Sergio Endrigo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il cognome italiano|Arrighi (cognome)|Endrigo}}
{{Artista musicale
|nome = Sergio Endrigo
|nazione = ITA
|genere = Cantautore
|genere2 = Musica per bambini
|nota genere2 = <ref>{{Cita web|url=https://www.teche.rai.it/2020/09/sergio-endrigo-cantante-dei-bimbi/|titolo=Sergio Endrigo, il cantante dei bimbi|accesso=28 settembre 2025}}</ref>
|anno inizio attività = 1959
|anno fine attività = 2005
|tipo artista = cantautore
|immagine = Sergio Endrigo.jpg
|didascalia = Sergio Endrigo nel 1973
|strumento = [[canto|voce]], [[chitarra classica]]
|etichetta = [[Tavola Rotonda (etichetta discografica)|Tavola Rotonda]], [[RCA Italiana]], [[Fonit Cetra]], [[Dischi Ricordi]], [[Vanilla (casa discografica)|Vanilla]]
|
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}}
{{Bio
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|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|Didascalia2 = {{Premio|sanremo|1968|Campioni|x}}
}}
Ha vinto il [[Festival di Sanremo 1968]] con ''[[Canzone per te]]'', è arrivato secondo nel [[Festival di Sanremo 1969|1969]] con ''[[Lontano dagli occhi/San Firmino|Lontano dagli occhi]]'' e terzo nel [[Festival di Sanremo 1970|1970]] con ''[[L'arca di Noè (brano musicale)|L'arca di Noè]]''; nel corso della sua carriera ha collaborato con scrittori e poeti come [[Gianni Rodari]], [[Pier Paolo Pasolini]], [[Vinícius de Moraes]] e [[Giuseppe Ungaretti]] e con musicisti come [[Toquinho]] e [[Luis Bacalov]].
== Biografia ==
=== Inizi ===
Nato a [[Pola]] nel 1933 dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, trascorse l'infanzia in [[Istria]]. Nel febbraio
[[File:Canzonissima 1971 - Sergio Endrigo.png|thumb|upright=0.75|Sergio Endrigo concorrente a ''[[Canzonissima 1971]]'']]
▲Nato a Pola nel 1933 dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, trascorse l'infanzia in [[Istria]]. Nel febbraio del 1947 fu costretto, a causa delle [[esodo istriano|vicende]] seguenti alla fine della [[seconda guerra mondiale]], ad abbandonare la città natale insieme alla madre (il padre era morto nel 1939) e a trasferirsi come profugo prima a [[Brindisi]] e poi a [[Venezia]] (vicende queste che anni dopo raccontò nella canzone intitolata ''1947'').
Per aiutare economicamente la madre, interruppe gli studi [[
Con la formazione di Rauchi partecipò al primo [[Burlamacco d'oro]] nel 1959, presentando la canzone ''[[Notte, lunga notte]]'', scritta da [[Franco Migliacci]] ed [[Enrico Polito]], che in seguito venne anche incisa da [[Domenico Modugno]]
Nel 1960, dopo
Nell'aprile
=== Primi successi ===
Nel 1962 abbandonò la Ricordi per la [[RCA Italiana|RCA]], seguendo il suo produttore [[Nanni Ricordi]], e fu proprio in quell'anno che venne pubblicata una delle sue canzoni più famose, la sua [[signature song|canzone firma]], ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]'', canzone d'amore che nel corso degli anni conobbe svariate versioni (tra cui quelle di [[Mina (cantante)|Mina]], [[Ornella Vanoni]], Marisa Sannia, Gino Paoli, [[Enzo Jannacci]], [[Claudio Baglioni]], [[Fiorella Mannoia]], [[Rita Pavone]], Chiara Civello insieme a Chico Buarque de Hollanda).▼
▲Nel 1962 abbandonò la Ricordi per la [[RCA Italiana|RCA]], seguendo il suo produttore [[Nanni Ricordi]], e fu proprio in quell'anno che venne pubblicata una delle sue canzoni più famose, la sua [[signature song|canzone firma]], ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]'', canzone d'amore che nel corso degli anni conobbe svariate versioni (tra cui quelle di [[Mina (cantante)|Mina]], [[Ornella Vanoni]], [[Marisa Sannia]], [[Gino Paoli]], [[Enzo Jannacci]], [[Claudio Baglioni]], [[Fiorella Mannoia]], [[Rita Pavone]], [[Chiara Civello]] insieme a [[Chico Buarque|Chico Buarque de Hollanda]]).
