Joseph McCarthy: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
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|didascalia = McCarthy nel 1954
|carica = Presidente del Comitato delle Operazioni del Governo del Senato
|mandatoinizio = 3 gennaio [[1953]]
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|predecessore = [[John Little McClellan]]
|successore = [[John Little McClellan]]
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|Immagine = JosephMcCarthyMilitary.jpg
|Didascalia = Joseph McCarthy in uniforme
|Data_di_nascita = 14 novembre 1908
|Nato_a
|Data_di_morte = 2 maggio 1957
|Morto_a = [[Bethesda (Maryland)|Bethesda]]
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|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione = [[Cattolicesimo]]
|Nazione_servita = {{simbolo|Flag of the United States (Pantone).svg|21}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of the United States Marine Corps.svg|21}} [[United States Marine Corps]]
|Arma =
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}}
==
McCarthy nacque in una fattoria di Grand Chute, nel [[Wisconsin]]. La madre, Bridget Tierney, veniva dalla [[Contea di Tipperary]], in [[Irlanda]]. Suo padre, Tim McCarthy, era figlio di un irlandese e di una [[Germania|tedesca]]. McCarthy abbandonò le scuole per aiutare i genitori nel lavoro agricolo. Più tardi riprese gli studi e si diplomò in un anno. In seguito, dal [[1930]] al [[1935]], compì gli studi universitari, iscrivendosi prima ad [[ingegneria]] e, in seguito, a [[giurisprudenza]]. Conseguì la laurea in legge alla [[Marquette University]] di [[Milwaukee]]. Nel [[1935]] fu ammesso all'Ordine degli avvocati. Mentre lavorava in uno studio legale di [[Shawano]] sempre nel Wisconsin, nel [[1936]] si candidò alla carica di [[District attorney|Procuratore distrettuale]] per il [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]], senza successo.
Nel [[1939]] fu più fortunato: venne eletto giudice del 10º distretto dello Stato (una carica ''non-partisan'', ossia contesa tra candidati non sponsorizzati da un partito), diventando il più giovane giudice nella storia del Wisconsin. Nel [[1942]], poco dopo l'ingresso degli Stati Uniti nella [[seconda guerra mondiale]], McCarthy si arruolò nei [[United States Marine Corps|Marines]], anche se la sua carica di giudice lo avrebbe esonerato dall'obbligo di leva. La carica gli dava diritto di essere arruolato come ufficiale e dopo il corso fu nominato al grado di ''[[Sottotenente|second lieutenant]]'' e
Per alcuni, McCarthy decise di arruolarsi nei Marines in quanto riteneva che l'aver prestato servizio nel prestigioso corpo avrebbe potuto favorire la sua carriera politica.<ref name=Arthur1>{{cita libro|cognome=Herman|nome=Arthur|titolo=Joseph McCarthy: Reexamining the Life and Legacy of America's Most Hated Senator|editore=Free Press|anno=1999|p=30|isbn=0-684-83625-4}}</ref> Pare che McCarthy (come molti altri politici in uniforme) abbia considerevolmente esagerato le sue imprese belliche. Rivendicò di essersi arruolato come soldato semplice anche se, grazie al suo ruolo di giudice, cominciò l'addestramento base con il grado di ufficiale.
Volò volontariamente in 12 missioni di combattimento come mitragliere
=== In cerca di una candidatura ===
McCarthy tentò di ottenere la ''nomination'' [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicana]] per un seggio del [[Wisconsin]] al Senato già nel [[1944]] quando era ancora in servizio attivo. Venne però sconfitto alle primarie repubblicane da Alexander Wiley, il senatore uscente. Congedato nell'aprile [[1945]] e rieletto, senza oppositori, alla sua carica di giudice, iniziò una campagna più sistematica per le primarie repubblicane del [[1946]]. Anche qui era in palio una candidatura al Senato e, come due anni prima, McCarty sfidò un senatore uscente, Robert M. La Follette Jr., noto repubblicano progressista (negli [[anni 1920|anni venti]], era stato uno degli esponenti di punta dell'United States Progressive Party), che aveva rappresentato il Wisconsin per quattro mandati senatoriali.
