Gustav Thöni: differenze tra le versioni

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|bronzo 2 = 0
|trofeo 1 = [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]]
|vittorie 1 = '''4''' trofei
|trofeo 2 = [[Coppa del Mondo di slalom gigante|Coppa del Mondo di- giganteGigante]]
|vittorie 2 = '''3''' trofei
|trofeo 3 = [[Coppa del Mondo di slalom speciale|Coppa del Mondo di- specialeSlalom]]
|vittorie 3 = '''2''' trofei
}}
}}
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|Nome = Gustav
|Cognome = Thöni
|PostCognomeVirgola = talora italianizzato in '''Gustavo Thoeni'''
|ForzaOrdinamento = Thoni ,Gustav
|PostCognomeVirgola = talora italianizzato in '''Gustavo Thoeni'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Stelvio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex sciatore alpino
|Attività2 = allenatore di sci alpino
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}}
 
Nativo di [[Trafoi]], frazione del comune di [[Stelvio]], èÈ considerato uno dei più grandi campioni di tutti i tempi dello sci alpino grazie alle quattro vittorie nella [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo generale]] ([[Coppa del Mondo di sci alpino 1971|nel 1971]], [[Coppa del Mondo di sci alpino 1972|nel 1972]], [[Coppa del Mondo di sci alpino 1973|nel 1973]] e [[Coppa del Mondo di sci alpino 1975|nel 1975]]), al secondo posto conquistato [[Coppa del Mondo di sci alpino 1974|nel 1974]], a cinque Coppe del Mondo di specialità e ai successi ai [[Campionati mondiali di sci alpino|Mondiali]] e alle [[Giochi olimpici invernali|Olimpiadi]]: havinse vintola lmedaglia d'oro [[Sci alpino agli XI Giochi olimpici invernali|nello slalom gigante]] (valida anche ai fini iridati) e lquella d'argento [[Sci alpino agli XI Giochi olimpici invernali|nello slalom speciale]] agli [[XI Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1972}}, l'argento [[Sci alpino ai XII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|nello slalom speciale]] ai [[XII Giochi olimpici invernali|XII]] di {{OI|sci alpino|1976}}, due ori ([[slalom gigante]] e [[slalom speciale]]) ai Mondiali di [[Campionati mondiali di sci alpino 1974|Mondiali di Sankt Moritz 1974]]. Vannoe inoltre aggiunti ialtri due titoli mondiali in [[Combinata alpina|combinata]] [[Campionati mondiali di sci alpino 1972|delnel 1972]] e [[Campionati mondiali di sci alpino 1976|delnel 1976]], validi per l'albo d'oro dei Mondiali ma non per le Olimpiadi.
 
Come allenatore, ha guidatoguidò la [[Nazionale di sci alpino dell'Italia|nazionale italiana]] e per anni ha seguitoseguì personalmente [[Alberto Tomba]], contribuendo ai suoi successi (tra i quali la vittoria della Coppa del Mondo, terzo italiano a riuscirci dopo lo stesso Thöni e [[Piero Gros]]).
 
== Biografia ==
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[[File:Gustav Thöni al Trofeo Topolino 1965.jpg|thumb|destra|Trofeo Topolino 1965]]
[[File:Gustav thoeni.png|thumb|left|Gustav Thöni adolescente, presso la "Pista del Sole"]]
FiglioNativo di Georg[[Trafoi]], Thönifrazione edel Annacomune Ortler,di Gustav[[Stelvio]], Thöni iniziò a sciare all'età di 3 anni nello spazio circostante l'hotel dei genitori<ref>{{Cita web|url=https://www.bella-vista.it/it/gustav-thoeni.html|titolo=Gustav Thöni - Hotel Bella Vista a Trafoi / Alto Adige|sito=www.bella-vista.it|accesso=2023-02-18}}</ref>. Era arruolato nella [[Guardia di Finanza]] e fece parte dei [[Gruppi Sportivi Fiamme Gialle]]. ÈEra cugino di [[Roland Thöni|Roland]], anche lui sciatore alpino di alto livello<ref name=dechiesa>{{Cita news|autore=[[Paolo De Chiesa]]|url=http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/news/news_ita123034.html|titolo=I miei campioni: Gustav Thöni|pubblicazione=Sito ufficiale dei [[XX Giochi olimpici invernali]]|data=23 maggio 2003|urlarchivio=https://archive.is/20120917163105/http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/news/news_ita123034.html|dataarchivio=17 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=httphttps://www.sports-referenceolympedia.com/olympicsorg/athletes/th/gustavo-thoeni-1.html98263|titolo=SchedaGustav Sports-referenceThöni|accesso=911 agostodicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120320193200/http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/th/gustavo-thoeni-1.html|dataarchivio=20 marzo 2012|urlmorto=sì2021}}</ref>.
 
