Sergio Endrigo: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il cognome italiano|Arrighi (cognome)|Endrigo}}
{{Artista musicale
|nome = Sergio Endrigo
|nazione = ITA
|genere = Cantautore
|genere2 = Musica per bambini
|nota genere2 = <ref>{{Cita web|url=https://www.teche.rai.it/2020/09/sergio-endrigo-cantante-dei-bimbi/|titolo=Sergio Endrigo, il cantante dei bimbi|accesso=28 settembre 2025}}</ref>
|anno inizio attività = 1959
|anno fine attività = 2005
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|strumento = [[canto|voce]], [[chitarra classica]]
|etichetta = [[Tavola Rotonda (etichetta discografica)|Tavola Rotonda]], [[RCA Italiana]], [[Fonit Cetra]], [[Dischi Ricordi]], [[Vanilla (casa discografica)|Vanilla]]
|numero totale album pubblicati = 21
|numero album studio = 20
|numero album live = 1
|numero raccolte =
}}
{{Bio
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|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|Didascalia2 = {{Premio|Oscarsanremo|alla migliore colonna sonora1968|1996Campioni|x}}
}}
 
Ha vinto il [[Festival di Sanremo 1968]] con ''[[Canzone per te]]'', è arrivato secondo nel [[Festival di Sanremo 1969|1969]] con ''[[Lontano dagli occhi/San Firmino|Lontano dagli occhi]]'' e terzo nel [[Festival di Sanremo 1970|1970]] con ''[[L'arca di Noè (brano musicale)|L'arca di Noè]]''; nel corso della sua carriera ha collaborato con scrittori e poeti come [[Gianni Rodari]], [[Pier Paolo Pasolini]], [[Vinícius de Moraes]] e [[Giuseppe Ungaretti]] e con musicisti come [[Toquinho]] e [[Luis Bacalov]].
 
Nel [[Premi Oscar 1996|1996]] vince, insieme a [[Luis Bacalov]], l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]] per il film [[Il postino]], ma il premio gli verrà riconosciuto ufficialmente solo nel [[2013]], 8 anni dopo la sua morte
 
== Biografia ==
=== Inizi ===
Nato a [[Pola]] nel 1933 dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, trascorse l'infanzia in [[Istria]]. Nel febbraio 1947 fu costretto, a causa delle [[Esodo istrianogiuliano dalmata|vicende]] seguenti alla fine della [[seconda guerra mondiale]], e la conseguente [[Esodo giuliano dalmata|cessione dell'Istria alla Jugoslavia]], fu costretto ad abbandonare la città natale insieme alla madre (il padre era morto nel 1939) e a trasferirsi come profugo prima a [[Brindisi]] e poi a [[Venezia]] (vicende queste che anni dopo raccontò nella sua canzone intitolata ''1947'').
[[File:Endrigo-Del Turco.JPG|thumb|Sergio Endrigo e [[Riccardo Del Turco]] agli inizi della loro carriera]]
[[File:Canzonissima 1971 - Sergio Endrigo.png|thumb|upright=0.75|Sergio Endrigo concorrente a ''[[Canzonissima 1971]]'']]
Nato a [[Pola]] nel 1933 dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, trascorse l'infanzia in [[Istria]]. Nel febbraio 1947 fu costretto, a causa delle [[Esodo istriano|vicende]] seguenti alla fine della [[seconda guerra mondiale]], ad abbandonare la città natale insieme alla madre (il padre era morto nel 1939) e a trasferirsi come profugo prima a [[Brindisi]] e poi a [[Venezia]] (vicende queste che anni dopo raccontò nella sua canzone intitolata ''1947'').
[[File:riccardorauchi.jpg|thumb|upright=0.75|[[Riccardo Rauchi]] nel 1957]]
 
Per aiutare economicamente la madre, interruppe gli studi [[Ginnasio (sistema scolastico italiano)|ginnasiali]] iniziando a lavorare (tra l'altro anche come facchino all'[[Hotel Excelsior (Lido di Venezia)|Hotel Excelsior]]<ref>{{Cita news|autore = Gigi Vesigna|titolo = Sorprese VIP|pubblicazione = [[Oggi (rivistaperiodico)|Oggi]]|giorno = 5|mese = giugno|anno = 2013|pagina = 74-80}}</ref> e come fattorino alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia|Mostra del Cinema]]); incominciò in questo periodo anche a suonare la [[chitarra]], e in breve tempo trovò un ingaggio come cantante e [[Contrabbasso|contrabbassista]] in varie orchestre, tra cui quella di [[Ruggero Oppi]], fino a entrare nel complesso di [[Riccardo Rauchi]], dove conobbe [[Riccardo Del Turco]] (che divenne suo cognato); fu appunto con quest'orchestra che avvenne il suo debuttoesordio discografico come cantante nel 1959, con un 45 giri [[extended play]] che includeva ''Non occupatemi il telefono'' e ''Ghiaccio bollente''.<ref>{{Cita web|url=http://www.sergioendrigo.it/Aneddoti/Aneddoti%20-%20Non%20Occupatemi%20Il%20Telefono.htm|titolo=www.sergioendrigo.it - Aneddoti - Non Occupatemi Il Telefono|autore=Matteo Perazzi ringrazia la PEUA Corporation Ltd.|sito=www.sergioendrigo.it|accesso=13 maggio 2017}}</ref>
 
