Museo del Louvre: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|
{{Museo
|Immagine = Louvre Museum Wikimedia Commons.jpg
|Stato =
|Località =
|Tipologia =
|Visitatori = 9,6 milioni
|Anno visitatori = 2019
}}
Il '''
== Descrizione ==
Il museo ha preso il nome dal [[Palazzo del Louvre|palazzo]] che lo ospita. Originariamente il museo era una fortezza, costruita alla fine del XII secolo durante il regno del re [[capetingi]]o [[Filippo II di Francia|Filippo II]],<ref name="Miltoun">{{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=JWQBAAAAYAAJ&pg=RA1-PA114&lpg=RA1-PA114&dq=pavillon+de+flore+committee&source=web&ots=trEgbHonNB&sig=pyZXTAbl4tVOvCxV7PW9ULdk5C0#PRA1-PA115,M1|titolo=Royal Palaces and Parks of France|autore=Francis Miltoun|editore=L.C. Page & Co|lingua = en|data=1910|pp=114, 115, 76|accesso=
La conformazione attuale del palazzo origina dai lavori ordinati da [[Carlo V di Francia]] nella seconda metà del XIV secolo.<ref name="structurae">{{cita web|url = http://structurae.info/ouvrages/palais-du-louvre|titolo = Palais du Louvre|lingua = de,en,fr|accesso = 26 aprile 2015|editore = Wilhelm Ernst & Sohn Verlag|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150524190310/http://structurae.info/ouvrages/palais-du-louvre|dataarchivio = 24 maggio 2015|urlmorto = no}}</ref> Fu la sede effettiva della monarchia francese fino al 1682, quando [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] si trasferì nella [[
▲Il museo ha preso il nome dal [[Palazzo del Louvre|palazzo]] che lo ospita. Originariamente era una fortezza, costruita alla fine del XII secolo durante il regno del re [[capetingi]]o [[Filippo II di Francia|Filippo II]],<ref name="Miltoun">{{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=JWQBAAAAYAAJ&pg=RA1-PA114&lpg=RA1-PA114&dq=pavillon+de+flore+committee&source=web&ots=trEgbHonNB&sig=pyZXTAbl4tVOvCxV7PW9ULdk5C0#PRA1-PA115,M1|titolo=Royal Palaces and Parks of France|autore=Francis Miltoun|editore=L.C. Page & Co|data=1910|pp=114, 115, 76|accesso=23 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121113234343/http://books.google.com/books?id=JWQBAAAAYAAJ&pg=RA1-PA114&lpg=RA1-PA114&dq=pavillon+de+flore+committee&source=web&ots=trEgbHonNB&sig=pyZXTAbl4tVOvCxV7PW9ULdk5C0#PRA1-PA115,M1|dataarchivio=13 novembre 2012|urlmorto=no}}</ref> nei rifacimenti successivi fu sede reale e governativa.
Per iniziativa del presidente [[François Mitterrand|Mitterrand]] fu sottoposto a lavori di ampliamento negli [[Anni 1980|anni ottanta]] e [[Anni 1990|novanta]] secondo il progetto denominato ''Grand Louvre'', che comprende la caratteristica piramide di vetro e acciaio nel cortile principale. Il ruolo centrale della Francia nella storia dell'[[XIX secolo|
▲La conformazione attuale del palazzo origina dai lavori ordinati da [[Carlo V di Francia]] nella seconda metà del XIV secolo.<ref name="structurae">{{cita web|url = http://structurae.info/ouvrages/palais-du-louvre|titolo = Palais du Louvre|accesso = 26 aprile 2015|editore = Wilhelm Ernst & Sohn Verlag|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150524190310/http://structurae.info/ouvrages/palais-du-louvre|dataarchivio = 24 maggio 2015|urlmorto = no}}</ref> Fu la sede effettiva della monarchia francese fino al 1682, quando [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] si trasferì nella [[Reggia di Versailles]], rimase comunque la sua sede formale fino al termine dell'[[Ancien Régime]] nel 1789. Fu il governo rivoluzionario a dare piena attuazione a progetti già avviati di trasformazione in museo, inaugurandolo come tale nel 1793, anche se il palazzo continuò ad ospitare enti governativi fino agli [[anni 1990|anni novanta]].
▲Il ruolo centrale della Francia nella storia dell'[[XIX secolo|ottocento]] contribuì grandemente all'accrescimento della collezione museale, che comprende alcune delle più famose opere d'arte del mondo e manufatti di grande valore storico, come la [[stele degli avvoltoi]] e quella di [[Codice di Hammurabi|Hammurabi]].
Vi sono esposte la ''[[Gioconda]]'' e la ''[[Vergine delle Rocce (Parigi)|Vergine delle Rocce]]'' di [[Leonardo da Vinci]], le ''[[Nozze di Cana (Veronese)]]'', due ''[[Prigioni]]'' di [[Michelangelo Buonarroti]], ''[[Bacco e Arianna (Museo del Louvre, Pittoni)|Bacco e Arianna]]'' di [[Giambattista Pittoni]], ''[[Amore e Psiche (Canova)|Amore e Psiche]]'' di [[Antonio Canova]], ''[[Il giuramento degli Orazi]]'' di [[Jacques-Louis David]], ''[[La zattera della Medusa]]'' di [[Théodore Géricault]], ''[[La Libertà che guida il popolo]]'' di [[Eugène Delacroix]], la ''[[Venere di Milo]]'' e la ''[[Nike di Samotracia]]'', il ''[[Codice di Hammurabi]]''.
