Calendario gregoriano: differenze tra le versioni

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[[File:Lavinia Fontana - Portrait of Pope Gregory XIII.jpg|thumb|[[Papa Gregorio XIII]]]]
Il '''Calendario gregoriano''' è in vigore dal [[15 ottobre]] [[1582]],
Il '''calendario gregoriano''' è il [[calendario solare]] ufficiale adottato da quasi tutti i paesi del mondo. Fu introdotto da [[papa Gregorio XIII]] nel 1582 come correzione del precedente [[calendario giuliano]] (di epoca romana).
che è seguito al [[4 ottobre]] del [[Calendario Giuliano]].
 
== Riforma ==
Il [[4 ottobre]] 1582 fu infatti stabilito che il giorno successivo sarebbe stato non il 5 ottobre, ma il 15 ottobre. Questa decisione si rese necessaria in quanto essendo un anno giuliano lungo 365 [[giorno|giorni]] e 6 ore, e dunque in eccesso di 11 minuti e 14 secondi rispetto all' [[anno solare]], il calendario giuliano accumulava un giorno di ritardo ogni 128 anni.
=== Il problema della durata dell'anno ===
Il calendario giuliano stabiliva un ciclo di quattro anni, dato da tre anni regolari da 365 giorni e un quarto [[anno bisestile]] da 366 giorni, aggiungendo un giorno al mese di febbraio. Ciò portava a considerare un anno solare medio di 365 giorni e 6 ore. Poiché l'anno solare medio è in realtà più breve, nel corso dei secoli si ebbe un progressivo allontanamento del reale [[equinozio]] di primavera dal [[21 marzo]] (giorno fissato dal [[Concilio di Nicea]] nell'anno 325). Lo spostamento della data dell'equinozio creava problemi anche per il calendario religioso, dato che la data della [[Pasqua]] era stabilita per la prima domenica dopo il primo [[plenilunio]] dopo l'equinozio di primavera.
 
Già nel [[XIII secolo]] [[Giovanni Sacrobosco]] notava come solstizi ed equinozi risultassero anticipati rispetto a quanto previsto («retrocedunt solstitia et equinotia»).<ref>{{cita libro|autore=G. Sacrobosco|titolo=De anni ratione|città=Parigi|anno=1561|url=https://books.google.it/books?id=HzERfFnVh9cC&pg=PA26}}</ref> Inoltre le [[tavole alfonsine]] del 1252 stabilivano una durata media dell'[[anno tropico]] di 365 giorni, 5 ore, 49 minuti e 16 secondi.<ref>{{cita libro|autore=F. Kaltenbrunner|titolo=Die Vorgeschichte der gregorianischen Kalenderreform|città=Vienna|anno=1876|p=29|url=https://books.google.it/books?id=PytYAAAAYAAJ&pg=PA29}}</ref>
Come conseguenza di ciò, al 4 ottobre 1582 la differenza accumulata nei secoli era ormai di 10 giorni; questo significava, ad esempio, che la [[primavera]], in base alle osservazioni astronomiche effettuate, non risultava più iniziare il 21 marzo, ma l'11 marzo.
 
Nel [[XIV secolo]], su richiesta di [[papa Clemente VI]] il problema fu studiato, e si ebbero alcuni progetti di riforma di [[Pierre d'Ailly]] e di [[Nicola Cusano]] presentati ai [[Concilio di Costanza|concili di Costanza]] e [[Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze|di Basilea]]; [[papa Sisto IV]] successivamente incaricò [[Regiomontano]].<ref>{{cita|Cappelli|p. 30}}.</ref>
Per rimettere le cose a posto, si decise di compiere il "salto" di giorni, e di modificare il metodo di computo del tempo in modo da tener conto del ritardo accumulato.
 
[[File:Gregorianscher Kalender Petersdom.jpg|thumb|upright=1.4|Particolare della tomba di [[papa Gregorio XIII]] relativo all'introduzione del calendario che da lui prende il nome]]
La nuova regola prevedeva che venissero saltati gli [[anno bisestile|anni bisestili]] degli anni terminanti con ''00'' (multipli di 100) '''salvo''' quelli multipli di 400.
Nuovi studi furono poi compiuti su indicazione di Leone X e diversi studi vengono pubblicati nel corso del [[Concilio Lateranense V|quinto concilio Lateranense]]. Ma è papa Gregorio XIII che nominò una specifica commissione composta dal cardinale [[Guglielmo Sirleto]] e composta da diversi membri, tra i quali il vescovo [[Vincenzo Laureo]], dal gesuita [[Cristoforo Clavio]], dal teologo [[Pedro Chacón]], il patriarca di Antiochia [[Ignazio Nehemet]], il vescovo [[Leonardo Abela]], il cardinale [[Serafino Olivier-Razali]], il vescovo [[Ignazio Danti]] e Antonio Lilio, fratello di [[Luigi Lilio]].<ref>{{cita web|autore=F. Vizza|titolo=Luigi Lilio|url=http://www.iccom.cnr.it/vizza/doc/Lilio_abstract.pdf|accesso=2023-11-19}}</ref>
 
