Monte Shasta: differenze tra le versioni
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|div_amm_2 = [[Contea di Siskiyou]]
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|prominenza =
|catenamontuosa = [[Catena delle Cascate]]
|caldera =
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|altrinomi = Úytaahkoo
|dataprimasalita = 1854
|alpinistaprimasalita = E.D. Pearce<ref name="sel84">{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=NsokDwAAQBAJ&pg=PT84
}}
{{Citazione|Ritengo il crepuscolo sul monte Shasta uno dei panorami più grandiosi che io abbia mai visto.|
[[Theodore Roosevelt]]<ref name="fs"/>|I consider the evening twilight on Mt. Shasta one of the grandest sights I have ever witnessed.|lingua=en}}
Il '''monte Shasta''' ({{inglese|Mount Shasta}}; in karuk: ''Úytaahkoo'', ovvero "Montagna Bianca")<ref>{{cita libro|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=LkfWDwAAQBAJ&pg=PA72
== Geografia ==
Il monte Shasta è collegato al suo cono satellite, Shastina, dominando insieme ad esso il paesaggio sul vasto altopiano sottostante.<ref name="selters_zanger"/> La montagna ha attirato nel corso dei secoli l'attenzione di poeti, scrittori e presidenti.<ref>{{cita libro|autore=Joaquin Miller|titolo=My Life Among the Indians|url=https://books.google.it/books?id=FRxFAQAAMAAJ&pg=PA18
La montagna è composta da quattro coni vulcanici dormienti sovrapposti che delineano una struttura più o meno complessa, con la cima principale e il prominente cono Shastina che hanno una forma visibilmente conica. Se si considerasse lo Shastina una vetta separata, questa andrebbe classificata come la quarta più alta della catena delle Cascate dopo il [[monte Rainier]], il [[Monte Rainier#Geografia|Liberty Cap]] del Rainier e lo stesso monte Shasta.<ref name="selters_zanger"/>
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== Storia ==
{{dx|[[File:Mount Shasta Farm.jpg|thumb|left|Il monte Shasta visto da sud di [[Weed (California)|Weed]]]]}}▼
▲[[File:Mount Shasta Farm.jpg|thumb|left|Il monte Shasta visto da sud di [[Weed (California)|Weed]]]]
Il più antico [[insediamento umano]] conosciuto nell'area risale a circa 7.000 anni fa.<ref name="msbb">{{cita web|url=http://mountshastabedandbreakfast.com/history-of-the-ranch/|accesso=10 luglio 2021|titolo=Mount Shasta Ranch|lingua=en}}</ref>
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L'ipotetica eruzione del monte Shasta del 1786 potrebbe essere stata osservata dal navigatore francese [[Jean-François de La Pérouse]], ma un simile episodio è più che controverso.<ref name="msc"/><ref name="lem"/> Il Programma di vulcanismo globale (''Global Volcanism Program'') dello [[Smithsonian Institution]] afferma che l'eruzione del 1786 non può essere considerata valida e che l'ultima conosciuta risale al 1250 d.C. circa, come dimostrato da una datazione certa del [[carbonio-14]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://volcano.si.edu/volcano.cfm?vn=323010&vtab=Eruptions |titolo=Mount Shasta|accesso=13 giugno 2016}}</ref>
Anche se forse scorto per la prima volta da esploratori spagnoli, il primo avvistamento da terra del monte Shasta segnalato in modo affidabile da un europeo o statunitense si ascrive a [[Peter Skene Ogden]], a capo di una battuta di caccia per conto della [[Compagnia della Baia di Hudson]] nel 1826. Nel 1827
A partire dal 1820, il monte Shasta divenne un punto di riferimento importante lungo quella che divenne nota come [[Siskiyou Trail]], una rotta commerciale che correva alle pendici della vetta e che collegava [[Portland (Oregon)|Portland]] a [[San Francisco]], snodandosi attraverso la [[California Central Valley|valle centrale della California]] e il [[Nord-ovest Pacifico]].<ref name="cos"/>
La [[corsa all'oro californiana]] portò i primi insediamenti stabili nell'area nei primi anni 1850, specie [[Yreka]] e Upper Soda Springs. La prima salita registrata del monte Shasta avvenne nel 1854 ad opera di Elias Pearce, dopo diversi tentativi precedenti falliti.<ref name="sel84"/> Nel 1856
Annotated Bibliography|capitolo=Mountaineering: XIX secolo|accesso=10 luglio 2021|dataarchivio=6 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006114702/http://www.siskiyous.edu/shasta/bib/B11.htm|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Horse Camp.jpg|thumb|Rifugio alpino realizzato nel Novecento alle pendici dello Shasta]]
