0: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
WGC (discussione | contributi) Ora è quello il nome della pagina |
||
(66 versioni intermedie di 52 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{
{{Numero intero
|Numeroarabo = 0
Riga 15:
|Funzionemertens = 0
}}
[[File:野球解説.jpg|thumb|upright|Zero]]▼
Lo '''zero''' (
▲[[File:野球解説.jpg|thumb|upright|]]
▲Lo '''zero''' (cf. [[lingua araba|arabo]] ''صفر'' (''sifr''), [[lingua ebraica|ebraico]] ''אפס'' (éfes), [[Lingua sanscrita|sanscrito]] शून्य (''śūnya''), [[Lingua greca antica|greco antico]] μηδέν (medèn)<ref>inteso come nulla, niente (i greci dell'antichità non avevano concezione dello zero)</ref>) è la cifra che precede [[1 (numero)|uno]] e gli altri interi positivi e segue i [[Numero intero#Ordinamento|numeri negativi]].
Zero
Il numerale o cifra zero si usa nei [[Sistema di numerazione posizionale|sistemi di numerazione posizionali]], quelli cioè in cui il valore di una cifra dipende dalla sua posizione. La cifra zero è usata per saltare una posizione e dare il valore appropriato alle cifre che la precedono o la seguono. Ad esempio, per il numero "[[centodue]]", si scrivono un 2 nella posizione delle unità (prima posizione da destra) per indicare il due, e un 1 nella posizione delle centinaia (terza posizione) per indicare il cento: la posizione delle decine (seconda posizione) rimane vuota, quindi vi si scrive uno zero, ottenendo così 102.
Lo zero, nella scrittura dei numeri, può trovarsi in due posizioni, una intermedia (tra altri numeri) oppure alla fine. Queste due differenti posizioni riflettono due funzioni completamente diverse, quella di zero '''mediale''' e quella di zero '''operatore'''. Lo zero operatore è quel numero che si aggiunge “n” volte ad una cifra e serve a trasformare quest'ultima in un valore “n” volte più grande, secondo la base scelta. Ad esempio, considerando la base 10, se al numero 34 si aggiunge uno zero, diventa 340. Tale numero risulta essere dieci volte più grande di quello originario (il 34); aggiungendo un ulteriore zero, si ottiene 3400 vale a dire un numero cento volte più grande di 34. Per quanto riguarda lo zero mediale, esso riflette “un'assenza”. Se prendiamo ad esempio il numero 304, qui lo zero indica l'assenza delle decine (304= 3 centinaia, 0 decine e 4 unità). Questa è la fondamentale differenza concettuale tra le posizioni dello zero. Lo zero posto a destra del numero moltiplica il numero per la base, posto in posizione intermedia indica un'assenza, un vuoto<ref>{{Cita libro|
== Storia
Attorno al [[III secolo a.C.|300 a.C.]] i [[
L'uso dello zero come numero in sé è un'introduzione relativamente recente della [[matematica]], che si deve ai matematici indiani, anche se gli antichi popoli mesoamericani
Gli [[
Fu in particolare [[Leonardo Fibonacci]] a far conoscere la numerazione posizionale in Europa: nel suo ''[[Liber abbaci]]'', pubblicato nel [[1202]], egli tradusse ''sifr'' in ''zephirum''; da questo si ebbe il [[venezia]]no ''zevero'' e quindi l'[[italia]]no ''zero''. Anche il termine ''[[cifra]]'' discende da questa stessa parola ''sifr''. Tuttavia già intorno al [[1000]], [[Papa Silvestro II|Gerberto d'Aurillac]] (poi [[Papa]] col nome di [[Papa Silvestro II|Silvestro II]]) utilizzava un [[abaco]] basato su un rudimentale sistema posizionale.
Riga 42 ⟶ 37:
== Matematica ==
Lo
Poiché può essere scritto nella forma <math>2k</math>, con <math>k</math> intero, lo <math>0</math> è un numero [[numeri pari e dispari|pari]]. Esso è sia un [[numero]] che un [[numerale]].
Riga 49 ⟶ 44:
Di seguito alcune regole base per trattare il numero zero. Queste regole si applicano per qualsiasi [[numero complesso]] ''x'', se non diversamente specificato.
* [[Addizione]]: <math>x+0=x</math> e <math>0+x=x</math>. (Vale a dire, 0 è un [[elemento neutro]] relativamente all'
* [[Sottrazione]]: <math>x-0=x</math> e <math>0-x=-x</math>.
