Netflix: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il singolo di [[Lazza]]|Netflix (Lazza)}}
{{Azienda
|nome = Netflix, Inc.
|logo =
|immagine = 101 Albright Way.jpg
|didascalia = La sede centrale di Netflix a [[Los Gatos]]
|forma societaria = Società ad azionariato diffuso
|borse = {{nasdaq|NFLX}}
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|forza cat anno = 1997
|luogo fondazione = [[Scotts Valley]]
|fondatori = *
*
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = USA
|sede = [[Los Gatos]], [[California]]
|gruppo =
|controllate =
|persone chiave = *Reed
*Ted Sarandos (co-[[amministratore delegato]])
*Greg Peters (co-amministratore delegato)
|settore = [[Mezzo di comunicazione di massa|Media]]
|prodotti = [[Video on demand]]
|fatturato = 29,7 [[miliardo|miliardi]] [[USD|$]]<ref name="telecomitalia.com">{{cita web|url=https://s22.q4cdn.com/959853165/files/doc_financials/2019/ar/2019-10-K.pdf|titolo=UNITED STATES SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION {{!}} ANNUAL REPORT PURSUANT TO SECTION 13 OR 15(d) OF THE SECURITIES EXCHANGE ACT OF 1934 {{!}} Commission File Number: 001-35727 - Netflix, Inc.}}</ref>
|anno fatturato = 2021
|
|anno utile netto = 2021
|
|anno dipendenti = 2022
|note =
}}
'''Netflix, Inc.''' è una [[società (diritto)|società]] [[statunitense]] operante nella distribuzione [[streaming]] via [[internet]] di [[film]], [[Fiction televisiva#Serie televisiva|serie televisive]] e altri contenuti d'[[intrattenimento]] a pagamento.
Dal [[2011]] il servizio di noleggio di dischi è stato scorporato ed è offerto dalla sussidiaria Qwikster.
Netflix è entrata nel settore della produzione nel 2013, presentando la sua prima serie, ''[[House of Cards - Gli intrighi del potere]]''. Da allora ha notevolmente ampliato la produzione di film e serie TV, offrendo contenuti "originali Netflix".<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.usatoday.com/story/life/tv/2016/01/17/netflix-chief-bulks-up-series-600-hours/78931816/|titolo=Netflix chief bulks up on series (600 hours!)|pubblicazione=USA TODAY|accesso=21 dicembre 2017}}</ref> Ha prodotto circa 126 contenuti tra serie e film nel 2016, più di qualsiasi altro network o canale via cavo.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hollywoodreporter.com/features/netflix-backlash-why-hollywood-fears-928428|titolo=The Netflix Backlash: Why Hollywood Fears a Content Monopoly|pubblicazione=The Hollywood Reporter|accesso=21 dicembre 2017}}</ref> Diversi contenuti prodotti da Netflix hanno raggiunto un notevole successo con varie candidature e alcune vittorie agli [[Premio Oscar|Oscar]]. Nel 2020 Netflix è arrivata a circa 180 milioni di abbonati nel mondo; si è infatti verificata un'impennata di iscritti principalmente legata alla [[pandemia di COVID-19]] esplosa proprio nel primo trimestre del 2020.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/netflix-adds-74m-subscribers-first-quarter-beating-expectations-1103153|titolo=Netflix Adds 7.4M Subscribers in First Quarter, Beating Expectations|pubblicazione=The Hollywood Reporter|accesso=17 aprile 2018}}</ref>
È membro dell'organizzazione di standardizzazione [[ECMA International]] (''European Computer Manufacturers Association'').<ref>{{Cita web|url=https://www.ecma-international.org/about-ecma/members/|titolo=Members|sito=Ecma International|lingua=en|accesso=21 maggio 2022}}</ref>
[[File:Netflix_2015_N_logo.svg|thumb|upright=0.6|Icona del logo in uso dal [[2015]]]]
== Storia ==
Netflix è stata fondata il 29 agosto 1997 a [[Scotts Valley|Scotts Valley, California]], da Marc Randolph<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Robin|cognome=Wauters|url=https://techcrunch.com/2010/05/07/marc-randolph-bookrenter/|titolo=BookRenter Adds Netflix Co-Founder Marc Randolph To Its Board Of Directors|pubblicazione=TechCrunch|accesso=28 dicembre 2017}}</ref> e [[Reed Hastings]].
