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{{P|Il vero nome della città è diverso da quello utilizzato da questa pagina, poiché "Candia" non è la semplice traduzione o traslitterazione, bensì una denominazione utilizzata durante un'occupazione straniera derivante da una radice completamente diversa|linguistica|ottobre 2021}}
{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Candia
|Nome ufficiale = {{el}} {{greco|Ηράκλειο Κρήτης}}
|Panorama = Ηράκλειο Κρήτης 8835Heraklion_Montage_L.JPGpng
|Didascalia =
|Bandiera =
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|Didascalia mappa =
}}
'''Candia'''<ref>Cfr. {{Treccani|candia|Candia|accesso=3 aprile 2015}}</ref><ref name="sapere">Cfr. {{Cita web Sapere|url = http://www.sapere.it/enciclopedia/C%C3%A0ndiaCàndia+%28citt%C3%A0%29.html (città)|titolo = Candia |sito = [[Sapere.it]] |accesso = 3 aprile 2015}}</ref><ref>{{Cita libro |autore = |titolo = Atlas. L'atlante geografico de Agostini |città = Novara |editore = [[Istituto Geografico De Agostini]] |anno = 1993 |pagina = 113 |isbn = 88-402-0098-3}}</ref><ref (inname="dop">{{DOP|lemma=Candia|id=1036973}}</ref> (<small>[[linguaAlfabeto grecafonetico internazionale|grecoAFI]]:</small> Ηράκλειο{{IPA|/ˈkandja/|it}}),<ref name="sapere"/><ref name="dop"/> nota anche come ''Iráklio'Eraclio''', in({{IPA|/eraˈkli.o/|it}})<ref [[Linguaname="dop2">{{DOP|lemma=Eraclio|id=1022644}}</ref> grecao antica'''Eracleo''' ({{IPA|greco/eraˈklɛ.o/|it}};<ref antico]]name="dop2"/><ref>{{DOP|lemma=Eracleo|id=1022640}}</ref> {{polytonicLang-el|Ηράκλειο|Īráklio}}; {{Lang-grc|Ἡράκλειον|Hērákleion}}), ''Herákleion'') è un [[Comuni della Grecia|comune]] [[Grecia|greco]] nell'isola di [[Creta (Grecia)|Creta]] ([[unità periferiche della Grecia|unità periferica]] di [[Candia (unità periferica)|Candia]]), con 159.046 abitanti secondo i dati del censimento [[2011]].<ref>{{Cita web |url = http://www.statoids.com/ygr.html |titolo = Popolazione comuni greci |accesso = 4 aprile 2011}}</ref>. A seguito della riforma amministrativa detta [[Programma Callicrate]] in vigore dal gennaio [[2011]]<ref>{{Cita web |url = http://www.kedke.gr/uploads2010/FEKB129211082010_kallikratis.pdf |titolo = Programma Callicrate |tipo = [[PDF]] |accesso = 4 aprile 2011 |dataarchivio = 12 giugno 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180612141917/http://www.kedke.gr/uploads2010/FEKB129211082010_kallikratis.pdf |urlmorto = sì }}</ref> che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 245&nbsp;km² e la popolazione è passata da 137.711<ref>{{Cita web |url = http://www.ypes.gr/UserFiles/f0ff9297-f516-40ff-a70e-eca84e2ec9b9/D_diairesi.xls |titolo = Censimento 2001 |accesso = 4 aprile 2011}}</ref> a 159.046 abitanti, in seguito all'aggregazione dei comuni di [[Nea Alikarnassos|Nuova Alicarnasso]], [[Temenos (Creta)|Temenos]] e [[Paliani]].
 
