Discussione:Massimo Scaligero: differenze tra le versioni

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== Precisazioni ==
 
Gentili Utenti,
 
mi sono ritrovato su questa pagina per un approfondimento riguardante il giornale ''La Difesa della Razza'' ed ho ravvisato un errore abbastanza comune – ma grossolano – riguardo al Manifesto della Razza.
Il Manifesto della Razza venne firmato da d i e c i universitari (Lino Businco, Lidio Cipriani, Arturo Donaggio, Leone Franzi, Guido Landra, Nicola Pende, Marcello Ricci, Franco Savorgnan, Sabato Visco ed Edoardo Zavattari) che, il 15 luglio 1938 diedero "ufficialmente" il via alle persecuzioni razziali in Italia.
I nomi dei dieci universitari emersero solo nel 2005 grazie ad un lavoro di ricerca del compianto storico e saggista Franco Cuomo.
I nomi di questi dieci non soltanto caddero nell'oblìo ma non vennero mai perseguiti anzi, furono reintegrati nei loro privilegi.
 
Gli intellettuali che aderirono al Manifesto non firmarono né sottoscrissero il Documento. I loro nomi compaiono ad integrazione dello stesso ma senza alcuna firma.
 
La ricerca ufficiale ritiene probabile che – coerentemente alle modalità fasciste – agli intellettuali fascisti non venne neppure richiesto di sottoscrivere il Manifesto ossia che i loro nomi vennero trascritti in virtù del loro appoggio al Fascismo. La cosa, in mancanza di firme, è altamente probabile ma non sminuisce l'onta morale di aver sostenuto il "concetto di razza".
 
È fondamentale, per verità storica, non dichiarare il falso – o documentare quel che non si sa. Il Manifesto della Razza venne firmato esclusivamente da dieci accademici e scienziati italiani. I loro nomi sono noti e note le loro firme.
--{{non firmato|151.38.192.253|21:58, 25 ago 2021}}
:Non ho seguito la faccenda, ma la questione di Scaligero firmatario l'ho vista accennare altre volte. E' possibile che vi sia un errore di interpretazione, tipo che qualche fonte tipo giornalistica, abbia equivocato "aderire" con "firmare"? --[[Utente:Skyfall|Skyfall]] ([[Discussioni utente:Skyfall|msg]]) 13:24, 26 ago 2021 (CEST)
::Non seguo neppure io questa pagina. Posso dire che sui firmatari non ci sono dubbi: abbiamo nomi e firme. Dieci scienziati.
::Tutti i firmatari furono scienziati: il fascismo cercava un sostegno puramente scientifico per sostenere le sue tesi abominevoli.
::Della presunta lista di aderenti o sostenitori, invece, non ci sono firme: come dicevo si sospetta che il foglio sia stato prodotto dal Regime stesso prendendo d'ufficio i nomi degli intellettuali del Regime. Una tecnica ampiamente utilizzata dal Regime verso i suoi intellettuali solitamente proni a questo tipo di trattamento. Tecnicamente questa "adesione" non essendo firmata non può venir considerata tale. Non vi sono fonti o prove a favore di ciò: il documento è una semplice lista con una tale quantità di nomi da far girare la testa. E' proprio questa mole di nomi a far sospettare che la Lista sia stata creata ad hoc...
::Come dicevo questo non nobilita gli intellettuali che pur non firmando alcun Manifesto lo sostennero con parole, opere e omissioni, a volte in modo feroce.
::P.S. Il nome di Massimo Sgabelloni (o Scaligero) non compare neppure nel Manifesto degli Intellettuali Fascisti del 1925.
::--{{non firmato|151.38.88.160|19:13, 27 ago 2021‎}}
 
Sicuramente i firmatari del Manifesto della Razza furono dieci scienziati.
Nell'opera già citata, I Dieci - Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il manifesto della razza, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2005, di Franco Cuomo, compare alle pagine 202-207 appare un elenco di “più di trecento altre personalità che si affiancarono ai dieci firmatari del Manifesto della razza, rappresentative di ogni campo e attività: docenti universitari, magistrati, medici, economisti, capitani d’industria, alti ufficiali dell’esercito, scrittori, artisti, giornalisti, esponenti del regime e anche del clero. L’elenco dei loro nomi rappresenta il primo formale «censimento» dei razzisti italiani”.
 