Con la formazione di Rauchi partecipò al primo [[Burlamacco d'oro]] nel 1959, presentando la canzone ''[[Notte, lunga notte]]'', scritta da [[Franco Migliacci]] ed [[Enrico Polito]], che in seguito venne anche incisa da [[Domenico Modugno]],; manifestazione che vinse a pari merito con [[Arturo Testa]] (in gara con ''Un'ora con te''). Incise poi nello stesso anno per le [[Edizioni musicali Ariston]], usando lo pseudonimo "Notarnicola", un disco con due successi della casa editrice, ''[[Arrivederci (brano musicale)|Arrivederci]]'' e ''[[Nuvola per due]]'' (scritti entrambi da [[Umberto Bindi]] per la musica e da [[Giorgio Calabrese]] per il testo).
 
Nel 1960, dopo aver superato il provino con il maestro [[Giampiero Boneschi]], firmò un contratto come cantante con la [[Dischi Ricordi]], che lo dirottò alla sottoetichetta [[Tavola Rotonda (etichetta discografica)|Tavola Rotonda]]. Fu proprio [[Nanni Ricordi]] a spingerlo a scrivere qualche pezzo: la sua prima canzone fu ''Bolle di Sapone'', cui seguirono ''I tuoi vent'anni'', ''La brava gente'' e ''Chiedi al tuo cuore'' che, seppure scritte da Endrigo, furono firmate da [[Mariano Rapetti]], il padre di [[Mogol]], con lo pseudonimo "Calibi", e dal maestro [[Renato Angiolini]] con lo pseudonimo "Toang".
 
Nell'aprile 1961 partecipò con la canzone ''Gli innamorati sono sempre soli'', scritta per lui da [[Gino Paoli]], al [[Festival di Diano Marina]].<ref>[[Il musichiere (rivista)|Il Musichiere]], n°º 121 del 22 aprile [[1961]], pagg. 8-10</ref>.
 
=== Primi successi ===
 
Nel 1962 abbandonò la Ricordi per la [[RCA Italiana|RCA]], seguendo il suo produttore [[Nanni Ricordi]], e fu proprio in quell'anno che venne pubblicata una delle sue canzoni più famose, la sua [[signature song|canzone firma]], ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]'', canzone d'amore che nel corso degli anni conobbe svariate versioni (tra cui quelle di [[Mina (cantante)|Mina]], [[Ornella Vanoni]], [[Marisa Sannia]], [[Gino Paoli]], [[Enzo Jannacci]], [[Claudio Baglioni]], [[Fiorella Mannoia]], [[Rita Pavone]], [[Chiara Civello]] insieme a [[Chico Buarque|Chico Buarque de Hollanda]]).
 
Nello stesso anno uscì il suo primo [[Long playing|album]] da solista (ne aveva pubblicato uno nel 1959 con l'orchestra di Rauchi), intitolato semplicemente ''Sergio Endrigo'', che comprendeva, oltre a ''Io che amo solo te'', altri classici come ''Vecchia balera'', ''La periferia'', ''[[Il soldato di Napoleone]]'' (su testi di [[Pier Paolo Pasolini]] tratti dalla raccolta ''[[La meglio gioventù (romanzoraccolta poetica)|La meglio gioventù]]''), ''Aria di neve'', ''Via Broletto 34'' (che narra di un omicidio passionalefemminicidio), ''Viva Maddalena'', ''I tuoi vent'anni''.
 
InNel questo1963 stessosposò periodoMaria sposòGiulia Bartolocci detta Lula, diventando cognato di [[Riccardo Del Turco]] (che nello stesso periodo sposò la sorella di Lula, Donella); Endrigo e la moglie ebbero una figlia di nome Claudia<ref name="Claudia">{{Cita web|url=https://www.domanipress.it/intervista-claudia-endrigo-cosi-era-sergio-endrigo-mio-padre-un-uomo-per-bene-che-viveva-di-musica/|titolo=Intervista – Claudia Endrigo: «Così era Sergio Endrigo, mio padre, un uomo per bene che viveva di musica»|editore=[[Domanipress (Magazine di cultura e spettacolo)|Domanipress]]|accesso=23 Dicembre 2017}}</ref> nel 1965.[[File:Sergio Endrigo e Riccardo Del Turco a Viareggio nel 1964 con le rispettive mogli.jpg|thumb|left|Sergio Endrigo nel 1964 con la moglie Maria Giulia Bartolocci, detta ''Lula'', [[Riccardo Del Turco]] e la moglie Donella a [[Viareggio]].]]
 
Nel 1964 pubblicò un secondo album dal titolo ''[[Endrigo (album 19641963)|Endrigo]]'', con altri classici come ''Se le cose stanno così'', ''Annamaria'', ''La rosa bianca'' (traduzione della parte centrale di una poesia tratta dalla raccolta ''Versos sencillos'' del poeta cubano [[José Martí]] e che diede vita alla celebre canzone ''[[Guantanamera]]''), ''Era d'estate'', ''La guerra''.
 