È la più popolosa città di [[Creta (Grecia)|Creta]], di cui è dal [[1971]] il capoluogo regionale. Il [[toponimo]] "Candia" deriva dall'[[lingua araba|arabo]] ''al-khandaq'' ({{lang|ar|الخندق}}), che significa "il fossato".<ref>{{Cita libro |lingua = el |autore-capitolo = G. Babiniotis, [[Sub voce|s.v.]] |capitolo = Ηράκλειο |titolo = Λεξικό τής Νέας Ελληνικής Γλώσσας |anno = 2002 |pagina = 734}}</ref>. Tuttavia, laLa città era chiamata Candia - ma per altra ragione - anche nel periodo storico in cui fuCreta faceva parte delladello ''Republica[[Stato da marMar]]'' veneziana, costituitaovvero dalll'insieme dei domini marittimi della Serenissima.[[Repubblica Inverodi Venezia]], ile nometale venezianotoponimo -indicava curiosamenteper simileestensione al'intera quelloisola. arabo - origina dal colore bianco candido delle pietre con cui erano edificate le abitazioni cittadine.
 
Dal 2005 è sede dell'[[Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza|Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione]].
 
== Storia ==
{{dx|[[File:Crete -Phaistos disk - side B.JPG|thumb|left|upright|Il [[Disco di Festo]] nel [[Museo archeologico di Iraklio]].]]}}
Si suppone che Candia sia stato uno degli scali di [[Cnosso]] in [[Civiltà minoica|epoca minoica]]. Ma le sue fortune iniziarono nell'anno [[824]] d.C., sei anni dopo la conquista [[Arabi|araba]] di [[Creta]]. La località diventò il rifugio di ribelli espulsi dal [[califfato di Cordova]] che fondarono l'[[emirato di Creta]] e si dettero a una lucrosa attività di [[Lettera di corsa|guerra di corsa]] e [[pirateria]] ai danni dell'[[impero bizantino]]. Il [[generale bizantino]] [[Niceforo II Foca]] riprese Creta nel [[961]] annientando la popolazione [[musulmani|musulmana]], agli occhi dei bizantini responsabile di due secoli di saccheggi e pirateria. Nel [[1204]], in seguito agli eventi della [[IV crociata]], la città passò sotto il dominio [[Repubblica di Venezia|veneziano]]<ref>In questo periodo, tra l'altro, fiorì il poeta [[Cumno]].</ref>. Questi la mantennero fino al 27 settembre [[1669]], data in cui la città fu presa dagli [[Impero ottomano|Ottomani]] che la rinominarono ''Kandiye''. In verità, forse per curiosa coincidenza, più probabilmente per sovrapposizione di nomi di diversa origine, la città fu sempre conosciuta, a Venezia, con il nome — simile a quello ottomano — di Càndia (''candida'', per via della pietra bianca impiegata per la costruzione delle abitazioni).
 
Ne rimane traccia nell'antico modo di dire veneziano, ancora in uso, ''Ti xe seco incandìo'' (lett. 'Sei magro "incandito"'), per indicare una persona particolarmente magra e che porti i segni di una sofferenza subita. Infatti, dopo la conquista turca — seguita a una strenua difesa da parte veneziana — della città, i coloni veneziani, ma anche molti abitanti locali che non vollero sottomettersi ai turchi, volsero in fretta e furia verso Venezia, senza ovviamente riuscire a far scorta di viveri. Arrivarono così, profughi, particolarmente provati, tanto da destare una particolare impressione ai veneziani che li accolsero. Da quel momento, l'aggettivo ''incandìo'' (proveniente da Càndia) iniziò a indicare una persona particolarmente provata, dal punto di vista sia fisico sia psicologico.
 
Sotto il [[Impero ottomano|dominio ottomano]] essa non fu che una roccaforte. Nel [[1889]] le truppe ottomane lasciarono Creta che divenne [[Creta (stato)|indipendente]] e nel [[1913]] fu unita alla [[Regno di Grecia|Grecia]]. Conobbe allora un forte sviluppo economico e nel [[1971]] scalzò [[La Canea]] dal rango di capitale regionale.
 