Il virgolettato è citazione dal testo. Capite bene l'equivoco. Il censimento è operato da Franco Cuomo in quanto saggista e l'"adesione al Manifesto" di cui egli parla non vuol dire sostegno al Manifesto pubblicato nel 1938.
 
Il censimento di Cuomo è un documento che non è stato posto neppure al vaglio degli storici.
 
Quello che sta accadendo qui è quanto accade, o già accaduto, a intellettuali del Regime che, per via di questo equivoco, son divenuti firmatari del Manifesto della Razza.
 
Tra i presunti "aderenti al Manifesto" di Cuomo, compare anche Giorgio Bocca, noto antifascista e partigiano.
 
Gli "aderenti al Manifesto" sono stati raggruppati da Cuomo e non prima. Non esiste una lista di aderenti al Manifesto. Cuomo volle creare un primo censimento degli intellettuali fascisti. Scaligero vi compare anche come Scabelloni. Lo stesso accade nel libro di Mirella Serri "I Redenti - Gli intellettuali che vissero due volte 1938-1948". In quest'ultimo libro Scaligero compare anche come "Adriano" Sgabelloni.
 
Per chi volesse approfondire: https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2018/09/manifestodellarazza.pdf <small>&mdash; ''Questo commento senza la [[Aiuto:Firma|firma utente]] è stato inserito da [[Utente:FridericusCaesar|FridericusCaesar]] ([[Discussioni utente:FridericusCaesar|discussioni]] · [[Speciale:Contributi/FridericusCaesar|contributi]])''.</small>
 
:la fonte è citata ed esplicita, non mi pare il caso, per adesso, di rimuoverla --[[Utente:Ignisdelavega|<span style="color:navy">ignis</span>]] <small>[[Discussioni utente:Ignisdelavega|<span style="color:#660033"><b>scrivimi qui</b></span>]]</small> 20:36, 23 set 2021 (CEST)
 
:Ciao ignis, ho inserito io la voce di Cuomo, premettendo che non è una fonte storica né una fonte primaria. L'ho inserita per far capire l'equivoco che per anni si è ingenerato su Scaligero reo di essere uno dei firmatari del Manifesto della Razza. Del resto, anche su questa pagina, è stata riportata questa falsa notizia, per anni. --[[Utente:FridericusCaesar|FridericusCaesar]] ([[Discussioni utente:FridericusCaesar|msg]]) 17:16, 28 set 2021 (CEST)
 
== Comunità ebraica ==
 
Salve a tutti,
mi sono accorto che la preposizione:
 
* Nella comunità ebraica di Roma, viene ricordato, insieme a Julius Evola, Giovanni Preziosi, Piero Pellicano, Alberto Luchini, fra gli intellettuali più attivi nella propaganda antisemita che portò alla promulgazione delle leggi razziali nel 1938.
 
riporta, in realtà fatti non supportati dalla fonte.
 
Quando si apre la citazione, cercando "Massimo Scaligero", il suo nome compare in questo paragrafo:
 
* Se nel settore delle immagini in movimento una propaganda antisemita troppo esplicita e invadente non sembrava opportuna, ugualmente nei programmi radiofonici la questione ebraica trovò poco spazio. Ricordiamo che la nascita della radiofonia avvenne nel 1924 con l’istituzione dell’Unione Radiofonica Italiana (URI) trasformata successivamente in EIAR nel 1927. Mussolini sfruttò a fondo le potenzialità pedagogiche e propagandistiche del mezzo, promuovendo la diffusione dell’ascolto collettivo nelle campagne e nelle scuole. L’indagine condotta presso le Teche RAI ha evidenziato una scarsa presenza di produzione finalizzata alla propaganda antisemita. Soltanto nel 1941, dietro sollecitazione del ministro della cultura popolare Alessandro Pavolini, fu realizzato un ciclo di cinque radio conversazioni che, come abbiamo verificato sulle annate del «Radiocorriere», andarono effettivamente in onda a partire dal 15 ottobre 1941. I nomi dei conversatori sono vecchie conoscenze nell’ambiente dell’antisemitismo di professione: Giulio Evola, Giovanni Preziosi, Piero Pellicano, Alberto Luchini, Massimo Scaligero.
 
