|Nazionalità = italiano
|Immagine = Massimo Scaligero.jpg
|PostNazionalità = , seguace dell'[[antroposofia]]<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|url=https://epublications.marquette.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1291&context=hist_fac|titolo=Racial Ideology between Fascist Italy and Nazi Germany: Julius Evola and the Aryan Myth, 1933–43|autore=
Peter Staudenmaier|rivista=Journal of Contemporary History|volume=55|numero=3|data=1º luglio 2020|pp=473-491|via=''epublications.marquette.edu''}}</ref><ref>{{cita libro|lingua=en|url=https://epublications.marquette.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1166&context=hist_fac|autore-capitolo=Peter Staudenmaier|capitolo=Anthroposophy in Fascist Italy|titolo=Esotericism, Religion, and Politics|curatore1=Arthur Versluis|curatore2=Lee Irwin|curatore3=Melinda Phillips|città=Minneapolis|editore=New Cultures Press|anno=2012|pp=83-106}}</ref>
}}
== Biografia ==
NatoNacque ina [[provincia di Frosinone]]Veroli, da unamadre famigliapiemontese e padre di origini calabresi,<ref name=giovetti>{{cita libro|wkautore=Paola Giovetti, [|Paola|Giovetti|url=https://books.google.it/books?id=zVo-CgAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=146%20%22massimo%20scaligero%22%20ricercatore&f=false ''|titolo=I grandi iniziati del nostro tempo: i maestri del cammino interiore'', |posizione=cap. 17], Roma, Mediterranee, |2006.|Mediterranee|Roma}}</ref> ricevettee davenne giovanissimoeducato, l'influssodopo dellola morte di sua madre, dallo zio Pietro Sgabelloni (fondatore, con Alberto Bergamini, del ''Giornale d'Italia''):
{{citazione|Il sospetto che il succo ultimo delle ascesi orientali fosse risorto in Occidente, come potenza del tipico pensiero logico, affiorò in me sin da quando fanciullo potevo essere testimone di lunghe conversazioni sul sovrasensibile, sul magico, sull'occulto, nell'ambito familiare in cui vivevo presso mio zio, Pietro Sgabelloni, studioso di dottrine esoteriche, asceticamente adamantino come un "patriarca" Zen, umanista e poeta, a cui dovetti la mia prima formazione interiore.|Massimo Scaligero, <ref>''[{{cita testo|url=https://www.massimoscaligero.net/wp-content/uploads/2016/09/Massimo-Scaligero-Dallo-Yoga-Alla-Rosacroce.pdf |titolo=Dallo yoga alla rosacroce]}}'', Roma, Perseo, 1972, pagp. 16.</ref>}}
Formatosi agli studi umanistici, li integrò con una conoscenza logico-matematica e filosofica, e con una pratica empirica della [[fisica]]. {{senza fonte}}
Ebbe contatti con [[Gabriele dD'Annunzio]], il quale leggendo le sue poesie giovanili lo definì il «nuovo vate d'Italia»,<ref name=scaligero>{{cita web|url=https://www.massimoscaligero.net/it/massimoscaligero/|titolo=Massimo Scaligero}}</ref> e gli scrisse una lettera sul ''Giornale d'Italia'' il 5 maggio 1938, che iniziava con le parole: «al costante ed animoso amico».<ref name=stranieri>{{cita web|url=http://domenicostranieri.blogspot.com/2015/06/la-realta-ascetica-di-massimo-scaligero.html|titolo=La realtà ascetica di Massimo Scaligero|editoreautore=Domenico Stranieri|anno=2015}}</ref>
Appassionatosi prevalentemente alle letture di [[Nietzsche]],<ref name=stranieri/> nella primavera del 1930 ebbe il suo primo incontro con [[Julius Evola]], recandosi personalmente presso la sua abitazione:
{{citazione|Bussai alla porta del penultimo piano di Corso Vittorio 197 e mi aprì un personaggio giovanile, alto, longilineo, indubbiamente più annoso di me: il suo sguardo era tra buddhico e olimpico, il suo portamento calmissimo. Avendo subito intuito il senso della mia visita, ossia nessuno scopo, Evola prontamente mi venne incontro con genuina simpatia e questa simpatia fu la forza di connessione estradialettica ed estradottrinaria che mi congiunse a lui per anni.|Massimo Scaligero, <ref>cit. in [[{{cita libro|wkautore=Gianfranco de Turris]],|Gianfranco|de ''Turris|Testimonianze su Evola'', |1985|Mediterranee|Roma, Mediterranee, 1985, pag. |p=182}}</ref>}}
===Scaligero e il fascismo===
Presso gli antroposofi era opinione comune{{senza<ref fonte}}name=turris/> che [[Mussolini]] avesse una peculiare missione da compiere riguardante il destino dell'[[storia d'Italia|Italia]], ossia, come sosteneva lo stesso Scaligero, quella di forgiare e «unificare» la coscienza nazionale del popolo italiano.<ref>[[Gianfranco name=turris>{{cita|De Turris]] (2006)}}, ''Esoterismo{{cita e fascismotesto|url=https: storia, interpretazioni, documenti'', pag//books.google.it/books?id=3pgrCbVilI8C&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=snippet&q=opinione%20duce%20scaligero%20mussolini%20missione%20antroposofi%20italico%20formare%20coscienza%20nazionale%20popolo%20unificato%20unificatore%20italiano&f=false|titolo=p. 20, Roma, Mediterranee, 2006108.}}</ref>
Scaligero iniziò a scrivere per la stampa fascista fin da giovane età. Scaligero enunciò la sua prospettiva esoterica in una prima opera magna, un libro del 19391938 intitolato “''La Razza di Roma''”. La sua proposizione d’aperturad'apertura si riferiva alla “nostra"nostra posizione razzista”razzista" come ad una specifica forma del razzismo italiano. Denunciando “il"il materialismo delle società democratiche”democratiche", Scaligero caratterizzava l’italiana come 'una razza destinata alla vittoria', con il regime fascista consolidante 'il razzismo in un senso vero e superiore'.
L'accademico americano Peter Staudenmaier ha dedicato nel 2010 la sua tesi di dottorato, universitariointitolata che''Between haOccultism dedicatoand Fascism: Anthroposophy and the Politics of Race and Nation in Germany and Italy, 1900-1945''<ref>{{cita|Stadenmaier (2010)}}.</ref> ed ora pubblicata in un importantevolume studioedito da Brill, all'antroposofia ed ai suoi rapporti fracon nazismo, e fascismo. edIn esoterismoessa, Staudenmaier ha definito Massimo Scaligero una "figura ignominiosa" per la sua intensa attività di propaganda [[razzismo|razzista]] ed [[antisemitismo|antisemita]] al servizio del regime.<ref>Peter{{cita libro|lingua=en|Peter|Staudenmaier, |Between Occultism and Nazism: Anthroposophy and the Politics of Race in the Fascist Era", |2014|collana=Aries Book, |Brill, 2014}}</ref> Collaborò con articoli alla rivista di regime ''[[La difesa della razza]]'' .
