Erik Chisholm: differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = , spesso citato come un "compositore scozzese dimenticato"
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Secondo il suo biografo, Chisholm "è stato il primo compositore ad assorbire idiomi celtici nella sua musica, sia nella forma che nel contenuto, potendo i suoi risultati essere comparati a quelli di [[Béla Bartók|Bartók]], nella sua profondità di comprensione e nell'audacia",<ref name=home>{{Cita web|url=http://www.erikchisholm.com/ect/index.php|titolo=Erik Chisholm: Home Page|accesso=15 agosto 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20071009050145/http://www.erikchisholm.com/ect/index.php|dataarchivio=9 ottobre 2007}}</ref>, tanto che lo portò ad essere soprannominato "MacBartók".<ref name=drone/> Fu anche uno dei fondatori del Balletto Celtico e, insieme a Margaret Morris, creò il primo balletto scozzese completo, ''The Forsaken Mermaid''.<ref name=home /> Fu anche il preside e il direttore del South African College of Music, presso l'[[Università di Città del Capo]] per 19 anni. Chisholm fondò la compagnia d'opera South African College of Music a [[Città del Capo]] e fu una forza vitale nel portare nuove opere in Scozia, Inghilterra e
== Primi anni ed educazione ==
Erik Chisholm era figlio di John Chisholm, maestro imbianchino e sua moglie, Elizabeth McGeachy Macleod.<ref name=odnb>{{Cita web|url=http://www.oxforddnb.com/view/article/58761?_fromAuth=1|titolo=Raymond Holden, 'Chisholm, Erik William (1904–1965)', Oxford Dictionary of National Biography, 2004|accesso=15 agosto 2007}}</ref> Lasciò Queen's Park School alla giovane età di 13 anni, a causa di problemi di salute, ma dimostrava un talento per la composizione musicale e alcuni dei suoi pezzi furono pubblicati durante la sua infanzia.<ref name=odnb/> Ebbe lezioni di pianoforte da Philip Halstead presso la Scuola di Musica Athenaeum, ora Conservatorio Reale di Scozia e in seguito studiò l'organo sotto Herbert Walton, l'organista della [[Cattedrale di San Mungo|Cattedrale di Glasgow]].<ref>{{Cita web|url=http://www.scottish-places.info/people/famousfirst1879.html |editore=Gazetteer for Scotland|titolo= Overview of Erik Chisholm|accesso=15 agosto 2007}}</ref> Nel periodo in cui aveva 12 anni dava concerti d'organo, tra cui uno importante, a [[Kingston upon Hull]].<ref name = tribute>{{Cita web|url= http://www.musicweb-international.com/Chisholm/Janacek/index.htm|cognome= Wright|nome= Ken (tribute to Erik Chisholm)|autore2=Chisholm, Erik|anno= 1971|editore= Pergamon Press|titolo= The Operas of Leos Janáček|accesso= 8 giugno 2008}}</ref> Il pianista Leff Pouishnoff divenne allora il suo principale maestro e mentore. Nel 1927 si recò in [[Nuova Scozia]], in [[Canada]], dove fu nominato organista e maestro del coro presso la chiesa presbiteriana di Westminster, New Glasgow, e direttore di musica alla Pictou Academy.
Un anno dopo tornò in Scozia e divenne l'organista a Barony Church; tuttavia, dato che non aveva il Diploma di Maturità, non poteva studiare all'università. Grazie all'influenza della sua futura moglie, Diana Brodie, egli poté avvicinare diversi amici influenti nel mondo della musica musica, per ottenere lettere di sostegno per una deroga e poter accedere all'università.<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.news.uct.ac.za/mondaypaper/archives/?id=4273|nome=Fiona|cognome=Chisholm|editore=Monday Paper|volume=23|data=17 febbraio 2004|numero=1|titolo=Feisty dean once barred from university education|accesso=15 agosto 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303234550/http://www.news.uct.ac.za/mondaypaper/archives/?id=4273|dataarchivio=3 marzo 2016}}
== Carriera in Scozia e Seconda Guerra Mondiale ==
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[[File:SA College of Music.jpg|thumb|Strubenholm, la sede del SA College of Music.]]