 
Quale sarebbe, quindi, il riferimento tra citazione e fonte?
La pagina dovrebbe essere imparziale e rigorosa. É stato più volte ripetuto.<small>&mdash; ''Questo commento senza la [[Aiuto:Firma|firma utente]] è stato inserito da [[Utente:FridericusCaesar|FridericusCaesar]] ([[Discussioni utente:FridericusCaesar|discussioni]] · [[Speciale:Contributi/FridericusCaesar|contributi]]) 17:25, 28 set 2021‎ (CEST)''.</small>
 
: Ha provveduto {{ping|Vituzzu}}: Scaligero si rese protagonista di "conversazioni" radiofoniche volte a diffondere presunti "complotti" ebraici. Penso che sia più che rigoroso il riferimento alla fonte adesso.--[[Utente:TrinacrianGolem|TrinacrianGolem]] ([[Discussioni utente:TrinacrianGolem|msg]]) 18:05, 28 set 2021 (CEST)
::Grazie --[[Utente:FridericusCaesar|FridericusCaesar]] ([[Discussioni utente:FridericusCaesar|msg]]) 08:23, 1 ott 2021 (CEST)
 
== Razzismo spirituale ==
 
Gentili utenti,
 
mi sono accorto delle numerosi difformità rispetto alle evidenze storiche promosse da questa pagina.
 
Come ho già corretto il Manifesto della Razza venne firmato da dieci scienziati. E dunque quello che qui si è affermato per anni era falso e infondato. I nomi dei firmatari del Manifesto sono noti.
 
La storia ufficiale – quella che si studia sui libri cospirazionisti ad uso nei licei, per intenderci, spiega chiaramente che il razzismo italiano partì con una pubblicazione del Manifesto della Razza nell'estate del 1938. A sostegno del "Manifesto" venne stampata il giornale "La difesa della Razza" e fu proprio sul suo primo numero che il Manifesto venne ristampato con le firme degli scienziati.
 
Le leggi razziali partirono da lì a poco. In realtà, sui diari di Galeazzo Ciano, è scritto che Mussolini si dichiarò – in una conversazione privata – l'autore del Manifesto della Razza. Le firme degli scienziati dovevano garantire ufficialità scientifica al Manifesto.
 
Il Manifesto della Razza pretende e dispone che il concetto di razza sia considerato un "concetto puramente biologico": lungi da disquisizioni religiose o filosofiche.
 
Il razzismo italiano era un razzismo biologico, non aveva presupposti occulti, segreti, misteriosi.
 
Scaligero scriveva sul Manifesto della Razza, sul giornale, per intenderci, creato per diffondere i concetti contenuti nel Manifesto.
 
Cosa pensate si scrivesse su un giornale del genere?
 
