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{{Bio
|Titolo =
|Nome = John 
|Cognome = Emes
|CognomePrima =
|Pseudonimo =
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|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Derby
|LuogoNascitaLink = Derby (Regno Unito)
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita = 30 dicembre
|AnnoNascita = 1762
|NoteNascita =
|LuogoMorte = Londra
|LuogoMorteLink =
|LuogoMorteAlt =
|GiornoMeseMorte = 20 marzo
|AnnoMorte = 1810
|NoteMorte =
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = orafo
|Attività2 = incisore
|Attività3 = pittore
|Nazionalità = inglese
|NazionalitàNaturalizzato =
|PostNazionalità = , oltre che [[argento|argentiere]]
|Immagine =
|Didascalia =
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== Biografia ==
Emes nacque da William Emes, un giardiniere paesaggista di Mackworth vicino a Derby,<ref name="oxf" />e fu un argentiere e un orafo attivo soprattutto a LOndra tra la fine del [[XVIII secolo]] e il principio del [[XIX secolo]], diventano uno dei più apprezzati artisti del periodo [[Neoclassicismo|neoclassico]].<ref name="le muse">{{cita libro | capitolo=Emes, John | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1965 | volume=IV | p=345}}</ref>
 
Dopo la sua morte sua moglie Rebecca Emes gestì un'attività di argenterie ottenendo un buon successo.<ref name="oxf">{{cita libro | capitolo=Anne Pimlott Baker | capitolo=Emes, John (1762–1808) | titolo=Oxford Dictionary of National Biography | anno=2004 | editore=Oxford University Press | lingua=en}}</ref>
Un marchio registrato a Londra associa il suo nome a quello di Henry Chawner, ma dal [[1796]] John Emes ebbe anche un marchio con le sue sole iniziali, ed è con quest'ultimo che sono marcate quasi tutte le sue opere superstiti e classificate.<ref name="le muse" />
 
Tra le sue opere più originali si ricorda un'elegante coppa argentea di gusto classico, col fondo esterno doppiato in ''cut-card work'' (applicazione in lastra sagomata) e ripassato a cesello, col coperchio sormonato dalla corona e dalle penne del [[principe di Galles]], e un'iscrizione dedicatoria del [[1805]] (Museo di Brighton).<ref name="le muse" />
 
È noto soprattutto per la sua [[incisione]] dell'immagine di James Jefferys de ''La distruzione delle batterie spagnole prima di Gibilterra''. L'incisione è datata [[1786]] e poiché è stata pubblicata nell'ottobre [[1789]] da Emes ed Elizabeth Woollett, vedova di William Woollett, è possibile che sia stata iniziata da Woollett.<ref name="oxf" />
 
Emes era anche un pittore di [[acquerello|acquerelli]] ed eseguì disegni colorati di vedute nel Lake District e altrove, alcuni dei quali espose alla [[Royal Academy of Arts]] nel [[1790]] e nel [[1791]].<ref name="oxf" />
 
Ci sono tre disegni ad acquerello di Emes nella Print Room del [[British Museum]], uno dei quali è un grande disegno che rappresenta ''L'incontro della Royal Society of British Archers a Gwersylt Park, Denbighshire''; le figure in questo sono disegnate da R. Smirke, RA, e fu successivamente inciso in acquatinta da C. Apostool. Una serie di sedici vedute dei laghi di Cumberland e Westmoreland, disegnate da J. Smith e J. Emes, furono incise in acquatinta da S. Alken; questi sono stati incorporati nella Guida ai laghi di Thomas West. Emes ha anche inciso alcune vedute del Dorsetshire. La sua collezione di stampe fu venduta il 22 marzo 1810, poco dopo la sua morte.<ref name="oxf" />
 
Dopo la sua morte sua moglie Rebecca Emes gestì un'attività di argenterie ottenendo un buon successo.<ref name="oxf">{{cita libro | capitolo=Anne Pimlott Baker | capitolo=Emes, John (1762–1808) | titolo=Oxford Dictionary of National Biography | anno=2004 | editore=Oxford University Press | lingua=en}}</ref>
 
<ref name="cyclo">{{cita libro | capitolo=Maxine Elliott | titolo=The National Cyclopaedia of American Biography | volume=XIV | editore=James T. White & Company | anno=1910 | lingua=fr | pp=87–88}}</ref>
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* {{cita pubblicazione | autore=S. Muzzi | titolo=La bottega di Lelio Dalla Volpe, Conversazioni letterarie | rivista=Almanacco statistico bolognese per l'anno 1839 dedicato alle donne gentili | anno=1839 | città=Bologna | pp=211-219}}
 
* {{Citacita libropubblicazione | autore=MartinMichèle BanhamBimbenet-Privat | titolo=Les Thepots Cambridgeà Guideoille toWalpole Theatreentre |Louis editore=CambridgeXIV Universityet Press.rocaille|rivista=Grande Galerie |numero=28 |anno=19982014 | cittàpp=Cambridge|50-52 |lingua=enfr}}
* {{Cita libro | autore=Oscar GR. Brockett | autore2=J. Hildy FranklinCame | titolo=HistorySilver of the Theatre| editore=Allyn and Bacon| anno=20031962 | città=BostonLondra | lingua=en}}
* {{Cita libro | autore=JohnCarles Russel BrownCodina | titolo=StoriaOrfebrería del| teatroeditore=Parramón (The| Oxfordanno=2010 Illustrated History of the Theatre)| editorecittà=Il MulinoBarcellona| annolingua=1999es}}
* {{Cita libro | autore=CharlesSergio DickensCoradeschi | titolo="Dot"; or, The cricket on the hearth. A fairy tale of homePlata | editore=T.B. Peterson & BrosAnaya | anno=18701994 | città=Filadelfia Madrid| lingua=enes}}
* {{Cita libro | autore=DavidF. GrimstedDennis | titolo=MelodramaThree Unveiled:Centuries Americanof TheatreFrench andDomestic Culture, 1800–50 | editore=U of ChicagoSilver | anno=19681960 | città=ChicagoNew York | lingua=en}}
* {{Cita libro | autore=Claudio MeldolesiCarl Hernmarck | autore2titolo=FerdinandoDie TavianiKunst |der titolo=Teatroeuropäischen eGold- spettacolound nelSilberschmiede primovon Ottocento1450 bis 1830 | editore=LaterzaBeck | anno=19911978 | città=Roma-BariMonaco di Baviera | lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=GlynneClaudia WickhamHorbas | autore2=Renate Möller | titolo=StoriaSilber delvon teatroder Renaissance bis zur Moderne. (Fakten, Preise, Trends)| editore=Il MulinoDeutscher Kunstverlag | anno=19882000 | città=BolognaMonaco di Baviera| lingua=de}}
 
== Voci correlate ==
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{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|biografie|letteraturaarte|teatropittura}}