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{{Film
{{S|film}}
|titolo = Bravissimo
{{Film|
|titoloitalianoimmagine = Bravissimo-1955-titolo.png
|didascalia =
|immagine=
|titolo originale = Bravissimo
|didascalia=
|paese = [[Italia]]
|titolooriginale = Bravissimo
|anno uscita = 1955
|nomepaese = [[Italia]]
|tipo colore = bianco e nero
|annoproduzione = [[1955]]
|aspect ratio =
|durata = 92' <!--durata della pellicola -->
|genere = Commedia
|tipocolore = 'B/N' <!--colore della pellicola - da scegliere tra 'colore' o 'B/N'-->
|regista = [[Luigi Filippo D'Amico]]
|tipoaudio = sonoro <!--audio della pellicola - da scegliere tra 'muto' o 'sonoro'-->
|soggetto = [[Age & Scarpelli]]
|ratio=
|sceneggiatore = Age & Scarpelli, Luigi Filippo D'Amico
|nomegenere = commedia
|nomeregistaproduttore = [[LuigiGianni FilippoHecht D'AmicoLucari]]
|casa produzione = [[Documento Film]]
|nomesoggetto = [[Age]] e [[Scarpelli]] <!--nome del soggetto - con doppie parentesi quadre -->
|casa distribuzione italiana = [[Lux Film]]
|nomesceneggiatore = [[Age]], [[Scarpelli]] e [[Luigi Filippo D'Amico]]
|attori = *[[Alberto Sordi]]: Ubaldo Impallato
|nomeproduttore= <!--nome del produttore - con doppie parentesi quadre -->
*[[Giancarlo Zarfati]]: Gigetto
|nomeattori = <!--nome degli attori - gli attori vanno inseriti uno per riga, iniziando con un *, seguito dal nome dell'attore con doppie parentesi quadre, seguito dal nome del personaggio senza parentesi quadre-->
*[[Patrizia Della Rovere]]: Rosetta
* [[Alberto Sordi]]:Ubaldo Impallato
* [[GiancarloIrene ZarfatiCefaro]]:Gigetto Egle
*[[Irène Tunc]]: Dominique
* [[Patrizia Della Rovere]]:Rosetta
*[[Mario Riva]]: Mario Sanetti, maestro di ballo
* [[Irene Cefaro]]:Egle
* [[IreneDiana TuncDei]]:Dominique moglie di Mario
*[[Gianrico Tedeschi]]: Garbi, impresario teatrale
* [[Mario Riva]]:maestro di ballo
* [[DianaCiccio DeiBarbi]]:sua moglieavvocato Barbi
*[[Claudio Ermelli]]: Erminio, direttore d'orchestra
* [[Gianrico Tedeschi]]:impresario
* [[Amalia Pellegrini]]: la madre del maestro di musicaErminio
*[[Mimo Billi]]: l'otorinolaringoiatra
* [[Riccarda Momo]]:Christine
*[[Liana Del Balzo]]: patronessa all'audizione
* [[Rolf Tasna]]:suo padre
*[[Riccarda Momo]]: Christine
* [[Turi Pandolfini]]:Pandolfino
*[[Rolf Tasna]]: padre di Christine
* [[Zoe Incrocci]]:Margherita
*[[Turi Pandolfini]]: Arturo Pandolfino
* [[Marcella Rovena]]:la madre di Egle
* [[BiceZoe ValoriIncrocci]]:soprano Margherita
*[[Marcella Rovena]]: Amalia, madre di Egle
* [[Carlo Mazzarella]]:passante
*[[Bice Valori]]: soprano
|nomedoppiatoriitaliani= <!-- elenco dei doppiatori italiani (per film stranieri o di animazione)-->
*[[Winni Riva]]: inquilina madre di un bambino
|nomefotografo = [[Marco Scarpelli]]
*[[Carlo Mazzarella]]: passante
|nomemontaggio =[[Mario Serandrei]]
*Dino Maronetto: Giovanni, il tipografo
|nomeeffettispeciali = <!--nome del responsabile effetti speciali della pellicola - con doppie parentesi quadre -->
*[[Manlio Busoni]]: il direttore della scuola
|nomemusicista = [[Angelo Francesco Lavagnino]], [[Armando Trovajoli]]
*[[Andrea De Pino]]: maestro Paolillo
|nomescenografo = <!--nome dello scenografo - con doppie parentesi quadre -->
*[[Mario Maresca]]: il medico di Paolillo
|nomecostumista=
*[[Salvo Libassi]]: il brigadiere
|nometruccatore=
*[[Aldo Vasco]]: il contadino della gallina
|nomepremi = <!--eventuali premi vinti -->
|doppiatori italiani = *[[Paolo Ferrara (attore)|Paolo Ferrara]]: avvocato Barbi
*[[Lauro Gazzolo]]: maestro Paolillo
*[[Carlo Romano]]: il brigadiere
|fotografo = [[Marco Scarpelli]]
|montatore = [[Mario Serandrei]]
|effetti speciali =
|musicista = [[Angelo Francesco Lavagnino]], [[Armando Trovajoli]]
|scenografo = [[Franco Lolli]]
|costumista = [[Orietta Nasalli-Rocca]]
|truccatore = [[Franco Palombi]]
}}
'''''Bravissimo''''' è unaun [[commedia]] di [[Luigi Filippo D' Amicofilm]] del [[1955]] condiretto da [[AlbertoLuigi SordiFilippo D'Amico]].
 
 
La pellicola è una [[commedia]] con protagonista [[Alberto Sordi]].
 
