Bernardo Zenale: differenze tra le versioni

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|LuogoNascita = Treviglio
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1463]]/[[1468]]
|NoteNascita = <ref>Altre ipotesi sulla data di nascita, {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/bernardino-zenale_%28Enciclopedia-Italiana%29/|ZENALE, Bernardino}} e {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/bernardino-zenale/|Zenale, Bernardino}}</ref>
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 10 febbraio
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== Biografia e opere ==
Nacque a [[Treviglio]] figlio di Martino come documentano gli atti che indicano le sue origini bergamasche: “Bernardus de Zenaliis da Treviglio”. A ricordo del padre chiese di essere sepolto alla sua morte, nella cappella di san Martino della chiesa milanese di [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano)|Santa Maria delle Grazie]], dove risulta fosse monaco il fratello Giordano,<ref name=Facchinetti9>{{cita|Facchinetti|p. 9}}.</ref> mentre la figlia Maria Lucrezia divenne monaca [[Ordine dei frati predicatori|domenicana]] del monastero di San Lazzaro. Si conserva l'atto di dote della giovane del 1516, dovedi vicui fu testimone [[Bernardino Luini]].<ref>{{cita libro|autore= Verio Pini Grazioso Sironi|titolo=Bernardino Luini. Nuovi documenti biografici|città=Milano|pp=39.40}}</ref>
 
Documentato nella confraternita dei pittori milanesi fin dal [[1481]], città che lo vide presente per più di quarant'anni, Zenale firmò nel [[1485]] il monumentale ''[[Polittico di San Martino]]'' per la [[Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta|chiesa di San Martino e Santa Maria Assunta]] a [[Treviglio]], dal rigoroso impianto prospettico, insieme al conterraneo [[Bernardino Butinone]]. L'opera fu definita da [[Roberto Longhi (storico dell'arte)|Roberto Longhi]]: ''la più lucida struttura spaziale che ci abbia dato la seconda metà del Quattrocento in Lombardia''. Sicuramente la conterraneità favorì il rapporto tra i due artisti che collaborarono almeno per un decennio.
 
Partecipò poi, accanto a [[Jacopino de Mottis]], con il quale condivise l'affitto di un locale presso la [[chiesa di San Giovanni in Laterano]] dal 1487,<ref name=Facchinetti9/> alla decorazione della prima cappella a destra e la terza a sinistra compreso parti della volta centrale della [[Certosa di Pavia]], e proprio in questo periodo collaborò anche con [[Bergognone|Ambrogio da Fossano]]; la ''[[Madonna del Latte (Bergognone)|Madonna del latte]]'' del Bergognone conservata nella pinacoteca dell'[[Accademia Carrara]] mostra la volontà dell'arsitaartista fossanese di esibirsi in un omaggio allo Zenale nella raffigurazione del volto della Vergine.<ref name=Facchinetti12>{{cita|Facchinetti|p. 12}}.</ref>
 
Fu poi ingaggiato da [[Ludovico il Moro]] (nel [[1490]]) per decorare una sala del [[Castello Sforzesco]] di [[Milano]]. Sempre insieme a [[Bernardino Butinone]], la collaborazione tra gli artisti era comune nel Medioevo, Zenale affrescò, con le solenni ''Storie di [[Sant'Ambrogio]]'', lanella cappella Grifi della chiesa milanese di [[Chiesa di San Pietro in Gessate|San Pietro]] in [[Gessate]] che godeva del giuspatronato di [[Ambrogio Grifi]], importante medico degli Sforza dopo che sfumarono gli accordi con i pittori [[Vincenzo Foppa]], e [[Troso da Monza]].<ref name=Facchinetti12/> Il lavoro prevedeva una serie di pitture che raccontavano la vita del santo in ventotto o trenta “capitoli”, ma questa forma di pittura che chiedeva il ripetersi dei medesimi personaggi più volte era fortemente biasimata da Leonardo a Vinci che scrisse sul manoscritto «Codice B» del 1490-1492: {{citazione|In che modo ho da fare la vita d'un santo compartita in mote istorie in una medesima fascia? A questa parte ti rispondo che tu devi porre il primo piano col punto all'altezza dell'occhio dei riguardatori d'essa istoria, e sul detto piano figura la prima istoria grande; e poi diminuendo di mano in mano le figure e casamenti in su diversi colli e pianure, farai tutto il fornimento d'essa istoria. Sul resto della faccia, nella sua altezza, farai albori frandi a comparazione delle figure, o angeli se fussimo al proposito dell'istoria, ovvero uccelli, o nuvoli, o simili cose; altrimenti non te n'impacciare, ché ogni tua opera sarà falsa|Capitolo B − Leonardo da Vinci}}
 
Malgrado sia difficile conoscere quali siano i contatti che avvicinarono lo Zenale e il BuitoneButinone a Leonardo, i due artisti seguirono le sue nuove norme.
 
