Sergio Bruni: differenze tra le versioni
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|immagine = Sergio Bruni.jpeg
|etichetta = [[La Voce del Padrone]], [[Amico (casa discografica)|Amico]], [[Catalogo Dischi Ricordi#Anni .2770 e .2780 .28serie Orizzonte.3B ORL.29|Dischi Ricordi - Serie Orizzonte]]
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{{citazione|Muore con Sergio Bruni un simbolo del Novecento napoletano. La sua voce, scolpita come un'icona, era un monumento, venerato dai suoi concittadini|''La Repubblica''<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/06/23/addio-bruni-voce-di-napoli.html Addio a Bruni voce di Napoli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|Pseudonimo = Sergio Bruni
|ForzaOrdinamento = Bruni ,Sergio
|Sesso = M
|LuogoNascita = Villaricca
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|Attività3 = compositore
|Nazionalità = italiano
|Didascalia2 = {{
{{Premio|Festival di Napoli 1966|}}
}}
== Biografia ==
Sergio Bruni, nome d'arte di Guglielmo Chianese, nacque a Villaricca, in provincia di Napoli, il 15 settembre 1921. A nove [[anno|anni]] s'iscrisse a una [[scuola serale]] di [[musica]] e a undici diventò suonatore di [[clarinetto]] nella banda del paese, realizzando così la sua prima esperienza da [[musicista]]. Nel [[1938]], a diciassette anni, si trasferì con la famiglia a [[Napoli]] nel quartiere [[Chiaiano]] e cominciò a lavorare come operaio. Nel settembre del 1943, mentre si trovava a casa in licenza di [[convalescenza]], proveniente dal novantunesimo [[reggimento]] [[fanteria]] di stanza a [[Torino]] dove cantò per la prima volta davanti ad un pubblico di militari,<ref name="CI">Virgilio Savona e Michele Straniero, ''Canzoni italiane'', Fabbri Editori, 1994, Vol. I, pag.126</ref> ebbe notizia che a Napoli la gente stava insorgendo contro le truppe [[Germania|tedesche]] e formò con una decina di giovani della sua età un gruppo di [[volontariato|volontari]].
Si procurarono delle armi e il 29 settembre, con l'aiuto di un [[capitano]] d'[[artiglieria]], riuscirono a sminare il [[ponte]] di Chiaiano, minato dai tedeschi. Sulla via del ritorno s'imbatterono in una pattuglia tedesca e, in uno scontro a fuoco, rimase gravemente ferito alla [[gamba]] destra
[[File:Vittorio Parisi.JPG|thumb|left|upright=0.7|[[Vittorio Parisi (cantante)|Vittorio Parisi]].]]
Dopo pochi mesi, il 14 maggio 1944, presentato proprio da Vittorio Parisi, esordì ufficialmente davanti al [[pubblico (spettacolo)|pubblico]] del [[Teatro Reale (Napoli)|Teatro Reale]] di Napoli. Ottenne un grande successo, ma il giorno dopo l'impresario rifiutò di farlo cantare per non disturbare i suoi "artisti scritturati". Il cantante, che non aveva altri lavori, visse momenti difficili e cominciò a frequentare la Galleria in cerca di qualche piccola scrittura che non arrivò quasi mai.
Ma l'anno dopo entrò nel mondo della [[canzone (musica)|canzone]] dalla porta principale, vincendo un concorso per voci nuove bandito dalla [[RAI - Radiotelevisione Italiana|RAI]]. La fase finale si svolse il 21 ottobre al [[Teatro delle Palme]] di Napoli e Bruni ottenne un vero trionfo, classificandosi primo con 298 voti contro i 43 del secondo classificato. La vittoria gli fruttò un premio di 3000 [[lira italiana|lire]] e un [[contratto]] con [[Radio Napoli]]. Cominciò così lunghe prove di [[dizione]] e di canto sotto la guida del maestro [[Gino Campese]], che dirigeva allora l'[[orchestra]] stabile di Radio Napoli, cantando poi in seguitissime [[trasmissione radiofonica|trasmissioni radiofoniche]]. Lo stesso maestro Campese gli suggerì il nome d'arte Sergio Bruni per evitare confusione con un altro cantante [[radio (mass media)|radiofonico]] che si chiamava [[Vittorio Chianese]].