Randolph ha lavorato come direttore marketing per la società di Hastings, Pure Atria.<ref>{{Cita web|url=https://www.prnewswire.com/news-releases/rational-software-announces-agreement-to-acquire-pure-atria-75078807.html|titolo=Rational Software Announces Agreement to Acquire Pure Atria|autore=Pure Atria Corp.|lingua=en|accesso=28 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171117174452/https://www.prnewswire.com/news-releases/rational-software-announces-agreement-to-acquire-pure-atria-75078807.html|dataarchivio=17 novembre 2017|urlmorto=sì}}</ref> Randolph è stato uno dei co-fondatori di MicroWarehouse, una società di vendita per corrispondenza di computer. Viene successivamente da [[Borland|Borland International]] come [[vicepresidente]] del marketing. Hastings, informatico e matematico, ha venduto Pure Atria a Rational Software Corporation nel 1997 per 700 milioni di dollari in quella che è stata l'acquisizione più grande nella storia della [[Silicon Valley]].
I due hanno avuto l'idea di creare Netflix mentre facevano i pendolari tra le loro abitazioni a [[Santa Cruz (California)|Santa Cruz]] e il quartier generale di Pure Atria a [[Sunnyvale (California)|Sunnyvale]], nell'attesa che gli enti regolatori governativi approvassero la fusione. Hastings fornì altre spiegazioni in merito a ciò.<ref>{{Cita web|url=http://www.fundinguniverse.com/company-histories/netflix-inc-history/|titolo=History of Netflix, Inc. – FundingUniverse|lingua=en|accesso=28 dicembre 2017}}</ref>
Hastings investì $2,5 milioni per l'avvio di Netflix. Randolph, grande ammiratore della nascente società di e-commerce [[Amazon]], volle trovare un'ampia categoria di articoli portatili da vendere su Internet utilizzando un modello simile. Hanno rifiutato i nastri [[VHS]] considerandoli troppo costosi da immagazzinare e troppo delicati da spedire. Quando hanno sentito parlare di [[DVDStyler|DVD]], disponibili solo in alcuni mercati a quel tempo, nel 1997, hanno testato il concetto di venderli o noleggiarli per posta, spedendo un compact disc ([[Compact disc|CD]]) alla casa di Hastings a Santa Cruz. Quando il disco è arrivato intatto, hanno deciso di intraprendere l'impresa di vendita e noleggio di video, impresa che nel 2022 aveva un valore stimato di 29,4 miliardi di dollari.<ref>{{Cita web|url=https://www.visualcapitalist.com/top-100-most-valuable-brands-in-2022/|titolo=The Top 100 Most Valuable Brands in 2022|autore=Carmen Ang|sito=Visual Capitalist|data=27 ottobre 2022|lingua=en|accesso=20 gennaio 2023}}</ref> Netflix è stata lanciata il 14 aprile 1998, con solo 30 dipendenti e 925 DVD disponibili con un modello di pagamento in base al canone, con tariffe e scadenze simili a quelle del suo rivale [[Blockbuster (azienda)|Blockbuster]].<ref>{{Cita web|url=http://www.dvdfile.com/news/special_report/features/timeline/timeline.htm|titolo=DVDFILE.COM: Special Report - DVD Historical Timeline|data=19 marzo 2006|accesso=28 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060319083437/http://www.dvdfile.com/news/special_report/features/timeline/timeline.htm|dataarchivio=19 marzo 2006}}</ref>
