Guerre di confine sovietico-giapponesi: differenze tra le versioni
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|Tipo = Guerra
|Nome del conflitto = Guerre di confine sovietico-giapponesi
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|Immagine = Japanese light tanks moving forward the front of the Khalkha River.jpg
|Didascalia = Carri armati leggeri giapponesi durante le [[battaglie di Khalkhin Gol]]
|Data =
|Luogo =
|Casus =
|Esito = Vittoria finale sovietica e mongola
* [[Patto nippo-sovietico di non aggressione]]
|Mutamenti_territoriali =
|Schieramento1 = {{SUN 1923-1955}}<br />[[File:
|Schieramento2 = {{JPN 1868-1945}}<br />{{bandiera|Manchukuo}} [[Manciukuò]]
|Comandante1 = {{Bandiera|SUN
|Comandante2 = {{Bandiera|JPN 1868-1945}} [[Kenkichi Ueda]]<br />{{Bandiera|JPN 1868-1945}} [[Yoshijirō Umezu]] <br/>{{Bandiera|JPN 1868-1945}} [[Michitarō Komatsubara]]
|Comandante3 =
|Effettivi1 =
|Effettivi2 =
|Effettivi3 =
|Perdite1 = {{Bandiera|SUN
|Perdite2 = {{Bandiera|JPN 1868-1945}}
|Perdite3 =
|Perdite4 =
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}}
{{CampagnaBox Seconda guerra mondiale}}
Le '''guerre di confine sovietico-giapponesi''' furono una serie di
L'espansione giapponese nella [[Cina nordorientale]] al confine con l'[[Estremo Oriente della Russia|Estremo Oriente sovietico]] e le controversie sulla
Le guerre di confine sovietico-giapponesi contribuirono pesantemente alla firma del [[Patto nippo-sovietico di non aggressione]] nel 1941.
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=== Le violazioni di confine ===
In seguito all'[[invasione giapponese della Manciuria]] nel 1931, erano frequenti le violazioni del [[Manciukuò]] vagamente definito, della [[Repubblica Popolare Mongola|Mongolia]] e del confine con l'[[Unione Sovietica]]. Molti di questi furono fraintendimenti, ma alcuni furono atti intenzionali di [[spionaggio]]. Secondo l'[[esercito imperiale giapponese]], tra il 1932 e il 1934 si verificarono 152 violazioni del confine, soprattutto perché i sovietici trovarono necessario raccogliere informazioni all'interno della [[Manciuria]]. Da parte loro, i sovietici accusarono i giapponesi di 15 casi di violazione delle frontiere, 6 intrusioni aeree e 20 episodi di "traffico di spionaggio" nel solo 1933.<ref>{{Cita|Coox
== Gli scontri minori ==
=== 1935 ===
All'inizio del 1935 ebbe luogo la prima sparatoria. Da allora fino all'aprile 1939, l'esercito imperiale giapponese registrò 108 di questi incidenti.<ref>{{Cita|Coox
Nel giugno del 1935, i giapponesi e i sovietici si scambiarono direttamente il fuoco per la prima volta quando una pattuglia giapponese di 11 uomini a ovest del [[lago Chanka]] venne attaccata da 6 cavalieri sovietici, presumibilmente all'interno del territorio manciukuano. Nello scontro a fuoco, un soldato sovietico venne ucciso e due cavalli vennero catturati. Mentre i giapponesi chiesero ai sovietici un'indagine congiunta sulla questione, i sovietici respinsero la richiesta.
