Transessualità: differenze tra le versioni
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[[File:TransgenreatParis2005.JPG|thumb|L'attivista transessuale July Schultz mostra il palmo con le lettere "XY" durante una manifestazione]]
La '''transessualità
Le persone
Il termine è talvolta utilizzato come sinonimo di [[transgender]]; in realtà occorre sottolineare che i termini [[transessuale]] e transgender non hanno lo stesso significato. Infatti le persone transessuali si distinguono dalle persone transgender per la vera e propria disforia fisica, con conseguente volontà di intraprendere il percorso di affermazione fisica, iniziando una [[terapia ormonale]] e sottoponendosi alle operazioni chirurgiche per la riassegnazione del sesso. Il termine transgender, invece, comprende tutte quelle persone che non si riconoscono nei modelli di identità, ruoli ed [[espressioni di genere]] assegnati culturalmente e socialmente alla nascita sulla base del sesso, senza voler necessariamente intraprendere un percorso di affermazione fisica.<ref>''La nozione di cultura nelle scienze sociali'', D. Cuche, Il Mulino, 2004</ref>
== Storia del concetto ==
[[File:Leonardo da Vinci - Angelo Incarnato.jpg|thumb
Il termine "transessuale" è stato coniato nel [[1949]] dal dottor [[David Cauldwell]] (1897-1959), ma è diventato di uso comune dopo la pubblicazione del libro ''The Transsexual Phenomenon'' (''Il fenomeno transessuale'') del dott. [[Harry Benjamin]], edito nel 1966, che è diventato ben presto testo di studio universitario, in quanto è il primo libro che indaga sulla transessualità con un approccio anche [[Nosografia|nosografico]], affermando che si tratta dell'unica patologia classificata come psichiatrica a ''non'' essere curata psichiatricamente. Lo psichiatra infatti non "guarisce" la persona transessuale facendola sentire a proprio agio con il suo sesso di origine, bensì avviando la persona a cui è diagnosticato il "disturbo dell'identità di genere" alle terapie endocrinologiche e/o chirurgiche per iniziare il percorso di [[Transizione (transgenderismo)|transizione]].<ref name="meyerowitz">{{cita libro|autore=[[Joanne Meyerowitz]]|titolo=How Sex Changed: A History of Transsexuality in the United States|pp=
[[File:Anna P.jpg|thumb|Anna P, fotografato nel 1922 per il libro Sexual Intermediates, di [[Magnus Hirschfeld]] ]]▼
▲[[File:Anna P.jpg|thumb|verticale|Anna P, fotografato nel 1922 per il libro Sexual Intermediates, di [[Magnus Hirschfeld]]
Tale discrepanza è da inquadrarsi nel fatto che per molti decenni, fra la fine del 1800 e i primi venti anni del 1900, la persona transessuale veniva effettivamente sottoposta a tentativi di "guarigione", ovvero di scomparsa del "disturbo", sia attraverso la [[psicoterapia]], sia attraverso la somministrazione di ormoni del proprio sesso genetico.<ref>{{Cita
Tali tentativi furono fallimentari e determinarono un numero elevatissimo di suicidi fra le persone transessuali che subivano tali trattamenti. Soltanto intorno al 1960 si iniziò a pensare che l'unica "guarigione" della persona transessuale si potesse ottenere adeguando il corpo alla psiche e non viceversa.<ref>{{Cita news|url=https://www.focus.it/comportamento/sessualita/transgender-scienza-transgender|titolo=Da quando la scienza studia i transessuali?|pubblicazione=Focus.it|accesso=29 luglio 2018}}</ref>
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=== Classificazione medica ===
Per molto tempo secondo il ''[[Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders]]'' (''Manuale di Classificazione dei Disturbi Mentali'', redatto dall'[[Associazione Americana degli Psichiatri]]) e l'''[[International Classification of Diseases]]'' (a cura dell'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]], [[ICD 10|X edizione]]<ref>{{cita web|url=http://www.who.int/entity/classifications/icd/en/GRNBOOK.pdf|titolo=ICD 10}}</ref>), la persona transessuale soffre del [[disturbo dell'identità di genere]] (DIG).