Nel corso degli anni '30 divenne caporedattore di ''Nuovo Occidente,'' indi, fino alla caduta del Fascismo, del mensile ''L'Italia Marinara,'' periodico ufficiale della [[Lega Navale Italiana]]. Dalla fine degli anni '30, collaborò con articoli alla rivista di regime ''[[La difesa della razza]]''. A partire dal 1938 Scaligero produsse circa un centinaio di testi antisemiti di taglio esoterico. Nei suoi articoli affermava che la razza ariana fosse "modello dell'umanità"<ref>{{cita pubblicazione|autore=Massimo Scaligero|titolo=Limiti alia comprensione del problema razzista|rivista=La Vita Italiana|data=settembre 1941|pp=255-263}}</ref> e che il ruolo delle "genti ariane" fosse la "conquista del mondo e il consolidamento dell'egemonia coloniale". Per tale obiettivo sarebbe stato necessaria "l'assoluta mancanza di contaminazione semita". A tale scopo egli supportava la "decisiva campagna razzista" della Germania nazista.<ref>{{cita libro|Massimo|Scaligero|L'India contro l'Inghilterra|1941|il Resto del Carlino|Bologna|p=49}}</ref> Egli, inoltre, propugnava
"l'eliminazione del virus giudaico e la reintegrazione dei valori etnici ariani"<ref>{{cita pubblicazione|autore=Massimo Scaligero|titolo=Compito eroico dello spirito nell'azione razzista|rivista=La
Vita Italiana|data=settembre 1939|pp=327-333}}</ref>. Secondo Scaligero attraverso un adeguato approccio spiritual-razziale "i giudei possono essere facilmente riconosciuti ed eliminati".<ref>{{cita pubblicazione|autore=Massimo Scaligero|titolo=La razza italiana e la guerra|rivista=[[La Difesa della Razza]]|data=5 maggio 1941|pp=16-19}}</ref>
NellaNel comunità1941, ebraicasu sollecitazione di Roma,[[Alessandro viene ricordatoPavolini]], insiemetenne assieme a Julius Evola, Giovanni Preziosi, Piero Pellicano, Alberto Luchini, fracinque gli"conversazioni intellettualiradiofoniche" piùEIAR attivi nelladi propaganda antisemita che portò alla promulgazione delle leggi razziali nel 1938.<ref> "Cfr. {{cita libro|capitolo=La propaganda antisemita nel fascismo ". Prospettive di ricerca di |autore-capitolo=Manola Ida Venzo , cfr pag. |p=104 [|formato=PDF|url=http://www.romaebraica.it/wp-content/uploads/2015/05/30-Antonucci-Ferrara-Folin-Venzo-Le-leggi-razziali-e-la-persecuzione-degli-ebrei-a-Roma-20131.pdf |editore= Museo della Memoria Locale di Cerreto Guidi - Comunità Ebraica di Roma (C.E.R.) ]|collana=I {{WebarchiveQuaderni di MuMeLoc| urlnumero=1|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160330054946/http://www.romaebraica.it/wp-content/uploads/2015/05/30-Antonucci-Ferrara-Folin-Venzo-Le-leggi-razziali-e-la-persecuzione-degli-ebrei-a-Roma-20131.pdf |curatore=S.H. Antonucci, P. Ferrara, M. Folin e M.I. Venzo| datatitolo= 30Le marzoleggi 2016razziali e la persecuzione degli ebrei a Roma, 1938-1945}}</ref> ▼
Il suo nome compare nell'elenco tra i 330 presunti aderenti al ''Manifesto della Razza'' creato da Franco Cuomo e contenuto nel suo libro "I Dieci ''– Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il Manifesto della razza. L'elenco – a detta di Cuomo – si propone l'obiettivo di censire, per la prima volta, di censire i "razzisti italiani"<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=I Dieci. Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il manifesto
della razza, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2005 [alle pagine 202-207 ]}}</ref>'' ed ''è altrimenti conosciuto come: elenco degli aderenti al Manifesto della Razza''<ref>Ecco l'elenco stilato da Cuomo a pag.202-207 de ''I Dieci. Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il manifesto della razza'', Baldini Castoldi Dalai, Milano 2005:
In un saggio del 1942 intitolato ''Per un razzismo integrale'' Scaligero affermò che solo un "razzismo integrale" potesse illuminare "il cammino della vera ascesi spirituale". 98
ACERBO Giacomo, ACITO Alfredo, ALESSANDRI Pino, ALESSI Rino, ALFIERI Dino, ALMIRANTE Giorgio, AMICUCCI Ermanno, ANDALÒ Ugo Giorgio, ANDREUCCI Giuseppe, ANGELINI Franco, ANTONUCCI Antonio, APOLLONI Livio, APPELIUS Mario, ARCHIDIACONO Nicola, ARFELLI Felice, AZZARITI Avv. Gaetano, BACCAGLINI Alessandro, BACCIGALUPPI Mario, BADOGLIO Pietro, BACCIOLI Vincenzo, BUFFARINI GUIDI Guido, BALBO Emilio, BALLARATI Giancarlo, BANCHER Dante Cesare, BANISSONI Ferruccio, BARBARA Mameli, BARDUZZI Carlo, BARGELLINI Piero, BAZZI Carlo, BELLINO Ugoberto, BENIGNI Umberto, BEONIO BROCCHIERI Vittorio, BERGAMASCHI Carlo, BERNUCCI Giorgio Luigi, BIAGI Bruno, BIAMONTI Ettore, BIANCOROSSO Rodolfo, BIANCINI Bruno, BIASUTTI Renato, BIOLETTO Angelo Marco, BIONDOLILLO Francesco, BOCCA Giorgio, BOCCASILE Gino, BORGHESE Giacomo, BORRETTI Mario, BORSANI Carlo, BOTTAI Giuseppe, BOTTAZZI Filippo, BLASI Guglielmo, BRIGHENTI Roberto, BUSINCO Lino, CABRINI Luigi, CALENDOLI