Bernard Petitjean: differenze tra le versioni

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{{Vescovo
|chiesa = cattolica
|nome = Bernard-Thadée Petitjean, [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]]
|immagine = Mgr Petitjean first Vicar Apostolic of Japan.jpg
|didascalia =
|stemma = Template-Bishop.svg
|motto =
|ruoliricoperti =
* [[Vescovo titolare]] di [[Sede titolare di Miriofito|Miriofito]] <small>(1866-1884)</small>
* [[Vicario apostolico]] del [[Arcidiocesi di Tokyo|Giappone]] <small>(1866-1876)</small>
* [[Vicario apostolico]] del [[Arcidiocesi di Nagasaki|Giappone meridionale]] <small>(1876-1884)</small>
|nato = 14 giugno [[1829]] a [[Blanzy]]
|ordinato = 21 maggio [[1853]]
|nomvescovo = 11 maggio [[1866]] da [[papa Pio IX]]
|consacrato = 21 ottobre [[1866]] dal [[vescovo]] [[Philippe François Zéphirin Guillemin]], [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]]
|deceduto = {{Calcola età3|1884|10|7|1829|6|14}} a [[Nagasaki]]
}}
{{Bio
|Nome = Bernard Thaddée-Thadée
|Cognome = Petitjean
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 7 ottobre
|AnnoMorte = 1884
|Attività = vescovo cattolico
|Attività2 = missionario
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità =
|Immagine = Mgr_Petitjean_first_Vicar_Apostolic_of_Japan.jpg
|Didascalia =
}}
Fu il primo [[vicario apostolico]] del Giappone.
 
== Biografia ==
Nacque nel [[1829]] a [[Blanzy]], in [[Borgogna]], circa 100&nbsp;km a sudovest di [[Digione]].
[[Immagine:Église des Vingt-Six-Martyrs de Nagazaki.JPG| sinistra|thumb| La chiesa dei Ventisei Martiri a [[Nagasaki]] come appariva nel 1885.]]
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Nato a Blanzy in [[Borgogna]], circa 100 km a sudovest di [[Digione]], Bernard Petitjean frequentò il seminario della vicina [[Autun]], e fu ordinato sacerdote il 21 maggio [[1853]].
[[File:Église des Vingt-Six-Martyrs de Nagazaki.JPG|sinistra|thumb|La chiesa dei Ventisei Martiri a [[Nagasaki]] come appariva nel 1885.]]
 
Frequentò il seminario della vicina [[Autun]], e fu ordinato sacerdote il 21 maggio [[1853]].<ref name=irfa>{{cita web |url=https://www.irfa.paris/fr/notices/notices-biographiques/petitjean-1 |lingua=fr |titolo=Bernard Thadée PETITJEAN |sito=irfa |accesso=25 marzo 2021}}</ref>
Dopo alcune esperienze pastorali, nel [[1859]] entrò nel seminario della [[Società per le missioni estere di Parigi]] e nove mesi dopo s'imbarcò per il [[Giappone]] su indicazione dei suoi superiori. Per due anni soggiornò nelle [[isole Riukyu]], poi si spostò a [[Yokohama]] e quindi a [[Nagasaki]]. Va ricordato che il Giappone si era aperto ai missionari stranieri (con divieto di proselitismo) solo nel 1853 e che nel [[1862]] [[papa Pio IX]] aveva canonizzato [[ventisei martiri del Giappone|ventisei martiri]] uccisi appunto a Nagasaki nel 1597.
 
Dopo alcune esperienze pastorali, nel [[1859]] entrò nel seminario della [[Società per le missioni estere di Parigi]] e nove mesi dopo s'imbarcò per il [[Giappone]] su indicazione dei suoi superiori. Per due anni soggiornò nelle [[Ryūkyū|isole Riukyu]], poi si spostò a [[Yokohama]] e quindi a [[Nagasaki]]. Va ricordato che il Giappone si era aperto ai missionari stranieri (con divieto di proselitismo) solo nel 1853 e che nel [[1862]] [[papa Pio IX]] aveva canonizzato [[ventisei martiri del Giappone|ventisei martiri]] uccisi appunto a Nagasaki nel 1597.
Petitjean partecipa alla costruzione della chiesa dedicata a questi ventisei martiri a Nagasaki, chiesa che viene inaugurata il 19 febbraio [[1865]]. Ed è con sorpresa ed emozione che viene qui contattato dai discendenti degli antichi cristiani giapponesi, attirati dalla costruzione della chiesa e della sua croce - i ''[[kakure kirishitan]]'' - che s'erano tenuti nascosti per secoli, tramandandosi solo oralmente e senza clero la fede e alcune preghiere. Per la maggior parte, si trattava di semplici pescatori o artigiani.
 
Petitjean partecipò alla costruzione della chiesa dedicata ai ventisei martiri a Nagasaki, chiesa che venne inaugurata il 19 febbraio [[1865]]. Ed è con sorpresa ed emozione che qui fu contattato dai discendenti degli antichi cristiani giapponesi, i ''[[kakure kirishitan]]'', attirati dalla costruzione della chiesa e della sua croce, che s'erano tenuti nascosti per secoli, tramandandosi solo oralmente e senza clero la fede e alcune preghiere. Per la maggior parte, si trattava di semplici pescatori o artigiani.
L'anno seguente, l'11 maggio [[1866]], Pio IX nominò Petitjean [[vescovo]] ''in partibus'' di Miriofita e [[vicario apostolico]] del Giappone.
 