* [[Moltiplicazione]]: <math>x\cdot 0 = 0</math> e <math>0\cdot x=0</math>
* [[Divisione (matematica)|Divisione]]: <math>0/x=0, \forall x \neq 0</math>. Ma <math>x/0</math> è un'espressione che non ha alcun risultato poiché <math>0</math> non ha un inverso, come conseguenza della regola precedente.
* [[Esponenziazione]]: <math>x^0=1</math>, eccetto per il caso <math>x=0</math> che può essere lasciato indefinito in alcuni contesti.
* [[Fattoriale]]: <math>0!=1</math>
=== Uso esteso dello zero in matematica ===
Riga 61 ⟶ 56:
* In [[algebra lineare]], uno [[spazio vettoriale]] <math>V</math> è definito di [[dimensione (spazio vettoriale)|dimensione]] 0 se e solo se <math>V=\{0\}</math>.
* In [[geometria analitica]], in uno spazio <math>n</math>-dimensionale, il punto di coordinate <math>(0_1,0_2,\ldots,0_n)</math> è l'origine.
* La [[probabilità]] associata a un [[evento (teoria della probabilità)|evento]] è <math>0</math> [[se e solo se]] quell'evento è ([[quasi certamente]]) impossibile.
* Una funzione zero è una [[funzione (matematica)|funzione]] che restituisce <math>0</math> per qualunque argomento. Una particolare funzione zero è uno [[zero-morfismo]]. Una funzione zero è l'identità in un gruppo additivo di funzioni.
* Lo [[radice (matematica)|zero]] di una funzione è un valore che, quando viene assunto dall'incognita, fa sì che la funzione valga <math>0</math>.
Riga 76 ⟶ 71:
L'uso contemporaneo dei due caratteri che simboleggiano lo zero e la lettera [[O]] può creare qualche problema perché potrebbe essere difficile distinguerli. Di solito, quando si tratta di un numero, è uno zero, e quando si tratta di una lettera, è una o.
Sembra che lo zero con un puntino al centro sia nato come un'opzione dei controller [[IBM 3270]] (questa scelta ha però il problema che il carattere assomiglia molto alla lettera [[Theta]] dell'[[alfabeto greco]]). Lo zero sbarrato, avente la stessa forma della lettera O, eccettuata la sbarra, è usato nelle liste di caratteri [[ASCII]] vecchio stile, usati per la prima volta nella [[telescrivente]] ASR-33. Questa scelta crea problemi quando si deve usare anche il simbolo <math>\emptyset</math>, che rappresenta l'[[insieme vuoto]], e anche nelle lingue [[lingua danese|danese]] e [[lingua norvegese|norvegese]], per i quali il simbolo [[Ø]] è una lettera, ed in idraulica, dove il simbolo Ø viene usato per indicare il diametro delle tubazioni e dei raccordi.
[[File:
Il [[Tipo di carattere|font]]
Nelle [[targhe automobilistiche italiane]], sia quelle vecchie che usavano le sigle delle province, sia nelle attuali in cui si ha una sequenza di 2 lettere + 3 cifre + 2 lettere, si è invece risolto il problema alla radice eliminando l'uso della
A volte lo zero non viene usato in alcun caso, per evitare confusione. Per esempio i codici di conferma usati dalla [[Southwest Airlines]]<ref>{{Cita web|1=http://southwest.com/content/travel_center/retrieveCheckinDoc.html|2=Codici di conferma usati dalla Southwest Airlines|lingua=en|accesso=23 giugno 2007|dataarchivio=21 giugno 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070621065402/http://www.southwest.com/content/travel_center/retrieveCheckinDoc.html|urlmorto=sì}}</ref> usano soltanto le lettere O e I al posto dei numeri 0 e 1 e in [[topografia]] UTM nella designazione dei quadrati di {{Val|100|x|100|ul=km2}} si evitano queste lettere.
== Note ==
Riga 91 ⟶ 86:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Russo|nome=Lucio|wkautore=Lucio Russo|titolo
== Voci correlate ==
Riga 107 ⟶ 102:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|zero_(Enciclopedia-dei-ragazzi)|Zero|autore=[[Valter Maraschini|Walter Maraschini]]|anno=2006|accesso=18 dicembre 2023}}
{{Controllo di autorità}}
|