Giovanni, CALLARI Francesco, CALOSSO Claudio, CALURI Bruno, CAMERINI Augusto, CANEVARI Emilio, CANIGLIA Renato, CAPASSO Aldo, CAPPUCCIO Lino, CARBONELLI Riccardo, CARNEVALE Em. Filiberto, CASINI Gherardo, CASNATI Francesco, CASSIANO Marco, CASTELLETTI Giuseppe, CAVALLUCCI Guido, CAZZANI Giovanni, CECCHELLI Carlo, CESETTI Giuseppe, CHELAZZI Gino, CHERSI Livio, CHIARELLI Riccardo, CHIARINI Luigi, CHIAUZZI Angelo, CHILLEMI Guglielmo, CHIURCO Giorgio, CIANETTI Tullio, CIANO Galeazzo, CIMINO Alfio, CIPOLLA Arnaldo, CIPRIANI Lidio, CLAREMORIS Maurizio, COCCHIARA Giuseppe, COGNI Giulio, COLIZZI Gioacchino, COLLALTINO Collalto, CONSOLI Francesco, COPPOLA Francesco, CORSO Raffaele, COSSIO Carlo, COSTAMAGNA Carlo, COTONE Oberdan, CUCCO Alfredo, CUTELLI Mario, DAQUANNO Ernesto, De BAGNI Mario, DE BLASI Vito, DEDEL Francesco, DE DOMINICIS Adolfo, DE FRANCISCI Pietro, DELLE DONNE Michele, DELL'ISOLA Giuseppe, DE ROSA Gabriele, DE ROSA Ennio, DE RUGGIERO Stefano, DE SETA Enrico, DE VITA Pier Lorenzo, DI CAPORIACCO Lodovico, DI DONNO Alfredo, DI GIORGIO Guido, DI MARZIO Cornelio, DOMENICI Carlo, DONAGGIO Arturo, DONADIO Nicola, ELEFANTE Fernando, ELLERO Pietro, EVOLA Julius, FABIANO Giuseppe, FABBRI Vittorio Emanuele, FANFANI Amintore, FARINACCI Roberto, FERRI Carlo Emilio, FESTA 59 CAMPANILE, FICAI Giuseppe, FIORETTI Arnaldo, FLAVIO Quinto, FLESCH Gislero, FONTANELLI Luigi, FORMOSA Raffaele, FORTEGUERRI Giuseppe, FRANZI Leone, FRASETTO Fabio, FRUGONI Cesare, GABELLI Ottone, GAYDA Virginio, GARDINI Nino, GARDINI Walter, GARIBALDI Ferdinando, GASTEINER Elio, GATTI Tancredi, GEDDA Luigi, GEMELLI Padre Agostino, GENNA prof. Giuseppe, GENOVESI Cesare, GENTILE Giovanni, GHIGI Alessandro, GIANI Niccolò, GIANNETTI Berlindo, GIGI Lorenzo, GIOVENCO Giuseppe, GIULIOTTI Domenico, GIUSTI Paolo Emilio, GRAY Ezio Maria, GRAVELLI Asvero, GRAZIANI Felice, GRAZIANI Rodolfo, GRAZIOLI Francesco S., GUARESCHI Giovanni, GUERRIERI Ottorino, GUIDOTTI Paolo, IMBASCIATI Bruno, INTERLANDI Telesio, ISANI Giuseppe, LAMPIS Giuseppe, LANCELLOTTI Arturo, LANDRA Giovanni, LANZA Ugo, LANZARA Giuseppe, LA VIA Lorenzo, LELJ Massimo, LEMMI Roberto, LEONI Enzo, LE PERA Antonio, LESSONA Alessandro, LIVI Livio, LODOLINI Armando, LOLLI Mario, LORENZINI Paolo, LUCHINI Alberto, LUCIDI Giuseppe, LUPI Gino, MACRÌ Filippo, MAGANI Michele, MAGGIORE Giuseppe, MANCA Antonio, MARCHITTO Nicola, MARINI Marco, MARRO Giovanni, MARZOTTO Antonio, MORANA Domenico, MARTINOLI Ettore, MASINI Carlo Alberto, MASSA Mario, MASTROJANNI Alberto, MASTROJANNI Gabriele, MATARRESE Fortunato, MAZZEI Vincenzo, MAZZONI Gino, MEREGAZZI Renzo, MEZZASOMA Fernando, MILANESI Guido, MISCIATELLI Piero, MISSIROLI Mario, MITRANO SANI Gino, MODICA Aldo, MOLINARI Riccardo, MOLINO Walter, MONTECCHI Mario, MORMINO Giuseppe, MURRI Romolo, MUSSOLINI Benito, NAJ SAVINA Luigi, NATOLI Romualdo, NERI Italo, NICCO Carlo, NIEDDU Ubaldo, NOTARI Umberto, OMARINI Giuseppe, ORANO Paolo, ORTOLANI Giovanni, PACE prof. Biagio, PADELLARO Nazareno, PAGLIARO Antonio, PALMIERI Nino, PAOLELLA Domenico, PAPINI Giovanni, PARIBENI Roberto, PASCOLATO Michele, PAVESE Roberto, PAVOLINI Alessandro, PEDRAZZA Piero, PEDROCCHI Federico, PEILLICANO Piero, PELLIZZI Camillo, PENDE prof. Nicola, PENNISI Pasquale, PETRACCONE Giovanni, PENSABENE Giuseppe, PERALI Pericle, PETAZZI Giuseppe, PETTAZZONI Raffaele, PETRAGNANI Giovanni, PETRI Tommaso, PETRUCCI Antonio, PETTINATO Concetto, PIAZZA Giuseppe, PICENO Giorgio, PICCIOLI Angelo, PIERAMONTI Umberto, PICHETTI Guido, PINI Giorgio, POLI Athos, POMILIO Marco, PODALIRI Guido, PREZIOSI Giovanni, PUCCIONI Uberto, RAVA Maurizio, RAVASIO Carlo, REA Leo, RELLINI Ugo, RENDE Domenico, RICCI Marcello, ROGNONI Gastone, ROMANINI Alfredo, ROMANO Raffaello, ROSSO Gustavo, RUCCIONE Mario, RUFFILLI W. Erminio, RUSSO Giuseppe, SABATINI Arturo, SALVI Giunio, SANGIORGI Giorgio, SANTARELLI Enzo, SARRI Corrado, SAVARINO Santi, SAVELLI Giovanni, SAVORGNAN Francesco, SCALIGERO Massimo, SCARDAONI Francesco, SCARPELLI Furio, SCUDELLARI Giorgio, SEMIZZI Renato, SEMPRINI Giovanni, SERGI prof. Sergio, SPAMPANATO Bruno, SGABELLONI Massimo, SOFFICI Ardengo, SOLMI Arrigo, SORLINI 60 Ferruccio, SOTTOCHIESA Gino, SPARDINI Giacomo, STARACE Achille, TACCHI VENTURI Pietro, TALLARICO Giuseppe, TASSINARI Renato, TEDESCO Z. Vittorio, TIRELLI Mario, TOPPI Giove, TOSTI Armando, TRITONI Romolo, TRIPODI Nino, TRIZZINO Antonino, TUCCI Giuseppe, TURONE Mario, TURRINI Mario Felice, VALAGUSSA Francesco, VALENTE Rindo, VALLECCHI Attilio, VALORI Aldo, VERCELLESI Edmondo, VERDINI Raul, VIAN Cesco, VICHI Ferdinando, VILLA Emilio, VILLA Rindo, VILLARI Luigi, VINCI Felice, VISCO Sabato, VIZIANO Angelo, ZAPPA Paolo, ZAVATTARI Edoardo, ZANINI Giuseppe, ZEDDA Ennio, ZERBINO Paolo, ZOJA prof. Luigi, ZUMAGLINI Cesare</ref>.