Il [[1948]] fu per Sergio Bruni un anno cruciale per la sua vita e la sua [[carriera]] di cantante. Il 14 febbraio si sposò con Maria Cerulli, con la quale mise al mondo quattro figlie. Nello stesso anno incise per [[La Voce del Padrone]], che restò la sua [[casa discografica]] per un ventennio, il suo primo [[disco in vinile|disco]]. Nel [[1949]] interpretò la canzone ''Damme 'sta rosa'',
In questi anni Sergio Bruni incominciò ad imporre il suo stile interpretativo sempre più personale e inconfondibile che gli procurò un grande consenso popolare che lo accompagnò per tutta la sua carriera. Dal 1952 partecipò a dodici [[Festival di Napoli|Festival della canzone napoletana]], portando al successo canzoni amate e cantate ancora oggi, come ''Sciummo'' (1952), ''O ritratto 'e Nanninella'' (1955), ''Suonno a Marechiaro'' ([[1958]]) e ''Vieneme 'nzuonno'' ([[1959]]). Poi, con ''Serenata 'e piscatore'' (di Nello Franzese e Rino Solimando) cantata anche da Giorgio Consolini, vince il 3º premio alla Piedigrotta-RaiTv del 1958. Si classificò primo nel [[1962]] con ''Marechiaro marechiaro'' e nel [[1966]] con ''Bella'' e avrebbe vinto anche il [[festival musicale|festival]] del [[1960]] con ''Serenata a Margellina'', ma si ritirò clamorosamente all'ultimo momento, rifiutandosi di partecipare alla serata finale per una diatriba con [[Claudio Villa]] e gli organizzatori.
Nel [[1960]], al culmine della sua carriera, debuttò al [[Festival di Sanremo 1960|Festival di Sanremo]] con ''Il mare'' ed ''È mezzanotte''. Nello stesso anno incise con l'editore Acampora ''[[Sfaticatella]]'', canzone d'amore musicata da Raffaele Vincenti, con testo di [[Giuseppe Casillo]].
Diminuì drasticamente le esibizioni e abbandonò gradualmente tanti suoi successi. Tra le numerose canzoni antiche che interpretò, si ricordano ''Fenesta vascia'', ''La serenata di Pulcinella'', attribuita a [[Domenico Cimarosa|Cimarosa]], e ''La rumba degli scugnizzi'' di [[Raffaele Viviani]]. ▼
Nel [[1961]] prese parte al [[Giugno della Canzone Napoletana]], posizionandosi al terzo posto.
In seguito si ritirò nella sua [[villa]] di Napoli e [[stipendio|stipendiò]] per anni il suo [[pianista]] di allora, [[Gianni Aterrano]], per concentrarsi quasi esclusivamente sul repertorio classico della [[canzone napoletana]].
▲Diminuì drasticamente le esibizioni e abbandonò gradualmente tanti suoi successi. Tra le numerose canzoni antiche che interpretò, si ricordano ''Fenesta vascia'', ''Lo guarracino'', '''O marenariello'' ''La serenata di Pulcinella'', attribuita a [[Domenico Cimarosa|Cimarosa]], e ''La rumba degli scugnizzi'' di [[Raffaele Viviani]].
Sergio Bruni scrisse anche la musica di canzoni di grande successo, come ''Palcoscenico'' (1956) e ''Na bruna'' ([[1971]]). Decisiva fu la collaborazione con il [[poeta]] [[Salvatore Palomba]]: un sodalizio da cui nacquero, tra l'altro, ''Carmela'' ([[1976]]), divenuto un classico della [[canzone napoletana]], e l'[[album musicale|album]] ''Levate 'a maschera Pulecenella'' (1975), diventato nell'ottobre del [[1976]] anche uno [[spettacolo]] televisivo e [[spettacolo teatrale|teatrale]].
