Punta Thurwieser: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Il [[18 Settembresettembre]] [[2004]] dalla cima si è staccata una frana di enormi dimensioni; un totale di 2.7 milioni di metri cubi di roccia precipitarono in [[Val Zebrù]].
Vennero distrutte la strada di accesso al [[Rifugio Quinto Alpini]] e una baita, ma nessuna persona fu coinvolta. <ref>{{cita web|url=https://www.valtellinamobile.it/il-cervino-di-valfurva/|autore=Marco Trezzi|titolo=Il Cervino di Valfurva|data=26 luglio 2019|accesso=12 ottobre 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.caialtavaltellina.it/it/gals/frana-thurwieser.html|titolo=18 settembre 2004 CAI Valfurva Frana Thurwieser|accesso=12 ottobre 2021}}</ref>
 
== Alpinismo ==
La prima ascensione della cima è di [[Theodor Harpprecht]] e [[Joseph Schnell]] nel 1869, dopo numerosi ed infruttuosi tentativi per quella che oggi è la via normale. Successivamente venne scalato il fianco sud-ovest da [[Georg Geyer (geologo)|Georg Geyer]], [[Julius Prohaska]], [[Emil Zsigmondy|Emil]] e [[Richard Zsigmondy]] nel 1882 per un titinerario oggi dimenticato e pericoloso, poi fu percorsa la lunga cresta di collegamento con la [[Cima Trafoi]] da Carl Baeckmann, Alois Kuntner e [[Alois Pinggera]], grandiosa traversata d'alta quota ancora oggi ripetuta ed apprezzata.
 
Nel 1893 vi fu un notevole exploit da parte di Guido Lammer che scalò la parete nord da solo lungo un itinerario arduo anche oggigiorno. Nel 1895 venne esplorata anche la parete sud, su roccia friabile e pericolosa per le scariche di sassi, da G. Zanoletti, L. Bonetti e F. Cola mentre tutti gli altri itinerari sono stati percorsi nel '900: [[Ninì Pietrasanta]] e Giuseppe Chiara salirono la cresta sud nel 1929, [[Giuseppe Pirovano]] aprì ben tre itinerari: uno nel 1939 lungo la parete sud-est con Raimond Bucher, uno nel 1948 per la parete nord-ovest con Enrica Fornaroli e Giuseppe Canclini e l'ultimo con [[Carlo Mauri]] lungo lo spigolo nord nel 1957. Nel 1964 [[Heini Holzer]] e Hans Authier scalarono anche la costola nord e la serraccata alla base della via Lammer fu vinta nel 1983 da O. della Putta e L. Guariento.