▲Nella comunità ebraica di Roma, viene ricordato, insieme a Julius Evola, Giovanni Preziosi, Piero Pellicano, Alberto Luchini, fra gli intellettuali più attivi nella propaganda antisemita che portò alla promulgazione delle leggi razziali nel 1938<ref>"La propaganda antisemita nel fascismo". Prospettive di ricerca di Manola Ida Venzo, cfr pag. 104 [http://www.romaebraica.it/wp-content/uploads/2015/05/30-Antonucci-Ferrara-Folin-Venzo-Le-leggi-razziali-e-la-persecuzione-degli-ebrei-a-Roma-20131.pdf Comunità Ebraica di Roma (C.E.R.)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160330054946/http://www.romaebraica.it/wp-content/uploads/2015/05/30-Antonucci-Ferrara-Folin-Venzo-Le-leggi-razziali-e-la-persecuzione-degli-ebrei-a-Roma-20131.pdf |data=30 marzo 2016 }}</ref>
Scaligero, a proposito della sua partecipazione al fenomeno italiano del fascismo, scrisse nel suo libro autobiografico ''Dallo Yoga alla Rosacroce'':
{{citazione|Non politico, anzi apolitico per temperamento, tuttavia, giovanissimo, nel periodo fascista credetti poter immettere nella forma politica la mia visione del mondo: questo spiega la categoria in cui qualcuno ancora oggi tenta recludermi: categoria che io non rinnego per debito di lealtà e di verità, ma che non mi ha mai contenuto, né mi ha mai impedito di essere quello che realmente volevo. Tanto è vero che sono stato sempre un isolato, ospitato dalla stampa del tempo solo grazie alla validità etica degli argomenti che proponevo. Quello che ho scritto in quel periodo lo potrei ripubblicare oggi su qualsiasi giornale, di sinistra, di destra, o di centro, solo sostituendo alla parola «[[fascismo]]», per esempio, l'espressione «visione sociale», o «istanza morale». Se invece che in regime fascista mi fossi trovato in regime [[sovietico]], il contenuto delle mie idee sarebbe stato identico: avrei soltanto dovuto trovargli un'altra forma. I miei scritti del tempo stanno lì a testimoniare che io volevo allora quello che voglio tuttora: sottolineare, come senso ultimo dei problemi, l'esigenza della reintegrazione dell'uomo. Soltanto una via morale può garantire una via sociale: solo l'individuo libero che rechi in sé la moralità come forza, o come una seconda natura, è garanzia della giusta gestione di un organismo sociale e del suo stato di diritto: questo è stato sempre il senso dell'aspetto « politico » dei miei scritti: un pensiero d'una semplicità da parere ingenuo, e tuttavia concreta chiave del problema.|Massimo Scaligero: <ref>''Dallo Yoga alla Rosacroce'', Roma, Tilopa, 1972, pp. 92-93</ref>}}
===Approdo all'antroposofia e gli ultimi anni===
Nei primi anni quaranta Scaligero impresse una svolta alla sua interiore ricerca spirituale in direzione dell'[[antroposofia]] di [[Rudolf Steiner]], che riconobbe come «Maestro dei nuovi tempi» dopo la lettura della sua ''Scienza occulta''.<ref name=giovetti/><ref>Andrea Federici, ''[{{cita testo|url=https://books.google.it/books?id=3pgrCbVilI8C&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22cercatore%20dello%20spirito%22&f=false |titolo=Un "cercatore dello spirito" durante il fascismo]}}'', in ''Esoterismo e fascismo: storia, interpretazioni, documenti'', a cura di [[Gianfranco {{cita|De Turris]], Roma, Mediterranee, (2006, )|pp. 337-338}}.</ref><ref name=giovetti/>
All'indomani della [[liberazione di Roma]] Scaligero fu imprigionato alcuni mesi nel carcere di [[Regina Coeli]] per una sua passata frequentazione dell'ambasciata tedesca, alla quale tempo prima aveva chiesto la scarcerazione di due antroposofi. Quel periodo fu tuttavia l'occasione per intraprendere un proprio percorso di [[meditazione]], durante il quale riuscì anche a guarire dalla [[tubercolosi]] che lo affliggeva.<ref name=giovetti/>
FuA inoltrepartire capodal redattore1945 dedivenne ''L'Italiauna Marinara'',figura mensilenota dellanegli ambienti neo-fascisti e aderì in seguito alla Società Antroposofica Italiana sotto la guida di [[ LegaGiovanni navale italianaColazza]], e redattoresi dedicò alla creazione della «Prima classe della Scuola esoterica» in Italia.<ref name=giovetti/><ref name=stranieri/> Da quel periodo, Massimo Scaligero divenne caporedattore della rivista di studi orientali ''East and West'',<ref name=Iacovella >Angelo Iacovella, '' [{{cita testo|url=https://books.google.it/books?id=SZHLCQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22east%20and%20west%22%20%22a%20svolgere%20le%20mansioni%22%20%22di%20redattore%20del%20periodico%22&f=false |titolo=Uno sguardo a Oriente ]}}'', introduzione a {{cita libro|wkautore=Julius Evola , ''|Julius|Evola|Oriente e Occidente: Le collaborazioni a East and West, 1950-1960 '', Mediterranee, |2001 , |Mediterranee|Roma|pp . =20-21 |isbn=978-88-272-1406-0|url=https://books.google.it/books?id=SZHLCQAAQBAJ&hl=it&source=gbs_navlinks_s}}.</ref> organo dell'[[Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente|ISMEO]] ([[Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente]]), trimestrale in [[lingua inglese]] fondato danell'aprile del 1950 in Roma dall'orientalista ed Accademico dei Lincei [[Giuseppe Tucci]]. ▼
Aderì in seguito alla Società Antroposofica Italiana sotto la guida di [[Giovanni Colazza]], e si dedicò alla creazione della «Prima classe della Scuola esoterica» in Italia.<ref name=giovetti/><ref name=stranieri/>
Negli ultimi vent'anni della sua vita teneva regolarmente riunioni presso il suo studio romano sito in via Giovanni Cadolini, nel quartiere [[Gianicolense]]. I resoconti di questi incontri, che si sviluppavano su temi posti dalle domande dei presenti, furono pubblicati sulla rivista ''Graal''.<ref>{{Cita web|url=https://liberopensare.com/massimo-scaligero/audio-massimo-scaligero-conferenza-del-13-dicembre-1978/|titolo=AUDIO / Massimo Scaligero - Conferenza del 13 dicembre 1978|sito=Libero Pensare|accesso=28 dicembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://liberopensare.com/massimo-scaligero/massimo-scaligero-conferenza-del-24-dicembre-1978/|titolo=AUDIO / Massimo Scaligero - Conferenza del 24 dicembre 1978|sito=Libero Pensare|accesso=28 dicembre 2021}}</ref>