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=== Accesso al museo ===
[[File:Louvre.png|thumb|Pianta del Louvre]]
L'accesso principale al museo è la ''[[Hall Napoléon]]'' sotto la piramide, dove si trovano le biglietterie e gli accessi alle tre ali del museo. Vi si può arrivare direttamente dalla [[metropolitana di Parigi|metropolitana]], in quanto la fermata ''[[Palais Royal
=== Sezioni e collezioni ===
[[File:Louvre-Khorsabad-Human Headed Winged Bulls.jpg|thumb|''[[Lamassu dal palazzo di Khorsabad]]'' ([[713 a.C.|713]]-[[707 a.C.]] ca.)]]
La collezione del Museo del Louvre comprende oltre 380 000 oggetti e opere d'arte<ref name="ReferenceA">2005 Annual Report - ''Tableau récapitulatif de l'état d'avancement de l'informatisation des collections fin 2005'', pg 185</ref>.▼
▲La collezione del Museo del Louvre comprende oltre
Sono in esposizione permanente 35 000 opere, scelte dai curatori delle sue otto sezioni, ed esibite nei 60 600 m² a loro dedicati.<ref>{{Cita web|url=https://www.louvre.fr/selections|titolo=Les incontournables|accesso=2019-06-16|lingua=fr|sito=louvre.fr|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190401190252/https://www.louvre.fr/selections|dataarchivio=1 aprile 2019}}</ref> Secondo il Resoconto Annuale del [[2005]]<ref name="ReferenceA" /> i pezzi di proprietà del museo si dividono come segue:▼
▲Sono in esposizione permanente
Il vanto del museo è la sua raccolta di 11 900 dipinti (6 000 in esposizione permanente e i rimanenti conservati in deposito), che rappresenta la seconda più grande collezione di arte pittorica del mondo dopo quella del [[Museo dell'Ermitage]] di [[San Pietroburgo]] in [[Russia]].▼
▲Il vanto del museo è la sua raccolta di
La sezione stampe e disegni è stata notevolmente ampliata nel [[1935]], grazie alla donazione della collezione del barone [[Edmond James de Rothschild]] (1845 – 1934) che comprendeva più di 40 000 incisioni, quasi 3 000 disegni e 500 libri miniati.▼
▲La sezione stampe e disegni è stata notevolmente ampliata nel [[1935]], grazie alla donazione della collezione del barone [[Edmond James de Rothschild]] (1845 – 1934) che comprendeva più di
Il museo del Louvre dispone di un grande gruppo di mecenati, costituito da associazioni e aziende<ref>[http://www.louvremecenat.fr/#/accueil I mecenati del Louvre] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130604162411/http://louvremecenat.fr/ |data=4 giugno 2013 }}</ref>. L'associazione "Amici del museo" ha comprato più di 700 opere<ref>{{Cita web |url=http://www.amisdulouvre.fr/nos_acquisitions/accueil.htm |titolo=Sito ufficiale dell'associazione "Amis du Louvre" |accesso=16 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130622131815/http://www.amisdulouvre.fr/nos_acquisitions/accueil.htm |dataarchivio=22 giugno 2013 |urlmorto=no }}</ref> per arricchirlo e aiutarlo finanziariamente▼
▲Il museo del Louvre dispone di un grande gruppo di mecenati, costituito da associazioni e aziende<ref>
== Storia ==
=== Le origini ===
Il ''[[Palazzo del Louvre]]'' è il frutto di una serie di costruzioni realizzate nel corso degli ultimi 800 anni.<ref name="Durant">{{Cita libro |autore=Delia Gray-Durant |titolo=Art/Shop/Eat Paris |lingua =en|editore=A&C Black |città=London |anno=2004 |pagine=pp.p. 7 |url=http://books.google.com/books?id=fssoNsIR1jMC&pg=PA7&dq=building+of+the+louvre&ei=poOLR9TxM4rqiwHTzYjEBQ&sig=0tPfUzNGyq4TdPrccWhq_tzBCRk#PPA8,M1 |isbn=0-393-32595-4 |accesso=23 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140917123822/http://books.google.com/books?id=fssoNsIR1jMC&pg=PA7&dq=building+of+the+louvre&ei=poOLR9TxM4rqiwHTzYjEBQ&sig=0tPfUzNGyq4TdPrccWhq_tzBCRk#PPA8,M1 |dataarchivio=17 settembre 2014 |urlmorto=no }}</ref>
La vera origine del termine ''louvre'' è dibattuta. Altre località francesi portano il medesimo nome. La più conosciuta fa derivare ''louvre'' dal latino ''lupara'', cioè "luogo abitato dai lupi".<ref>{{fr}}J.Bourciez, ''Phonétique française'', Éditions Klincksieck, Poitiers, 2003, p. 89, remarque I.</ref> Un'altra ipotesi è quella di Sauval che propone che il nome derivi dall'antico termine [[Antico inglese|
In ogni caso, una struttura che serviva da fortezza fu edificata tra il [[1190]] e il [[1202]] sotto il regno di Filippo II, allo scopo di difendere Parigi dalle incursioni [[Normanni|normanne]].<ref name="Edwards"/><ref name="Pitt">{{Cita libro |autore=Alexandre Gady; Pitt, Leonard |titolo=Walks Through Lost Paris: A Journey Into the Heart of Historic Paris |url=https://archive.org/details/isbn_9781593761035 |editore=Shoemaker & Hoard|anno=2006 |pp=[https://archive.org/details/isbn_9781593761035/page/112 112], 113|isbn=1-59376-103-1|lingua=en}}</ref> Non è certo se si trattasse proprio del primo edificio innalzato in quel punto, anche se alcune fonti del tempo si riferiscono al primo Louvre come alla "''Nuova Torre''", che indicherebbe che in precedenza esistesse una "''Vecchia Torre''".<ref name="Miltoun"/><ref name="Edwards"/> L'unica parte tuttora rimasta di quell'edificio sono le [[Fondazioni|fondamenta]] dell'angolo sud-orientale del palazzo.<ref name="Potter"/><ref>{{cita web|url = http://www.louvre.fr/en/routes/palace-museum|titolo = From Palace to Museum, 800 Years of History|editore = Musée du Louvre|accesso = 25 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150402063551/http://www.louvre.fr/en/routes/palace-museum|dataarchivio = 2 aprile 2015|urlmorto = no|lingua=en}}</ref> In seguito la struttura venne ampliata, principalmente