Dal 2010, con l'espansione dell'offerta in altri Paesi, in particolare nel [[America meridionale|Sudamerica]] e in [[Europa]] e l'avvio di produzioni originali, Netflix ha registrato un rapido incremento di popolarità, superando i 50 milioni di abbonati nel 2014, di cui più di 35 milioni negli Stati Uniti.<ref>{{en}} ''[https://www.hollywoodreporter.com/news/netflix-passes-50-million-subscribers-720038 Netflix Passes 50 Million Subscribers]'' - ''The Hollywood Reporter'', 21 luglio 2014.</ref> Da gennaio 2016 ha reso accessibile il servizio di streaming in oltre 190 Paesi,<ref>{{Cita web|url = https://deadline.com/2016/01/ces-netflix-reed-hastings-keynote-1201676799/|titolo = Netflix Launches in 130 Countries Including Russia, Saudi Arabia, And South Korea: CES|accesso = 6 gennaio 2016|lingua = en|sito = Deadline.com|data = 6 gennaio 2016}}</ref><ref name="NetflixGlobale">{{cita web|url=https://media.netflix.com/en/press-releases/netflix-is-now-available-around-the-world|titolo=Netflix Is Now Available Around the World|sito=media.netflix.com|lingua=en|data=6 gennaio 2016}}</ref> raggiungendo nello stesso mese quota 74 milioni di clienti, di cui 44 milioni negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{Cita web|autore = Netflix|url = http://files.shareholder.com/downloads/NFLX/1298564620x0x870685/C6213FF9-5498-4084-A0FF-74363CEE35A1/Q4_15_Letter_to_Shareholders_-_COMBINED.pdf|titolo = Q4 15 Lettera agli Shareholders|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160122182127/http://files.shareholder.com/downloads/NFLX/1298564620x0x870685/C6213FF9-5498-4084-A0FF-74363CEE35A1/Q4_15_Letter_to_Shareholders_-_COMBINED.pdf|dataarchivio = 22 gennaio 2016|urlmorto = sì}}</ref>
Alla fine del 2016 Netflix si afferma come leader del settore on demand avendo 93,8 milioni di abbonati (con 19 milioni di nuove attivazioni nette contro le 17,4 milioni nel 2015), 8,3 miliardi di ricavi (+35% annuo) e con utili pari a 188 milioni (+54%).<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/19/pay-tv-mentre-mediaset-e-vivendi-fanno-la-guerra-netflix-mette-le-ali-parte-la-rincorsa-rai-anche-stavolta-non-ci-sara/3327872/|titolo=Pay tv, mentre Mediaset e Vivendi fanno la guerra Netflix mette le ali. Parte la rincorsa, Rai anche stavolta non ci sarà|sito=Il Fatto Quotidiano|data=19 gennaio 2017|accesso=19 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2017/01/19/news/netflix_boom_di_abbonamenti_l_anno_magico_dello_streaming-156380396/|titolo=Netflix: boom di abbonamenti. L'anno magico della tv in streaming|pubblicazione=Repubblica.it|data=19 gennaio 2017|accesso=19 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.wired.it/economia/business/2017/01/19/netflix-trimestrale-gonfie-vele/|titolo=Netflix a gonfie vele: 19 milioni di utenti in più in un anno - Wired|pubblicazione=Wired|data=19 gennaio 2017|accesso=19 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/software_app/2017/01/19/netflix-boom-nuovi-abbonati_35bd9dd0-f6f9-4bcd-a924-8c5aef927de8.html|titolo=Netflix, boom nuovi abbonati - Software e App|pubblicazione=ANSA.it|data=19 gennaio 2017|accesso=19 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Stefano Zuliani|titolo=Netflix in Italia e il Big Bang di cinema e tv|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/unlibroalgiorno/2016/01/13/netflix-la-rivoluzione-e-in-atto_63a1eff7-8a47-43e7-8978-fa15bb4effc0.html|anno=2015|editore=ilSole24ore|città=}}</ref>