▲Fu inoltre capo redattore de ''L'Italia Marinara'', mensile della [[Lega navale italiana]], e redattore della rivista di studi orientali ''East and West'',<ref>Angelo Iacovella, ''[https://books.google.it/books?id=SZHLCQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22east%20and%20west%22%20%22a%20svolgere%20le%20mansioni%22%20%22di%20redattore%20del%20periodico%22&f=false Uno sguardo a Oriente]'', introduzione a Julius Evola, ''Oriente e Occidente: Le collaborazioni a East and West, 1950-1960'', Mediterranee, 2001, pp. 20-21.</ref> organo dell'[[Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente|ISMEO]] ([[Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente]]), trimestrale in [[lingua inglese]] fondato da [[Giuseppe Tucci]].
Negli ultimi vent'anni della sua vita teneva regolarmente riunioni presso il suo studio romano sito in via Giovanni Cadolini, nel quartiere [[Gianicolense]]. I resoconti di questi incontri, che si sviluppavano su temi posti dalle domande dei presenti, furono pubblicati sulla rivista ''Graal''.
== Elementi del pensiero ==
In antroposofia è costante in Scaligero l'indicazione della "Via del [[pensiero]]" come attitudine teorica e pratica dello sviluppo della personalità che egli, nell'opera "''Tecniche della concentrazione interiore"'' descrive così:
{{citazione|L'uomo conosce e in qualche modo domina il mondo, mediante il [[pensiero]]. La contraddizione è che egli non conosce né domina il [[pensiero]]. Il [[pensiero]] permane un mistero a se stesso. La [[filosofia]], la [[psicologia]], traggono alimento da esso, ma, da quando esistono, non mostrano di aver afferrato il senso del suo movimento, il contenuto ultimo del processo logico, del quale si giovano per le loro strutture dialettiche. Ritengono che il [[pensiero]] sia la [[dialettica]], coincida con la [[dialettica]]: nasca e finisca come [[dialettica]]. Ai fini del Sapere, l'oggettività esteriore sorge come sistema di valori nella coscienza umana, ma questa ignora di istituire il fondamento di quella e di determinare l'oggettività come [[concetto]], prima della [[consapevolezza]] dialettica del concetto medesimo. Logicamente, l'uomo sa che cosa è un [[concetto]], ma ignora che cosa esso sia come [[forza]] e come nasca e quale il suo potere di compimento nel reale: che è più che il suo apparire dialettico e logico: il [[potere]] medesimo della [[vita]].|Massimo Scaligero'', ''Tecniche della concentrazione interiore'', Roma, Edizioni Mediterranee, 1975}}
Proprio la sua adesione alla dottrina di Rudolf Steiner, della quale «si consacrò a un'interpretazione risolutamente [[cristo|cristica]]»,<ref>{{cita libro|autore-capitolo=Jean-Pierre Laurant|capitolo=Correnti cristiane nell'esoterismo italiano contemporaneo|opera=Storia d'Italia|volume=Annali n. 25|curatore=[[Gian Mario Cazzaniga]]|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2010|p=680}}</ref> fu il motivo del progressivo distacco da Julius Evola. Quest'ultimo, infatti, così come René Guénon, considerava l'antroposofia una dottrina sprovvista della necessaria regolarità [[tradizionale]], e per questo inefficace dal punto di vista dell'operatività iniziatica.<ref>Julius Evola, ''Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo'', 1932.</ref> Scaligero dal canto suo affermava che il contenuto perenne, essenziale, della Tradizione non andasse confuso con la sua forma, soggetta ai mutamenti della storia:<ref>{{cita libro|Massimo|Scaligero|La tradizione Solare|1971|Teseo|Roma|citazione=L'uomo moderno non può più avvalersi delle tecniche ascetiche del passato, yogiche, esoteriche o mistiche. Quelle tecniche si basavano sulla memoria o nostalgia del Divino che era visto ''al di sopra'' del mondo, perciò esse aiutavano l'asceta antico a liberarsi dall'esperienza dei sensi. Grazie a un lungo percorso interiore, sorto parallelamente in Oriente con il [[Buddha]] e in Occidente con [[Socrate]], fino all'affermazione del pensiero fisico-matematico moderno, oggi l'uomo può sperimentare nella propria interiorità che la forza formatrice del [[concetto]], la stessa che connette pensiero a pensiero, è il principio spirituale della sua [[autocoscienza]].}}</ref> {{citazione|Sono stato sempre grato a Evola e Guénon di avermi dato modo di superare la barriera critica da loro eretta riguardo alle dottrine dello Steiner. Invero, superando simili barriere, io avrei potuto nell'avvenire riconoscerle quando mi sarebbero state prospettate da altri e dar modo loro di superarle, in quanto costoro si rivolgessero a me: e ciò mi sembrava un dovere, soprattutto trattandosi di giovani. Del resto, non avrei mai polemizzato sulla Tradizione, se da parte dei tradizionalisti non avessi incontrato attacchi gratuiti contro Steiner.|Massimo Scaligero, ''[{{cita testo|url=https://www.massimoscaligero.net/wp-content/uploads/2016/09/Massimo-Scaligero-Dallo-Yoga-Alla-Rosacroce.pdf |titolo=Dallo yoga alla Rosacroce]}}'', pag. 69, Roma, Perseo, 1972, p. 72}}[[René Guénon]], in ''"Iniziazione e realizzazione tradizionalespirituale''" (capitolo II, "Metafisica e Dialettica") rispose alle critiche a lui rivolte da Massimo Scaligero (in ''Esoterismo moderno. L’opera e il pensiero di René Guénon,'' nel primo numero della rivista italiana ''Imperium,'' maggio 1950).