Nel [[1980]] nacque ''Amaro è 'o bene'', altro grande successo del duo Palomba - Bruni, incluso nel disco ''Una voce una città'', contenente, tra l'altro, il [[testo]] di [[Eduardo De Filippo]] ''È asciuto pazzo 'o patrone'', musicato da Bruni. Tra il 1980 ed il [[1990]]
Il 5 agosto [[1998]] è ospite d'onore del [[Festival di Napoli]] tenutosi su [[Rete 4]]. Per l'occasione si esibisce con il brano ''Carmela''.<ref>{{Cita web
|titolo=Sergio Bruni inaugura il Festival di Napoli|autore=Antonio Tricomi|sito=
[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=1º agosto 1998|accesso=5 febbraio 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150518092524/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/08/01/sergio-bruni-inaugura-il-festival-di-napoli.html|dataarchivio=18 maggio 2015|urlmorto=no}}</ref>
Nel marzo del [[2000]], per motivi di salute e opportunità, lasciò la sua villa di Napoli e si trasferì a [[Roma]], [[città]] d'abitazione di due delle sue quattro figlie. Il 15 settembre del [[2001]], in onore del suo ottantesimo [[compleanno]], Villaricca organizzò un ''Bruni Day'' dedicato al suo cittadino
[[File:Sergio Bruni - Augusto De Luca photographer.jpg|miniatura|238x238px|Ritratto di Sergio Bruni (1995)]]
Sergio Bruni si spense per una crisi respiratoria all'ospedale Santo Spirito di Roma il 22 giugno [[2003]].
=== In memoria di Sergio Bruni ===
Dopo la scomparsa di Sergio Bruni, nel [[2003]], per mantenerne intatta la memoria, il Comune e la Pro Loco di [[Villaricca]] istituiscono il ''Premio Villaricca-Sergio Bruni'', rivolto ai ragazzi delle scuole medie di Napoli e provincia, con l'obbiettivo di stimolare l'interesse per la [[lingua napoletana|lingua]], la poesia e la [[canzone napoletana]]. il 4 novembre [[2009]] viene presentato lo spettacolo ''Omaggio a Sergio Bruni'', manifestazione legata al Premio, ove partecipano vari artisti per commemorare la figura di Bruni. Tra i partecipanti vi sono [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]], [[Mirna Doris]], [[Raiz]], Mimmo Angrisano ed Adriana Bruni.<ref>
Il 15 settembre [[2011]], in occasione del 90º anniversario della nascita dell'artista, nel [[foyer]] del [[Teatro San Carlo]] si è svolta la manifestazione ''Sergio Bruni a 90 anni dalla nascita'', dove è stato presentato il libro ''Mio padre Sergio Bruni, la voce di Napoli'', scritto dalla figlia Bruna Chianese.<ref>[http://www.ilgiornaledipozzallo.net/97278/news-oggi-15-settembre-ore-18-30-sindaco-a-s-carlo-per-sergio-bruni/ News: OGGI 15 SETTEMBRE ORE 18.30 SINDACO A S.CARLO PER SERGIO BRUNI]</ref> Il 21 ottobre 2013, a dieci anni dalla sua morte, Nino D'Angelo dedica a Bruni lo spettacolo ''Memento / Momento'' al [[Teatro di San Carlo]] di Napoli.<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/spettacoli/2013/23-ottobre-2013/nino-d-angelo-san-carlo-bruninessun-divida-quel-che-de-simone-unisce-2223529862509.shtml Nino D'Angelo al San Carlo per Bruni Nessun divida quel che De Simone unisce - Corriere del Mezzogiorno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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=== Singoli ===
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* 1954 – ''[[Nustalgia 'e Napule/Gelusp d' 'e rrose]]'' (La Voce del Padrone, HN 3366)
* 1954 – ''[[Maggio napulitano/Tutto è niente!...]]'' (La Voce del Padrone, HN 3367)
* 1956 – ''[['A stiratrice/Faccia 'e velluto]]'' (La Voce del Padrone, HN 3693)
* 1957 – ''[[Maruzzella/T'aspetto 'e nove]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1054)
* 1957 – ''[[Sciummo/Serenatella sciuè sciuè]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1056)
*1958 – ''[[Suonno a Marechiare/O Palluncino]]'' (La Voce del Padrone, HN 3903)
