Calmucchia: differenze tra le versioni
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|Aggiornamento abitanti = 2020
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = {{RU-ROS}} <br> {{RU-VGG}} <br> {{RU-AST}} <br> {{RU-DA}} <br> {{RU-STA}}
|Lingue =
|Codice postale =
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|Raggruppamento = [[Regione economica del Volga|Volga]]
|Immagine localizzazione = Kalmykia in Russia.svg
|Mappa = Locator map of Kalmykia, Russia (2014–2022).svg
}}
La '''Repubblica di Calmucchia''', o '''Calmicchia'''<ref>https://consmosca.esteri.it/consolato_mosca/it/il_consolato/la_rete_consolare</ref> ({{Russo|Респу́блика Калмы́кия}}, ''Respúblika
== Storia ==
La particolarità di questa repubblica è data dal fatto che si tratta dell'unico territorio europeo in cui una quota consistente della popolazione professa il [[buddhismo tibetano]]. I russi cominciarono a utilizzare il termine "[[lingua calmucca|calmucco]]" nel [[XVI secolo]], apprendendolo dai [[tatari]], per poi utilizzare anche il nome ''Oyirad'', che era invece di origine [[lingua mongola|mongola]]. Furono proprio i [[calmucchi]] (e non i [[mongoli]]) a controllare quella vasta area, nota come "[[Grande Tataria]]" o "[[Impero
[[File:Golden Temple Elista.jpg|thumb|Il tempio dorato a [[Ėlista]]]]
Le [[steppe]] europee, grazie all'aria umida proveniente dall'[[Oceano Atlantico]], sono da sempre molto più accoglienti di quelle asiatiche. Proprio per questo motivo spesso, nei secoli passati, le [[tribù nomadi]] dell'[[Asia centrale]] tentarono di ottenere il controllo delle estese pianure dell'[[Europa orientale]]. I primi furono gli [[Magiari|ungari]] (che i calmucchi chiamavano ''Uugr'') nell'[[VIII secolo]], poi fu la volta dei [[tatari]] (''Mangyd'' in lingua calmucca) nel [[XIII secolo]]; infine arrivarono i calmucchi (o, come loro stessi si definiscono, ''Dörvn Öörd'', cioè "i quattro alleati") nel [[XVII secolo]].
Il capo Torghuud, [[Khoo Örlög]], decise di muoversi verso ovest all'inizio del [[XVII secolo]]
I calmucchi non si insediarono solo attorno ad [[Astrachan']] sul [[delta del Volga]]
Alla fine del [[XVIII secolo]], delusi dalla crescente interferenza russa, [[Kalmyk Khan]] e [[Ubashi]], nipote di Ayuki, decisero di ritornare alla loro patria. Per ordine del [[Khan]], circa 200.000 calmucchi iniziarono una marcia senza precedenti verso l'[[Asia centrale]]. Dopo quasi sette mesi i calmucchi riuscirono a raggiungere gli avamposti in [[Manciuria]] attorno al [[
Parte dei calmucchi non riuscì ad attraversare il [[Volga]] e l'[[Ural]] per unirsi al loro Khan nel ritorno in Asia. Questa parte del popolo calmucco si assoggettò quindi alla sovranità russa, prima sotto gli [[Zar]], e successivamente sotto i [[sovietici]]. Gradualmente crearono insediamenti fissi con case e templi, invece delle loro [[iurta|iurte]] rotonde trasportabili. Questo processo durò fino a ben oltre la [[Rivoluzione russa]].
La Calmucchia ottenne lo status di [[oblast' autonoma]] il 4 novembre [[1920]]
{{cn|La [[collettivizzazione]] forzata fu un disastro sociale, economico e culturale, non adatto al temperamento calmucco e all'ambiente secco e privo di alberi. Durante la [[seconda guerra mondiale]] [[Iosif Stalin|Stalin]], dopo aver assistito allo schieramento dei
{{cn|A causa della diffusa dispersione in Siberia la [[lingua calmucca|lingua]] e la cultura calmucche hanno sofferto un declino probabilmente irreversibile. [[Chruščëv]] permise il loro ritorno nel [[1957]], quando trovarono le loro case, i posti di lavoro e le terre occupate da immigrati russi e ucraini, che vi rimasero. Nondimeno, il 9 gennaio [[1957]]
{{cn|Negli anni seguenti la cattiva [[pianificazione agricola]] e i progetti di [[irrigazione]] produssero una diffusa [[desertificazione]]. Vennero costruiti anche [[impianti industriali]] non redditizi.}} Con il [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|crollo dell'Unione Sovietica]] l'economia subì ulteriori danni, provocando diffusi problemi sociali e un crescente spopolamento delle aree rurali che mancavano di risorse e servizi. Dopo la dissoluzione dell'URSS, la Calmucchia ha mantenuto lo status di repubblica autonoma all'interno della [[Federazione Russa]] a partire dal 31 marzo 1992.
== Geografia antropica ==
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La Calmucchia comprende 13 ''[[rajon]]''<ref name=gks>{{ru}} {{cita web |url=http://www.gks.ru/bgd/regl/b10_109/IssWWW.exe/Stg//%3Cextid%3E/%3Cstoragepath%3E::%7Ctabl-23-10.xls |titolo=Copia archiviata |accesso=6 gennaio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120201134027/http://www.gks.ru/bgd/regl/b10_109/IssWWW.exe/Stg//%3Cextid%3E/%3Cstoragepath%3E%3A%3A%7Ctabl-23-10.xls |dataarchivio=1º febbraio 2012 }}</ref> (fra parentesi il capoluogo; sono indicati con un asterisco i capoluoghi non direttamente dipendenti dal ''rajon'' ma posti sotto la giurisdizione della ''oblast<nowiki>'</nowiki>''):
{{Colonne|70%}}
* [[Celinnyj rajon (Calmucchia)|Celinnyj]] (''[[
* [[Černozemel'skij rajon|Černozemel'skij]] (''[[Komsomol'skij (Calmucchia)|Komsomol'skij]]'')
* [[Gorodovikovskij rajon|Gorovikovskij]] (''[[Gorodovikovsk]]'')
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{{Suddivisioni della Russia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Russia}}
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