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==Cronologia==
 
 
 
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== 221 a.C.==
Comincia il dominio Romano con l'occupazione dell'Insubria da parte dei consoli [[Gneo Cornelio Scipione Calvo]] e [[Marco Claudio Marcello]] che sconfisserosconfiggono e ucciserouccidono [[Viridomaro dei Gesati|Viridomaro]], ultimo re dei Galli cisalpini. Il potere di Roma si estendeaffaccia quindi su ''Mediolanum'' e sulla nuova provincia della [[Gallia Cisalpina]].
 
==191 a.C.==
Mediolanum viene definitivamente assoggettata al dominio romano dal console [[Publio Cornelio Scipione Nasica]] dopo che, insieme a tutta la Gallia Cisalpina, la città aveva parteggiato per il cartaginese Annibale nella [[Seconda guerra punica]] (218-202 a.C.). Poco si conosce della successiva storia di Milano durante l'era repubblicana di Roma, se non che al tempo di Pompeo fu onorata del titolo di ''città primaria dell'Insubria''.
 
==58 a.C.==
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==390==
Il vescovo Ambrogio rifiuta l'ingresso in chiesa di Teodosio finché non avesse espiato con la penitenza la colpa di avere ordinato la strage di Tessalonica (Salonicco), in Grecia.
 
==397==
Il vescovo Ambrogio muore e viene seppellito nella basilica da lui eretta, la ''basilica martyrum'', poi [[Basilica di Sant'Ambrogio|Sant'Ambrogio]].
 
==452==
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Il regno di Odoacre finisce dopo 17 anni: il re viene vinto e poi assassinato da [[Teodorico il Grande]], re degli [[Ostrogoti]], che regnerà per 37 anni e morirà nel 526. Il regno dei Goti durerà 70 anni.
 
==539, regnante [[Vitige]], ostrogoto==
==538==
I milanesi avevano segretamente chiesto all'imperatore d'Oriente [[Giustiniano I]] soccorso contro la tirannia dei Goti dopo la morte di Teodorico. L'intervento dei generali bizantini [[Belisario]] e [[Narsete]] assicura una breve occupazione di Milano ma l'aperta rivalità fra i due facilita la rapida reazione del re dei Goti [[Vitige]] che invia a Milano un esercito comandato dal nipote [[Uraia]]: la città viene per la seconda volta saccheggiata e abbattuta quasi interamente e viene fatta strage di 30.000 abitanti. Ci vorranno 500 anni prima che Milano torni allo splendore precedente.
 
==553, regnante [[Teia (re)|Teia]], ostrogoto==
==553==
Giustiniano invia un esercito nuovamente condotto prima da Belisario e poi da Narsete che sconfigge e scaccia i Goti di re Teia per sempre dall'Insubria e da Milano. I bizantini vi regneranno fino al 569.
 
==569, regnante [[Alboino]], longobardo==
==569==
Il regno bizantino è abbattuto dall'invasione di [[Alboino]], re dei [[Gepidi]], dei [[Bulgari]] e dei [[Longobardi]] dando inizio alla dominazione del regno longobardo a Milano. Alboino sceglie come sede del suo regno la città di Ticinum, ribattezzata ''Papia'', l'odierna [[Pavia]].
 
==574-684==
Cosiddetto [[periodo dei Duchi]] o ''dell'anarchia''.
 
==575==
Al generale longobardo Albino viene dato il regno di Milano, città decaduta e ridotta in rovinarovine, e ne diviene Duca. Erige, secondo la tradizione, il suo palazzo che viene chiamato la ''Curia Ducis'', oggi Cordusio. La dinastia dei Longobardi durerà per 22 regni, tempo durante ili qualequali il nome di Insubria viene sostituito dal quello di Lombardia. L'ultimo re dei Longobardi, [[Desiderio (re)|Desiderio]], viene sconfitto nell'anno 774 da [[Carlo Magno]], re dei [[Franchi]], che instaura un nuovo regno d'Italia con capitale a Pavia e si proclama ''rexRex Francorum et Langobardorum''.
 
==868-881, regnanti [[Ludovico II il Giovane]], [[Carlo il Calvo]], [[Carlo il Grosso]], franchi==
L'arcivescovo di Milano [[Ansperto]] aprofitta dell'assenza e della debolezza del re per compiere in città molti atti da sovrano sul popolo: amplia le mura cittadine, erige stabilimenti pubblici, riedifica sulle antiche rovine, assicura a chi volesse trasferirvisi sostanza e opportunità di vita e orna la [[basilica di Sant'Ambrogio]] di un nuovo atrio tuttora esistente. La popolazione di Milano con i suoi Corpi Santi raggiunge le 300.000 persone che fanno della città la più popolosa d'Italia e d'Europa. Lo straordinario assembramento di popolazione (Roma sotto il papato di Innocenzo XIII (1198-1216) conterà circa 35.000 abitanti) è principalmente dovuto alla restaurazione della cerchia di mura che rendono gli abitanti più sicuri che nel contado circostante.
 