Nel 1965 apparve nelle sale cinematografiche italiane ed europee con i film diretti e prodotti da Tullio Piacentini, ''Questi Pazzi Pazzi Italiani'' e ''008 Operazione Ritmo'' all'interno del quale vi è anche una delle rarissime apparizioni cinematografiche del suo amico e collega Luigi Tenco.
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Sempre nel 1965 lasciò la RCA per la [[Fonit Cetra]]; compose uno dei suoi brani più belli e famosi, ''[[Te lo leggo negli occhi (brano musicale)|Te lo leggo negli occhi]]'' (interpretato da [[Dino (cantante)|Dino]] e da [[Giorgio Gaber]] e poi, trent'anni dopo, da [[Franco Battiato]]).
 
Su 45 giri pubblicò quell'anno due grandi successi: in estate ''Mani bucate'' e in autunno ''[[Teresa (brano musicale)|Teresa]]'', brano che ebbe qualche guaio con la [[censura]] da parte della [[Rai]] per i contenuti del testo, dove si parlava di una relazione con una ragazza non più [[Verginità|vergine]], argomento all'epoca considerato piuttosto scabroso.<ref>{{Cita web|url=http://www.hitparadeitalia.it/mono/censura.htm|titolo=Hit Parade Italia - Canzoni censurate|sito=www.hitparadeitalia.it|accesso=13 maggio 2017}}</ref>.
[[File:Bruno Lauzi, Vanis Rebecchi, Sergio Endrigo e Gino Paoli.jpg|thumb|Sergio Endrigo nel 1964 con [[Bruno Lauzi]], [[Vanis Rebecchi]] e [[Gino Paoli]].]]
 
=== Successi sanremesi ===
DebuttòEsordì al [[Festival di Sanremo 1966|Festival di Sanremo nel 1966]] con ''Adesso sì'', che in quello stesso anno venne incisa anche da un esordiente e sconosciuto [[Lucio Battisti]] nella raccolta ''Sanremo '66'' della [[Dischi Ricordi]].<ref>{{cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=349|titolo=Sanremo '66|sito=Discografia nazionale della canzone italiana|accesso=31 maggio 2015}}</ref>[[File:Roberto Balocco in una piola torinese con Sergio Endrigo nel 1967.jpg|thumb|Sergio Endrigo nel 1967 con [[Roberto Balocco]] in una ''[[Osteria|piola]]'' [[Torino|torinese]]|sinistra]]
 
Sempre nel 1966 uscì il terzo LP che si intitolava di nuovo ''[[Endrigo (album 1966)|Endrigo]]'' e comprendeva, oltre ad ''Adesso si'', canzoni come ''[[Girotondo intorno al mondo]]'', ''[[Teresa (brano musicale)|Teresa]]'', ''Dimmi la verità'', ''[[Mani bucate]]'', ''La donna del Sud'', di [[Bruno Lauzi]], e ''La ballata dell'ex'', sul tema della guerra [[Partigiano|partigiana]] e della fine della speranza che aveva alimentato la [[Resistenza italiana|Resistenza]] a causa della continuità tra l'Italia del dopoguerra e il [[Storia del fascismo italiano|regime fascista]].
 
Nel 1967 fu ancora a Sanremo con ''[[Dove credi di andare]]'', abbinato con [[Memo Remigi]]. L'anno seguente ottenne la vittoria con ''Canzone per te'' in coppia con [[Roberto Carlos (cantante)|Roberto Carlos]]. Per la prima volta vinceva il Festival di Sanremo un esponente della scuola cantautorale, così critici e opinione pubblica non poterono evitare di accostare l'evento al tragico frangente che solo l'anno prima aveva investito il festival a seguito della morte di [[Luigi Tenco]]. Secondo alcune interpretazioni la vittoria di Endrigo fu anche un riconoscimento postumo alla memoria e all'arte di Tenco.<ref>{{Cita web |url=http://www.festivaldisanremo.com/684.asp|titolo=Copia archiviata|accesso=28 giugno 2014|dataarchivio=14 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131014114152/http://www.festivaldisanremo.com/684.asp|urlmorto=sì}}</ref>
Per la prima volta vinceva il Festival di Sanremo un esponente della scuola cantautorale, così critici e opinione pubblica non poterono evitare di accostare l'evento al tragico frangente che solo l'anno prima aveva investito il festival a seguito della morte di [[Luigi Tenco]]. Secondo alcune interpretazioni la vittoria di Endrigo fu anche un riconoscimento postumo alla memoria e all'arte di Tenco.<ref>http://www.festivaldisanremo.com/684.asp</ref>
 
