ACT UP: differenze tra le versioni
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|Motto = Silence = Death <br/> (Silenzio = Morte)
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<span>L'</span>'''AIDS Coalition to Unleash Power''' ('''ACT UP'''), letteralmente, ''Coalizione AIDS per scatenare il potere''<ref>In realtà si tratta di un [[acronimo inverso]] a riferimento alla [[Azione diretta (militare)|filosofia del gruppo]].</ref>, è un'organizzazione internazionale ad [[azione diretta (militare)|azione diretta]], impegnata a richiamare l'attenzione sulle vite dei malati di [[AIDS]] e sulla relativa e possibile [[pandemia]], per condurre a legislazioni, ricerche e trattamenti medici che portino alla fine della malattia, mitigando la perdita vite e salute umane.<ref>
Venne fondata nel marzo del 1987 presso il ''Lesbian and Gay Community Services Center'' di [[New York]]. [[Larry Kramer]], [[drammaturgo]], [[saggista]] e attivista [[gay]] statunitense doveva fare un discorso come parte di una serie di oratori a rotazione. Il suo discorso si concentrò sull'azione per combattere il flagello dell'AIDS. Kramer parlò apertamente contro il ''Gay Men's Health Crisis'' (GMHC), una società no-profit di volontari che percepiva come politicamente impotente. Kramer era anche uno dei cofondatori del GMHC, ma nel 1983 aveva presentato le proprie dimissioni dal consiglio di amministrazione. Secondo Douglas Crimp, Kramer fece una domanda al pubblico: "''Vogliamo iniziare a creare una nuova organizzazione dedicata all'aziona politica?''" La risposta fu "''un risuonante sì''." Circa 300 persone si riunirono due giorni dopo per formare l'ACT UP.<ref name="crimp">Crimp, Douglas. ''AIDS Demographics''. Bay Press, 1990. (Comprehensive early history of ACT UP, discussion of the various signs and symbols used by ACT UP).</ref>
== Azioni dell'Act Up New York ==
Nel seguito sono elencate cronologicamente le azioni dell'ACT UP di New York, tratte dalla storia dell'ACT UP di Douglas Crimp, dell'ACT UP dell'Oral History Project, e della Capsule History online dell'ACT UP di New York.<ref>ACT UP New York: Capsule History,
=== Wall Street ===
Il 24 marzo 1987, circa 250 membri dell'ACT UP dimostrarono a [[Wall Street]] e a [[Broadway]] per richiedere, sia un maggiore accesso a farmaci sperimentali per la cura dell'AIDS, che per una politica nazionale coordinata a combattere la malattia.<ref>ACT UP New York: First Demonstration Flyer,
Il 14 settembre 1989, sette membri dell'ACT UP si infiltrarono nella [[Borsa di New York]] e si incatenarono nella galleria VIP per protestare a causa dei prezzi elevati applicati all'unico farmaco per l'AIDS approvato, l'[[AZT]]. Il gruppo mostrò uno striscione con su scritto: "Sell Wellcome" (Vendete Wellcome), riferendosi allo sponsor farmaceutico dell'AZT, la Burroughs Wellcome, che aveva fissato per il farmaco un prezzo di circa $10,000 per paziente all' anno, ben al di fuori della portata di quasi tutte le persone positive all'HIV. Diversi giorni dopo la dimostrazione, la Burroughs Wellcome abbassò il prezzo dell'AZT a $6,400 per paziente per anno.<ref>ACT UP New York: Capsule History - 1989,
=== FDA ===
L'11 ottobre 1988 l'ACT UP organizzò una delle sue manifestazioni di maggior successo, sia in termini di dimensioni, sia in termini di copertura dei media nazionali, quando riuscì a chiudere per un giorno e con successo la [[Food and Drug Administration|Food & Drug Administration]] (FDA).<ref>"
=== General Post Office ===
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=== La rivista ''Cosmopolitan'' ===
Nel gennaio 1988, la rivista ''[[Cosmopolitan (periodico)|Cosmopolitan]]'' pubblicò un articolo di Robert E. Gould, uno [[Psichiatria|psichiatra]], dal titolo, "Rassicuranti Notizie sull'AIDS: un dottore racconta perché potresti non essere a rischio".<ref name="crimp" /><ref>"Reassuring News About AIDS: A Doctor Tells Why You May Not Be At Risk"</ref
Quando questi si rifiutò, decisero, nelle parole della regista Maria Maggenti, che "dovevano chiudere Cosmo". Era significativo che fosse la prima volta che le donne dell'ACT UP si organizzassero separatamente dal corpo principale del gruppo.<ref>Carlomusto, Jean. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005,
Anche se l'azione terminò con nessun arresto, ottenne comunque una notevole attenzione mediatica anche grazie alla controversia nata attorno all'articolo. il conduttore televisivo, [[Phil Donahue]], in [[Nightline]] e in un talk show locale chiamato "People Are Talking''",'' ospitarono tutti le discussioni sull'articolo. Nell'ultimo, due donne, Chris Norwood e Denise Ribble, presero il palco dopo che il presentatore, Richard Bey, interruppe la Norwood durante una discussione sul rischio di contrarre l'AIDS per le donne eterosessuali.<ref>Treichler, Paula. ''How To Have Theory In An Epidemic''. Duke University Press, 1999. (Discussion of the Cosmopolitan controversy and media representation)</ref> Diversi spezzoni tratti da tutte queste apparizioni mediatiche vennero montate in Dottori, Bugiardi e Donne. Cosmopolitan pubblicò in seguito una parziale ritrattazione dei contenuti dell'articolo.