=== Struttura dell'anno ===
Il calendario gregoriano entrò subito in vigore in [[Italia]], [[Francia]], [[Spagna]], [[Portogallo]] e [[Lussemburgo]]. Nell'arco di due anni venne adottato pure nei territori cattolici [[Germania|tedeschi]], dei [[Paesi Bassi]] e [[Svizzera|svizzeri]] e in [[Belgio]] e, nel [[1587]], in [[Ungheria]].
[[File:Inter-grav.jpg|thumb|Prima pagina della bolla papale ''[[Inter gravissimas]]'']]
La riforma fu emanata dal papa con la bolla ''[[Inter gravissimas]]'' datata 24 febbraio 1581 (in realtà 1582, per uso dello [[stile dell'Incarnazione]]).<ref name="Cappelli31"/>
 
Per riportare la data dell'equinozio al 21 marzo (si era spostato al giorno 11 marzo), si stabilì di sopprimere dieci giorni nel mese di ottobre dell'anno 1582; a giovedì 4 ottobre seguì venerdì 15 ottobre nei luoghi dove il calendario fu subito adottato.<ref name="Cappelli31">{{cita|Cappelli|p. 31}}.</ref>
In seguito, ma non immediatamente, si uniformarono anche gli stati luterani, calvinisti e anglicani: gli stati tedeschi incominciarono ad introdurlo agli inizi del 1700 e in maniera completa nel 1775, in [[Gran Bretagna]] nel 1752 e in [[Svezia]] nel 1753.
 
Venne mantenuto l'utilizzo di anni bisestili, sempre con l'aggiunta di un giorno nel mese di febbraio.
In altri paesi, tra cui quelli di confessione ortodossa, il vecchio calendario è rimasto in vigore fino ai primi decenni del secolo scorso: in [[Russia]] è stato introdotto dal governo rivoluzionario nel 1918, mentre la [[Chiesa Ortodossa]] russa (con quella di [[Serbia]] e di [[Gerusalemme]]) ha continuato a mantenere il calendario giuliano. Da ciò nasce l'attuale differenza di 13 giorni tra le festività religiose "fisse" ortodosse e quelle delle altre confessioni cristiane.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
Le Chiese Ortodosse (ad eccezione di quella finlandese) hanno, invece, mantenuto il vecchio metodo di calcolo della festività di [[Pasqua]] e di quelle ad essa collegate, [[Ascensione]] e [[Pentecoste]].
!rowspan=2|Mese ||colspan=2| Numero di giorni nel mese
|-
!Anno<br/>regolare || Anno<br/>bisestile
|-
|align="left"|Gennaio || colspan="2"| 31
|-
|align="left"|Febbraio || 28 ||style="background:#fcc"| 29
|-
|align="left"|Marzo || colspan="2" | 31
|-
|align="left"|Aprile || colspan="2" | 30
|-
|align="left"|Maggio || colspan="2" | 31
|-
|align="left"|Giugno || colspan="2" | 30
|-
|align="left"|Luglio || colspan="2" rowspan="2" | 31
|-
|align="left"|Agosto
|-
|align="left"|Settembre || colspan="2" | 30
|-
|align="left"|Ottobre || colspan="2" | 31
|-
|align="left"|Novembre || colspan="2" | 30
|-
|align="left"|Dicembre || colspan="2" | 31
|}
 
Per ridurre però lo scostamento rispetto alla durata dell'anno tropico, venne stabilito di diminuire il numero di anni bisestili all'interno di un ciclo di 400 anni, considerando come non bisestili gli anni multipli di 100 ma non di 400 (cioè 1700, 1800 e 1900 non bisestili, mentre 1600 e 2000 bisestili).<ref name="Cappelli31"/>
=== Link ===
 
