Monte Terminillo: differenze tra le versioni
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{{Montagna
|nomemontagna=Monte Terminillo
|immagine = Terminillo.JPG
|image_text = Il Terminillo in [[primavera]] visto dalla [[Piana di Rieti]]
|sigla_paese=ITA
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|catenamontuosa=[[Monti Reatini]]
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}}
Il '''Terminillo''' ({{M|2217|ul=m slm}}) è un [[massiccio montuoso]] dell'[[Italia centrale]] che fa parte del gruppo montuoso [[appennini]]co dei [[Monti Reatini]], posto nel [[Lazio]] a circa {{M|32|ul=km}} da [[Rieti]] e amministrativamente ricadente
Noto anticamente come ''Monte Gurgure'' e ''Mons Tetricus'', è uno dei simboli più noti della [[Sabina]], presenza paesaggistica costante lungo la [[via consolare]] [[Via Salaria|Salaria]], la cosiddetta
== Geografia ==
[[File:Terminillo (1917378783).jpg|miniatura|upright=1.2|Il lato settentrionale del Terminillo, più aspro e alpino, visto d'estate dall'alta
=== Territorio ===
Confina a nord con l'[[altopiano di Leonessa]], a est con le strette [[gole del Velino]], a sud con la valle del [[fiume Velino]], e a ovest con la vasta e pianeggiante [[Piana Reatina]]. I principali versanti per accedere alla montagna sono quello sud-occidentale che affaccia su [[Rieti]], quello settentrionale che guarda verso [[Leonessa (Italia)|Leonessa]], e quello orientale verso [[Micigliano]]. Il versante meridionale è molto più antropizzato e sfruttato a livello turistico, ed è posto a grande [[dislivello]] rispetto al fondovalle. Il versante settentrionale o leonessano è posto a minor dislivello, ma è più aspro, selvaggio e integro, con presenza di rupi rocciose, [[circo glaciale|circhi glaciali]], [[brecciaio|brecciai]] e valli incontaminate ([[Vallonina]] e Valle Scura), ed è quello che ricorda maggiormente le cime alpine e dolomitiche.
Dalla Sella di Leonessa (il punto di unione stradale
=== Geomorfologia ===
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Dal punto di vista [[geologia|geologico]] e [[geomorfologia|geomorfologico]] si tratta di un massiccio [[calcare]]o abbastanza vasto (perimetro di quasi 70 km), quasi distaccato e isolato dagli altri gruppi montuosi dell'[[Appennino centrale]], tipicamente appenninico quanto a [[geomorfologia]] (mai troppo aspra, ma comunque articolata) e quanto a [[flora]] e [[fauna]] presenti. Da esso diparte la dorsale più occidentale dell'Appennino centrale che si innesta a sud-est ai vicini monti del [[Cicolano]], poi a seguire i [[Monti Carseolani]] e i [[Monti Simbruini]] e così via procedendo verso sud est lungo lo [[spartiacque]] appenninico primario, oppure innestandosi sulla dorsale centrale dell'Appennino Centrale con il [[gruppo montuoso del Monte Nuria]], le [[Monti della Duchessa|Montagne della Duchessa]] e il [[Velino-Sirente]].
Su ogni versante è segnato da ampie e profonde [[valle|vallate]] che ne determinano i confini orografici e lo separano da altri piccoli gruppi montuosi minori che lo circondano (i Monti di Cantalice, Poggio Bustone, Rivodutri e Morro Reatino). Tra queste valli spiccano per interesse naturalistico la [[Vallonina]] che scende verso [[Leonessa (Italia)|Leonessa]] dall'omonima [[Sella di Leonessa]], le valli Ravara e di Capo Scura che scendono invece verso il corso del [[fiume Velino]] e l'antica consolare [[Via Salaria|Salaria]]. Sul versante opposto sono invece le Valli dell'Inferno e degli Angeli che scendono verso la piana reatina e i monti di Cantalice.