=== Le Donne e la definizione di AIDS del CDC ===
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=== "Stop the Church" ===
L'ACT UP non era d'accordo con il Cardinale [[John Joseph O'Connor]] sulla posizione pubblica dell'[[Arcidiocesi di New York]] contro l'educazione per il [[sesso sicuro]] nelle scuole pubbliche di [[New York]], contro la distribuzione di [[Profilattico|preservativi]], e per le opinioni pubbliche del cardinale sull'[[omosessualità]], in aggiunta all'opposizione cattolica all'[[aborto]]. Questo condusse alla prima protesta, Stop the Church, in italiano, Fermate la Chiesa, del 10 dicembre 1989 presso la [[Cattedrale di San Patrizio (New York)]].<ref>Crouch, Stanley. Obit at [[Salon.com|Salon]],
Come risultato dell'azione nella [[Cattedrale di San Patrizio (New York)|Cattedrale di San Patrizio]], l'ACT UP fu pubblicamente condannata dal sindaco di New York. Anche il governatore dello Stato di New York [[Mario Cuomo]] condannò la dimostrazione. Tuttavia, la protesta della Cattedrale fu criticata come "stupida e avventata" da Andy Humm, uno dei portavoce della Coalition for Gay and Lesbian Rights, in italiano Coalizione per i Diritti di Gay e Lesbiche, mentre il leader dell'ACT UP, Peter Staley, ha definito la protesta come un "fallimento totale" e una "cosa egoista, da macho."<ref>Deparle, Jason (January 3, 1990). "
Il documentario di Robert Hilferty sulla protesta, Stop the Church, doveva originariamente andare in onda su [[PBS (azienda)|PBS]]. La pellicola venne successivamente tolta dal palinsesto nazionale, ma andò comunque in onda su televisioni pubbliche via cavo in diverse grandi città, incluse [[Los Angeles]], New York e [[San Francisco]].<ref>Steinfels, Peter. (September 13, 1991)
Un articolo di [[Radio Free Europe]] sul processo di Mosca descrisse la protesta, Stop the Church, come "fondamentale", protesta, all'inizio degli anni '90, ha contribuito a fare approvare riforme che garantivano agli americani con HIV e AIDS protezione federale dalla discriminazione, un ufficio del governo degli USA su politiche dell'AIDS, e milioni di dollari per ricerca biomedica. "Gli attivisti dell'ACT UP adesso affermano che la protesta di San Patrizio cambiò il modo in cui molti americani vedevano la [[Chiesa cattolica]]. Non era più intoccabile, e le sue politiche, su tutto, dai preservativi, all'aborto, al matrimonio gay, e alle donne prete, non erano più sacrosante." Jim Hubbard, membro dell'ACT UP e realizzatore del documentario "United in Anger", in italiano, "Uniti nella rabbia", sulla storia dell'ACT UP, disse "A quel tempo non avevo le idee chiare su cosa l'andare in chiesa avrebbe potuto provocare. Ma adesso penso che lo shock di entrare e confrontarsi con il cardinale abbia davvero funzionato. Ha aiutato a portare l'ACT UP all'attenzione del [[mainstream]]. Ha portato la crisi ad un punto in cui il governo e i media dovevano davvero iniziare a farci i conti."<!-- <ref name="name" /> -->
=== Day of Desperation ===
Il 22 gennaio 1991, durante la [[Guerra del Golfo]], l'attivista dell'ACT UP ''John Weir'' e due altri attivisti entrarono nello studio del telegiornale serale di [[CBS]] all'inizio della messa in onda. Gridarono "''L'AIDS è una notizia. Combattete l'AIDS, non gli arabi!''" e Weir andò di fronte alla cinepresa prima che la camera di controllo interruppe le riprese per un break pubblicitario. La stessa notte l'ACT UP si mostrò agli studi della MacNeil/Lehrer Newshour. Il giorno seguente diversi attivisti montarono degli striscioni alla [[Grand Central Terminal]] con scrittoː "''Soldi per l'AIDS, non per la guerra''" e "''Una morte per l'AIDS ogni 8 minuti''." Uno degli striscioni era tenuto a mano e esibito attraverso l'orario dei treni mentre l'altro era attaccato a un mucchio di palloncini che lo sollevavano fino al soffitto dell'ernome sala centrale della stazione. Queste azioni facevano parte di una protesta coordinata chiamata ''Day of Desperation'', in italiano, ''Giorno della Disperazione.''<ref>
