Progetto HATNet: differenze tra le versioni

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Il '''Progetto HATNet''' (''Hungarian Automated Telescope Network'') consiste in una [[Astronomia osservativa|ricerca astronomica]] a guida [[Lingua ungherese|ungherese]] effettuata mediante un gruppo di sei telescopi completamente automatizzati, denominati ''HAT''. L'obiettivo scientifico del progetto è la scoperta e caratterizzazione di [[pianeta extrasolare|pianeti extrasolari]] usando il [[metodi di individuazione di pianeti extrasolari#metodo del transito|metodo del transito]]. Il progetto è attivo anche nel campo della scoperta e monitoraggio delle [[stella variabile|stelle variabili]] luminose, ed è mantenuto dall'[[Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics]].
 
L'acronimo HAT significa ''Telescopio Automatico costruito da Ungheresi'', in quanto il primo strumento è stato sviluppato da un piccolo gruppo di scienziati ungheresi che si sono incontrati tramite l'Associazione Astronomica Ungherese. Il progetto è cominciato nel 1999 ed è in piena attività dal maggio 2001.<ref name="Bakos2002">{{cita pubblicazione|autore=G. Á. Bakos ''et al.''|data=18 giugno 2002|anno=2002|titolo=System Description and First Light Curves of the Hungarian Automated Telescope, an Autonomous Observatory for Variability Search|rivista=Publications of the Astronomical Society of the Pacific|volume=114|numero=799|doi=10.1086/342382|url=https://iopscience.iop.org/article/10.1086/342382/meta|pagine=974–987}}</ref>
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HAT-1 è stato trasferito da Budapest all'[[osservatorio di Kitt Peak]], in [[Arizona]], gestito dall'[[osservatorio Steward]], nel gennaio 2001. Tale trasferimento però ha danneggiato seriamente la strumentazione.<ref name="Bakos2002"/>
 
Due telescopi costruiti successivamente usano lenti [[Canon]] di 11&nbsp;cm di diametro e [[rapporto focale]] f/1.8L per un [[campo visivo]] di 8°×8°. Sono strumenti totalmente automatizzati con in uso sensori [[Charge Coupled Device|CCD]] di 4 megapixel. Uno di questi opera all'[[osservatorio Wise]]<ref name="Bakos2004">{{cita pubblicazione | url=http://www.iop.org/EJ/ref/-prog=article/-target=inspec/1538-3881/128/4/1761/4| autore=G. Á. Bakos ''et al.''| titolo=Wide-field millimagnitude photometry with the HAT: a tool for extrasolar planet detection | rivista=He Publications of the [[Astronomical Society of the Pacific]]| volume=116| numero=817| anno=2004 | mese=marzo| pagine=266–277| doi=10.1086/382735}}</ref><ref name="Hartman2004">{{cita pubblicazione| url=http://www.iop.org/EJ/article/1538-3881/128/4/1761/204218.text.html| titolo=HATNET Variability Survey in the High Stellar Density "Kepler Field" with Millimagnitude Image Subtraction Photometry| autore=Hartman ''et al.''| rivista=The [[Astronomical Journal]]| volume=128| numero=4|pagine=1761–1783| anno=2004| mese= ottobre| doi= 10.1086/423920}}</ref>. Ogni telescopio HAT è controllato da un singolo [[personal computer|PC]] su [[Linux]], senza supervisione umana. I dati sono raccolti in un database [[MySQL]].{{citazione necessaria|data=agosto 2009}}
 
===HAT-South===