===
[[File:Monte Terminilletto.jpg|miniatura|upright=1.2|Il [[
[[File:Terminillo_(3123068437).jpg|thumb|upright=1.2|[[Monte Elefante]]]]
Il massiccio consta di 6 cime che superano i 2000 metri (la cima del Terminillo, la [[Cresta Sassetelli]] (2.139 m),
{{div col|cols=3}}
* [[Monte I Porcini]] - 1 981,6 m
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* [[Colle Leporino]] - 1 753 m
* [[Colle Leprino]] - 1 747,1 m
* [[Monte Corno (Lazio)|Monte Corno]] - 1 735 m
* [[Monte Caromano]] - 1 706,7 m
* [[Colle Tavola]] - 1 696 m
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* [[Cima d'Arme]] - 1 678 m
* [[Forca di Fao]] - 1 662,6 m
* [[Monte Cavallo (Monti Reatini)|Monte Cavallo]] - 1 653,3 m
* [[Collelungo (Rivodutri)|Collelungo]] - 1 651,9 m
* [[Monte Fazzolettone]] - 1 621,7 m
* [[Monte Nocella]] - 1 618,7 m
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* [[Monte La Cerasa]] - 1 552,6 m
* [[Colle del Termine]] - 1 544,8
* [[Collelungo (Lazio)|Collelungo]] - 1 505,6 m
* [[Monte Rosato]] - 1 504 m
{{div col end}}
=== Idrografia ===
Il massiccio non presenta [[sorgente (idrologia)|sorgenti]] fluviali significative. Diversi sono però i [[ruscello|ruscelli]] che si formano nelle stagioni intermedie ([[autunno]] e [[primavera]]) nelle valli impervie del massiccio in concomitanza con le stagioni più piovose o con lo scioglimento delle [[neve|nevi]]. La natura [[carsismo|carsica]] del terreno e del sottosuolo fa sì che l'acqua filtri più facilmente in profondità fino alle [[falda acquifera|falde acquifere]] alimentando, assieme agli altri rilievi dei Monti Reatini, le [[sorgenti del Peschiera]] poste più a valle. L'intero gruppo fa comunque parte del [[bacino idrografico]] del fiume [[Velino (fiume)|Velino]].
=== Clima ===
Il [[
=== Flora e fauna ===
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Fino a quote di media [[montagna]] (1600–1800 m) è ricoperto da [[bosco|boschi]] su tutti i versanti, principalmente [[faggete]]. Sono presenti anche [[Abies alba|abeti]] e [[Larix kaempferi|larici]] per opere di [[rimboschimento]].
Il versante nord-est è più aspro e roccioso (Rialto, Cinque Confini, Sella di Leonessa) e coincide con una [[antropizzazione]] molto minore rispetto alla località Pian de' Valli. La [[fauna]] è sostanzialmente quella tipica dell'Appennino con presenza di [[cinghiale|cinghiali]], [[volpe|volpi]], [[lupo appenninico|lupi]], ma non è raro incontrare anche [[lepre|lepri]], [[scoiattolo|scoiattoli]], [[istrice|istrici]] e [[rapace|rapaci]] vari. Sono presenti piccole mandrie di [[equini]] e [[bovini
== Storia ==
=== L'antichità ===
[[File:Monte Terminillo in autunno (6066309920).jpg|miniatura|sinistra|Resti di antiche costruzioni rurali a
Il monte Terminillo era ben conosciuto già nell'[[antichità]]: [[Virgilio]] lo citò nell'[[Eneide]] parlando delle sue «tetricae horrentes rupes» (spaventose rupi di Tetrico);<ref name="airone 1993">{{Cita news|autore=Stefano Ardito|pubblicazione=[[Airone (periodico)|Airone]] montagna|data=inverno 1993}} [https://dialoghiconpietroautier2.blogspot.it/2015/04/i-senteri-di-jonathan-siate-fecondi-e.html Parte 1] [https://gliocchidiatget.blogspot.it/2015/04/i-sentieri-di-jonathansiate-fecondi-e.html Parte 2]</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.terminilloinrete.it/terminillo/storia/|titolo=Storia|sito=terminilloinrete|accesso=2 ottobre 2021}}</ref> [[Marco Terenzio Varrone]] descrisse i «gurgures alti montes» (alti monti Gurguri)<ref name="comune vecchio">{{Cita web|url=http://win.comune.rieti.it/Turismo/terminillo/storia_terminillo.asp|titolo=Monte Terminillo - cenni storici|sito=Vecchio sito istituzionale del comune di Rieti|accesso=25 luglio 2018}}</ref> e l'usanza di condurvi il bestiame per il pascolo.