▲In ogni caso, una struttura che serviva da fortezza fu edificata tra il [[1190]] e il [[1202]] sotto il regno di Filippo II, allo scopo di difendere Parigi dalle incursioni [[Normanni|normanne]].<ref name="Edwards"/><ref name="Pitt">{{Cita libro |autore=Alexandre Gady; Pitt, Leonard |titolo=Walks Through Lost Paris: A Journey Into the Heart of Historic Paris |url=https://archive.org/details/isbn_9781593761035 |editore=Shoemaker & Hoard|anno=2006 |pp=[https://archive.org/details/isbn_9781593761035/page/112 112], 113|isbn=1-59376-103-1}}</ref> Non è certo se si trattasse proprio del primo edificio innalzato in quel punto, anche se alcune fonti del tempo si riferiscono al primo Louvre come alla "''Nuova Torre''", che indicherebbe che in precedenza esistesse una "''Vecchia Torre''".<ref name="Miltoun"/><ref name="Edwards"/> L'unica parte tuttora rimasta di quell'edificio sono le [[Fondazioni|fondamenta]] dell'angolo sud-orientale del palazzo.<ref name="Potter"/><ref>{{cita web|url = http://www.louvre.fr/en/routes/palace-museum|titolo = From Palace to Museum, 800 Years of History|editore = Musée du Louvre|accesso = 25 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150402063551/http://www.louvre.fr/en/routes/palace-museum|dataarchivio = 2 aprile 2015|urlmorto = no}}</ref> In seguito la struttura venne ampliata, principalmente ad opera di [[Carlo V di Francia|Carlo V]] che nel [[1358]] fece costruire un muro difensivo attorno alla fortezza e trasformò il Louvre in una sontuosa residenza reale, anche sovrani di epoca successiva la utilizzarono come prigione .<ref name="Pitt"/>
▲[[File:Le Louvre - Aile Richelieu.jpg|thumb|L'Ala Richelieu del Louvre di notte.]]
[[Luigi IX di Francia|Luigi IX]] (San Luigi) e [[Francesco I di Francia|Francesco I]] fecero aggiungere rispettivamente una prigione sotterranea e un edificio collaterale.<ref name="Miltoun"/> Francesco fece inoltre ricostruire il Louvre secondo il progetto dell'[[architetto]] [[Pierre Lescot]]. Dopo la morte di Francesco, sopraggiunta nel [[1547]], il suo successore [[Enrico II di Francia|Enrico II]] mantenne il progetto dell'architetto e fece completare le ali occidentale e meridionale decorandole con i [[bassorilievo|bassorilievi]] di [[Jean Goujon]].<ref name="Structurae">{{lingue|fr|de|en}} {{Cita web |url=http://fr.structurae.de/structures/data/index.cfm?id=s0007378 |titolo=Palais du Louvre (1993) |accesso=21 gennaio 2008 |sito=Structurae Database |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110516134047/http://fr.structurae.de/structures/data/index.cfm?id=s0007378 |dataarchivio=16 maggio 2011 |urlmorto=no }}</ref>
L'opera di rinnovamento di Lescot modificò la struttura del Louvre da quella tipica di una fortezza a quella attuale.<ref>{{Cita libro|autore=David Thomson|titolo=Renaissance Paris: Architecture and Growth, 1475-1600|anno=1999|url=https://archive.org/details/renaissance0000grah|editore=Berkeley, University of California Press|data=1984|pp=[https://archive.org/details/renaissance0000grah/page/60 60]-70.||lingua=en}}</ref>
Nel [[1594]]
Nel [[1624]] [[Jacques Lemercier]] progettò la ''Cour Carrée'', che fu chiusa da altre tre ali da [[Louis Le Vau]] (originariamente a due piani, ma in seguito rialzate): la corte, realizzata sotto i regni di [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] e [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], quadruplicò le dimensioni dell'antico cortile interno. I lavori si interruppero quando Luigi XIV scelse [[Reggia di Versailles|Versailles]] come propria residenza. Il Louvre rimase così immutato fino al [[XVIII secolo]] quando, su iniziativa di [[Luigi XV di Francia|Luigi XV]] iniziò la sua trasformazione in museo. I lavori tuttavia non procedettero molto fino alla [[Rivoluzione francese]].<ref name="Edwards"/><ref name="Structurae"/><gallery>
File:Les Très Riches Heures du duc de Berry octobre.jpg|Il castello del Louvre come appariva nel XV secolo, tratto da [[Très riches heures du Duc de Berry|Les Très Riches Heures du duc de Berry]]
File:Coupe.escalier.Louvre.png|Interni del castello del Louvre, come immaginati da uno studio di [[Eugène Viollet-le-Duc|Viollet-le-Duc
File:Escalier.Louvre.2.png|Scalone del Torrione centrale, come immaginate da [[Eugène Viollet-le-Duc|Viollet-le-Duc]]
File:Louvre de Charles V.jpg|Modellino del Louvre medievale ai tempi di [[Carlo V di Francia|Carlo V
File:Louvre médiéval, Paris 6 March 2015 002.jpg|Modello del Louvre nel XV secolo
File:Mur est du Louvre médiéval (porte).jpg|
File:Louvre-medieval-p1020147.jpg|Capitelli appartenenti al periodo medievale del Louvre
File:Colonnade louvre medieval.JPG|Resti di un colonnato interno
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=== La Rivoluzione francese ===
Nel maggio 1791 l'[[Assemblea nazionale costituente]] decretò che Louvre e Tuileries avrebbero formato il Palazzo Nazionale, destinato a residenza del re e
Il Ministro
Dal [[1794]] in poi le vittorie dell'esercito rivoluzionario francese fecero affluire in patria un numero sempre maggiore di opere d'arte provenienti da tutta Europa, con l'obiettivo di trasformare il museo nel più importante del continente.
