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{{Album <!-- per la compilazione vedi Template:Album -->
{{Album
|Titolotitolo = Real Illusions: Reflections
|Nome Artistaartista = [[Steve Vai]]
|Tipo albumtipo = Studio
|giornomese = 22 febbraio
|Copertina =
|Dataanno = [[22 febbraio]] [[2005]]
|postdata =
|Etichettaetichetta = [[Epic Records|Epic]]/[[Red Ink]]
|Produttoreproduttore = [[Steve Vai]]
|Durata = 55 [[minuto|min]]: 10 [[secondo|sec]]
|durata = 55:10
|Genere Musicale = [[Rock Strumentale]] <br/> [[Progressive metal]]
|genere = Progressive metal
|Registrato =
|genere2 = Rock Strumentale
|Numero di Dischi = 1
|genere3 = Rock
|Numero di Tracce = 11
|Noteregistrato =
|Numeronumero di Dischidischi = 1
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|Numero dischinumero di platinotracce = 11
|note =
|Numeronumero dischi d'oro =
|album precedente = [[The Infinite Steve Vai: An Anthology]] <br/> ([[:Categoria:Album del 2003|2003]])
|numero dischi di platino =
|album successivo = [[Sound Theories]] <br/> ([[:Categoria:Album del 2007|2007]])
|precedente = [[The Ultra Zone]]
|anno precedente = 1999
|successivo = [[The Story of Light]]
|anno successivo = 2012
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'''''Real Illusions: Reflections''''' è un [[album in studio]] del [[Chitarra|chitarrista]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Steve Vai]], pubblicato il 22 febbraio del [[2005]]. L'ultimo lavoro in studio era stato ''[[The Ultra Zone]]'', nel [[1999]].
 
''Real Illusions: Reflections'' è il primo album di una trilogia chiamata ''Real Illusions'', il secondo in ordine cronologico è ''[[The Story of Light]]''. In un'intervista ha dichiarato l'intenzione di realizzare, dopo il terzo e ultimo della trilogia, un album che raccolga i brani in ordine con l'aggiunta di nuovi pezzi o di testi.<ref>{{Cita web |url=http://chitarra.accordo.it/article.do?id=67956 |titolo=Accordo 4.2 {{!}} Quattro chiacchiere con l'Alieno: intervista a Steve Vai<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=21 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120827014153/http://chitarra.accordo.it/article.do?id=67956 |dataarchivio=27 agosto 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
'''''Real Illusions: Reflections''''' è un [[album]] in studio del [[Chitarra|chitarrista]] [[USA|americano]] [[Steve Vai]]. L'ultimo lavoro in studio era stato ''[[The Ultra Zone]]'', nel [[1999]]. L'album è stato pubblicato il [[22 febbraio]] del [[2005]]. Si tratta della prima di tre parti di un [[concept album]] riguardante una città visitata da un inviato di Dio, Pamposh, e la sua costruzione della Chiesa.
 
== Tracce ==
{{Tmp|Tracce}}
Tutte le tracce scritte da [[Steve Vai]].
# "''Building the Church"'' – 4:58
# "''Dying for Your Love"'' – 4:50
# "''Glorious"'' – 4:35
# "''K'm-Pee-Du-We"''e – 4:00
# "''Firewall"'' – 4:19
# "''Freak Show Excess"'' – 6:51
# "''Lotus Feet"'' – 6:45
# "''Yai Yai"'' – 2:37
# "''Midway Creatures"'' – 3:42
# "''I'm Your Secrets"'' – 4:26
# "''Under it All"'' – 8:07
 
== CuriositàI brani ==
* ''Building the Church'' ha inizio con una parte in ''[[tapping]]'' senza altri strumenti, che prosegue con il resto degli strumenti a fare da base. Tratta della costruzione della chiesa da parte di Pamposh. Per la canzone Steve Vai non usa tecniche particolari, escluso il ''tapping'' iniziale, ma si avvale però di vari effetti ([[distorsore]], [[wah wah]] e [[compressore]]).
Per la prima volta dopo molti anni, Vai usa una [[chitarra a sette corde]], nel brano "Under it All".
"* ''Lotus Feet"'', la settima traccia (probabilmente la più emozionante canzone dell'album), ha ricevuto la nomina per il [[Grammy Award]] for Best Rock Instrumental Performance. La canzone è stata registrata dal vivo nei [[Paesi Bassi]] nel [[2004]] durante il tour "The Aching Hunger Tour".
 
== Strumentazione ==
"Lotus Feet", la settima traccia (probabilmente la più emozionante canzone dell'album), ha ricevuto la nomina per il Grammy Award for Best Rock Instrumental Performance. La canzone è stata registrata dal vivo nei [[Paesi Bassi]] nel [[2004]] durante il tour "The Aching Hunger Tour".
Per la prima volta dopo molti anni, Vai usa una [[chitarra a sette corde]], nel brano "''Under it All"''.
 
Si tratta del primo album in cui Vai ha utilizzato la sua chitarra "Bad Horsie" Ibanez JEM. Quest'ultima monta [[Pick-up (elettronica)|pick-up]] [[DiMarzio]] Breed e un Sustainer [[Fernandes sustainer]]. Viene utilizzata in "''Building the Church"'' e "''Dying for Your Love"''.
 
== Recensione ==
Circa al minuto 00:18 di "Under it All", quando la musica si ferma e si sentono i rumori di una folla, con difficoltà si può sentire Vai che grida "I'm down here, can ya hear me! I'm down he-", quindi la musica riparte.
L'intero album è stato duramente criticato dal noto musicista [[Richard Benson]] durante la trasmissione televisiva ''Cocktail Micidiale'', in cui si ipotizzava, circa il brano ''Lotus Feet'', un plagio nei confronti del brano ''Feelings'' di [[Morris Albert]]<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Macello Totale|data=2012-06-06|titolo=Cocktail Micidiale - 04-03-2005 - La Dissacrazione Di Steve Vai Integrale (3D quasi HD)|accesso=2018-01-10|url=https://www.youtube.com/watch?v=DmRXfLhtpMU}}</ref>.
 
== Note ==
Verso la fine di "Freak Show Excess", al minuto 6:25, dopo un lungo assolo di chitarra, si può sentire Vai che dice "Alright, that's enough of that nonsense" prima di ripetere il tema principale del brano.
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
{{rock}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
[[Categoria:Album di {{Steve Vai]]}}
{{Portale|Rock}}
[[Categoria:Album rock]]
[[Categoria:Album del 2005]]
 
[[en:Real Illusions: Reflections]]
[[es:Real Illusions: Reflections]]
[[fi:Real Illusions: Reflections]]
[[hr:Real Illusions: Reflections]]
[[pl:Real Illusions: Reflections]]
[[sv:Real Illusions Reflections]]