Lo stesso anno Endrigo partecipò anche all'[[Eurovision Song Contest]] con ''Marianne''.[[File:endrigo_carlosSanremo 1968 Roberto Carlos Sergio Endrigo.gifjpg|thumb|Sergio Endrigo e [[Roberto Carlos Braga]] durante la premiazione al [[Festival di Sanremo 1968]]]]Il nuovo LP del 1968, sempre intitolato ''[[Endrigo (album 1968)|Endrigo]]'', comprendeva oltre alla canzone vincitrice di Sanremo e ''Marianne'', classici come ''[[La colomba/Anch'io mi ricorderò|La colomba]]'', ''Il primo bicchiere di vino'', ''[[Dove credi di andare]]'', ''Anch'io ti ricorderò'', ''Perché non dormi fratello'', ''Il dolce paese'', ''Il treno che viene dal Sud''. Nel [[1969]] Endrigo giunse secondo a Sanremo, cantando in coppia con la Gallesebritannica [[Mary Hopkin]] la sua ''[[Lontano dagli occhi/San Firmino|Lontano dagli occhi]]''. L'anno successivo si classificò terzo con ''[[L'arca di Noè (brano musicale)|L'arca di Noè]]'', cantata assieme a [[Iva Zanicchi]].
 
Di minore riscontro fu la sua sesta partecipazione consecutiva nel 1971, quando si posizionò undicesimo con ''Una storia'', abbinato con i [[New Trolls]] che ne diedero una versione in stile [[rock progressivo]]. Endrigo tornò quindi a calcare il palcoscenico sanremese nel 1973 con ''Elisa Elisa'', nel 1976 con ''Quando c'era il mare'' e un'ultima volta nel 1986, con ''Canzone italiana'', che a differenza di tutte le altre con le quali aveva gareggiato in passato, non era scritta da lui ma da [[Claudio Mattone]].
 
=== Canzoni per bambini ===
[[File:Sergio Endrigo con la moglie Anna Maria Giulia.jpg|thumb|Sergio Endrigo con la moglie Maria Giulia Bartolocci (Lula) nel 1968|sinistra]]
 
Endrigo interpretò anche alcune canzoni per bambini come ''[[La casa (Sergio Endrigo)|La casa]]'' (testo e musica originali di [[Vinícius de Moraes]], tradotta da [[Sergio Bardotti]]), contenuta nell'album ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]'' (1969): quest'ultimo venne inciso con i due poeti [[Vinícius de Moraes]] e [[Giuseppe Ungaretti]] (che nel disco recita alcune liriche di Vinicius da lui tradotte) e musicisti come il chitarrista brasiliano [[Toquinho]], [[Maurizio De Angelis]], il batterista [[Enzo Restuccia]] e [[Giovanni Tommaso]]. Sempre con la collaborazione di Vinicius incise nel 1972 un disco di canzoni per bambini dedicate agli animali, ''[[L'Arca]]'', con la partecipazione in alcune canzoni di [[Marisa Sannia]], [[Vittorio De Scalzi]] dei [[New Trolls]] e dei [[Ricchi e Poveri]]: tra queste ''La papera'', ''La pulce'' ma soprattutto la celebre ''[[Il pappagallo (brano musicale)|Il pappagallo]]''.
 
Due anni dopo mise in musica, con la collaborazione di [[Luis Bacalov]], alcune poesie per bambini appositamente scritte da [[Gianni Rodari]] per l'album ''[[Ci vuole un fiore]]'', la cui canzone omonima divenne popolarissima presso il pubblico infantile oltre che un successo discografico a 45 giri. Celebri i versi "Per fare un tavolo ci vuole il legno, / per fare il legno ci vuole l'albero, / ... per fare tutto ci vuole un fiore", ma celebri sono rimaste anche ''Un signore di Scandicci'', ''Napoleone'' e ''Mi ha fatto la mia mamma'' (una sorta di velata educazione sessuale).
 
=== Altro ===
Il 1° aprile 1989 registra, assieme a molti altri artisti, il 45 giri ''[[Per te Armenia]]'', il cui ricavato viene interamente devoluto alla ricostruzione della regione asiatica, colpita da un [[Terremoto dell'Armenia del 1988|forte sisma nel dicembre del 1988]].<ref>{{Cita news|autore=[[Marinella Venegoni]]|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0932_01_1989_0077_0023_12737954/|titolo=Cantare per l'Armenia? Meglio defilarsi|pubblicazione=La Stampa|data=2 aprile 1989|p=23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=KaOMTDLt5Ag|titolo=Artisti vari - "Per te Armenia" (videoclip ufficiale - 1989)|sito=YouTube|data=1° aprile 1989}}</ref>
 
=== La morte ===
[[File:Francesco, Sergio & Vito.JPG|thumb|Sergio Endrigo insieme a [[Vito Vita]] dei [[Powerillusi]] e a [[Francesco Di Giacomo]] del [[Banco del Mutuo Soccorso]], a [[Loreto]] nell'agosto 1999, prima di uno spettacolo tenutosi la sera a [[Recanati]] e dedicato a [[Giacomo Leopardi]].|225x225px]]Sergio Endrigo partecipò ada una tournée a Cuba e in America LatinaBrasile nel [[2000]]: questa fu la sua ultima tournée. Nel ricordo della sua carriera vinse nel 2006 il Premio Lunezia Antologia per il valore musical-letterario del brano "Io che amo solo te". Premio battezzato da Fabrizio De André e Fernanda Pivano.
Morì a Roma il 7 settembre [[2005]] all’età di 72 anni, a causa di un [[Carcinoma del polmone|cancro ai polmoni]] che gli era stato diagnosticato alcuni mesi prima. È sepolto a [[Terni]], nella tomba di famiglia.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/spettacoli_e_cultura/endrigo/endrigo/endrigo.html|titolo=Addio a Sergio Endrigo
"un uomo che canta"|editore=la Repubblica|data=7 settembre 2005|accesso=14 agosto 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/09_Settembre/07/endrigo.shtml|titolo=Morto il cantautore Sergio Endrigo|editore=Corriere della Sera|data=8 settembre 2014|accesso=14 agosto 2014}}</ref>
 
