Assedio di Torgau: differenze tra le versioni
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|Tipo=Battaglia
|Nome del conflitto= Assedio di Torgau
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|Esito=Vittoria dei coalizzati
|Schieramento1={{FRA 1IMPERO}}
|Schieramento2=[[File:Flag of the Kingdom of Prussia (1803-1892).svg
|Comandante1= [[Louis Marie Narbonne Lara]]<br/>[[Adrien Jean-Baptiste du Bosc|Adrien du Bosc]]
|Comandante2=[[Bogislav Friedrich Emanuel von Tauentzien|Bogislav von Tauentzien]]
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== Antefatti ==
Benché all'epoca abitata da non più di
Dopo la disastrosa [[campagna di Russia]], all'inizio del 1813 i resti dell'esercito sassone scampati alla disfatta si erano concentrati a Torgau nel tentativo di riorganizzarsi, finendo ben presto bloccati dalle forze russe avanzate dalla [[Polonia]] all'inseguimento della [[Grande Armata]] napoleonica; con il suo regno in gran parte invaso e la sua capitale [[Dresda]] occupata, il re [[Federico Augusto I (re di Sassonia)|Federico Augusto I di Sassonia]] aveva avviato timide trattative per un'uscita dal conflitto, ordinando al comandante dell'esercito sassone generale [[Johann von Thielmann]] di non cedere la piazzaforte di Torgau a nessun esercito straniero.
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[[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] era tuttavia pronto per il contrattacco, e il 2 maggio sconfisse l'armata russo-prussiana nella [[battaglia di Lützen (1813)|battaglia di Lützen]] iniziando ben presto ad avanzare all'interno della Sassonia. Il 7 maggio le truppe francesi giunsero a Torgau, dove però von Thielmann, ligio alle istruzioni del suo sovrano e intimamente favorevole alla causa dei coalizzati, rifiutò loro di aprire le porte della fortezza. Adirato per l'incidente, Napoleone lanciò un minaccioso [[ultimatum]] a Federico Augusto, che fu costretto a piegarsi: la Sassonia riconfermò la sua alleanza con la Francia, l'esercito sassone fu incorporato nella Grande Armata e a von Thielmann fu ordinato di consegnare Torgau ai francesi; il generale obbedì, ma pochi giorni dopo disertò e si unì all'armata dei russo-prussiani<ref>{{cita|Haythornthwaite|vol. 68, pp. 3-5}}.</ref>.
Torgau fu dotata di una guarnigione francese, e più avanti funse da base per le operazioni dell'armata del [[maresciallo di Francia|maresciallo]] [[Michel Ney]] contro [[Berlino]]; il 14 settembre il generale [[Louis Marie Narbonne Lara]] assunse il comando della piazzaforte. Dopo la sconfitta di Ney nella [[battaglia di Dennewitz]] il 6 settembre, i francesi abbandonarono le loro posizioni sulla riva orientale dell'Elba, avendo cura però di conservare gli attraversamenti sul fiume collocati nelle città fortificate di [[Magdeburgo]], [[
== L'assedio ==
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Inizialmente Narbonne Lara condusse una difesa attiva, inviando ogni giorno una o due colonne di truppe fuori dalle mura della fortezza per razziare le campagne circostanti a caccia di rifornimenti. Alla fine di ottobre una colonna francese sotto il generale [[Louis Bertrand Pierre Brun de Villeret|Louis Brun]] attaccò a sorpresa le postazioni d'artiglieria nemiche allestite presso il villaggio di Kreschau, facendo molti prigionieri; il 1º novembre Brun si ritrovò coinvolto in un duro scontro durante una sortita di ricognizione, mentre il 4 novembre fu la colonna del generale [[Antoine Simon Durrieu]] ad affrontare le unità dei coalizzati. Dopo questi scontri Narbonne Lara decise di non tentare più altre sortite e i francesi si asserragliarono dietro le mura di Torgau<ref name=Rickard />.
A complicare la vita degli assediati si sviluppò anche una violenta epidemia di [[Febbre tifoide|tifo]], che il 17 novembre causò la morte dello stesso Narbonne Lara<ref>{{cita|Haythornthwaite|vol. 74, p. 14}}.</ref>. Il comando della guarnigione passò quindi al generale [[Adrien Jean-Baptiste du Bosc|Adrien du Bosc-Dutaillis]]. I lavori d'assedio iniziarono concretamente il 23 novembre e la prima [[Assedio scientifico#Sistema delle parallele|trincea parallela]] fu scavata il 27 novembre davanti Fort Zinna, piazzaforte situata a nord-est di Torgau e uno dei punti chiave delle difese della città. Il 28 novembre i prussiani posizionarono due batterie di [[mortaio (arma)|mortai]] a tiro della città, e da allora Torgau fu sottoposta a bombardamenti quotidiani<ref name=Rickard />.
Bosc-Dutaillis negoziò un [[armistizio]] il 28 novembre per trattare i termini di resa, ma Tauentzien rifiutò la richiesta del francese per un rientro in patria della guarnigione e le ostilità ripresero il 6 dicembre. Fort Zinna, ridotto in rovina dall'artiglieria dei coalizzati, cadde ben presto nelle mani degli assedianti, rendendo intenibile la posizione dei decimati francesi. Il 26 dicembre Bosc-Dutaillis dovette aprire nuove trattative di resa, accettando infine di consegnare ai prussiani la città con la sua guarnigione il 12 gennaio 1814; degli originari
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Philip Haythornthwaite |titolo=Le grandi battaglie napoleoniche|editore=Osprey Publishing|anno=2005|isbn=84-9798-181-2|cid=Haythornthwaite}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Portale|guerre napoleoniche}}
[[Categoria:Guerra nel 1813]]
[[Categoria:Guerra nel 1814]]
[[Categoria:Assedi delle guerre napoleoniche|Torgau]]
[[Categoria:Battaglie della Sesta coalizione|Torgau]]
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