<ref>{{Cita web|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0064%3Aalphabetic+letter%3DG%3Aentry+group%3D6%3Aentry%3Dgurgures-montes-geo|lingua=en|autore=[[William Smith (lessicografo)|William Smith]]|titolo=GURGURES MONTES|sito=Dictionary of Greek and Roman Geography|anno=1854|accesso=25 luglio 2018}}</ref> All'inizio del Settecento, [[Loreto Mattei]] riferisce che il nome [[Dialetto sabino|dialettale]] della montagna era ''monte Urulu'', probabile deformazione del latino ''Gurgures''.<ref name="comune vecchio" /> Nelle carte geografiche dello [[Stato Pontificio]] era indicato con il toponimo di ''monte Gurgure''.<ref name="comune vecchio" /> Solo all'inizio dell'Ottocento si iniziò ad affermare sugli atlanti il toponimo ''Terminillo'' (diffuso fin dal Cinquecento tra gli autoctoni), che deve la sua origine al fatto che la montagna segnasse il confine tra Stato Pontificio e [[Regno di Napoli]] e il termine dei rispettivi territori.<ref name="comune vecchio" />
Fin dall'antichità, le popolazioni pedemontane frequentavano la montagna e avevano familiarità con i sentieri che permettevano di salirvi, sfruttandola in prevalenza per la [[caccia]], il [[pascolo]], l'uso civico di [[legnatico]] da parte di contadini, boscaioli e carbonai,<ref name="sentiero planetario storia">{{Cita web|url=http://www.sentieroplanetario.it/it/terminillo/storia|titolo=Terminillo - Breve storia|sito=Sentiero planetario del Terminillo|accesso=21 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180721221931/http://www.sentieroplanetario.it/it/terminillo/storia|dataarchivio=21 luglio 2018|urlmorto=sì}}</ref> nonché per la raccolta di neve e ghiaccio, che veniva rivenduto nelle città per conservare gli alimenti.<ref name="storia terminillo.net" /> Alcuni ruderi e resti di [[terrazzamenti]] a [[Pian de' Rosce]] fanno pensare che alcune zone fossero un tempo coltivate;<ref name="storia terminillo.net">{{Cita web|url=http://www.monteterminillo.net/index.php?option=com_content&view=article&id=318:terminillo-una-storia-da-raccontare-&Itemid=75|titolo=Terminillo, una storia da raccontare|sito=Monte Terminillo.net|accesso=19 gennaio 2016}}</ref> sembra inoltre che gli abitanti dei paesi posti alle estremità opposte della montagna avessero l'abitudine di incontrarsi sul Terminillo per fare mercato (da questo deriverebbe il nome ''campus forum'' poi diventato [[Campoforogna]]).<ref name="storia terminillo.net" /> Tuttavia la montagna non era stabilmente abitata e non era sede di insediamenti umani permanenti, fatta eccezione per modesti ricoveri di pastori.<ref name="sentiero planetario storia" />
Per lungo tempo, dal medioevo fino al secolo scorso, il massiccio montuoso e gran parte dei paesi pedemontani (esclusi [[Poggio Bustone]], [[Rivodutri]] e [[Morro Reatino]]) appartenevano al [[Regno di Napoli]] e facevano capo alla [[provincia dell'Aquila]] in [[Abruzzo]]; al contrario, [[Rieti]] faceva parte dello [[Stato Pontificio]], facendo capo alla [[provincia di Perugia]] in [[Umbria]]. Il confine tra Regno di Napoli e Stato Pontificio passava proprio sul monte Terminillo.<ref>{{Cita libro|autore=Marco Scataglini|titolo=Terminus: Lungo l'antico confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lemiepasseggiate.it/index.php?id=4%3A-alla-ricerca|titolo=Alla ricerca dei cippi sui Monti Reatini|accesso=12 agosto 2018}}</ref> Solo nel [[1927]], con l'istituzione della [[provincia di Rieti]], il Terminillo entrò a far parte del [[Lazio]].