Il 2020 è caratterizzato dalla nascita e dalla presenza di numerosi competitori. Perciò Netflix concentra le proprie risorse nella creazione di nuovi contenuti originali, riuscendo nel primo trimestre del 2020, anche grazie alla crisi causata dal [[COVID-19]], a raggiungere 182 milioni di utenti complessivi.<ref>{{Cita web|url=https://www.hdblog.it/mercato/articoli/n519928/netflix-q1-2020-crescita-abbonati-coronavirus/|titolo=Netflix, enorme ondata di nuovi abbonati per via della quarantena|autore=HDblog.it|sito=HDblog.it|data=22 aprile 2020|lingua=it|accesso=15 aprile 2022}}</ref>
Per la prima volta, nel [[2022]], Netflix subisce una perdita significativa di utenti, che fa crollare il titolo in borsa. Si stima che i 200.000 abbonati in meno siano dovuti alla decisione dell'azienda di sospendere il servizio in [[Russia]], l'annuncio dell'imminente stop agli account sharing, ma anche dalla forte concorrenza delle altre piattaforme, come [[Amazon Prime Video]] e [[Disney+|Disney plus]].<ref>{{Cita web|url=https://www.hwupgrade.it/news/web/netflix-perde-per-la-prima-volta-200000-abbonati-in-arrivo-pagamento-per-la-condivisione-e-pubblicita_106500.html|titolo=Netflix perde per la prima volta 200.000 abbonati! In arrivo pagamento per la condivisione e pubblicità|accesso=2 giugno 2022}}</ref>
== Espansione territoriale ==
[[File:Netflix area.svg|thumb|upright=1.2|Disponibilità dei servizi Netflix a marzo 2022.
{{legend|#B00000|Disponibile}}{{legend|#000000|Non disponibile}}]]
Netflix è accessibile da ogni Paese del mondo, eccetto [[Cina]], [[Corea del Nord]], [[Russia]], [[Crimea]] e [[Siria]].<ref>{{Cita web|url=https://help.netflix.com/it/node/14164|titolo=In che Paesi è disponibile Netflix?}}</ref> Dal 2010 Netflix è disponibile in [[Canada]]. Nel 2011 il servizio sbarca in [[Brasile]] e quindi nel resto dell'[[America Latina]]. Dal 2012 Netflix incomincia a espandersi in [[Europa]], lanciando il servizio in [[Regno Unito]], [[Irlanda]], [[Finlandia]], [[Norvegia]] e [[Svezia]]. Nel 2013 si espande ulteriormente in [[Austria]], [[Belgio]], [[Francia]], [[Germania]], [[Lussemburgo]] e [[Svizzera]]. Nel 2015 il servizio sbarca in [[Australia]], [[Nuova Zelanda]], [[Giappone]], [[Italia]],<ref>{{Cita web|url=https://www.tvblog.it/post/1197005/netflix-in-italia-conferenza-stampa-diretta|titolo=Netflix in Italia {{!}} Conferenza stampa {{!}} Tutte le dichiarazioni|autore=Paolo Sutera|sito=TvBlog|data=22 ottobre 2015|lingua=it|accesso=15 aprile 2022}}</ref> [[Portogallo]] e [[Spagna]]. Nel gennaio 2016 Netflix annuncia il lancio del servizio in tutto il mondo con l'eccezione della Cina, della Siria, della Corea del Nord e della [[Crimea]].<ref name="NetflixGlobale"/>
A dicembre 2017, Netflix supporta ufficialmente 23 lingue per l'interfaccia utente e il servizio di assistenza ai clienti: [[Lingua araba|arabo]] ([[Lingua araba standard|Fuṣḥah]]), [[Lingua bulgara|bulgaro]], [[Lingua cinese|cinese]] ([[Caratteri cinesi semplificati|semplificato]] e [[Cinese tradizionale|tradizionale]]), [[Lingua coreana|coreano]], [[Lingua danese|danese]], [[Lingua ebraica|ebraico]], [[Lingua finlandese|finlandese]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua greca moderna|greco]], [[Lingua indonesiana|indonesiano]], [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua giapponese|giapponese]], [[Lingua norvegese|norvegese]] ([[Bokmål]]), [[Lingua olandese|olandese]], [[Lingua polacca|polacco]], [[Lingua portoghese|portoghese]] (brasiliano e iberico), [[Lingua romena|rumeno]], [[Lingua spagnola|spagnolo]] (iberico e sudamericano), [[Lingua svedese|svedese]], [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua thailandese|thailandese]] e [[Lingua turca|turco]].<ref>{{Cita web|url=https://www.netflix.com/LanguagePreferences|titolo=Setting della Lingua}}</ref>
