Carmelo Conte: differenze tra le versioni

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|mandatoinizio = 22 luglio [[1989]]
|mandatofine = 27 aprile [[1993]]
|presidenteprimoministro = [[Giulio Andreotti]]<br/>[[Giuliano Amato]]
|predecessore = [[Carlo Tognoli]]
|successore = [[Francesco Rutelli]]
|partito = [[Partito Socialista Italiano]]<!-- [[Partito Socialista Italiano|PSI]] !-->
|gruppo parlamentare =
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio =
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|partito = [[Partito Socialista Italiano]]<!-- [[Partito Socialista Italiano|PSI]] !-->
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|alma mater =
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|firma =
|carica2 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 = 20 giugno [[1979]]
|mandatofine2 = 14 aprile [[1994]]
|legislatura2 = {{NumLegRepubblica|D|VIII|IX|X|XI}}
|legislatura2 = [[VIII legislatura della Repubblica Italiana|VIII]], [[IX legislatura della Repubblica Italiana|IX]], [[X legislatura della Repubblica Italiana|X]], [[XI legislatura della Repubblica Italiana|XI]]
|gruppo parlamentare2 = Socialista
|coalizione2 =
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|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =, già [[Ministri per i problemi delle aree urbane della Repubblica Italiana|ministro per i Problemi delle Aree Urbane]] nei governi [[Governo Andreotti VI|Andreotti VI]]-[[Governo Andreotti VII|VII]] e [[Governo Amato I|Amato I]]
}}
 
==Biografia==
Dopo aver lasciato la terra d'origine in giovane età, Conte ha conseguito la laurea in Giurisprudenza ed è diventato avvocato, dedicandosi inoltre all'attività politica nel [[Partito Socialista Italiano]]. È stato più volte consigliere comunale, nonché sindaco di [[Eboli]] dal 1972 al 1974. Ha iniziato la sua scalata nazionale nel 1975, quando è stato eletto consigliere regionale, per poi diventare vice-presidente della [[Campania|Regione Campania]] e assessore ai Lavori pubblici.
 
È stato parlamentare italiano in 4 legislature<ref>[http://storia.camera.it/deputato/carmelo-conte-19381109/gruppi#nav Carmelo Conte / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, come deputato, dal giugno [[1979]] all'aprile [[1994]]. Ha ricoperto incarichi di Governo, prima nel 1980 come sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega per la [[Cassa del Mezzogiorno]] nel [[governo Cossiga II]], e poi come ministro per le Aree Urbane, in 3 legislature, dal 1989 al 1993. È stato inoltre leader dei riformisti in Campania dal 1979 al 1993, responsabile nazionale del Dipartimento del Mezzogiorno del PSI dal 1981 al 1988, e membro della segreteria nazionale del PSI dal 1983 al 1989.
 
L'esponente democristiano [[Guido Bodrato]] coniò la definizione "''banda dei quattro''" per riferirsi a un presunto ruolo di preminenza politica in Consiglio dei Ministri da parte dello stesso Conte, di [[Paolo Cirino Pomicino]], di [[Francesco De Lorenzo]] e di [[Giovanni Prandini]]. La locuzione era polemicamente rivolta al governo Andreotti, sebbene tra Conte, De Lorenzo e Prandini ci furono ripetuti contrasti in Consiglio dei Ministri e sulla stampa.
È stato leader dei riformisti in Campania dal 1979 al 1993, responsabile nazionale del Dipartimento del Mezzogiorno del PSI dal 1981 al 1988, e membro della segreteria nazionale del PSI dal 1983 al 1989.
 
È stato promotore di importanti leggi quali la n. 219 del 1981 per “La ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 1980", la 64 del 1986 per lo sviluppo del Mezzogiorno, la 465 del 1990 per il [[Campionato mondiale di calcio 1990|Campionato mondiale di calcio del 1990]], la 396 del 1990 per [[Roma Capitale]], la 142 del 1990 per la riforma degli [[Ente locale (Italia)|enti locali]] e per l'istituzione delle [[aree metropolitane]], la 212 del 1992 per i trasporti pubblici di massa (le metropolitane).
L'esponente democristiano [[Guido Bodrato]] coniò la definizione "''banda dei quattro''" per riferirsi a un presunto ruolo di preminenza politica in Consiglio dei Ministri da parte dello stesso Conte, di [[Paolo Cirino Pomicino]], di [[Francesco De Lorenzo]] e di [[Giovanni Prandini]. La locuzione era polemicamente rivolta al governo Andreotti, sebbene tra Conte, De Lorenzo e Prandini ci furono ripetuti contrasti in Consiglio dei Ministri e sulla stampa.
 
Entrambi i suoi figli hanno seguito le orme paterne: [[Federico Conte|Federico]] è stato [[Elezioni politiche in Italia del 2018|eletto deputato nel 2018]] con [[Liberi e Uguali]], mentre Emmanuel è stato nominato assessore al bilancio del [[Milano|comune di Milano]] nel [[Elezioni amministrative in Italia del 2021#Milano|2021]] con una lista di sostegno a [[Giuseppe Sala (politico)|Giuseppe Sala]].
È stato promotore di importanti leggi quali la n. 219 del 1981 per “La ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 1980, la 64 del 1986 per lo sviluppo del Mezzogiorno, la 465 del 1990 per il [[Campionato mondiale di calcio 1990|Campionato mondiale di calcio del 1990]], la 396 del 1990 per [[Roma Capitale]], la 142 del 1990 per la riforma degli [[Ente locale (Italia)|enti locali]] e per l'istituzione delle [[aree metropolitane]], la 212 del 1992 per i trasporti pubblici di massa (le metropolitane).
 
== Opere ==
Ha pubblicato i seguenti libri: L’avventura e il Seme (1993), Sasso o coltello (1994), Dal Quarto stato al quarto partito (Rubbettino editore 2009), Dialoghi nel Tempo (Guida editore 2010), Il Sud al tempo degli italiani (Rubbettino editore 2011), Coincidenze e poteri (Aracne 2016).
*''L’avventura e il Seme'', Salerno, Boccia, 1993.
 
*''Sasso o Coltello'', Salerno, Boccia, 1994.
Suo figlio [[Federico Conte|Federico]], anch'egli politico, è stato [[Elezioni politiche italiane del 2018|eletto deputato nel 2018]] con [[Liberi e Uguali]].
*''Dal Quarto Stato al Quarto Partito'', Soveria Mannelli, [[Rubbettino Editore|Rubbettino]], 2009.
*''Il Sud al Tempo degli Italiani. Dall'Unità a Berlusconi un Paese a due velocità'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2011.
*''Dialoghi nel Tempo. Le Verità di un Protagonista'', Napoli, [[Guida Editori|Guida]], 2014.
*''Coincidenze e Poteri: da Gava a De Mita, da Craxi a Renzi'', Roma, [[Aracne Editrice|Aracne]], 2016.
*''Il Brigante e il Maestro'', Roma, Europa Edizioni,2025
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.chiainarinelmondo.it/static/interna/Carmelo-Conte-283.aspx Biografia di Carmelo Conte] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171201044640/http://www.chiainarinelmondo.it/static/interna/Carmelo-Conte-283.aspx |date=1 dicembre 2017 }}
 
{{Controllo di autorità}}