=== I pionieri dell'esplorazione ===
[[File:Rifugio Umberto I (1908).jpg|miniatura|Il [[rifugio Umberto I]] in una foto del 1908]]
Alla fine dell'Ottocento, con la diffusione dell'[[alpinismo]], iniziarono le prime ascese alla vetta e l'esplorazione sistematica della montagna.<ref name="sentiero planetario storia" /> I primi esploratori partivano dal paese di [[Lisciano (Rieti)|Lisciano]] (a quota 610 metri) oppure da [[Leonessa (Italia)|Leonessa]] (970 metri), gli ultimi luoghi di ciascun versante raggiungibili tramite strada carrozzabile, e proseguivano a piedi o a dorso di mulo lungo il sentiero che conduceva al "campo base" di
Il viaggiatore tedesco [[Ferdinand Gregorovius]] scrisse di «valli eccezionalmente pittoresche» percorse da «torrenti spumeggianti»;<ref name="airone 1993" /> l'alpinista [[Enrico Abbate]], autore di una tra le prime guide dell'
Nel 1873 venne fondata la sezione di Roma del [[Club Alpino Italiano]]<ref name="sentiero planetario storia" /> che nel 1903 fece costruire il ''[[rifugio Umberto I]]'' (attuale rifugio Massimo Rinaldi) a quota 2108 metri.<ref name="sentiero planetario storia" /> La presenza del rifugio, che per la prima volta offriva un punto di ristoro a scalatori ed escursionisti, favorì l'arrivo di più visitatori,<ref>{{Cita web|url=http://www.caicsc.it/images/pubblicazioni/Rifugi-e-dintorni/rinaldi_1.pdf|titolo=Rifugio Massimo Rinaldi|opera=Rifugi e dintorni|autore=Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano|accesso=22 luglio 2018}}</ref> che iniziarono a divenire sempre più numerosi.<ref name="sentiero planetario storia" /> Fu così che nel 1923 nacque la sezione reatina del CAI,<ref name="sentiero planetario storia" /> e nel 1930 venne eretto un secondo rifugio, la capanna Trebiani.<ref name="sentiero planetario storia" /> Il nome del Terminillo era ormai diventato noto tra gli esponenti dell'aristocrazia romana: nel solo inverno 1931, la capanna Trebiani ospitò ben 1300 gitanti.<ref name="palmegiani">{{Cita libro|autore=[[Francesco Palmegiani]]|titolo=Rieti e la Regione Sabina. Storia, arte, vita, usi e costumi del secolare popolo Sabino: la ricostituita Provincia nelle sue attività|città=Roma|editore=edizioni della rivista Latina Gens|anno=1932|pagine=353-355}}</ref>
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|immagine1 = Erma di Campoforogna (7816592186).jpg
|immagine2 = Inaugurazione Terminillese 1933.jpg
|sotto = L'inaugurazione della [[Via Terminillese]], nel 1933, con la colonna posta alla base della salita ([[Lisciano (Rieti)|Lisciano]]); a sinistra,
}}
Nel gennaio del 1933, poco dopo la visita di Manaresi, lo stesso Mussolini si recò sulla montagna, compiendo l'ascesa a dorso di mulo insieme a moglie e figli;<ref name="facoltosi" /> anche lui si disse «impressionato dalla bellezza del massiccio montuoso».