Radio Italia Network: differenze tra le versioni
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{{F|radio|giugno 2011}}
{{Canale radio
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|dimensioni logo = 260px
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'''Radio''' '''Italia Network''' è una emittente storica della radiofonia italiana nata a [[Udine]] nel [[1982]] come radio [[Electronic dance music|dance]] per iniziativa di Mario Pinosa, mente creativa del progetto, e Leo Barbarino. Grazie a un format innovativo fatto di sola musica senza speakers alternata a jingles accattivanti, e a un marchio particolarmente riconoscibile, quello con le "Due Stelle" su fondo rosso, si afferma nel tempo come uno dei principali network nazionali. Dopo vari passaggi di proprietà, avvenuti a partire dal [[1999]], che ne avevano trasformato lo stile e l’orientamento musicale, Italia Network nel [[2005]] cessa le sue trasmissioni via etere e si trasforma in una [[web radio]], mentre l’anno successivo il suo fondatore Mario Pinosa ridà vita al format originale che ne aveva decretato il successo creando l’omologa Radio [[España Network]] che ne riprende i programmi storici. Nel [[2008]] anche le trasmissioni via web vengono sospese e la radio rimane temporaneamente inattiva. Il 13 gennaio [[2009]] riprende a trasmettere nuovamente (in [[Modulazione di frequenza|FM]] e sul web) grazie all’acquisizione dei marchi effettuata dall'attuale proprietà, il gruppo Next di Domenico Zambarelli. Il 12 luglio 2018 la radio interrompe le trasmissioni sia in FM che in streaming, trasferendo il marchio Italia Network su un canale del digitale terrestre TV denominato Italia Network Television, che ha tuttavia breve durata. Radio Italia Network ha continuato negli anni successivi a mantenere attivo il sito internet proponendo un file audio in loop. A marzo 2025 ha ripreso trasmissioni regolari via web, e per Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Lazio anche in DAB+, con una programmazione moderna rivolta a un target generalista, accompagnata da un nuovo logo con una stella su fondo tricolore, a rimarcare il proprio stile italiano.
[[File:ITALIA NETWORK LOGO 80 01.jpg|thumb|left|[[Il primo logo anni '80 e '90 con le caratteristiche "Due Stelle" su fondo rosso divenute icona della radio]]]]
== Storia ==
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Nei due anni seguenti vengono collegate le altre province del [[Friuli-Venezia Giulia]] e del [[Veneto]]. Inizia la copertura nazionale con l'invio di programmi registrati alle emittenti affiliate. Dal 1º giugno 1985, grazie all'accordo con la società C.R.P. di [[Vulmaro Doronzo]], viene attivata la prima programmazione in Puglia che verrà coperta interamente nel giro di pochi mesi. Nel [[1986]] l'emittente col nome di '''''Italia Network''''' copre col suo segnale anche la [[Toscana]], le [[Marche]] e la [[Sicilia]]. All'inizio del 1988 sbarca in Liguria con la genovese Radio Voltri Uno sui cittadini 94,200 MHz. Nel [[1989]] arriva in [[Lombardia]], dove la ripetizione è curata prima da [[Segnale Italia]] - [[Radio Sud Milano 94,7]] e poi da [[Radio Superstar 106]] (c'erano già stati approcci con un'emittente della provincia di Milano, [[NBC Radio]], tre anni prima, ma le trattative non erano andate in porto).
Nel 1988 comincia l'
=== Anni 90 ===
Il 23 agosto del 1990 entra in vigore la [[legge Mammì]] che regolamenta il sistema radiotelevisivo, e i soci di Italia Network, visto il grande lavoro tecnico di
▲Il 23 agosto del 1990 entra in vigore la [[legge Mammì]] che regolamenta il sistema radiotelevisivo, e i soci di Italia Network, visto il grande lavoro tecnico di interconnesione già sviluppato, decidono di comune accordo di trasformarla in un network nazionale, senza pubblicità locale, acquistando tutte le frequenze delle affiliate. Andrea Gandolfi assume di conseguenza la quota di maggioranza della Finwork la quale, a sua volta, diviene formalmente titolare della rete nazionale e del prodotto editoriale. Gli ascolti sono in crescita e il nuovo pay-off è ''Get up and dance'', a confermare l'anima dance della radio. Mitici gli spot televisivi che andarono in onda sulle reti nazionali private tra cui Mediaset. Il palinsesto è sempre più articolato. Arrivano le voci di [[Andrea Pellizzari]] (Los Cuarenta), Paolo De Marchi (Magazine) e Tanitia Ferrari (USA Dance Attack). Mr. Marvin e Alessandro De Cillia sono i programmatori che caratterizzano l'aspetto musicale della radio. Gianmarco Ceconi è il direttore della radio nonché voce ufficiale insieme con Mario Pinosa.