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Durante questa campagna McCarthy incominciò ad usare il nomignolo ''Tailgunner Joe'', usando lo slogan "Il Congresso ha bisogno di un mitragliere di coda". Arnold Beichman in seguito scrisse che McCarthy «Fu eletto la prima volta al Senato grazie all'appoggio del sindacato United Electrical, Radio and Machine Workers, appartenente al [[Congress of Industrial Organizations|CIO]] e controllato dai comunisti», che preferì McCarthy all'anticomunista Robert M. La Follette. McCarty vinse contro il [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Democratico]] Howard J. McMurray con un margine di 2 a 1 e così raggiunse a [[Washington]] l'altro senatore dello Stato, Alexander Wiley, che era stato il suo avversario di due anni prima.
=== Al Senato ===
Durante il primo giorno a Capitol Hill, McCarthy convocò una conferenza stampa in cui propose una soluzione piuttosto drastica per un lungo [[sciopero]] in corso nelle miniere di [[carbone]]. Il neo-senatore propose di arruolare gli scioperanti nell'esercito e di sottoporli alla [[corte marziale]] se avessero rifiutato di riprendere il lavoro. I primi tre anni di McCarthy al Senato passarono senza scosse.
Nonostante la scarsa influenza, i colleghi e i dipendenti lo considerarono una persona amichevole e cordiale. Seguendo le indicazioni di [[Robert Taft]], il più prestigioso senatore repubblicano, McCarthy s'adoperò per ottenere la commutazione delle condanne a morte inflitte a un gruppo di soldati tedeschi delle ''[[Waffen-SS]]'', accusati di aver partecipato, nel [[1944]], al [[Massacro di Malmédy|massacro di prigionieri di guerra americani]] a [[Malmedy]]. Taft era critico nei confronti del [[Processo di Malmedy|processo]], a causa di gravi sospetti sulla conduzione degli interrogatori, che avevano condotto alle confessioni, come anche del coinvolgimento dei sovietici nel medesimo<ref>{{cita libro|cognome=Herman|nome=Arthur|titolo=Joseph McCarthy: Reexamining the Life and Legacy of America's Most Hated Senator|url=https://archive.org/details/josephmccarthyre00herm|editore=Free Press|anno=2000|isbn=0-684-83625-4}}</ref>.
==== Il discorso di Wheeling ====
I discorsi di McCarthy riguardarono molti argomenti. Fece campagna per la legislazione sulla casa e contro il [[razionamento]] dello zucchero. Il ruolo del senatore divenne nazionale dopo il discorso tenuto il 9 febbraio [[1950]], al Club delle Donne Repubblicane di [[Wheeling (Virginia Occidentale)|Wheeling]], in [[Virginia Occidentale]]. Che cosa disse McCarthy in quell'occasione è ancora materia di dispute, in quanto mancano resoconti affidabili del suo discorso. Generalmente si concorda che mostrò un pezzo di carta, su cui, a quanto disse, era riportata una lista di comunisti notori che lavoravano al Dipartimento di Stato.
Si ritiene abbia detto «Ho qui una lista di 205 persone, che sono note al [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|Segretario di Stato]] per essere membri del Partito comunista e che, nonostante questo, ancora lavorano al Dipartimento, formandone la politica». Che McCarty abbia veramente detto che la lista era composta da 205 nomi o lo era solo da 57 è fatto tuttora controverso. In un successivo telegramma al presidente [[Harry Truman]] e quando riportò il discorso nei Registri del Congresso, McCarthy quantificò i nomi in 57<ref name="CongRec81">{{cita web|url=http://www.wvculture.org/hiStory/government/mccarthy01.html|titolo=Congressional Record, 81st Congress, 2nd Session|accesso=23 settembre 2009|data=20 febbraio 1950|editore=West Virginia Division of Culture and History|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090925175808/http://www.wvculture.org/history/government/mccarthy01.html
In quella lettera, Byrnes riferì che le indagini del Dipartimento di Stato si erano concluse in una "raccomandazione di non assumere permanentemente" 285 persone e che solo 79 di queste erano state rimosse dal posto di lavoro. Questo avrebbe lasciato a libro paga del Dipartimento 206 persone, che McCarthy avrebbe quindi arrotondato a 205. In Senato, McCarthy disse di non avere avuto i nomi dei 205 (206) menzionati dalla lettera di Byrnes, ma solo dei 57 di loro che erano o membri o simpatizzanti del Partito Comunista. McCarthy disse di aver fatto riferimento a 57 "comunisti noti", mentre il numero di 205 (206) si ricollegava alle persone che, nonostante fossero state giudicate "da rimuovere" per le più varie ragioni dagli investigatori del Dipartimento di Stato, continuavano a lavorare al Dipartimento<ref name="CongRec81"/>.