<ref name="cartoline ventennio">{{Cita web|url=https://cartolinedalventennio.it/layout/il-tempo-libero/turismo/192-la-montagna-del-duce|autore=Giovanna Giannini|titolo=Terminillo, la montagna del Duce|sito=Cartoline dal Ventennio|accesso=23 luglio 2018|dataarchivio=23 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180723034251/https://cartolinedalventennio.it/layout/il-tempo-libero/turismo/192-la-montagna-del-duce|urlmorto=sì}}</ref> Fu così che il progetto prese il via: nello stesso mese di gennaio 1933, Mussolini ordinò al [[Podestà (fascismo)|podestà]] di [[Rieti]], [[Alberto Mario Marcucci|Marcucci]], la costruzione di un'ampia strada che da [[Lisciano (Rieti)|Lisciano]] si arrampicasse sul Terminillo: la [[Via Terminillese]] (statale 4 bis).<ref name="facoltosi" /> Il primo tronco (fino a Pian de' Rosce) fu inaugurato già nel dicembre del 1933<ref name="facoltosi" /> e la parte rimanente venne completata nel 1935. La strada si diramava dalla [[Strada statale 4 Via Salaria|Via Salaria]] e fu progettata con criteri ingegneristici moderni, per rendere l'ascesa degli automezzi più agevole possibile. La sua costruzione fu fortemente enfatizzata dalla propaganda del regime: al suo termine ([[Campoforogna]]) fu
{{Quote|Con questa strada / da Benito Mussolini / fu rivelata a Roma / la sua montagna<ref name="
=== Il turismo "elitario" borghese (1935-1960) ===
Con la realizzazione della strada, in breve tempo sorsero numerose strutture ricettive: nel [[1936]] viene aperto il primo albergo, il ''Savoia'',<ref name="airone 1993" /> seguito nel [[1939]] dal ''Roma''.<ref name="terminillonline">{{Cita web|url=http://www.terminillonline.net/storia.html|titolo=Monte Terminillo La Storia|accesso=29 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208082257/http://www.terminillonline.net/storia.html|dataarchivio=8 dicembre 2015}}</ref>
[[File:Terminillo_(2326653631).jpg|miniatura|destra|Il [[Monte Terminilluccio]] con l'arrivo dell'omonima [[funivia del Terminilluccio|
Grazie all'azione del principe [[Ludovico Spada Veralli Potenziani|Ludovico Potenziani]], la stazione si dotò ben presto anche di [[impianti di risalita]]: nel 1934 fu costituita la ''Società Anonima Funivie del Terminillo'' ([[Spin-off (diritto)|spin-off]] dell'industria bellica ''Società Romana Costruzioni Meccaniche'' di cui Potenziani era presidente), che progettò di costruire tre funivie sul Terminillo (Pian de' Valli-Terminilluccio, Campoforogna-Terminilluccio, e Terminilluccio-Terminilletto), per un investimento totale di quattro milioni di lire.<ref name="terminillonline" /> Di queste fu infine realizzata solo la prima, che venne inaugurata il 26 gennaio 1938 alla presenza di importanti autorità civili e religiose,<ref name="airone 1993" /><ref>{{Cita news|url=https://www.youtube.com/watch?v=eYY4Z6o0DUg|titolo=L'inaugurazione di una nuova moderna funivia|pubblicazione=CineGiornale Luce B1242|data=26 gennaio 1938|accesso=25 luglio 2018}}</ref
{{Immagine multipla
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[[File:Matrimonio Lollobrigida-Skofic.jpg|thumb|upright|Il matrimonio dell'attrice [[Gina Lollobrigida]] con [[Milko Skofic]], celebrato nel 1949 nella "Chiesetta degli Alpini" di Pian de' Valli]]
Al termine delle ostilità, la montagna tornò ad essere un luogo di villeggiatura ambito dalla borghesia romana:<ref name="ferriani" /> tra gli anni quaranta e cinquanta, infatti, il Terminillo divenne un punto di ritrovo della "Roma bene" e fu teatro di molti eventi mondani della ''[[Dolce vita (periodo)|dolce vita]]'' dell'epoca