Nello stesso anno uscì il suo primo [[long playing|album]] da solista (ne aveva pubblicato uno nel 1959 con l'orchestra di Rauchi), intitolato semplicemente ''Sergio Endrigo'', che comprendeva, oltre a ''Io che amo solo te'', altri classici come ''Vecchia balera'', ''La periferia'', ''[[Il soldato di Napoleone]]'' (su testi di [[Pier Paolo Pasolini]] tratti dalla raccolta ''[[La meglio gioventù (romanzo)|La meglio gioventù]]''), ''Aria di neve'', ''Via Broletto 34'' (che narra di un omicidio passionale), ''Viva Maddalena'', ''I tuoi vent'anni''.▼
▲Nello stesso anno uscì il suo primo [[
In questo stesso periodo sposò Lula, diventando cognato di [[Riccardo Del Turco]] (che nello stesso periodo sposò la sorella di Lula, Donella); Endrigo e la moglie ebbero una figlia di nome Claudia<ref name="Claudia">{{Cita web|url=https://www.domanipress.it/intervista-claudia-endrigo-cosi-era-sergio-endrigo-mio-padre-un-uomo-per-bene-che-viveva-di-musica/|titolo=Intervista – Claudia Endrigo: «Così era Sergio Endrigo, mio padre, un uomo per bene che viveva di musica»|editore=[[Domanipress (Magazine di cultura e spettacolo)|Domanipress]]|accesso=23 dicembre 2017}}</ref> nel 1965.▼
▲
Nel 1964 pubblicò un secondo album dal titolo ''[[Endrigo (album 1963)|Endrigo]]'', con altri classici come ''Se le cose stanno così'', ''Annamaria'', ''La rosa bianca'' (traduzione della parte centrale di una poesia tratta dalla raccolta ''Versos sencillos'' del poeta cubano [[José Martí]] e che diede vita alla celebre canzone ''[[Guantanamera]]''), ''Era d'estate'', ''La guerra''.
Nel 1965 apparve nelle sale cinematografiche italiane ed europee con i film diretti e prodotti da Tullio Piacentini, ''Questi Pazzi Pazzi Italiani'' e ''008 Operazione Ritmo'' all'interno del quale vi è anche una delle rarissime apparizioni cinematografiche del suo amico e collega Luigi Tenco.
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Sempre nel 1965 lasciò la RCA per la [[Fonit Cetra]]; compose uno dei suoi brani più belli e famosi, ''[[Te lo leggo negli occhi (brano musicale)|Te lo leggo negli occhi]]'' (interpretato da [[Dino (cantante)|Dino]] e da [[Giorgio Gaber]] e poi, trent'anni dopo, da [[Franco Battiato]]).
Su 45 giri pubblicò quell'anno due grandi successi: in estate ''Mani bucate'' e in autunno ''[[Teresa (brano musicale)|Teresa]]'', brano che ebbe qualche guaio con la [[censura]] da parte della [[Rai]] per i contenuti del testo, dove si parlava di una relazione con una ragazza non più [[
=== Successi sanremesi ===
Sempre nel 1966 uscì il terzo LP che si intitolava di nuovo ''[[Endrigo (album 1966)|Endrigo]]'' e comprendeva, oltre ad ''Adesso
Nel 1967 fu ancora a Sanremo con ''[[Dove credi di andare]]'', abbinato con [[Memo Remigi]]. L'anno seguente ottenne la vittoria con ''Canzone per te'' in coppia con [[Roberto Carlos
Lo stesso anno Endrigo partecipò anche all'[[Eurovision Song Contest]] con ''Marianne''.[[File:Sanremo 1968 Roberto Carlos Sergio Endrigo.jpg|thumb|Sergio Endrigo e [[Roberto Carlos Braga]] durante la premiazione al [[Festival di Sanremo 1968]]]]Il nuovo LP del 1968, sempre intitolato ''[[Endrigo (album 1968)|Endrigo]]'', comprendeva oltre alla canzone vincitrice di Sanremo e ''Marianne'', classici come ''[[La colomba/Anch'io mi ricorderò|La colomba]]'', ''Il primo bicchiere di vino'', ''[[Dove credi di andare]]'', ''Anch'io ti ricorderò'', ''Perché non dormi fratello'', ''Il dolce paese'', ''Il treno che viene dal Sud''. Nel 1969 Endrigo giunse secondo a Sanremo, cantando in coppia con la
▲Lo stesso anno Endrigo partecipò anche all'[[Eurovision Song Contest]] con ''Marianne''. Il nuovo LP del 1968, sempre intitolato ''Endrigo'', comprendeva oltre alla canzone vincitrice di Sanremo e ''Marianne'', classici come ''[[La colomba]]'', ''Il primo bicchiere di vino'', ''[[Dove credi di andare]]'', ''Anch'io ti ricorderò'', ''Perché non dormi fratello'', ''Il dolce paese'', ''Il treno che viene dal Sud''. Nel 1969 Endrigo giunse secondo a Sanremo, cantando in coppia con la gallese [[Mary Hopkin]] la sua ''Lontano dagli occhi''. L'anno successivo si classificò terzo con ''[[L'arca di Noè (brano musicale)|L'arca di Noè]]'', cantata assieme a [[Iva Zanicchi]].
