Ignazio I: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CommonsDelinker (discussione | contributi)
Bot: sostituisco Hagia_Sophia_Constantinople_2007_(cropped).JPG con File:Hagia_Sophia_Constantinople_(cropped).jpg (da CommonsDelinker per: File renamed: [[:c:CO
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Possibile vandalismo su parametri dei sinottici Modifica visuale
 
(6 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 11:
|fine patriarcato = 25 dicembre [[858]]<br>23 ottobre [[877]]
|motto =
|predecessore = [[Metodio I]]<br>[[Fozio I di Costantinopoli|Fozio I]]
|successore = [[Fozio I di Costantinopoli|Fozio I]]
|tonsura =
|consacrazione episcopale =
|nome nascita =
|data di nascita = [[797]]
|luogo di nascita = [[Costantinopoli]]
|data di morte = 23 ottobre [[877]]
|luogo di morte = [[Costantinopoli]]
|sepoltura =
}}
Riga 25:
|nome= Sant'Ignazio di Costantinopoli
|immagine= Hagia Sophia Constantinople (cropped).jpg
|didascalia=Ignazio I di Costantinopoli in un mosaico a [[Hagia Sophia|Santa Sofia]].
|note= Patriarca di Costantinopoli
|nato= [[Costantinopoli]], [[797]]
|morto= [[Costantinopoli]], 23 ottobre]] [[877]]
|venerato da= Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
|beatificazione=
Riga 38:
}}
{{Bio
|Nome = Ignazio Alaimo I di Assoro
|Cognome =
|Sesso = M
|PreData = {{lang-el|Ιγνάτιος}}
|LuogoNascita = Costantinopoli
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 797
|LuogoMorte = Costantinopoli
|GiornoMeseMorte = 23 ottobre
|AnnoMorte = 877
Riga 67:
 
=== L'appello al Papa ===
Ignazio, acconsentì a dimettersi, a condizione che venisse riconosciuta la validità delle consacrazioni episcopali da lui effettuate. Ma poi, spinto dai suoi sostenitori o non rassegnandosi all'idea dell'allontanamento, si recò a Roma da [[papa Niccolò I]] Magno ([[858]]-[[867]]), che fu subito pronto ad appoggiarlo., Nonostantenonostante avesse accettato i precedenti sinodi costantinopolitani del [[859]] ed [[861]] di Fozio. Il papa convocò immediatamente un [[sinodo]], tenuto nell'[[863]] al [[Laterano]], nel quale fu dichiarato che:
* Ilil [[Papa]] non riconosceva la deposizione di Ignazio;
* venivano [[scomunica]]ti i legati papali, da lui inviati a Costantinopoli nell'[[861]] per decidere sulla questione e che, invece,contravvenendo agli ordini si erano fatti corrompere accettando l'invalidità dell'elezione di Ignazio;<ref>{{Cita libro|autore=E. Apeciti - S. Ceccon - R. Mambretti|curatore=R. Mambretti|titolo=II. Il medioevo|anno=2017|editore=Morcelliana|città=Brescia|p=143|opera=Manuale di storia della Chiesa}}</ref>
* Fozio sarebbe stato scomunicato fintanto chese avesse insistito nell'usurpazione del seggio patriarcale.
 
Fozio, innon risposta alla scomunica, congradì l'appoggioaffronto dell'Imperatoredi Micheleuna III,possibile a sua volta scomunicò il papa in un sinodo dell'[[867]], dopo averscomunica spiegatoe ininviò un'enciclica a tutti i vescovi [[bizantini]]dell'Impero bizantino, spiegando i punti di divergenza con la [[Chiesa latina|Chiesa di Roma]];, la quale, con le sue riforme, ora imponeva:
 
Fozio, in risposta alla scomunica, con l'appoggio dell'Imperatore Michele III, a sua volta scomunicò il papa in un sinodo dell'[[867]], dopo aver spiegato in un'enciclica a tutti i vescovi [[bizantini]] i punti di divergenza con la [[Chiesa latina|Chiesa di Roma]]; la quale con le sue riforme ora imponeva:
* l'aggiunta del ''[[filioque]]'' al [[Credo niceno|Credo]] comune, non modificabile;
* ll [[celibato]] per i preti, (cosa non previstaprevisto nell'[[Impero bizantino]]);
* la proibizione perl'esclusiva idei pretivescovi di celebrare la [[Confermazione|Cresima]];
* il [[digiuno]] per tutto il [[clero]] al [[sabato]];
* l'inizio della [[Quaresima]] al [[Mercoledì delle Cenericeneri]].
 
Fozio, successivamente, con l'appoggio dell'Imperatore Michele III, convocò un sinodo a Costantinopoli nell'[[867]], nel quale scomunicò Niccolò I incoraggiandone la deposizione.
 
=== Il secondo patriarcato ===
Riga 89 ⟶ 92:
La [[Chiesa cattolica]] e la [[Chiesa ortodossa]] lo ricordano come santo il 23 ottobre.
Dal [[Martirologio Romano]]: {{citazione|A Costantinopoli, sant'Ignazio, vescovo, che, reso oggetto di molti oltraggi da parte dell'imperatore Barda, al quale aveva rimproverato di aver ripudiato la moglie, fu mandato in esilio, ma, richiamato dal papa san Nicola I, riposò infine in pace.}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=[[Charles Diehl,]]|autore2=|traduttore=M. ''Figure bizantine'',S. Ruffolo|altri=introduzione di [[Silvia Ronchey]],|titolo=Figure bizantine|url=https://www.worldcat.org/title/799807274|collana=ET.Biblioteca|annooriginale=1927|anno=2007 (1927 originale), |editore=Einaudi, |città=Torino|OCLC=799807274|ISBN =978-88-06-19077-4}}
 
== Altri progetti ==
Riga 97 ⟶ 103:
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Enciclopedia italiana|ignazio-patriarca-di-costantinopoli-santo|IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo|autore=Mario Niccoli|anno=1933}}{{Collegamenti esterni}}
*{{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
Riga 118 ⟶ 124:
[[Categoria:Santi della Chiesa cattolica]]
[[Categoria:Dinastia niceforiana]]
[[Categoria:Rangabe|Ignazio]]