Particolarmente significativo fu l'arrivo nella collezione di tanti capolavori oggetto delle [[Furti napoleonici|spoliazioni napoleoniche]] in [[Italia]], tra cui anche il ''[[Gruppo del Laocoonte]]'' e l'''[[Apollo del Belvedere]]'' che facevano parte della collezione papale, giunti a Parigi nel luglio [[1798]] e accolti con fastose cerimonie (per l'occasione venne anche realizzato un [[Manufacture nationale de Sèvres|vaso di Sèvres]] celebrativo).
Uguale sorte toccò al gruppo bronzeo dei [[Cavalli di San Marco]] a Venezia e ai tanti capolavori nelle varie corti italiane: Raffaello, Perugino, Andrea del Sarto, Tiziano, [[Giovanni Battista Moroni|Moroni]], Correggio, i Carracci, Guercino, Domenichino, Guido Reni, Taddeo Gaddi, Lorenzo Monaco, Benozzo Gozzoli, e molti altri.
Il gran numero di queste opere costrinse i curatori del museo a riorganizzare l'esposizione. Il palazzo fu restaurato e inaugurato nel [[1800]], per essere poi ribattezzato "''Musée Napoléon''" nel [[1802]].
La collezione continuò a crescere sotto la direzione di [[Vivant Denon]], grazie ad acquisizioni regolari
[[Napoleone Bonaparte|Bonaparte]] infatti aveva dato disposizione di prelevare sculture, piuttosto che dipinti antichi. Vivant-Denon, più interessato alle pitture, riuscì a riunire un'eccezionale collezione, prelevando opere nelle grandi collezioni tedesche ([[Kassel]], [[Braunschweig]] e [[Berlino]]), austriache e nelle chiese italiane (nel 1811 fece un viaggio in Toscana con lo scopo di prelevare opere dei primitivi del Duecento e del Trecento, all'epoca quasi dimenticati). ▼
▲[[Napoleone Bonaparte|Bonaparte]] infatti aveva dato disposizione di prelevare sculture, piuttosto che dipinti antichi. Vivant-Denon, più interessato alle pitture, riuscì a riunire un'eccezionale collezione, prelevando opere nelle grandi collezioni tedesche ([[Kassel]], [[Braunschweig]] e [[Berlino]]), austriache e nelle chiese italiane (nel 1811 fece un viaggio in Toscana con lo scopo di prelevare opere dei primitivi del Duecento e del Trecento, all'epoca quasi dimenticati).
La ''Grande galerie'' lunga di quattrocento metri fu adattata da l'architetto di Napoleone, [[Pierre-François-Léonard Fontaine|Fontaine]], e fu pronta per il matrimonio imperiale del 1810. La galleria era divisa in tre sequenze : scuola francese, scuole del Nord, scuola italiana. ▼
▲La ''Grande galerie'' lunga
La collezione si ridusse però notevolmente quando quasi tutte le opere requisite durante le guerre dovettero essere rese ai legittimi proprietari dopo la sconfitta di Napoleone a [[Battaglia di Waterloo|Waterloo]] nel [[1815]]: più di 5 000 opere d'arte vennero infatti restituite. [[Antonio Canova]] fu incaricato del recupero e riuscì a riportare in patria molti dei capolavori italiani. Di molti tuttavia fu impossibile ottenere la restituzione, come ad esempio le [[Nozze di Cana (Veronese)|Nozze di Cana]] di Paolo Veronese.▼
Per quanto riguarda i regni italiani, su 506 dipinti ne fu restituita sola la metà, 249 opere; i rimanenti 248 (per la gran parte dallo [[Stato Pontificio]]) sono rimasti in Francia e 9 furono dichiarati smarriti.▼
▲La collezione si ridusse però notevolmente quando quasi tutte le opere requisite durante le guerre dovettero essere rese ai legittimi proprietari dopo la sconfitta di Napoleone a [[Battaglia di Waterloo|Waterloo]] nel [[1815]]: più di
=== Il Grand Louvre e la piramide ===▼
▲Per quanto riguarda i regni italiani, su 506 dipinti ne fu restituita
▲=== Il ''Grand Louvre'' e la piramide ===
Verso il 1874-75, con la ricostruzione del ''Pavillon de Flore'' e del ''Pavillon de Marsan'',<ref name=structurae/> distrutti durante la [[Terza Repubblica francese]], il palazzo aveva raggiunto la conformazione attuale grossomodo rettangolare. Ad est il ''pavillion Sully'' (da [[Massimiliano di Béthune]], duca di [[Sully-sur-Loire|Sully]]), di forma quadrangolare con al centro la piazza ''Cour Carrée'', a nord e a sud due ali, rispettivamente la ''Richelieu'', che dà su Rue Rivoli, e la ''Denon'', che dà sulla Senna, a comprendere la ''Cour Napoléon'', il grande cortile centrale.<ref>Mignot, p. 13</ref>▼
{{Vedi anche|Grandes opérations d'architecture et d'urbanisme|Grand Louvre|Piramide del Louvre|Carrousel du Louvre}}
▲Verso il 1874-75, con la ricostruzione del ''Pavillon de Flore'' e del ''Pavillon de Marsan'',<ref name=structurae/> distrutti durante la [[Terza Repubblica francese]], il palazzo aveva raggiunto la conformazione attuale grossomodo rettangolare.