▲Il 22 gennaio 1991, durante la [[Guerra del Golfo]], l'attivista dell'ACT UP ''John Weir'' e due altri attivisti entrarono nello studio del telegiornale serale di [[CBS]] all'inizio della messa in onda. Gridarono "''L'AIDS è una notizia. Combattete l'AIDS, non gli arabi!''" e Weir andò di fronte alla cinepresa prima che la camera di controllo interruppe le riprese per un break pubblicitario. La stessa notte l'ACT UP si mostrò agli studi della MacNeil/Lehrer Newshour. Il giorno seguente diversi attivisti montarono degli striscioni alla [[Grand Central Terminal]] con scrittoː "''Soldi per l'AIDS, non per la guerra''" e "''Una morte per l'AIDS ogni 8 minuti''." Uno degli striscioni era tenuto a mano e esibito attraverso l'orario dei treni mentre l'altro era attaccato a un mucchio di palloncini che lo sollevavano fino al soffitto dell'ernome sala centrale della stazione. Queste azioni facevano parte di una protesta coordinata chiamata ''Day of Desperation'', in italiano, ''Giorno della Disperazione.''<ref>[http://www.actupny.org/diva/synDesperation.html Day of Desperation Synopsis]. ACT UP New York</ref>
=== Scuole di Seattle ===
Nel dicembre del 1991, la sezione dell'ACT UP di [[Seattle]] distribuì più di 500 pacchetti per il sesso sicuro fuori dalle scuole superiori della città. I pacchetti contenevano un pamphlet intitolato, "How to Fuck Safely", in italiano, "Come scopare in sicurezza", illustrato fotograficamente e includeva due uomini che rappresentavano una [[fellatio]]. La legislature dallo Stato di [[Washington]]
== Struttura dell'ACT UP ==
[[File:Uganda Anti-Homosexuality Bill protest.jpg|thumb|Proteste di ACT UP a New York City contro la legge Anti-Omosessualità dell'[[Uganda]]]]
L'ACT UP venne organizzata, di fatto, come una rete senza leader. Questa modalità, fu intenzionale, e dovuta grazie a Larry Kramer, descrivendola come, "democratica all'eccesso"''.''<ref>Kramer, Larry. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005,
{{citazione|Fino a un certo punto, questo è come la politica democratica dovrebbe funzionare in generale. Convinci le persone della validità delle tue idee. Devi andare là fuori e convincere le persone.}}
Questo non significa fosse solo [[Anarchia|anarchica]] o democratica. Bordowitz e altri confermarono che certe persone erano in grado di comunicare e difendere le loro idee meglio di altre. Anche se Larry Kramer fosse spesso etichettato come il primo "leader" dell'ACT UP, come il gruppo maturava, le persone che partecipavano regolarmente agli incontri e facevano sentire le loro voci divennero megafoni attraverso le quali più piccoli "gruppo di affinità" presentavano e organizzavano le loro idee. La leadership cambiava mai frequentemente o all'improvviso.<ref>Bordowitz, Gregg. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005,
* Alcuni dei comitati erano:
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** Comitato Outreach
** Comitato Trattamento e Dati
** Comitato Media
** Comitato Grafica
** Comitato Alloggio
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In aggiunta ai comitati, l'ACT UP New York faceva grande affidamento sui cosiddetti ''gruppi di affinità''. Questi spesso non avevano strutture formali, ma erano centrati su specifici argomenti o relazioni personali, spesso all'interno di comitati più grandi. I gruppi di affinità concretizzavano la loro capacità di solidarietà complessiva in azioni politiche più grandi e complesse, attraverso il mutuo sostegno fornito dai membri del gruppo. Gruppi di affinità spesso si organizzavano per realizzare compiti più piccoli nell'ambito di una più grande azione politica, come il ''Day of Desperation'', quando il gruppo ''Needle Exchange,'' in italiano'', Scambio di Aghi'', presentò agli ufficiali del Dipartimento Sanitario di New York migliaia di siringhe usate che avevano raccolto attraverso il loro scambio (contenute in bottiglie termiche).
