Led Zeppelin: differenze tra le versioni

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|nazione = GBR
|genere = Hard rock
|genere2 = Heavy metal
|nota genere = <ref name="AM">{{Allmusic|artist|mn0000139026|accesso = 7 marzo 2015}}</ref><ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.nolifetilmetal.com/ledzep.htm|titolo = Led Zeppelin|editore = No Life Til Metal|accesso = 17 maggio 2010|urlarchivio = https://www.webcitation.org/6HWhSwifz?url=http://www.nolifetilmetal.com/ledzep.htm|urlmorto = sì}}</ref><ref name="HM">{{Cita libro|autore = Gianni della Cioppa|titolo = HM: il grande libro dell'heavy metal|editore = Giunti|anno = 2011|p = 118}}</ref><ref name="ORA">{{Cita web|url = http://www.ondarock.it/archivio.php?lettera=L|titolo = Archivio (lettera "L")|editore = OndaRock|accesso = 7 maggio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170629090903/http://www.ondarock.it/archivio.php?lettera=L|urlmorto = sì}}</ref>
|genere3 = Blues rock
|genere4 = Blues metal
|genere5 = Folk rock
|nota genere = <ref name="AM">{{Allmusic|artist|mn0000139026|accesso = 7 marzo 2015}}</ref><ref name="nolifetilmetal.com">{{Cita web|lingua = en|url = http://www.nolifetilmetal.com/ledzep.htm|titolo = Led Zeppelin|editoresito = No Life Til Metal|accesso = 17 maggio 2010|urlarchivio = https://www.webcitation.org/6HWhSwifz?url=http://www.nolifetilmetal.com/ledzep.htm|urlmorto = sì}}</ref><ref name="HM">{{Cita libro|autore = Gianni della Cioppa|titolo = HM: il grande libro dell'heavy metal|editore = Giunti|anno = 2011|p = 118}}</ref><ref name="ORA">{{Cita web|url = http://www.ondarock.it/archivio.php?lettera=L|titolo = Archivio (lettera "L")|editoresito = OndaRock[[Ondarock]]|accesso = 7 maggio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170629090903/http://www.ondarock.it/archivio.php?lettera=L|urlmorto = sì}}</ref>
|nota genere2 = <ref name="AM" /><ref name="nolifetilmetal.com" /><ref name="HM" /><ref name="Running with the Devil" />
|nota genere3 = <ref name="AM" />
|nota genere4 = <ref>{{Cita libro|lingua = en|autore = Steve Hall, Ron Manus|titolo = TAB Licks: Heavy Metal|url = http://books.google.it/books?id=7qiR070hsaYC&pg=PA8&dq=%22Blues+metal%22&hl=it&ei=TXCHTKfoK4uWswaQ_8TlCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCgQ6AEwAA#v=onepage&q=%22Blues%20metal%22&f=false|editore = Alfred Publishing|anno = 2006|isbn = 978-0-7390-2646-5}}</ref>
 
|anno inizio attività = 1968
|anno fine attività = 1980
|note periodo attività = reunion nel 1985, 1988, 1995 e nel 2007<ref group="N">Reunion momentanee per occasioni particolari o celebrative.</ref>
|etichetta = [[Swan Song Records|Swan Song]]<br />[[Atlantic Records|Atlantic]]<br />[[Rhino Records|Rhino]]
|numero totale album pubblicati = 22
|numero album studio = 9
|numero album live = 4
|numero raccolte = 9
|logo = Led Zeppelin logo.png
}}
I '''Led Zeppelin''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[hard rock]] [[Regno Unito|britannico]] formato nel [[1968]], considerato tra i grandi innovatori del rock e tra i principali pionieri dell'[[hard rock& heavy]].
 
La loro musica, le cui radici affondano in generi diversi tra cui [[blues]], [[rockabilly]] e [[folk]], ha costituito una formula completamente inedita per l'epoca, finendo con l'influenzare in qualche modo tutti i gruppi rock del loro tempo e del futuro.<ref group="N">Lo stesso [[Ritchie Blackmore]] dei [[Deep Purple]] ha riconosciuto come l'approdo del gruppo all'hard rock, avvenuto nel 1970 con il disco ''[[Deep Purple in Rock]]'', sia dovuto alla pubblicazione nel 1969 dei primi due dischi dei Led Zeppelin. In Deep Purple, ''Machine Head'' (DVD), Eagle Vision [[2008]].</ref><ref name="RS">{{Cita web|lingua = en|url = https://www.rollingstone.com/music/artists/led-zeppelin/biography|titolo = Led Zeppelin - Biography|editoresito = [[Rolling Stone]]|accesso = 2 luglio 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110505012026/http://www.rollingstone.com/music/artists/led-zeppelin/biography|urlmorto = no}}</ref> Il gruppo, scioltosi nel [[1980]] a seguito della morte del batterista, fu composto per l'intero periodo della sua attività da [[Robert Plant]] ([[Canto|voce]], [[Armonica a bocca|armonica]]), [[Jimmy Page]] ([[Chitarra elettrica|chitarre]]), [[John Paul Jones (musicista)|John Paul Jones]] ([[Basso elettrico|basso]], [[Tastiera elettronica|tastiere]]) e [[John Bonham]] ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Strumento a percussione|percussioni]]). In seguito alla morte di Bonham, Page e Plant hanno proseguito la propria attività musicale come solisti,<ref group="N">[[Page and Plant|Page e Plant]].</ref> incidendo insieme gli album ''[[No Quarter: Jimmy Page and Robert Plant Unledded]]'' e ''[[Walking into Clarksdale]]'' e ritrovandosi occasionalmente per esibirsi dal vivo nel corso di eventi commemorativi o celebrativi. I Led Zeppelin sono tra i gruppi di maggior successo commerciale nella storia della musica moderna: dal 1968 ad oggi il gruppo ha venduto oltre 300 milioni di [[Album discografico|dischi]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.thelocal.se/article.php?ID=2442&date=20051107|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070312054139/http://www.thelocal.se/article.php?ID=2442&date=20051107|titolo = Led Zeppelin wins Polar Prize|data = 7 novembre 2005|accesso = 3 luglio 2017|urlmorto = sì}}</ref> Nel 2007, a seguito dell'incredibile richiesta di biglietti per la loro esibizione all'[[The O2 Arena]] di [[Londra]] (oltre 20 milioni di richieste in circa 24 ore), il gruppo è entrato nel [[Guinness dei primati]] per la "maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo".<ref name=worldre>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.guinnessworldrecords.com/news/2008/09/080916.aspx|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110805132211/http://www.guinnessworldrecords.com/news/2008/09/080916.aspx|titolo = Guinness World Records Launches 2009 Edition|editoresito = [[Guinness dei primati|Guinness World Records]]|data = 17 settembre 2008|accesso =3 luglio 2017}}</ref>
 
Il 12 gennaio [[1995]] i Led Zeppelin sono stati introdotti nella [[Rock and Roll Hall of Fame]]. In una classifica stilata nel [[2003]] dalla rivista ''[[Rolling Stone]]'', i Led Zeppelin risultano al 14º posto tra i 100 migliori artisti di tutti i tempi:<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-artists-of-all-time-19691231/led-zeppelin-20110419|titolo = 100 Greatest Artists of All Time|editoresito = [[Rolling Stone]]|accesso = 24 maggio 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121019204145/http://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-artists-of-all-time-19691231/led-zeppelin-20110419|urlmorto = no}}</ref> la stessa ''Rolling Stone'' ha avuto modo di definire a più riprese i Led Zeppelin come "Il gruppo più ''heavy'' di tutti i tempi, indiscutibilmente uno dei gruppi più duraturi della storia del rock" e "il gruppo più importante degli [[Anni 1970|anni settanta]]".<ref name="RS"/><ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.led-zeppelin.org/images/news/RS2006-07-28-slarge.jpg|titolo = The Heaviest Band Of All Time|autore = [[Rolling Stone]]|accesso = 3 luglio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110810123747/http://www.led-zeppelin.org/images/news/RS2006-07-28-slarge.jpg|urlmorto = sì}}</ref> Nella stessa misura, la [[Rock and Roll Hall of Fame]] ha affermato che l'influenza che il gruppo ha esercitato negli anni settanta è «rilevante come quella che i [[The Beatles|Beatles]] hanno avuto nel decennio precedente»<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://rockhall.com/inductees/led-zeppelin/bio/|titolo = Led Zeppelin Biography|editoresito = [[Rock and Roll Hall of Fame]]|accesso = 2 luglio 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110628093543/http://rockhall.com/inductees/led-zeppelin/bio/|urlmorto = no}}</ref> e l'emittente [[VH1]] ha definito i Led Zeppelin come «il più importante gruppo hard rock della storia».<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.vh1.com/artists/news/1437065/20001103/who.jhtml|titolo = It's Official: Zep Greatest Hard Rock Group Ever|editoresito = [[VH1]]|accesso = 24 maggio 2011|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20111110062232/http://www.vh1.com/artists/news/1437065/20001103/who.jhtml|urlmorto = sì}}</ref>
 
La discografia del gruppo comprende nove album in studio pubblicati dal 1969 al 1982 a cui si devono aggiungere un album live e altri album di raccolte e live pubblicati dopo il 1982.<ref group="N">L'ultimo disco ufficiale, ''[[Coda (album)|Coda]]'', fu pubblicato due anni dopo la morte di Bonham per onorare gli impegni discografici.</ref> A partire dagli [[Anni 1990|anni novanta]] hanno visto la luce diverse raccolte di brani, editi e inediti, e alcune incisioni di spettacoli dal vivo risalenti al periodo di attività. Degna di segnalazione è anche la circolazione di un cospicuo numero di ''[[bootleg]]'' sul mercato "non ufficiale".
 
== Storia del gruppo ==
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Dopo un inizio di attività artistica che lo fece conoscere come uno dei migliori ''[[session man]]'' britannici,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.iem.ac.ru/zeppelin/docs/interviews/page_93.gw|titolo = Interview with Jimmy Page|accesso = 17 maggio 2010|urlarchivio = https://www.webcitation.org/61GoJhVuH?url=http://www.iem.ac.ru/zeppelin/docs/interviews/page_93.gw|urlmorto = sì}}</ref> [[Jimmy Page]] si unì nel 1966 agli [[The Yardbirds|Yardbirds]], gruppo [[blues rock]] del Regno Unito. In un primo tempo ricoprì il ruolo di bassista, sostituendo [[Paul Samwell-Smith]], per poi divenire il secondo chitarrista solista, al fianco di [[Jeff Beck]].<ref name="AM"/>
 
A seguito dell'abbandono di Beck nell'ottobre dello stesso anno,<ref name="AM"/> Page volle proporre al chitarrista la creazione di un nuovo gruppo, formato, oltre che da loro due, da [[Keith Moon]] e [[John Entwistle]], rispettivamente batterista e bassista dei [[The Who]].<ref>{{citaCita|Mick Wall|pp. 13–1513-15}}.</ref> Il gruppo, pur non essendo mai stato ufficialmente fondato, si trovò nello stesso anno in sala di registrazione per incidere il brano ''Beck's Bolero''.<ref name="AM"/><ref group="N">Il brano è comparso successivamente nell'album di debutto di Beck, ''[[Truth (Jeff Beck)|Truth]]''.</ref> Alla registrazione partecipò anche [[John Paul Jones (musicista)|John Paul Jones]], bassista e tastierista, il quale disse a Page che sarebbe stato interessato a collaborare con lui.<ref name="AM"/>
 
Nel luglio 1968 gli Yardbirds suonarono il loro ultimo concerto.<ref name="AM"/> Nonostante ciò, il gruppo si era già impegnato per una tournée in [[Scandinavia]]: il batterista [[Jim McCarty]] e il cantante [[Keith Relf]] autorizzarono quindi Page e il bassista [[Chris Dreja]] ad usare il nome "Yardbirds" per portare a termine gli impegni.<ref name="AM"/> In un primo tempo Page chiese a [[Terry Reid]] di divenire il nuovo cantante degli Yardbirds, ma questi declinò l'offerta, indicando [[Robert Plant]], un cantante di [[Birmingham]].<ref name="AM"/><ref>{{citaCita web|lingua=en|url=https://www.billboard.com/bbcom/bio/index.jsp?pid=5047&cr=artist&or=ASCENDING&sf=length&kw=Led%20Zeppelin|titolo=Led Zeppelin Biography|editoresito=[[Billboard]]|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080209171312/http://www.billboard.com/bbcom/bio/index.jsp?pid=5047&cr=artist&or=ASCENDING&sf=length&kw=Led%20Zeppelin|urlmorto=sì}}</ref> Plant accettò il posto, e consigliò a sua volta il batterista [[John Bonham]], conosciuto durante una precedente esperienza musicale.<ref name="AM"/><ref group="N">I due avevano suonato per un breve periodo assieme nella Band of Joy, gruppo scioltosi senza produrre incisioni significative.</ref> Nel frattempo Dreja si tirò fuori dal progetto per potersi dedicare alla sua passione per la fotografia, e John Paul Jones, consigliato da sua moglie, contattò Page per proporsi come sostituto. Il chitarrista, riconoscendo le qualità di Jones, lo accettò all'interno del gruppo.<ref name="AM"/>
 
Prima di partire per la tournée i quattro parteciparono all'ultimo giorno delle registrazioni dell'album ''Three Week Hero'' di P. J. Proby, la prima registrazione dei futuri Led Zeppelin.<ref>{{citaCita|Mick Wall|p. 52}}.</ref>
 
La formazione provvisoria partì per la tournée in Scandinavia con il nome di [[The New Yardbirds]]:<ref name="AM"/> al termine dei concerti fu deciso di cambiare il nome del gruppo. Sulla sua origine esistono diverse spiegazioni. Secondo la più accreditata, [[Keith Moon]] e [[John Entwistle]] riferirono che un supergruppo composto da loro, Jimmy Page e Jeff Beck, sarebbe volato in altobasso come un ''Lead Zeppelin'' ([[Zeppelin]] è un tipo di dirigibile).<ref>{{citaCita|Keith Shadwick|p. 36}}.</ref> [[Richard Cole]], manager degli Yardbirds, che aveva assistito al colloquio, riferì il tutto a Page.
 