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Il numero esatto detto da McCarthy avrebbe rivestito una qualche importanza quando la materia venne trattata dal ''Tydings Committee''. Al tempo del discorso di McCarthy, il [[comunismo]] costituiva una grossa preoccupazione negli Stati Uniti. I timori erano aumentati dalle azioni dei [[Unione Sovietica|sovietici]] in [[Europa orientale]], dal loro dotarsi della [[bomba atomica]], dalla vittoria di [[Mao Zedong]] in [[Cina]] e dal processo ad [[Alger Hiss]], che si stava svolgendo in quel periodo. A causa di questi eventi e per la natura sensazionale delle accuse rivolte al Dipartimento di Stato, il discorso di Wheeling attrasse l'interesse della stampa su McCarthy.
==== Il ''Tydings Committee'' ====
[[File:John R. Lanigan and Joseph R. McCarthy.jpg|
Il ''Tydings Committee'' fu un sottocomitato del ''Senate Foreign Relations Committee'' che fu istituito nel febbraio [[1950]] per intraprendere «...uno studio completo ed esaustivo su quali siano gli individui traditori degli Stati Uniti che abbiano avuto o hanno un ruolo all'interno del Dipartimento di Stato». Il Presidente del sottocomitato, il Senatore Millard Tydings, un Democratico, disse a McCarthy all'apertura delle sedute: «Voi siete l'uomo che ha dato vita a queste udienze, e finché sarò coinvolto in questo comitato avrete una delle più complete indagini mai viste nella storia di questa Repubblica, fino a dove le mie capacità mi permetteranno».
McCarthy stesso fu sorpreso dalla massiccia reazione dei ''[[mezzo di comunicazione di massa|media]]'' al discorso di Wheeling, che lo tacciarono di ritrattare continuamente le sue accuse e i numeri. A [[Salt Lake City]], [[Utah]], qualche giorno dopo, parlò di 57 persone e al Senato il 20 febbraio, sostenne che erano 81. Durante un dibattito durato ben 6 ore, McCarthy respinse le richieste dei Democratici di rivelare le identità di queste persone. Durante il discorso di McCarthy del 20 febbraio, il ''leader'' della Maggioranza Scott W. Lucas gli domandò quattro volte di rendere pubblici gli 81 nomi, ma McCarthy rifiutò, dicendo: «Se dovessi dichiarare tutti i nomi delle persone coinvolte, potrei dare una cattiva impressione. Se etichettassimo un uomo come comunista quando invece non lo è, sarebbe grave»
Di fatto McCarthy non aveva nomi; le sue prove per questa lista provenivano dagli elenchi dei fascicoli riguardanti il grado di lealtà del Dipartimento di Stato, dai quali questi nomi erano stati cancellati.<ref>{{cita libro|cognome=Fried|nome=Richard M.|anno=1990|titolo=Nightmare in Red: The McCarthy Era in Perspective|url=https://archive.org/details/nightmareinredmc0000frie|editore=Oxford University Press|
Owen Lattimore divenne di particolare interesse per McCarthy, che lo descrisse come una delle maggiori spie russe. Durante le sedute, McCarthy sfoggiò una colorita retorica, ma non produsse mai convincenti prove a sostegno delle sue accuse. Fin dall'inizio il comitato Tydings fu contraddistinto dalle partigianerie interne delle due fazioni. Il rapporto finale sul comitato, redatto dalla maggioranza democratica, concluse che gli individui sulla lista di McCarthy non erano comunisti, né simpatizzanti tali, e affermò inoltre che il Dipartimento di Stato aveva un efficiente programma di sicurezza.
Tydings etichettò le accuse di McCarthy come fraudolente e ingannevoli e disse che il risultato delle sue azioni fu quello di «...confondere e dividere il popolo americano [...] a un livello ben maggiore di quello in cui speravano i comunisti stessi». I repubblicani ribatterono che Tydings era colpevole del maggior tentativo di mettere sotto silenzio una cospirazione della storia americana. Il Senato votò tre volte sul rapporto e, in tutti e tre i casi, il voto venne determinato dall'appartenenza partitica.<ref>{{cita libro|cognome=Fried|nome=Richard M.|anno=1990|titolo=Nightmare in Red: The McCarthy Era in Perspective|url=https://archive.org/details/nightmareinredmc0000frie|editore=Oxford University Press|
Le udienze del Comitato Tydings durarono dall'apertura, l'8 marzo 1950, fino al 17 luglio dello stesso anno.