La musica house sta diventando sempre più importante e Italia Network diventa la radio "house" per eccellenza. Nasce il ''Mastermix'' con Mr. Marvin e Andrea Gemolotto e successivamente con Stefano Noferini.
Nel [[1990]] partono i [[giornale radio|notiziari]], divenuti obbligatori per legge, vengono proposte sei brevi edizioni del Network News - ''il mondo che corre inseguito da Italia Network'', ideato e condotto da Gianfranco Biondi con Monica Bertarelli e Federico Lazzarovich dal 1995. Il programma di maggior successo a inizio [[anni 1990|anni novanta]] è ''Los Cuarenta'' con lo slogan ''la classifica che fa tendenza'', da cui vengono tratte svariate compilation di successo.
[[File:ITALIA NETWORK LOGO 80 1200x719p.jpg|thumb|left|[[Il logo introdotto nel 1994 aggiornato con lo slogan "More Music 4 Ev'rybody"]]]]
Nel [[1994]] viene ampliato il target con lo slogan ''More music for everybody''. Entrano nello staff Alex Benedetti e Zec. Il [[1995]] è un anno di grandi cambiamenti logistici, la radio incomincia a trasmettere da [[Bologna]] anche via satellite, che permette di migliorare la qualità del segnale in diverse parti d'Italia soprattutto in Sicilia e Sardegna. Il nuovo direttore artistico è Michele Menegon (Michael Hammer). Alex Benedetti diventa il responsabile della programmazione musicale e incomincia a occuparsi anche di ''Suburbia''. Nello staff arrivano Alex C e le voci di Roberto Corinaldesi (''Magazine''), Mario Caminita (''Philip Morris Sound'') e Stefano Mango (Mangobyte), con la classifica delle hit europee.▼
▲Nel [[1994]] viene ampliato il target con lo slogan ''More music for everybody''. Entrano nello staff Alex Benedetti e Zec. Il [[1995]] è un anno di grandi cambiamenti logistici, la radio incomincia a trasmettere da [[Bologna]] anche via satellite, che permette di migliorare la qualità del segnale in diverse parti d'Italia soprattutto in Sicilia e Sardegna. Il nuovo direttore artistico è Michele Menegon (Michael Hammer). Alex Benedetti diventa il responsabile della programmazione musicale e incomincia a occuparsi anche di ''Suburbia''. Nello staff tecnico arrivano Alex C, Daniele Palmieri (Dano Deep dj), Luca Pavone e Giuseppe Speciale; e le voci di Roberto Corinaldesi (''Magazine''), Mario Caminita (''Philip Morris Sound'') e Stefano Mango (Mangobyte), con la classifica delle hit europee.
Dal 1994 iniziano i tour estivi di Bungee Jumping che porteranno la musica e l'animazione di Italia Network nelle più note località di mare e discoteche italiane.