== Filmografia ==
* ''[[Questi pazzi, pazzi italiani]]'', regia di [[Tullio Piacentini]] (1965)
*''[[Z2 operazione Circeo]]'', regia di [[Alberto Cavallone]] (1966) - film TV
* ''[[Tutte le domeniche mattina]]'', regia di [[Carlo Tuzii]] (1972) - film TV
*''[[Il cielo è sempre più blu]]'', regia di [[Antonello Grimaldi]] (1996)
 
== Omaggi e cover ==
* [[Amália Rodrigues]] incise nel 1975 un'ispirata versione fado di "canzoneCanzone per te" nell'album ''"Amália in Italia"'' (Columbia). Il brano divenne popolare al punto d'di essere stato integrato nel repertorio comune frequentato dai fadisti. Nel 2020 Katia Guerreiro e Sara Correia la riproposseroriproposero a duetto in uno dei tantissimi eventi organizzati dal governo del Portogallo e la RTP (TV pubblica portoghese) in occasione dei 100 anni della nascita della diva lusitana.
*[[I Gufi]] hanno inciso nel [[1966]] una versione della canzone di Endrigo ''La guerra'' nel loro [[Il teatrino dei Gufi n°. 2]]. Mina cantò, nel suo disco del 1968 intitolato ''[[Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina]],'' la celeberrima ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]''. Gli [[Aphrodite's Child]] incisero per la Mercury (1969) un 45 giri, tutto in italiano ma diffuso anche all'estero, comprendente ''[[Lontano dagli occhi/San Firmino|Lontano dagli occhi]]'' (insieme a ''Quando l'amore diventa poesia''). Il disco, con indicazione del numero di serie e immagine di copertina, è compreso nella discografia mondiale del sito italiano di [[Demis Roussos]]. Gli stessi la eseguirono poi in una puntata dello stesso anno di ''[[Speciale per voi]]'', la popolare trasmissione di [[Renzo Arbore]].
* [[Marisa Sannia]] nel 1970 ha inciso un intero album tributo, intitolato ''[[Marisa Sannia canta Sergio Endrigo... e le sue canzoni]]''<ref>[{{Cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=4466 |titolo=Discografia Nazionale della canzone italiana<!-- Titolo generato|accesso=28 automaticamentesettembre -->]2025}}</ref> ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]]); in esso interpreta ''Canzone per te'', ''Girotondo intorno al mondo'', ''Il treno che viene dal sud'', ''Io che amo solo te'', ''Mani bucate'', ''Adesso sì'', ''Perché non dormi fratello?'' e ''Come stasera mai''. [[Dalida]], nel 1973, incise la versione francese di ''Elisa Elisa'' col titolo di ''Julien'' (33T - Sonopresse 39&nbsp;706). [[Orietta Berti]] nella compilation ''Premiatissima'' del 1984 cantò ''Io che amo solo te''. [[Enrico Ruggeri]] nel suo disco di [[cover]] ''[[Contatti (Enrico Ruggeri)|Contatti]]'' del 1988 ha interpretato ''Canzone per te''.
* [[Franco Simone]] ha interpretato ''Io che amo solo te'' nel suo album Respiro nel 1976.
* [[Franco Battiato]] nell'album ''[[Fleurs]]'' del 1999 ha omaggiato il cantautore istriano con due suoi brani: ''Aria di neve'' e ''Te lo leggo negli occhi''; successivamente, in ''[[Fleurs 2]]'' del 2008, ha interpretato ''Era d'estate''. Nel 2001 il [[Club Tenco]] gli ha dedicato la sua annuale rassegna. ''[[Canzoni per te - Dedicato a Sergio Endrigo]]'', il CD che documenta l'evento, venne pubblicato l'anno seguente da [[Ala Bianca]]. Tra i molti artisti presenti spiccano [[Bruno Lauzi]] (''Via Broletto 34'' e ''La rosa bianca''), [[Enzo Jannacci]] (''Io che amo solo te''), [[Roberto Vecchioni]] (''Madame Guitar''), [[Marisa Sannia]] (''Mani bucate'') e [[Il Parto delle Nuvole Pesanti]], che propose una canzone meno nota, ''Lorlando''.
* [[Claudio Baglioni]] nell'album ''[[Quelli degli altri tutti qui]]'' del 2006 ha omaggiato Endrigo cantando ''Io che amo solo te'' e ''Canzone per te''. [[Fiorella Mannoia]] ha inserito nel suasuo doppio CD raccolta ''[[Canzoni nel tempo]]'' del 2007 ''Io che amo solo te'', canzone proposta a sua volta da [[Gianluca Grignani]] in alcune apparizioni televisive.
* Nell'album postumo del 2007 della cantautrice italiana [[Giuni Russo]], dal titolo ''[[Para Siempre]]'', la cantante ha reinterpretato alcuni successi nazionali e internazionali tra cui ''Io che amo solo te''.
* Nel suo album ''[[Un'altra me]]'' del 2008, la cantante romana [[Syria]] ha interpretato ''Momenti'', un inedito di Endrigo musicato da [[Cesare Malfatti]] dei [[La Crus]]. [[Morgan (cantante)|Morgan]] ha inserito nell'album di cover ''Italian Songbook Volume 1'' (2009) la canzone ''Lontano dagli occhi'' e la sua traduzione in inglese ''If Ever You Are Lonely''.
