MATLAB: differenze tra le versioni

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|Didascalia = MATLAB R2011a in [[Windows 7]].
|Sviluppatore = [[MathWorks]]
|UltimaVersione = R2020b
|DataUltimaVersione = {{data e tempo|17|09|2020}}
|UltimaVersioneBeta =
|DataUltimaVersioneBeta =
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Nonostante sia specializzato nel calcolo numerico, uno strumentario opzionale interfaccia MATLAB con il motore di calcolo simbolico di [[Maple]]. MATLAB è usato da milioni di persone nell'industria e nelle università per via dei suoi numerosi strumenti a supporto dei più disparati campi di studio applicati e funziona su diversi [[sistema operativo|sistemi operativi]], tra cui [[Windows]], [[Mac OS]], [[GNU/Linux]] e [[Unix]].
 
== Cenni storiciStoria ==
 
Abbreviazione di "MATrix LABoratory", MATLAB fu creato alla fine degli anni settanta da [[Cleve Moler]], presidente del dipartimento di scienze informatiche dell'[[Università del Nuovo Messico]]. Creò MATLAB per dare ai propri studenti accesso a [[LINPACK]] e ad [[EISPACK]] senza che dovessero necessariamente conoscere il [[Fortran]]. Presto il software si diffuse nelle altre università e trovò un grande pubblico tra la comunità dei matematici applicati. L'ingegnere [[John N. Little|Jack Little]] conobbe il programma durante una visita a Moler all'[[Università di Stanford]] nel [[1983]]. Riconoscendo il suo potenziale commerciale si unì con Moler e Steve Bangert: assieme riscrissero MATLAB in [[linguaggio C]] e fondarono The MathWorks nel [[1984]] per continuarne lo sviluppo.
 
Nel 2020, a seguito delle sanzioni degli [[Stati Uniti d'America]] nei confronti della [[Cina]], MATLAB è stato ritirato da due università cinesi, che hanno risposto promuovendo alternative ''[[open source]]'' e sviluppandone altre in casa.<ref>{{Cita web|url=https://www.scmp.com/news/china/diplomacy/article/3088854/us-military-ban-locks-two-chinese-universities-out-popular|titolo=US military ban locks two Chinese universities out of popular software|sito=South China Morning Post|data=2020-06-12|lingua=en|accesso=2021-03-15}}</ref>
 
== Interfaccia ==
L'interfaccia principale di MATLAB è composta da diverse [[finestraFinestra (disambiguainformatica)|finestre]] che è possibile affiancare, spostare, ridurre a [[icona (informatica)|icona]], ridimensionare e così via. Le finestre principali, più usate, sono quattro:
 
* ''Command window''
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È presente anche un help off-line sintetico richiamabile tramite il comando:
help <nome_comando>
Dove ovviamente <nome_comando> indica l'istruzione sulla quale si necessita di aiuto.
Esempio
help sqrt
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/ (divisione)
^ (elevamento a potenza)
Se si scrivono più comandi su una stessa linea, è necessario separarli con una virgola ‘,' . Se un comando è terminato con un punto e virgola (;), i risultati ottenuti non verranno visualizzati immediatamente in Command Window, ma verranno solo salvati in workspace (cfr paragrafo successivo).
Con la freccia in su, tasto ↑, si visualizzano i comandi eseguiti precedentemente ed è possibile eseguirli di nuovo. Si possono utilizzare le parentesi () per modificare la priorità tra le varie operazioni.
 
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=== ''Current directory'' ===
La finestra ''current directory'' permette, come si può intuire, di esplorare il contenuto delle cartelle sul proprio [[supporto di memoria]]. Da questa finestra è possibile aprire direttamente file compatibili con MATLAB con un semplice doppio click. Inoltre è possibile esplorare cartelle utilizzando, nella ''command window'', comandi tipici dei moderni sistemi operativi basati su tecnologia [[UNIX]] (come [[Linux]] e [[macOS]]) come "cd nomecartella", "cd . .", "cd /indirizzocartella", e così via.
 
=== ''Command history'' ===
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* ''pi'': approssimazione di [[pi greco]], π
* ''eps'': precisione di macchina del computer che si sta utilizzando
* ''realmax'': è il massimo [[numero reale]] positivo rappresentabile
* ''realmin'': è il minimo numero reale positivo rappresentabile
* ''inf'': è un numero maggiore di realmax, ∞, infinito
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=== Matrici ===
==== Definizione matrici ====
Per creare una matrice si procede in modo simile alle variabili per quanto riguarda l'assegnamento, racchiudendo la matrice tra parentesi quadre, separando gli elementi di una stessa riga con una virgola o con uno spazio e le righe con un punto e virgola.
M1=[1 2 3 4;5 6 7 8;9 10 11 12]
M2=[13,14,15;16,17,18]
M3=['a',19,'b';20,'c',21]
 
In una matrice si possono anche racchiudere variabili dichiarate in precedenza
In alternativa a virgole e punti e virgole si possono usare, rispettivamente, spazi e a-capo. In questo modo la rappresentazione di una matrice assomiglia a quella tradizionale dell'algebra:
M4=[ 1 2 3
4 5 6
7 8 9 ];
InNel creare una matrice si possono anche racchiudereutilizzare variabili dichiarate in precedenza
M4=[var1 var2;var3 var4]
ed è inoltre possibile definire le matrici per parti, ad esempio in una matrice M 3 x 3, i comandi
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consentono di assegnare alla prima riga i valori, precedentemente definiti, a1, b1 e c1, alla seconda a2, b2 e c2 e così via.
 
Un altro modo per una dichiarazione veloce di matrici è ill'uso seguentedell'operatore di sequenza:
Sintassi: M=[ inizio:incremento:fine] |[ inizio|:fine]
anche in questo caso, se si omette l'incremento, per default è 1. Esempio:
M=[1:2:7;4:2:10;7:2:13]
 
M= 1 3 5 7
4 6 8 10
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Sia A una generica matrice m x n, con il comando
size(A)
si ottiene un vettore composto dal numero di righe e dal numero di colonne della matrice A (ovviamente questo è estendibile anche a matrici con più di 2due dimensioni).
 
Con l'operatore ' (apostrofo), si ottiene la matrice '''trasposta''' di A:
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=== Realizzazione di grafici 2D ===
Uno strumento molto potente che l'ambiente MATLAB offre per rappresentare dati numerici è la possibilità di realizzare il [[grafico di una funzione]]. In particolare, dati due vettori x e y con uguale numero di elementi, è possibile tracciare il grafico di y in funzione di x con il comando
plot(x,y)
Si fa notare che il comando plot non solo disegna y in funzione di x ma crea automaticamente anche un'interpolazione lineare dei valori assunti dalla funzione (dato che ovviamente nessuna funzione memorizzata in un calcolatore è continua).
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Il sistema può essere dichiarato anche in forma zeri-poli-guadagno (comando '''zpk''', zero-pole-gain)
sys=zpk([z1 z2 ··· zm],[p1 p2 ··· pn],K)
È da notare che K non è il guadagno statico del sistema, ma è semplicemente la costante fuori dalla [[funzione di trasferimento]] quando è nella forma K*Π(s-z_i)/Π(s-p_i).
 
Per definire una funzione di trasferimento si impiega il comando '''tf:'''
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|informatica|matematica}}
 
[[Categoria:Software per la matematica]]
[[Categoria:Software applicativo individuale]]
[[Categoria:Linguaggi di programmazione]]