Il necrologio di Chisholm nel ''The Edinburgh Tatler'' ha ricordato che "i tre punti salienti della sua vita sono stati ascoltare a sette anni la ''[[Sonata per pianoforte n. 14 (Beethoven)|''Quasi una fantasia, al Chiaro di luna'']]'' di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] interpretata da [[Frederic Lamond]] su un [[organo a rullo]]; prendere confidenza con la musica Indiana e, infine, l'offerta della cattedra di musica all'[[Università di Città del Capo]] nel 1947."<ref name=walker>{{Cita news|url= http://www.erikchisholm.com/ect/index.php?section_id=17|nome= Agnes|cognome= Walker|titolo= Dr Erik Chisholm: an appreciation|editore= The Edinburgh Tatler|anno= 1965|accesso= 5 giugno 2008|urlmorto= sì|urlarchivio= https://archive.is/20130122173137/http://www.erikchisholm.com/ect/index.php?section_id=17|dataarchivio= 22 gennaio 2013}}</ref>
Quell'anno Chisholm fece risorgere il College Sudafricano di Musica dove alla fine avrebbe insegnato al compositore Stefans Grové ed alla cantante Désirée Talbot. Utilizzando l'[[Università di Edimburgo]] come suo modello, Chisholm nominò nuovo personale, estese il numero dei corsi e introdusse nuovi titoli e diplomi. Con lo scopo di incoraggiare i musicisti in erba sudafricani, fondò il South African National Music Press nel 1948. Con l'assistenza del [[baritono]] italiano Gregorio Fiasconaro, Chisholm inoltre fondò la compagnia lirica del college nel 1951 e la scuola di opera nel 1954.<ref name=walker /> Chisholm fondò inoltre la Sezione Sudafricana della Società Internazionale di [[Musica contemporanea|Musica Contemporanea]] (ISCM) nel 1948, aiutò nella fondazione del [[Maynardville Open-Air Theatre]] il 1º dicembre 1950 e perseguì una carriera internazionale di direzione orchestrale.<ref>[https://www.capetown.gov.za/en/parks/Pages/MaynardvillePark.aspx Maynardville - History] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160308204953/https://www.capetown.gov.za/en/parks/Pages/MaynardvillePark.aspx |data=8 marzo 2016 }}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Mears|nome=Caroline|autore2=May, James|titolo='Chisholm, Erik'|editore= Grove Music Online |accesso= 5 giugno 2008|url= http://www.grovemusic.com/shared/views/article.html?section=music.05630}}</ref>
La Compagnia d'opera South African College of Music divenne un successo nazionale e andò in tournée in [[Zambia]] e nel [[Regno Unito]]. Nell'inverno del 1956 l'ambizioso Festival di Musica e Musicisti Sudafricani di Chisholm raggiunse il successo popolare a [[Londra]], con un programma di concerti alla [[Wigmore Hall]] e la prima a Londra al Teatro Rudolf Steiner dell'opera di Bartók ''[[Il castello di Barbablù]]''. La compagnia inoltre eseguì ''[[Il console
Chisholm non appoggiò la politica dell'[[apartheid]] del [[Sudafrica]] e aveva tendenze [[socialismo|socialiste]]. Chisholm convinse [[Ronald Stevenson]], un collega scozzese, ad esibirsi presso l'Università di Città del Capo. Durante l'esecuzione della ''Passacaglia'' di Stevenson, il programma faceva riferimento allo slogan di [[Lenin]] di ''pace, pane e terra'' e anche in segno di saluto all'"emergente Africa". Il giorno seguente, la polizia sudafricana perquisì lo studio di Chisholm in un fallito tentativo di
== Ultimi anni ed eredità ==
Sir [[
Chisholm morì per un attacco cardiaco all'età di 61 anni e lasciò tutta la sua musica all'
Per tutta la vita coltivò un interesse per la musica scozzese e pubblicò una raccolta di canzoni celtiche popolari nel 1964. Era anche interessato alla musica ceca e terminò il suo libro ''Le opere di [[Leoš Janáček]]'' poco prima della sua morte. I suoi servizi alla musica ceca sono stati riconosciuti ufficialmente nel 1956, quando divenne uno dei pochi musicisti non cechi ad aver ottenuto la medaglia [[Antonín Dvořák|Dvořák]].<ref>{{Cita pubblicazione|doi = 10.2307/957619|jstor = 957619|titolo= Janáček's 'Fate' |cognome= Tyrrell |nome= John|editore= The Musical Times|volume= 113|numero= 1547|data= January 1972|pp=
La biografia di Erik Chisholm, scritta da John Purser con la prefazione di Sir [[Charles Mackerras]], ''Chasing A Restless Muse: Erik Chisholm, Scottish Modernist (1904–1965)'' (''Inseguendo una Musa Irrequieta: Erik Chisholm, scozzese modernista (1904-1965)''),<ref>{{cita web|url=https://www.amazon.co.uk/Erik-Chisholm-Scottish-Modernist-1904-1965/dp/184383460X|titolo=Erik Chisholm, Scottish Modernist (1904-1965): Chasing a Restless Muse|editore=Boydell Press|data=18 giugno 2009|ISBN=978-1-84383-460-1}}</ref> è stata pubblicata il 19 giugno 2009.<ref name=launch>{{Cita web|url=http://www.erikchisholm.com/ect/index.php?section_id=7|titolo=Biography Launch Event|accesso=12 giugno 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100805083514/http://www.erikchisholm.com/ect/index.php?section_id=7|dataarchivio=5 agosto 2010}}</ref> Un lancio ufficiale si tenne presso il Conservatorio di Musica, Università Birmingham City, il 22 ottobre 2009, al quale parteciparono sua vedova, la figlia Morag, due dei suoi nipoti e pronipoti.<ref name = launch/> La sua vedova, Lillias, sposò il clarinettista John Forbes.<ref>{{Cita web|url= http://www.nls.uk/catalogues/online/cnmi/inventories/acc11567.pdf|p= 32|titolo= Inventory of Ronald Stevenson's Musicological correspondence|editore= National Library of Scotland: Manuscripts Division|formato= PDF|anno= 2000|accesso= 7 giugno 2008|dataarchivio= 5 giugno 2011|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110605123844/http://www.nls.uk/catalogues/online/cnmi/inventories/acc11567.pdf|urlmorto= sì}}</ref> Molti dei suoi lavori sono stati pubblicati su CD, eseguiti dal pianista Murray McLachlan.