Questo portò la montagna a divenire teatro per diversi avvenimenti di gossip e di [[cronaca rosa]]: ad esempio il matrimonio di [[Gina Lollobrigida]] con [[Milko Skofic]], nel 1949, la morte della figlia di [[Eduardo De Filippo]], nel 1960, l'[[Incidente aereo del monte Terminillo|incidente aereo del 1955]] nel quale perse la vita l'attrice ed ex Miss Italia [[Marcella Mariani]] e l'incontro tra [[Vittorio Gassman]] e la futura seconda moglie [[Diletta D'Andrea|Diletta]]; il Terminillo divenne inoltre ___location fissa per molti film di [[Cinecittà]].<ref name="cipolloni ciak" /><ref name="storia .net cap6" /> Proseguirono inoltre i lavori di attrezzaggio della stazione sciistica già iniziati prima della guerra;<ref>{{Cita web|url=http://www.noialpini.it/ferriani_cesare.htm|titolo=il Capitano Cesare Ferriani, fra gli artefici della storia del Terminillo|sito=alpini del territorio bolognese romagnolo|accesso=2 ottobre 2021}}</ref> nel 1949 cominciò l'edificazione di un'imponente
=== Il turismo di massa (1960-1980) ===
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Il Terminillo pertanto conobbe un nuovo tipo di turismo, meno esclusivo e più di massa, e raggiunse l'apice dello sviluppo e delle presenze turistiche;<ref name="ferriani" /> dagli [[anni cinquanta]] agli [[anni settanta]] fu la località sciistica di riferimento per tutto il [[Centro Italia]]. Per soddisfare l'accresciuta domanda, nacquero in quegli anni un gran numero di nuove strutture ricettive e decine di abitazioni residenziali private:<ref name="airone 1993" /><ref name="ferriani" /> «nei sogni della borghesia romana "videoregistratore e pantofole", oltre alla villetta a [[Fregene]], c'è l'appartamento al Terminillo».<ref name="airone 1993" /> Questa grande espansione urbanistica è oggi valutata negativamente, perché considerata eccessiva, [[Speculazione edilizia|speculativa]], ambientalmente impattante e architettonicamente inadatta al contesto montano.<ref name="airone 1993" /><ref name="stampa 1986">{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0991_01_1986_0118_0023_23198243/anews,true/|titolo=Moser attacca, Saronni risponde|pubblicazione=La Stampa|data=21 maggio 1986|accesso=19 marzo 2019}}</ref> Furono notevolmente ampliate anche le piste da sci, con la realizzazione (sia da parte della ''Società Funivie'' che da parte di privati) di nove ulteriori impianti di risalita.<ref name="ferriani" />
=== Il declino e i tentativi di rilancio (1980-
[[File:Seggiovia sul Terminillo.png|thumb|[[Seggiovia]] dismessa sul [[Monte Terminilletto]] (a
[[File:Villa Chigi sul Terminillo (13400011775).jpg|thumb|Ruderi della ''villa Chigi'' a Campoforogna]]