Alcuni mesi dopo, al momento di scegliere il nuovo nome in sostituzione di The New Yardbirds per il gruppo che aveva formato, Page ripensò al nome "Lead Zeppelin". In seguito, Page dichiarò: {{citazioneCitazione|Aveva qualcosa a che fare con l'espressione popolare "un cattivo scherzo salecade come un palloncino di piombo" (''go over like a lead balloon'')|[[Jimmy Page]]}} Inoltre l'espressione (quasi un [[ossimoro]] nel riferimento pesante/leggero) era riferibile al nome di un altro complesso rock, gli [[Iron Butterfly]] (''farfalla di ferro''), all'epoca in auge.<ref>{{citaCita|Stephen Davis|p. 44}}.</ref>
Il nome venne accettato da tutti, ma ''Lead'' venne cambiato nell'[[Omofonia (linguistica)|omòfono]] ''Led'' per evitare ambiguità di pronuncia, dovute al fatto che esistono due termini ''lead'' in [[lingua inglese|inglese]], di due etimologie e due suoni distinti: oltre a "piombo" (pronuncia {{IPA|/lɛd/}}), può significare anche "guida" (pronuncia {{IPA|/li:dliːd/}}).<ref>{{citaCita web|lingua=en|http://www.jimmypageonline.com/11318/42826.html|titolo=Led Zeppelin biograpy|editoresito=Jimmypageonline[[Jimmy Page]]|accesso=17 maggio 2010}}</ref>
 
=== Le prime incisioni e l'immediato successo (1968-1970) ===
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[[File:Hindenburg disaster.jpg|thumb|upright=1.3|Lo [[zeppelin]] ''[[LZ 129 Hindenburg]]'' in fiamme, rappresentato sulla copertina del primo album della band.]]
 
{{citazioneCitazione|The heaviest band of all time|''[[Rolling Stone]]''<ref>{{citaCita web|lingua = en|url = https://i57.photobucket.com/albums/g204/automatic_writing/RollingStoneCover.jpg|titolo = Rolling Stone Cover|editore=Rollingaccesso Stone|accesso= 17 maggio 2010|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120308073136/http://i57.photobucket.com/albums/g204/automatic_writing/RollingStoneCover.jpg|urlmorto = no}}</ref>}}
 
Il [[produttore discografico]] [[Peter Grant]], che in passato aveva già collaborato con [[The Yardbirds]], riuscì a procurare ai Led Zeppelin un contratto con [[Atlantic Records]], del valore di circa 200 mila{{formatnum:200000}} dollari; una cifra tra le più alte dell'epoca trattandosi di un gruppo musicale esordiente.<ref name="AM"/>
 
Il 12 gennaio 1969, subito dopo il loro primo, breve tour negli [[Stati Uniti d'America]], i Led Zeppelin pubblicarono il loro primo disco, intitolato semplicemente ''[[Led Zeppelin (album)|Led Zeppelin]]'' e registrato agli Olympic Studios di Londra sul finire del 1968.<ref name="AM"/> L'album fu un ottimo inizio, e riuscì in due mesi a raggiungere la top 10 della classifica ''[[Billboard 200]]'',<ref name="AM"/> ricevendo il [[disco d'oro]] nel luglio del 1969.<ref>{{RIAA|Led Zeppelin|accesso=6 agosto 2017}}</ref>
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A questo si aggiunsero gli inediti artifici tecnici che Page aveva in serbo da lungo tempo: la sua idea di produrre una sorta di ''live in studio'', infatti, si basava essenzialmente su una certa sonorità che era solito definire «ambientale». La maggior parte dei produttori, all'epoca, piazzava semplicemente un microfono davanti a ogni amplificatore: Page invece ebbe l'intuizione di aggiungerne un secondo, a distanza, in prospettiva frontale con l'amplificatore, e di registrare la media tra i due, riuscendo a catturare il ''feeling'' di un'esibizione dal vivo anche in una stanza.
 
Molti anni dopo Robert Plant, in un'intervista al riguardo, ricorderà: {{citazioneCitazione|Il suono che sentivo uscire da quelle casse, mentre cantavo, era di gran lunga meglio di qualsiasi figa d'Inghilterra. Era così sessuale, osceno, aveva così tanto potere...insomma, era devastante.<ref>{{citaCita|Cotto, 2011|Cap. 12 gennaio - Dazed and Confused, Led Zeppelin}}.</ref>}}
 
Tuttavia, Plant ha sempre scoraggiato la critica nel giudicare il gruppo «affine al solo genere metal», viste le numerose componenti alla base della loro musica, non ultima quella folk e acustica. Nel disco/intervista ''[[Profiled]]'', Page ha dichiarato che per incidere l'album sono state necessarie appena 36 ore e che il prezzo del lavoro, compresa la copertina, è stato di 1.750 sterline.<ref>{{citaCita|Stephen Davis|p. 64}}.</ref><ref>{{citaCita|Chris Welch, 1994|p. 31}}.</ref>
 
Composto on the road durante il tour del primo album, sempre nel 1969, uscì il secondo disco, ''[[Led Zeppelin II]]'',<ref name="AM"/> nel quale il gruppo sviluppa in maniera esplicita la musicalità [[hard rock]].<ref name=LedZeppe>{{Allmusic|album|mw0000190649|Led Zeppelin II|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> Il brano d'apertura, ''[[Whole Lotta Love]]'', si apre con un [[riff]] di chitarra aggressivo, seguito dal supporto del basso e, in una sequenza crescente, dall'intervento della voce e della batteria. Il pezzo è stato spesso definito l'emblema dello stile musicale del gruppo. Questo album venne anche chiamato dai fan ''il bombardiere marrone'' a causa del colore che domina la copertina e dell'immagine dello [[zeppelin]] sullo sfondo. Forse il più duro di tutti gli album della band, raggiunse il primo posto delle classifiche, in due mesi, e vi rimase per circa sette settimane di fila;<ref name="AM"/> rimanendo nelle classifiche statunitensi negli anni seguenti.<ref name=LedZeppe/>
 
A seguito dell'uscita dell'album, il gruppo partì per una nuova [[tournée]]:<ref name="AM"/> i loro concerti duravano anche più di quattro ore, e sul palco la band eseguiva versioni delle loro canzoni più lunghe e piene di improvvisazioni rispetto alla loro versione in studio, aggiungendo spesso anche rielaborazioni di brani di [[soul music]], in particolare di [[James Brown]], di cui Jones e Bonham erano estimatori.<ref name="cita|-Chris -Welch, -1994|p. 37-p37">{{citaCita|Chris Welch, 1994|p. 37}}.</ref>
 
Per ricercare la giusta ispirazione per i brani del loro terzo disco, ''[[Led Zeppelin III]]'', i due ''frontmen'' del gruppo si concessero un periodo di riposo con le rispettive famiglie a Bron-Yr-Aur, remota località tra i monti del [[Galles]], in un cottage immerso nel verde in cui non era disponibile neppure l'elettricità.<ref name="AM"/> Le serate passavano davanti al fuoco a bere birra e a suonare la chitarra acustica, mentre i ''roadies'' vennero incaricati di cucinare e occuparsi della casa. Questa potrebbe essere la spiegazione delle caratteristiche acustiche di diversi brani dell'album, in particolare ''[[The Maid Freed from the Gallows#La versione dei Led Zeppelin|Gallows Pole]]'' e ''Bron-Y-Aur Stomp'', nei quali sono chiaramente individuabili echi del [[musica folk|folk]] britannico,<ref name="AM"/> svelanti un differente e nuovo aspetto dell'abilità chitarristica di Page.<ref>{{citaCita|Dave Lewis, 1994|p. 3}}.</ref>
 
Le tracce, tuttavia, vennero incise in una villa di campagna a [[Headley Grange]], nel tentativo di ricreare l'atmosfera rurale che aveva ispirato i brani del disco: per far ciò, venne utilizzato uno studio di registrazione mobile. Il disco fu caratterizzato da una notevole versatilità, alternando brani tipicamente hard (''[[Immigrant Song]]'') a composizioni acustiche dal piglio tetro e mistico (''Friends''), brani blues (come la celebre ''[[Since I've Been Loving You]]'', registrata in presa diretta) o rock (''Celebration Day''), a pezzi di vaga ispirazione ''[[West Coast (rock)|west-coast]]'' e [[Rock psichedelico|psichedelica]] (''[[Tangerine (Led Zeppelin)|Tangerine]]'').
 
Anche questo disco, come il secondo, ottenne un elevato riscontro di vendite e nonostante le aspre critiche mosse dalla [[stampa]], non tardò ad arrivare primo nelle classifiche di Stati Uniti e [[Regno Unito]].<ref name="AM"/> Mentre i Led Zeppelin volevano dimostrare con questo album di avere una sensibilità e un gusto che andavano anche oltre le "bombardate a tappeto" tipiche del secondo album, la stampa lo interpretò invece come un infiacchimento. Alcuni commenti furono così offensivi da toccare profondamente i componenti del gruppo, i quali, troncati i già tormentati rapporti con i media, iniziarono subito le sessioni di registrazione del quarto album senza intraprendere alcuna tournée.<ref name="cita|-Chris -Welch, -1994|p. 37-p37"/>
 
=== Il quarto album e la maturità (1971-1975) ===
{{vedi anche|Led Zeppelin IV|Houses of the Holy|Physical Graffiti}}
{{citazioneCitazione|Sono il fan dei Led Zeppelin più sfegatato del mondo. La loro musica, il modo in cui si comportavano, l'intera struttura di ''management'' - loro sono stati il modello. I Queen suonavano sempre ''Immigrant Song'' durante le prove, solo per lo splendore del suono.|[[Brian May]], ''[[Queen]]''<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/name/nm0006190/bio|titolo=Brian May|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170226051232/http://www.imdb.com/name/nm0006190/bio|urlmorto=no}}</ref>|I'm the world's biggest Led Zeppelin fan. The music, the way they conducted themselves, their whole management structure - they were the blueprint. Queen always used to play The Immigrant Song in sound-checks just for the glory of the sound.|lingua=en}}
[[File:LedZeppelinChicago75.jpg|upright=1.3|thumb|I Led Zeppelin in un concerto a Chicago nel 1975.]]
 