{| class="wikitable"
vedi anche
!rowspan=25 colspan=2| || 00|| 01|| 02|| 03|| 04
* [[Calendario giuliano]]
|-
!rowspan=24| || 05|| 06|| 07|| 08
|-
! 09|| 10|| 11|| 12
|-
! 13|| 14|| 15|| 16
|-
! 17|| 18|| 19|| 20
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! 21|| 22|| 23|| 24
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! 25|| 26|| 27|| 28
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! 29|| 30|| 31|| 32
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! 33|| 34|| 35|| 36
|-
! 37|| 38|| 39|| 40
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! 41|| 42|| 43|| 44
|-
! 45|| 46|| 47|| 48
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! 49|| 50|| 51|| 52
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! 53|| 54|| 55|| 56
|-
! 57|| 58|| 59|| 60
|-
! 61|| 62|| 63|| 64
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! 65|| 66|| 67|| 68
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! 69|| 70|| 71|| 72
|-
! 73|| 74|| 75|| 76
|-
! 77|| 78|| 79|| 80
|-
! 81|| 82|| 83|| 84
|-
! 85|| 86|| 87|| 88
|-
! 89|| 90|| 91|| 92
|-
! 93|| 94|| 95|| 96
|-
! 97|| 98|| 99||
|-
! 1600 || 2000
|style="background:#fcc"| Bisestile || Regolare || Regolare || Regolare ||style="background:#fcc"| Bisestile
|-
! 1700 || 2100
| Regolare || Regolare || Regolare || Regolare ||style="background:#fcc"| Bisestile
|-
! 1800 || 2200
| Regolare || Regolare || Regolare || Regolare ||style="background:#fcc"| Bisestile
|-
! 1900 || 2300
| Regolare || Regolare || Regolare || Regolare ||style="background:#fcc"| Bisestile
|}
 
== Adozione ==
Come previsto dalla bolla papale, il calendario gregoriano entrò in vigore nel 1582: a giovedì 4 ottobre (giuliano) fece seguito venerdì 15 ottobre (gregoriano) [[1582]] nei paesi [[italia]]ni, in [[Francia]], [[Spagna]], [[Portogallo]], [[Polonia]]-[[Lituania]] e [[Belgio]]-[[Paesi Bassi]]-[[Lussemburgo]]. Negli altri paesi cattolici fu adottato in date diverse nell'arco dei cinque anni successivi ([[Austria]] a fine [[1583]], [[Repubblica Ceca|Boemia e Moravia]] e [[Cantoni della Svizzera|cantoni cattolici della Svizzera]] a inizio [[1584]]).
 
I paesi protestanti resistettero inizialmente al nuovo calendario "papista" e vi si uniformarono solo in epoche successive: gli stati [[Germania|luterani]] e [[Repubblica delle Sette Province Unite|calvinisti]] nel [[1700]], quelli [[Chiesa anglicana|anglicani]] nel [[1752]], quelli ortodossi ancora più tardi. Le [[Chiesa ortodossa|Chiese ortodosse]] russa, serba e di [[Gerusalemme]] continuano a seguire il calendario giuliano: da ciò nasce la differenza di 13 giorni tra le festività religiose "fisse" ortodosse e quelle delle altre confessioni cristiane. Per quanto riguarda i paesi non cristiani, in Giappone fu adottato nel 1873, in Egitto nel [[1875]], in Cina nel [[1912]] e in [[Turchia]] nel [[1924]].
 
Alcuni paesi come [[Iran]], [[Afghanistan]], [[Eritrea]], [[Etiopia]], [[Nepal]], [[India]], [[Giappone]], [[Corea del Nord]], [[Bangladesh]], [[Israele]], [[Pakistan]], [[Taiwan]], [[Thailandia]] e [[Birmania]] accostano a quello gregoriano anche un calendario locale.{{senza fonte}}
 
=== Il caso svedese ===
[[File:feb1712.jpg|thumb|upright=1.6|Il febbraio [[1712]] in un almanacco svedese: si nota il [[30 febbraio]]]]
L'[[Impero svedese]] decise, nel [[1699]], di passare dal [[calendario giuliano]] al calendario gregoriano; tra i due calendari vi era all'epoca una differenza di 10 giorni (il calendario gregoriano era in anticipo su quello giuliano).
 
Per recuperare questi 10 giorni, si decise inizialmente di eliminare tutti gli [[anno bisestile|anni bisestili]] dal 1700 al 1740: in questo modo si sarebbe recuperato un giorno ogni 4 anni; dal 1º marzo [[1740]] il [[calendario svedese]] avrebbe coinciso con quello gregoriano (secondo altre fonti, si sarebbe invece eliminato un giorno da ''tutti'' gli anni dal 1700 al 1710<ref>{{Cita web|url=http://www.algonet.se/~hogman/tiderakning_eng.htm|titolo=Julian Calendar in Sweden|accesso=28 febbraio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010418192946/http://www.algonet.se/~hogman/tiderakning_eng.htm|urlmorto=sì}}</ref>).
 
