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'''Fieramilanocity''' è la denominazione del polo urbano della [[Fiera di Milano]].
 
Si trova nel [[quartieri di Milano|quartiere]] [[Portello]] e Zona Lotto-Fiera ed è servito dalle stazioni della [[Metropolitana di Milano|metropolitana]] [[Portello (metropolitana di Milano)|Portello]] (linea M5), sita in Viale Lodovico Scarampo, [[Lotto (metropolitana di Milano)|Lotto]] (linea M1 ed M5), sita in Piazzale Lotto, e [[Amendola (metropolitana di Milano)|Amendola]] (linea M1), sita in Piazza Giovanni Amendola, nonché dalla stazione ferroviaria di [[Trenord]] [[Stazione di Milano Domodossola|Milano Nord Domodossola]], ubicata in Via Domodossola.
 
DeiUn 26tempo padiglioniunico originariquartiere (lafieristico fieramilanese e dotato di 26 padiglioni, ha raggiunto la sua massima estensione nel periodo 1997-2006); oggi rimangonoè composto da 4 padiglioni, per un totale di 43.000 metri quadrati espositivi lordi coperti, localizzati nel cuore della città ined supportoutilizzati delinsieme al [[Fieramilano|nuovo polo di Rho-Pero]], che ha sostituito il Portello come principale quartiere fieristico milanese.
 
==Storia==
[[File:Fieramilanocity.jpg|thumb|left|Interno del Padiglione 4.]]
Nata nel 1906 in occasione dell'[[Esposizione Universaleuniversale]] e dell'apertura del [[Traforo del Sempione]], la Fiera constava di due zone separate della [[Milano|città]]: l'attuale zona Fiera e il [[Parco Sempione di (Milano)|Parco Sempione]]. Nei padiglioni della prima trovavano posto tematiche più tecniche e commerciali, mentre nel Parco Sempione si puntava più sull'arte e la scienza. Gli edifici di questa seconda località vennero poi smantellati per far posto al verde comunale. Ancora oggi al Parco Sempione, in via Gadio, ha sede l'[[Acquario Civicocivico di Milano|Acquario civico]], una delle ultimepoche vestigiastrutture che componevano questa sezione della Fiera preservate fino ai giorni nostri.
 
Le due zone, distanti un paio di chilometri e divise da uno scalo merci ferroviario, erano collegate da un trenino elettrico. Lo scalo merci e il trenino d'unione sono stati ambedue smantellati.
 
Nel [[1920]] si tiene la prima fiera campionaria si trova, in zona [[Mura di Milano|Bastioni di Porta Venezia]]. Nel [[1923]] l'ente regio [[Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano]] sposta in via definitiva l'esposizione nella zona che per decenni verrà conosciuta come '''Fiera Campionaria''', vicino all'attuale [[Amendola (metropolitana di Milano)|stazione della metropolitana di Amendola]].
[[File:Fieramilanocity.jpg|thumb|left|Interno del Padiglione 4.]]
Nel [[1985]] il parco espositivo cambia nome in '''Fiera d'aprile''', ma nel [[1991]] il calendario raggiunge l'anno solare.
 
Nel settembre [[1997]] furono aperti nuovi padiglioni, la cui costruzione era iniziata nel 1993, su progetto di [[Mario Bellini]]. Sono situati a nord-ovest rispetto a quelli storici, nell'area precedentemente occupata dagli [[Stabilimento Alfa Romeo del Portello|stabilimenti Alfa Romeo del Portello]], in serie lungo viale Scarampo e uniti da ponti che oltrepassano le strade. Il complesso è caratterizzato da un grande [[Timpano (architettura)|timpano]] che si affaccia su piazza Gino Valle, da scale a chiocciola ricoperte da vetrate che si affacciano su viale Scarampo insieme a un giardino pensile di [[Carpinus betulus|carpini]] lungo lo stesso viale. Nel 2012 Bellini è stato incaricato di costruire un centro congressi sul lato affacciato all'attuale [[CityLife]] con una copertura metallica chiamata dall'architetto "cometa".<ref>{{Cita web|url=https://blog.urbanfile.org/2017/08/01/xxxmilano-portello-un-palazzo-dalle-ore-contate-o-no/|titolo=Portello – Un palazzo dalle ore contate, o no?|data=1 agosto 2017}}</ref>
 
A partire dal 2005 la Fiera ha spostato la maggior parte delle proprie attività presso il nuovo [[Fieramilano|polo fieristico di Rho-Pero]], nelle vicinanze del quale è stato predisposto anche l'[[Expo 2015]], lasciando gli edifici del Portello come ultima zona attiva del polo cittadino.
 
L'area storica è stata abbattuta tra il [[2007]] e il [[2008]],; il 25 maggio 2008 è stato fatto brillare il padiglione 20.
L'area demolita ha lasciato il posto al progetto di riqualificazione urbanistica di [[CityLife]],<ref>[http://www.city-life.it/it/il-progetto/la-storia/ Storia del progetto CityLife], dal sito ufficiale</ref> che prevede la creazionecostruzione di tre grattacieli e di un grande parco pubblico.<ref>[http://www.city-life.it/it/il-progetto/il-parco-pubblico/ parco pubblico di CityLife], dal sito ufficiale</ref>
 
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== L'ospedale COVID-19 ==
[[File:Fieramilanocity cometa.jpg|thumb|La "cometa" di Mario Bellini]]
Nel marzo 2020, in occasione della [[Pandemia di COVID-19 in Italia|pandemia di COVID-19]], Fondazione Fiera Milano, per volere didella [[Lombardia|Regione Lombardia]], in collaborazione con il [[Policlinico di Milano|Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico]], ha messo a disposizione i padiglioni 1 e 2 del Portello a Fieramilanocity per realizzare una [[Ospedale|struttura ospedaliera]] finalizzata ad affrontare l'emergenza della relativa carenza di posti letto nei reparti di [[Rianimazione (reparto ospedaliero)|rianimazione]] negli ospedali della [[Lombardia]], per un totale di 25.000 metri quadri di superficie. Nei padiglioni sono stati allestiti 4 moduli ospedalieri, appositamente attrezzati per i malati acuti, e tutti i servizi necessari per il personale medico-ospedaliero, per un totale di 205 posti letto, gestiti dal [[Policlinico di Milano]].
 
Si tratta di un ospedale a tutti gli effetti, in grado di essere operativo a 360 gradi., e non Nonconsente solo unala degenza perdei imalati ricoverati dadi [[COVID-19|coronavirus]], ma una strutturaè in grado di curare ogni altra patologia correlata.
 
==Lista delle manifestazioni fieristiche==