Avete poi letto il Manifesto? State trasformando la storia e questa pagina in una paginetta esoterica.
Che mestiere è l'esoterista? Cosa vuol dire razzismo spirituale a fronte di quello che hanno patito ottocentomila persona deportate fisicamente e non spiritualmente nei campi di sterminio?{{nf| 08:49, 1 ott 2021‎ FridericusCaesar}}
:Forse per mancanza di strumenti scientifici da stuprare per i loro beceri fini (così come fecero i razzisti "scientifici") durante il ventennio fiorì, per così dire, il razzismo "spirituale", con evola in punta e scaligero e martinoli ai due lati. --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 01:49, 2 ott 2021 (CEST)
::''Giudicare il passato con gli occhi del presente''
:: ''è il modo più sbagliato per capire cosa è avvenuto.''
::Giordano Bruno Guerri, storico
::Ciao Vito, la storia è diversa. Potrei spiegarti come nacque il Manifesto della Razza: temo che sarebbe inutile.
::Fu Mussolini a stilare il Manifesto della Razza; almeno per la maggior parte del testo. Questo è quanto riporta Ciano nel suo diario. Si volle creare un concetto biologico di razza e tale concetto, essendo un'evidenza scientifica, si doveva porre au-delà della filosofia e della religione. Ricordiamoci che l'Italia ha sempre fatto i conti con il Vaticano.
::Il razzismo italiano – so che qualche libro edito dalle Mediterranee sostiene tesi diverse – non ebbe radici occulte (come avvenne invece per il nazismo).
::Tutto quello che è accaduto dopo il 1938 fu una sorta di cronaca, di diffusione di un concetto nuovo, che si voleva far passare come evidenza scientifica. E quella scialba cronaca veniva fatta passare per i giornali. Soprattutto su quelli costruiti ad hoc. I giornali ed i giornalisti, e questo è un altro tema importante, erano tutti f a s c i s t i.
::Renzo De Felice, uno dei più autorevoli storici del fascismo, nel suo ''Storia degli Ebrei sotto il fascismo'' dice che solo a seguito della promulgazione della politica razziale si volle creare per gli italiani "una coscienza razziale". ''Coscienza'' che – cito De Felice – non trovò che ''“pochi scialbi (e spesso prezzolati) ripetitori".''
::Come ricercatore universitario ho lavorato qualche anno fa su Ugo Spirito. I problemi di ripristino del immagine identitaria del personaggio, oggi associato solamente al fatto di essere stato fascista durante gli anni del Regime, mi ha causato molta fatica nel ripristino della verità storica.
::Indicare Scaligero come un "firmatario del Manifesto della Razza", etichettarlo come una persona "pericolosa" (come avevate scritto adesso non ricordo) dalla secondo la comunità ebraica, aggiungere che apparteneva a questa pseudo cerchia di esoteristi-razzisti (e di cui non ci sono oggettive fonti primarie) evidenzia un disappunto comprensibile verso l'individualità ma non ne chiarisce la verità storica.
::Ho letto, su questa pagina, non solo idiozie clamorose riguardo ai "giudizi in negativo" ma anche riguardo alle affermazioni che vorrebbero esaltarne l'immagine aggiungendo informazioni infondate per eccesso. E questo solo perché si cita una fonte (magari tratta da un blog).
::Scaligero, ad esempio, non era un antroposofo. Ti potrà far ridere ma è così. Da una ricerca effettuata da me personalmente non risulta iscritto all'Università di Scienza dello Spirito di Dornach. Per essere ufficialmente antroposofi occorre un tesserino, occorre pagare una quota annuale, insomma.
::Si può essere cultori dell'antroposofia ma essere antroposofi – da quello che ho ricercato – è altra cosa.
::Pensavo che avrei potuto dare una mano all'organizzazione di questa pagina ma fondamentalmente non me ne importa granché.
::C'è un incipit che dichiarate essere un passo di un libro di Scaligero e che è in realtà un incipit del Manifesto della Razza.
::Tirate un po' le somme...
::Parlare delle opinioni "esoteriche" di un tale Evola sarebbe come inserire in un processo di revisione storica le opinioni di Giucas Casella o Gustavo Rol.
::Tutto quello che poteva venir pubblicato, sicuramente dopo il 1938, passava per il Regime, ne era la conseguenza.
::E' possibile disquisire la partecipazione di Heidegger al nazionalsocialismo, l’adesione alla Guardia di Ferro di Cioran ma non si può ridicolizzare biografie rendendoli "brutti nazisti" o "cattivi fascisti" o, ultima moda della rete, trasformare Cristoforo Colombo in uno schiavista. --[[Utente:FridericusCaesar|FridericusCaesar]] ([[Discussioni utente:FridericusCaesar|msg]]) 13:00, 3 ott 2021 (CEST)
:::Sì ok, bene, digressioni a parte, scaligero era profondamente razzista, c'è poco da girarci intorno. --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 15:26, 3 ott 2021 (CEST)
::::E questo giustifica il fatto che abbiate trasmesso e comunicato falsità? Come quella che vi ho corretto in cui dichiaravate (con quali fonti?) che era uno dei firmatari del Manifesto della Razza?
::::Le disgressioni di cui parli si chiamano ''Storia del Ventennio'' e impegnano i ricercatori e gli storici.
::::Comunque, disgressioni a parte, la paginetta è tua. Giocaci, scrivi che era brutto e cattivo e che faceva la popo' nei corni di mucca come tutti gli antroposofi, ti aiuterà ad impiegare il tempo.
::::«[...]Lo studio o la parte maggiore dello studio deve essere '''disinteressato''' [...]»
::::(Antonio Gramsci) --[[Utente:FridericusCaesar|FridericusCaesar]] ([[Discussioni utente:FridericusCaesar|msg]]) 19:26, 4 ott 2021 (CEST)
:::Quindi non ho capito, siccome era stato scritto (non da me) che scaligero aveva firmato il manifesto della razza adesso bisognerebbe scrivere che non era razzista? --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 20:03, 4 ott 2021 (CEST)
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