Negli anni ottanta, il presidente [[François Mitterrand|Mitterrand]] propose come uno dei suoi ''Grandes Operations d'Architecture et d'Urbanisme'' il rinnovamento dell'intera area. Il progetto fu ideato da [[Ieoh Ming Pei]] e comprendeva una [[Piramide del Louvre|piramide di vetro e acciaio]] posizionata nella ''Cour Napoléon'', ad illuminare un grande atrio sotterraneo che avrebbe funto da nuovo ingresso principale, oltre al [[Carrousel du Louvre]], una vera e propria città sotterranea con negozi, bar, servizi, auditorium, una grande libreria e una sala per le esposizioni temporanee. Il progetto sollevò molte polemiche e resistenze,<ref>{{cita news|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/03/05/mitterrand-ha-benedetto-ieri-la-piramide-di.html|titolo = MITTERRAND HA 'BENEDETTO' IERI LA PIRAMIDE DI VETRO DEL LOUVRE|pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 5 marzo 1988|accesso = 26 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304215444/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/03/05/mitterrand-ha-benedetto-ieri-la-piramide-di.html|dataarchivio = 4 marzo 2016|urlmorto = no}}</ref> malgrado ciò la piramide e l'atrio sotterraneo furono inaugurati il 15 ottobre 1988 e completati nel 1989.▼
▲Negli anni ottanta, il presidente [[François Mitterrand|Mitterrand]] propose come
La seconda fase del piano, comprendente la ''[[Pyramide Inversée]]'' che illumina il Carrousel, fu completata nel 1993, in occasione del bicentenario del museo. Nello stesso anno fu aperta anche l'ala Richelieu, in precedenza occupata da uffici direzionali del Ministero delle Finanze, dopo molte resistenze allo spostamento nei nuovi uffici di [[XII arrondissement di Parigi|Bercy]].<ref>{{cita news|url = https://www.nytimes.com/1987/08/02/world/finance-ministry-is-staying-put-in-the-louvre.html|titolo = Finance Ministry Is Staying Put in the Louvre|data = 2 agosto 1987|pubblicazione = [[The New York Times]]|autore = Richard Bernstein|accesso = 29 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160308020124/http://www.nytimes.com/1987/08/02/world/finance-ministry-is-staying-put-in-the-louvre.html|dataarchivio = 8 marzo 2016|urlmorto = no}}</ref> Nel 2002 la presenza di visitatori era già raddoppiata rispetto all'apertura della piramide.<ref name=bw2002>{{cita web|url = http://www.businessweek.com/magazine/content/02_24/b3787627.htm|data = 17 giugno 2002|titolo = Online Extra: Q&A with the Louvre's Henri Loyrette|editore = Bloomberg|accesso = 26 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131210154237/http://www.businessweek.com/stories/2002-06-16/online-extra-q-and-a-with-the-louvres-henri-loyrette|dataarchivio = 10 dicembre 2013|urlmorto = sì}}</ref>▼
▲La seconda fase del piano, comprendente la ''[[Pyramide Inversée]]'' che illumina il Carrousel, fu completata nel 1993, in occasione del bicentenario del museo. Nello stesso anno fu aperta anche l'ala Richelieu, in precedenza occupata da uffici direzionali del Ministero delle Finanze, dopo molte resistenze allo spostamento nei nuovi uffici di [[XII arrondissement di Parigi|Bercy]].<ref>{{cita news|url = https://www.nytimes.com/1987/08/02/world/finance-ministry-is-staying-put-in-the-louvre.html|titolo = Finance Ministry Is Staying Put in the Louvre|data = 2 agosto 1987|pubblicazione = [[The New York Times]]|autore = Richard Bernstein|accesso = 29 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160308020124/http://www.nytimes.com/1987/08/02/world/finance-ministry-is-staying-put-in-the-louvre.html|dataarchivio = 8 marzo 2016|urlmorto = no|lingua=en}}</ref> Nel 2002 la presenza di visitatori era già raddoppiata rispetto all'apertura della piramide.<ref name=bw2002>{{cita web|url = http://www.businessweek.com/magazine/content/02_24/b3787627.htm|data = 17 giugno 2002|titolo = Online Extra: Q&A with the Louvre's Henri Loyrette|editore = Bloomberg|accesso = 26 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131210154237/http://www.businessweek.com/stories/2002-06-16/online-extra-q-and-a-with-the-louvres-henri-loyrette|dataarchivio = 10 dicembre 2013|urlmorto = sì|lingua=en}}</ref>
=== Il Louvre-Lens ===
{{vedi anche|Louvre-Lens}}
Dal momento che molte delle opere della collezione del Museo del Louvre sono state esposte solo all'interno delle loro sezioni museali - e alcune di esse vi si trovano da circa duecento anni - è stato deciso di creare una sede staccata lontana da Parigi, per sperimentare gli esiti dell'allestimento di nuove esposizioni e per permettere la visione di alcune opere
== Direzione ==
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=== Direttori ===
In passato il direttore del Louvre era noto con il nome di "''Conservateur''", mentre attualmente viene definito "''Président directeur général''". Questi i direttori che si sono succeduti nel tempo,
* [[Dominique Vivant]]: 1804-1815
* ...