<ref>"{{Cita|Guénon, ''Iniziazione e realizzazione spirituale''|cap. II, p. 7|Guénon|citazione=Lo si voglia o no, la verità che non ha niente a che spartire con una "dialettica" qualsiasi, è che al di fuori del riallacciamento ad un'organizzazione tradizionale non c'è iniziazione, e senza preventiva iniziazione nessuna realizzazione metafisica è possibile: questi non sono "miraggi" o illusioni "ideali", o varie speculazioni del "pensiero", ma realtà assolutamente positive. Senza dubbio il nostro contradditore (Scaligero) continuerà a dire che i nostri scritti non escono dal "mondo delle parole"; questo è più che evidente, per forza di cose, e altrettanto si può dire di quel che scrive lui stesso, ma per lo meno vi è una differenza essenziale: per quanto egli possa esser persuaso del contrario, le sue parole, per chi ne comprende il "senso ultimo", traducono unicamente l'attitudine mentale di un profano".[http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/iniziazioneerealizzazione.pdf Iniziazione e realizzazione spirituale] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170519021206/http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/iniziazioneerealizzazione.pdf |data=19 maggio 2017 }}, di René Guénon</ref>
Il rinnovamento dei misteri della Tradizione passa per Scaligero attraverso il riconoscimento della necessità, per lui non più eludibile, di approdare a un pensiero vivente, o «solare», capace di trascendere la [[dialettica]] del pensiero riflessivo o «lunare», cioè puramente cerebrale e statico, che porta a scambiare l'apparenza esteriore della realtà per la sua essenza.<ref>{{cita libro|Antonio|Massimo|url=https://www.famigliafideus.com/wp-content/uploads/2018/09/INIZIAZIONE-E-TRADIZIONE-Massimo-Scaligero.pdf|Iniziazione e Tradizione|formato=PDF|s.d.|Tilopa|Roma|p= 35|via=''famigliafideus.com''|cid=M35}}</ref> Riferendosi alla possibilità di una terza prova dopo le due [[guerre mondiali]], affermava:
{{citazione|L'ora presente è grave: non è un'espressione retorica, questa. Chi conosce come realmente stiano le cose, sa che quei pochi che hanno una qualunque responsabilità interiore, non dovrebbero ormai perdere più un minuto di tempo, non dovrebbero più rimandare di un attimo la loro decisione per quei superamenti che in segreto essi veramente conoscono di quale natura debbano essere. [...] Si è alla vigilia di eventi che possono essere gravemente distruttivi per l'uomo, o preludere a una rinascita nel segno dello Spirito.|Massimo Scaligero, {{cita|Iniziazione e Tradizione||M35}}}}
=== Aspetti filosofici ===
L'Particolare attenzione fu rivolta da Scaligero aal filosofo [[Giovanni Gentile]] era semmai, dovuta al fatto che «in verità l'entusiasmo, o il contenuto poetico, dell' [[attualismo (filosofia)|attualismo]] non era tanto il pensiero, quanto ciò che esso rivestiva: la mirabile ricchezza del sentire del suo fondatore: l'ultimo filosofo europeo».<ref> {{cita libro|Massimo |Scaligero , ''[|url=https://www.massimoscaligero.net/wp-content/uploads/2016/09/MASSIMO_SCALIGERO_LA_LUCE.pdf |formato=PDF|La Luce. Introduzione all'immaginazione creatrice ]'' (|annooriginale=1964 ), pag. |2005|p=82 , |Edilibri|Milano ,|isbn=88-86943-31-8|altri=prefazione Edilibri,di Pio 2005.Filippani-Ronconi}}</ref> ▼
{{F|filosofia|dicembre 2018}}
Il primato gnoseológicognoseologico ed ontologico attribuito alla coscienza pensante da Gentile, <ref>Giovanni Gentile, ''L'atto del pensare come atto puro'', 1912.</ref> diviene in Scaligero, in senso esoterico e non più filosofico, il primato dell’Io come soggetto capace di pensare l’assoluto e di realizzarlo in sé.<ref> Giovanni Gentile, ''L'attoMassimo del pensare come atto puro'' (1912)</ref><ref>M.Scaligero, ''Trattato del pensiero vivente ,'' , (1961 ).</ref> ▼
<blockquote>{{citazione|Se per la storia italiana la morte di Gentile segnava la fine di un tentativo, durato un secolo, di riforma religiosa che, a differenza del protestantesimo, non ergeva altare contro altare, ma cercava il suo terreno nelle ''coscienze'' per svilupparsi come umanesimo spirituale della cultura e della scuola, per lui stesso costituiva il suggello ultimo e perfettivo di un'esistenza votata al martirio dell'idea nella vita. Sacrificando la sostanza del suo destino alla tragedia politica dell'Italia, egli liberava il tessuto aureo del suo pensiero da ogni compromissione con interessi parziali, per ricongiungerlo alle sorgenti dell'ispirazione solare da cui si era venuto svolgendo. Quando settasette anni più tardi Massimo Scaligero (Vèroli, Frosinone, 1906 - Roma 1980) presenterà sulla rivista pisana ''Studi Gentiliani'' come saggio di un' "realismo interiore" una "introduzione al pensiero vivente" secondo "la traccia dello sconosciuto o incompreso insegnamento della Scienza dello Spirito" di Rudolf Steiner il filo d'oro si riallaccerà lungo le vie di un'esperienza individuale la cui luce, non più condivisibile nel contesto della vita istituzionale, si darà a partecipare nelle relazioni di destino nascenti, per la continuità di un agire spirituale sulla terra, da retroscena sovrasensibili della storia.<ref>{{cita libro|Giancarlo|Roggero|Anima dell'Uomo – vie e mète della cultura dell'anima dall'antichità ai tempi nuovi|volume=vol. IV: ''L'età moderna''|2011|Estrella de Oriente|pp=230-231|isbn=8887037191}}</ref>}}
(Giancarlo Roggero, ''Anima dell'Uomo – vie e mète della cultura dell'anima dall'antichità ai tempi nuovi; vol. IV: L'età moderna; pag. 230 -231,'' ed. Estrella de Oriente)</blockquote>
▲Il primato gnoseológico ed ontologico attribuito alla coscienza pensante da Gentile, diviene in Scaligero, in senso esoterico e non più filosofico, il primato dell’Io come soggetto capace di pensare l’assoluto e di realizzarlo in sé.<ref>Giovanni Gentile, ''L'atto del pensare come atto puro'' (1912)</ref><ref>M.Scaligero, ''Trattato del pensiero vivente,'' (1961)</ref>