Nell'ottobre 1935, 9 guardie di frontiera giapponesi e 32 manciukuani vennero impegnati nella creazione di una postazione, a circa 20 chilometri a nord di [[Suifenhe|Suifenho]], quando vennero attaccati da una forza di 50 soldati sovietici. I sovietici aprirono il fuoco su di loro con fucili e 5 mitragliatrici pesanti. Nello scontro che ne seguì, 2 soldati giapponesi e 4 manciukuani vennero uccisi e altri 5 vennero feriti. Il rappresentante degli affari esteri del Manciukuò presentò una protesta verbale al console sovietico a Suifenho. L'[[Armata del Kwantung]] dell'[[Esercito imperiale giapponese]] inviò anche un
Il 19 dicembre 1935
=== 1936 ===
Nel febbraio del 1936, al tenente colonnello Sugimoto Yasuo venne ordinato di formare un distaccamento dal 14º Reggimento cavalleria e, secondo le parole del tenente generale Kasai Heijuro, "scacciare gli intrusi [[Mongolia Esterna|mongoli esterni]] dalla regione di Olankhuduk". Il distaccamento di Sugimoto includeva mitragliatrici di cavalleria, [[Mitragliatrice pesante|mitragliatrici pesanti]] e tankette. Erano schierati contro di lui 140 mongoli, dotati di mitragliatrici pesanti ed [[artiglieria leggera]]. Il 12 febbraio, gli uomini di Sugimoto respinsero con successo i mongoli a sud, al costo di 8 uomini uccisi, 4 uomini feriti e 1 carro armato distrutto. Dopo ciò, iniziarono a ritirarsi, ma vennero attaccati da 5-6 autoblindo mongole e 2 bombardieri, che provocarono brevemente il caos su una colonna giapponese. Ciò venne corretto quando l'unità ottenne il supporto d'artiglieria, permettendole di distruggere o scacciare le autoblindo.<ref name="Coox, p. 152" />
Nel marzo 1936 avvenne l'{{Nihongo|[[Offensiva di Suiyuan|Incidente di Tauran]]|タウラン事件|Tauran jiken}}. In questa battaglia, sia l'esercito giapponese che l'esercito mongolo usarono un piccolo numero di [[mezzi corazzati]] ed aerei militari. L'incidente di Tauran del marzo 1936 avvenne quando 100 soldati mongoli e 6 sovietici attaccarono ed occuparono il conteso villaggio di Tauran, in Mongolia, scacciando la piccola guarnigione manciuriana nel processo. Essi vennero supportati da una manciata di bombardieri leggeri e autoblindo, sebbene le loro sortite di bombardamenti non riuscirono a infliggere alcun danno ai giapponesi e tre di loro vennero abbattuti da pesanti mitragliatrici giapponesi. Le forze giapponesi locali contrattaccarono, facendo decine di bombardamenti sul villaggio e alla fine attaccandolo con 400 uomini e 10 tankette. Il risultato fu una disfatta mongola, con 56 soldati uccisi, inclusi 3 consiglieri sovietici e un numero sconosciuto di feriti. Le perdite giapponesi ammontarono a 27 morti e 9 feriti.<ref>{{Cita|Coox
Più tardi, nel marzo del 1936, ci fu un altro scontro di confine, questa volta tra i giapponesi e i sovietici. Le notizie delle violazioni dei confini portarono l'Armata di Corea giapponese ad inviare dieci uomini in camion per indagare, ma questa stessa squadra cadde in un'imboscata di 20 soldati sovietici del [[Nkvd|NKVD]] dispiegati in un punto di 300 metri all'interno del territorio reclamato dai giapponesi. Dopo aver subito diverse vittime, la pattuglia giapponese si ritirò e schierò 100 uomini in poche ore come rinforzi, che poi cacciarono i sovietici. Tuttavia, i combattimenti scoppiarono più tardi nel giorno in cui anche l'NKVD portò rinforzi. Al calar della notte, i combattimenti si erano fermati ed entrambe le parti si erano ritirate. I sovietici accettarono di restituire i corpi di 2 soldati giapponesi che erano morti nei combattimenti, il che fu visto come un gesto incoraggiante dal governo giapponese.<ref>{{Cita|Coox
All'inizio di aprile del 1936, tre soldati giapponesi vennero uccisi vicino a Suifenho, in uno dei tanti scontri minori e appena documentati. Tuttavia, questo incidente fu notevole in quanto i sovietici restituirono di nuovo i corpi dei militari morti.