* Albert Kaempfen: 1887-1904
* Théophile Homolle: 1904-1911
* Eugène Pujalet: 1911-1913
* Henri Marcel: 1913-1919
* Jean Balluet d'Estournelles de Constant: 1919-1926
* Henri Verne: 1926-1939
* Jacques Jaujard: 1940-1944
* Georges Sales: 1945-1957
* Edmond Sidet: 1957-1960
* Henri Seyrig: 1960-1962
* Jean Chatelain: 1962-1968
* André Parrot: 1968-1972
* Emmanuel de Margerie: 1975-1977
* Hubert Landais: 1977-1986
* [[Michel Delignat-Lavaut|Michel Delignat-Lavaud]]: 1986-1987
* [[Michel Laclotte]]: 1987-1994
* [[Pierre Rosenberg]]: 1994-2001
* [[Henri Loyrette]]: 2001-2013
* [[Jean-Luc Martinez]]: 2013-oggi<ref>{{Cita web|url=https://www.lemonde.fr/culture/article/2013/04/03/un-archeologue-prend-la-direction-du-louvre_3152530_3246.html|titolo=Un archéologue prend la direction du Louvre|autore=Nathaniel Herzberg|sito=[[Le Monde]]|data=7 maggio 2014|citazione=Jean-Luc Martinez a été choisi par le président de la République pour succéder à Henri Loyrette. Il était chef du département des antiquités grecques, étrusques et romaines de l'établissement.|lingua=fr|accesso=22 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200521124602/https://www.lemonde.fr/culture/article/2013/04/03/un-archeologue-prend-la-direction-du-louvre_3152530_3246.html|dataarchivio=21 maggio 2020|urlmorto=no}}</ref>
=== Patrimonio ===
Secondo il resoconto annuale del [[2005]]<ref name="ReferenceA" /> i pezzi di proprietà del museo si dividono come segue:
*
* {{formatnum:55000}} pezzi di archeologia egizia (la più numerosa del mondo dopo quella del [[Museo egizio (Torino)|Museo egizio di Torino]] e del [[Museo egizio (Il Cairo)|Museo *
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*
*
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*
== Le maggiori opere ==
Il museo contiene alcuni dei maggiori capolavori della storia dell'arte, tra cui:
=== Arte antica ===
{{Div col|2}}
; Civiltà orientali
* ''[[Stele degli avvoltoi]]'', 2500 a.C. circa
* ''[[Stele di Naram-Sin]]'', 2254-2218 a.C. circa
* ''[[Gudea seduto]]'', 2125-2110 a.C. circa
* ''[[Codice di Hammurabi]]'', 1792-1750 a.C. circa ([[cronologia media]])
* ''[[Adoratore di Larsa]]'', 1792-1750 a.C. circa (cronologia media)
* ''[[Lamassu dal palazzo di Khorsabad]]'', 721-705 a.C. circa
; [[Arte egizia]]
* ''[[Stele di re Djet]]'', 3000 a.C. circa
* ''[[Scriba seduto]]'', 2620-2350 a.C. circa
Riga 158 ⟶ 165:
* ''[[Faraone tolemaico in basalto (A 28)|Faraone tolemaico in basalto]]'', II/I secolo a.C. circa
; [[Arte greca]]
* ''[[Dama di Auxerre]]'', VII secolo a.C.
* ''[[Dinos del Pittore della Gorgone]]'', 580 a.C.
Riga 169 ⟶ 176:
* ''[[Venere di Milo]]'', 100 a.C. circa
; [[Arte romana]]
* Parti dell
* ''[[Spinario]]'', I secolo a.C.
