Timavo: differenze tra le versioni

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Non sfocia in comune di Monfalcone, ma di Duino Aurisina
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Il '''Timavo''' ({{sloveno|Timava}} o ''Timav''<ref name=":0" />; {{friulano|Timau}}<ref>{{cita web|url=https://arlef.it/grant-dizionari-bilenghe-talian-furlan/?word=timavo&trad=ttf||titolo=Grant Dizionari Bilengâl Talian Furlan|lingua=fur}}</ref>) è un [[fiume]] che scorre tra [[Croazia]], [[Slovenia]] e [[Italia]]. Il corso superiore del fiume, oggi in Slovenia, è noto in sloveno come ''Reka''<ref name=":0">{{Cita web|url=https://geohub.gov.si/ghapp/giskd/|titolo=Geoportale della Repubblica Slovena - archivio ZKN}}</ref> ed era un tempo noto in italiano anche con il nome di ''Recca''.<ref>{{Treccani|timavo_%28Enciclopedia-Italiana%29/}}</ref>
Il '''Timavo''' o ''Recca'' (''Timavus'' in [[Lingua latina|latino]], ''Reka'' o ''Timava'' o ''Timav'' in [[Lingua slovena|sloveno]], ''Timava'' in [[Lingua croata|croato]], ''Timâf'' in [[Lingua friulana|friulano]]) è un [[fiume]] che scorre tra [[Croazia]], [[Slovenia]] e [[Italia]].
 
==Descrizione==
[[File:Reka-Timavo karta.jpg|thumb|Percorso del fiume Timavo.
Nasce (con il nome ''Reka'', che significa semplicemente "fiume") in Croazia da una [[sorgente valchiusana]] del [[Monte Nevoso (Slovenia)|Monte Nevoso]] e precisamente dal picco ''Turkove škulje'', distante solo un paio di chilometri dal confine con la Slovenia. Scorre poi nella Val Malacca, nella Contea Litoraneo Montana della Croazia; nel suo percorso attraversa il Carso per quasi novanta chilometri e sfocia infine in mare nei pressi di [[San Giovanni di Duino]], in [[provincia di Trieste]].
Legenda:
1) Vela Voda sorgente
2) Ilirska Bistrica
3) Vremski Britof
4) Škocjan
5) Trebiciano
6) Monfalcone
7) Trieste
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NasceIl (confiume il nome ''Reka'', che significa semplicemente "fiume")nasce in Croazia da una [[sorgente valchiusana]] del [[Monte Nevoso (Slovenia)|Monte Nevoso]] e precisamente dal picco ''Turkove škulje'', distante solo un paio di chilometri dal confine con la Slovenia. Scorre poi nella Valval Malacca, nella Contea Litoraneo Montana della Croazia; nel suo percorso attraversa il Carso per quasi novanta chilometri e sfocia infine in mare nei pressi di [[San Giovanni di Duino]], in [[provincia di Trieste]].
 
È famoso pera viacausa del suo lungo percorsotratto sotterraneo di circa 39 chilometri che, dalle [[grotte di San Canziano]] in Slovenia, passando per l'[[Abisso di Trebiciano]], raggiunge il paese di [[San Giovanni di Duino]]. Qui ricompare in superficie per poi sfociare nel [[Golfo di Trieste]] dopo un paio di chilometri. Tale percorso viene considerato come uno dei più interessanti [[carsismo|fenomeni carsici]].
 
Con i suoi 2&nbsp;km di percorso in superficie in territorio italiano, il Timavo può essere considerato il fiume più corto della penisola<ref>Sandro Toniolo, I perché e i nomi della geografia, Istituto Geografico Militare, Firenze 2005, p. 106, n. 204.</ref> che sfoci in mare. Lo [[Cottus gobio|scazzone]] del Timavo (''[[Cottus scaturigo]]'') è una specie ittica endemica della sorgente di questo fiume; è in pericolo d'estinzione. Dal nome del fiume deriva il nome della omonima società di canottieri sita in [[Monfalcone]].
 
ConIl Timavo, con i suoi 2&nbsp; km di percorso in superficie in territorio italiano, il Timavo può essere considerato il fiume più corto della penisola<ref>Sandro Toniolo, I perché e i nomi della geografia, Istituto Geografico Militare, Firenze 2005, p. 106, n. 204.</ref> che sfoci in mare. Lo [[Cottus gobio|scazzone]] del Timavo (''[[Cottus scaturigo]]'') è una specie ittica endemica della sorgente di questo fiume; è in pericolo d'estinzione. Dal nome del fiume deriva il nome della omonima societàSocietà di canottieriCanottieri sita in [[Monfalcone]] e fondata nel 1920 da Umberto Sanzin.
 
