Mario Labroca: differenze tra le versioni
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|Epoca = 1900
|Attività = compositore
|Attività2 = musicologo
|Nazionalità = italiano
}}
Studia musica con [[Ottorino Respighi]] e [[Gian Francesco Malipiero]] e si diploma in composizione al [[Conservatorio Arrigo Boito|conservatorio di Parma]] nel 1921. Nel 1922 inizia l'attività giornalistica scrivendo per ''[[L'
Nel 1927 presenta al [[Teatro Comunale (Bologna)|teatro Comunale di Bologna]] una ''Sinfonia per piccola orchestra''. Nel corso degli anni
Dal 1930 dirige il Consorzio italiano dell'opera lirica. Nel 1935 è nominato capodivisione dell'Ispettorato del teatro (poi Direzione generale per il teatro e la musica) nel [[Ministero della cultura popolare]]. Nel 1936 diventa sovrintendente del [[Teatro comunale (Firenze)|teatro Comunale di Firenze]], per il quale organizza le edizioni del [[Maggio Musicale Fiorentino]] fino al 1944. Cura la regia
Nel frattempo Labroca non rinuncia all'attività di compositore, con le ''Tre cantate sulla Passione di Cristo per basso, coro e orchestra'' (1950) e ''Otto madrigali di Tommaso Campanella'' (1958). Negli anni
== Opere ==
=== Saggi ===
* ''Malipiero musicista veneziano'', Istituto per la collaborazione culturale Venezia-Roma, Venezia, 1957
* ''Il flauto magico di W. A. Mozart'', Firenze, Monsalvato, 1944
* ''Parole sulla musica'', Milano, Ricordi, 1954
* Mario Labroca, Virgilio Boccardi, ''Arte di Toscanini'', Torino, Edizioni RAI, 1966
* ''L'usignolo di Boboli (cinquant'anni di vita musicale italiana)'', Venezia, Neri Pozza Ed., 1959
==Collegamenti esterni==
* {{collegamenti esterni}}
{{Box successione
|carica=[[Teatro alla Scala|Direttore artistico del Teatro alla Scala]]
|periodo=[[1947]]-[[1949]]
|precedente=[[Tullio Serafin]]
|successivo=[[Victor de Sabata]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica classica}}
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