Il quarto disco è stato probabilmente il più importante per la storia della band: conteneva canzoni che spaziavano fra diversi generi e che contribuirono alla creazione del mito attorno al gruppo.<ref name="AM"/> In questo album si fusero tutte quelle influenze folk-celtiche che avevano caratterizzato ''Led Zeppelin III'' e gli elementi hard rock del ''bombardiere marrone''.<ref name="AM"/>
 
Ufficialmente senza titolo, la [[Atlantic Records]] ottenne che almeno i musicisti scegliessero un simbolo ciascuno che li rappresentasse e che comparisse in copertina: fu così che Page scelse un simbolo che ricorda vagamente la scritta ''ZoSo'', Robert Plant una piuma racchiusa in un cerchio, [[John Paul Jones (musicista)|John Paul Jones]] un cerchio con tre punte e John Bonham tre cerchi intrecciati. Solitamente l'album viene erroneamente indicato come ''[[Led Zeppelin IV]]'', ''Runes Album'' o ''ZoSo''. Pubblicato nel novembre [[1971]], l'album non raggiunse mai la prima posizionevetta della [[Billboard 200]], ma questo non gli impedì di divenire il disco più venduto e noto della band, e nel corso di quattro decenni avrebbe raggiunto le 37 milioni di unità vendute.<ref name="AM"/>
 
L'incisione include brani hard rock come ''[[Black Dog (singolo)|Black Dog]]'' o dal sapore mistico-folk come ''[[The Battle of Evermore]]'' che rievoca una battaglia vichinga, con tanto di guerrieri e cavalcate nelle praterie (anche frutto delle letture di Plant del periodo) o brani contenenti una combinazione di vari generi, come ''[[Stairway to Heaven]]'', probabilmente la loro canzone più famosa e osannata ''radio hit''.<ref name="AM"/> Proprio in questa vengono sintetizzati tutti gli elementi musicali del gruppo, tanto che venne sempre considerata dallo stesso come proprio inno personale.
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[[File:Led zeppelin via galvani milano 1971.jpg|miniatura|destra|I Led Zeppelin in una via di Milano (1971)]]
 
Durante il tour conseguente a questo album, il più grande per dimensioni,<ref name="AM"/> ebbe luogo l'unica data italiana mai programmata dei Led Zeppelin. Il concerto si tenne il 5 luglio [[1971]] al [[Velodromo Vigorelli]] di [[Milano]] durante una tappa della manifestazione canora [[Cantagiro 1971|Cantagiro]], in cui i Led Zeppelin suonarono come ospiti. Il concerto, a causa di scontri fra il numeroso pubblico e le forze dell'ordine, che reagirono sparando lacrimogeni in mezzo alla folla, durò solamente ventisei minuti. I quattro Led Zeppelin furono infatti costretti ad abbandonare il palco e la loro strumentazione, che però venne recuperata, e a barricarsi dietro le quinte.<ref>{{citaCita web|url=http://www.ilpopolodelblues.com/pdb/old/rev/archivio03/rec_zeppelin.html|titolo=Seventies Recollection – I Led Zeppelin a Milano|autore=Giulia Nuti|data=5 luglio 1971|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170802163618/http://www.ilpopolodelblues.com/pdb/old/rev/archivio03/rec_zeppelin.html|urlmorto=no}}</ref>
 
A metà febbraio 1972 i quattro intrapresero la prima tournée in Australia. Dopo un mese di concerti e una tappa in India dove Plant e Page registrarono alcune ''session'' con musicisti locali, il gruppo tornò innel patriaRegno Unito.
 
Ad aprile nacque il secondo figlio di Plant, Karac. Dopo aver completato il settimo tour del 1972, i Led Zeppelin si ritirarono dalle scene e iniziarono la registrazione del loro quinto album.<ref name="AM"/> A questo proposito, nel maggio, la band si ritirò a Stargroves, una tenuta di campagna di proprietà di [[Mick Jagger]] dove era installato uno studio di registrazione mobile, il [[Rolling Stones Mobile Studio]], che era già stato utilizzato in diverse occasioni da [[The Who]] e che in seguito sarebbe stato impiegato anche da altri artisti come [[Deep Purple]], [[Status Quo (gruppo musicale)|Status Quo]], [[Bob Marley]] e [[Iron Maiden]].
 
Il 21 giugno, il gruppo iniziò l'ottavo tour negli Stati Uniti d'America, trionfale per quanto riguarda il successo di pubblico, estremamente deludente per la reazione della stampa. Il problema era che gli Zeppelin erano noti quasi esclusivamente alle frange adolescenziali. In particolare, quel tour fu completamente ignorato dalla [[giornalismo|stampa]] perché venne svolto in concomitanza con quello dei [[Rolling Stones]] che godevano di maggior favore. Inoltre i Led Zeppelin avevano sempre avuto un pessimo rapporto con i giornali: per quanto riguarda le testate inglesidel Regno Unito, era "guerra aperta", mentre quelle statunitensi avevano quasi paura di loro perché erano note le loro bravate dei primi tour, tanto da portare a pensare alla band come un quartetto di selvaggi fustigatori. Plant avrebbe detto: {{citazioneCitazione|Sappiamo benissimo che stiamo facendo affari migliori di... un sacco di gente che viene glorificata dalla stampa. Così, senza essere egocentrici, riteniamo che sia arrivato il momento in cui la gente debba conoscere di noi cose diverse dal fatto che ci cibiamo di donne e ne gettiamo le ossa fuori dalle finestre.|[[Robert Plant]]}}
 
[[File:Led Zeppelin acoustic 1973.jpg|thumb|upright=1.3|Robert Plant e Jimmy Page [[musica acustica|unplugged]] ad Amburgo, marzo 1973]]
 
Nel marzo [[1973]] uscì quindi ''[[Houses of the Holy]]''<ref name="AM"/> che, come il quarto album, non avrebbe dovuto avere titolo; si decise poi diversamente, ma per una delle innumerevoli, singolari congiunture che da sempre caratterizzano la storia della musica il brano omonimo sarebbe stato pubblicato non nell'album che ne condivideva il nome ma nel successivo ''Physical Graffiti''. ''Houses of the Holy'' è caratterizzato da brani di durata più estesa, dall'uso (inedito per il gruppo) del [[sintetizzatore]], e dall'importante contributo di Jones nell'utilizzo del [[mellotron]]. Canzoni quali ''[[The Song Remains the Same (brano musicale)|The Song Remains the Same]]'', ''[[No Quarter]]'' e ''[[The Rain Song]]'' si imposero ben presto come classici del rock.
 
Nello stesso anno i Led Zeppelin effettuarono una nuova tournée negli [[Stati Uniti d'America]], caratterizzata da un enorme riscontro di pubblico: al [[Tampa Stadium]], in [[Florida]], suonarono di fronte a 56.800{{formatnum:56800}} spettatori, superando il record allora detenuto dai Beatles con il concerto del [[1965]] allo [[Shea Stadium]]. Con lo spettacolo, tenutosi in tre notti, al [[Madison Square Garden]] di [[New York]], il tour raggiunse il suo apice e segnò il tutto esaurito.<ref name="AM"/> Le esibizioni vennero registrate con l'intenzione di ricavarne un film.<ref name="AM"/>
 
Nel 1974 i Led Zeppelin fondarono un'[[etichetta discografica]], la [[Swan Song Records]],<ref name="AM"/> utilizzandola non solo come veicolo per promuovere i propri dischi, ma anche per lanciare nuovi e vecchi artisti quali [[Bad Company (gruppo musicale)|Bad Company]], [[The Pretty Things]], [[Maggie Bell]], [[Detective (gruppo musicale)|Detective]], [[Dave Edmunds]], [[Midnight Flyer]], [[Sad Café]] e [[Wildlife (gruppo musicale)|Wildlife]].<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://www.vh1.com/artists/az/led_zeppelin/bio.jhtml|titolo=Led Zeppelin|accesso=10 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100531165240/http://www.vh1.com/artists/az/led_zeppelin/bio.jhtml|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel [[1975]] uscì per l'etichetta Swan Song Records ''[[Physical Graffiti]]'', il loro primo album doppio.<ref name="AM"/><ref>{{citaCita|Stephen Davis|p. 190}}.</ref> Il disco comprendeva brani registrati per gli ultimi tre album, ma non inclusi negli stessi, assieme a nuove incisioni. Il gruppo dimostrò ancora una volta di poter spaziare su differenti generi musicali, come nella melodica ''[[Ten Years Gone]]'', nell'acustica ''Black Country Woman'', nella trascinante ''[[Trampled Under Foot]]'' e nell'orientaleggiante ''[[Kashmir (brano musicale)|Kashmir]]''.
 
L'enorme successo riscosso dall'album, che arrivò in prima posizione nelle classifiche britanniche e statunitensi,<ref name="AM"/> e il clamore che suscitò presso il pubblico ebbero un effetto galvanizzante per la reputazione internazionale del gruppo: nonostante i record di vendita già realizzati con i precedenti lavori, contestualmente all'uscita del nuovo album tutti i precedenti dischi dei Led Zeppelin rientrarono contemporaneamente nella classifica dei 200 album più venduti, fatto mai verificatosi prima nella storia del rock.
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[[File:John Bonham 1975.jpg|left|thumb|John Bonham in un concerto nel 1975]]
 
Successivamente il gruppo iniziò una nuova tournée, caratterizzata ancora una volta da un grande successo di pubblico, partita dagli Stati Uniti e terminata nel Regno Unito, dove la band si esibì per cinque volte all'[[Earls Court Exhibition Centre|Earls Court]] di [[Londra]], facendo registrare il tutto esaurito; le registrazioni di questi spettacoli sarebbero state pubblicate circa 28 anni più tardi.<ref name="AM"/> A questo punto della loro carriera, i Led Zeppelin erano considerati il complesso più grande del mondo, tanto che avrebbero meritato la definizione, da parte della stampa, di "Biggest Band of the seventies".<ref>{{citaCita|Chris Welch, Led Zeppelin: Experience the Biggest Band of the 70s, 2016|}}.</ref>
 
Se la popolarità del gruppo sul palco e in sala d'incisione apparve notevole, altrettanto lo fu la loro reputazione per gli eccessi e per l'eccentricità fuori scena. I Led Zeppelin viaggiavano con un jet privato chiamato ''Starship'',<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://www.led-zeppelin.org/reference/index.php?m=starship|titolo=Starship|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051212153440/http://www.led-zeppelin.org/reference/index.php?m=starship|urlmorto=sì}}</ref> occupavano interi piani degli alberghi e iniziavano ad essere protagonisti di note scene di dissolutezza (distruzione di intere camere d'albergo, avventure sessuali, uso smodato di [[droga]] e [[bevanda alcolica|alcool]]).<ref>{{citaCita|Chris Welch, 1994|p. 49}}.</ref> Molte persone vicine al gruppo descrissero queste loro imprese in vari libri, ma molti di questi racconti furono poi smentiti dagli stessi interessati.
 
Nel [[1976]] i Led Zeppelin interruppero la loro attività musicale per occuparsi della produzione di ''[[Fantasy (film 1976)|Fantasy]]'', [[film concerto]] tuttora inedito.
 
Il 4 agosto 1975 Robert Plant e sua moglie Maureen, in vacanza nell'isola di [[Rodi]], ebbero un drammatico incidente d'auto.<ref name="AM"/> Con loro vi erano i due figli della coppia e Scarlet, la figlia di Jimmy Page, che rimasero miracolosamente illesi: diversamente andò per Robert e Maureen, che riportarono gravissime lesioni. Maureen, in particolare, era in fin di vita a causa di diverse fratture craniche e pubiche e dovette essere trasportata in Inghilterra con un aereo privato per poter essere operata d'urgenza. Robert ne uscì decisamente malconcio, pur non essendo in pericolo di vita; ingessato dalla testa ai piedi e inchiodato su una sedia a rotelle, si vide imporre sei mesi di prognosi prima di poter riprendere a camminare.
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[[File:Jimmy Page with Robert Plant 2 - Led Zeppelin - 1977.jpg|thumb|Robert Plant e Jimmy Page in un concerto a Chicago nel 1977]]
 
Impossibilitato a riprendere le esibizioni dal vivo, il gruppo si recò a [[Malibù]] e ritornò in studio per registrare il settimo disco, ''[[Presence (album)|Presence]]''.<ref name="AM"/> Sebbene fosse arrivato in testa alle classifiche inglesidel Regno Unito e statunitensi e gli fosse stato conferito rapidamente il [[disco di platino]], molti lo considerarono un prodotto non all'altezza dei precedenti.<ref name="AM"/> Quell'anno, dopo l'incidente di Plant e famiglia, l'atmosfera peggiorò, tanto che [[Peter Grant]] affermò che c'era qualcosa che non andava; i quattro decisero inoltre di andare in esilio per sfuggire alla elevata [[pressione fiscale]] inglese sui guadagni delle stelle della musica.<ref name="Shadwick">{{citaCita|Keith Shadwick|p. 320}}.</ref>
 
Per questo il 1976 si rivelò un anno instabile, senza punti di riferimento, nel quale sia Plant che Bonham sentirono la lontananza delle famiglie come un grande peso, il cui riflesso era riscontrabile nel loro ultimo album, inciso a [[Monaco di Baviera]] in uno studio di registrazione, il [[Musicland Studios]], talmente richiesto che il gruppo trovò solo tre settimane di disponibilità, al termine delle quali si sarebbe dovuto far spazio ai Rolling Stones. Page riuscì ad ottenere una settimana in più, e nel giro di meno di un mese l'album venne ultimato.
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Piuttosto che supportare ''Presence'' con un tour, verso la fine del 1976, il gruppo decise di far uscire nelle sale cinematografiche il [[film concerto]] ''[[The Song Remains the Same (film)|The Song Remains the Same]]'', assieme alla relativa [[The Song Remains the Same (album)|colonna sonora]], frutto del montaggio di varie registrazioni effettuate ai concerti del 1973 al [[Madison Square Garden]] di [[New York]]:<ref name="AM"/> questo è rimasto l'unico documento filmato delle loro esibizioni sul palco per oltre vent'anni.<ref name="Shadwick"/>
 
Nel 1977 i Led Zeppelin iniziarono un nuovo tour negli Stati Uniti d'America,<ref name="AM"/> esibendosi fino a cinque volte consecutive in città quali [[Chicago]], [[Los Angeles]] e New York, mentre le esibizioni di [[Seattle]] e [[Cleveland]] vennero utilizzate per le incisioni di bootleg.<ref>{{citaCita|Dave Lewis, 2003|p. 49}}.</ref> Alla fine dell'esibizione al ''Day on the Green Festival'' di [[Oakland]], arrivò la notizia della morte del figlio di Plant, Karac, a causa di una infezione allo stomaco.<ref name="AM"/><ref>{{citaCita|Chris Welch, 1994|p. 63}}.</ref>
 
La tournée venne interrotta e immediatamente<ref name="AM"/> ripresero a circolare le voci sulla maledizione gravante sui componenti del complesso, presunta conseguenza dell'interesse di Page per il mondo dell'occulto. Lo shock provocato dalla morte del figlio portò Plant a prendere in considerazione l'idea di lasciare la band. Solo nell'anno successivo, dopo una serie di incontri nel [[castello di Clearwell]], nella [[foresta di Dean]], con gli altri tre membri del gruppo, decise di proseguire.
 