Questo senso di [[distonia]] e [[disforia]] nei confronti del proprio [[sesso (biologia)|sesso]] di nascita può svilupparsi già nei primi anni di vita, durante l'adolescenza o, più raramente, in età adulta.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elisa|cognome=Bandini|titolo=Disturbo di identità di genere: aspetti generali e principi di diagnosi e terapia|rivista=L’Endocrinologo|volume=10|numero=4|accesso=29 luglio 2018|doi=10.1007/bf03344672|url=https://link.springer.com/article/10.1007/BF03344672|nome2=Alessandra D.|cognome2=Fisher|nome3=Valdo|cognome3=Ricca |issn=1590-170X}}</ref>
Il 19 giugno 2018 l'[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]] ha eliminato la transessualità dalla ''[[Classificazione ICD|International Statistical Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death]]'' (ICD), ossia la lista delle malattie mentali.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2018/06/19/oms-toglie-transessualita-da-lista-malattie-mentali_3c967c6d-a5f4-462e-97ea-affd23b053ab.html|titolo=Oms toglie transessualità da lista malattie mentali - Salute & Benessere|pubblicazione=ANSA.it|data=19 giugno 2018|accesso=19 giugno 2018}}</ref>
Nel 2015 l'[[American Psychological Association]] ha definito come transessuali tutte le persone la cui identità di genere è percepita come non allineata a quella assegnata alla nascita.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://scholar.google.it/scholar_url?url=https://www.researchgate.net/profile/Cristiano-Scandurra/publication/312372111_Una_visione_psico-sociale_sulle_varianze_di_genere_Tra_invisibilita_stigma_e_risorse_A_psycho-social_perspective_on_gender_variances_Between_invisibility_stigma_and_resources/links/58b337da92851cf7ae91d3a6/Una-visione-psico-sociale-sulle-varianze-di-genere-Tra-invisibilita-stigma-e-risorse-A-psycho-social-perspective-on-gender-variances-Between-invisibility-stigma-and-resources.pdf&hl=it&sa=X&ei=4wygZrK1OeqMy9YPvuHUqAs&scisig=AFWwaeb0iifksjUhgkpHHoPRolxB&oi=scholarr|accesso=2024-07-23|titolo=Una visione psico-sociale sulle varianze di genere: tra invisibilità, stigma e risorse|rivista=Rivista di sessuologia}}</ref>
== La questione delle cause ==
A questo proposito è molto significativa la risposta che la dottoressa Peggy Cohen-Kettenis (docente di psicologia presso la [[Vrije Universiteit]] di [[Amsterdam]] e responsabile del Gruppo sui Disturbi dell'Identità di Genere del Dipartimento di Psicologia del Centro Medico della stessa Università, annoverata fra i maggiori esperti internazionali di transessualismo) ha dato nel corso di una conferenza tenutasi a [[Bari]] il 31 maggio 2003.<ref>{{cita web|url=http://www.crisalide-azionetrans.it/peggy_Cohen_Kettenis_ARIRI.html|titolo=conferenza}}</ref> In tale occasione la Cohen-Kettenis, alla domanda posta dal pubblico «Se il "vero" transessuale è colui al quale viene consentito il cambiamento di sesso, non ha psicopatologia associata, ha un buon esito post-trattamento, ecc., perché allora i disturbi dell'identità di genere rientrano nel [[DSM-IV]], ossia vengono classificati come disturbi mentali?», così rispondeva: «Questo è un buon punto. Credo che le ragioni principali stiano fuori dal DSM. Ad esempio, una ragione pratica, anche se non la più importante, è che senza un disturbo classificato nel DSM, in molti paesi le compagnie di assicurazione non coprirebbero le spese del trattamento. So che è un problema di cui si sta discutendo nella preparazione del DSM-V.»