Inizialmente allenato dal padre, dopo aver vinto il [[Trofeo Topolino di sci alpino|Trofeo Topolino]] nel 1965 sotto l'occhio attento di [[Gigi Panei]] co-ideatore del Trofeo e allenatore della selezione giovanile valdostana, si mise in luce ai [[Campionati italiani juniores di sci alpino 1969|Campionati italiani juniores del 1969]], aggiudicandosi il titolo nella [[discesa libera]], nello [[slalom gigante]] e nello [[slalom speciale]]; si aggiudicò inoltre la [[Coppa dei Paesi alpini]]<ref name=dechiesa />.
 
==== Stagioni 1970-1971 ====
Esordì inIn [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] nellaottenne stagioneil 1969/1970,primo erisultato al suo esordio,di rilievo l'11 dicembre 1969, quando vinse lo slalom gigante di [[Val-d'Isère]]; in [[Coppa del Mondo di sci alpino 1970|quella stagione]], grazie anche a nove9 podi (4 vittorie - tra le quali i due slalom giganti disputati sulla [[3-Tre]] di [[Madonna di Campiglio]] -, 4 secondi posti, 1 terzo posto) si aggiudicò la sua prima [[Coppa del Mondo di slalom gigante]] (con 5 punti di vantaggio su [[Dumeng Giovanoli]] e [[Patrick Russel]]) e si piazzò al terzo posto nella classifica generale. Fu inoltre 4º nello slalom speciale ai [[Campionati mondiali di sci alpino 1970|Mondiali della Val Gardena]], sua prima presenza [[Campionati mondiali di sci alpino|iridata]], mentre non completò lo slalom gigante<ref name=dechiesa />.
[[File:Gustav Thöni 1970.jpg|thumb|right|Thöni nel 1970]]
[[Coppa del Mondo di sci alpino 1971|Nel 1970-1971]] migliorò ulteriormente il suo rendimento in Coppa del Mondo: in quella stagione i podi furono dodici12 (4 vittorie, 4 secondi posti, 4 terzi posti) e Thöni vinse la sua prima [[coppa di cristallo]] assoluta con 20 punti di margine su [[Henri Duvillard (sciatore)|Henri Duvillard]], oltre a bissare quella di slalom gigante (a pari merito con Russel) e a piazzarsi secondo [[Coppa del Mondo di slalom speciale|nellain classificaquella di slalom speciale]] a 5 punti da [[Jean-Noël Augert]].
 
==== Stagioni 1972-1973 ====
Anche [[Coppa del Mondo di sci alpino 1972|nel 1971-1972]] vinse sia la Coppa assoluta (con 12 punti di vantaggio su Duvillard), sia quella di slalom gigante (con 6 punti in più di [[Edmund Bruggmann]]); i podi in questo caso furono sette7 (1 vittoria, 4 secondi posti, 2 terzi posti). Debuttò inoltre ai [[Giochi olimpici invernali]]: a {{OI|sci alpino|1972}} vinse la medaglia d'oro [[Sci alpino agli XI Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|nello slalom gigante]], quella d'argento [[Sci alpino agli XI Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|nello slalom speciale]] (entrambe le medaglie erano valide anche ai fini dei [[Campionati mondiali di sci alpino 1972|Mondiali 1972]]) e si classificò [[Sci alpino agli XI Giochi olimpici invernali - Discesa libera maschile|13º nella discesa libera]]. Vinse inoltre la gara di [[Combinata alpina|combinata]], disputata in sede olimpica ma valida soltanto ai fini [[Campionati mondiali di sci alpino|iridati]].
 
[[Coppa del Mondo di sci alpino 1973|Nel 1972-1973]] giunsero la terza Coppa del Mondo generale, con 15 punti di vantaggio su [[David Zwilling]], e la prima di slalom speciale, con 5 punti di margine su [[Christian Neureuther]]; i podi furono sette7, con 3 vittorie (tra le quali quella nel prestigioso slalom gigante della [[Chuenisbärgli]] di [[Adelboden]]), 3 secondi posti e 1 terzo posto.
 