Durante l'autunno del [[1978]], il gruppo rientrò in sala d'incisione (i [[Polar Studios]] degli [[ABBA]], in [[Svezia]]), per la registrazione di ''[[In Through the Out Door]]''.<ref name="AM"/> Il disco comprendeva brani in stile rock come ''In the Evening'', la tropicaleggiante ''Fool in the Rain'', la ballata ''[[All My Love (Led Zeppelin)|All My Love]]'' (dedicata al figlio di Plant) e ''Carouselambra'', considerata un tentativo di avvicinamento al genere [[rock progressivo]]. Le prime copie in [[Disco in vinile|vinile]] di ''[[In Through the Out Door]]'' furono pubblicate in una confezione di cartone completamente anonima. Aprendola ci si trovava di fronte alla copertina dell'album, la quale era però totalmente a righe bianche e nere: la vera copertina sarebbe apparsa detergendo con acqua la superficie coperta di righe. A ciò si aggiunse la volontà del gruppo di utilizzare sei copertine diverse per la commercializzazione del disco, rendendo così un'incognita l'aspetto grafico di ogni copia dell'album in circolazione.
 
[[File:Grave JohnBonham sept07.JPG|thumb|left|La tomba di Bonham a Rushock.]]
 
Dopo un decennio di incisioni ed esibizioni dal vivo, il gruppo cominciò ad essere considerato "sorpassato" da alcuni critici, anche perché i gusti musicali si andavano orientando verso la [[disco music]] e il [[punk rock]]; ciò nonostante, i Led Zeppelin potevano ancora contare su legioni di appassionati, e il loro ultimo disco raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita di Stati Uniti d'America e Regno Unito.<ref name="AM"/>
 
Durante le sessioni di ''[[Back to the Egg]]'', uno degli ultimi lavori di [[Paul McCartney]] con i [[Wings (gruppo musicale)|Wings]], John Paul Jones e John Bonham parteciparono alla creazione di una orchestra rock ideata da McCartney, chiamata ''[[Rockestra]]'', dove figurano altre glorie del panorama musicale inglesedel Regno Unito dell'epoca come [[David Gilmour]] e [[Pete Townshend]].
 
Nell'estate del [[1979]], dopo due spettacoli preparatori a [[Copenaghen]], i Led Zeppelin parteciparono in qualità di attrazione principale al [[Knebworth Festival]], innel [[InghilterraRegno Unito]]. Quasi 400.000{{formatnum:400000}} fan furono testimoni del ritorno sul palco della band che, dopo l'uscita in novembre del loro ultimo disco, era pronta a riprendere le esibizioni dal vivo per una breve tournée in Europa seguita da un tour negli Stati Uniti. Nel giugno del 1980 i Led Zeppelin intrapresero un minitour europeo<ref name="AM"/> che terminò il 7 luglio. Il concerto del 27 giugno venne interrotto alla terza canzone quando John Bonham ebbe un malore e crollò sul palco.
 
Il seguente tour statunitense non ebbe luogo in quanto il 25 settembre 1980,<ref>{{citaCita|Chris Welch, 1994|p. 68}}.</ref> poco prima di partire per gli Stati Uniti d'America, Bonham si presentò alle prove completamente ubriaco; continuò a bere per tutta la sera in una festa a casa di Page e fu messo a dormire in una stanza. La mattina dopo fu trovato morto soffocato dal proprio vomito.<ref name="AM"/><ref>{{citaCita|Chris Welch, 1994|p. 85}}.</ref> La stampa parlò di 40 dosi di [[vodka]] ingerite.
 
Dopo la morte di Bonham, gli altri tre componenti resero nota la decisione di voler interrompere l'attività artistica con il nome di Led Zeppelin con il seguente comunicato stampa, diffuso il 4 dicembre 1980:<ref name="AM"/> {{citazioneCitazione|Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico e il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere – in piena armonia tra noi ed il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo.<ref>{{citaCita|Chris Welch, 1994|pp. 94–9594-95}}.</ref>|Led Zeppelin}}
 
=== Il ''dopo Bonham'' ===
[[File:Jason Bonham.jpg|thumb|Jason Bonham]]
 
ADopo seguito dellolo scioglimento del gruppo, i componenti della band presero strade diverse e si sono riuniti solo in cinque eventi: il 13 luglio [[1985]] in occasione del [[Live Aid]], insieme ai batteristi [[Phil Collins]] e [[Tony Thompson]],<ref name="AM"/> nel 1988 per l'anniversario dell'[[Atlantic Records]] con [[Jason Bonham]] dietro il drumkit paterno,<ref name="AM"/> in una cerimonia segreta nel 1990 per il matrimonio di [[Jason Bonham]], nel [[1995]] in occasione del loro ingresso nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] con gli [[Aerosmith]] e [[Neil Young]] e, infine, nel 2007, di nuovo con [[Jason Bonham]] alla batteria, in un concerto di beneficenza per la [[Ahmet Ertegün]] Foundation alla [[The O2 Arena|O2 Arena]] di [[Londra]].<ref name="AM"/> Quest'ultima è stata una vera e propria riunione con un concerto di 2 ore a differenza delle precedenti comparsate di 30 - 40 minuti.
 
==== Plant e gli ''Honeydrippers'' ====
Nel [[1981]] Robert Plant riprese ad esibirsi dal vivo in un'osteria di [[Stourbridge]], accompagnato da un gruppo di musicisti a cui diede il nome di The Honeydrippers; alcuni anni dopo venne pubblicato un mini-album di cinque brani dal titolo ''The Honeydrippers: Volume One'' al quale collaborarono altri musicisti, tra cui Jimmy Page.<ref name="AM"/> L'anno successivo, Plant pubblicò il primo dei suoi album solisti: ''[[Pictures at Eleven]]''.<ref name="AM"/>
 
==== Page, i Firm e David Coverdale ====
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Nel 1995 ha prodotto l'album dal vivo dei [[Heart (gruppo musicale)|Heart]], ''[[The Road Home]]'', testimonianza di alcuni concerti unplugged dell'anno precedente a cui aveva contribuito alternandosi tra diversi strumenti (pianoforte, basso e mandolino).
 
Inoltre nel 2009 fondò insieme al chitarrista [[Josh Homme]] ([[Kyuss]], [[Queens of the Stone Age]]) e al batterista [[Dave Grohl]] ([[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], [[Foo Fighters]]), il gruppo [[Them Crooked Vultures]] con cui incise un album dall{{'}}''[[Them Crooked Vultures (album)|omonimo nome]]''.
 
=== Anni 2000: la ''reunion'' ===
[[File:Robert Plant.jpg|thumb|upright=1.3|left|Robert Plant al Green Man Festival del [[2007]]]]
 
La stampa britannicadel Regno Unito annunciò che nel [[2002]] Plant e Jones, dopo un distacco durato 20 anni, si sarebbero riconciliati, mentre circolavano voci su una tournée imminente. Il cantante dei [[Foo Fighters]] ed ex-batterista dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]] [[Dave Grohl]] venne indicato quale potenziale sostituto di Bonham, ma fu lo stesso Page a smentire la notizia. Nel 2003 venne registrata una rinascita della popolarità del gruppo. Page trovò nei suoi archivi una serie di registrazioni dei concerti tenuti durante la tournée del 1972 negli Stati Uniti; colpito dalla qualità sonora e tecnica delle esibizioni, decise di pubblicare ''[[How the West Was Won (Led Zeppelin)|How the West Was Won]]'', triplo album contenente brani che, per la lunghezza delle improvvisazioni dal vivo, arrivano a durare fino a 23 minuti. Inoltre venne pubblicato anche un [[DVD]] dal titolo omonimo.
Nel [[2003]] venne registrata una rinascita della popolarità del gruppo. Page trovò nei suoi archivi una serie di registrazioni dei concerti tenuti durante la tournée del [[1972]] negli Stati Uniti; colpito dalla qualità sonora e tecnica delle esibizioni, decise di pubblicare ''[[How the West Was Won (Led Zeppelin)|How the West Was Won]]'', triplo album contenente brani che, per la lunghezza delle improvvisazioni dal vivo, arrivano a durare fino a 23 minuti.
Inoltre venne pubblicato anche un [[DVD]] dal titolo omonimo.
 
Il 25 giugno [[2007]] alcune testate giornalistiche<ref>{{citaCita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/06_Giugno/26/led_zeppelin_concerto.shtml|titolo=I Led Zeppelin tornano a suonare insieme|editoresito=[[Corriere della Sera]]|data=26 giugno 2007|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111110073311/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/06_Giugno/26/led_zeppelin_concerto.shtml|urlmorto=no}}</ref> annunciarono il ritorno sulle scene del gruppo, accompagnato alla batteria ancora una volta da [[Jason Bonham]], per un concerto in ricordo di [[Ahmet Ertegün]], fondatore della [[Atlantic Records]] morto nel dicembre [[2006]]. Si vociferò anche di un tour per il [[2008]], ma Plant smentì tutto durante una conferenza stampa tenutasi il 28 giugno<ref name="Plant shoots down rumor">{{citaCita web|lingua=en|titolo=ROBERT PLANT Shoots Down LED ZEPPELIN Reunion Rumors|url=http://www.blabbermouth.net/news/robert-plant-shoots-down-led-zeppelin-reunion-rumors/|data=28 giugno 2007|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160811081153/http://www.blabbermouth.net/news/robert-plant-shoots-down-led-zeppelin-reunion-rumors/|urlmorto=no}}</ref> e con un'intervista comparsa sul ''[[Rolling Stone]]''.
 
Il 27 giugno 2007 l'Atlantic Records/[[Rhino Records]] e la [[Warner Home Video]] annunciarono tre nuovi album dei Led Zeppelin, in uscita nel novembre del 2007. Il primo è stato ''[[Mothership (Led Zeppelin)|Mothership]]'' il 13 novembre, un [[greatest hits]] con 24 tracce, seguito da una riedizione della colonna sonora di ''[[The Song Remains the Same (film)|The Song Remains the Same]]'', e dal DVD del film-concerto in edizione restaurata e rimissata.<ref name="fall-releases">{{citaCita web|lingua=en|url=https://www.billboard.com/bbcom/news/article_display.jsp?vnu_content_id=1003617745|editoresito=[[Billboard]]|titolo=Led Zeppelin Readies Fall Reissue Bonanza|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070824120935/http://www.billboard.com/bbcom/news/article_display.jsp?vnu_content_id=1003617745|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 31 agosto [[2007]] venne di nuovo annunciato, in modo non ufficiale, che il gruppo si sarebbe riunito per un'unica data alla [[The O2 Arena]] di [[Londra]]. La [[stampa]] nazionale ha iniziato a promuovere il concerto la stessa mattina e gli sponsor hanno confermato l'evento, seppur in modo ufficioso.<ref name="o2 gig">{{citaCita web|lingua=en|url=https://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/08/31/nzeppelin131.xml|titolo=Led Zeppelin set to re-form for O2 gig|autore=Richard Alleyne|editoresito=[[The Daily Telegraph]]|data=31 agosto 2007|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071110042310/http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=%2Fnews%2F2007%2F08%2F31%2Fnzeppelin131.xml|urlmorto=sì}}</ref> La notizia ufficiale del loro ritorno sulle scene musicali è arrivata il 12 settembre, quando è stato confermato che avrebbero tenuto un concerto in memoria di Ahmet Ertegün il 26 novembre [[2007]] alla [[The all'O2 Arena|O2 Arena]] di [[Londra]]. In seguito ad un infortunio al dito occorso a [[Jimmy Page]], il concerto è stato rinviato al 10 dicembre [[2007]].
 
[[File:Led Zeppelin 2007.jpg|thumb|upright=1.3|Jones, Plant, e Page sul palco della [[The O2 Arena|dell'O2 Arena]] di [[Londra]] nel [[2007]].]]
 