* ''[[Epigrafe di Iulia Florentina]]'', IV secolo
Riga 181 ⟶ 188:
* ''[[Carità (Andrea del Sarto)|Carità]]'', 1518
; [[Antonello da Messina]]
* ''[[Ritratto d'uomo (Il condottiero)|Ritratto di giovane condottiero]]'', 1475
* ''[[Cristo alla colonna (Antonello da Messina)|Cristo alla colonna]]'', 1476 circa
Riga 189 ⟶ 197:
* ''[[Decapitazione dei santi Cosma e Damiano]]'', 1438-1443
; [[Fra Bartolomeo]]
* ''[[Minerva (Fra Bartolomeo)|Minerva]]'', 1490-1495 circa
* ''[[Matrimonio mistico di santa Caterina da Siena (Fra Bartolomeo)|Matrimonio mistico di santa Caterina da Siena]]'', 1509▼
; [[Giovanni Battista Pittoni]]
Riga 204 ⟶ 213:
* ''[[Cristo benedicente (Giovanni Bellini Parigi)|Cristo benedicente]]'', 1460 circa
; [[Jacopo Bellini]]
* ''[[Madonna dell'Umiltà adorata da un principe della casata Estense]]'', 1440-1445 circa
Riga 217 ⟶ 226:
* ''[[Trittico dell'Annunciazione (Braccesco)|Trittico dell'Annunciazione]]'', fine del XV secolo
; [[Antonio Canova]]
* ''[[Amore e Psiche (Canova)|Amore e Psiche]]'', 1793
Riga 244 ⟶ 253:
* ''[[Allegoria del Vizio]]'', 1531 circa
; [[Carlo Crivelli]]
* ''[[San Giacomo della Marca (Carlo Crivelli)|San Giacomo della Marca]]'', 1477
Riga 250 ⟶ 259:
* ''[[Isabella d'Este nel regno di Armonia]]'', 1505-1506
; [[
▲* ''[[Matrimonio mistico di santa Caterina da Siena (Fra Bartolomeo)|Matrimonio mistico di santa Caterina da Siena]]'', 1509
; [[
* ''[[Presentazione al Tempio (Gentile da Fabriano)|Presentazione al Tempio]]'', 1423
Riga 267 ⟶ 273:
; [[Luca Giordano]]
* ''[[Morte di Seneca (Luca Giordano)|Morte di Seneca]]'', 1684
* ''[[Sposalizio della Vergine (Luca Giordano)|Sposalizio della Vergine]]'', 1688
* ''[[Adorazione dei pastori (Giordano)|Adorazione dei pastori]]'', 1688 circa
; [[
* ''[[Lacrime di san Pietro noto anche come La vergine con san Pietro piangente]]'', 1647
; [[Guido da Siena]]
* ''[[Dossale di Badia Ardenga|Natività]]'', 1280 circa
* ''[[Dossale di Badia Ardenga|Presentazione al Tempio]]'', 1280 circa
Riga 289 ⟶ 292:
* ''[[Sant'Anna, la Vergine e il Bambino con l'agnellino]]'', 1510-1513 circa
* ''[[Bacco (Leonardo)|Bacco]]'', 1510-1515 circa
; [[Jacopo de' Barbari]]
* ''[[Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Antonio Abate]]''
; [[Lorenzo di Credi]] o [[Leonardo da Vinci]]
* ''[[Annunciazione 598]]'', 1475-1478 circa
; [[Filippino Lippi]]
* ''[[Storie di Virginia (Filippino Lippi)|Storie di Virginia]]'', 1478-1480 circa
; [[Lorenzo Lotto]]
* ''[[San Girolamo penitente (Lotto Parigi)|San Girolamo penitente]]'', 1506 circa
* ''[[Cristo portacroce (Lotto)|Cristo portacroce]]'', 1526
Riga 304 ⟶ 310:
* ''[[Busto di principessa]]'', 1468 circa
; [[Maestro di San Francesco]]
* ''[[Crocifisso del Louvre del Maestro di San Francesco|Crocifisso del Louvre]]'', 1260 circa
Riga 314 ⟶ 320:
* ''[[Trionfo della Virtù]]'', 1499-1502
; [[Carlo Maratta]]
* ''Amorini con ghirlande di fiori''
* ''Madonna col Bambino e angeli musicanti''
Riga 322 ⟶ 328:
* ''[[Polittico dell'Assunta|Due coppie di santi dal polittico dell'Assunta]]'', 1529-1530
; [[Michelangelo Buonarroti]]
* ''[[Schiavo morente]]'', 1513
* ''[[Schiavo ribelle]]'', 1513
Riga 329 ⟶ 335:
* ''[[Cristo in pietà sorretto da due angeli (Marco Palmezzano)|Cristo morto sostenuto da due angeli]]'', 1510
; [[Parmigianino]]
* ''[[Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria (Parmigianino Parigi)|Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria]]'', 1529 circa
Riga 348 ⟶ 354:
* ''[[Ritratto di principessa estense]]'', 1435-1445
; [[Pontormo]]
* ''[[Ritratto di un gioielliere]]'', 1517-1518 circa
* ''[[Madonna col Bambino, sant'Anna e quattro santi]]'', 1528-1529 circa
Riga 369 ⟶ 375:
* ''[[Piccola Sacra Famiglia|Abbondanza]]'' (bottega), 1518-1519
; [[Rosso Fiorentino]]
* ''[[Pietà (Rosso Fiorentino)|Pietà]]'', 1537-1540 circa
; [[Savoldo]]
* ''[[Ritratto di Gaston de Foix]]'', 1529 circa
Riga 379 ⟶ 385:
* ''[[Adorazione dei Magi (Signorelli)|Adorazione dei Magi]]'', 1495 circa
; [[Andrea Solario]]
* ''[[Testa di Giovanni Battista]]'', 1507
; [[Tiziano Vecellio|Tiziano]]
* ''[[Donna allo specchio]]'', 1512-1515 circa
* ''[[Ritratto d'uomo (Tiziano Parigi)|Ritratto d'uomo]]'', 1523 circa
Riga 402 ⟶ 408:
* ''Crocifissione'', 1520 ca.