*1958 – ''[[Sincerità/Giulietta e Romeo]]'' (La Voce del Padrone, HN 3909)
* 1958 – ''[[Maliziusella/Lusingame]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1070)
* 1958 – ''[[Suonno a Marechiare/Vurria]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1105)
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* 1959 – ''[[Giacca rossa/Ammore amaro]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1193)
* 1959 – ''[[Passiuncella/Solitudine]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1240)
* 1959 – [['Mbraccio a te/'Sta miss 'nciucio|''<nowiki/>''
* 1959 – ''[[Vieneme 'nzuonno/Sarrà...chi sa?]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1244)
* 1959 – ''[[Vieneme 'nzuonno/Solitudine]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1259)
* 1959 – ''[[Perzechella, Perzechè/Dimmella sta buscia]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1277)
* 1959 – [['O zampugnaro 'nnammurato/Nuttata 'e sentimento|''<nowiki/>''
* 1959 – ''[[Mille vase/Chianu chianu]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1310)
* 1959 – ''[[Si ce lassammo/Core a core cu nu raggio 'e luna]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1316)
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* 1960 – ''[[È mezzanotte/Stranamente]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1351)
* 1960 – ''[[Acquarello napoletano/Il passerotto]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1395)
* 1960 – ''[[Serenata a Mergellina/'A fata d' 'e suonne
* 1960 – ''[[Segretamente/Ce steva 'a luna]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1407)
* 1960 – ''[[Uè uè che femmena!/Pè tutt'a vita accussì]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1437)
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* 1960 – ''[[Comme facette mammeta/La palommella]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1477)
* 1960 – ''[[Comme 'o zuccaro/Dduie paravise]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1478)
* 1961 – ''[[Adda' turna']]'', di [[Antonio De Paolis]], [[Cino Tortorella]] e [[Noé Frascaro]]
* 1961 – ''[[Carolina, dai!/Il mio domani]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1528)
* 1961 – ''[[Mandolino...mandolino/Luna di carta]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1529)
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* 1961 – ''[[Tutt'e dduie/Si me lasse]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1600)
* 1961 – ''[[Ce steva 'na vota/'O locco]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1625)
* 1961 – ''[[Dint' 'a sta lacrema/Mare verde]]'', di [[Antonio De Paolis]] e [[Luigi Tortorella]] (La Voce del Padrone, 7 m² 1626)<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/release/3575322-Sergio-Bruni-Dint-A-Sta-Lacrema-Mare-Verde|titolo=Sergio Bruni – Dint' 'A Sta Lacrema / Mare Verde|sito=[[Discogs]]|accesso=5 febbraio 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20211004171849/https://www.discogs.com/it/release/3575322-Sergio-Bruni-Dint-A-Sta-Lacrema-Mare-Verde|dataarchivio=4 ottobre 2021|urlmorto=no}}</ref>
▲* 1961 – ''[[Dint' 'a sta lacrema/Mare verde]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1626)
* 1961 – ''[[Pittore celebre/Scugnizza caprese]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1627)
* 1961 – [['O cappotto/Inferno|''<nowiki/>''
* 1961 – ''[[Settembre cu mme/Cunto 'e lampare]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1640)
* 1961 – ''[[Paese mio/Napule Napule Na']]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1672)
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* 1962 – ''[[Marechiaro, Marechiaro/Dimme]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1730)
* 1962 – ''[[Chiove/Funtana all'ombra]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1731)