La notizia della disponibilità su Internet dei biglietti ha generato un'ondata di richieste che i promoter hanno definito ''senza precedenti nella storia della musica'': in meno di 48 ore il sito è stato preso d'assalto da oltre 20 milioni di utenti, al punto che si è deciso di interrompere immediatamente le prenotazioni e di assegnare in base ad un sorteggio nominale i 21.000 biglietti disponibili.<ref>{{citaCita web|url=http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2007/09/23/led-zeppelin-per-il-loro-ritorno-90-milioni-di-fan/|titolo=Led Zeppelin per il loro ritorno 90 milioni di fan|editoresito=[[Panorama (rivista)|Panorama]]|data=23 settembre 2007|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071104031206/http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2007/09/23/led-zeppelin-per-il-loro-ritorno-90-milioni-di-fan/|urlmorto=sì}}</ref>
 
A seguito di una simile, inaudita mole di richieste, nel [[2008]] la band è stata insignita del [[Guinness dei primati]] per la ''Maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo''.<ref name=worldre/>
 
Secondo quanto riportato dai quotidiani, il concerto alla [[The O2 Arena|O2 Arena]] non ha deluso le aspettative e ha reso giustizia, pur con tutti gli inevitabili limiti dettati dal passare del tempo, alla reputazione dal vivo del gruppo, nonostante gli strumenti fossero accordati un tono sotto per facilitare le parti cantate di Plant.
 
Nell'agosto 2008 [[Jason Bonham]] ha reso noto che, insieme a Page e Jones, era in corso la registrazione di materiale inedito per un ritorno sulle scene dei Led Zeppelin.<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=https://www.ultimate-guitar.com/news/upcoming_releases/led_zeppelin_enter_the_studio.html|titolo=Led Zeppelin Enter The Studio|data=28 agosto 2008|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090102204026/http://www.ultimate-guitar.com/news/upcoming_releases/led_zeppelin_enter_the_studio.html|urlmorto=no}}</ref> Tuttavia, Robert Plant ha successivamente diramato un comunicato nel quale affermava che le costanti speculazioni sul futuro della band erano «frustranti e ridicole»<ref name="reuters">{{citaCita news|url=https://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE48S0ZW20080929|titolo=Led Zeppelin, ex-cantante Robert Plant esclude ipotesi "reunion"|pubblicazione=[[Reuters]]|data=29 settembre 2008|accesso=24 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140525213529/http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE48S0ZW20080929|urlmorto=no}}</ref> e che «non andrà in tour né registrerà nuovi brani con i Led Zeppelin».<ref name="reuters" /> Ha inoltre specificato che, dopo la conclusione della serie di concerti con [[Alison Krauss]], non si sarebbe imbarcato in nessun tour per i successivi due anni e che augurava a «Jimmy Page, John Paul Jones e Jason Bonham tutto il successo possibile con i loro futuri progetti».<ref name="reuters" /> Nel [[2009]] Robert Plant è stato ricevuto daldall'allora principe [[Carlo, principeIII didel Regno GallesUnito|Carlo]]. Dopo il ricevimento un giornalista gli ha chiesto se sarebbe tornato con i Led Zeppelin, ma Plant ha risposto «qualche volta io divento sordo da entrambe le orecchie quando la gente dice sciocchezze».<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://www.robertplant.com/news/robert-plant-awarded-cbe-by-prince-of-wales/|titolo=Robert Plant awarded CBE by Prince of Wales|editoresito=[[Robert Plant]]|data=10 luglio 2009|accesso=10 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100111064242/http://www.robertplant.com/news/robert-plant-awarded-cbe-by-prince-of-wales/|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Anni 2010: ''Celebration Day'' e ''The Complete BBC Sessions'' ===
Il 13 settembre [[2012]] sulla loro pagina ufficiale di [[Facebook]] i Led Zeppelin hanno annunciato l'uscita di ''[[Celebration Day]]'', documento che testimonia il concerto del 2007 all'O2 Arena tenuto in memoria di [[Ahmet Ertegün]], fondatore dell'[[Atlantic Records]]. Il film è stato proiettato in contemporanea mondiale per la sola giornata del 17 ottobre in 1500 sale cinematografiche di quaranta paesi, facendo registrare ovunque il tutto esaurito e incassando per quell'unica proiezione 2 milioni di dollari,<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://variety.com/2012/film/news/zeppelin-film-grosses-2-mil-in-one-night-1118061306/|titolo=‘Zeppelin’ film grosses $2 millions in one night|data=10 luglio 2009|accesso=31 marzo 2013|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Ddb8AQSh?url=http://www.variety.com/article/VR1118061306/|urlmorto=no}}</ref> inducendo così la produzione a ripetere in via eccezionale la proiezione il 29 ottobre. In Italia l'evento, che è stato prodotto e distribuito dalla società Nexo Digital, ha ricevuto ampia risonanza, con ben 560&nbsp;000 euro di incassi tra la prima e la seconda serata.<ref>{{citaCita web|url=http://news.leonardo.it/il-successo-dei-led-zeppelin-al-cinema/|titolo=Il successo dei Led Zeppelin al cinema|data=23 ottobre 2012|accesso=3 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
Successivamente, nel 2014, ''Celebration Day'' è stato pubblicato anche come home video e audio nei formati [[Blu-ray Disc|BD]], [[DVD]], [[Compact disc|CD]] e [[Long playing|LP]].<ref name="AM"/> Il gruppo ha poi pubblicato ''The Complete BBC Sessions'' nel [[2016]], un'edizione aggiornata e ampliata della loro raccolta del 1997, ''[[Led Zeppelin BBC Sessions]]''.<ref name="AM"/>
 
=== Documentario ''Becoming Led Zeppelin'' ===
Il documentario ''Becoming Led Zeppelin'', diretto da Bernard MacMahon e distribuito da Sony Pictures Classics, è il primo film autorizzato dalla band. Presentato in anteprima alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra del Cinema di Venezia]] nel 2021, è stato distribuito nelle sale nel febbraio 2025. Il film esplora la formazione e gli esordi del gruppo, includendo materiali d'archivio inediti e interviste con i membri superstiti.<ref>{{Cita web|url=https://www.labiennale.org/en/news/becoming-led-zeppelin-bernard-macmahon-screen-out-competition?|titolo=Becoming Led Zeppelin by Bernard MacMahon to screen out of competition}}</ref>
 
== Controversie ==
=== Accuse di satanismo ===
Il brano ''Stairway to Heaven'' è stato accusato di contenere un presunto [[messaggio subliminale]] di matrice satanica (contestazioni del genere sono numerose nel rock, ad esempio capitarono anche ai [[Queen]] e ai [[The Beatles|Beatles]]). Secondo alcune interpretazioni un verso della canzone, ascoltato al contrario, conterrebbe un inno [[Diavolo|demoniaco]]:<ref name="milner">{{Cita web|lingua = en|url = http://jeffmilner.com/backmasking.htm|titolo = Jeff Milner's Backmasking Site|autore = Jeff Milner|accesso = 9 giugno 2006|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20050327005427/http://jeffmilner.com/backmasking.htm|urlmorto = sì}}</ref> {{citazioneCitazione|...Se c'è trambusto nella tua siepe, non ti allarmare è solo la pulizia di primavera in onore della Regina di Maggio<br />Sì, ci sono due strade che puoi percorrere, ma a lungo andare c'è ancora tempo per cambiare la strada che hai intrapreso... ||...If there's a bustle in your hedgerow, don't be alarmed now it's just a spring clean for the May Queen<br />Yes, there are two paths you can go by, but in the long run there's still time to change the road you're on...|lingua=en}}
 
Ascoltando questa parte al contrario, si può interpretare il seguente messaggio:<ref name="milner" /> {{citazioneCitazione|Oh ecco il mio dolce Satana, [la cui] unica piccola via non mi renderà triste, il cui potere è sacro... egli darà [il] progresso dandoti il 666, [in una] piccola baracca di attrezzi ci farà soffrire tristemente... ||Oh here's my sweet Satan, the one [whose] little path won't make me sad, whose power is saint... he'll give [the] growth giving you six-six-six, and in a little tool shed he'll make us suffer sadly...|lingua=en}}
 
Il testo ascoltato nel senso normale già alluderebbe al bifrontismo delle parole. Dice infatti: "Cause you know sometimes words have two meanings" ("Perché come sai a volte le parole hanno due significati").
 
In realtà non vi è alcuna prova che i Led Zeppelin abbiano volutamente fatto passare questi messaggi "al contrario" con la tecnica del [[backmasking]] e probabilmente si tratta di uno dei tanti casi di [[pareidolia]] acustica della [[storia del rock]] e dell'[[heavy metal]], poiché altresì non esiste prova che i messaggi nascosti siano stati inseriti volutamente. Pur senza nascondere di essere un ammiratore di [[Aleister Crowley]],<ref>{{citaCita web|url=http://xl.repubblica.it/dettaglio/75473|titolo=Led Zeppelin e la maledizione di Aleister Crowley|autore=Valeria Rusconi|accesso=7 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171020213054/http://xl.repubblica.it/dettaglio/75473|urlmorto=sì}}</ref> Page negò sempre queste dicerie. Anche il tecnico del suono [[Eddie Kramer]], che curò il disco, confermò le falsità delle accuse, giudicandole ridicole.<ref>{{citaCita libro|citazione=[... ] totally and utterly ridiculous. Why would they want to spend so much studio time doing something so dumb?|autore=Stephen Davis|titolo=The Hammer of the Gods|editore=William Morrow and Company Inc.|città=[[New York]]|anno=1985|p=335|url=http://www.reversespeech.com/stairway.htm|accesso=7 luglio 2017|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040816011551/http://www.reversespeech.com/stairway.htm|urlmorto=sì}}</ref>
[[Robert Plant]] affermò in una intervista: «To me it's very sad, because ''Stairway to Heaven'' was written with every best intention, and as far as reversing tapes and putting messages on the end, that's not my idea of making music» (Per me è veramente triste, perché ''Stairway to Heaven'' fu scritta con le migliori intenzioni, e per quanto riguarda messaggi registrati al contrario, non è la mia idea di fare musica).<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.led-zeppelin.org/reference/int18.htm|titolo = Interviews|autore = J.D. Considine|editore = Led-Zeppelin.org|accesso = 7 giugno 2006|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20051025111105/http://www.led-zeppelin.org/reference/int18.htm|urlmorto = sì}}</ref>
 
== Premi e riconoscimenti ==
La band, grazie alle vendite dei suoi album, si è aggiudicata dieci dischi d'oro e novanta dischi di platino. Inoltre, il 19 novembre 1999 la [[Recording Industry Association of America|RIAA]] ha dichiarato che i Led Zeppelin sono l'unico gruppo musicale, assieme ai [[The Beatles|Beatles]] e a [[Garth Brooks]], ad aver ottenuto almeno quattro dischi di diamante.<ref name="Diamante">{{citaCita web|lingua=en|url=https://www.riaa.com/newsitem.php?news_year_filter=&resultpage=109&id=3E66A511-1B98-4B07-ECD3-174C7088CDB7|titolo=Recording Industry Announces November Awards|data=29 novembre 1999|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100314013638/http://www.riaa.com/newsitem.php?news_year_filter=&resultpage=109&id=3E66A511-1B98-4B07-ECD3-174C7088CDB7|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel 2004, i Led Zeppelin si sono classificati al 14º posto nella classifica dei 100 migliori gruppi musicali della storia secondo la rivista statunitense ''[[Rolling Stone]]''. L'anno successivo la band ha vinto un [[Grammy Award alla carriera]];<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://www2.grammy.com/Recording_Academy/Awards/Lifetime_Awards/|titolo=Lifetime Achievement Award|editoresito=[[Grammy.com Award]]|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100614173742/http://www2.grammy.com/Recording_Academy/Awards/Lifetime_Awards/|urlmorto=sì}}</ref> nello stesso anno, i lettori della rivista ''[[Guitar World]]'' hanno eletto ''[[Stairway to Heaven]]'' "Miglior assolo di tutti i tempi".<ref name="GWorld">{{citaCita web|lingua=en|http://guitar.about.com/od/guitaristsatoz/tp/100-Greatest-Guitar-Solos.htm|titolo=100 Greatest Guitar Solos|editoresito=Guitar.about[[About.com]]|accesso=17 maggio 2010}}</ref> Nel [[2006]], la band ha vinto il [[Polar Music Prize]] con la seguente motivazione: {{citazioneCitazione|Il Polar Music Prize del 2006 è assegnato alla band britannica dei Led Zeppelin, uno dei più grandi pionieri del rock. La loro musica giocosa e sperimentale si combina con elementi altamente eclettici e ha due temi essenziali: misticismo e energia primordiale. Queste sono le caratteristiche che hanno indotto a definire il genere "hard rock".||The 2006 Polar Music Prize is awarded to the British group Led Zeppelin, one of the great pioneers of rock. Their playful and experimental music combined with highly eclectic elements has two essential themes: mysticism and primal energy. These are features that have come to define the genre "hard rock".|lingua=en}} Nel [[2008]], a seguito dell'incredibile richiesta di biglietti per l'esibizione alla O2 Arena di Londra (oltre 20 milioni di prenotazioni in circa 24 ore), la band è stata insignita del [[Guinness dei primati]] per la ''Maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo''.<ref name=worldre/> Il 2 dicembre 2012, nel corso della 35ª edizione dei [[Kennedy Center Honors]], ai Led Zeppelin è stato conferito il premio per il contributo da loro portato "alla vita culturale della nazione statunitense e del mondo".<ref>{{citaCita web|url=http://www.goodvibration.it/led-zeppelin-e-musica-americana/|titolo=Led Zeppelin: "Il più grande contributo della musica americana? Vitalità e varietà"|data=21 settembre 2012|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170807234738/http://www.goodvibration.it/led-zeppelin-e-musica-americana/|urlmorto=no}}</ref>
 
== Stile musicale ed eredità artistica ==
[[File:Whitesnake live.jpg|thumb|I [[Whitesnake]], uno dei gruppi più influenzati dai Led Zeppelin.]]
 