A seguito dell'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]] Netflix ha sospeso le produzioni e i servizi di streaming in [[Russia]] a partire dal 7 marzo 2022, scatenando una forte reazione degli utenti russi che hanno lanciato una class-action contro la piattaforma chiedendo un risarcimento danni di circa 60 milioni di [[Rublo russo|rubli]].<ref>{{Cita web|url=http://www.rainews.it/articoli/2022/03/da-ikea-a-netflix-ecco-tutte-le-multinazionali-che-lasciano-la-russia--71e80a7e-11b0-4385-8bb7-6998b385c4e3.html?amp_gsa=1&_js_v=a9&usqp=mq331AQIUAKwASCAAgM%3D#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16926235252535&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&share=https%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Farticoli%2F2022%2F03%2Fda-ikea-a-netflix-ecco-tutte-le-multinazionali-che-lasciano-la-russia--71e80a7e-11b0-4385-8bb7-6998b385c4e3.html|titolo=Da Netflix ad Ikea: tutte le aziende che hanno lasciato la Russia}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.firstonline.info/netflix-class-action-in-russia-gli-utenti-fanno-causa-alla-piattaforma-dopo-lo-stop-a-film-e-serie-tv/|titolo=Netflix in Russia: gli abitanti fanno causa alla piattaforma dopo l'invasione dell'Ucraina}}</ref>
== Impatto ambientale ==
Netflix rappresenta oltre un terzo del traffico Internet negli Stati Uniti.<ref name="jones-2018">{{en}}Jones, N. ''How to stop data centres from gobbling up the world's electricity''. Nature, 561 (7722), 163. 2018</ref> Ciò comporta un notevole consumo di energia e significative emissioni di gas a effetto serra.<ref name="jones-2018" /> Si stima che la produzione di energia necessaria ai servizi video on demand come Netflix rilasci circa 100 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno. Ciò corrisponde a circa lo 0,3% delle emissioni globali. L'uso di tali servizi quindi, secondo le stime, rilascerebbe all'incirca la stessa quantità di CO₂ del Belgio in un anno.<ref>{{Cita web|url=https://www.newscientist.com/article/2209569-streaming-online-pornography-produces-as-much-co2-as-belgium/|titolo=Streaming online pornography produces as much CO2 as Belgium|autore=Michael Le Page|sito=New Scientist|lingua=en|accesso=12 novembre 2020}}</ref>
A differenza di altre principali piattaforme di streaming video, Netflix non fornisce rapporti regolari sull'uso di energia, sulle emissioni di gas a effetto serra o sull'effettivo mix energetico delle sue attività globali.<ref name="Greenp2017">{{cita pubblicazione|autore=Cook, G. et al.|titolo=Clicking Clean: Who is Winning the Reace to Build a Green Internet?|editore=Greenpeace|url= https://storage.googleapis.com/planet4-denmark-stateless/2018/10/dfb710aa-dfb710aa-clickclean2016-hires.pdf|anno=2017|accesso=12 novembre 2020|lingua=en}}</ref>
