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{{Divisione amministrativa
|Nome = Volvera
|Panorama = Cappella Pilotti Volvera.JPG
|Didascalia = La cappella Pilotti
|Bandiera = Volvera-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
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|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado 2 = Torino
|Amministratore locale = IvanFrancesco MarusichD'Onofrio
|Partito = [[lista civica]] VolverAttivaVolverattiva
|Data elezione = 2610-56-20142024
|Data rielezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 8524
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = febbraio 2021
|Sottodivisioni = Bongiovanni, Gerbole, Panealba, Serafini, Zucche
|Divisioni confinanti = [[Airasca]], [[Cumiana]], [[None (Italia)|None]], [[Orbassano]], [[Piossasco]], [[Rivalta di Torino]]
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|Gradi giorno = 2772
|Nome abitanti = volveresi
|Patrono = [[Santa Maria Maddalena]]
|Festivo = 22 luglio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map - IT - Torino - Municipality code 1315.svg
|Didascalia mappa = Localizzazione del comune di Volvera nella città metropolitana di Torino.
|Diffusività =
|Suolo consumato = 16,1%
}}
 
'''Volvera''' (''La Volvera'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 8524{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Torino]] in [[Piemonte]].
 
Al paese vero e proprio si aggiungono le frazioni Gerbole, Zucche, Panealba, Serafini e Bongiovanni.
 
== Geografia fisica ==
[[File:ChisolaVolvera.JPG|right|thumb|left|Il Chisola a Volvera]]
 
Il territorio del Comunecomune di Volvera, tutto pianeggiante, si estende su un antico terrazzo alluvionale. Il centro del paese si trova a una quota di 251&nbsp;m sul livello del mare.
I terreni sono molto diversificati, da quelli sciolti con abbondanza di sassi fino a quelli sabbioso-limosi, passando per quelli fortemente argillosi (a quest'ultima caratteristica è dovuta la presenza in passato di una fornace per la produzione di [[terracotta]]). Il comune è bagnato dal torrente [[Chisola]].
Il comune è bagnato dal torrente [[Chisola]].
 
== Storia ==
Nell'antichità Volvera era conosciuta come Laurera, nome probabilmente dovuto alle piante di [[Laurus nobilis|lauro]] presenti nel paese e attorno alle mura dell'antico castello di Volvera.<br />
Le prime notizie sul centro abitato risalgono all'XI secolo: nel 1029, infatti, la metà del paese venne donata dal [[vescovo di Asti]], [[Alrico]], al [[monastero di San Giusto (Susa)|monastero di San Giusto]] di [[Susa (Italia)|Susa]], che ottenne l'altra metà dal prete Sigifredo nel 1037.
Nel [[XII secolo]] il paese entrò a far parte dei possedimenti dei [[conti di [[Piossasco]]. Gualtieri I, all'interno della politica di ampliamento del suo feudo, occupò Volvera, sottraendola al controllo dei monaci. Nonostante l'appello al conte [[Amedeo III di Savoia]], pronunciatosi a favore dei monaci, questi ultimi non riebbero il feudo, anche per il non fattivo intervento di Amedeo che non voleva inimicarsi i Piossasco, da tempo suoi fedeli seguaci. I Piossasco rimasero quindi feudatari di Volvera fino all'abolizione della feudalità alla fine del XVIII secolo.
[[File:Battaglia marsaglia rievocazione.jpg|miniatura|Rievocazione storica della Battagliabattaglia della Marsaglia, che si tiene ogni due anni nelle campagne di Volvera.]]
Volvera fu sede di numerosi scontri di truppe, tra cui sono da ricordare quelli culminati nella [[Battagliabattaglia della Marsaglia]] (4 ottobre 1693) e il passaggio di truppe francesi nel 1799 in occasione della presa di possesso del Piemonte, dopo la cacciata del re [[Carlo Emanuele IV di Savoia|Carlo Emanuele IV]]. Dopo la Battagliabattaglia della Marsaglia il centro abitato di Volvera venne rovinato, incendiato e saccheggiato con danni immensi che restarono evidenti per molto tempo, e non venne risparmiata neanche la chiesa parrocchiale. A causa dei più deidi dodicimila soldati caduti nelle campagne e lasciati insepolti per settimane, i terreni rimasero incoltivabili per anni,: una volta sepolti i caduti, i campi furono decorati da centinaia di croci in legno; oggi in memoria dei caduti è presente il monumento "Croce Barone", una grande croce in pietra installata sulla strada antica di [[Pinerolo]] nel 1913.
 