==Trama==
[[File:Bravissimo-Zarfati-Sordi.png|thumb|sinistra|Ubaldo (Alberto Sordi) insegna a Gigetto (Giancarlo Zarfati) ad usare un tono baritonale]]
{{trama}}
[[File:Bravissimо.png|thumb|left|Una scena del film]]
Ubaldo Impallato è un maestro di musica elementare precario, da anni inutilmente in cerca di posto fisso, che per arrotondare si arrangia col doposcuola. Tra i bambini che gli vengono affidati c'è anche Gigetto, che a differenza degli altri compagni ha una singolare caratteristica: a sei anni riesce a cantare con una stupenda voce di [[baritono]]. Il maestro, che nel frattempo ne è diventato suo malgrado il tutore poiché il padre è finito in carcere, si accorge casualmente di questa straordinaria dote del piccolo sentendolo interpretare ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Il barbiere di Siviglia]]'' (Ubaldo dapprima crede di sentire un cantante alla radio) e decide di cogliere al volo l'occasione. Grazie ad un'ottima esibizione in una trasmissione televisiva per giovani talenti, Gigetto riscuote un successo immediato e promette di diventare una vera miniera d'oro. Con l'aiuto di un impresario teatrale, gli viene proposto addirittura il ''[[Rigoletto]]'' di [[Giuseppe Verdi|Verdi]], proprio nei panni del gobbo buffone, sempre nel ruolo di baritono. Ma a questo punto si presentano gli avidi zii del bimbo, che in precedenza avevano rifiutato di prendersene cura, per sottrarlo al suo tutore e poterlo sfruttare al suo posto.
 
Ubaldo è deciso a difendere il bambino prodigio e vanifica le loro manovre, non solo per proprio tornaconto (con la notorietà acquisita gli viene finalmente offerto il sospirato posto fisso da insegnante, ma con una letteraccia piena di insulti respinge l'offerta al mittente) ma anche perché ha cominciato ad affezionarsi a lui. Il piccolo è però stanco di una vita senza i giochi e i bimbi della sua età, è stanco dell'avidità degli adulti e il destino gli dà una mano nel rimettere le cose a posto: Gigetto prima fugge, poi si ammala e deve essere operato alle tonsille. Proprio le sue tonsille di dimensione straordinaria erano però il segreto della formidabile voce. Quando in seguito, durante le prove dell'opera, si scopre che la sua voce è tornata alla normalità, l'impresario viene accusato di truffa, e nessuno vuole più tenere Gigetto, tantomeno gli zii.
Ubaldo Impallato ([[Alberto Sordi]]) è un maestro elementare precario, da anni inutilmente in cerca di posto fisso, che per arrotondare si arrangia col doposcuola. Tra i bambini che gli vengono affidati c'è anche Gigetto ([[Giancarlo Zarfati]]), che sembra come tutti gli altri compagni ma ha invece una singolarissima caratteristica: a sei anni riesce a cantare con una stupenda voce di baritono grazie a delle tonsille di grandezza spropositata. Il maestro, che nel frattempo ne è diventato suo malgrado tutore poiché il padre è finito in carcere, si accorge casualmente di questa straordinaria dote del piccolo e decide di cogliere al volo l'occasione. Grazie ad un'ottima esibizione in una trasmissione tv per giovani talenti, il successo di Gigetto è immediato e promette di farlo diventare una vera miniera d'oro. Ma a questo punto si presentano gli avidi zii del bimbo, che in precedenza avevano rifiutato di prendersene cura, per sottrarlo al suo tutore e poterlo sfruttare al suo posto. Ubaldo è deciso a difendere il bambino prodigio e vanifica le loro manovre, molto per proprio tornaconto (con la notorietà acquisita gli viene finalmente offerto il sospirato posto fisso da insegnante) e un pò anche perché si è affezionato a lui. Ma il piccolo è stanco dell'avidità degli adulti e il destino gli dà una mano nel rimettere le cose a posto: Gigetto si ammala e deve essere operato alle sue formidabili tonsille. Quando in seguito si scopre che la sua voce è tornata alla normalità, nessuno lo vuole più tenere. Ubaldo, che nel frattempo ha deciso di accettare l'ultima opportunità del posto da maestro, può ormai riconsegnare Gigetto al padre scarcerato. Ma proprio quando l'uomo và a riprendersi il bimbo, questo rivela un'altra straordinaria capacità: sà infatti suonare il pianoforte con un'abilità incredibile...
{{finetrama}}
 
Ubaldo, svanito ogni sogno di gloria, decide di accettare quell'ultima opportunità del posto da maestro (che aveva rispedito al mittente con lettera) riuscendo a bloccare in tempo la fatale missiva prima che arrivi a destinazione. Quando il padre di Gigetto, finalmente scarcerato, va a riprendersi il bimbo, Impallato protesta volendo tenere il bambino per tutto l'anno scolastico. Ma proprio in quel momento, questi rivela un'altra straordinaria capacità: sa infatti suonare il pianoforte con un'abilità incredibile. Ma Ubaldo ormai non ne può più e invita, anzi, ordina al padre di riprendere con sé il "mostro", prima che egli possa impazzire davvero.
==Note==
* Impagabile la battuta con cui Ubaldo Impallato-Alberto Sordi si congratula con sè stesso di fronte allo specchio dopo essersi rasato il pizzetto: "Uhilà, [[Cary Grant]]!!"
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{imdb|0047896}}
* {{cita web|url=https://www.boyactors.org.uk/movie.php?ref=4211|titolo=Bravissimo|lingua=en}}
 
 
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:filmFilm commedia]]
[[Categoria:Film diretti da Luigi Filippo D'Amico]]
[[Categoria:Film ambientati a Roma]]
[[Categoria:Film girati a Roma]]