* Ospite del Festival di Sanremo 2010, [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]] ha omaggiato Sergio Endrigo fornendo una sua interpretazione di ''Canzone per te''.
* Dal 2013 anche [[Danilo Sacco]], in veste di solista, ha portato ai suoi concerti una versione molto particolare e orecchiabile di ''Io che amo solo te''.
* Nel 2014 la cantautrice senese [[Gianna Nannini]] ha reinterpretato ''Lontano dagli occhi'' e ''Io che amo solo te'' nel suo album ''[[Hitalia]]''.
* Nel 2015 il cantautore tarantino [[Diodato (cantante)|Diodato]], vincitore della 70ª edizione del Festival di Sanremo, ha reinterpretato ''Canzone per te'' nel suo album di cover italiane ''[[A ritrovareritrovar bellezza]]''.
* A settembre del [[2015]], in occasione del decennale della scomparsa dell'artista, la rivista ''[[Musica Jazz]]'', con il benestare della figlia Claudia<ref>{{Cita web |url=http://www.azzurramusic.it/product.asp?KeyCode=DA1041 |titolo=CopiaSergio archiviataEndrigo E Interpreti Vari - Momenti Di...|accesso=26 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150927113529/http://www.azzurramusic.it/product.asp?KeyCode=DA1041DA104 |dataarchivio=27 settembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref>, pubblica un CD intitolato ''[[Momenti di jazz]]'', con alcune canzoni di Endrigo arrangiate in chiave jazz e interpretate da vari artisti<ref>[{{Cita web|url=http://www.lisolachenoncera.it/rivista/recensioni/momenti-di-jazz/ |titolo=Sergio Endrigo - Momenti di Jazz - L'Isola della Musica Italiana<!--|accesso=28 Titolosettembre generato automaticamente -->]2025}}</ref>, tra cui [[Ornella Vanoni]], [[Stefano Bollani]], [[Rossana Casale]], [[Joe Barbieri]], [[Syria]], [[Bungaro]], [[Grazia Di Michele]], [[David Riondino]], Barbara Errico, [[Bruno Lauzi]] ede [[Ares Tavolazzi]].<ref>[{{Cita web|url=http://www.notespillate.com/2015/09/03/momenti-di-jazz-e-tanti-amici-per-ricordare-sergio-endrigoper-celebrare-la-figura-di-sergio-endrigo-nel-decennale-della-sua-scomparsa-avvenuta-il-7-settembre-2005-viene-pubblicato-il-disco/ |titolo=Momenti di Jazz e tanti amici per ricordare Sergio Endrigo |accesso=28 Notesettembre Spillate<!-- Titolo generato automaticamente -->]2025}}</ref>.
* ''Canzone per te'' viene interpretata al [[Festival di Sanremo 2020]] da [[Bugo]] e [[Morgan (cantante)|Morgan]] causando, secondo quest’ultimo, la definitiva rottura tra i due cantanti a causa della cattiva interpretazione di Bugo.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/sanremo-2020/2020/02/08/news/morgan_bugo_giorno_dopo-248077260/|titolo=Sanremo 2020, Morgan-Bugo, scontro infinito: "Ha violentato Endrigo", "ha insultato mia moglie"|sito=la Repubblica|data=2020-02-08|lingua=it|accesso=2020-08-29}}</ref>
* A [[Terni]], città di nascita della moglie di Endrigo e dove la coppia è sepolta, si svolge con cadenza annuale dal 2012 l'iniziativa [[Tributo a Sergio Endrigo]]. Ogni anno viene invitato un artista a riproporre i brani di Sergio Endrigo. In questi anni, edizione dopo edizione, si è costruito un evento di provato successo grazie alla partecipazione di artisti di primissimo livello nel panorama musicale italiano e molto seguiti dal pubblico da [[Simone Cristicchi]] (nel 2012 concerto alla Cascata delle Marmore) a [[Francesca Michielin]] (nel 2015 Concerto in Piazza della Repubblica) da [[Morgan (cantante)|Morgan]] (nel 2016 Concerto al Parco Archeologico di Carsulae) a [[Dolcenera]] (Concerto in Piazzapiazza Europa) e al Maestromaestro [[Giuseppe Vessicchio|Beppe Vessicchio]] (incontro con il pubblico) e [[Giovanni Caccamo (cantante)|Giovanni Caccamo]] e il critico musicale [[Dario Salvatori]] ede infine [[Enrico Ruggeri]] lonel scorso anno2020 nel fantastico scenario delledella CascateCascata delle marmoreMarmore.
*Nel 2021 esce per l'etichetta lavocedelledonne il doppio album "Il Giardino di Sergio" dove numerosi artisti rileggono numerose sue canzoni.
* Nel 2021 il cantautore [[Peppe Voltarelli]] ha reinterpretato ''La prima compagnia'' nel suo album ''Planetario''.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/11/planetario-di-peppe-voltarelli-un-disco-daltri-tempi-dal-profumo-esotico/6193043/|titolo=‘Planetario’ di Peppe Voltarelli: un disco d’altri tempi, dal profumo esotico
|data=2021-05-11|autore=Redazione|accesso=2023-07-01}}</ref>
 