==924, regnante [[Berengario del Friuli]], franco==
la popolazione e la prosperità di Milano crescono dopo la distruzione di Pavia operata dagli [[Unni]] di [[Berengario del Friuli|Berengario]].
 
==947, regnante [[Ugo di Provenza]], franco==
Per la prima volta dopo la distruzione della città operata dai Goti di Uraia più di 400 anni prima, si tiene a Milano una prima [[dieta (storia)|dieta]] per l'elezione del Re d'Italia; viene proclamato re [[Lotario II d'Italia|Lotario]] e incoronato in Sant'Ambrogio, ma dopo tre anni di regno egli viene assassinato da [[Berengario II d'Ivrea]] incoronato insieme al figlio [[Adalberto II d'Ivrea|Adalberto]] nuovo Re d'Italia nel 950 a Pavia. Dall'incoronazione di Lotario avvenuta nella chiesa di Sant'Ambrogio gli arcivscovi di Milano acquisirono forte preponderanza negli affari pubblici della Lombardia.
 
==961==
Il Re di Germania e dei Franchi orientali [[Ottone I di Sassonia]] detto il Grande è chiamato a Milano dall'arcivescovo [[Valperto (arcivescovo di Milano)|Valperto]] e incoronato Re d'Italia contro re Berengario e suo figlio. E' l'iniio dell'influenza dei re germani in Italia e delle loro pretese di avere diritti su quel trono. L'incoronazione avviene ancora in Sant'Ambrogio e il potere degli arcivescovi milanesi cresce al punto che vengono considerati come i veri Signori della Lombardia da cui dipende la scelta dei successivi Re d'Italia. Ottone dota Milano di una nuova zecca eretta nei pressi dell'antico Foro romano.
 
==983==
Morte del Re d'Italia [[Ottone II di Sassonia]], tedesco, e conseguente anarchia a Milano di sei anni.
 
==1018-1024, regnante [[Enrico II il Santo]], sassone==
E' arcivescovo [[Ariberto da Intimiano]]; durante il suo mandato organizza la milizia milanese che si munirà poi del famoso ''[[carroccio]]''; appare in persona più volte sui campi di battaglia dando prova di valore e coraggio. Milano aspira al dominio sulle città limitrofe e Ariberto acquista il diritto di creare il vescovo di Lodi. Nel 1027 costringe i lodigiani a dipendere da lui e riconoscergli il diritto di sovrano.
 
==1026==
Ariberto invita l'Imperatore del Sacro Romano Impero [[Corrado II il Salico]] a cingersi della corona di Re d'Italia e da lui è solennemente incoronato.
 
==1030==
Viene fondata con il titolo di ''Santissima Trinità'' la attuale [[Chiesa di San Sepolcro (Milano)|chiesa del Santo Sepolcro]]: fondatore è il ''Magister Monetæ'' Benedetto Ronzone o Rozone, Maestro della Zecca.
 
==1043==
Il nobile milanese [[Lanzone della Corte|Lanzone]] guida una sommossa della plebe contro il vescovo Ariberto e la nobiltà, i quali sono scacciati dalla città.
 
==1044==
Ariberto e i nobili, dopo avere a lungo assediato la città, si riappacificano con i ribelli e rientrano a Milano. Ciascuna delle due parti rinuncia a rappresaglie e risarcimenti.
 
==1045==
Morte di Ariberto. L'arcivescovo viene sepolto presso la [[basilica di San Dionigi]], poi demolita nel Settecento. Le sue spoglie si trovano oggi in Duomo. Gli succede [[Guido da Velate]].
 
==Bibliografia==
*{{Cita libro
|titolo = Historia dell'antichità di Milano, divisa in quattro libri
|autore = [[Paolo Morigia]]
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*{{Cita libro
|titolo = Storia di Milano
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*{{Cita libro
|titolo = Storia di Milano dal tempo piu noto fino al 1818
|autore = Onorato Olcese, prete
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*{{Cita libro
|titolo = Ariberto e Lanzone, ossia il risorgimento del comune di Milano
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|editore = tipografia di A. Lombardi
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*{{Cita libro
|titolo = Milano e le sue vie : studi storici
|autore = [[Felice Venosta]]
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|editore = Giocondo Messaggi topografo-librajo
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|capitolo = Quadro cronologico dei principali punti della storia di Milano
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*{{Cita libro
|titolo = Cinquant'anni di vapore a Milano
|autore = Francesco Ogliari; Francesco Abate
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|editore = Arcipelago edizioni
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*{{Cita libro
|titolo = Milano Porta Tosa. Alla ricerca di una stazione scomparsa
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|editore = Edizioni Artestampa
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