Il 30 marzo 2021 Netflix ha annunciato l'impegno di annullare le proprie emissioni entro la fine del 2022.<ref>{{Cita web|url=https://about.netflix.com/en/news/net-zero-nature-our-climate-commitment|titolo=Net Zero + Nature: Our Commitment to the Environment|lingua=en|accesso=18 ottobre 2021}}</ref> Il 23 settembre 2021 Netflix ha rilasciato un comunicato riguardo alle azioni intraprese e ai progetti in corso per raggiungere l'obiettivo in tempo. L'azienda sta ponendo le basi per ridurre al minimo il loro impatto a lungo termine attraverso la riduzione e l'ottimizzazione del consumo di elettricità in tutti i loro uffici ed in tutte le produzioni, elettrificando tutte le apparecchiature che utilizzano combustibili liquidi (a partire dalla seconda stagione di [[Bridgerton]] hanno iniziato a sostituire i frequenti generatori elettrici diesel con generatori a idrogeno ad emissioni zero), inoltre, consapevoli che le produzioni richiedono un certo numero di spostamenti aerei, sono co-fondatori della Sustainability Aviation Buyers Alliance, un'alleanza volta ad espandere la disponibilità di carburante per aviazione sostenibile.<ref>{{Cita web|url=https://about.netflix.com/en/news/netflix-in-progress-report-on-our-climate-commitments|titolo=Netflix “In-Progress” Report on Our Climate Commitments|lingua=en|accesso=18 ottobre 2021}}</ref>
== Produzioni originali ==
{{vedi categoria|Programmi televisivi di Netflix|Film di Netflix}}
Nel marzo del 2011, Netflix ha annunciato l'intenzione di produrre contenuti originali per il suo servizio "Watch Instantly", iniziando con la serie di fantapolitica ''[[House of Cards - Gli intrighi del potere]]'', che ha esordito nel febbraio del 2013. La serie ha come interprete principale l'attore [[Kevin Spacey]] e i primi due episodi sono diretti dal regista [[David Fincher]].<ref>{{Cita web|cognome=Andreeva |nome=Nellie |url=https://www.deadline.com/2011/03/its-official-netflix-picks-up-david-fincher-kevin-spacey-series-house-of-cards/ |titolo=It's Official: Netflix Picks Up David Fincher- Kevin Spacey Series 'House Of Cards' |editore=Deadline.com |accesso=14 giugno 2012}}</ref>
Tra le altre prime serie prodotte figurano ''[[Lilyhammer]]'', una nuova stagione della già esistente ''[[Arrested Development - Ti presento i miei]]'', ''[[Orange Is the New Black]]'' e ''[[Hemlock Grove]]''.<ref>{{Cita web|cognome=Andreeva |nome=Nellie |url=https://www.deadline.com/2011/11/netflix-picks-up-new-episodes-of-arrested-development/ |titolo=Netflix Picks Up New Episodes Of 'Arrested Development' |editore=Deadline.com |accesso=14 giugno 2012}}</ref><ref>{{Cita web |autore=TIM ADLER in London |url=https://www.deadline.com/2011/10/netflix-adds-%E2%80%98lilyhammer%E2%80%99-to-tv-line-up/ |titolo=UPDATE: Miramax's Mike Lang and Netflix's Ted Sarandos Talk Shop; Netflix Adds ‘Lilyhammer’ To TV Lineup |editore=Deadline.com |data=3 ottobre 2011 |accesso=14 giugno 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111019161732/http://www.deadline.com/2011/10/netflix-adds-%E2%80%98lilyhammer%E2%80%99-to-tv-line-up/ |dataarchivio=19 ottobre 2011 }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2011/11/netflix-lionsgate-tv-closing-deal-for-jenji-kohans-orange-is-the-new-black-comedy-194098/|titolo=Netflix, Lionsgate TV Closing Deal For Jenji Kohan’s ‘Orange Is The New Black’ Comedy|autore=Nellie Andreeva, Nellie Andreeva|sito=Deadline|data=11 novembre 2011|lingua=en|accesso=15 aprile 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2011/12/netflix-nears-13-episode-order-for-horror-drama-hemlock-grove-from-eli-roth-and-gaumont-international-television-204034/|titolo=Netflix Nears Order For Eli Roth Horror Drama 'Hemlock Grove' From Gaumont TV|autore=Nellie Andreeva, Nellie Andreeva|sito=Deadline|data=12 dicembre 2011|lingua=en|accesso=15 aprile 2022}}</ref>