; [[Marco Zoppo]]
* ''[[Madonna del Latte (Zoppo)|Madonna del Latte]]'', 1453-1455
{{Div col end}}
Riga 411 ⟶ 417:
* ''[[Altare di Boulbon]]'', 1450 circa
; [[Henri Bellechose]]
* ''[[Trinità e storie di San Dionigi]]'', 1416
; [[François Boucher]]
* ''[[Diana al bagno]]'', 1742
; [[Paul Cézanne]]
* ''[[Cortile di fattoria a Auvers]]'', 1879 circa
; [[Jean-Siméon Chardin]]
* ''[[Bambino con una trottola]]'', 1738
; [[Jean Clouet]]
* ''[[Ritratto di Francesco I (Clouet)|Ritratto di Francesco I]]'', 1530 circa
; [[Jean-Baptiste-Camille Corot]]
* ''[[Ricordo di Mortefontaine]]'', 1864
Riga 448 ⟶ 455:
* ''[[Ingresso dei crociati a Costantinopoli]]'', 1840
; [[Georges de La Tour]]
* ''[[San Giuseppe falegname (Georges de La Tour)|San Giuseppe falegname]]'', 1642 circa
; [[Jean-Honoré Fragonard]]
* ''[[La serratura]]'', 1777 circa
Riga 462 ⟶ 469:
* ''[[La zattera della Medusa]]'', 1819
; [[Jean-Auguste-Dominique Ingres]]
* ''[[Mademoiselle Caroline Rivière]]'', 1806
* ''[[La bagnante di Valpinçon]]'', 1808
* ''[[La grande odalisca]]'', 1814
* ''[[Ruggero libera Angelica]]'', 1819
* ''[[Apoteosi di Omero (Ingres)|Apoteosi di Omero]]'', 1827
* ''[[Luigi Cherubini e la musa della poesia lirica]]'', 1842
* ''[[Giovanna d'Arco all'incoronazione di Carlo VII]]'', 1854
* ''[[Il bagno turco (Ingres)]]'', 1862
▲* ''[[Grande odalisca]]'', 1814
; [[Claude Lorrain]]
* ''[[Sbarco di Cleopatra a Tarso]]'', 1642-1643
; [[Nicolas Poussin]]
* ''[[Ispirazione del poeta]]'', 1620-1630 circa
* ''[[Ratto delle Sabine (Poussin)|Ratto delle Sabine]]'', 1637-1638
; [[Enguerrand Quarton]]
* ''[[Pietà di Villeneuve-lès-Avignon]]'', 1455 circa
; [[Scuola di Fontainebleau]]
* ''[[Gabrielle d'Estrées e sua sorella al bagno]]'', 1594 circa
Riga 482 ⟶ 496:
* ''[[Gilles (Watteau)|Gilles]]'', 1718-1719
; [[Nicolas Dipre]]
* ''[[Presentazione di Maria al Tempio]]'', 1500 circa
{{Div col end}}
Riga 490 ⟶ 504:
; [[Rogier van der Weyden]]
* ''[[Trittico dell'Annunciazione (Rogier van der Weyden)|Trittico dell'Annunciazione]]'' (scomparto centrale), 1434 circa
; [[Hieronymus Bosch]]
* ''[[Nave dei folli (Bosch)|Nave dei folli]]'', 1494 circa
; [[Bruegel il Vecchio]]
* ''[[Gli storpi]]'', 1568
Riga 508 ⟶ 522:
* ''[[Autoritratto al cavalletto]]'', 1660
; [[
* ''[[Ercole e Onfale]]'', 1603
* ''[[Ciclo di Maria de' Medici]]'', 1622-1625
Riga 520 ⟶ 534:
=== Scuola spagnola ===
; [[Bartolomé Esteban Murillo]]
* ''[[Giovane mendicante]]'', 1645-1651 circa
; [[Jusepe de Ribera]]
* ''[[Lo storpio (Ribera)|Lo storpio]]'', 1642
; [[Diego Velázquez]]
* ''[[Infanta Margherita (Velázquez)|Infanta Margherita]]'', 1653
; [[Francisco de Zurbarán]]
* ''[[Esposizione del corpo di san Bonaventura]]'', 1629
Riga 540 ⟶ 554:
=== Scuola inglese ===
; [[Joshua Reynolds]]
* ''[[Ritratto di Francis George Hare]]'', 1788-1789 circa
Riga 546 ⟶ 560:
* ''[[Avorio Barberini]]'', prima metà del VI secolo
* ''[[Aquila di Suger]]'', ante 1147
== Onorificenze ==
Riga 561 ⟶ 574:
== Bibliografia ==
* {{en}}{{cita libro|titolo = Inventing the Louvre|autore = Andrew McClellan|editore = University of California Press|anno = 1994|isbn = 9780520221765|url = https://books.google.it/books?id=UUxG3N-t750C|cid = mcclellan}}
== Voci correlate ==
Riga 568 ⟶ 581:
* [[Louvre-Lens]]
* [[Parigi]]
== Altri progetti ==
Riga 577 ⟶ 589:
* {{cita web|url=http://cartelen.louvre.fr/cartelen/visite?srv=ra_call_ra&initCritere=true&langue=fr|titolo=Ricerca nel catalogo ufficiale del museo|lingua=en}}
{{Louvre}}
{{Arte islamica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Francia|Musei|parigi|scultura}}
[[Categoria:Louvre]]
[[Categoria:I arrondissement di Parigi]]
[[Categoria:Musei napoleonici]]
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