Principale e innovativo anello di congiunzione fra [[rock blues]] [[rock psichedelico|psichedelico]] e [[hard rock]],<ref name="Prati">{{Cita libro|autore = Paolo Prati|titolo = Dizionario di pop&rock|editore = Avallardi|anno = 1996|pagine = 189}}</ref> i Led Zeppelin sono considerati uno dei più importanti gruppi hard rock in assoluto.,<ref name=Prati/> nonché tra i principali pionieri dell'[[heavy metal]].<ref name="Running with the Devil">{{cita|Robert Walser|p. 10}}.</ref> La loro musica, colma di sprazzi [[Romanticismo|romantici]] e virtuosismi strumentali,<ref name="Prati"/> fonde [[folk]], [[blues]], [[rock and roll]], psichedelia e riferimenti a varie musiche etniche quali quella [[Musica celtica|celtica]], quella [[Musica araba|araba]] e quella [[Musica indiana|indiana]].<ref name="HM"/><ref name="Britannica">{{Cita web|lingua = en|url = https://www.britannica.com/topic/Led-Zeppelin|titolo = Led Zeppelin|editoresito = Britannica|accesso = 7 maggio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170403170557/https://www.britannica.com/topic/Led-Zeppelin|urlmorto = no}}</ref> Nonostante l'aggressività del loro modus operandi, nel corso della loro carriera non sono mancate composizioni più leggere in cui venne fatto uso di strumentazione acustica quali ''Stairway to Heaven'' e ''The Rain Song''.<ref name="Britannica"/> Altro brano degno di nota è la loro ''Whole Lotta Love'', che avrebbe aperto le porte dell'hard rock e dell'[[heavy metal]].<ref name="HM"/><ref name="Britannica"/> Fra gli artisti di riferimento del gruppo spiccano musicisti quali [[Jimi Hendrix]],<ref name="AC">{{Cita web|lingua = en|url = http://www.alohacriticon.com/musica/criticas-discos/led-zeppelin-led-zeppelin/|titolo = Led Zeppelin (1969) review|editoresito = Aloha Criticon|accesso = 17 maggio 2010|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150619012223/http://www.alohacriticon.com/musica/criticas-discos/led-zeppelin-led-zeppelin/|urlmorto = no}}</ref> [[Lonnie Donegan]],<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=https://www.rollingstone.com/music/news/jimmy-page-the-song-that-changed-my-life-20160415|titolo=Jimmy Page: The Song That Changed My Life|data=15 aprile 2016|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170415071819/http://www.rollingstone.com/music/news/jimmy-page-the-song-that-changed-my-life-20160415|urlmorto=no}}</ref> [[B.B. King]],<ref name=jp1>{{citaCita web|lingua=en|url=http://jimmypage.greene.tripod.com/id11.html|titolo=Musical Influences|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170626094330/http://jimmypage.greene.tripod.com/id11.html|urlmorto=sì}}</ref> [[Elvis Presley]]<ref name=jp1/> e i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]].<ref name=jp1/>
 
Vengono anche considerati più genericamente un gruppo rock, anche questo un genere di cui sono considerati importanti esponenti,<ref name="HM"/><ref name="ORA"/> mentre la componente blues del gruppo ha spinto alcuni a inserirli nel novero degli artisti blues rock<ref name="AM"/><ref name="Rock Blues">{{citaCita|Mauro Zambellini, 2003|p. 47}}.</ref> e [[British blues]].<ref name="AM"/><ref name="Rock Blues"/>
 
L'eredità musicale lasciata dai Led Zeppelin ha influenzato numerosi gruppi, soprattutto della scena [[hard rock]]/[[heavy metal]] dagli [[anni 1970|anni settanta]], tra i quali risaltano nomi come [[Aerosmith]], [[AC/DC]], [[Rush (gruppo musicale)|Rush]], [[Montrose (gruppo musicale)|Montrose]],<ref>{{Allmusic|artist|montrose-mn0000492466|Montrose|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Whitesnake]],<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9903EEDF1738F937A25754C0A961958260|titolo=Lollapalooza's Recycled Hormones: Rebellion by the Numbers|autore=Jon Pareles|editoresito=[[The New York Times]]|data=14 luglio 2007|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080617003352/http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9903EEDF1738F937A25754C0A961958260|urlmorto=no}}</ref> [[Judas Priest]], agli [[Anni 1980|anni ottanta]], come [[Great White]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000799100|Great White|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Kingdom Come (gruppo musicale)|Kingdom Come]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000096804|Kingdom Come|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Tesla (gruppo musicale)|Tesla]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000029808/related|Tesla|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Stone Fury]], [[Tora Tora (gruppo musicale)|Tora Tora]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000792841/related|Tora Tora|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Diamond Head]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000251604|Diamond Head|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Zebra (gruppo musicale)|Zebra]],<ref name="ReferenceA">{{Allmusic|artist|mn0000965419|Zebra|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Blue Murder (gruppo musicale)|Blue Murder]], [[Guns N' Roses]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000540883|Guns N'Roses|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[The Cult]],<ref>{{Allmusic|artist|the-cult-mn0000139908|The Cult|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Thunder (gruppo musicale)|Thunder]], [[Katmandu (gruppo musicale)|Katmandu]] o [[Whitesnake]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000251595|Whitesnake|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Tool (gruppo musicale)|Tool]] e molti altri, oltre a gruppi più recenti e attuali come [[Rage Against the Machine]],<ref>{{Cita web|lingua = es|url = http://www.reocities.com/axaxasmloe/encomium.html|titolo = Encomium|accesso = 20 aprile 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150924121039/http://www.reocities.com/axaxasmloe/encomium.html|urlmorto = sì}}</ref> [[The White Stripes]],<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://www.alohacriticon.com/musica/grupos-y-solistas/the-white-stripes/|titolo=White Stripes biography|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150716224304/http://www.alohacriticon.com/musica/grupos-y-solistas/the-white-stripes/|urlmorto=no}}</ref> [[Deftones]],<ref>{{Allmusic|artist|mn0000813946/related|Deftones|accesso = 7 marzo 2015}}</ref> [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]],<ref>{{citaCita libro|lingua=en|anno=2009|autore=Gillian Gaar|titolo=The Rough Guide to Nirvana. London: Dorling Kindersley|url=https://archive.org/details/roughguidetonirv0000gaar|isbn=1-85828-945-9|editore=Dorling Kindersley}}</ref> [[Pearl Jam]],<ref>{{citaCita libro|Scott Schinder, Andy Schwartz|lingua=en|anno=2008|titolo=Icons of Rock|url=https://archive.org/details/iconsofrockencyc0000schi|isbn=0-313-33846-9|editore=Greenwood}}</ref> [[Soundgarden]]<ref>{{citaCita libro|lingua=en|autore=Adam Budofsky|anno=2006|titolo=The Drummer: 100 Years of Rhythmic Power and Invention|editore=Hal Leonard|isbn=978-1-4234-0567-2|url=https://books.google.it/books?id=MWA6a9AKhzUC&pg=PA147&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181219045807/https://books.google.it/books?id=MWA6a9AKhzUC&pg=PA147&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|urlmorto=no}}</ref> e [[The Smashing Pumpkins]].<ref>{{citaCita libro|lingua=en|autore=Django Haskins|anno=1995|titolo=Stand Alone Tracks '90s Rock: Handy Guide, Book & CD|editore=Alfred Music|isbn=0-88284-658-2|url=https://books.google.it/books?id=VwS-wUBRvnoC&pg=PR15&dq=smashing+pumpkins+led+zeppelin&redir_esc=y#v=onepage&q=smashing%20pumpkins%20led%20zeppelin&f=false|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181219045806/https://books.google.it/books?id=VwS-wUBRvnoC&pg=PR15&dq=smashing+pumpkins+led+zeppelin&redir_esc=y#v=onepage&q=smashing%20pumpkins%20led%20zeppelin&f=false|urlmorto=no}}</ref><ref>{{citaCita web|lingua=en|autore=Gustavo Turner|data=26 agosto 2010|titolo=The L.A. weekly interview: Billy Corgan"|url=http://www.laweekly.com/music/the-la-weekly-interview-billy-corgan-2166581|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171203135738/http://www.laweekly.com/music/the-la-weekly-interview-billy-corgan-2166581|urlmorto=no}}</ref>
 
La loro influenza musicale si è estesa fino a toccare artisti di generi molto più diversificati come [[Madonna (cantante)|Madonna]],<ref>{{citaCita web|lingua=en|titolo=Interview Madonna reviews life on Larry King Live|data=19 gennaio 1999|url=http://articles.cnn.com/1999-01-19/entertainment/9901_19_madonna.lkl_1_dancer-madonna-madonna-ciccone-modern-dance/12?_s=PM%3ASHOWBIZ|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120121105431/http://articles.cnn.com/1999-01-19/entertainment/9901_19_madonna.lkl_1_dancer-madonna-madonna-ciccone-modern-dance/12?_s=PM%3ASHOWBIZ|urlmorto=sì}}</ref> [[Shakira]],<ref>{{citaCita web|lingua=en|titolo=The poet and the princess|data=8 giugno 2002|accesso=3 luglio 2017|url=https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2002/jun/08/shopping.colombia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170802170421/https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2002/jun/08/shopping.colombia|urlmorto=sì}}</ref> [[Lady Gaga]],<ref>{{citaCita web|lingua=en|titolo=Lady GaGa reveals her touring secrets|data=23 gennaio 2009|accesso=3 luglio 2017|url=http://news.bbc.co.uk/newsbeat/hi/music/newsid_7846000/7846658.stm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170802174344/http://news.bbc.co.uk/newsbeat/hi/music/newsid_7846000/7846658.stmv}}</ref> [[Kesha]]<ref>{{citaCita web|lingua=en|titolo=Ke$ha: ‘I have 200 songs for my second album’|data=5 luglio 2011|accesso=3 luglio 2017|url=http://www.nme.com/news/music/keha-33-1270725|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170802172849/http://www.nme.com/news/music/keha-33-1270725|urlmorto=sì}}</ref> e [[Katie Melua]].<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/features/led-zeppelin-katie-melua-on-rocknroll-riffs-that-rake-the-psyche-763443.html|titolo=Led Zeppelin: Katie Melua on rock'n'roll riffs that rake the psyche|data=7 dicembre 2007|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://www.webcitation.org/67mlfxyeN?url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/features/led-zeppelin-katie-melua-on-rocknroll-riffs-that-rake-the-psyche-763443.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Accuse di plagio ===
In diverse occasioni i Led Zeppelin sono stati accusati di plagio, o quantomeno di avere utilizzato temi o frasi musicali non originali. Quando l'[[Led Zeppelin (album)|album d'esordio]] della band fu pubblicato, ottenne principalmente critiche positive, ma [[John Mendelsohn]] del [[Rolling Stone]] accusò la band di [[Plagio (diritto d'autore)|plagio]], in particolare di aver copiato ''Black Mountain Side'' da ''Black Water Side'' di [[Bert Jansch]] e il giro di ''Your Time Is Gonna Come'' dall'album dei [[Traffic (gruppo musicale)|Traffic]] ''[[Dear Mr. Fantasy]]''. Questo segnò l'inizio di una lunga disputa fra la band e il periodico, il quale tacciava inoltre il gruppo di esibizionismo accusandolo di parodiare artisti di colore: disputa la quale ha visto i Led Zeppelin rifiutarne a più riprese le interviste.
 
Ci fu chi notò che una canzone del primo album, ''[[Dazed and Confused (brano musicale)|Dazed and Confused]]'', era stata scritta inizialmente da [[Jake Holmes]] e inserita nel suo album ''[[The Above Ground Sound]]''. Gli [[The Yardbirds|Yardbirds]], la vecchia band di Jimmy Page, ne avevano inciso una versione intitolata ''I'm Confused''; successivamente Page, pur senza accreditare Holmes,<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://www.furious.com/perfect/jakeholmes.html|titolo=Dazed and Confused: the incredibly strange saga of Jake Holmes|autore=Will Shade|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101122184126/http://furious.com/perfect/jakeholmes.html|urlmorto=sì}}</ref> modificò ulteriormente il testo e la struttura stessa della canzone per l'album di debutto dei Led Zeppelin, inserendo al suo interno il ''riff'' di chitarra che l'avrebbe resa celebre, le sue incursioni "psichedeliche" ottenute suonando la chitarra con un [[Archetto|archetto di violino]] e la lunga, furiosa parte strumentale a precedere l'ultima strofa del brano.
 