Allo scadere del nuovo secolo Zenale sembra affrancarsi dallo stile espressionista, simile all'arte del rinascimento ferrarese, di [[Bernardino Butinone]]; nelle sue opere del [[1500]] circa cominciano infatti a trasparire notevoli influssi dell'arte di [[Leonardo da Vinci]], rielaborati in una versione personalissima, come è evidente nel polittico dipinto per la confraternita dell'Immacolata Concezione di [[Cantù]] ([[1502]]; diviso tra il [[Getty Museum|Jean Paul Getty Museum]] di [[Los Angeles]], il [[Museo Bagatti Valsecchi]] e il [[Museo Poldi Pezzoli]] di [[Milano]]). In questi anni si nota anche una certa vicinanza con lo stile di [[Bernardino Luini]]; diverse opere come la ''Pala Busti'' e la monumentale ''Annunciazione'' (entrambe alla [[Pinacoteca di Brera]]) mostrano una tale compresenza degli stilemi dei due pittori da far sospendere il giudizio sulla loro paternità (non escludendo l'ipotesi di una collaborazione dei due artisti).
 
Nella [[Chiesa di Sant'Andrea (Melzo)|chiesa di Sant'Andrea]] a [[Melzo]], Zenale realizzò con Butinone il trittico dell'''Immacolata Concezione'' con gli offerenti [[santa Caterina d'Alessandria]] a destra e a sinistra [[san Girolamo]].<ref> Non è confermata la la committenza identificati dalla loro simbologia sono [[Caterina Sforza Riario]], figlia di [[Galeazzo Maria Sforza]], e il marito [[Girolamo Riario]]. La loro presenza rievoca la congiura contro [[Galeazzo Maria Sforza]] del [[1476]], riproposta nella cappella Grifi e realizzata da Zenale e Butinone nella [[chiesa di San Pietro in Gessate]].</ref>
Va ricordata anche la sua presenza a [[Brescia]], con la bellissima ''[[Deposizione di Cristo (Zenale)|Deposizione]]'' della cappella del Santissimo Sacramento nella [[Chiesa di San Giovanni (Brescia)|chiesa di San Giovanni Evangelista]] ([[1509]]), che costituirà un testo fondamentale per gli sviluppi della pittura locale ([[Altobello Melone]] e [[Girolamo Romanino]]).
 
Nel [[1510]] Zenale dipinge la pala con la ''Madonna col Bambino tra i Santisanti Ambrogio e Gerolamo'', conservato al [[Denver Art Museum|museo]] di [[Denver]] ma originariamente ospitato nella [[Chiesa di San Francesco Grande (Milano)|chiesa di San Francesco]] a Milano, a questi anni dovrebbe risalire anche la bella ''Circoncisione'' – pala Lampugnani – conservato al [[museo del Louvre]].<ref>{{cita web|url=https://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3a010-0000187/|titolo=Dipinto - Pala Lampugnani - Circoncisione - Bernardo Zenale - Parigi - Museo del Louvre|editore=LombardiaBeniCulturali|accesso=29 luglio 2021}}</ref> Nel [[1522]] prende il posto di [[Giovanni Antonio Amadeo]] come architetto della [[Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano|fabbrica del duomo]], dopo avere curato, qualche anno prima, la realizzazione del grande modello ligneo conservato nel [[Grande Museo del Duomo di Milano|museo della cattedrale]].<ref>{{cita web|url=https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w1010-00205/|titolo=Modello ligneo del Duomo, Zenale Bernardino|editore=LombardiaBeniCulturali|accesso=30 luglio 2021}}</ref>
 