Recenti studi, inoltre, sembrano dimostrare sia una predisposizione genetica al transessualismo<ref>{{cita web|url=http://www.crisalide-azionetrans.it/transgenetica.html|titolo=predisposizione genetica}}</ref> sia la presenza nelle persone transessuali di un dimorfismo sessuale del cervello opposto al sesso biologico in cui sono nate.<ref>{{cita web|url=http://www.crisalide-azionetrans.it/sessocervello.html|titolo=Dimorfismo sessuale del cervello}}</ref>
== Genetica ==
Evidenze di una contribuzione genetica alla transessualità sono davvero limitate.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Tuck C|cognome=Ngun|nome2=Negar|cognome2=Ghahramani|nome3=Francisco J.|cognome3=Sánchez|data=2011-4|titolo=The Genetics of Sex Differences in Brain and Behavior|rivista=Frontiers in neuroendocrinology|volume=32|numero=2|pp=
Analizzando la [[Sostanza bianca|materia bianca]] è stata osservata una differenza nella microstruttura tra i transessuali e i cisgender, più nel dettaglio si è osservato che nei transessuali (MtF e FtM) si ha una struttura intermedia rispetto ai cisgender (MC e Fc), le cause di queste strutture della materia bianca si armonizzano con l'ipotesi che lo sviluppo delle stesse sia influenzato dall'ambiente ormonale durante lo sviluppo cerebrale prenatale tardivo e postnatale precoce, che si ritiene essere la causa che determina l'identità di genere.<ref>{{cita pubblicazione |autore=Georg S. Kranz|autore2=Andreas Hahn|autore3=Ulrike Kaufmann|autore4=Martin Küblböck|autore5=Allan Hummer|autore6=Sebastian Ganger|autore7=Rene Seiger|autore8=Dietmar Winkler|autore9=Dick F. Swaab|autore10=Christian Windischberger|autore11=Siegfried Kasper|autore12=Rupert Lanzenberger|titolo= White Matter Microstructure in Transsexuals and Controls Investigated by Diffusion Tensor Imaging|editore= Journal of Neuroscience|data = 12 novembre 2014 |doi=10.1523/JNEUROSCI.2488-14.2014 |url= https://www.jneurosci.org/content/34/46/15466|lingua= en|accesso= 29 agosto 2024}}</ref>
== Condizione umana e sociale ==
[[File:Crisalide Azione trans - Milano 2004.jpg|thumb
Internazionalmente si utilizzano, principalmente, due acronimi:
*"[[FtM]]" (Female-To-Male, "da femmina a maschio") per indicare '''''uomini''' transgender'', cioè coloro la cui identità appartiene al '''genere''' '''maschile''' ma a cui alla nascita è stato <u>assegnato</u> il sesso <u>femminile</u>.
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Esiste poi il termine "[[Genere non-binario|non binary]]" per indicare individui che non appartengono a nessuno dei due generi socialmente attesi di uomo o donna.<ref>{{Cita news|url=https://www.gay.it/cultura/news/ftm-mtf-significato-termine-transessuale|titolo=Cosa significa MtF e FtM? - Gay.it|pubblicazione=Gay.it|data=12 giugno 2018|accesso=29 luglio 2018}}</ref>
Le persone transessuali, nelle attuali società occidentali, subiscono tendenzialmente forti discriminazioni in ambito sociale e lavorativo. Questo fenomeno è molto più marcato in quei Paesi che non consentono il cambio anagrafico dei documenti senza il ricorso forzato all'intervento di ri-attribuzione chirurgica di sesso, e che non dispongono di leggi adeguate che tutelino le persone transessuali da fenomeni di discriminazione e violenza. La discriminazione, la violenza psicologica e/o fisica, e lo stigma sociale che subiscono le persone transessuali, sono tutti fenomeni che possono essere annoverati sotto il termine di "[[transfobia]]".<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/transfobia_(Neologismi)/|titolo=transfobia in Vocabolario - Treccani
La [[transfobia]], apparentemente può sembrare una traduzione equivalente dell'[[omofobia]]. In realtà i due fenomeni hanno origini diverse, espressioni diverse anche se condividono il destino della discriminazione. Un tentativo di distinguere i fenomeni "transfobia" e "omofobia" è stato fatto da [[Mirella Izzo]], presidente dell'ex associazione [[Crisalide AzioneTrans]] onlus.<ref>
[[File:Trans Pride 2014 LGBTransaction.jpg|thumb
Lo stigma sociale della persona transessuale è in genere molto più elevato rispetto a quello riservato alle persone omosessuali. Inoltre è altrettanto più elevato per le trans da maschio a femmina rispetto ai transessuali da femmina a maschio. Le motivazioni che possono essere trovate per questo dato di fatto sono molteplici e controverse:
* l'[[omosessualità]] è visibile solo all'interno delle tendenze sessuali ed affettive di una persona mentre la transessualità comporta una netta trasformazione del proprio corpo e pertanto provoca la necessità di una totale inversione di valutazione della persona;<ref>{{Cita web|url=http://www.milkmilano.com/transizionario-transfobia-e-lavoro/|titolo=TRANSIZIONARIO: Transfobia e lavoro. - Harvey Milk Milano
In ogni caso lo stigma sociale verso le transessuali [[MtF]] è tale da rendere difficile l'inserimento lavorativo delle stesse. Analizzando la [[discriminazione]] in ambito lavorativo delle persone transessuali in Italia [[Monica Romano]], attivista transessuale, individua due dinamiche discriminanti statisticamente rilevanti:
* la discriminazione all'ingresso del [[mercato del lavoro]], dove la persona transessuale, che viene identificata come tale in ragione del suo aspetto fisico o di documenti non conformi alla sua identità, nella maggioranza dei casi vede respinta la sua candidatura;<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.monicaromano.it/transgender-lavoro-discriminazione2/|titolo=La condizione transgender nel mondo del lavoro|pubblicazione=Monica Romano|data=2 dicembre 2011|accesso=29 luglio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.monicaromano.it/transgender-e-lavoro-tavola-rotonda/|titolo=Transgender e lavoro: tavola rotonda - Monica Romano|pubblicazione=Monica Romano|data=14 maggio 2015|accesso=29 luglio 2018}}</ref>
* il [[mobbing]] orizzontale e/o verticale che la persona transessuale può subire successivamente al [[coming out]].<ref>{{Cita web|url=http://www.monicaromano.it/tag/mobbing/|titolo=Mobbing Archivi
Se a questo si aggiunge che spesso le famiglie ripudiano il figlio transessuale e i costi della transizione, diventa evidente una spinta della stessa società affinché la transessuale si dedichi alla [[prostituzione]] per sopravvivere.<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/san-francisco-trans-si-suicida-a-22-anni-e-la-famiglia-non-reclama-il-corpo-raccolta-fondi-per-funerali_3153011-201802a.shtml|titolo=San Francisco, trans si suicida a 22 anni e la famiglia non reclama il corpo: raccolta fondi per funerali - Tgcom24|pubblicazione=Tgcom24|accesso=29 luglio 2018}}</ref> La [[prostituzione transessuale]] è un fenomeno recente dovuto alla non accettazione sociale delle persone transessuali che, essendo escluse da molti lavori, si prostituiscono per sopravvivere
Negli ultimi anni la figura delle persone transessuali inizia ad essere trattata diversamente nell'ambito di cinematografia, letteratura e serie TV.<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.wired.it/play/televisione/2018/02/06/programmi-rappresentazione-lgbt-tv/|titolo=5 programmi che hanno cambiato la rappresentazione lgbt in tv - Wired|pubblicazione=Wired|data=6 febbraio 2018|accesso=29 luglio 2018}}</ref>
In Italia alcune persone transessuali che hanno avuto un impatto mediatico sono state ad esempio [[Vladimir Luxuria]],<ref>{{Cita web|url=http://www.vladimirluxuria.it/|titolo
Uno studio di [[Lancet]] di settembre 2020<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Christel JM de|cognome=Blok|nome2=Chantal M.|cognome2=Wiepjes|nome3=Daan M. van|cognome3=Velzen|data=2021-10-01|titolo=Mortality trends over five decades in adult transgender people receiving hormone treatment: a report from the Amsterdam cohort of gender dysphoria|rivista=The Lancet Diabetes & Endocrinology|volume=9|numero=10|pp=663-670|lingua=Inglese|accesso=2023-03-28|doi=10.1016/S2213-8587(21)00185-6|url=https://www.thelancet.com/journals/landia/article/PIIS2213-8587(21)00185-6/fulltext}}</ref> ha mostrato un aumento del rischio di mortalità nelle persone transgender che utilizzano il trattamento ormonale, indipendentemente dal tipo di trattamento. {{sf|Questo aumento del rischio di mortalità (a causa di cancro ai polmoni, malattie cardiovascolari, malattie correlate all'HIV e suicidio) non è diminuito nel tempo: il campione comprendeva il periodo 1972-2018.}}
== Il percorso di transizione in Italia ==
{{L|LGBT|agosto 2024}}
{{vedi anche|Transizione (transgenderismo)}}Una persona transessuale deve ''in primis'' rivolgersi ad uno psichiatra o psicoterapeuta che diagnostichi la "disforia di genere". Solo dopo questa certificazione può rivolgersi all'endocrinologo per la [[terapia ormonale]] sostitutiva (estrogeni ed antiandrogeni per le trans MtF, [[testosterone]] per i trans FtM). Deve inoltre essere assente nel [[genoma]] ogni riferimento all'[[intersessualità]] o [[pseudoermafroditismo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.consultoriotransgenere.it/documenti/transiti.pdf|titolo=guida al transito
delle persone
transessuali e
transgender}}</ref>
Successivamente, o in accompagnamento alla terapia ormonale, la persona transessuale
Effettuato il trattamento ormonale, secondo la legge 164/82 la persona transessuale può richiedere al Tribunale l'autorizzazione agli interventi chirurgici di conversione sessuale ([[penectomia]], [[orchiectomia]] e [[vaginoplastica]] per le trans; [[mastectomia]], [[istero-annessiectomia]], [[falloplastica]] o [[metoidioplastica]] per i trans). Ottenuta sentenza positiva, la persona transessuale ha diritto all'intervento sui genitali a carico del SSN.<ref>{{Cita web|url=http://www.scienzemedicolegali.it/documenti/corso/legislazione/legge-14-aprile-1982-164.html|titolo=Legge 14 aprile 1982, n. 164 - Norme in materia di rettificazione di sesso|autore=claudio
Bisogna però sottolineare che non necessariamente tutte le persone [[MtF]] ed [[FtM]] vorranno sottoporsi ad interventi chirurgici.