Holmes non volle macchiare l'integrità del gruppo per colpa di una canzone, nonostante avesse spedito una lettera con scritto «Capisco, è un tentativo di collaborazione, ma penso che dovreste almeno ammettere che sono l'autore e pagarmi i diritti». La lettera non ricevette alcuna risposta e Holmes non proseguì nella controversia. È comunque riportato che egli abbia detto: {{citazioneCitazione|Che diavolo, lasciate che Page se la tenga ''Dazed and Confused''!|Jake Holmes|What the hell, let him Page have it ''Dazed and Confused''!|lingua=en}}
 
Nel maggio 2025, Holmes ha intentato una causa contro Jimmy Page, la casa editrice Succubus Music, [[Warner Chappell Music]] e [[Sony Pictures Entertainment|Sony Pictures]] presso un tribunale federale della California. L'accusa riguarda l'uso non autorizzato del brano ''Dazed and Confused'' in diverse pubblicazioni, tra cui esibizioni dal vivo degli [[The Yardbirds|Yardbirds]] e il documentario ''Becoming Led Zeppelin'', in presunta violazione di un accordo transattivo firmato nel 2011. La richiesta di risarcimento ammonta ad almeno 150.000 dollari per ciascuna violazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/legal/litigation/jimmy-page-sony-pictures-sued-by-songwriter-over-led-zeppelin-song-2025-05-05/|titolo=Jimmy Page, Sony Pictures sued by songwriter over Led Zeppelin song}}</ref>
Holmes non volle macchiare l'integrità del gruppo per colpa di una canzone, nonostante avesse spedito una lettera con scritto «Capisco, è un tentativo di collaborazione, ma penso che dovreste almeno ammettere che sono l'autore e pagarmi i diritti». La lettera non ricevette alcuna risposta e Holmes non proseguì nella controversia. È comunque riportato che egli abbia detto: {{citazione|Che diavolo, lasciate che Page se la tenga ''Dazed and Confused''!|Jake Holmes|What the hell, let him Page have it ''Dazed and Confused''!|lingua=en}}
 
Anche il copyright delle canzoni di ''Led Zeppelin II'' fu oggetto di dibattiti fin dall'uscita dell'album. L'introduzione e la chiusura blues di ''Bring It on Home'' riprendono l'omonimo brano di [[Sonny Boy Williamson II]], ''[[Whole Lotta Love]]'' ha alcune parti dei testi in comune con ''You Need Love'' di Willie Dixon, fermo restando che tanto il noto riff del brano così come l'intera struttura della canzone sono da ricondursi interamente a [[Jimmy Page]].
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Nelle successive ristampe di ''[[Led Zeppelin II]]'', il nome di Dixon fu inserito fra i crediti.
 
Le accuse di plagio nei confronti del gruppo, ad ogni modo, non si arrestarono, anche laddove i ''credits'' dei loro dischi risultavano citare correttamente le fonti: è il caso, ad esempio, della loro versione di ''When the Levee Breaks'' di [[Memphis Minnie]], avente in comune con il brano originale unicamente alcune parti del testo e incentrata su una struttura melodica estremamente diversificata e interamente composta dal gruppo. Caso analogo anche per il brano ''Boogie with Stu'', cover di ''Ooh, My Head'' del defunto [[Ritchie Valens]]: correttamente attribuita nei credits del disco ''[[Physical Graffiti]]'' alla madre del cantante di origini [[Messico|messicane]]<ref name=songf>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.songfacts.com/detail.php?id=355|titolo = Boogie With Stu by Led Zeppelin|accesso = 7 luglio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170706154736/http://www.songfacts.com/detail.php?id=355|urlmorto = sì}}</ref> – titolare dei diritti e citata come ''Mrs. Valens''<ref name=songf/> – e nonostante tutto sovente citata come supposto ''plagio''. A complicare ulteriormente le cose, nel [[1979]] gli eredi di Ritchie denunciarono il gruppo per presunto non completo versamento della percentuale di [[diritti d'autore|royalties]] loro spettante fino a quel momento, sul pezzo in questione.<ref name=songf/>
 
==== Le accuse di plagio su ''Stairway to Heaven'' ====
Alcuni commentatori, nel corso degli anni, hanno dedotto una pretesa analogia fra le prime note introduttive della celeberrima ''[[Stairway to Heaven]]'' e un passaggio della canzone ''Taurus'' degli [[Spirit (gruppo musicale)|Spirit]], supportando la tesi della "contaminazione" con la circostanza che i due gruppi, all'inizio della loro carriera, avessero diviso il palco in alcuni show.<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://turnmeondeadman.net/Zep/StairwayToHeaven.php|titolo=Stairway to Heaven|accesso=17 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070322210004/http://turnmeondeadman.net/Zep/StairwayToHeaven.php|urlmorto=sì}}</ref>
 
Ciononostante nel maggio 2014, Michael Skidmore, aventeche dirittoaveva i diritti di [[Randy California]] degli [[Spirit (rover)|Spirit]], autore del brano e deceduto nel 1997, ritenne di intraprendere un'azione legale per ottenere il riconoscimento della paternità del brano (ben 43 anni dopo la sua pubblicazione) e l'attribuzione dei conseguenti diritti d'autore, stimati in circa {{M|560000000|ul=$}} all'inizio della causa.<ref>{{citaCita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/I-Led-Zeppelin-accusati-di-plagio-per-Stairway-to-Heaven-441b4a6d-136e-456d-999e-91164f6352f9.html|titolo=I Led Zeppelin accusati di plagio per Stairway to Heaven|editoresito=[[Rai News]]|accesso=21 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820224221/http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/I-Led-Zeppelin-accusati-di-plagio-per-Stairway-to-Heaven-441b4a6d-136e-456d-999e-91164f6352f9.html|urlmorto=no}}</ref>
 
Nel corso dell'istruttoria venne osservato come la progressione di note oggetto di contestazione, oltre a risultare quantitativamente trascurabile a fronte degli 8 minuti di tessuto strumentale su cui il brano è costruito, risulti poi essere decisamente comune, nota da secoli poiché riferibile a una progressione di clavicembalo di epoca barocca, nonché impiegata in un centinaiacentinaio di altre canzoni assai note, non ultima la celeberrima ''[[While My Guitar Gently Weeps]]'' dei [[Beatles]].<ref>{{citaCita web|lingua=en|url=http://www.huffingtonpost.com/entry/led-zeppelins-stairway-to-heaven-plagiarism-lawsuit-heads-to-trial_us_57601063e4b053d43306453b|titolo=Led Zeppelin's 'Stairway To Heaven' Plagiarism Lawsuit Heads To Trial|editoresito=HuffPost|accesso=21 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160702205215/http://www.huffingtonpost.com/entry/led-zeppelins-stairway-to-heaven-plagiarism-lawsuit-heads-to-trial_us_57601063e4b053d43306453b|urlmorto=no}}</ref>
 
Il 23 giugno 2016 il [[tribunale]] di [[Los Angeles]] dichiarava la non sussistenza di alcun plagio nel brano ''[[Stairway to Heaven]]''<ref>{{citaCita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2016/06/23/led-zeppelin-assolti-da-accusa-di-plagio-non-hanno-copiato-stairway-to-heaven_cd3cdee1-23c7-4088-9197-373347f50689.html|titolo=Led Zeppelin assolti da accusa di plagio: non hanno copiato Stairway to Heaven|editoresito=[[ANSA]]|accesso=21 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160728004419/http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2016/06/23/led-zeppelin-assolti-da-accusa-di-plagio-non-hanno-copiato-stairway-to-heaven_cd3cdee1-23c7-4088-9197-373347f50689.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{citaCita web|url=http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/06/23/news/led_zeppelin_stairway_to_heaven_non_e_un_plagio-142678513/|titolo=Led Zeppelin, 'Stairway To Heaven' non è un plagio|editoresito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=21 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160728010234/http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/06/23/news/led_zeppelin_stairway_to_heaven_non_e_un_plagio-142678513/|urlmorto=no}}</ref> Nel [[2018]], tuttavia, tre giudici della nona corte d'appello dello stesso tribunale decidevano di riaprire il processo, sulla base di alcuni asseriti elementi di irregolarità nel corso del procedimento del [[2016]].<ref>{{Cita web|url = http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2018/09/29/led-zeppelin-riaperto-processo-copyright_55077379-1780-45fb-a249-eea35916162b.html|titolo = Led Zeppelin riaperto processo per copyright|editoresito = [[ANSA]]|data = 29 settembre 2018|accesso = 2 ottobre 2018|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181002085245/http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2018/09/29/led-zeppelin-riaperto-processo-copyright_55077379-1780-45fb-a249-eea35916162b.html|urlmorto = no}}</ref>
 
La controversia si concludeva definitivamente nel marzo 2020, con una pronuncia della Corte d'Appello di [[San Francisco]] che confermava l'infondatezza delle accuse di plagio mosse al gruppo, così attestando la validità degli argomenti dedotti in giudizio dagli autori Jimmy Page e Robert Plant e certificando l'originalità della canzone.<ref name="repubblica.it">{{Cita web|url = https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/03/09/news/led_zeppelin_non_c_e_plagio_nei_confronti_degli_spirit_la_loro_stairway_to_heaven_e_originale-250769418/?ref=RHPPLF-BS-I250817481-C8-P4-S1.8-T1|titolo = Led Zeppelin, non c'è plagio nei confronti degli Spirit: la loro 'Stairway to Heaven' è originale|editoresito = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica.it]]|data = 099 marzo 2020|accesso = 10 marzo 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210913074758/https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/03/09/news/led_zeppelin_non_c_e_plagio_nei_confronti_degli_spirit_la_loro_stairway_to_heaven_e_originale-250769418/?ref=RHPPLF-BS-I250817481-C8-P4-S1.8-T1|urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/03/10/stairway-to-heaven-dei-led-zeppelin-non-e-plagio_cee39589-68d2-4a34-af3d-32f585f5ce9d.html|titolo = "Stairway to Heaven" dei Led Zeppelin non è plagio|editoresito = [[ansa.itANSA]]|data = 09 marzo 2020|accesso = 10 marzo 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200310195315/https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/03/10/stairway-to-heaven-dei-led-zeppelin-non-e-plagio_cee39589-68d2-4a34-af3d-32f585f5ce9d.html|urlmorto = no}}</ref>
 
In particolare la Corte D'Appello di [[San Francisco]] affermava, assai significativamente, «Non abbiamo mai inteso il copyright come la protezione di qualche nota»: «al contrario abbiamo sempre sostenuto che una sequenza di quattro note, peraltro comune in musica, non sia un’espressione degna di copyright nel caso di una canzone».<ref>{{Cita web|url name= https://www."repubblica.it"/spettacoli/musica/2020/03/09/news/led_zeppelin_non_c_e_plagio_nei_confronti_degli_spirit_la_loro_stairway_to_heaven_e_originale-250769418/?ref=RHPPLF-BS-I250817481-C8-P4-S1.8-T1|titolo = Led Zeppelin, non c'è plagio nei confronti degli Spirit: la loro 'Stairway to Heaven' è originale|editore = [[Repubblica.it]]|data = 09 marzo 2020|accesso = 10 marzo 2020}}</ref>
 
==== Obiezioni alle accuse di plagio ====
Diversi musicologi ed esperti di musica blues presero posizione contro la pretestuosità della maggior parte delle imputazioni che venivano mosse al gruppo, facendo notare come la musica nera, un enorme coacervo di temi tipici, analogi ai topoi letterari, derivi dalle antiche tradizioni dei canti popolari elaborati collettivamente dagli schiavi neri nelle piantagioni e nei campi di cotone della Louisiana e del Tennessee e lungo gli argini del Mississippi: senza questa premessa, si sarebbe arrivati ad accusare di plagio praticamente qualunque bluesman, non ultimi Robert Johnson, Skip James, Son House ed Elmore James, vista l'estrema permeabilità dei rispettivi repertori alle idee e agli stereotipi dei loro precedenti e contemporanei.
 