Di minore riscontro fu la sua sesta partecipazione consecutiva nel 1971, quando si posizionò undicesimo con ''Una storia'', abbinato con i [[New Trolls]] che ne diedero una versione in stile [[rock progressivo]]. Endrigo tornò quindi a calcare il palcoscenico sanremese nel 1973 con ''Elisa Elisa'', nel 1976 con ''Quando c'era il mare'' e un'ultima volta nel 1986, con ''Canzone italiana'', che a differenza di tutte le altre con le quali aveva gareggiato in passato, non era scritta da lui ma da [[Claudio Mattone]].
=== Canzoni per bambini ===
[[File:Sergio Endrigo con la moglie Anna Maria Giulia.jpg|thumb|Sergio Endrigo con la moglie Maria Giulia Bartolocci (Lula) nel 1968|sinistra]]
Endrigo interpretò anche alcune canzoni per bambini come ''[[La casa (Sergio Endrigo)|La casa]]'' (testo e musica originali di [[Vinícius de Moraes]], tradotta da [[Sergio Bardotti]]), contenuta nell'album ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]'' (1969): quest'ultimo venne inciso con i due poeti [[Vinícius de Moraes]] e [[Giuseppe Ungaretti]] (che nel disco recita alcune liriche di Vinicius da lui tradotte) e musicisti come il chitarrista brasiliano [[Toquinho]], [[Maurizio De Angelis]], il batterista [[Enzo Restuccia]] e [[Giovanni Tommaso]]. Sempre con la collaborazione di Vinicius incise nel 1972 un disco di canzoni per bambini dedicate agli animali, ''[[L'Arca]]'', con la partecipazione in alcune canzoni di [[Marisa Sannia]], [[Vittorio De Scalzi]] dei [[New Trolls]] e dei [[Ricchi e Poveri]]: tra queste ''La papera'', ''La pulce'' ma soprattutto la celebre ''[[Il pappagallo (brano musicale)|Il pappagallo]]''.▼
Due anni dopo mise in musica, con la collaborazione di [[Luis Bacalov]], alcune poesie per bambini appositamente scritte da [[Gianni Rodari]] per l'album ''[[Ci vuole un fiore]]'', la cui canzone omonima divenne popolarissima presso il pubblico infantile oltre che un successo discografico a 45 giri. Celebri i versi "Per fare un tavolo ci vuole il legno, / per fare il legno ci vuole l'albero, / ... per fare tutto ci vuole un fiore", ma celebri sono rimaste anche ''Un signore di Scandicci'', ''Napoleone'' e ''Mi ha fatto la mia mamma'' (una sorta di velata educazione sessuale).▼
▲Endrigo interpretò anche alcune canzoni per bambini come ''[[La casa (Sergio Endrigo)|La casa]]'' (testo e musica originali di [[Vinícius de Moraes]], tradotta da [[Sergio Bardotti]]), contenuta nell'album ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]'' (1969): quest'ultimo venne inciso con i due poeti [[Vinícius de Moraes]] e Giuseppe Ungaretti (che nel disco recita alcune liriche di Vinicius da lui tradotte) e musicisti come il chitarrista brasiliano Toquinho, [[Maurizio De Angelis]], il batterista [[Enzo Restuccia]] e [[Giovanni Tommaso]]. Sempre con la collaborazione di Vinicius incise nel 1972 un disco di canzoni per bambini dedicate agli animali, ''[[L'Arca]]'', con la partecipazione in alcune canzoni di Marisa Sannia, [[Vittorio De Scalzi]] dei New Trolls e dei [[Ricchi e Poveri]]: tra queste ''La papera'', ''La pulce'' ma soprattutto la celebre ''[[Il pappagallo (brano musicale)|Il pappagallo]]''.