== Controversie ==
Endrigo ebbe un lungo confronto in sede giudiziaria con [[Luis Bacalov]] per il tema del film ''[[Il postino]]'' (1994), del tutto simile alle note di ''Nelle mie notti'', una canzone scritta da Endrigo con [[Riccardo Del Turco]] nel 1974. Bacalov vinse per il film l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]]. La causa si è conclusa nel settembre del 2013 con il riconoscimento da parte di Bacalov della co-paternità musicale del brano assieme a Endrigo, Del Turco e al paroliere [[Paolo Margheri]].<ref>[{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2013/09/26/news/bacalov-67330400/ |titolo=Un Oscar postumo per Sergio Endrigo le musiche del "Postino" erano anche sue|accesso=28 -settembre Musica - Spettacoli - Repubblica.it]2025}}</ref>. Sembrò una sorta di risarcimento postumo alla figura di Endrigo, con l'ammissione morale del contributo della sua opera dell'ingegno per il conseguimento dell'Oscar. Tuttavia il brano del film “Il"Il postino”postino" contenuto nell'album di [[Andrea Bocelli]] non porta la firma di Endrigo. A quella di Bacalov si aggiungono quelle di Del Turco e Margheri (più quella del paroliere Marco Marinangeli): quindi l'accettazione e la condivisione che la colonna sonora premiata dall'Oscar è nata da una costola del brano “Nelle"Nelle mie notti”notti", ma sorprendentemente senza più il nome di colui che lo incise e ne rivendicò tenacemente la paternità. A svelare il mistero è stato lo stesso [[Paolo Margheri]], neo-autore riconosciuto da Bacalov, in un'intervista rilasciata a Michele Bovi in ''Segreti Pop La Musica Copiata'' sabato 29 agosto 2015 su Raiuno<ref>{{collegamentoCita interrottoweb|1url=[http://www.michelebovi.it/?p=4521&lang=en |titolo=Il Postino, Nevergli Endingautori Authors<!--non Titolo generato automaticamente -->]finiscono mai|dataaccesso=aprile3 2018settembre 2021|boturlarchivio=InternetArchiveBothttps://archive.is/20151008095214/http://www.michelebovi.it/?p=4521&lang=en|dataarchivio=8 ottobre 2015}}</ref>.
 
== Cooperazioni ==
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Fu anche interprete di alcuni [[Fotoromanzo|fotoromanzi]] e del film ''[[Tutte le domeniche mattina]]'' di [[Carlo Tuzii]] (1972).
 