=== DIVA-TV ===
DIVA-TV è l'acronimo di ''Damned Interfering Video Activist Television'', in italiano, ''Televisione dei Dannati Attivisti Video Invadenti,'' era un "gruppo di affinità" dell'ACT UP che registrava e documenta l'attivismo per sensibilizzare sull'AIDS. I suoi membri fondatori sono ''Catherine Gund, Ray Navarro, Ellen Spiro, Gregg Bordowitz, Robert Beck, Costa Pappas, Jean Carlomusto, Rob Kurilla, George Plagianos''.<ref>Alex Juhaz, "Diva TV and ACT UP," Encyclopedia of Social Movement Media, editor John D. H. Downing.</ref> Uno dei loro primi lavori è ''Like a Prayer,'' del 1991, che documentava le proteste dell'ACT UP del 1989 presso la [[Cattedrale di San Patrizio (New York)|Cattedrale di San Patrizio]] contro la posizione del cardinale di O'Connor's su AIDS e contraccezione. Nel video, Ray Navarro, attivista dell'ACT UP/DIVA TV,<ref>A Day Without an Artist:
Nonostante, dopo il 1990, fosse meno "collectiva", DIVA TV ha continuato a documentare, in oltre 700 ore di ripresa, le azioni dirette, sia degli attivisti dell'ACT UP, che le reazioni della comunità alla problematica dell'HIV/AIDS, producendo più di 160 programmi video canali tv in chiaro, mentre la serie settimanale, ''AIDS Community Television'' venne trasmessa dal 1991 al 1996<ref>
=== Indipendenza istituzionale ===
Nell'ACT UP venne condotto un primo dibattito per decidere se registrare l'organizzazione come [[Organizzazione non a scopo di lucro|noprofit]], per permettere a chi contribuiva l'esenzione dalle tasse. Successivamente decisero contro, perché, come ha detto Maria Maggent, "''non volevano avere niente a che fare con il governo''."<ref>Maggenti, Maria. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005,
== Anni Successivi ==
L'ACT UP, al culmine della sua azione estremamente prolifica, subì notevoli pressioni interne sulla direzione del gruppo a seguito della crisi AIDS. Dopo le azioni al [[National Institutes of Health|NIH]], queste tensioni sfociarono in un'effettiva stroncatura del Comitato d'Azione e del Comitato Trattamenti e Dati, che si riformò come il Gruppo Azione Trattamento, Treatment Action Group, TA.<ref name=autogenerato2 /><ref>Wolfe, Maxine. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005,
Nel 2000 l'ACT UP di Chicago venne inserita nella Chicago Gay and Lesbian Hall of Fame.<ref>{{Cita web|url=http://www.glhalloffame.org/index.pl?page=inductees&todo=year|titolo=Chicago gay and Lesbian Hall of Fame.|accesso=18 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151017032241/http://www.glhalloffame.org/index.pl?page=inductees&todo=year
Le Sezioni dell'ACT UP continuarono ad incontrarsi e a protestare, seppure con un minor numero di membri. L'ACT UP di New York e l'ACT UP di Philadelphia sono particolarmente solide, con altre sezioni attive altrove.
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== Scissionismo a San Francisco ==
Nel 2000, l'ACT UP/Golden Gate cambiò il suo nome in Survive AIDS, per evitare confusione con l'ACT UP/San Francisco (ACT UP/SF). Le due organizzazioni si erano precedentemente separate nel 1990, ma avevano continuato a condividere la stessa filosofia di fondo. Nel 1994, l'ACT UP/SF aveva iniziato a rifiutare l'opinione prevalente in ambito scientifico rispetto al ruolo dell'HIV come causa dell'Aids. Ciò fece sì che l'ACT UP/SF entrasse in conflitto con l'ACT UP/Golden Gate ed altre associazioni gay di lotta all'AIDS. L'ACT UP/SF avrebbe in seguito fatto fronte comune con il ''People For the Ethical Treatment of Animals,'' contro la sperimentazione su animali delle cure per l'AIDS.<ref>"Men Behaving Viciously; How ACT UP San Francisco spreads spit, fake blood, used cat litter, and potentially deadly misinformation through the AIDS community". San Francisco Weekly.</ref> La situazione degenerò nel momento in cui giunsero ingiunzioni restrittive, dopo che l'organizzazione attaccò fisicamente altre associazioni di volontariato per l'AIDS che aiutavano pazienti positivi all'HIV
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* "The Making of an AIDS Activist: Larry Kramer" and "ACT UP", pp. 162–166, Johansson, Warren and Percy, William A. {{collegamento interrotto|
* “AIDS Assaults Courts Controversy with Andrew Cornell Robinson's Obscene Ceramics”, SOWEBO, ACT UP Exhibition, Baltimore, MD. 1991 Group Show & ACT UP benefit courts controversy, Harry Newspaper, Baltimore, MD, July 1991, Vol 2, p. 1
* Curley, Mallory. ''A Cookie Mueller Encyclopedia'', Randy Press, 2010.
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{{Portale|LGBT}}
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