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==== Incidente dell'isola di Kanchazu ====
Nel giugno 1937 avvenne l'{{Nihongo|[[
==== Coinvolgimento sovietico in Cina ====
Nel luglio del 1937, i giapponesi invasero la [[Repubblica di Cina (1912-1949)|Cina]], iniziando la [[seconda guerra sino-giapponese]].<ref name="Coox, p. 94" /> Le relazioni sovietico-giapponesi vennero congelate dall'invasione e [[Michail Kalinin]], capo dello stato sovietico, disse all'ambasciatore [[Stati Uniti d'America|statunitense]] a Mosca quello stesso mese che il suo paese era preparato per un attacco da parte della Germania nazista a ovest e del Giappone a est.<ref>{{Cita|Coox
== La battaglia del lago Chasan ==
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== La battaglia di Khalkhin Gol ==
[[File:Battle of Khalkhin Gol-Japanese soldiers.jpg|thumb|right|Soldati giapponesi in posa con equipaggiamento catturato ai sovietici durante la battaglia di Khalkhin Gol.]]▼
{{vedi anche|Battaglia di Khalkhin Gol}}
▲[[File:Battle of Khalkhin Gol-Japanese soldiers.jpg|thumb
La battaglia di Khalkhin Gol, talvolta scritta Halhin Gol o Khalkin Gol dato che il [[Khalkhyn Gol|fiume Halha]] attraversava il campo di battaglia e noto in Giappone come l'incidente di [[Nomonhan]] (a causa di un villaggio vicino al confine tra Mongolia e Manciuria), fu la battaglia decisiva della guerra di confine sovietico-giapponese non dichiarata. Dopo una serie di schermaglie nel maggio e nel giugno 1939, l'incidente si intensificò in una serie di scontri in cui entrambe le parti schierarono forze di dimensioni di [[corpo d'armata]], sebbene i sovietici fossero di nuovo molto più numerosi e armati pesantemente dei giapponesi. Ci furono tre impegni principali:
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== Il patto nippo-sovietico ==
{{Vedi anche|Patto nippo-sovietico di non aggressione|Guerra sovietico-giapponese (1945)}}
In seguito alla sconfitta giapponese a Khalkhin Gol Giappone ed Unione Sovietica firmarono il 13 aprile 1941 un [[Patto nippo-sovietico di non aggressione|patto di non-aggressione]], simile nell'impostazione al [[patto Molotov-Ribbentrop]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://avalon.law.yale.edu/wwii/s2.asp|titolo=Soviet-Japanese Neutrality Pact April 13, 1941: Declaration Regarding Mongolia|editore=Yale Law School|citazione=In conformity with the spirit of the Pact on neutrality concluded on April 13, 1941, between the U.S.S.R. and Japan, the Government of the U.S.S.R. and the Government of Japan, in the interest of insuring peaceful and friendly relations between the two countries, solemnly declare that the U.S.S.R. pledges to respect the territorial integrity and inviolability of Manchoukuo and Japan pledges to respect the territorial integrity and inviolability of the Mongolian People's Republic.|accesso=23 dicembre 2014}}</ref>
Più tardi, nello stesso anno, quando il [[Terzo Reich|Terzo ''Reich'']] [[Operazione Barbarossa|invase l'Unione Sovietica]], i giapponesi avrebbero voluto rompere anch'essi il patto con i sovietici, ma presero la decisione cruciale di concentrare la pressione sul [[Sud-est asiatico]]. Si ritiene che la decisione fu la conseguenza della pesante sconfitta nella battaglia di Khalkhin Gol, che impedì al Giappone di unire le forze con la Germania contro l'Unione Sovietica, nonostante i Paesi fossero legati dal [[Patto Tripartito]]. Il 5 aprile 1945 l'Unione Sovietica denunciò unilateralmente il patto di neutralità, dichiarando che non lo avrebbe rinnovato alla scadenza del 13 aprile 1946. Quattro mesi dopo, l'8 agosto 1945, prima della scadenza naturale del patto e tra i due bombardamenti atomici di [[Hiroshima]] e [[Nagasaki]], l'Unione Sovietica [[Guerra sovietico-giapponese (1945)|dichiarò guerra al Giappone]], cogliendo i nipponici completamente di sorpresa. Un'ora dopo la dichiarazione l'[[Armata Rossa]] lanciò l'[[invasione sovietica della Manciuria]].
== Influenza nei media ==
I combattimenti tra Giappone ed Unione sovietica
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|lingua=en
== Voci correlate ==
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