==== Stagioni 1974-1975 ====
Nel 1974 ai [[Campionati mondiali di sci alpino 1974|Mondiali di Sankt Moritz]] Thöni vinse lla medaglia d'oro sia innello slalom gigante sia innello slalom speciale, rimontando nella seconda manche dall'8ª posizione ottenuta nella prima, vinta da Piero Gros (poi uscito nella seconda) con un secondo e mezzo di vantaggio su Thoeni<ref name=dechiesa />. [[Coppa del Mondo di sci alpino 1974|In Coppa del Mondo]] invece non riuscì a confermarsi al vertice della classifica generale, battuto dal [[Nazionale di sci alpino dell'Italia|compagno di squadra]] [[Piero Gros]] per 16 punti; ottenne comunque otto8 podi (3 vittorie - bissando tra l'altro il successo sulla Chuenisbärgli -, 3 secondi posti e 2 terzi posti) e vinse la sua seconda Coppa di slalom speciale con 15 punti di margine su Neureuther. Il 7 gennaio a [[Berchtesgaden]] fu tra l'altro uno dei protagonisti di un risultato storico per la nazionale italiana: quel giorno ai primi cinque posti dello slalom gigante si piazzarono cinque sciatori azzurri e Thöni fu secondo dietro a Gros e davanti a [[Erwin Stricker]], [[Helmuth Schmalzl]] e [[Tino Pietrogiovanna]]; fu in quell'occasione che fu coniata l'espressione "[[Valanga azzurra]]"<ref>{{Cita news |autore = Pierangelo Molinaro |url = http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/gennaio/07/Trent_anni_esplose_Valanga_Azzurra_ga_10_0401073567.shtml|titolo = Trent' anni fa esplose la Valanga azzurra|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|data = 7 gennaio 2004|pagina = 32 |accesso = 31 ottobre 2014}}</ref>.
 
[[Coppa del Mondo di sci alpino 1975|Nel 1974-1975]] tornò ad aggiudicarsi la Coppa assoluta, grazie alla vittoria conquistata nell'ultima gara, lo [[slalom parallelo]] della [[Val Gardena]] del 23 marzo, su [[Franz Klammer]] e [[Ingemar Stenmark]], arrivati alla prova decisiva con gli stessi punti in classifica di Thöni<ref>{{cita web|url=http://www.saslong.org/?pagid=29&lang=ita|titolo="Il Post-mondiali e le Finali del 1975" su saslong.org|accesso=31 ottobre 2014}}</ref>: quella vittoria garantì a Thöni 5 punti di vantaggio. Quell'anno colse inoltre il suo miglior piazzamento in discesa libera: il secondo posto, rimasto negli annali, sulla celebre [[Streif]] a [[Kitzbühel]] il 18 gennaio, dietro a Klammer per soli tre millesimi di secondo<ref>{{Cita news|autore = Flavio Vanetti|url = http://archiviostorico.corriere.it/2002/gennaio/18/Thoeni_Streif_pure_sconfitta_leggenda_co_0_0201183753.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141031184745/http://archiviostorico.corriere.it/2002/gennaio/18/Thoeni_Streif_pure_sconfitta_leggenda_co_0_0201183753.shtml|titolo = Thöni e la Streif: "Lì pure la sconfitta è da leggenda"|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|data = 18 gennaio 2002|pagina = 47|accesso = 10 agosto 2010|urlmorto = sì|dataarchivio = 31 ottobre 2014}}</ref>,.
 
==== Stagioni 1976-1977 ====
La stagione 1975-1976 fu l'ultima nella quale Thöni fu costantemente al vertice delle competizioni. [[Coppa del Mondo di sci alpino 1976|In Coppa del Mondo]] colse nove9 podi (2 vittorie - tra le quali nuovamente lo slalom gigante di Adelboden -, 3 secondi posti, 4 terzi posti) e chiuse al terzo posto nella classifica generale e in quella di slalom speciale e al secondo in quelle di slalom gigante (a 6 punti da Stenmark) e di combinata, stilata per la prima volta proprio in quella stagione. Ai [[XII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1976}} fu il [[portabandiera]] dell'Italia durante la [[Cerimonia di apertura dei XII Giochi olimpici invernali|cerimonia di apertura]]<ref name=alfiere>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/countries/ITA/|titolo=Scheda sports-reference.com sull'Italia|accesso=31 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121012164509/http://www.sports-reference.com/olympics/countries/ITA/|dataarchivio=12 ottobre 2012|urlmorto=sì}}</ref> e vinse, come quattro anni prima, la medaglia d'argento [[Sci alpino ai XII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|nello slalom speciale]] (valida anche ai fini dei [[Campionati mondiali di sci alpino 1976|Mondiali 1976]]); si classificò inoltre [[Sci alpino ai XII Giochi olimpici invernali - Discesa libera maschile|26º nella discesa libera]] e [[Sci alpino ai XII Giochi olimpici invernali - Slalom gigante maschile|4º nello slalom gigante]] e si aggiudicò nuovamente la medaglia d'oro nella combinata iridata, disputata contestualmente alle Olimpiadi.
 