[[File:Pianobattaglia.jpg|miniatura|Piano della battaglia della Marsaglia (ottobre 1693)]]
 
=== Secondo conflitto mondiale ===
Volvera e le campagne confinanti furono sede di vari aviolanci alleati, e dal dicembre del 1944 il paese fu centro del comando della "Brigata Campana", costituita da vari gruppi [[Partigiano|partigiani]] per un totale di circa 200 combattenti che attuarono svariate operazioni di sabotaggio e scontri a fuoco che portarono alla liberazione dei paesi e delle valli vicine.
 
=== Ritrovamenti di epoca romanaSimboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 gennaio 1999.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?6726 |titolo= Volvera |sito= Archivio Centrale dello Stato }}</ref>
Nei primi anni del novecento nel centro di Volvera, durante uno scavo per le fondamenta di una casa, vennero alla luce due tombe; la scoperta venne comunicata all'autorità comunale ma poi a nessun ufficio competente e questo portò alla distruzione del sito.
{{citazione|Stemma d'azzurro, all'albero di [[Alloro (araldica)|lauro]] di verde, fustato al naturale, nodrito nella pianura diminuita di rosso, munito di sei rametti, tre in banda e tre in sbarra, ciascuno con tre foglie poste [[In ventaglio|a ventaglio]] sulla sommità, e di altra foglia, posta in palo sulla sommità dell'albero, i rametti alternati da quattro ramoscelli, due in banda e due in sbarra, ognuno cimato dalla drupa di nero. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto in lettere maiuscole di nero, {{maiuscoletto|Ingenio VirtutiQue Decus}}. Ornamenti esteriori da Comune.|D.P.R. 19 gennaio 1999}}
 
Il gonfalone è un drappo di rosso.
All'interno delle due tombe, una a cappuccina senza corredo e l'altra in pietra con corredo, furono rinvenuti materiali particolarmente importanti quali una patera in bronzo e un set di strigili, tutti elementi riferibili all'attività sportiva dell'antica Roma. Questi oggetti servivano per ripulirsi dopo aver praticato attività ginnica, la patera era sostanzialmente una padella che veniva utilizzata per risciacquarsi il corpo, mentre gli strigili erano usati per detergere e pulire la pelle con olio e polvere di pomice o sabbia. La presenza di questi oggetti caratterizzano alcune sepolture di ceti elevati tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C.
 
=== Simboli ===
{{citazione|Stemma d'azzurro, all'albero di [[Alloro (araldica)|lauro]] di verde, fustato al naturale, nodrito nella pianura diminuita di rosso, munito di sei rametti, tre in banda e tre in sbarra, ciascuno con tre foglie poste [[In ventaglio|a ventaglio]] sulla sommità, e di altra foglia, posta in palo sulla sommità dell'albero, i rametti alternati da quattro ramoscelli, due in banda e due in sbarra, ognuno cimato dalla drupa di nero. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto in lettere maiuscole di nero, {{maiuscoletto|Ingenio VirtutiQue Decus}}. Ornamenti esteriori da Comune.|D.P.R. 19 gennaio 1999}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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==== Chiesa patronale dell'Assunzione di Maria Vergine ====
La costruzione della chiesa parrocchiale fu ordinata dall'arcivescovo di Torino [[Carlo Broglia]] nella sua visita pastorale del 1595, perché quella vecchia - l'attuale chiesa di San Giovanni Battista del cimitero, risalente al XIII secolo - era diventata scomoda per il paese che si andava espandendo. Furono necessari 20 anni, dal 1598 al 1618, per portare a termine l'opera.
Già in origine la chiesa era composta da tre navate, ma nel corso degli anni, in seguito alle varie ristrutturazioni, venneè stata arricchita via via da statue, cornici e capitelli (da ricordare i due principali cambiamenti, che furono la ricostruzione del pavimento in losoni di pietra e la sostituzione dell'originale altare di legno con uno di marmo).
 