Effettuato l'intervento, la persona transessuale deve nuovamente rivolgersi al Tribunale per chiedere il cambiamento di stato anagrafico. Ottenuta la sentenza positiva, tutti i documenti d'identità vengono modificati per sesso e per nome, con l'eccezione del casellario giudiziario e l'estratto integrale di nascita, documenti che possono essere richiesti esclusivamente dallo Stato o da Enti pubblici.
Alla fine di questo percorso, per la legge italiana un transessuale da donna a uomo diventa uomo a tutti gli effetti, compreso il diritto di sposarsi ed adottare. Lo stesso vale per la transessuale da uomo a donna. Teoricamente sarebbe molto difficile o addirittura impossibile risalire al sesso originario di una persona a livello burocratico, ma non sempre è così. L'ufficiale dell'anagrafe potrà, comunque vedere le "tracce" sull'estratto integrale di nascita e, allo stesso tempo, l'impiegato che si occupa della residenza ai servizi demografici vedrà un atto di nascita con lo stesso numero a nome di due persone. Stesso vale per il Tribunale, o anche l'Agenzia
Secondo la prima ricerca universitaria condotta in Italia sul mondo ''transex'' da [[Cecilia Gatto Trocchi]] in
== Note ==
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* ''Tra le rose e le viole. La storia e le storie di transessuali e travestiti'', Marcasciano Porpora, Manifestolibri, 2002.
* ''Transessualismo e Transgender- superando gli stereotipi'', Diana Nardacchione, Il dito e la Luna, Milano, prima edizione aprile 2000.
* ''TransAzioni, corpi e soggetti FtM- una ricerca psicosociale in Italia'', [http://www.psicologatorino.info Mary Nicotra] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140209074327/http://www.psicologatorino.info/ |date=9 febbraio 2014 }} [http://www.psicologatorino.info] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140209074327/http://www.psicologatorino.info/ |date=9 febbraio 2014 }} Il dito e la Luna, Milano, prima edizione marzo 2006.
* ''Transessualismo e identità di genere, Indagine clinica e sperimentale'', V. Ruggieri, A. R. Ravenna et al., Edizioni Universitarie Romane, Roma, 1999, 259 pagine, ISBN 88-7730-110-4.
* ''Scrivere il sesso. Retoriche e narrative della transessualità.'', Elisa A. G. Arfini, Meltemi editore, Roma, 2007, 138 pagine, ISBN 978-88-8353-553-6.
* ''Transessualità, matrimonio e diritto canonico.'', [[Guido Giustiniano]] ofm conv, Laurenziana editore, Napoli, 1998, 161 pagine.
* ''Il fenomeno del transessualismo. Analisi medico-giuridica e giurisprudenziale canonica'', Guido Giustiniano ofm conv, Pontificia Università Lateranense, Roma, 1998, 161 pagine.
* [[Monica Romano]], "Diurna. La transessualità come oggetto di discriminazione", Milano, Costa & Nolan, 2008. ISBN 88-7437-088-1.
* Paolo Pedote, Nicoletta Poidimani (a cura di), We will survive! - Lesbiche, gay e trans in Italia, [[Mimesis Edizioni]], 2007 Milano
* E. Trerotola, Profili esegetici emergenti in tema di transessualismo. Tra merito e legittimita'. In
*[[Mariela Castro|Mariela Castro Espin]], Persone transessuali a Cuba (con Prefazione di L.M. Sicca). puntOorg International Research Network, Napoli, [[Editoriale Scientifica|Editoriale scientifica]], 2019. ISBN
== Voci correlate ==
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*[[Identità di genere]]
*[[Lili Elbe]]
*[[Salute delle persone transgender]]
*[[Sommossa della Compton's Cafeteria]]
*[[Studi di genere]]
*[[Teoria queer]]
*
*[[Terzo sesso]]
*[[Transfemminismo]]
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* {{Collegamenti esterni}}
{{Sesso}}{{Controllo di autorità}}
{{Portale|LGBT}}
[[Categoria:Trans
[[Categoria:Terminologia LGBT]]
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