[[Coppa del Mondo di sci alpino 1977|Nella stagione 1976-1977]] il suo rendimento - così come quello di tutta la Valanga azzurra, a causa di scelte tecniche errate<ref name=dechiesa /> - cominciò a calare: vinse una sola gara di Coppa (mafu il suo ultimo successo nel circuito: si trattò della prestigiosa combinata dell'[[Hahnenkamm]] di Kitzbühel, vinta da Thöni per la seconda volta) e complessivamente ottenne cinque podi (1 secondo e 3 terzi posti); a fine annata risultò 6º nella classifica generale.
 
==== Stagioni 1978-1980 ====
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==== Bilancio della carriera ====
Thöni è rimasto nella storia dello sci, oltre che per i suoi numerosi trionfi, anche per una serie di primati nazionali: è stato il primo italiano a vincere una gara di Coppa del Mondo in campo maschile, il primo a vincere uno slalom speciale e il primo italiano a vincere uno slalom gigante; vinse inoltre la prima combinata e il primo slalom parallelo disputati in Coppa del Mondo, rispettivamente il 12 gennaio 1975 a [[Wengen]] e il 23 marzo successivo in Val Gardena. Grande sciatore tecnico - inventò tra l'altro il "passo spinta"<ref name=dechiesa /> -, riuscì tuttavia a conquistare podi anche in discesa libera. Al suo ritiro, nel 1980, aveva partecipato a oltre trecento gare tra Juniores e Coppa del Mondo.
 
La fama della sua abilità fu tale da dare origine a una [[leggenda metropolitana]], secondo la quale sulla Streif sarebbe riuscito a terminare la discesa con un solo sci avendo perso l'altro sull'Hausbergkante (tratto di pista da percorrere in diagonale con pendenza ripidissima). Fu lo stesso Thöni, anni dopo, a smentire tale diceria<ref>«È vero che una volta nella discesa di Kitzbühel perse uno sci, ma riuscì a tagliare il traguardo lo stesso?». «L'hanno scritto, ma non è andata così. Per fortuna sono riuscito a fermarmi in un punto molto critico...» ({{Cita news|autore = Antonio Giuliano|titolo = Gustav Thöni: "L'Italia scia senza le stelle"|pubblicazione = [[Avvenire]]|data = 3 febbraio 2010|pagina = 32}})</ref>. Ulteriore conferma della fama della quale godette negli anni di maggior successo è l'esser stato citato nella nota canzone ''[[Nuntereggae più/E cantava le canzoni|Nuntereggae più]]'' di [[Rino Gaetano]], assieme ad altre celebrità italiane dell'epoca; contribuì significativamente alla diffusione e alla popolarità dello sci alpino in Italia, sia come pratica che come seguito mediatico<ref name=dechiesa /><ref>{{cita web|url=http://www.bella-vista.it/it/gustavthoeni-trafoi/leggenda-dello-sci/|titolo="Leggenda dello sci" sul sito dell'azienda di famiglia|accesso=31 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120711173809/http://www.bella-vista.it/it/gustavthoeni-trafoi/leggenda-dello-sci/|dataarchivio=11 luglio 2012}}</ref>.
 
=== Carriera da allenatore ===
Ritiratosi dall'attività agonistica, Thöni ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha contribuito in questa veste ai successi di [[Alberto Tomba]], di cui è stato allenatore personale per nove anni<ref>{{cita web|url=http://www.bella-vista.it/it/gustavthoeni-trafoi/alberto-tomba/|titolo="Alberto Tomba" sul sito dell'azienda di famiglia|accesso=31 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120711173754/http://www.bella-vista.it/it/gustavthoeni-trafoi/alberto-tomba/|dataarchivio=11 luglio 2012}}</ref>, dal 1989 al 1996; in seguito è stato allenatore della nazionale italiana<ref>{{cita web|url=http://www.bella-vista.it/it/gustavthoeni-trafoi/allenatore/|titolo="Allenatore" sul sito dell'azienda di famiglia|accesso=31 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120711173759/http://www.bella-vista.it/it/gustavthoeni-trafoi/allenatore/|dataarchivio=11 luglio 2012}}</ref> prima come direttore tecnico<ref name=dechiesa /> {{cn|della squadra maschile e poi come direttore generale di tutte le nazionali italiane, sia maschili sia femminili<ref>{{Cita web | url=https://www.fisifvg.org/2003/05/13/squadre-nazionali-tutte-le-novita-della-stagione-2003-2004/ | titolo=Squadre nazionali, tutte le novità della stagione 2003-2004 - FISI FVG | accesso=27 febbraio 2024}}</ref>.
 