=== Altro ===
▲Due anni dopo mise in musica, con la collaborazione di [[Luis Bacalov]], alcune poesie per bambini appositamente scritte da Gianni Rodari per l'album ''[[Ci vuole un fiore]]'', la cui canzone omonima divenne popolarissima presso il pubblico infantile oltre che un successo discografico a 45 giri. Celebri i versi "Per fare un tavolo ci vuole il legno, / per fare il legno ci vuole l'albero, / ... per fare tutto ci vuole un fiore", ma celebri sono rimaste anche ''Un signore di Scandicci'', ''Napoleone'' e ''Mi ha fatto la mia mamma'' (una sorta di velata educazione sessuale).
Il 1° aprile 1989 registra, assieme a molti altri artisti, il 45 giri ''[[Per te Armenia]]'', il cui ricavato viene interamente devoluto alla ricostruzione della regione asiatica, colpita da un [[Terremoto dell'Armenia del 1988|forte sisma nel dicembre del 1988]].<ref>{{Cita news|autore=[[Marinella Venegoni]]|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0932_01_1989_0077_0023_12737954/|titolo=Cantare per l'Armenia? Meglio defilarsi|pubblicazione=La Stampa|data=2 aprile 1989|p=23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=KaOMTDLt5Ag|titolo=Artisti vari - "Per te Armenia" (videoclip ufficiale - 1989)|sito=YouTube|data=1° aprile 1989}}</ref>
=== La morte ===
[[File:Francesco, Sergio & Vito.JPG|thumb|Sergio Endrigo insieme a
Morì a Roma il 7 settembre 2005 all’età di 72 anni, a causa di un [[Carcinoma del polmone|cancro ai polmoni]] che gli era stato diagnosticato alcuni mesi prima. È sepolto a [[Terni]], nella tomba di famiglia.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/spettacoli_e_cultura/endrigo/endrigo/endrigo.html|titolo=Addio a Sergio Endrigo
"un uomo che canta"|editore=la Repubblica|data=7 settembre 2005|accesso=14 agosto 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/09_Settembre/07/endrigo.shtml|titolo=Morto il cantautore Sergio Endrigo|editore=Corriere della Sera|data=8 settembre 2014|accesso=14 agosto 2014}}</ref>
== Filmografia ==
* ''[[Questi pazzi, pazzi italiani]]'', regia di [[Tullio Piacentini]] (1965)
*''[[Z2 operazione Circeo]]'', regia di [[Alberto Cavallone]] (1966) - film TV
* ''[[Tutte le domeniche mattina]]'', regia di [[Carlo Tuzii]] (1972) - film TV
*''[[Il cielo è sempre più blu]]'', regia di [[Antonello Grimaldi]] (1996)
== Omaggi e cover ==
* [[Amália Rodrigues]] incise nel 1975 un'ispirata versione fado di "
*[[I Gufi]] hanno inciso nel 1966 una versione della canzone di Endrigo ''La guerra'' nel loro [[Il teatrino dei Gufi n°. 2]]. Mina cantò, nel suo disco del 1968 intitolato ''[[Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina]],''
* [[Marisa Sannia]] nel 1970 ha inciso un intero album tributo, intitolato ''[[Marisa Sannia canta Sergio Endrigo... e le sue canzoni]]''<ref>
* [[Franco Simone]] ha interpretato ''Io che amo solo te'' nel suo album Respiro nel 1976.
* [[Franco Battiato]] nell'album ''[[Fleurs]]'' del 1999 ha omaggiato il cantautore istriano con due suoi brani: ''Aria di neve'' e ''Te lo leggo negli occhi''; successivamente, in ''[[Fleurs 2]]'' del 2008, ha interpretato ''Era d'estate''. Nel 2001 il [[Club Tenco]] gli ha dedicato la sua annuale rassegna. ''[[Canzoni per te - Dedicato a Sergio Endrigo]]'', il CD che documenta l'evento, venne pubblicato l'anno seguente da [[Ala Bianca]]. Tra i molti artisti presenti spiccano [[Bruno Lauzi]] (''Via Broletto 34'' e ''La rosa bianca''), [[Enzo Jannacci]] (''Io che amo solo te''), [[Roberto Vecchioni]] (''Madame Guitar''), [[Marisa Sannia]] (''Mani bucate'') e [[Il Parto delle Nuvole Pesanti]], che propose una canzone meno nota, ''Lorlando''.