[[Giovan Paolo Lomazzo]], che aveva potuto vedere diverse opere poi perdute, ne ricorda la grande perizia negli scorci e nella [[prospettiva]], citando anche un suo trattato sull'argomento, irrintracciabile.
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*''Madonna col Bambino in trono e donatori, santa Caterina d'Alessandria e santi Giovanni Battista, Pietro e Antonio da Padova'', trittico, [[Pinacoteca Ambrosiana]], Milano
*''Storie di sant'Ambrogio'', affreschi, cappella Grifi della chiesa milanese di [[Chiesa di San Pietro in Gessate|San Pietro in Gessate]]. 1489-1493
*''San Lodovico di Tolosa e san Bonaventura,'' Pinacoteca Ambrosiana, Milano, 1490
*''Madonna col Bambino tra santa Maria Maddalena e Caterina d'Alessandria'', [[Musei civici di Pavia|Musei Civici di Pavia]]<ref>{{Cita web|url=http://malaspina.museicivici.pavia.it/catalogo/?collocazione=ESPOSTO|titolo=La pianacoteca Malaspina|accesso=28 settembre 2020|dataarchivio=13 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210213230951/http://malaspina.museicivici.pavia.it/catalogo/?collocazione=ESPOSTO|urlmorto=sì}}</ref>.
*''Martirio di santa Caterina'', Milano, [[Pinacoteca del Castello Sforzesco]]
*''Presentazione di Gesù al Tempio'', [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]], Berlino
*''Madonna del latte'', [[Accademia Carrara]], Bergamo, 1500-1505<ref>{{Cita web|url=https://www.lacarrara.it/catalogo/81lc00135/|titolo=Madonna del latte}}</ref>
*''Madonna con il Bambino'', [[Accademia Carrara]], Bergamo, 1500-1505
*''Madonna col Bambino in trono'', [[Galleria nazionale di Parma|Galleria nazionale]], [[Parma]], primo decennio del XVI secolo
*''San Pietro Apostolo'', Birmingham Museum of Art, [[Alabama]]<ref>{{Cita web|url=https://www.artsbma.org/collection/saint-peter-the-apostle/|titolo=Saint Peter the Apostle
Bernardino Zenale}}</ref>, 1510-1512 circa
*''[[Deposizione di Cristo (Zenale)|Deposizione di Cristo]]'', 1509, olio su tavola, [[Brescia]], [[Chiesa di San Giovanni Evangelista (Brescia)|chiesa di San Giovanni Evangelista]].
*''Madonna col Bambino tra i santi Ambrogio e Gerolamo'', [[Denver Art Museum]], dalla [[Chiesa di San Francesco Grande (Milano)|chiesa di San Francesco Grande]] a [[Milano]]<ref>{{Cita web|url=https://denverartmuseum.org/object/1961.173|titolo=Madonna and Child with Saints}}</ref>, 1510
*''San Lodvico di Tolosa e santo diacono'', (attribuita), [[Detroit Institute of Arts]]<ref>{{Cita web|url=https://www.dia.org/art/collection/object/saints-daniel-padua-and-louis-toulouse-49564|titolo=Saints Daniel of Padua and Louis of Toulouse}}</ref>
*''San Giovanni Battista, sanSan Vittore'' (attribuita), parti di un polittico di cui non si francescano di cui si ignora la provenienza, [[Museo di Grenoble|Musée de Grenoble]]
*''Cristo schernito'', Collezione Borromeo dell'[[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]]
*''Flagellazione'', Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco
*''Circoncisione con il donatore faafra Jacopo Lampugnani'', trittico, [[Museo del Louvre|Louvre]], dalla chiesa milanese di Santa Maria della Canonica degli Umiliati in Porta Nuova
*''Polittico del convento dei francescani'' (Cantù, Como)<ref>{{Cita web|url=http://www.getty.edu/art/collection/objects/603/bernardino-zenale-madonna-adoring-the-child-with-musical-angels-italian-about-1502/?dz=0.5000,0.5000,0.40|titolo=Madonna Adoring the Child with Musical Angels}}</ref>
**''Adorazione del Bambino'', [[Los Angeles]], [[Getty Museum]]
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*''Annunciazione'', dalla [[Chiesa di Santa Marta (Milano)|chiesa milanese di Santa Marta]], Pinacoteca di Brera, Milano 1523
*Affreschi della [[Monastero di San Bernardino (Caravaggio)|chiesa di San Bernardino]] a Caravaggio; con [[Bernardino Butinone]]
*''S. Antonio Abate,'' (attribuita), olio su tavola, chiesa di S. Antonio a Malavedo, Lecco
 
==Note==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.artcyclopedia.com/artists/zenale_bernardino.html|Bernardo Zenale su Artcyclopedia}}