[[File:ITALIA NETWORK LOGO 1997.jpg|thumb|right|[[Il nuovo logo adottato nel 1997 che abbandona la storica grafica precedente]]]]Dal [[1997]] la classifica ufficiale dell'emittente ''Los Cuarenta'' diventa un vero e proprio programma musicale non più di sola musica ma con un conduttore, [[Ilario Albertani|Roberto Lezzi]] (poi a [[Radio Deejay]] come "Ilario"). Italia Network riassume la denominazione di ''Radio Italia Network'', una radio oramai diversa dall'emittente di sola musica dance degli [[anni 1980|anni ottanta]]. Nel [[1998]] Paola Testa conduce il Magazine. Nel weekend vanno in onda le session mixate dei dj del [[Ministry of Sound]] di Londra. Nasce ''Sensorama'' con la musica selezionata da Aky Tune. La voce di Tony Bruno accompagna la notte di Radio Italia Network con le massime zen e new age. Il nuovo pay-off è ''Suck the music''. Il periodo bolognese è comunque di breve durata e nel [[1998]] la radio entra a far parte del gruppo editoriale SPER di Giovanni Miscioscia, insieme con [[CNR Media|CNR]] e [[Radio 24]], divenendo '''''RIN - Radio Italia Network'''''. Dal 1999 incomincia a trasmettere da [[Milano]]. A firmare i
=== Anni 2000 ===
Nel [[2000]] il nuovo direttore artistico è [[Giorgio Bacco]] (già di [[Radio 24]]). La comunicazione viene curata dalla coppia [[Tony H]] (Daniele Tognacca) e [[Lady Helena]] ([https://www.instagram.com/ele.lamarmu/?hl=it Elena Marmugi]). La nuova proprietà investe risorse economiche per l'acquisto di nuove frequenze, per un deciso restyling e soprattutto per l'arrivo di nuove voci. RIN è la radio che "rapisce" sia i personaggi dalle altre radio ([[Marco Baldini]], [[Tony H]] e [[Marco Biondi]]) sia dalla tv ([[Ellen Hidding]], [[Marco Maccarini]], il [[Francesco Mandelli|Non Giovane]], [[Tamara Donà]], [[Alberto Bonato|Alvin]], [[Cavalli Marci]], [[Stefano Gallarini]] e [[Andrea Pellizzari]] - ormai divenuto famoso come "il biondo" de ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]''). Vengono "rapiti" anche Le Fave ([[Angelo Pintus]] e [[Max Vitale]]), [[Joe T. Vannelli]], [[Gigi D'Agostino]],
Vengono a crearsi nuovi orizzonti tra cui l'intrattenimento pre-serata curato da professionisti del settore, che si alternano prima e dopo lo spettacolo in momenti di carica vitaminica per il pubblico.
Nascono programmi come ''
Nel [[2002]] la SPER (e con essa la Finwork s.r.l., editrice dell'emittente) viene venduta a [[Rcs MediaGroup]]. La società proprietaria di RIN da questo momento è RCS Broadcast. Il nuovo pay-off è ''Radio un corno'', e un rinoceronte compare anche sul marchio. Arrivano [[Teo Mammucari]] (''Radio un corno''), [[Camila Raznovich]] (''Camila Bum Bum''), Bus (''Streetstyle''), [[Andrea Gelli]] ([[Generation Cocktail]]), la coppia Wender e Fabrizio Ferrari (''RIN-Bambit''). Nel [[2003]] arrivano Andrea Marchesi e Michele Mainardi (''I due senza''), Adelchi Battista (''aka Vito 3x2'') e Christian Iansante (''Il ballo di San Vito''), Gianluigi Ottomeni (''La noche escabrosa''); nel [[2004]] fa la sua comparsa [[Manuela Donghi]], che lavora al fianco inizialmente di [[Andrea Gelli]], ideatore e produttore del programma ''Sedici Noni'', e successivamente del veterano Marco Biondi. Arrivano anche programmi di musica di "nicchia" come il rap e l'hip hop che sta sdoganandosi nei giovanissimi.
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Nel dicembre [[2008]] il marchio Radio Italia Network (così come RIN) viene acquisito dalla RCS da [[Domenico Zambarelli]], patron del [[Gruppo Next]], già editore di [[Radio Donna]], [[Radio Sport Network]] e [[Radio Relax]]. Il 13 gennaio [[2009]] alle 19:15 a Milano sulla frequenza dei 92,800 MHz partono le trasmissioni della rilanciata Radio Italia Network.<ref>[http://www.pubblicitaitalia.it/news/Media-e-Multimedia/Radio/radio-italia-network-zambarelli-cerca-una-concessionaria-e-punta-a-2-milioni-di-ascoltatori_28010824.aspx Articolo su pubblicitaitalia.it]</ref> La prima traccia trasmessa è ''I Dont' Know Anybody Else'' dei [[Black Box (gruppo musicale)|Black Box]]. Parte così il nuovo progetto editoriale con il ritorno in FM in Lombardia (con un impianto in Valcava su 92,800 MHz), Piemonte, Val d'Aosta (91,400 MHz), Vibo Valentia e Lamezia Terme (103,800 MHz), Catanzaro e provincia (104,400 MHz).
=== Da gennaio 2009 a
Il claim di Radio Italia Network diventa ''One World One Music''.
La programmazione
Il 15 giugno [[2009]] è uscita la prima compilation del nuovo corso di Radio Italia Network: ''Summer World Compilation Vol.1'', 20 brani con le più grandi star della musica house.