Nel novembre 2013 è stato annunciato un accordo tra la [[Marvel Entertainment]] e Netflix per la trasmissione di quattro serie TV e una miniserie, per un totale di 60 episodi, basate su alcuni personaggi della [[Marvel Comics|Marvel]] e prodotte dalla [[Marvel Television]]: [[Devil (Marvel Comics)|Daredevil]], [[Jessica Jones]], [[Pugno d'Acciaio]] e [[Luke Cage]] saranno i protagonisti delle quattro serie e si uniranno poi nella miniserie sui [[Difensori (fumetto)|Difensori]]. Nell'aprile del 2016 è stata confermata un'altra serie in collaborazione con la Marvel, nata come spin-off di Daredevil, dedicata al personaggio di Frank Castle (noto come "[[Punitore|Punisher]]" o "il punitore"). Il personaggio in questione però non comparirà nella miniserie dedicata ai difensori. L'interesse per produzioni originali basate su opere a fumetti si manifesta ulteriormente con l'acquisizione dell'etichetta [[Millarworld]], fondata dall'autore scozzese [[Mark Millar]] nel 2003.<ref name=mark>{{cita news|url=https://www.forbes.com/sites/robsalkowitz/2017/08/07/netflix-makes-a-big-move-acquiring-millars-hot-superhero-universe#17e961f53a83|lingua=en|titolo=Netflix Gains a Potent Weapon in Buying Millar's Hot Superhero Universe|accesso=11 marzo 2018 }}</ref> L'annuncio viene dato ad agosto 2017.<ref name=mark/> A differenza di quanto avvenuto con i personaggi Marvel (di proprietà della [[Walt Disney Company]]), Netflix diviene proprietaria dei fumetti già prodotti dal Millarworld ed è editore delle creazioni future di Millar e degli artisti con cui collabora, le serie a fumetti saranno però distribuite tramite il ''Direct Market'' dalla [[Image Comics]].<ref name=mark/>
Dall'accordo rimangono esclusi i franchise legati alle serie [[Kick-Ass]] e [[Kingsman - Secret Service|Kingsman]] in quanto già opzionati e di cui sono stati realizzati 4 film cinematografici<ref name=mark/>. Millar è entusiasta dell'accordo e afferma che si tratta del terzo caso nella storia del fumetto in cui si realizza un'acquisizione media/publisher di questo livello; il primo è stato a fine anni sessanta quando la Warner Bros. comprò la [[DC Comics]], l'altro quando la Walt Disney Company acquisì la Marvel Comics nel 2009.<ref name=mark/> Netflix ha rilasciato un comunicato ufficiale che dichiara quanto segue:<ref name="mark" />
{{Citazione|Netflix e Millar insieme daranno vita al portfolio Millarworld costituito da franchise acclamati da lettori e critici, questo attraverso serie televisive, films e show per ragazzi che saranno disponibili globalmente solo agli abbonati Netflix. Millar continuerà inoltre a creare e pubblicare nuove storie e personaggi sotto l'etichetta Netflix}}
La compagnia sottolinea inoltre che si tratta della prima acquisizione di questo tipo, un naturale procedimento verso la possibilità di lavorare direttamente con persone creative e di possedere i diritti di personaggi e universi narrativi da cui trarre storie interconnesse ed esclusive per gli abbonati.<ref name="mark" /> La prima miniserie a fumetti pubblicata dopo l'acquisizione del Millarworld è ''[[The Magic Order]]'', scritta da Mark Millar e disegnata da Oliver Coipel.<ref>Mark Millar, in ''Editorial'', in ''The Magic Order'' n.1, Image Comics/Netflix-Millarworld, Portland, giugno 2013, p.30</ref> Viene pubblicata e distribuita dalla Image a partire dal 13 giugno 2018 per un totale di 6 albi.