▲L'attenzione rivolta da Scaligero a [[Giovanni Gentile]] era semmai dovuta al fatto che «in verità l'entusiasmo, o il contenuto poetico, dell'attualismo non era tanto il pensiero, quanto ciò che esso rivestiva: la mirabile ricchezza del sentire del suo fondatore: l'ultimo filosofo europeo».<ref>Massimo Scaligero, ''[https://www.massimoscaligero.net/wp-content/uploads/2016/09/MASSIMO_SCALIGERO_LA_LUCE.pdf La Luce. Introduzione all'immaginazione creatrice]'' (1964), pag. 82, Milano, Edilibri, 2005.</ref>
Scaligero nutrì grande interesse e ammirazione anche per la filosofia di [[Antonio Rosmini]]. In occasione del primo centenario della morte del filosofo trentino, nel 1955 redasse un articolo pubblicato da numerosi quotidiani e periodici italiani, dal titolo ''Potenza e modernità del pensiero rosminiano'', ove tra le altre cose scriveva:
{{citazione|La grandezza di Rosmini consiste nell'aver ritrovato le fonti spirituali del pensare e perciò nell'aver restituito all'uomo la fiducia nella libertà interiore, nella capacità di ricongiungersi mediante un retto pensare con la verità eterna.|Massimo Scaligero, cit. in {{cita libro|Giancarlo |Roggero, ''|Antonio Rosmini e la fedeltà micheliana del nostro tempo'', |2013|Estrella de Oriente, pag. |p=131|isbn=8887037280}}}}
Considerevole fu inoltre l'attrazione verso Scaligero esercitata dai [[filosofia rinascimentale|filosofi spiritualisti del Rinascimento]] italiano.<ref>{{cita web|url=https://www.larchetipo.com/2018/09/filosophia/massimo-scaligero-e-le-due-anime-del-pensiero-italiano/|titolo=Massimo Scaligero e le due anime del pensiero italiano|autore=G. Roggero|anno=2018}}</ref> Il pensiero e l'originalità di Scaligero indussero l'orientalista [[Giuseppe Tucci]] (amico ed allievo dello stesso Giovanni Gentile, nonché suo successore all'[[Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente|IsMEO]]) a sceglierlo come proprio collaboratore, nel ruolo di redattore, nella rivista ''East and West''.<ref>[[Julius Evola]],name=Iacovella ''Oriente e Occidente: Le collaborazioni a East and West, 1950-1960'', pp. 20-21, Roma, Mediterranee, 2001.</ref>
== Opere ==
*''La Razza di Roma'', (Mantero, Tivoli, 1939)
*''Niccoloso da Recco, navigatore atlantico (Milano, Editore Zucchi; ristampa:Roma, Tilopa, 2003)''
*''Yoga, meditazione, magia'' (Roma, Teseo, 1971)
*''La tradizione solare'' (Roma, Teseo, 1971)
*''{{cita libro|titolo=[[Dallo Yoga alla Rosacroce]]|cid=''Dallo Yoga alla Rosacroce''|postscript=nessuno}} (Roma, Perseo, 1972)
*''Manuale pratico della meditazione'' (Roma, Teseo, 1973)
*''Il Logos e i nuovi misteri'' (Roma, Teseo, 1973)
*''Il sorriso degli Dei'' (Roma, Tilopa, 1986)
*''La pietra e la folgore'' (Roma, Tilopa, 1988)
== Massimo Scaligero nelle Arti ==
* Il {{Senza fonte|chitarrista}}, compositore e {{Senza fonte|musicoterapeuta}} Luciano Tancredi ha composto su testo di Massimo Scaligero ''Bianca è la luce dell'isola'' e ''Stella Maris''.
* Nel 2018 è stato girato e prodotto il film ''Oltre'', direzione di Davide Cincis<ref>[[IMDB]], {{IMDb|tt9070216|Scheda}}</ref>, dedicato a vita e pensiero di Massimo Scaligero<ref>Filmitalia, ''[http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=108644 scheda]''</ref>
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{cita libro|curatore=[[Gianfranco de Turris]]|url=https://books.google.it/books?id=3pgrCbVilI8C&newbks=1&newbks_redir=0&hl=it&source=gbs_navlinks_s|titolo=Esoterismo e fascismo: storia, interpretazioni, documenti|anno=2006|editore=Mediterranee|città=Roma|isbn=8827218319|cid=De Turris (2006)}}
* [{{cita libro|url=http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/teoriaindividuo.pdf |Julius |Evola ,|wkautore=Julius ''Evola|Teoria dell'Individuo assoluto ''] {{Webarchive| urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20160317015419/http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/teoriaindividuo.pdf |formato=PDF|annooriginale=1927|edizione=3ª edizione corretta con una bibliografia| datealtri= 17saggio marzointroduttivo 2016di }}Piero (PDF)Di Vona, 1927appendici di Roberto Melchionda e Alfonso Piscitelli|1998|Mediterranee|Roma|isbn=88-272-1207-8|via=''Gianfrancobertagni.it''}}▼
* [{{cita testo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170519021206/http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/iniziazioneerealizzazione.pdf |url=http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/iniziazioneerealizzazione.pdf|autore=[[René Guénon , ]]|titolo=Iniziazione e realizzazione spirituale , |editore=Luni Editrice , |capitolo II, pag.7, "=Metafisica e Dialettica ",|cid=Guénon|via=''Gianfrancobertagni.it''}}. rispostaRisposta all'articolo di Massimo Scaligero " Esoterismo moderno. L’opera e il pensiero di René Guénon" apparso nel primo numero della rivista italiana ''Imperium '' (maggio 1950) ].▼
* {{cita testo|autore=Peter Staudenmaier , ''[|url=http://lust-for-life.org/Lust-For-Life/_Textual/PeterStaudenmaier_BetweenOccultismAndFascism-AnthroposophyAndThePoliticsOfRaceAndNationInGermanyAndItaly1900-1945_2010_797pp/PeterStaudenmaier_BetweenOccultismAndFascism-AnthroposophyAndThePoliticsOfRaceAndNationInGermanyAndItaly1900-1945_2010_797pp.pdf |formato=PDF|titolo=Between Occultism and Fascism: Anthroposophy and the Politics of Race and Nation in Germany and Italy ], 1900-1945 '' - |editore=Cornell University |anno=2010 , pag.|pp=410 -499|cid=Staudenmaier (2010)|via=''lust- 499for-life.org''}}▼
*{{cita libro|Sante Elio|Uccelli|Introduzione alla lettura di Massimo Scaligero|altri=prefazione di Mario Bussagli|1982|Veroli}}
== Altri progetti ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*''[{{cita testo|url=http://www.larchetipo.com |titolo=L'Archetipo]}}'': mensile di ispirazione antroposofica fondato da Fulvio Di Lieto. Dopo la scomparsa dal piano fisico di Di Lieto, la direzione passa nelle mani di Marina Sagramora.