* 1962 – [['O surdato 'nnammurato/Lacreme napulitane|''<nowiki/>''
* 1962 – ''[[Niente/D'ammore nun se more]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1761)
* 1962 – [[Ombra 'e stu core/Mmiezz''o mare|''Ombra <nowiki>'e stu core/Mmiezz''</nowiki>o mare'']] (La Voce del Padrone, 7 m² 1762)
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* 1963 – ''[[Sull'acqua/Cavalcata]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1778)
* 1963 – ''[[Un cappotto rivoltato/Un letto di sabbia]]'' (La Voce del Padrone, 7 m² 1778)
* 1963 – [['E cancelle/'A varca a vela|''<nowiki/>''
* 1963 – [['A chitarra e tu/'Na cartolina|''<nowiki/>''
* 1963 – [[Nun lassà Surriento/'Ncopp''a chitarra|''Nun lassà Surriento/<nowiki>'Ncopp''</nowiki>a chitarra'']] (La Voce del Padrone, 7 m² 1844)
* 1963 – [[Dint''a chiesa/Io sono e chiagno|''Dint<nowiki>''</nowiki>a chiesa/Io sono e chiagno'']] (La Voce del Padrone, 7 m² 1845)
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* 1966 – ''[[Scriveme/E invece sì tu]]'' (EMI/La Voce del Padrone, MQ 2058)
* 1966 – ''[[Bella/Ma pecchè]]'' (EMI/La Voce del Padrone, MQ 2059)
* 1967 – [['O ritratto 'e Nanninella/Luna rossa|''<nowiki/>''
* 1967 – [['O Vesuvio/Bene mio|''<nowiki/>''
* 1967 – ''[[Mia/Primma ca tu nascive]]'' (EMI/La Voce del Padrone, MQ 2098)
* 1968 – ''[[Mandulino ammore mio/'A luna]]'' (EMI/La Voce del Padrone, MQ 2125)
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* 1971 – ''[[Funiculì funiculà/Luna nova]]'' (Sound, 20006)
* 1971 – ''[[Nun me scetà/Io, 'na chitarra e 'a luna]]'' (Sound, 20009)
* 1971 – [['Na bruna/'Na parola|''<nowiki/>''
* 1973 – ''[[Tammurriata nera/Palcoscenico]]'' ([[Amico (casa discografica)|Amico]], ZF 50274)
* 1976 – ''[[Napule nun t'ò scurdà/Masaniello]]'' ([[Creazioni Artistiche Musicali|CAM]], AMP 183)
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* 1963 – ''[[Pentagramma Napoletano]]'' (La Voce del Padrone, QELP 8080)
* 1965 – ''[[Napule Napule Na'...]]'' (La Voce del Padrone, QELP 8120)
* 1966 –[['O ritratto 'e Napule|''<nowiki/>''
* 1967 – ''[[Omaggio a Vian]]'' (La Voce del Padrone, QELP 8165)
* 1967 – ''[[Pentagramma napoletano n° 3]]'' (La Voce del Padrone, QELP 8175)
* 1970 – ''[[Bruni Special]]'' ([[EMI Italiana]], 3C064-17279)
* 1970 – ''[[Bruni Special n° 2]]'' (EMI Italiana, 3C064-17643)
* 1971 –[['Ncopp' a ll'onna|''<nowiki/>''
* 1972 – ''[[Suonno a Marechiare]]'' (EMI Italiana, 3C048-51452)
* 1973 – ''[[Canti nuovi]]'' (EMI Italiana, 3C048 17898)
Riga 196 ⟶ 213:
* 1991 – ''Antologia della Canzone Napoletana, Vol.12'' (Zeus record, MC:ZS3024)
* 1994 – ''Sergio Bruni - La voce di Napoli'' ([[EMI]], 7243 8 31219 2 2)
* 2004 – ''Com'era bello il Festival della Canzone Napoletana, vol.4'' (
* 2004 – ''Com'era bello il Festival della Canzone Napoletana, vol.5'' (Mea sound, CD:MEACD 622) con Mario Trevi
* 2004 – ''Com'era bello il Festival della Canzone Napoletana, vol.6'' (Mea sound, CD:MEACD 623) con Mario Trevi
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* {{cita libro|autore=[[Maurizio Maiotti]] (con la collaborazione di Armando Buscema)|titolo=1944-1963: i complessi musicali italiani. La loro storia attraverso le immagini|editore=Maiotti Editore |anno=2010, alla voce Sergio Bruni e i suoi Cadetti|pagine=357|isbn=88-901228-6-2}} [https://web.archive.org/web/20140116221438/http://www.ibs.it/code/9788890122866/maiotti-maurizio/1944-1963:-complessi.html Libro non presente nel catalogo. - - IBS]
* Bruna Chianese, ''Mio padre Sergio Bruni, la Voce di Napoli'', Editore Rogiosi, 2011
* Stefano Paggioro, ''Palcoscenico'', Youcanprint, 2024
== Altri progetti ==
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{{Portale|biografie|musica}}
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