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I primi progetti erano particolarmente consistenti ed ambiziosi: il primo fu elaborato nel 1974 dall'ente provinciale per il turismo di Rieti e prevedeva di quadruplicare gli [[impianti di risalita|impianti]] e di triplicare le piste.<ref name="airone 1993" /> Da allora se ne sono succeduti molti altri, seguiti tuttavia da scarsi esiti: infatti la nascente sensibilità [[ambientalismo|ambientalista]] (contraria all'ulteriore sfruttamento sciistico della montagna a scapito della qualità ambientale)<ref name="airone 1993" /> e la litigiosità dell'ambiente politico e imprenditoriale locale,<ref name="stampa 1986" /> impedirono la realizzazione di [[investimento|investimenti]] atti a rinnovare, modernizzare ed ampliare gli impianti; al contrario, le strutture a servizio dei turisti arrivarono addirittura a ridursi, dal momento che molti impianti, giunti a scadenza trentennale naturale, non furono sostituiti e dovettero essere dismessi per mancanza di manutenzione, lasciando i loro ruderi alle intemperie. Tutt'oggi i resti dei vecchi impianti sono ben visibili per esempio sul Monte Terminilletto (pista Conetto) oppure in zona Rialto ed anche verso il Comune di Cantalice (pista Cardito Nord). Il calo dell'affluenza ebbe inoltre la conseguenza di rendere progressivamente sovrabbondanti le strutture alberghiere esistenti, molte delle quali sono state chiuse e riconvertite in condomini o residences.<ref name="ferriani" />
[[File:Terminillo_(447216853).jpg|thumb|Il Terminillo visto da sud-ovest]]
Su spinta della provincia di Rieti, nel 2009 la
Tuttavia il progetto non ottenne l'approvazione della
[[File:Gran Sasso visto da Terminillo (1918212022).jpg|thumb|Valle Scura dal [[Monte Valloni]]]]
Dopo un lungo contraddittorio tra Regione e Comuni, che portò a una forte riduzione degli interventi previsti, nell'aprile del 2017 il progetto rivisitato venne sottoposto alla
== Turismo ==
La vicinanza con la capitale ha fatto sì che venga colloquialmente indicata come "''la montagna dei romani''": i turisti provenienti dalla capitale ne frequentano infatti spesso le [[pista da sci|piste sciistiche]]
Grazie alle strade molto più larghe delle normali vie di montagna appenniniche, il Terminillo è spesso meta di raduni motociclistici e automobilistici, in particolare nei mesi estivi, quando la strada panoramica che collega Pian de' Valli al paese di Leonessa
=== Stazioni sciistiche ===
{{vedi anche|Campoforogna|Leonessa (Italia)}}
[[File:Terminillo0000001.jpg|miniatura|sinistra|Sciatori
Il massiccio ospita due [[stazione sciistica|stazioni sciistiche]], una più nota e frequentata sul versante meridionale che prende il nome direttamente dal massiccio (''Terminillo'') e posta in località Pian de' Valli (1640 m [[s.l.m.]]), l'altra posta sul versante opposto settentrionale (''[[Campo Stella]]''), geograficamente non collegate tra loro. Entrambe le stazioni hanno un bacino potenziale di utenza che copre l'[[Umbria]], tutto il Lazio settentrionale, cioè la [[provincia di Rieti]] e quella di [[provincia di Viterbo|Viterbo]], e
{{Doppia immagine verticale|destra|Pian de' Valli, Terminillo - 03.png|Pian de' Valli, Terminillo - 02.png|230|
La stazione meridionale del
=== Escursionismo ===
[[File:Tempio di San Francesco (monte Terminillo) 01.png|miniatura|Il tempio votivo di San Francesco a Pian de' Valli]]
Il Terminillo offre anche possibilità di sviluppo turistico di tipo escursionistico. L'[[alpinismo]] e l'[[arrampicata]] infatti sono attività praticate sul Terminillo da oltre un secolo.