*Michele Beraldo, [{{cita testo|url=http://dprs.uniroma1.it/sites/default/files/beraldo.pdf |titolo=Il movimento antroposofico italiano durante il regime fascista]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201027080512/http://dprs.uniroma1.it/sites/default/files/beraldo.pdf }} (dipartimento di ''Storia, Culture, Religioni'' – Università "La Sapienza", Roma)
* ''[https://web.archive.org/web/20070928142247/{{cita testo|url=http://www.rudolfsteiner.it/trieste/scaligero/index.html |titolo=Massimo Scaligero 1906-2006. Ricordo e attualità della figura e dell'opera a cent'anni dalla nascita]|accesso=24 marzo 2018|dataarchivio=28 settembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928142247/http://www.rudolfsteiner.it/trieste/scaligero/index.html|urlmorto=sì}}'', Società Antroposofica di Trieste, Convegno pubblico in occasione del centenario dalla nascita, 8-9-10 dicembre 2006
* [{{cita web|url=https://www.centrostudilaruna.it/autore/massimo-scaligero/ |titolo=Scritti di Massimo Scaligero],|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170622000603/http://www.centrostudilaruna.it/autore/massimo-scaligero/ |sito=Centro Studi La Runa}}
* [https://web.archive.org/web/20180624204705/{{cita testo|url=http://www.comunedipignataro.it/?p=21512 |titolo=Mario Avagliano, Marco Palmieri, ''Di pura razza italiana,'' ''L'Italia "ariana" di fronte alle leggi razziali'', Baldini&Castoldi - recensione ].|accesso=12 giugno 2020|dataarchivio=24 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180624204705/http://www.comunedipignataro.it/?p=21512|urlmorto=sì}}▼
* [http://massimoscaligero.net Massimoscaligero.net] - Sito di riferimento sulla vita e le opere di Massimo Scaligero
* [''{{cita testo|url=http://www.archivio900.it/it/documenti/doc.aspx?id=546 "|titolo=Il fascismo e il problema della razza ", 14 luglio 1938 ,. Manifesto sulla purezza della razza Italiana redatto da 10 scienziati ed elenco dei nomi di coloro che vi aderirono }}'', fra cui Massimo Scaligero ].▼
▲* Peter Staudenmaier, ''[http://lust-for-life.org/Lust-For-Life/_Textual/PeterStaudenmaier_BetweenOccultismAndFascism-AnthroposophyAndThePoliticsOfRaceAndNationInGermanyAndItaly1900-1945_2010_797pp/PeterStaudenmaier_BetweenOccultismAndFascism-AnthroposophyAndThePoliticsOfRaceAndNationInGermanyAndItaly1900-1945_2010_797pp.pdf Between Occultism and Fascism: Anthroposophy and the Politics of Race and Nation in Germany and Italy], 1900-1945'' - Cornell University 2010, pag.410 - 499
* [{{cita web|lingua=de|url=https://www.ruhrbarone.de/hitler-steiner-mussolini-anthroposophie-und-faschismus-gestern-und-heute |titolo=Hitler, Steiner, Mussolini - Anthroposophie und Faschismus gestern und heute ]|autore=Andreas Lichte|data=24 febbraio 2012}}▼
▲* [https://web.archive.org/web/20180624204705/http://www.comunedipignataro.it/?p=21512 Mario Avagliano, Marco Palmieri, ''Di pura razza italiana,'' ''L'Italia "ariana" di fronte alle leggi razziali'', Baldini&Castoldi - recensione]
* [{{cita web|url=https://liberopensare.com/biblioteca-sx/massimo-scaligero |autore=Piero Cammerinesi , "|titolo=Massimo Scaligero "]|sito=Libero su liberopensare.comPensare}}▼
▲* [http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/teoriaindividuo.pdf Julius Evola, ''Teoria dell'Individuo assoluto''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160317015419/http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/teoriaindividuo.pdf |date=17 marzo 2016 }} (PDF), 1927
* Articolo di Ezio Albrile su Scaligero e il "golpe esoterico" [https://www.quadernidaltritempi.eu/frances-stonor-saunders-la-donna-che-sparo-a-mussolini/]
▲* [https://web.archive.org/web/20170519021206/http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/reneguenon/iniziazioneerealizzazione.pdf René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale, Luni Editrice, capitolo II, pag.7, "Metafisica e Dialettica", risposta all'articolo di Massimo Scaligero " Esoterismo moderno. L’opera e il pensiero di René Guénon" apparso nel primo numero della rivista italiana Imperium (maggio 1950)]
▲* [http://www.archivio900.it/it/documenti/doc.aspx?id=546 "Il fascismo e il problema della razza", 14 luglio 1938, Manifesto sulla purezza della razza Italiana redatto da 10 scienziati ed elenco dei nomi di coloro che vi aderirono, fra cui Massimo Scaligero]
* {{Collegamento interrotto}}
▲*[https://www.ruhrbarone.de/hitler-steiner-mussolini-anthroposophie-und-faschismus-gestern-und-heute Hitler, Steiner, Mussolini - Anthroposophie und Faschismus gestern und heute]
*[https://www.youtube.com/watch?v=WGU-F2pN69k&t=911s Massimo Scaligero, Risposta a domande]
▲*[https://liberopensare.com/biblioteca-sx/massimo-scaligero Piero Cammerinesi, "Massimo Scaligero"] su liberopensare.com
*[https://www.primevideo.com/detail/Oltre-Un-tributo-a-Massimo-Scaligero/0KENWVVDYOWDJHQ1F29AGWQJX6 ''Oltre'', film – regia di Davide Cincis; produzione Adler&Ass.]
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