== Geografia fisica ==
{{F|centri abitati della Grecia|ottobre 2023}}
{{dx|[[File:Maona a Herakleion.jpg|thumb|La [[loggia]] veneziana.]]}}
[[File:Catedral (Heraclion).jpg|thumb|La [[cattedrale di San Minas]].]]
[[File:Morozini Fountain Heraklion.jpg|thumb|FontanaLa fontana del Morosini.]]
La città è situata al centro-nord dell'isola di Creta, ed affaccia sul [[Mar Egeo]]. Il clima della città, come del resto di tutta l'isola, è molto mite durante tutto l'anno. Data la sua latitudine meridionale 34/35º parallelo (minore per esempio ad Atene che si trova sul 38º parallelo), Creta è maggiormente esposta ai venti meridionali provenienti dai deserti egiziani e per questo le temperature salgono più facilmente che nel resto della Grecia, toccando punte di 37/40 °C con umidità bassissima (10/15%). In condizioni normali però l'isola è ben ventilata e le temperature rimangono fisse sui 30 °C di giorno e 26º di notte.
 
In inverno la sua posizione la rende meno esposta ai venti freddi dall'est europeo infatti la temperatura diurna rimane sui 14/17 °C a Gennaiogennaio, ma diventa facilmente 21/22º in occasione di anticiclone o di masse d'aria desertica. PiovositàLa piovosità è scarsa (come del resto lecome nelle altre isole greche).
 
== CulturaStoria ==
{{F|centri abitati della Grecia|ottobre 2023}}
Nella cultura popolare locale l'uso del toponimo Candia (in [[Lingua turca|turco]] Kandiye) può talvolta essere letto in chiave di [[nazionalismo turco]] e considerato provocatorio. Tale nome (Kandiye) sostituì infatti Irakleio durante la dominazione [[Impero ottomano|ottomana]] della Grecia.
{{dx|[[File:Crete -Phaistos disk - side B.JPG|thumb|left|upright|Il [[Disco di Festo]] nel [[Museo archeologico di IraklioCandia]].]]}}
Si suppone che Candia sia stato uno degli scali di [[Cnosso]] in [[Civiltà minoica|epoca minoica]]. Ma le sue fortune iniziarono nell'anno [[824]] d.C., seiquando annici dopofu la conquista [[Arabi|araba]] di [[Creta (Grecia)|Creta]]. La località diventò il rifugio di ribelli espulsi dal [[califfato di Cordova]], che fondarono l'[[emirato di Creta]] e si dettero a una lucrosa attività di [[Lettera di corsa|guerra di corsa]] e [[pirateria]] ai danni dell'[[impero bizantino]]. Il [[generale bizantino]] [[Niceforo II Foca]] riprese Creta nel [[961]] annientando la popolazione [[musulmani|musulmana]], agli occhi dei bizantini responsabile di due secoli di saccheggi e pirateria. Nel [[1204]], in seguito agli eventi della [[IV crociata]], la città passò sotto il dominio [[Repubblica di Venezia|veneziano]]<ref>In questo periodo, tra l'altro, fiorì il poeta [[Cumno]].</ref>. Questi la mantennero fino al 27 settembre [[1669]], data in cui la città fu presa dagli [[Impero ottomano|Ottomani]], che lane rinominarono ''Kandiye''. In verità, forse per curiosa coincidenza, più probabilmente per sovrapposizione di nomi di diversa origine, la città fu sempre conosciuta, a Venezia, conadattarono il nome in simile a quello ottomano — di Càndia ({{lang|ota|''candidaKandiye'', per via della pietra bianca impiegata per la costruzione delle abitazioni)}}.
 
Ne rimane traccia nell'antico modo di dire veneziano, ancora in uso, {{lang|vec|''Ti xe seco incandìo''}} (lett. 'Sei magro "incandito"'", da "Candia"), per indicare una persona particolarmente magra e che porti i segni di una sofferenza subita. Infatti, dopo la conquista turca — seguita a una strenua difesa da parte veneziana — della città, i coloni veneziani, ma anche molti abitanti locali che non vollero sottomettersi ai turchi, volsero in fretta e furia verso Venezia, senza ovviamente riuscire a far scorta di viveri. Arrivarono così, profughi, particolarmente provati, tanto da destare una particolare impressione ai veneziani che li accolsero. Da quel momento, l'aggettivo {{lang|vec|''incandìo'' (proveniente da Càndia)}} iniziò a indicare una persona particolarmente provata, dal punto di vista sia fisico sia psicologico.
 