[[Alighiero Noschese]] propose una sua imitazione nella quale ballava contornato da ballerine vestite da vedova. Endrigo non gradì e ha raccontato di essersi lamentato vivacemente della cosa con [[Sergio Bernardini]].<ref>[{{Cita web|url=http://www.sergioendrigo.it/Approfondimenti/Interviste%20-%202005-08%20Ultima.html |autore=Michele Bovi, |titolo=''L'uomo che non ride è un poeta felice '' (ultima intervista a Sergio Endrigo, |anno=2005)]|accesso=28 settembre 2025}}</ref>.
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Sergio Endrigo}}
=== Album ===
*1962 - ''[[Sergio Endrigo (album)|Sergio Endrigo]]'' (''RCA'' – PML 10322)
*1963 - ''[[Endrigo (album 1963)|Endrigo]]'' (''RCA'' – PML 10368)
*1966 - ''[[Endrigo (album 1966)|Endrigo]]'' (''Cetra'' – LPB 35032, ristampato nel 1970 con stesso numero di catalogo)
*1968 - ''[[Endrigo (album 1968)|Endrigo]]'' (''Cetra'' – LPB 35033)
*1969 - ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]'' (''Cetra'' – LPB 35037, ristampato nel 1977 per la ''Serie Special 3000'' SFC 151 e nel 1980 per la serie ''Pellicano'' PL 518)
*1971 - ''[[Nuove canzoni d'amore]]'' (''Cetra'' – LPB 35038)
*1972 - ''[[L'Arca]]'' (''Cetra'' – LPB 35044, ristampato nel 1982 per la serie ''Pellicano'' PL 625)
*1973 – ''[[Elisa Elisa e altre canzoni d'amore|Elisa]]'' (''Fonit Cetra'' LPB 35048 – ristampato nel 1977 col numero di catalogo SFC 145 per la ''Serie Special 3000'')
*1974 - ''[[La voce dell'uomo]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6140)
*1974 - ''[[CiLa vuolevoce un fioredell'uomo]]'' (''Ricordi'' – SMRL 61456140)
*19751974 - ''[[EndrigoCi diecivuole anniun dopofiore]]'' (''Ricordi'' – SMRL 61736145)
*19761975 - ''[[CanzoniDieci veneteanni dopo]]'' (''Ricordi'' – SMRL 61796173)
*1976 -– ''[[Canzoni venete]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6179)
*1976 – ''[[Alle origini della mafia (colonna sonora)|Alle origini della mafia]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6198)
*1977 – ''[[Sarebbe bello...]]'' (''Vanilla'' – OVL 2007)
*1977 - ''Elisa'' (''Fonit Cetra'' – SFC 145 ''Serie Special 3000'')
*19771978 - ''[[SarebbeDonna bello...mal d'Africa]]'' (''Vanilla'' – OVL 20072010)
*19781979 - ''[[DonnaExclusivamente mal dBrasil'Africa]]'' (''VanillaPhilips'' – OVL6349 2010428)
*1981 - ''[[...e noi amiamoci]]'' (''Fonit Cetra'' – LPX 95)
*1982 - ''[[Mari del sud (album)|Mari del sud]]'' (''Fonit Cetra'' – LPX 111)
*1986 - ''[[E allora balliamo]]'' (''RCA Talent'' – PL 70985)
*1988 - ''[[Il giardino di Giovanni]]'' (''New Enigma Records'' – 2 NEM 47303)
*1993 - ''[[Qualcosa di meglio]]'' (''Grd'' – 508 &nbsp;321-2)
*1996 - ''Il meglio'' (''D.V. More Record'' – CD DV 5982, raccolta di successi riarrangiati e ricantati)
*2003 - ''[[Altre emozioni]]'' (''D'Autore'' – DA1013, ristampato nel 2005 da Rai Trade RTP0084-RAT0167882)
*2004 - ''[[Cjantant Endrigo dut par furlan/Cantando Endrigo in lingua friulana]]'' (''Numar Un'' – N1 SE 1-04)
 
== Opere letterarie ==
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* [[Enrico Deregibus]] (a cura di), ''Dizionario completo della canzone italiana'', Firenze, Giunti, 2006. ISBN 978-88-09-04602-3.
* [[Enzo Gentile]], ''Lontani dagli occhi. Vita, sorte e miracoli di artisti esemplari'', [[Laurana Editore]], 2015; capitolo ''La vita, amico, è l'arte dell'incontro'', pagg. 85-112, ISBN 8898451326
* {{cita libro|autore=Claudia Endrigo, ''|titolo=Sergio Endrigo, mio padre. Artistal'artista per caso''gentiluomo, prefazione di [[ClaudioFrancesco Baglioni]],De Milano,Gregori|editore= Feltrinelli,Editore 2017,Baldini e Castoldi| ISBN= 97888074921988893884097}}
* Facci, S., Soddu, P., Piloni, M. ''[https://art.torvergata.it/handle/2108/16156?mode=simple Il Festival di Sanremo: parole e suoni raccontano la nazione.]'' Roma: Carocci, 2011.
 
== Voci correlate ==
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* [http://istrianet.org/istria/illustri/endrigo/index.htm Istria on the Internet, Prominent Istrians - Sergio Endrigo] (in Italiano)
* [http://www.michelebovi.it/?p=17 Intervista all'artista sul sito del giornalista Michele Bovi] (in Italiano)
* [https://www.raiplay.it/video/2023/06/Techetechete---Puntata-del-27062023-d6f2627b-fa09-449d-9a88-32cf621f4007.html?wt_mc=2.www.fb.raiplay.&fbclid=IwAR17t5tpOdm9vGu9Nf3va2CFb63Oz4KQJ-s5HlHSUokpU8YtG0t032OQii4 Techetechetè - Canzone per Endrigo - 27/06/2023] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20230629065215/https://www.raiplay.it/video/2023/06/Techetechete---Puntata-del-27062023-d6f2627b-fa09-449d-9a88-32cf621f4007.html?wt_mc=2.www.fb.raiplay.&fbclid=IwAR17t5tpOdm9vGu9Nf3va2CFb63Oz4KQJ-s5HlHSUokpU8YtG0t032OQii4 |date=29 giugno 2023 }}
 
{{Vincitori del Festival di Sanremo}}
{{Sergio Endrigo}}
{{Italia all'Eurovision Song Contest}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Festival di Sanremo}}
 
[[Categoria:Sergio Endrigo| ]]
[[Categoria:Autori partecipanti al Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Cantanti italiani all'Eurovision Song Contest]]
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[[Categoria:Partecipanti all'Eurovision Song Contest 1968]]
[[Categoria:Vincitori del Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore canzone originale]]
[[Categoria:Premiati con il Premio Lunezia]]
[[Categoria:Partecipanti a Canzonissima]]