=== Altre attività ===
[[File:Gustav Thoeni Haus 01.jpg|thumb|L'albergo della famiglia Thöni a Trafoi, dove nacque lo sciatore; sulla sinistra della facciata si scorge la gigantografia di un suo [[autografo]]]]
Nel 1981 fu [[attore]] protagonista del film ''[[Un centesimo di secondo]]'' di [[Duccio Tessari]], con [[Antonella Interlenghi]] e [[Saverio Vallone]], ispirato alla tragica vicenda di [[Leonardo David]] e alla discesa a Kitzbühel del 1975 in cui Thöni perse per 3 millesimi da Klammer.<ref>''Il Corriere della Sera'', 20 agosto 2017.</ref> Stroncato dalla critica, il film ha avuto scarso successo anche al [[botteghino]]<ref>''Il Morandini 2009. Dizionario dei film'', p. 258.</ref>. Nel 1999 fu una delle celebrità chiamate da [[Fabio Fazio]] a fargli da "spalla" nella conduzione del [[Festival di Sanremo 1999|Festival di Sanremo]]<ref>Intervista a Flavio Vanetti, ''Il Corriere della Sera'', 20 agosto 2017.</ref>.
 
{{cn|Il 26 febbraio 2006 èfu statouno portatoredegli otto atleti italiani portatori della [[bandiera olimpica]] nel corso della [[cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}}<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Torino_2006/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/Cerimonia.shtml|titolo=Torino chiude con Di Centa d'oro|autore= Paolo Avanti|data=26 febbraio 2006|accesso=1º febbraio 2023}}</ref>. Nel suo paese natale, Trafoi, gestisce un albergo che ospita la collezione dei suoi trofei<ref>{{cita web|url=http://www.trafoi.net/Utilit%C3%A0.html|titolo="Utilità e curiosità" su Trafoi.net|accesso=10 agosto 2010}}</ref>; è testimonial per [[SOS Villaggi dei Bambini]]<ref>{{cita news|url=http://www.welfarelombardia.it/wmview.php?ArtID=5000|titolo=I bambini sono l'oro del mondo|pubblicazione=welfarelombardia.it|data=7 marzo 2008|accesso=31 ottobre 2014}}</ref>.
Nel [[1999]] fu una delle celebrità chiamate da [[Fabio Fazio]] a fargli da "spalla" nella conduzione del [[Festival di Sanremo 1999|Festival di Sanremo]]<ref>Intervista a Flavio Vanetti, ''Il Corriere della Sera'', 20 agosto 2017.</ref>.
 
{{cn|Il 26 febbraio 2006 è stato portatore della [[bandiera olimpica]] nel corso della [[cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}}}}. Nel suo paese natale, Trafoi, gestisce un albergo che ospita la collezione dei suoi trofei<ref>{{cita web|url=http://www.trafoi.net/Utilit%C3%A0.html|titolo="Utilità e curiosità" su Trafoi.net|accesso=10 agosto 2010}}</ref>; è testimonial per [[SOS Villaggi dei Bambini]]<ref>{{cita news|url=http://www.welfarelombardia.it/wmview.php?ArtID=5000|titolo=I bambini sono l'oro del mondo|pubblicazione=welfarelombardia.it|data=7 marzo 2008|accesso=31 ottobre 2014}}</ref>.
 
== Palmarès ==
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| 10 marzo 1974 || [[Vysoké Tatry]] || {{CSK}}|| SL
|-
| 12 gennaio 1975 || [[Wengen]] || {{CHE}} || KKB
|-
| 19 gennaio 1975 || [[Kitzbühel]] || {{AUT}} || KKB
|-
| 30 gennaio 1975 || [[Chamonix]] || {{FRA}} || SL
|-
| 1º febbraio 1975 || [[Chamonix]]/[[Megève]] || {{FRA}} || KKB
|-
| 15 marzo 1975 || [[Sun Valley (Idaho)|Sun Valley]] || {{USA}} || SL
|-
| 23 marzo 1975 || [[Val Gardena]] || {{ITA}} || PPR
|-
| 5 dicembre 1975 || [[Val-d'Isère]] || {{FRA}} || GS
Riga 172:
| 13 gennaio 1976 || [[Adelboden]] || {{CHE}} || GS
|-
| 16 gennaio 1977 || [[Kitzbühel]] || {{AUT}} || KKB
|}
</div>
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GS = [[slalom gigante]]<br />
SL = [[slalom speciale]]<br />
KKB = [[Combinata alpina|combinata]]<br />
PPR = [[slalom parallelo]]
{{clear}}
 
