Samarcanda: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Samarcanda
|Nome ufficiale = {{uz}}
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera =
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|nome = Samarcanda - crocevia di culture
|nomeInglese = Samarkand – Crossroads of Cultures
|immagine = Registan square
|anno = 2001
|tipologia = Culturali
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}}
[[File:Samarkand_view_from_the_top.jpg|thumb|Veduta di Samarcanda]]
'''
Situata al centro delle principali rotte commerciali asiatiche
La città, il cui etimo significa in [[lingua sogdiana]] "fortezza di pietra" (''samar
== Storia ==
Samarcanda è una delle più antiche città del mondo, che ha prosperato per la sua posizione lungo la [[Via della seta]], la maggiore [[via commerciale]] di terra tra [[Cina]] ed [[Europa]]. Un tempo Samarcanda fu la città più ricca dell'[[Asia centrale]] e per la maggior parte della sua storia fece parte del [[Impero achemenide|Primo impero Persiano]]. Fondata tra il [[VII secolo a.C.|VII]] e il [[V secolo a.C.]]<ref>Cfr. C. Ritter, ''Erdkunde'', VII, 2, pp. 657 e segg.</ref>, Samarcanda era già capitale della [[satrapia]] della [[Sogdiana]] sotto gli [[Impero achemenide|Achemenidi]] di [[Persia]] quando [[Alessandro Magno]] (nella cultura persiana noto come Iskander Khan) la conquistò nel [[329 a.C.]] Sotto i [[Impero sasanide|Sasanidi]], Samarcanda rifiorì e diventò una delle città maggiori del loro Impero.
Dal [[VI secolo|VI]] al [[XIII secolo]] la popolazione si espanse e divenne più popolosa anche della moderna Samarcanda. In quegli anni la città conobbe l'invasione [[Arabi|araba]] (che portò il suo [[alfabeto arabo|alfabeto]] e convertì all'[[Islam]] la sua popolazione), quella dei Persiani e di diverse successive dinastie turche, che ne fecero una delle città più ricche di tutto il mondo islamico. [[Invasione mongola della Corasmia|Fu saccheggiata]] nell'anno [[1220]] dai [[Mongoli]] e sopravvisse solo una minima parte della popolazione, che dovette affrontare anche un sacco successivo, condotto da un altro condottiero mongolo: [[Barak Khan]]. La città impiegò decenni per ristabilirsi da quei disastri.
Qui passò anche [[Marco Polo]], che così descrisse la città: {{Citazione|Samarcan è una nobile cittade, e sonvi cristiani e saracini|Marco Polo, ''Il Milione''}}
Nel [[1370]] [[Tamerlano]] decise di
Suo nipote [[
▲Nel [[1370]] [[Tamerlano]] decise di rendere Samarcanda una città stupenda e usarla come capitale dell'impero che avrebbe costruito e che si sarebbe esteso dall'[[India]] alla [[Turchia]]. Per 35 anni la città fu ricostruita e fu piena di cantieri, con [[artigiani]] e [[architetti]] provenienti dalle parti più disparate dell'[[Impero timuride]]. Tamerlano fece così sviluppare la città, che divenne il centro della regione chiamata in Occidente [[Transoxiana]] e, similmente, dagli Arabi, per i quali era ''Mā warāʾ al-Nahr'', «Ciò che è al di là del Fiume [[Oxus]]».
Nel [[XVI secolo]] gli [[Uzbeki]] spostarono la capitale a [[Bukhara]] e Samarcanda iniziò un lento declino. Dopo l'assalto dei Persiani guidati da [[Nadir Shah]], la città fu abbandonata nel [[XVIII secolo]]. L'[[Emirato di Bukhara|emiro di Bukhara]] tentò di ripopolare la città alla fine di quel secolo.▼
▲Suo nipote [[Ulugh Beg]] governò il paese e la sua capitale per 40 anni. Creò varie scuole attente allo studio delle scienze, della [[matematica]] e dell'[[astronomia]]. Ordinò anche la costruzione di un grande osservatorio, di cui restano imponenti tracce.
Nel [[1868]], la città divenne parte dell'[[Impero russo]], essendo stata conquistata dal colonnello [[Alexander Konstantinovich Abramov|A.K. Abramov]], nonostante il contrattacco da parte di forze guidate da [[Abdul Malik Tura]], figlio dell'[[
▲Nel [[XVI secolo]] gli [[Uzbeki]] spostarono la capitale a [[Bukhara]] e Samarcanda iniziò un lento declino. Dopo l'assalto dei Persiani guidati da [[Nadir Shah]], la città fu abbandonata nel [[XVIII secolo]]. L'[[emiro di Bukhara]] tentò di ripopolare la città alla fine di quel secolo.
