titolo=Eleonora Fauner dice basta: "Voglio cambiare pagina, ho una nuova passione"|autore=Nicolò Persico|sito=Biathlon Azzurro|data=2023-05-17|lingua=it-IT|accesso=2023-08-03}}</ref>
 
=== Carriera sciistica ===
InIl fondista [[Sappada|sappadino]] ha ottenuto il primo risultato di rilievo in [[Coppa del Mondo di sci di fondo|Coppa del Mondo]] ha ottenuto il primo risultato di rilievo il 15 dicembre [[1987]] nella 30&nbsp;km a [[tecnica libera]] di [[Castelrotto]] (57°), il primo podio il 9 dicembre [[1991]] nella 25&nbsp;km a [[tecnica classica]] di [[Silver Star (stazione sciistica)|Silver Star]] (3°) e la prima vittoria il 1º marzo [[1991]] nella staffetta di [[Lahti]]<ref>{{cita web|url=http://www.fondoitalia.it/personaggi/Runggaldier_Alfred.html|titolo=Profilo di Alfred Runggaldier su Fondoitalia.it|accesso=17 agosto 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304052811/http://www.fondoitalia.it/personaggi/Runggaldier_Alfred.html|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref>. In carriera è risultato una volta terzo in classifica generale, [[Coppa del Mondo di sci di fondo 1995|nel 1994-1995]], e una volta terzo in [[Coppa del Mondo di sprint (sci di fondo)|quella di sprint]], [[Coppa del Mondo di sci di fondo 1997|nel 1996-1997]].
 
In carriera ha partecipato a quattro edizioni dei [[Giochi olimpici invernali]] ({{OI|sci di fondo|1992}}, {{OI|sci di fondo|1994}}, {{OI|sci di fondo|1998}} e {{OI|sci di fondo|2002}}), vincendo cinque medaglie, e a sei dei [[Campionati mondiali di sci nordico|Campionati mondiali]], vincendo sette medaglie. In campo olimpico destò eccezionale interesse la vittoria ottenuta in [[Norvegia]] ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci di fondo|1994}}, quando come ultimo frazionista della staffetta 4x10 km batté in volata [[Bjørn Dæhlie]], consentendo all'Italia di strappare la medaglia d'oro alla squadra di casa, data da tutti come favorita<ref>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/winter/1994/CCS/mens-4-x-10-kilometres-relay.html|titolo=Scheda Sports-reference sulla gara|accesso=16 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090331211724/http://www.sports-reference.com/olympics/winter/1994/CCS/mens-4-x-10-kilometres-relay.html|dataarchivio=31 marzo 2009|urlmorto=sì}}</ref>. {{Citazione necessaria|Nonostante il risalto che ebbe questa vittoria, Fauner considera come suo più grande successo l'oro vinto nella 50&nbsp;km ai [[Campionati mondiali di sci nordico 1995|Mondiali di Thunder Bay]] del [[1995]], impresa che gli consentì di uguagliare il suo idolo d'infanzia, [[Maurilio De Zolt]]}}.
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=== Carriera da allenatore ===
Dal 2006<ref>{{cita news|autore=Gianluca Colletta|url=http://www.nannimagazine.it/articolo/3762/Sci-di-fondo-Fauner-condizioni-meteo-possono-penalizzare-gli-azzurri|titolo=Sci di fondo: Fauner, condizioni meteo possono penalizzare gli azzurri|pubblicazione=Nannimagazine.com|giorno=12|mese=gennaio|anno=2010|accesso=16 ottobre 2011|dataarchivio=7 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181007183636/http://www.nannimagazine.it/articolo/3762/Sci-di-fondo-Fauner-condizioni-meteo-possono-penalizzare-gli-azzurri|urlmorto=sì}}</ref> è direttore tecnico della squadra nazionale italiana di fondo, sia maschile sia femminile<ref>{{cita news|url=http://www.skitime.it/news/news-generiche/item/19056-deliberati-i-quadri-tecnici-federali|titolo=Deliberati i quadri tecnici federali|pubblicazione=Skitime.it|giorno=28|mese=aprile|anno=2011|accesso=16 ottobre 2011|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Altre attività ===
Nella [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}} è stato uno dei protagonisti dell'ultima parte della staffetta della [[fiamma olimpica]] assieme ai compagni del quartetto vincente nella 4x10 km di [[Lillehammer]]<ref>{{cita web|url=http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|titolo="L'emozione olimpica della Cerimonia d’Apertura" sul sito ufficiale Torino 2006|accesso=16 ottobre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20120912210148/http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|dataarchivio=12 settembre 2012}}</ref>: Fauner, De Zolt, [[Marco Albarello]] e [[Giorgio Vanzetta]] ricevettero la torcia {{Citazione necessaria|da [[Alberto Tomba]] per consegnarla poi a [[Piero Gros]]}}, campione olimpico nello [[slalom speciale]] ai [[XII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1976}}.
 
È assessore del turismo e dello sport del suo comune natale, [[Sappada]].
 
== Palmarès ==
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== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
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{{Campioni olimpici XC staffetta maschile}}
{{Campioni del mondo XC 50km maschile}}
{{Walk of Fame dello sport italiano}}
{{portale|biografie|sport invernali}}