* [[Claudio Baglioni]] nell'album ''[[Quelli degli altri tutti qui]]'' del 2006 ha omaggiato Endrigo cantando ''Io che amo solo te'' e ''Canzone per te''. [[Fiorella Mannoia]] ha inserito nel
* Nell'album postumo del 2007 della cantautrice italiana [[Giuni Russo]], dal titolo ''[[Para Siempre]]'', la cantante ha reinterpretato alcuni successi nazionali e internazionali tra cui ''Io che amo solo te''.
* Nel suo album ''[[Un'altra me]]'' del 2008, la cantante romana [[Syria]] ha interpretato ''Momenti'', un inedito di Endrigo musicato da [[Cesare Malfatti]] dei [[La Crus]]. [[Morgan (cantante)|Morgan]] ha inserito nell'album di cover ''Italian Songbook Volume 1'' (2009) la canzone ''Lontano dagli occhi'' e la sua traduzione in inglese ''If Ever You Are Lonely''.
* Ospite del Festival di Sanremo 2010, [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]] ha omaggiato Sergio Endrigo fornendo una sua interpretazione di ''Canzone per te''.
* Dal 2013 anche [[Danilo Sacco]], in veste di solista, ha portato ai suoi concerti una versione molto particolare e orecchiabile di ''Io che amo solo te''.
* Nel 2014 la cantautrice senese [[Gianna Nannini]] ha reinterpretato ''Lontano dagli occhi'' e ''Io che amo solo te'' nel suo album ''[[Hitalia]]''.
* Nel 2015 il cantautore tarantino [[Diodato (cantante)|Diodato]], vincitore della 70ª edizione del Festival di Sanremo, ha reinterpretato ''Canzone per te'' nel suo album di cover italiane ''[[A
* A settembre del 2015, in occasione del decennale della scomparsa dell'artista, la rivista ''[[Musica Jazz]]'', con il benestare della figlia Claudia<ref>{{Cita web |url=http://www.azzurramusic.it/product.asp?KeyCode=DA1041
* ''Canzone per te'' viene interpretata al [[Festival di Sanremo 2020]] da [[Bugo]] e [[Morgan (cantante)|Morgan]] causando, secondo quest’ultimo, la definitiva rottura tra i due cantanti a causa della cattiva interpretazione di Bugo.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/sanremo-2020/2020/02/08/news/morgan_bugo_giorno_dopo-248077260/|titolo=Sanremo 2020, Morgan-Bugo, scontro infinito: "Ha violentato Endrigo", "ha insultato mia moglie"|sito=la Repubblica|data=2020-02-08|lingua=it|accesso=2020-08-29}}</ref>
* A [[Terni]], città di nascita della moglie di Endrigo e dove la coppia è sepolta, si svolge con cadenza annuale dal 2012 l'iniziativa [[Tributo a Sergio Endrigo]]. Ogni anno viene invitato un artista a riproporre i brani di Sergio Endrigo. In questi anni, edizione dopo edizione, si è costruito un evento di provato successo grazie alla partecipazione di artisti di primissimo livello nel panorama musicale italiano e molto seguiti dal pubblico da [[Simone Cristicchi]] (nel 2012 concerto alla Cascata delle Marmore) a [[Francesca Michielin]] (nel 2015 Concerto in Piazza della Repubblica) da [[Morgan (cantante)|Morgan]] (nel 2016 Concerto al Parco Archeologico di Carsulae) a [[Dolcenera]] (Concerto in
*Nel 2021 esce per l'etichetta lavocedelledonne il doppio album "Il Giardino di Sergio" dove numerosi artisti rileggono numerose sue canzoni.
* Nel 2021 il cantautore [[Peppe Voltarelli]] ha reinterpretato ''La prima compagnia'' nel suo album ''Planetario''.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/11/planetario-di-peppe-voltarelli-un-disco-daltri-tempi-dal-profumo-esotico/6193043/|titolo=‘Planetario’ di Peppe Voltarelli: un disco d’altri tempi, dal profumo esotico
|data=2021-05-11|autore=Redazione|accesso=2023-07-01}}</ref>
== Controversie ==
Endrigo ebbe un lungo confronto in sede giudiziaria con [[Luis Bacalov]] per il tema del film ''[[Il postino]]'' (1994), del tutto simile alle note di ''Nelle mie notti'', una canzone scritta da Endrigo con [[Riccardo Del Turco]] nel 1974. Bacalov vinse per il film l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]]. La causa si è conclusa nel settembre del 2013 con il riconoscimento da parte di Bacalov della co-paternità musicale del brano assieme a Endrigo, Del Turco e al paroliere [[Paolo Margheri]].<ref>
== Cooperazioni ==
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Nel corso degli anni riallacciò i rapporti con la sua città natale. A [[Pola]] e alla tematica dell'esodo istriano dedicò una struggente canzone dal titolo ''1947'', in seguito cantata da Endrigo anche in lingua friulana, nell'adattamento creativo realizzato per lui da [[Alberto Zeppieri]], tra i soci fondatori della rassegna friulana di musica d'autore "Canzoni di Confine". Fin dagli anni sessanta, Endrigo partecipò ad alcune manifestazioni musicali in Jugoslavia, divenendo amico del celebre cantautore croato [[Arsen Dedić]].