== Opere ==
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Il pianista Murray McLachlan ha diviso le opere di Chisholm in quattro periodi: il primo periodo, il periodo "Scozzese", il periodo Neoclassico e il periodo "Indiano".<ref name=hero1>{{Cita pubblicazione|url=http://www.erikchisholm.com/resources/doc/Unsung%20heoes%20murray.doc|anno=2003|nome=Murray|cognome=McLachlan|editore=Piano|titolo=Unsung heroes, Making Time|accesso=24 marzo 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071009080114/http://www.erikchisholm.com/resources/doc/Unsung%20heoes%20murray.doc|dataarchivio=9 ottobre 2007}}</ref> Il "primo periodo" è molto ampio, iniziando con gli sforzi adolescenziali tra cui una Sonatina in sol minore, scritta a 18 anni, e che mostrava chiaramente qualcosa dell'influenza di John Blackwood McEwen.<ref name =hero1/>
Il periodo "Scozzese" iniziava nella prima parte degli anni 1930, in cui tutte le sue opere erano tinge di una straordinaria coloritura nazionalista scozzese, indicando in modo molto persuasivo le ambizioni del compositore come contemporaneo di Béla Bartók, di nutrire il suo stile con la musica dei suoi antenati e connazionali.<ref name =hero1/> Le ''Sonatine Ecossaise'', 4 Elegie, le ''Arie scozzesi'' e il Concerto per pianoforte n. 1 ''Piobaireachd'' di Chisholm, mostrano uno stile di mordente percussivo e di energia che
Il Periodo neoclassico di Chisholm si riferisce ad alcune delle sue opere che erano state ispirate da motivi antichi e oscuri dell'epoca pre-classica. La sua Sonatina n. 3, evidentemente sulla base di diversi motivi ''ricercare'' originariamente scritti da [[Joan Ambrosio Dalza|Dalza]], fonde le armonie e le gentili dissonanze [[Benjamin Britten|
Il suo periodo "Indiano" riflette l'amore di Chisholm per l'Oriente, l'occulto e la sua amicizia con [[Kaikhosru Shapurji Sorabji|Sorabji]].<ref name =hero1/> Esempi importanti di questo periodo sono il suo secondo Concerto "Indiano" per pianoforte ed i Sei Notturni, ''Canto notturno dei bardi''. Queste composizioni mostrano deliziose strutture, esigenze tecniche trascendentali e intensità che sono paragonabili ad altre opere per pianoforte di [[Ferruccio Busoni|Busoni]], [[Karol Szymanowski|Szymanowski]], [[Nikolaj Karlovič Metner|
I due concerti per pianoforte di Chisholm sono stati registrati da Danny Driver.
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.fmr.co.za/presenters-c-e Biography of Sheila Chisholm on FMR] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170430172704/http://www.fmr.co.za/presenters-c-e/ |date=30 aprile 2017 }}
* [http://www.lib.uct.ac.za/mss/existing/Chisholm/newsclips.htm Newspaper Articles on Erik Chisholm]
* [http://www.britishclassicalmusic.com/chisholm.html Erik Chisholm] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170408081548/http://www.britishclassicalmusic.com/chisholm.html |date=8 aprile 2017 }}
* [http://www.musicweb-international.com/classrev/2001/Oct01/Chisholm.htm Review of a CD of Erik Chisholm's works by Philip Scowcroft]
* [http://www.musicweb-international.com/classrev/2001/Aug01/Chisholm.htm Review of the CD of Songs for a Year and a Day by David Hackbridge Johnson]
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