▲Nel [[1868]], la città divenne parte dell'[[Impero russo]], essendo stata conquistata dal colonnello [[A.K. Abramov]], nonostante il contrattacco da parte di forze guidate da [[Abdul Malik Tura]], figlio dell'[[Emiro di Bukhara]], e dal [[Bey (carica)|Bek]] di [[Shahrisabz]]. Abramov divenne il primo [[governatore]] militare della città di Okrug che i [[Russi]] scelsero come capitale amministrativa della zona. La città divenne successivamente capitale del [[Turkestan russo]] e venne raggiunta dalla [[ferrovia transcaspica]] nel [[1888]]. Divenne capitale della [[Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka]] dal [[1925]] fino al [[1930]].
La città è reclamata dai nazionalisti tagiki che, oltre a essere maggioranza nel luogo, vorrebbero che essa tornasse a far parte del [[Tagikistan]], al quale dicono essa apparterrebbe storicamente<ref>{{Cita libro|nome=Riccardo|cognome=Affinati|titolo=Città fatali I|url=https://books.google.com/books?id=QUwGCwAAQBAJ|accesso=7 settembre 2016|data=27 novembre 2015|editore=Soldiershop Publishing|ISBN=9788899158965}}</ref>.
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== Clima ==
{{ClimaAnnuale
| nome = Samarcanda<br /><small>([[1991]]-[[2020]])</small><br /><small>Fonte:<ref>{{Cita web|url=http://www.pogodaiklimat.ru/climate/38696.htm|titolo=Климат Самарканда - Погода и климат|sito=www.pogodaiklimat.ru|accesso=2024-08-19}}</ref></small>
| tempmax = 7.3, 9.5, 15.2, 21.4, 27.0, 32.4, 34.5, 33.3, 28.6, 22.0, 14.4, 9.1
| tempmedia = 2.3, 4.0, 9.3, 15.2, 20.4, 25.4, 27.2, 25.6, 20.6, 14.1, 8.0, 3.7
| tempmin = -1.3, -0.2, 4.6, 9.7, 14.1, 18.0, 19.5, 17.9, 13.5, 7.8, 3.2, -0.2
| tempassmax = 23.2, 26.7, 32.2, 36.2, 39.5, 41.6, 42.4, 41.0, 38.6, 35.2, 31.5, 27.5
| annotempassmax = 2015, 2004, 2018, 2000, 1961, 2021, 1983, 2008, 2013, 2011, 2017, 2015
| tempassmin = -25.4, -22.0, -14.9, -6.8, -1.3, 4.8, 8.6, 7.8, 0.0, -6.4, -18.1, -22.8
| annotempassmin = 1969, 1972, 1954, 1960, 1989, 1949, 1972, 1955, 1944, 1953, 1954, 1948
| warm =
| giornigelo =
|
| nubi = 6.5, 6.3, 6.5, 5.7, 4.5, 2.2, 1.3, 0.8, 1.2, 3.0, 5.1, 6.0
| pioggia = 41, 53, 73, 64, 41, 7, 2, 2, 3, 16, 40, 39
| giornipioggia = 8, 10, 13, 11, 9, 3, 2, 1, 2, 6, 8, 9
| neve = 3, 2, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 2
| giornineve = 9, 7, 3, 0.3, 0.1, 0, 0, 0, 0, 0.3, 2, 6
| mantonevoso = <!-- I giorni con manto nevoso >= 1cm (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| giornigrandine = <!-- I giorni di grandine (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| giorninebbia = 4, 2, 1, 0, 0.1, 0, 0.1, 0, 0, 0.4, 2, 4
| umidomax = <!-- Umidità percentuali massime medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %) -->
| umido = 76, 74, 70, 63, 54, 42, 42, 43, 47, 59, 68, 74
| umidomin = <!-- Umidità percentuali minime medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %) -->
| giornisereno = <!-- Giorni di cielo sereno (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| elio = <!-- Insolazioni giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in h) -->
| sole =
| oresoleggiamento =
| pressionereale = <!-- Pressioni atmosferiche medie mensili a 0 °C (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa) -->
|
|
| vento = E, E, E, E, E, E, E, E, E, SE, E, E
| intensità = 2.0, 2.3, 2.4, 2.5, 2.3, 2.3, 2.2, 2.2, 2.2, 1.9, 2.0, 2.0
}}
== Amministrazione ==
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
A Samarcanda si trovano alcune fra le più notevoli costruzioni dell'[[architettura]] islamica. Nel 2001 la città è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità da parte dell'[[UNESCO]].