=== Ministero episcopale ===
Meno di dieci anni dopo, nel [[1875]], Petitjean si recò a Roma per chiedere di dividere il suo vicariato in due parti. Morì a Nagasaki il 7 ottobre [[1884]].
[[File:Sculpture of Bishop Petitjean in Oura Church.jpg|thumb|destra|Statua di mons. Petitjean nel giardino della chiesa dei Ventisei Martiri a Nagasaki]]
L'anno seguente, l'11 maggio [[1866]], Pio IX nominò Petitjean [[vescovo]] ''[[in partibus infidelium]]'' di [[Sede titolare di Miriofito|Miriofito]] e [[vicario apostolico]] del Giappone.<ref name=irfa/>
 
Il governo giapponese reagì in modo inizialmente ostile al rifiorire del cristianesimo nel sud del paese e ci fu anche una piccola persecuzione, che si risolse però rapidamente ([[1873]]). Meno di dieci anni dalla sua nomina a vicario apostolico, nel [[1875]], Petitjean si recò a Roma per chiedere di dividere il vicariato in due parti (Giappone settentrionale e Giappone meridionale).<ref name=irfa/>
 
Morì a [[Nagasaki]] il 7 ottobre [[1884]].
 
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Vers la fin de 1875, il se rend à Rome pour demander la division de son vicariat ; partagé désormais en Japon méridional (qu'il dirige) et en Japon septentrional<ref>Confié à [[Pierre-Marie Osouf|{{Mgr}} Osouf]] dont il est le co-consécrateur en 1877 à la chapelle des [[missions étrangères de Paris|Missions étrangères]], [[rue du Bac]]</ref> (bref ''Pastoris æterni''<ref>''Jus Pont. de Propagandae Fidei'', VI, {{2e|part}}., p. 302</ref>, 20 juin 1876). Le siège est fixé au début à [[Osaka]], où il fait bâtir une église. Ensuite il retourne à Nagasaki. Il ordonne les trois premiers prêtres japonais, le 31 décembre 1882. Il meurt à Nagasaki le 7 octobre 1884, et est enterré à l'[[Église d'Ōura|église des Vingt-Six-Martyrs]], au pied de l'[[Autel (christianisme)|autel]]. Le Japon tout entier comptait alors 30 230 chrétiens, deux évêques, cinquante-trois missionnaires européens (surtout français), trois prêtres japonais, deux séminaires avec soixante-dix-neuf élèves et soixante-cinq écoles avec 3 331 élèves.
 
== Références et notes ==
[[image:Sculpture of Bishop Petitjean in Oura Church.jpg|thumb|right|Statue de {{Mgr}} Petitjean dans le jardin de l'[[église des Vingt-Six-Martyrs]].]]
 
== Voir aussi ==
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*[[Cathédrale d'Urakami]]
*[[Urakami Yoban Kuzure]]
* [[Kakure Kirishitan]], [[Tsurushi]], [[Shūsaku Endō]]
 
== Source ==
*[http://archives.mepasie.org/notices/notices-biographiques/petitjean-1 Fiche biographique sur le site des Missions étrangères de Paris]
 
[[Catégorie:Vicaire apostolique]]
[[Catégorie:Évêque français d'un diocèse étranger]]
 
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== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
== Vedi anche ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni]]
* [[Papa Benedetto XIII]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* Cardinale [[Enrico Enriquez]]
* Arcivescovo [[Manuel Quintano Bonifaz]]
* Cardinale [[Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda]]
* Cardinale [[Giuseppe Maria Doria Pamphilj]]
* [[Papa Pio VIII]]
* [[Papa Pio IX]]
* Vescovo [[Philippe François Zéphirin Guillemin]], [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]]
* Vescovo Bernard-Thadée Petitjean, [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]]
 
La [[successione apostolica]] è:
* Vescovo [[Joseph-Marie Laucaigne]], [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]] (1874)
* Vescovo [[Marie-Jean-Gustave Blanc]], [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]] (1883)
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Arcidiocesi di Nagasaki]]
* [[Arcidiocesi di Tokyo]]
* [[Chiesa cattolica in Giappone]]
* [[Nagasaki]]
* [[Ventisei martiri del Giappone]]
 
== FontiAltri e noteprogetti ==
{{interprogetto}}
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Sede titolare di Miriofito|Vescovo titolare di Miriofito]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 11 maggio [[1866]] – 7 ottobre [[1884]]
|precedente = [[Emanuele (Carlo Giacinto di Sant'Elia) Valerga]], [[Ordine dei carmelitani scalzi|O.C.D.]]
|successivo = [[Jean-Baptiste-Hippolyte Sarthou]], [[Congregazione della missione|C.M.]]
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Tokyo|Vicario apostolico del Giappone]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 11 maggio [[1866]] – 20 giugno [[1876]]
|precedente = [[Théodore-Augustin Forcade]], [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]]
|successivo = -
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Nagasaki|Vicario apostolico del Giappone meridionale]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 20 giugno [[1876]] – 7 ottobre [[1884]]
|precedente = -
|successivo = [[Jules-Alphonse Cousin]], [[Società per le missioni estere di Parigi|M.E.P.]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}