=== Campionati italiani ===
* 13 medaglie<ref>{{cita web|url=https://www.fisi.org/lalbo-doro-dei-campionati-italiani-assoluti-di-discesa-maschile/|titolo=L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa maschile|sito=fisi.org, [[Federazione italiana sport invernali]]|data=27 marzo 2021|accesso=11 dicembre 2021}}
* 13 medaglie<ref>{{cita news|url=http://www.fisi.org/node/50805|titolo=Sci alpino, l'albo d'oro della discesa maschile dei Campionati Italiani Assoluti|pubblicazione=[[Federazione Italiana Sport Invernali|fisi]].org|data=1º aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006140744/http://www.fisi.org/node/50805|dataarchivio=6 ottobre 2014}}<br />{{cita news|url=http://www.fisi.org/node/50701 |titolo=Campionati Italiani Assoluti di sci alpino, l'albo d'oro del GS maschile|pubblicazione=[[Federazione Italiana Sport Invernali|fisi]].org|data=29 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006080258/http://www.fisi.org/node/50701|dataarchivio=6 ottobre 2014}}<br />{{cita news|url=http://www.fisi.org/node/52401 |titolo=Albo d'oro Slalom maschile Campionati Italiani Assoluti|pubblicazione=[[Federazione Italiana Sport Invernali|fisi]].org|data=30 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006101549/http://www.fisi.org/node/52401|dataarchivio=6 ottobre 2014}}<br />{{cita news|url=http://www.fisi.org/node/43910 |titolo=Campionati Italiani di sci alpino, l'albo d'oro della combinata maschile|pubblicazione=[[Federazione Italiana Sport Invernali|fisi]].org|data=24 marzo 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006132553/http://www.fisi.org/node/43910|dataarchivio=6 ottobre 2014}}</ref>:
{{cita web|url=https://www.fisi.org/l-albo-d-oro-del-gigante-maschile-dei-campionati-italiani-assoluti/|titolo=L’albo d’oro del gigante maschile dei Campionati Italiani Assoluti|sito=fisi.org, [[Federazione italiana sport invernali]]|data=24 marzo 2018|accesso=11 dicembre 2021|dataarchivio=9 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220409231240/https://www.fisi.org/l-albo-d-oro-del-gigante-maschile-dei-campionati-italiani-assoluti/|urlmorto=sì}}<br />
{{cita web|url=https://www.fisi.org/lalbo-doro-dei-campionati-italiani-assoluti-di-slalom-maschile/|titolo=L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom maschile|sito=fisi.org, [[Federazione italiana sport invernali]]|data=23 marzo 2021|accesso=11 dicembre 2021}}<br />
{{cita web|url=https://www.fisi.org/?p=25246|titolo=L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata maschile|sito=fisi.org, [[Federazione italiana sport invernali]]|data=28 marzo 2021|accesso=11 dicembre 2021}}</ref>:
** 5 ori (combinata [[Campionati italiani di sci alpino 1970|nel 1970]]; slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1971|nel 1971]]; slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1973|nel 1973]]; slalom gigante [[Campionati italiani di sci alpino 1975|nel 1975]]; slalom gigante [[Campionati italiani di sci alpino 1977|nel 1977]])
** 6 argenti (discesa libera, slalom gigante, slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1970|nel 1970]]; slalom gigante [[Campionati italiani di sci alpino 1973|nel 1973]]; slalom gigante [[Campionati italiani di sci alpino 1976|nel 1976]]; slalom speciale [[Campionati italiani di sci alpino 1977|nel 1977]])
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== Statistiche ==
===Risultati dettagliati===
{| class=wikitable style="text-align:center"
! Anno !! Età !! &nbsp;Generale&nbsp; !! &nbsp;Slalom&nbsp; !! Slalom<br />&nbsp;Gigante&nbsp; !! Super G !! Discesa !! Combinata