Venne quindi eliminato il [[29 febbraio]] 1700, ma, negli anni successivi, ci si dimenticò di applicare il piano, anche perché il re [[Carlo XII di Svezia|Carlo XII]], che l'aveva voluto, era impegnato nella guerra con la [[Russia]]. Così sia il [[1704]] sia il [[1708]] furono bisestili.
 
Riconosciuto l'errore, si prese quindi la decisione di tralasciare questo piano che causava soltanto molta confusione e di tornare al calendario giuliano. Per recuperare il giorno saltato nel [[1700]] si stabilì quindi che nel [[1712]] venisse aggiunto a febbraio un ''secondo'' giorno, oltre a quello dovuto perché quell'anno era bisestile. Così, nel calendario svedese del [[1712]], febbraio ebbe 30 giorni<ref>{{cita web|url=http://hem.fyristorg.com/hok/lee/calender.htm#30%20days|titolo=30 giorni nel febbraio 1712|accesso=28 febbraio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120303010051/http://hem.fyristorg.com/hok/lee/calender.htm#30%20days|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La Svezia passò infine definitivamente al calendario gregoriano nel [[1753]], saltando i giorni dal 18 al 28 febbraio.
 
=== La riforma sovietica ===
Dopo che la Russia leninista nel [[1918]] aveva adottato il calendario gregoriano, nel [[1923]] la formula per decidere quali anni centenari fossero bisestili fu ufficialmente modificata, ottenendo il [[Calendario rivoluzionario sovietico]]. In esso, tra gli anni divisibili per 100 sono bisestili solo quelli che divisi per 9 danno come resto 2 o 6. Il primo anno di discordanza con il calendario gregoriano sarebbe stato il 2800. Ma già dal [[1940]] il Calendario rivoluzionario sovietico fu abbandonato e si ritornò al calendario gregoriano.
 
Simile la proposta di alcune Chiese ortodosse per accettare la riforma gregoriana del calendario, sopprimendo finalmente i 13 giorni che separano le date delle feste ortodosse da quelle del resto del mondo cristiano: considerare bisestili tra gli anni secolari solo quelli che divisi per 9 danno come resto 2 o 7.
 
== Distinzione dal calendario giuliano ==
Fino ai primi decenni del [[Novecento]] per indicare le date delle festività della [[Chiesa greco-ortodossa]], si era soliti distinguere le date tra ''Vecchio stile'' (calendario giuliano) e ''Nuovo stile'' (calendario gregoriano).<ref>{{cita libro|titolo=Guida generale di Fiume e provincia del Carnaro|città=Fiume|anno=1937|p=21|url=https://books.google.it/books?id=6jkrQ-WzdpkC&pg=PR21}}</ref>
 
In ambito storico il calendario gregoriano è normalmente applicato solo a partire dalla sua introduzione nel 1582. Quando si utilizza per datare eventi antecedenti, viene indicato l'uso del [[calendario gregoriano prolettico]].
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=A. Cappelli|wkautore=Adriano Cappelli|titolo=[[Cronologia, cronografia e calendario perpetuo]]|edizione=7|curatore=M. Viganò|città=Milano|anno=1998|pp=30-33|cid=Cappelli}}
* {{cita libro|autore=D. Marzi|titolo=La questione della riforma del calendario nel quinto concilio Lateranense (1512-1517)|città=Firenze|anno=1896|url=https://books.google.it/books?id=FZNYAAAAMAAJ&printsec=frontcover}}
 
== Voci correlate ==
* [[Calendario]]
* [[Calendario C&T]]
* [[Calendario romano]]
* [[annoEra bisestilevolgare]]
* [[calcoloFormato della Pasquadata]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=Appendice:Mesi dell'anno|wikt_oggetto=una tabella sinottica in diverse lingue sui nomi dei mesi del |wikt_preposizione=|wikt_etichetta=''Calendario gregoriano''|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC|Gregorian calendar|Gregorian calendar}}
 
{{Tempo}}
Maggiori dettagli si possono trovare sul sito [http://www.liceofoscarini.it/didattic/astronomia/astro/cal_giuliano.html dettagli sul Calendario giuliano]
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{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Calendario gregoriano|Gregoriano, calendario]]
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[[pt:Calendário gregoriano]]
[[ro:Calendarul gregorian]]
[[sl:Gregorijanski koledar]]
[[sv:Gregorianska kalendern]]
[[uk:Григоріанський календар]]
[[wa:Calindrî gregoryin]]
[[zh:公历]]