==== Chiesa dello Spirito Santo o della Confraternita ====
La chiesa dello Spirito Santo, conosciuta come la "Cappellacappella della confraternita", sorge in Viavia XXIV Maggio e presenta una facciata intonacata con timpano triangolare. Il campanile barocco in mattoni e con cupola in rame è notevole per l'armonia del disegno di impostazione iuvarriana[[Filippo Juvarra|juvarriana]].<br />All'interno è presente un'opera pittorica attribuita a C. Sacchi, della scuola di [[Guglielmo Caccia]] detto ''"il Moncalvo"''.
All'interno è presente un'opera pittorica attribuita a C.Sacchi, della scuola di [[Guglielmo Caccia]], detto ''"il Moncalvo"''.
<ref>[http://www.comune.volvera.to.it/turismo-e-sport/cosa-visitare/la-chiesa-dello-spirito-santo/ Comune di Volvera - Chiesa dello Spirito Santo | Comune di Volvera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
[[File:Cappella Pilotti Volvera.JPG|thumb|right|La cappella Pilotti.]]
 
==== Cappella Pilotti ====
La cappella Pilotti (''Capela 'd Pilòt'')<ref>{{Cita web |url=http://www.thelightcanvas.com/la-cappella-barocca-in-autostrada/ |titolo=La cappella barocca in autostrada |accesso=25 maggio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160528051403/http://www.thelightcanvas.com/la-cappella-barocca-in-autostrada/ |dataarchivio=28 maggio 2016 |urlmorto=sì }}</ref> è un'opera architettonica di particolare pregio di Volvera. Si trova fuori del paese a ridosso dell'[[Autostrada A55|Autostradaautostrada Torino-Pinerolo]], nei pressi dello svincolo di Volvera.
Era stata costruita come cappella privata da un certo Giuseppe Pilotto all'inizio del [[XVIII secolo]]. Fu successivamente ampliata e divenne nel tempo luogo di devozione della comunità cristiana di Volvera.
È stata recentemente restaurata in occasione della costruzione dell'autostrada e ospita occasionalmente eventi culturali.
 
'''==== Cappella San Pancrazio''' ====
La costruzione di inizio secolo XX, quasi contemporanea della [[Mole Antonelliana]], è modulata secondo un canone tardo neoclassico. La parte inferiore della facciata presenta lesene e colonne in muratura. Al centro dell’ordine superiore si apre un rosone rotondo tra due angeli in cemento e stucco. Un timpano triangolare e due pinnacoli laterali concludono la facciata. Anticamente esisteva sul luogo una cappella dedicata a [[san Pancrazio]] martire, patrono di quel rione. Inoltre, la cappella dedicata a San Sebastiano martire venne distrutta dalle soldatesche francesi nelle primavere del 1799 e del 1814, quando saccheggiarono Volvera.
 
'''==== Cappella della Consolata''' ====
La costruzione di inizio secolo, contemporanea della Mole Antonelliana, è modulata secondo un canone tardo neoclassico. La parte inferiore della facciata presenta lesene e colonne in muratura. Al centro dell’ordine superiore si apre un rosone rotondo tra due angeli in cemento e stucco. Un timpano triangolare e due pinnacoli laterali concludono la facciata. Anticamente esisteva sul luogo una cappella dedicata a san Pancrazio martire, patrono di quel rione. Inoltre, la cappella dedicata a San Sebastiano martire venne distrutta dalle soldatesche francesi nelle primavere del 1799 e del 1814, quando saccheggiarono Volvera.
PrimaFu la prima chiesa delle frazioni di Volvera, costruita nel 1849 in un piccolo spazio vicino alla strada antica di Pinerolo. Nel 1918 la cappella fu acquistata dall’Avvocatodall’avvocato Stefano Bertolini che la affidò alla figlia e, insieme, si impegnarono tenacemente a regolarizzare la posizione canonica e giuridica della chiesetta e a promuoverne un suo devoto utilizzo da parte dei Gerbolinigerbolini (abitanti della frazione di Gerbole di Volvera).
 