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1970|1970]] || ''19'' || bgcolor="cc9966" | 3 || 4 || bgcolor="gold" | 1 || rowspan=11|<small>''valevole<br />dal [[Coppa del Mondo di sci alpino 1986|1986]]'' </small> || — || rowspan=6 | <small>''valevole<br />solo<br />dal 1976<br />al 1980'' </small>
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1971|1971]] || ''20'' || bgcolor="gold" | 1 || bgcolor="silver" | 2 || bgcolor="gold" | 1 || 13
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1972|1972]] || ''21'' || bgcolor="gold" | 1 || 4 || bgcolor="gold" | 1 || 17
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1973|1973]] || ''22'' || bgcolor="gold" | 1 || bgcolor="gold" | 1 || 4 || —
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1974|1974]] || ''23'' || bgcolor="silver" | 2 || bgcolor="gold" | 1 || bgcolor="cc9966" | 3 || —
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1975|1975]] || ''24'' || bgcolor="gold" | 1 || bgcolor="silver" | 2 || 4 || 9
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1976|1976]] || ''25'' || bgcolor="cc9966" | 3 || bgcolor="cc9966" | 3 || bgcolor="silver" | 2 || — || bgcolor="silver" | 2
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1977|1977]] || ''26'' || 6 || 5 || 10 || — || rowspan=3 |
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1978|1978]] || ''27'' || 26 || 22 || 10 || 23
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1979|1979]] || ''28'' || 9 || 9 || 20 || —
|-
| [[Coppa del Mondo di sci alpino 1980|1980]] || ''29'' || 51 || 18 || — || — || —
|}
=== Podi in Coppa del Mondo ===
{| class="wikitable" style="width:80%;text-align:center;"
|-
! rowspan="2" colspan="1" | Stagione/Specialità
! colspan="3" | Discesa libera!!colspan="3" | Slalom gigante!!colspan="3" | Slalom speciale !!colspan="3" | Combinata!! colspan="3" | Slalom parallelo!! rowspan="2" | Podi totali
|-
|1º||2º||3º||1º||2º||3º||1º||2º||3º||1º||2º||3º||1º||2º||3º
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1970|1970]] || || || || 3 || 1 || || 1 || 3 || 1 || || || || || || || 9
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1971|1971]] || || || 1 || 2 || 1 || 2 || 2 || 3 || 1 || || || || || || || 12
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1972|1972]] || || || || 1 || 2 || 1 || || 2 || 1 || || || || || || || 7
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1973|1973]] || || || || 1 || || 1 || 2 || 3 || || || || || || || || 7
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1974|1974]] || || || || 2 || 1 || 1 || 1 || 2 || 1 || || || || || || || 8
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1975|1975]] || || 1 || || || 1 || 2 || 2 || 1 || ||3 3 || || || 1 || || || 11
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1976|1976]] || || || || 2 || 1 || || || 1 || 2 || || 1 || 2 || || || || 9
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1977|1977]] || || || || || || 1 || || || 2 || 1 || 1 || || || || || 5
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1978|1978]] || || || || || || || || || || || || || || || || 0
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1979|1979]] || || || || || || || || 1 || || || || || || || || 1
|-
|[[Coppa del Mondo di sci alpino 1980|1980]] || || || || || || || || || || || || || || || || 0
|-
| rowspan="2" | '''Totale''' || 0 || 1 || 1 || 11 || 7 || 8 || 8 || 16 || 8 ||4 4 || 2 || 2 || 1 || 0 || 0 || rowspan="2" | 69
|-
| colspan="3" | 2 || colspan="3" | 26 || colspan="3" | 32 || colspan="3" | 8 8|| colspan="3" | 1
|}
 