Negli anni 1860 e 1870, il monte Shasta attirò l'interesse scientifico e letterario, dopo che nel 1854 John Rollin Ridge, considerato il primo nativo americano autore di testi, aveva già intitolato una lirica "Mount Shasta". Un libro del pioniere e imprenditore californiano James Hutchings, intitolato ''Scenes of Wonder and Curiosity in California'', conteneva un resoconto di un primo viaggio in vetta nel 1855.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.yosemite.ca.us/library/scenes_of_wonder_and_curiosity/mount_shasta.html|titolo=Scenes of Wonder and Curiosity in California|anno=1862|autore=James M. Hutchings}}</ref> La vetta fu raggiunta (o quasi) tra gli altri da [[John Muir]], [[Josiah Whitney]], [[Clarence King]] e [[John Wesley Powell]]. Nel 1877
Il completamento nel 1887 della [[Central Pacific Railroad]], costruita lungo la linea del Siskiyou Trail tra la California e l'[[Oregon]], portò un sostanziale incremento del turismo, del trasporto pesante e della popolazione nei dintorni del monte Shasta. I primi resort e hotel, quali lo Shasta Springs e l'Upper Soda Springs, avevano sede presso il celebre percorso sopraccitato che conduceva da Portland a San Francisco, nella speranza di accogliere turisti, alpinisti avventurosi o semplici viandanti.<ref>{{cita libro|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=NAQBfcJgv0QC&pg=PA75&dq=shasta+springs+upper+soda+springs&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjbjf6SkdjxAhUegP0HHZqrBbsQ6AEwBXoECAkQAw#v=onepage&q&f=true|p=75|titolo=Mount Shasta|autore=Darla Greb Mazariegos|editore=Arcadia Publishing|anno=2007|isbn=978-07-38-55572-0}}</ref>
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All'inizio del XX secolo, la Pacific Highway seguì la traccia del vecchio Siskiyou Trail fino alla parte meridionale catena delle Cascate, aprendo ancor di più le porte ai curiosi dei monti della [[California settentrionale]]. La versione odierna del Siskiyou Trail, la [[Interstate 5]], vede ogni anno migliaia di persone ogni anno recarsi nei pressi dello Shasta.<ref>{{cita web|url=https://discoversiskiyou.com/2019/08/14/10-great-spots-to-stop-right-off-i-5/|accesso=10 luglio 2021|titolo=10 Great Spots to Stop Right off I5|lingua=en}}</ref>
Dal 13 al 19 febbraio 1959, il Mount Shasta Ski Bowl fece registrare il record di nevicate avvenuto durante una tempesta negli Stati Uniti, con un totale di ben 480
Il monte Shasta
== Geologia ==
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[[File:MountShasta2016orthophoto-LIDARslope50.tif|thumb|[[Ortofotografia]] del 2016 di 60 cm sovrapposta su una mappa di 3 m di [[coefficiente angolare]] (secondo un [[modello digitale di elevazione]]). Scala 1:50.000]]
Circa 593.000 anni fa, lave [[andesite|andesitiche]] eruttarono in quello che oggi è il fianco occidentale del monte Shasta vicino a McBride Spring. Nel corso del tempo, lo [[stratovulcano]] ancestrale si sviluppò ad un'altezza di certo cospicua ma sconosciuta; tra 300.000 e 360.000 anni fa, l'intero lato settentrionale del cratere crollò, generando un'enorme frana o valanghe di detriti dal volume di almeno 27
Ciò che rimane del più antico dei quattro coni del Monte Shasta si scorge a Sargents Ridge, sul lato sud della montagna. Le lave dalla bocca di Sargents Ridge coprono lo scudo di Everitt Hill ai piedi meridionali dello Shasta. Le ultime lave a eruttare dalla bocca furono andesitiche e composte da [[orneblenda]] e [[pirosseno]].<ref name="chr1336">{{cita pubblicazione|url=https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:z-1dcPmnYuUJ:https://pubs.usgs.gov/sir/2017/5022/k3/sir20175022_k3.pdf+&cd=3&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=safari|pp=13-34|lingua=en|titolo=Geologic Field-Trip Guide to Mount ShastaVolcano, Northern California|autore=Robert L. Christiansen|autore2=Andrew T. Calvert|autore3=Timothy L. Grove|accesso=10 luglio 2021|editore=U.S. Department of the Interior, USGS}}</ref>
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[[File:Black Butte from Weed, California-750px.jpg|thumb|Il Black Butte visto da Weed, California]]
Esistono molte cicatrici dovute ai ghiacci su numerosi versanti, in alcuni casi legati alla più recente delle glaciazioni che interessarono la regione, quella del Wisconsin. Se si unisce tale fattore alla vulcanologia locale, allora si comprende come la conformazione del monte risenta in più punti degli effetti del ghiaccio e della lava. Lo Shastina, vicino alla cima maggiore, si compone principalmente di colate laviche di andesite pirosseniche.<ref name="chr1336"/> Circa 9.500 anni fa, questi flussi raggiunsero circa 10,9