==== La sottocommissione di inchiesta ====
Rieletto al Senato nel [[1952]] per il [[Wisconsin]], dal [[1953]] al [[1955]] McCarthy presiedette il sottocomitato investigativo del ''Senate Committee on Government Operations''.
McCarthy, che già durante il mandato parlamentare era diventato famoso per le sue accuse “a ruota libera”<ref>{{cita web|url=https://www.gpo.gov/congress/senate/mccarthy/83873.pdf|titolo=Executive Sessions Of The Senate Permanent Subcommittee On Investigations Of The Committee On Government Operations|accesso=22 settembre 2009|formato=pdf|lingua=en|anno=1954|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090904121846/http://www.gpo.gov/congress/senate/mccarthy/83873.pdf
Nell'autunno [[1953]]
In un seguito di quell'inchiesta, ventilò che forme di ostruzionismo alla sua attività erano state frapposte dall'Esercito con il mancato distacco di alcuni suoi componenti all'apparato di supporto del sottocomitato senatoriale. Quando questa vicenda fu fatta oggetto di un'apposita convocazione sotto giuramento, dinanzi alla sottocommissione, dell'avvocato dell'esercito Joseph Welch, passò alla storia la reazione che questi ebbe, nei confronti delle domande intrusive rivoltegli: "Signore, non ha nessun senso della decenza, in fin dei conti?"<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Doherty|titolo=Cold War, Cool Medium: Television, McCarthyism, and American Culture|editore=Columbia University Press|anno=2005|isbn=0-231-12953-X|
Nel marzo [[1954]] il programma televisivo ''See it Now'' della [[CBS]] trasmise un servizio del giornalista [[Edward R. Murrow]], che criticava pesantemente l'operato di McCarthy. Tre settimane dopo, il senatore accettò l'invito a partecipare alla trasmissione e accusò Murrow di simpatie comuniste.<ref>[http://www.lib.berkeley.edu/MRC/murrowmccarthy2.html Senator Joseph McCarthy:Replay to Edward R. Murrow] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090307063143/http://www.lib.berkeley.edu/MRC/murrowmccarthy2.html |data=7 marzo 2009 }}</ref> Nell'aprile 1954 le udienze del comitato del Senato furono trasmesse in diretta in televisione; l'atteggiamento di McCarthy fu giudicato dal pubblico avventato, prepotente e disonesto e la popolarità del senatore diminuì notevolmente.
==== La censura, gli ultimi anni e la morte ====
[[File:Welch-McCarthy-Hearings.jpg|
L'[[11 giugno]] 1954 il senatore Ralph Flanders presentò la richiesta di una [[censura]] contro McCarthy. In seguito al suicidio del senatore del [[Wyoming]] Lester C. Hunt, avvenuto il successivo
McCarthy conservò comunque il seggio di senatore, ma la sua carriera fu rovinata: i colleghi lo evitavano e non prestavano attenzione ai suoi interventi in aula, mentre la stampa lo ignorava. In seguito a ciò, cominciò a manifestare segni di declino psico-fisico<ref>Fred J. Cook, ''The Nightmare Decade: The Life and Times of Senator Joe McCarthy'', Random House, 1971</ref>. McCarthy morì al ''[[Bethesda Naval Hospital]]'' di [[Bethesda (Maryland)|Bethesda]], nel Maryland, il 2 maggio [[1957]], all'età di 48 anni. {{Senza fonte|Ufficialmente la causa della morte fu un’[[emorragia]] interna causata da [[ipertensione]]; in verità l’[[alcolismo]], cui il politico era dedito anche per il totale [[oblio]] in cui era caduto per la fine dell’ideologia del [[maccartismo]] che lo aveva reso famoso, causò un'[[epatite]] acuta che lo portò alla morte.}}
== Giudizi ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://bioguide.congress.gov/scripts/biodisplay.pl?index=M000315 Joseph McCarthy] sul [[Biographical Directory of the United States Congress]]
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[[Categoria:Senatori statunitensi eletti dal Wisconsin]]
[[Categoria:
[[Categoria:Politici del Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)]]
[[Categoria:Anticomunisti statunitensi]]
[[Categoria:Maccartismo]]
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