== Riconoscimenti ==
* Nel maggio 2015, una targa a lui dedicata fu inserita nella [[Walk of Fame dello sport italiano]] a Roma, riservata agli ex-atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.<ref>{{cita web|http://www.coni.it/it/news/primo-piano/9832-inaugurata-la-walk-of-fame.html |Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano |20 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|http://www.coni.it/images/CNA_100_Leggende_per_data_di_nascita.pdf |100 leggende Coni |20 dicembre 2017}}</ref>
 
== Onorificenze ==
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|collegamento_onorificenza=Collare d'oro al merito sportivo
|motivazione=
|data= 15 dicembre 2015<ref>{{Cita web|url = https://www.coni.it/it/news/primo-piano/11046-il-15-dicembre-cerimonia-di-consegna-dei-collari-d-oro-e-delle-stelle-al-merito-sportivo-con-il-premier-renzi-diretta-tv-su-rai-2-e-raisport-1-dalle-10.html|titolo = Collari d'oro 2015|sito = coni.it|accesso = 28 dicembre 2018|dataarchivio = 1 ottobre 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201001170109/https://www.coni.it/it/news/primo-piano/11046-il-15-dicembre-cerimonia-di-consegna-dei-collari-d-oro-e-delle-stelle-al-merito-sportivo-con-il-premier-renzi-diretta-tv-su-rai-2-e-raisport-1-dalle-10.html|urlmorto = sì}}</ref><ref name=coni>{{cita web|url=https://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/home/benemerenzedettaglio.html?id=107259|titolo=Gustav Thöni|sito=coni.it, [[Comitato olimpico nazionale italiano]]|accesso=19 dicembre 2022}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = 680px ribbon bar of Gold Medal for athletic prowess (Italy, pre-2004).svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valore atletico
|collegamento_onorificenza = Medaglia al valore atletico
|luogo = [[Roma]], 1972<ref name=coni />
|}}
{{Onorificenze
|immagine = 680px ribbon bar of Bronze Medal for athletic prowess (Italy, pre-2004).svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valore atletico
|collegamento_onorificenza = Medaglia al valore atletico
|luogo = [[Roma]], 1970<ref name=coni />
}}
 
== Riconoscimenti ==
* Nel maggio 2015, una targa a lui dedicata fu inserita nella [[Walk of Fame dello sport italiano]] a Roma, riservata agli ex-atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.<ref>{{cita web|http://www.coni.it/it/news/primo-piano/9832-inaugurata-la-walk-of-fame.html |Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano |20 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|http://www.coni.it/images/CNA_100_Leggende_per_data_di_nascita.pdf |100 leggende Coni |20 dicembre 2017}}</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Comitato Organizzatore, ''The XI Olympic Winter Games - Les XI Jeux Olympiques d'hiver - Sapporo 1972'' ([https://web.archive.org/web/20110526223319/http://www.aafla.org/6oic/OfficialReports/1972/orw1972.pdf versione digitalizzata])
* Comitato Organizzatore, ''Innsbruck '76'' ([http://www.aafla.org/6oic/OfficialReports/1976/orw1976.pdf versione digitalizzata] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060219083202/http://www.aafla.org/6oic/OfficialReports/1976/orw1976.pdf |date=19 febbraio 2006 }})
* Comitato Organizzatore, ''XIII Olympic Winter Games Lake Placid 1980 Final Report'' ([http://www.aafla.org/6oic/OfficialReports/1980/orw1980v1.pdf versione digitalizzata])
* Comitato Organizzatore, ''XIII Olympic Winter Games Lake Placid 1980 Official Results'' ([http://www.aafla.org/6oic/OfficialReports/1980/orw1980v2.pdf versione digitalizzata] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060221164823/http://www.aafla.org/6oic/OfficialReports/1980/orw1980v2.pdf |date=21 febbraio 2006 }})
* {{cita libro| nome=Morando | cognome=Morandini|wkautore=Morando Morandini|coautori=Laura Morandini; Luisa Morandini| titolo=Il Morandini 2009. Dizionario dei film | anno=2008| editore=Zanichelli| città=Bologna|isbn=978-88-08-12257-5}}
 
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|immagine=
|periodo={{OI||1976}}
|precedente=[[Luciano deDe Paolis]]|successivo=Gustav Thöni
|periodo2={{OI||1980}}
|precedente2=Gustav Thöni|successivo2=[[Paul Hildgartner]]
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{{Campioni olimpici di slalom gigante}}
{{Campioni mondiali di slalom gigante}}
{{Campioni mondiali di slalom speciale}}
{{Campioni mondiali di slalom gigante}}
{{Campioni mondiali di combinata}}
{{Vincitori maschili Coppa del Mondo di sci alpino}}
{{Vincitori maschili Coppa del Mondo di slalom gigante}}
 
{{Vincitori maschili Coppa del Mondo di slalom speciale}}
{{Walk of Fame dello sport italiano}}
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|biografie|sciSport alpinoinvernali}}
 
[[Categoria:Alfieri italiani ai Giochi olimpici invernali|Thoni ,Gustav]]
[[Categoria:Alfieri ai XII Giochi olimpici invernali|Thoni ,Gustav]]
[[Categoria:Alfieri ai XIII Giochi olimpici invernali|Thoni ,Gustav]]
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di sci alpino|Thoni ,Gustav]]
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di slalom gigante|Thoni ,Gustav]]
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di slalom speciale|Thoni ,Gustav]]
[[Categoria:Insigniti con il Collare d'oro al merito sportivo]]
[[Categoria:Insigniti con la medaglia al valore atletico]]