L'ultimo a formarsi, il cono più alto, l'Hotlum Cone, nacque circa 8.000 anni fa. Il nome si deve al ghiacciaio omonimo, localizzato sulla sua parete settentrionale; la sua più lunga colata lavica, denominata Military Pass, spessa 150 m, si estese per 8,9
Negli ultimi 8.000 anni, il cono di Hotlum scoppiò almeno otto o nove volte; nel 1786, l'ultima presunta eruzione significativa del monte Shasta sarebbe provenuta proprio da questo cono e avrebbe generato un flusso piroclastico, un [[lahar]] caldo (flusso di fango e detriti) e tre freddi, i quali avrebbero percorso 12,1
=== Ciclo eruttivo ===
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La stagione estiva va da fine aprile a ottobre, anche se in inverno i tentativi di arrampicata non si arrestano del tutto.<ref name="selters_zanger"/> Nei mesi freddi, Sargents Ridge e Casaval Ridge, a est e ad ovest di Avalanche Gulch, rispettivamente, risultano le rotte più battute, per scongiurare il pericolo di valanghe.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://geonames.usgs.gov/apex/f?p=gnispq:3:::NO::P3_FID:256378|titolo=Avalanche Gulch|sito=[[Geographic Names Information System]]|editore=USGS|accesso=10 luglio 2021}}</ref> Il vulcano è inoltre una destinazione popolare per gli sciatori, anche se molte delle vie di arrampicata richiedono una certa esperienza: in genere, le piste più battute sono quelle localizzate alla base della montagna.<ref name="selters_zanger"/>
Il percorso più popolare è l'Avalanche Gulch Route, che inizia al Bunny Flat Trailhead e sale di circa 2.200 m, totalizzando tra andata e ritorno circa 18,5
Attualmente non esiste un sistema di prenotazione come su altre cime della catena montuosa. Tuttavia, gli scalatori devono ottenere un'idoneità che autorizza la scalata alla vetta. Permessi e certificati sono disponibili presso la stazione dei ranger del monte Shasta e quella di McCloud, oltre che in centri visitatori situati lungo i percorsi di trekking.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.fs.usda.gov/detail/stnf/home/?cid=stelprdb5353013|titolo=Climbing Mt. Shasta in 2020?|sito=USFS|accesso=10 luglio 2021}}</ref>
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Vari coloni italiani arrivarono in loco all'inizio del 1900 per lavorare nei mulini come scalpellini e fecero aumentare il numero di cattolici nella zona.<ref name="msbb"/> [[Mount Shasta]] e [[Dunsmuir]], piccoli agglomerati urbani vicino alla base occidentale del cratere, costituivano località predilette anche da altre comunità, tra cui alcuni asiatici che fondarono un monastero [[Buddismo|buddista]] fondato dal roshi inglese Houn Jiyu-Kennett nel 1971. Non mancano inoltre discendenti degli antichi amerindi, un gruppo dei quali vive nell'area del fiume McCloud e ancora attualmente pratica rituali sulla montagna.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.pbs.org/pov/watch/inthelightofreverence/|titolo=In The Light of Reverence|sito=POV|accesso=10 luglio 2021}}</ref>
Il monte Shasta è stato anche un punto di riferimento per leggende non partorite dai pellerossa, specie incentrate su una città nascosta abitata da esseri avanzati del continente perduto di [[Lemuria]].<ref name="lemuria">{{cita web|lingua=en|url=
Nell'agosto 1987, i credenti della Convergenza Armonica hanno descritto il Monte Shasta come uno dei pochi "centri di potere" globali.<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Harmonic Convergence|sito=College
=== Citazioni letterarie ===
Nel suo famoso romanzo best- seller ''[[Wild - Una storia selvaggia di avventura e rinascita]]'', la scrittrice statunitense [[Cheryl Strayed]] cita più volte il monte Shasta come luogo che si erge in lontananza e la cui vista accompagna il suo difficile percorso lungo il [[Pacific Crest Trail]].
==Omaggi==
▲Nell'agosto 1987, i credenti della Convergenza Armonica hanno descritto il Monte Shasta come uno dei pochi "centri di potere" globali.<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Harmonic Convergence|sito=College od the Siskiyous|anno=1989|url=https://web.archive.org/web/20100527184532/http://www.siskiyous.edu/shasta/fol/har/index.htm|accesso=10 luglio 2021}}</ref> Il vulcano resta altresì al centro di alcuni racconti del movimento "[[New Age]]".<ref>{{cita web|titolo=Legends: Ascended Masters|sito=College of the Siskiyous|anno=1989|accesso=10 luglio 2021|url=https://web.archive.org/web/20100330040045/http://www.siskiyous.edu/shasta/bib/B17.htm|lingua=en}}</ref>
* Il cantautore romano ''[[Andrea Ra]]'' omaggia il ''Monte Shasta'' nell'omonima canzone contenuta nell'album ''[[Urlo Eretico]]'' e pubblicata nel 2023.
== Note ==
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