Fu anche interprete di alcuni [[
[[Alighiero Noschese]] propose una sua imitazione nella quale ballava contornato da ballerine vestite da vedova. Endrigo non gradì e ha raccontato di essersi lamentato vivacemente della cosa con [[Sergio Bernardini]].<ref>
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Sergio Endrigo}}
=== Album ===
*1962
*1963
*1966
*1968
*1969
*1971
*1972
*1973 – ''[[Elisa Elisa e altre canzoni d'amore|Elisa]]'' (''Fonit Cetra'' LPB 35048 – ristampato nel 1977 col numero di catalogo SFC 145 per la ''Serie Special 3000'')
*1974
*
*
*1976
*1976 – ''[[Alle origini della mafia (colonna sonora)|Alle origini della mafia]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6198) *1977
*
*
*1981
*1982
*1986
*1988
*1993
*1996
*2003
*2004
== Opere letterarie ==
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== Bibliografia ==
* Gianni Borgna, Simone Dessì (a cura di), ''C'era una volta una gatta. I cantautori degli anni '60. Testi di Bindi, De André, Endrigo, Lauzi, Paoli, Tenco'', Roma, Savelli, 1977.
* Vincenzo Mollica (a cura di), ''Sergio Endrigo'', Roma, Lato side, 1982.
Riga 168 ⟶ 173:
* [[Enrico Deregibus]] (a cura di), ''Dizionario completo della canzone italiana'', Firenze, Giunti, 2006. ISBN 978-88-09-04602-3.
* [[Enzo Gentile]], ''Lontani dagli occhi. Vita, sorte e miracoli di artisti esemplari'', [[Laurana Editore]], 2015; capitolo ''La vita, amico, è l'arte dell'incontro'', pagg. 85-112, ISBN 8898451326
* {{cita libro|autore=Claudia Endrigo
* Facci, S., Soddu, P., Piloni, M. ''[https://art.torvergata.it/handle/2108/16156?mode=simple Il Festival di Sanremo: parole e suoni raccontano la nazione.]'' Roma: Carocci, 2011.
== Voci correlate ==
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* [http://istrianet.org/istria/illustri/endrigo/index.htm Istria on the Internet, Prominent Istrians - Sergio Endrigo] (in Italiano)
* [http://www.michelebovi.it/?p=17 Intervista all'artista sul sito del giornalista Michele Bovi] (in Italiano)
* [https://www.raiplay.it/video/2023/06/Techetechete---Puntata-del-27062023-d6f2627b-fa09-449d-9a88-32cf621f4007.html?wt_mc=2.www.fb.raiplay.&fbclid=IwAR17t5tpOdm9vGu9Nf3va2CFb63Oz4KQJ-s5HlHSUokpU8YtG0t032OQii4 Techetechetè - Canzone per Endrigo - 27/06/2023] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20230629065215/https://www.raiplay.it/video/2023/06/Techetechete---Puntata-del-27062023-d6f2627b-fa09-449d-9a88-32cf621f4007.html?wt_mc=2.www.fb.raiplay.&fbclid=IwAR17t5tpOdm9vGu9Nf3va2CFb63Oz4KQJ-s5HlHSUokpU8YtG0t032OQii4 |date=29 giugno 2023 }}
{{Vincitori del Festival di Sanremo}}
{{Sergio Endrigo}}
{{Italia all'Eurovision Song Contest}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Festival di Sanremo}}
[[Categoria:Sergio Endrigo| ]]
[[Categoria:Autori partecipanti al Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Cantanti italiani all'Eurovision Song Contest]]
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[[Categoria:Partecipanti all'Eurovision Song Contest 1968]]
[[Categoria:Vincitori del Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore canzone originale]]
[[Categoria:Premiati con il Premio Lunezia]]
[[Categoria:Partecipanti a Canzonissima]]
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