Sotto il [[Impero ottomano|dominio ottomano]] essa non fu che una roccaforte. Nel [[18891898]] le truppe ottomane lasciarono Creta, che divenne [[Creta (stato)|indipendente]] e nel [[1913]] fu unita alla [[Regno di Grecia|Grecia]]. Conobbe allora un forte sviluppo economico e nel [[1971]] scalzò [[La Canea]] dal rango di capitale regionale.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Turismo ==
=== Luoghi interessanti ===
* [[Museo archeologico di Candia]]
* [[Museo di storia naturale di Creta]]
* [[Cattedrale di San Minas]]
* Le muraMura veneziane
* Porto veneziano
* Castello a mare
* La Loggia veneziana
* Fontana Morosini
* Fontana Bembo<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Krisztina Ilko|titolo=Recovering the Augustinian Convent of San Salvatore in Venetian Candia|rivista=Journal of Ecclesiastical History|volume=72|numero=2}}</ref>
 
== Geografia antropica ==
I quartieri di Candia:
 
{| class="wikitable"
|+
|• Agia Ekaterini
|• Dimokratias
|• Marathitis
|-
|• Agia Erini Chrisovalantou
|• Estavromenos
|• Mastabas
|-
|• Agia Marina
|• Filothei
|• Mesabelies
|-
|• Agia Triada
|• Fortetsa
|• Mpentevi
|-
|• Agios Dimitrios
|• Ilioupoli
|• Nea Alatsata
|-
|• Agios Ioannis Chostos
|• Kamaraki
|• Pananio
|-
|• Agios Minas
|• Kaminia
|• Papatitou Metochi
|-
|• Agios Titos
|• Katsampas
|• Pateles
|-
|• Akadimia
|• Kenouria Porta
|• Poros
|-
|• Ampelokipoi
|• Kipoupoli
|• Therissos
|-
|• Analipsi
|• Komeno Mpenteni
|• Tris Vagies
|-
|• Atsalenio
|• Korakovouni
|• Xiropotamos
|-
|• Chanioporta
|• Koroni Magara
|
|-
|• Chrisopigi
|• Knossos
|
|-
|• Dilina
|• Lido
|
|}
 
== Economia ==
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== Infrastrutture e trasporti ==
Candia è la principale porta di accesso a Creta. Ha un aeroporto internazionale molto trafficato d'estate. Il suo porto è collegato al [[Pireo]] ede ad alcune delle [[Cicladi]].
=== Aeroporto ===
L'[[Aeroporto di Candia-Nikos Kazantzakis|Aeroporto Internazionale di Candia]], situato circa 5&nbsp;km ad est della città, è dedicato a [[Nikos Kazantzakis]], scrittore, poeta e filosofo nato a Candia. L'aeroporto la collega con altre città della Grecia e del resto dell'Europa. Le compagnie ''low cost'' gestiscono vari voli internazionali da questo aeroporto (ad esempio [[Arkefly]], [[Condor Flugdienst]]).<ref>[http://www.flylowcostairlines.org/compagnie-low-cost/voli-per-laeroporto-heraklion-her.html Aeroporto di Heraklion] (Codice IATA: HER)].</ref>
 
== Amministrazione ==
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=== Calcio ===
La squadra principale della città è l'[[Omilos Filathlōn Īrakleiou]].
 
È presente anche il [[Podosfairikos Athlītikos Syllogos Alikarnassu Īrodotos]], situato a [[Nea Alikarnassos]].
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Creta (Grecia)|Creta]]
* [[Temenos (Creta)]]
* [[Giorgio Cumno]]
 
== Altri progetti ==