La più autorevole difesa del gruppo provenne dal celebre produttore blues, compositore e musicologo Robert Palmer, che descrisse con efficacia quella che era la prassi nella storia della musica nera:<ref>{{citaCita|Susan Fast, 2001|p. 210}}.</ref> {{citazioneCitazione|È una consuetudine della musica ''blues'', per un cantante, il prendere a prestito versi da fonti coeve, tanto orali quanto registrate, addizionarle alla propria musica o a un proprio arrangiamento e ritenerla a tutti gli effetti una sua canzone.|Robert Palmer|It is the custom, in blues music, for a singer to borrow verses from contemporary sources, both oral and recorded, add his own tune and/or arrangement, and call the song his own.|lingua=en}}
 
Dello stesso parere lo studioso di musica folk Carl Lindahl, che ebbe a definire questo fenomeno – tipico della musica blues – come ''"floating lyrics"'' (lett. ''testi fluttuanti''), spiegando che:<ref>{{citaCita|Carl Lindahl, 2004|pp. 72-133}} .</ref> {{citazioneCitazione|[Queste] linee sono circolate così a lungo nelle comunità folk che i cantanti, imbevuti di queste tradizioni, le richiamano immediatamente alla mente e le riordinano costantemente, spesso inconsapevolmente, per soddisfare la loro estetica personale e collettiva.|Carl Lindahl|[These] lines that have circulated so long in folk communities that tradition-steeped singers call them instantly to mind and rearrange them constantly, and often unconsciously, to suit their personal and community aesthetics.|lingua=en}}
 
Gli stessi membri del gruppo, che pure avevano tenuto un atteggiamento perlopiù conciliante nei casi in cui gli era stato chiesto di citare correttamente le proprie fonti, esternarono a più riprese il loro disappunto per l'accanimento con cui le imputazioni mosse al gruppo venivano pompate oltre misura. In particolare Jimmy Page, in una intervista, sostenne:<ref>{{Cita web|url=http://www.iem.ac.ru/zeppelin/docs/interviews/page_77.trp|autore=Dave Schulps|titolo=Interview with Jimmy Page|pubblicazione=[[Trouser Press]]|data=ottobre 1977|accesso=7 luglio 2017|lingua=en|urlarchivio=https://www.webcitation.org/61GoJ7OdH?url=http://www.iem.ac.ru/zeppelin/docs/interviews/page_77.trp|urlmorto=no}}</ref> {{citazioneCitazione|Il fatto è che si trattava di testi tradizionali e potevano farsi risalire a un sacco di autori precedenti piuttosto che a uno specifico che ne avesse fatto uso. I nostri ''riff'' erano completamente differenti rispetto alle versioni prima conosciute, a parte ''You Shook Me'' e ''I Can't Quit You [Baby]'', che comunque erano state correttamente attribuite a Willie Dixon. Su ''Bring it on Home'', Cristo, abbiamo inserito solo una minima parte da quella di Sonny Boy Williamson, a titolo di tributo. Ma c'è gente che dice: "Oh, ''Bring It On Home'' è rubata".|Jimmy Page|The thing is they were traditional lyrics and they went back far before a lot of people that one related them to. The riffs we did were totally different, also, from the ones that had come before, apart from something like ''"You Shook Me"'' and ''"I Can't Quit You"'', which were attributed to Willie Dixon. The thing with ''"Bring It On Home"'', Christ, there's only a tiny bit taken from Sonny Boy Williamson's version and we threw that in as a tribute to him. People say, "Oh, ''Bring It On Home'' is stolen".|lingua=en}}
 
== Impatto commerciale ==
I Led Zeppelin riscrissero le regole della musica rock in termini commerciali e di business. Furono infatti la prima formazione a ottenere un grande successo di massa evitando il mercato dei singoli e la trasmissione radiofonica dei loro brani come era sempre stato fatto prima di loro.<ref name=DS177>{{citaCita|David Simonelli, 2012|p. 177}} .</ref><ref>{{citaCita web|url=http://www.scaruffi.com/vol2/ledzeppe.html|titolo=Led Zeppelin|accesso=10 agosto 2017|urlarchivio=https://www.webcitation.org/67ncvTdEw?url=http://www.scaruffi.com/vol2/ledzeppe.html|urlmorto=no}}</ref> Nel suo libro ''Working Class Heroes'', David Simonelli afferma che, grazie al loro manager Peter Grant, avrebbero cambiato la storia del rock ridefinendo per sempre le metodologie dei contratti discografici, gli arrangiamenti dal vivo e la produzione discografica.<ref name=DS177/>
 
== Formazione ==
;Membri ufficiali
* [[Robert Plant]] – [[Canto|voce]], [[Armonica a bocca|armonica]] (1968-1980, 1985, 1988, 2007)
* [[Jimmy Page]] – [[chitarra]] solista, ritmica ed [[Chitarra acustica|acustica]] e [[slide guitar]]; [[theremin]], [[Pedal steel guitar|pedal]] e [[lap steel guitar]], armonie vocali (1968-1980, 1985, 1988, 2007)
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;Turnisti
* [[Paul Martinez]] – basso (13 luglio 1985)
* [[Tony Thompson]] – batteria (13 luglio 1985)
* [[Phil Collins]] – batteria (13 luglio 1985)
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* 1969 – ''[[Led Zeppelin II]]''
* 1970 – ''[[Led Zeppelin III]]''
* 1971 – ''[[Led Zeppelin IV]]''<ref group="N">Titolo non-ufficiale, album senza titolo.</ref>
* 1973 – ''[[Houses of the Holy]]''
* 1975 – ''[[Physical Graffiti]]''
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== Bibliografia ==
=== Enciclopedie ===
* {{Cita libro|autore = Riccardo Bertoncelli|titolo = Storia leggendaria della musica rock|anno = 1999|città = Firenze|editore = [[Giunti Editore]]|isbn = 88-09-01407-3|cid = Riccardo Bertoncelli}}
* {{Cita libro|autore = Alessandro Bonini|coautori = Emanuele Tamagnini|titolo = I classici del rock: i protagonisti che hanno contribuito a rendere immortale il rock|città = Roma|editore = Gremese editore|anno = 2005|isbn = 978-88-8440-363-6|cid = Bonini & Tamagnini, 2005}}
* {{Cita libro|lingua = en|autore = Ian Christe|titolo = Sound of the Beast: The Complete Headbanging History of Heavy Metal|editore = Allison & Busby|anno = 2004|isbn = 0-7490-8351-4|cid = Ian Christe}}
* {{Cita libro|autore = Massimo Cotto|titolo = Il grande libro del rock (e non solo)|editore = [[Rizzoli]]|anno = 2011|isbn = 88-586-1578-6|cid = Cotto, 2011}}
* {{Cita libro|autore = Federico Guglielmi|coautori = Cesare Rizzi|titolo = Grande enciclopedia rock|città = Firenze|editore = Giunti Editore|anno = 2002|isbn = 88-09-02852-X|cid = Guglielmi & Rizzi, 2002}}
* {{Cita libro|lingua = en|autore = Colin Larkin|titolo = The Guinness Encyclopedia of Popular Music|editore = Guinness|anno = 1992|isbn = 0-85112-939-0|cid = Colin Larkin}}
* {{Cita libro|lingua = en|autore = Carl Lindahl|titolo = Thrills and Miracles: Legends of Lloyd Chandler|vol = 41|numero = 2/3|città = [[Bloomington (Indiana)|Bloomington]]|editore = [[Journal of Folklore Research]]|anno = 2004|cid = Carl Lindahl, 2004}}
* {{Cita libro|autore = Cesare Rizzi|titolo = Enciclopedia della musica rock. 1970-1979|città = Firenze|editore = Giunti Editore|anno = 1996|isbn = 978-88-09-21523-8|cid = Rizzi, 1996}}
* {{Cita libro|autore = Luca Signorelli|titolo = Metallus. Il libro dell'heavy metal|url = https://archive.org/details/metallusillibrod0000unse|anno = 2001|editore = Giunti Editore|isbn = 88-09-02230-0|cid = Luca Signorelli}}
* {{Cita libro|autore = David Simonelli|titolo=Working Class Heroes: Rock Music and British Society in the 1960s and 1970s|url = https://archive.org/details/workingclasshero0000simo|editore=Lexington|anno=2012|isbn=978-0-7391-7052-6|cid=David Simonelli, 2012|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore = Martin C. Strong|titolo = The Great Rock Discography|anno = 1998|editore =Giunti Editore|isbn = 88-09-21522-2|cid = Martin C. Strong}}
* {{Cita libro|lingua = en|autore = Robert Walser|titolo = Running with the Devil: Power, Gender, and Madness in Heavy Metal Music|anno = 1993|editore = Wesleyan University Press|isbn = 978-0-8195-6260-9|cid = Robert Walser}}
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=== Testi monografici ===
* {{citaCita libro|autore=AA. VV.|titolo=Led Zeppelin|anno=1983|editore=Arcana Editore|città=Milano|cid=AA. VV.|isbn=88-85008-56-9}}
* {{citaCita libro|nome=Federico|cognome=Ballanti|titolo=Led Zeppelin|anno=1982|editore=Lato Side Editori|città=Roma|cid=Federico Ballanti}}
* {{citaCita libro|nome=Jon|cognome=Bream|titolo=Whole Lotta Led Zeppelin: The Illustrated History of the Heaviest Band of All Time|url=https://archive.org/details/wholelottaledzep0000brea|anno=2008|editore=Voyageur Press|città=Minneapolis|isbn=0-7603-3507-9|cid=Jon Bream|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Richard|cognome=Cole|coautori=Richard Trubo|titolo=Stairway to Heaven: Led Zeppelin Uncensored|anno=1992|editore=HarperCollins|città=New York|isbn=0-06-018323-3|cid=Richard Cole|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Stephen|cognome=Davis|titolo=Hammer of the Gods: "Led Zeppelin" Unauthorised|url=https://archive.org/details/hammerofgodsledz0000davi|anno=2005|editore=Pan Books|isbn=0-330-43859-X|cid=Stephen Davis|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Susan|cognome=Fast|titolo=In the Houses of the Holy: Led Zeppelin and the Power of Rock Music|anno=2001|url=https://archive.org/details/inhousesofholyle0000fast|Isbn= 0-19-514723-5|data=2001|editore=[[Oxford University Press]]|cid=Susan Fast, 2001|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Andrea Ian|cognome=Galli|titolo=Le canzoni dei Led Zeppelin|anno=2005|editore=Editori Riuniti|città=Roma|isbn=88-359-5672-2|cid=Andrea Ian Galli}}
* {{citaCita libro|nome=Dave|cognome=Lewis|titolo=Led Zeppelin: A Celebration|url=https://archive.org/details/ledzeppelinceleb0000lewi|anno=1991|editore=Omnibus Press|città=Londra|isbn=0-7119-2416-3|cid=Dave Lewis, 1991|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Dave|cognome=Lewis|titolo=Led Zeppelin - Anni di fuoco|anno=1993|editore=Arcana Editrice|città=Milano|isbn=88-7966-018-7|cid=Dave Lewis}}
* {{citaCita libro|nome=Dave|cognome=Lewis|titolo=The Complete Guide to the Music of Led Zeppelin|anno=1994|editore=Omnibus Press|città=Londra|isbn=0-7119-3528-9|cid=Dave Lewis, 1994|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Dave|cognome=Lewis|titolo=Led Zeppelin: Celebration II: The 'Tight But Loose' Files|anno=2003|editore=Omnibus Press|città=Londra|isbn=1-84449-056-4|cid=Dave Lewis, 2003|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Lucio|cognome=Mazzi|titolo=Led Zeppelin (audiolibro)|anno=2010|editore=Good Mood|città=Padova|isbn=978-88-6277-299-0|cid=Lucio Mazzi}}
* {{citaCita libro|nome=Luis|cognome=Rey|titolo=Led Zeppelin Live: An Illustrated Exploration of Underground Tapes|anno=1997|editore=The Hot Wacks Press|città=Ontario|isbn=0-9698080-7-0|cid=Luis Rey|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Keith|cognome=Shadwick|titolo=Led Zeppelin: The Story of a Band and Their Music 1968-1980|url=https://archive.org/details/ledzeppelinstory0000shad|anno=2005|editore=Backbeat Books|città=San Francisco|isbn=0-87930-871-0|cid=Keith Shadwick|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Mick|cognome=Wall|titolo=When Giants Walked the Earth: A Biography of Led Zeppelin|url=https://archive.org/details/whengiantswalked0000wall|anno=2008|editore=Orion Books|città=Londra|isbn=978-0-7528-8877-4|cid=Mick Wall|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Chris|cognome=Welch|titolo=Led Zeppelin|anno=1994|editore=Orion Books|città=Londra|isbn=1-85797-930-3|cid=Chris Welch, 1994|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Chris|cognome=Welch|titolo=Peter Grant: The Man Who Led Zeppelin|anno=2002|editore=Omnibus Press|città=Londra|isbn=0-7119-9195-2|cid=Chris Welch, 2002|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Chris|cognome=Welch|titolo=Led Zeppelin: Dazed and Confused: The Stories Behind Every Song|url=https://archive.org/details/ledzeppelindazed0000chri|anno=2006|editore=Thunder's Mouth Press|città=Londra|isbn=1-56025-818-7|cid=Chris Welch, 2006|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Chris|cognome=Welch|titolo=Led Zeppelin: Experience the Biggest Band of the 70s|url=https://archive.org/details/ledzeppelinbigge0000welc|anno=2016|editore=Carlton Books|isbn=1-78097-000-5|cid= Chris Welch, Led Zeppelin: Experience the Biggest Band of the 70s, 2016|lingua=en}}
* {{citaCita libro|nome=Ritchie|cognome=Yorke|titolo= Led Zeppelin: the Definitive Biography|url=https://archive.org/details/ledzeppelindefin0000york|anno=1993|editore=Underwood-Miller|città=Novato|isbn=0-88733-177-7|cid=Ritchie Yorke|lingua=en}}
* {{citaCita web|autore=Andrea Ortu|titolo= ''Led Zeppelin'': Discografia Completa (recensioni monografiche)|anno= 2016|url=http://www.rockandmetalinmyblood.com/discografie/led-zeppelin/2689/|accesso=3 luglio 2017}}
 
== Voci correlate ==