==== Itinerari ====
[[File:Centro Leonessa
Diversi sentieri montani portano in vetta o su cime secondarie, da entrambi i versanti. Dalla cima la vista spazia a 360° sulla sottostante [[piana di Rieti]], su tutta la [[Sabina]] fino alla campagna romana,
=== Rifugi ===
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=== Città e borghi ===
* [[Rieti]]
* [[Leonessa (Italia)|Leonessa]]
* [[Micigliano]]
* [[Posta (Italia)|Posta]]
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== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Le principali strade di accesso al Terminillo sono la [[Strada statale 4 bis del Terminillo|strada regionale 4 bis del Terminillo]] (detta ''via Terminillese''), che ha inizio a [[Rieti]], e la [[Strade provinciali della provincia di Rieti|strada provinciale 10]] della [[Sella di Leonessa]], che ha inizio a [[Leonessa (Italia)|Leonessa]]. Una terza strada ha inizio a [[Micigliano]] ma è sterrata e generalmente inaccessibile ai veicoli. Da [[Roma]], [[Terni]] e [[L'Aquila]] si arriva al Terminillo raggiungendo Rieti (da Roma con la [[Strada statale 4 Via Salaria|strada statale 4 Salaria]], da Terni attraverso la [[Strada statale 79 Ternana|superstrada Rieti-Terni]] e dall'Aquila con la [[Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico|statale 17]] passando per [[Antrodoco]]-[[Cittaducale]]), per poi uscire allo svincolo ''Nucleo industriale'' e percorrere la Terminillese. Da [[Ascoli Piceno]] invece è preferibile raggiungere [[Leonessa (Italia)|Leonessa]] e percorrere la [[Strade provinciali della provincia di Rieti|strada provinciale 10]] e la [[Sella di Leonessa]].
=== Trasporto pubblico ===
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=== Automobilismo ===
Da ricordare, tra le manifestazioni sportive, la ormai famosa "[[Coppa Bruno Carotti]]", [[cronoscalata]] automobilistica del [[Campionato Italiano Velocità Montagna]] (CIVM) organizzato dall'[[Automobile Club d'Italia|ACI]] di Rieti. Il tracciato si snoda lungo la Strada Statale 4 bis del Terminillo ed ogni anno raccoglie numerosi partecipanti, essendo valida anche per il [[Campionato Europeo Montagna|campionato europeo]] per la stessa specialità. La partenza avviene alle pendici della montagna all'altezza della colonnina di [[Lisciano (Rieti)|Lisciano]],
=== Corsa in montagna ===
[[File:Terminillo, Cinque Confini (8106430443).jpg|miniatura|upright=2.7|Il campo d'altura "Enrico Leoncini" in località ''Cinque Confini'']]
Ha ormai raggiunto rilevante importanza anche la "[[Skyrunning|Sky race]]", gara di corsa in montagna snodata lungo i [[sentiero|sentieri]] del [[Club Alpino Italiano|CAI]], con partenza dalla colonna di [[Lisciano (Rieti)|Lisciano]]
== Cinema ==
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Inoltre, nel febbraio del 2016 e 2017, il Terminillo è stato sede di un piccolo [[festival cinematografico]] dedicato alla commedia italiana e denominato "''Terminillo Film Festival''",<ref>{{Cita news|url=https://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2016/01/29/via-terminillo-film-festival-dedicato-alla-commedia-alla-montagna_MD4UqG0GhenH7SWB8eHfWN.html|titolo=Al via il 'Terminillo Film Festival' dedicato alla commedia e alla montagna|pubblicazione=Adnkronos|data=29 gennaio 2016|accesso=19 marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.vanityfair.it/show/cinema/17/02/01/terminillo-film-festival-2017-programma-ospiti-cinema|autore=Margherita Corsi|titolo=Terminillo Film Festival 2017: il programma|pubblicazione=Vanity Fair|data=31 gennaio 2017|accesso=19 marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/news/inroma/cinema/2017/02/01-20901651/al_via_la_ii_edizione_del_terminillo_film_festival/|titolo=Al via la II edizione del Terminillo Film Festival|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=1º febbraio 2017|accesso=19 marzo 2019}}</ref> che ha visto la partecipazione di [[Raoul Bova]], [[Maurizio Mattioli]], [[Enrico Vanzina]] e [[Paolo Genovese]], ma non è stato successivamente riorganizzato.
== Note ==
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