Il passo successivo è stato annunciato nel marzo 2018 con l'acquisizione dei diritti di alcuni personaggi a fumetti dell'Extreme Studios di [[Rob Liefeld]].<ref name=rob>{{cita news|url=https://www.theverge.com/2018/3/8/17097726/netflix-rob-liefeld-extreme-universe-comics-akiva-goldsman-movies-adaptation|lingua=en|titolo=Netflix has bought the rights to Rob Liefelds's Extreme Universe comics|accesso=21 marzo 2018}}</ref> Si tratta di un imprint dell'editore Image Comics e il cui primo numero, ovvero ''[[Youngblood]] n. 1'' ha segnato la nascita della stessa Image ed è stato il fumetto indipendente più venduto fino a quel momento (era il 1993). Netflix possiede i diritti sui personaggi delle seguenti serie: Brigade, Bloodstrike, Cybrid, Re-Gex, Bloodwulf, Kaboom.<ref name=rob/> I titoli saranno prevalentemente sviluppati come film, sotto la supervisione di [[Akiva Goldsman]], già responsabile del franchise cinematografico dei [[Transformers]] e della creazione di un ''Hasbro Cinematic Universe''.<ref name=rob/> L'operazione suscita però delle perplessità in quanto i personaggi più celebri dell'Extreme Universe non rientrano nell'accordo.<ref name=rob/> Rimangono infatti esclusi ''Youngblood'' (il superteam di riferimento), Glory, Prophet (tra i più acclamati dalla critica) e [[Supreme (personaggio)|Supreme]], quest'ultimo reso memorabile da un ciclo di storie di [[Alan Moore]] e vincitore di un [[Eisner Award]].<ref name=rob/> A questi si aggiunge ''Avengelyne'' una cui serie è in fase di sviluppo alla [[Paramount Channel (Italia)|Paramount]].<ref name=rob/> Vi sono inoltre dei dubbi sulla capacità di Goldsman sull'approccio al genere supereroistico, è nata dal suo pugno la sceneggiatura del film ''[[Batman & Robin]]'' (del 1997), clamoroso flop bocciato da critica e pubblico.<ref name=rob/>
Con l'espansione internazionale Netflix ha incominciato a produrre serie televisive anche al di fuori degli Stati Uniti, tra le prime ''[[Marseille (serie televisiva)|Marseille]]'', serie francese con [[Gérard Depardieu]]<ref>{{Cita web|cognome=Hopewell|nome=John|url=http://variety.com/2015/digital/global/netflixs-marseille-sets-depardieu-for-lead-1201537577/|titolo=Netflix’s ‘Marseille’ Sets Gerard Depardieu for Lead|accesso=28 febbraio 2016|lingua=en|sito=Variety}}</ref> e ''[[Suburra - La serie]]'', ispirato all'[[Suburra (film)|omonimo film]] del 2015, in Italia. Inoltre ha prodotto anche altri generi televisivi come talk show (''Non c'è bisogno di presentazioni'' di [[David Letterman]]) e giochi (''Ultimate Beastmaster'' e ''Terrace House'').
Dal 2014 ha iniziato a finanziare anche la produzione di film, stringendo accordi con alcune case di produzione cinematografica indipendenti, distribuendoli in prima visione senza un passaggio nelle sale cinematografiche; tra i primi accordi spicca quello con la [[Happy Madison Productions]] di [[Adam Sandler]] per la produzione di quattro commedie con protagonista lo stesso attore statunitense.<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/warner-bros-no-longer-talks-738466 |titolo=Warner Bros. No Longer in Talks to Make Adam Sandler's 'The Ridiculous Six' (Exclusive) |pubblicazione=The Hollywood Reporter |data=7 ottobre 2014 |accesso=11 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
== Riconoscimenti di Netflix ==
Nel
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Francesco Marrazzo|titolo=Effetto Netflix. Il nuovo paradigma televisivo|collana=Studi & ricerche|anno=2016|editore=Egea|città=Milano|lingua=it|ISBN=9788823845060}}
* {{Cita libro|autore=Ramon Lobato|curatore=Fabio Guarnaccia, Luca Barra|traduttore=Chiara Veltri|titolo=Netflix nations: geografia della distribuzione digitale|anno=2020|editore=Minimum fax|città=Roma|lingua=it|ISBN=9788833891279}}
* {{Cita libro|autore=Ramon Lobato|titolo=Netflix nations: the geography of digital distribution|collana=Critical cultural communication|anno=2019|editore=New York University press|città=New York|lingua=EN|ISBN=9781479804948}}
* {{Cita libro|autore=Mareike Jenner|titolo=Netflix and the re-invention of television|anno=2018|editore=Palgrave Macmillan|città= Cham|lingua=EN|ISBN=9783319943152}}
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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