=== Registan ===
[[File:16Samarcanda 3.JPG|thumb|Timpano della [[madrasa]] Sherdar, completata nel [[1660]], nel [[Registan (Samarcanda)|Registan]] di Samarcanda]]{{Vedi anche|Registan (Samarcanda)}}
Uno dei più rilevanti siti d'Asia Centrale, se non uno dei più importanti del mondo intero, è il [[Registan (Samarcanda)|Registan]], che fu il centro della Samarcanda medievale
* La ''[[Madrasa Ulugh Beg (Samarcanda)|Madrasa di Uluğ Bek]]'', a ovest, fu completata nel [[1420]] sotto lo stesso [[Uluğ Bek]], e ospita [[mosaico|mosaici]] con temi [[astronomia|astronomico]] (la passione del sovrano timuride che fu un vero e proprio scienziato astronomo). Circa 100 studenti imparavano qui le discipline [[astronomia|astronomiche]] e [[filosofia|filosofiche]], oltre alla [[teologia]].
* La ''[[Madrasa Cher-Dor|Madrasa Sherdar]]'', a est, fu portata a termine nel [[1636]] dall'[[Emiro]] [[Shaybanidi|shaybanide]] Yalangtush, a imitazione della Madrasa di Uluğ Bek, salvo che per la decorazione a [[Panthera leo|leoni]] ruggenti, in clamorosa violazione delle tradizioni [[islam]]iche.
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=== L'osservatorio di Uluğ Beg ===
{{Vedi anche|Osservatorio di Ulugh Beg}}
[[Ulugh Beg|Uluğ Beg]] fu probabilmente più famoso come astronomo che come sovrano e la sua fama raggiunse persino la lontana [[Europa]].
=== Mausolei ===
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* [[Mausoleo di Bibi-Khanym]]
* [[Mausoleo Ak-Saray]]
* [[Mausoleo di Tamerlano|
* [[Mausoleo di Rukhobod]]
* [[Mausoleo di Ishratkhana]]
* [[
=== Altri edifici ===
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===Musei===
A Samarcanda si trova il Museo statale, un museo cadente e in gran parte trascurato. Contiene importanti reperti archeologici del posto, nonché diverse testimonianze di storia e mestieri tipici locali.
===Altro===
La città ha ispirato inoltre il [[Samarcanda/Canzone per Sergio#Samarcanda|titolo di una canzone]] di [[Roberto Vecchioni]] del 1977.
== Galleria d'immagini ==
<gallery mode="packed" heights="180">
File:Prokudin-Gorskii-53.jpg|Un uomo anziano, probabilmente di [[etnia]] [[Tagiki|tagika]], fotografato tra il [[1905]] e il [[1915]] da [[Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii|Prokudin-Gorskii]] vicino a Samarcanda
File:Gorskii 04439u.jpg|Campi di [[Gossypium|cotone]] vicino a Samarcanda
File:Samarkand A group of musicians playing for a bacha dancing boy.jpg|[[Bacha Bazi|Bacchá]] - Un ragazzo che balla a Samarcanda.<br />Sono tradizionalmente, ballerini e [[Omosessualità e Islam|lavoratori sessuali]] nell'[[Asia]] centrale. (foto ca. 1905 - 1915)
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File:Gorskii 03948u.jpg|[[Mercante]] mostra colorate stoffe di [[seta]], [[Cotone (tessuto)|cotone]] e [[lana]]
File:Gorskii 03978u.jpg|[[Tombe]] dello [[Shah-e Zinda]]
File:Storks
File:Samarqand.jpg|Veduta di un mercato nel [[2000]]
</gallery>
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Carl Ritter
* {{Cita libro|autore=Marco Buttino
* {{Cita libro| autore= Franco Cardini|titolo= Samarcanda. Un sogno color turchese|editore= Il Mulino| collana= Collana Intersezioni|anno= 2016|isbn= 978-88-15-26643-9|cid= Franco Cardini 2016}}
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* [[Aeroporto di Samarcanda]]
* [[Turkestan]]
* [[
* [[Afrasiab]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{Cita video|cognome=euronews (in Italiano)|data=1º novembre 2013|titolo=Samarcanda, un tesoro sulla Via della Seta - life|accesso=22 marzo 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=AXafR73hP3M&t=9s}}
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