'''Cappella della Consolata'''
 
Prima chiesa delle frazioni di Volvera, costruita nel 1849 in un piccolo spazio vicino alla strada antica di Pinerolo. Nel 1918 la cappella fu acquistata dall’Avvocato Stefano Bertolini che la affidò alla figlia e, insieme, si impegnarono tenacemente a regolarizzare la posizione canonica e giuridica della chiesetta e a promuoverne un suo devoto utilizzo da parte dei Gerbolini (abitanti della frazione di Gerbole di Volvera).
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Negli ultimi cinquant'anni, a partire dall'anno [[1961]], la popolazione residente si è ''quadruplicata''.
{{Demografia/Volvera}}
 
== Cultura ==
=== Biblioteca ===
A Volvera è stata inaugurata la biblioteca comunale nel 2008. Ha sede in una vecchia cascina, adiacente al teatro<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|titolo=Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese|editore=Regione Piemonte}}</ref>.
 
=== SimboliTeatro ===
A Volvera è presente il Teatro Bossatis, edificio polifunzionale in cui vengono ospitati spettacoli di [[teatro]] e [[circo]], con corsi annessi<ref>{{Cita web|url=https://www.teatrobossatis.com/|titolo=Teatro Bossatis Home}}</ref>. Il teatro è gestito dall'[[Organizzazione non a scopo di lucro|associazione no profit]] "Arte Della Commedia", che gestisce la parte teatrale<ref>{{Cita web|url=https://www.teatrobossatis.com/staff-e-missions|titolo=ADC Staff e mission}}</ref>, e dal 2017 dall'[[Associazione di promozione sociale]] Jaqlé, che gestisce la parte del circo<ref>{{Cita web|url=http://www.jaqule.com/about-us/|titolo=Chi siamo}}</ref>. Il teatro è stato inaugurato nel 2008 e ha sede nella ex-cascina Bossatis, accanto alla biblioteca<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|titolo=Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese|editore=Regione Piemonte}}</ref>.
 
== Amministrazione ==
[[File:Volvera municipio.jpg|thumb|upright 0.8|Il municipio]]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Attilio Vittorio Beltramino |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Attilio Vittorio Beltramino |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ivan Marusich |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in27 carica''maggio 2019 |Partito = [[lista civica]]: Volverattiva |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ivan Marusich |Inizio = 27 maggio 2019 |Fine = 10 giugno 2024 |Partito = [[lista civica]] Volverattiva |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Francesco D'Onofrio |Inizio = 10 giugno 2024 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]] Volverattiva |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
IlGli Volveraimpianti Rugbysportivi partecipacomunali alsi campionatotrovano italianoin divia Castagnole (due campi polifunzionali per [[Rugby a 15|rugby]] die serie[[Calcio C-2(sport)|calcio]]).<br />
=== Rugby ===
L'Atletico Volvera Calcio partecipa al campionato piemontese di [[calcio (sport)|calcio]] di [[seconda categoria]].<br />
Il Volvera Rugby partecipa con la formazione seniores maschile al [[Serie C (rugby a 15)|Campionato italiano di serie C]]; la [[Volvera Rugby (femminile)|squadra seniores femminile]] ha vinto il titolo di campione italiano di [[Serie A (rugby a 15 femminile)|serie A]] 2023-2024 e nel 2024-2025 partecipa al [[Serie A Élite (rugby a 15 femminile)|Campionato italiano di serie A Élite]]; inoltre la società ha uno dei più numerosi gruppi di "mini rugbisti" del Piemonte.
Entrambe le squadre giocano le partite interne al campo comunale di via Castagnole.
 
=== Calcio ===
L'Atletico Volvera Calcio partecipa al campionato piemontese di [[calcio (sport)|calcio]] di [[seconda categoria]].<br />
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.volvera.to.it|Sito del Comune di Volvera}}
* {{cita web|url=http://www.viamichelin.com/viamichelin/ita/dyn/controller/mapPerformPage?strLocation=Volvera|titolo=Mappa Michelin|urlmorto=sì|accesso=29 giugno 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929134334/http://www.viamichelin.com/viamichelin/ita/dyn/controller/mapPerformPage?strLocation=Volvera|dataarchivio=29 settembre 2007}}
* {{cita web|url=http://www.discoveritalia.it/mappe/mappeRaster.asp?az=localita&townname=Volvera|titolo=Mappa Discover|accesso=29 giugno 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040922014256/http://www.discoveritalia.it/mappe/mappeRaster.asp?az=localita&townname=Volvera|dataarchivio=22 settembre 2004|urlmorto=sì}}
*http://www.prolocovolvera.it/
*https://www.museotorino.it/
 
{{Comuni della città metropolitana di Torino}}