== Storia ==
[[File:Tab Istria 7.JPG|thumb|Indicazione delle risorgive del Timavo sulla [[Tabula Peutingeriana]]]]L'area delle risorgive, posta nel comune di [[Duino-Aurisina]], fin dall'antichità fu importante luogo di culto. La presenza di un fiume che sgorgava dalla terra aveva incuriosito e impaurito le popolazioni primitive. Si veneravano [[Diomede]]<ref>Valerio Massimo Manfredi (con Lorenzo Braccesi) ''Mare greco. Eroi ed esploratori nel Mediterraneo antico'', 1992 Arnoldo Mondadori Editore, Milano, Seconda ristampa 1998</ref>, [[Ercole]], [[Saturno (divinità)|Saturno]], la [[Spes Augusta]], Libero Augusto e il dio [[Temavus]].
[[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] ne era rimasto così impressionato da menzionarlo per ben tre volte: [[Bucoliche#Egloga VIII|Egloga VIII]], 6, [[Georgiche]], libro III, 475 e [[Eneide]], libro I, 244. Da qui passava la [[Via Flavia]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/l-italia-romana-delle-regiones-regio-x-venetia-et-histria_%28Il-Mondo-dell%27Archeologia%29/ L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria], su treccani.it</ref> e nella zona della foce del Timavo raggiungeva il mar Adriatico la [[via dell'ambra]], lungo la quale fin dall'epoca preromana veniva importata dal [[Mar Baltico|Baltico]] la preziosa [[ambra (resina)|resina fossile]].<ref>{{Cita libro|titolo = Forse non tutti sanno che in Friuli...|autore = Angelo Floramo|url = https://books.google.it/books?id=Pfk-DwAAQBAJ&pg=PT79&lpg=PT79&dq=%22via+dell%27ambra%22+timavo&source=bl&ots=Iuv4sdbaWf&sig=ACfU3U1h0D399HLYKIcTVG7WBH-_k5UZnQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiroprOg4bnAhVFyaYKHZThCrkQ6AEwB3oECAgQAQ#v=onepage&q=%22via%20dell'ambra%22%20timavo&f=false|editore = [[Newton Compton Editori]]|città = Roma|anno = 2017|}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo = Roma sul Danubio: da Aquileia a Carnuntum lungo la via dell'ambra|autore = Autori vari|url = https://books.google.it/books?id=_qQFTm0UU2IC&pg=PA160&lpg=PA160&dq=%22via+dell%27ambra%22+timavo&source=bl&ots=F-Z2gO0fM3&sig=ACfU3U1nexXG6L8sFhurWCh8Z40JUyttlw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiroprOg4bnAhVFyaYKHZThCrkQ6AEwBnoECAcQAQ#v=onepage&q=timavo&f=false|editore = L'Erma di Bretschneider|città = Roma|anno = 2002|}}</ref>
 
Nel [[IV secolo]], con l'avvento del [[Cristianesimo]], venne edificata la prima cappella, che, con successive modificazioni, divenne la basilica[[chiesa di [[San Giovanni in Tuba]]. Il cenobio dei [[Ordine di San Benedetto|Benedettini]] venne distrutto dagli [[Avari]] nel [[611]]. Ricostruito, fu poi il turno degli [[Magiari|Ungari]] che lo abbatterono nel [[902]]. Ricostruito nuovamente grazie all'interessamento del patriarca di [[Aquileia]] Ulrico I, venne definitivamente distrutto da un'incursione turca.
 
Nel [[1284]], durante una guerra con il [[Patriarcato di Aquileia]] i veneziani costruirono su un'[[isola artificiale]], davanti alla sua foce, il [[Belforte (castello)|castello di Belforte]].
 
DuranteStoricamente, e attraverso le varie dominazioni, la sua foce è sempre stata considerata il confine sud-orientale del [[Friuli]]; durante il dominio asburgico, parte del corso del Timavo fungeva da confine amministrativo tra il litorale austriaco e la [[Carniola]]<ref>{{Cita web|url = http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/a/a028a06.jpg|titolo = Il Timavo (Recca Fluss) presso Famie – Catasto austriaco franceschino|sito = www.gov.si|lingua = SL|accesso = 14 agosto 29202020|urlarchivio = https://archive.todayis/20120731132419/http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/a/a028a06.jpg|dataarchivio = 31 luglio 2012|urlmorto = yes}}</ref>.
 
Dopo la [[Primaprima guerra mondiale]] alle Bocche del Timavo fu eretto il monumento ai [[7ª Divisione fanteria "Lupi di Toscana"|Lupi di Toscana]], opera dell'architetto [[Guido Cirilli]]<ref>[https://www.academia.edu/5466126/Guido_Cirilli_architetto_alla_Santa_Casa_di_Loreto?login=&email_was_taken=true Guido Cirilli architetto alla Santa Casa di Loreto | Corrado Balistreri - Academia.edu<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==Galleria d'immagini==
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== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/a/a100a04.jpg | 2 = Il Timavo (Recca Fluss) alla confluenza con la Sussizza – Catasto austriaco franceschino | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/ia/i266a10a100a04.jpg | 2 = Il Timavo presso(Recca l'attualeFluss) confinealla traconfluenza Sloveniacon ela CroaziaSussizza – Catasto austriaco franceschino | urlmortoaccesso = 24 novembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20121224210658/http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/a/a100a04.jpg | dataarchivio = 24 dicembre 2012 }}
* {{cita web | 1 = http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/gi/g501c03i266a10.jpg | 2 = Il Timavo presso lel'attuale Grotteconfine ditra SanSlovenia Canzianoe Croazia – Catasto austriaco franceschino |urlmorto accesso = 24 novembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20121224213546/http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/i/i266a10.jpg | dataarchivio = 24 dicembre 2012 }}
* {{cita web |1=http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g501c03.jpg |2=Il Timavo presso le Grotte di San Canziano – Catasto austriaco franceschino |urlmorto=sì |accesso=28 settembre 2008 |dataarchivio=4 agosto 2012 |urlarchivio=https://archive.is/20120804170429/http://www.gov.si/arhiv/kataster/imgb/g/g501c03.jpg }}
 
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|Slovenia}}
 
[[Categoria:Fiumi della provincia di Trieste]]