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Dal 2013, Radio Italia Network rimarrà ricevibile in FM solo in Lombardia sui 95,9 MHz. All'inizio dell'anno vengono inoltre rivisitati il sito internet e i profili Facebook e Twitter che tornano così a essere nuovamente attivi. Dal 1º ottobre 2013 la radio verrà gestita, per la parte editoriale, dalla Tecno Audio Service S.r.l. (il marchio rimane invece di proprietà di Next Media S.r.l., società del Gruppo Next).
Da settembre 2015 la radio è ascoltabile nuovamente in FM in Lombardia occidentale sui 98,2 MHz, è anche una web radio e opera
Dal dicembre 2015/gennaio 2016 Radio Italia Network introduce nella rotazione musicale anche il genere Pop, in particolare la musica
A ottobre 2017 vi è un nuovo cambio di direzione, Radio Italia Network riprende a trasmettere in fm sui 96,3 MHz per Bergamo e provincia (oltre che sul web) vengono reintrodotti programmi storici come Mastermix e Suburbia, viene notevolmente ridotta la programmazione di musica italiana per dare maggiore spazio al pop internazionale.
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Entrano in rotazione momenti dedicati alla musica dance e house degli anni 90.
Abbandonata la FM sul finire del 2017, Italia Network approda il 1º giugno 2018 in tv sul canale 188 (successivamente cambierà
=== La web radio ===
Italia Network col nome di '''''RIN Digital Radio''''', nel [[2005]] diviene un'emittente che trasmette esclusivamente via [[internet]] cercando di acquisire ascoltatori anche tramite la community on-line che viene sviluppata sulla piattaforma del sito (in
Nel [[2008]] il progetto viene abbandonato, i dj emigrano su altre radio dove ripropongono i propri format, come Alex Benedetti che approda su [[Radio Deejay]] prima, e su [[m2o]] poi, col suo programma di house music ''La noche escabrosa''.
Nel [[2009]] con l'avvio del nuovo progetto editoriale del Gruppo Next, oltre al ritorno in FM con la denominazione ''Radio Italia Network'' era previsto anche il rilancio della web radio sempre con la denominazione ''RIN Digital Radio''.
=== Progetti paralleli ===
Si ricollega agli anni d'oro di Italia Network un progetto editoriale indipendente dal Gruppo Next, realizzato in Spagna con base a Palma de Maiorca, Radio [[España Network]]. La radio, sviluppata nel 2006 dallo stesso ideatore e fondatore della prima Italia Network, Mario Pinosa, era conforme al format italiano del periodo 1982-1995, ed era ascoltabile in FM in Spagna e online in tutto il mondo<ref>[http://www.espananetwork.com/ España Network]</ref>. L'emittente ha cessato le trasmissioni dalla Spagna a giugno 2013. A partire da dicembre 2021 [[España Network]] ha ripreso a trasmettere a seguito dell'acquisizione di una nuova proprietà. Le trasmissioni attualmente vengono effettuate dall'Italia via web, e sono la continuazione naturale della prima versione di Italia Network, mantenendone lo stesso format e per buona parte gli stessi programmi e gli stessi jingle.
Dal 6 gennaio [[2009]] un'altra versione on line sempre indipendente dal
A marzo [[2025]] ha iniziato le trasmissioni in digitale un progetto radiofonico dell'editore Enjoy Media srl denominato RIN Italia Network, che tuttavia è del tutto indipendente dalla originale Radio Italia Network di cui il gruppo Next detiene i diritti. La radio propone musica [[Electronic dance music|dance]] e house prevalentemente sotto forma di dj set mixati.
▲Dal 6 gennaio [[2009]] un'altra versione on line sempre indipendente dal nuovo progetto editoriale del Gruppo Next è proposta da Michael Hammer e Gianni De Luise col nome di ''Italia Network in my radio'' sull'omonimo sito<ref>{{Cita web |url=http://www.inmyradio.net/ |titolo=inmyradio.net<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=17 giugno 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181219100259/http://www.inmyradio.net/ |dataarchivio=19 dicembre 2018 |urlmorto=sì }}</ref>.
