Payload Assist Module: differenze tra le versioni
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== Funzionamento ==
Il veicolo comprendente il carico è stabilizzato utilizzando la tecnica di [[stabilizzazione di spin]], una tecnica di stabilizzazione passiva nella quale l'intero veicolo ruota su se stesso in modo che il suo vettore di momento angolare rimanga pressoché fissato nello spazio inerziale.<ref name="ciani">{{Cita web|url=
satellite gira attorno all'asse che ha momento dinerzia massimo<ref name="ciani"/> e spesso la rotazione deve essere piuttosto veloce per mantenere il veicolo stabile durante la fase di accensione dei motori. Poiché una volta spenti i motori del PAM e sganciato il satellite, il sistema di controllo d'assetto di quest'ultimo non riuscirebbe a gestire una simile velocità di rotazione (generalmente attorno ai 50 rpm), prima della separazione si fa scattare un [[sistema di despinning a yo-yo]] montato sul Payload Assist Module e formato da due cavi aventi un peso ad un'estremità, rallentando così la velocità di rotazione fino a portarla a valori gestibili dal solo satellite (di solito dai 2 ai 5 [[Giri al minuto|rpm]]).<ref>{{cita web |url=http://www.globalsecurity.org/space/systems/pam.htm |titolo=Payload Assist Module (PAM) |editore=Global Security |accesso= 6 dicembre 2017}}</ref> Poiché il PAM utilizza un motore a propellente solido, spesso il suo sistema di stabilizzazione a yo-yo è in versione [[Sistema di despinning a yo-yo#"Yo-weight"|"yo-weight"]], ossia utilizza un solo cavo e un solo peso in modo tale che il modulo si rovesci dopo il distacco dal satellite al fine di evitare incidenti.<ref>{{cita web|url=https://repository.exst.jaxa.jp/dspace/handle/a-is/30516|rivista=ISAS proceedings of 14th Workshop on Astrodynamics and Flight Mechanics 2004: A Collection of Technical Papers|titolo=Separation Motion Analysis of Sounding Rockets using Unbalanced YoYo Mechanism|editore=The Institute of Space and Astronautical Science, Japan Aerospace Exploration Agency|data=marzo 2005|cognome=Ishii|nome= Nobuaki|accesso=6 dicembre 2017}}</ref>
== Versioni ==
Originariamente sviluppato per essere utilizzato con lo Space Shuttle, negli anni sono state sviluppate diverse versioni del PAM, a seconda del lanciatore abbinato:<ref name="nasa">{{cita web|url=https://science.ksc.nasa.gov/shuttle/technology/sts-newsref/carriers.html#pam-d
* PAM-A (classe Atlas), in grado di lanciare satelliti pesanti fino a 2.000 kg, è stato sviluppato per essere utilizzato con i [[Famiglia di lanciatori Atlas|lanciatori Atlas]] e con lo Space Shuttle, il suo sviluppo è stato terminato,
* PAM-D (classe Delta), in grado di lanciare satelliti pesanti fino a 1.250 kg, è stato progettato per l'utilizzo con i [[Delta (razzo)|lanciatori Delta]], è dotato di un motore [[Star-48B]],
* PAM-DII (classe Delta), in grado di lanciare satelliti pesanti fino a 1.900 kg, è stato anch'esso progettato per l'utilizzo con i lanciatori Delta, è dotato di un motore Star-63,
* PAM-S (Speciale) utilizzato come ultimo motore di spinta per la sonda spaziale ''[[Ulysses (sonda spaziale)|Ulysses]]'' dopo essere stato lanciato, assieme a questa, da un razzo [[Inertial Upper Stage|IUS]] a sua volta lanciato dallo [[Space Shuttle Discovery|Space Shuttle ''Discovery'']] durante la missione [[STS-41]].
Ad oggi, la sola versione del PAM utilizzata è la PAM-D, impiegata come terzo stadio del razzo [[Delta II]].
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