=== Denominazioni ed editore ===
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|-
| align="center" valign="top" |2010
| align="center" valign="top" |
| align="center" valign="top" |one world one music
| align="center" valign="top" |Gruppo Next
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* ''100% Rendimento'' (Techno, Progressive Trance), programma di successo fino al 1998/1999 condotto da Christian Hornbostel
* ''Madhouse'' (House Tribal - Minimal Techno), DJ-set notturno di Alessandro De Cillia.
* ''
* ''Network Juke Box'', appuntamento con le richieste musicali degli ascoltatori
* ''Philip Morris Sound'' condotto da Mario Caminita
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* ''Art Factory''
* ''Back and Forth'', con Gianluca Costella
* ''Masterquick'', mix techno (Einstein Dr. DJ, Moka DJ, altri) con inserti pubblicitari sulle migliori serate in discoteca
* ''Vitamina H'' (Electro, Techno, Trance, Hardstyle), con Tony H e Lady Helena
* ''Orgasmatron'' (Techno, Trance), a cura di Tony H con la partecipazione dei migliori dj del pianeta
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* ''Suavis'', programma chillout & lounge ideato e curato da Tony H
* ''Generation Cocktail'', (lounge, nu-soul, nu-jazz) programma ideato e prodotto da Andrea Gelli
* ''Cavalli marci in treno'', programma comico, con sketch di [[Beppe Braida]] ("Attentato!")
* ''Satellite'', con Gianni De Luise la versione più profonda e cosmopolita della musica house
* ''Network Satellite'' l'ultima versione fm del celebre programma da cultori e intenditori della house
* ''NetNews'',
* ''Good Times'', programma in cui si riscoprivano tutti i pezzi [[Anni 1970|70]]-[[Anni 1980|80]] che hanno portato alla
=== Sotto la Gestione del gruppo Next ===
* ''Generation Cocktail'' con Rudy Neri
* ''Welcome Italia Network'' con Romina Bassini
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* ''Network Satellite''
=== Programmi
* ''La musica di Italia Network Television''
*
* Ansa
* [[3BMeteo]]
== Speakers e dj storici ==
* Gianni De Luise, conduttore di ''Network Satellite'', attualmente su Italia Network INmyradio.net e in fm su espananetwork
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* [[Gigi D'Agostino]] (2002-2004), ha condotto ''[[Il programmino di Gigi D'Agostino]]''
* Lady Helena alias Elena Marmugi (2000-2004), ha condotto ''Vitamina H''
* [[Marco Biondi]] (2001-2005), ha condotto ''Welcome to the jungle''
* [[Manuela Doriani]] (2002), ha condotto ''Casa di RINghiera''
* [[Camila Raznovich]] (2003), ha condotto ''Camila Bum Bum''
* Alex C (1996-2005), il dj ufficiale che ha sempre mixato e selezionato la musica di ''Los Cuarenta'', (1996-1998) con Andrea Pellizzari, (1998-2000) con Roberto Lezzi e infine (2000-2005) con Fabiola, attualmente a Italia Network INmyradio.net.
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* Giulia Bacchetta (2002-2003), ha condotto ''Casa di RINghiera''
== Speakers e dj
{{Da aggiornare|arg=radio|commento=Dal 2012 sembra che Radio Italia Network sia diventata una radio solo musicale.}}
* Rudy Neri, station manager, conduce ''Generation Cocktail''
* Yevgeniya Kurlyand, conduceva ''Welcome Italia Network''
* Alex Nocera, conduceva ''Le club de la Musik'' e ''Le club de la Classifik''
* Alex dj Global Byte e Giuseppe Rimo, conducevano ''Global Selection''
* Alberto Bolognesi, Leo Mussini, Carlo Maffini, Cisky & Lorenzo
* Romina Bassini, conduce ''Welcome Italia Network''
* Pamela De Mauro, conduce ''Breakout Italia''
* Costantino Vitagliano
* Sara Lucarini, conduce ''Good Time Good People''
* Roby Pinna, conduce ''Slave To Dance - Schiavi della Dance''
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* ''Vitamina H - Zona X''
* ''Vitamina H - Stringi il quadrato''
== Curiosità ==
In una scena del film di [[Massimo Troisi]], intitolato [[Pensavo fosse amore... invece era un calesse]], appare un adesivo della radio ben visibile.
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.radioitalianetwork.fm/|www.RadioItaliaNetwork.fm}}
* {{cita web|https://
*[https://www.facebook.com/LosCuarentaItalia /www.facebook.com/LosCuarentaItalia]
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