Possessione: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il romanzo di [[Antonia Susan Byatt]]|Possessione (romanzo)}}
{{Disclaimer|alternative}}
{{NN|religione|ottobre 2012}}
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[[File:CompendiumMaleficarumEngraving25.jpg|upright=1.3|thumb|Un caso di possessione illustrato nella figura 25 del ''[[Compendium maleficarum]]'' (1608)]]
La '''possessione''', in alcune [[religioni]], è una condizione [[unità psicofisica|psicofisica]] in cui una persona, detta ''indemoniato'' o ''posseduto'', viene considerata abitata da un'entità [[soprannaturale]].
Negli ambienti religiosi, la possessione
Molti presunti casi di
Diversa dalla possessione è inoltre l'[[ossessione]], che comporta un'influenza solo esteriore del [[diavolo]], senza che costui prenda interiormente possesso del corpo.<ref>{{cita web|url=https://www.centrosangiorgio.com/armi_soprannaturali/ossessione_possessione/ossessione_possessione_diabolica.htm|titolo=Ossessione e possessione diabolica|autore=Padre Antonio Royo Marìn|anno=2011}}</ref>
== Possessione nel cristianesimo ==
Nel cristianesimo, questo essere è solitamente interpretato come [[diavolo]] o [[demone]], e questa situazione si chiama "'''possessione diabolica'''" o "'''demoniaca'''".
Il fenomeno della possessione affonda le sue radici nei testi sacri: nel [[Nuovo Testamento]], ad esempio, vengono riportati degli episodi in cui [[Gesù|Gesù Cristo]] affronta e libera alcuni indemoniati.
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=== Bibbia ===
Nella bibbia sono descritti diversi casi di possessione demoniaca:
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{{quote|Allora gli fu presentato (a Gesù) un indemoniato cieco e muto, ed egli lo guarì, di modo che il muto parlava e vedeva|{{passo biblico2|Matteo|9:22}} }}▼
{{quote|Quando furono giunti presso la folla, si presentò un uomo che gli prostrò dinanzi, e disse: "Signore, abbi pietà di mio figlio, che è lunatico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso nell'acqua. L'ho presentato ai tuoi discepoli, ma non l'hanno potuto guarire". Gesù rispose: " O generazione incredula e perversa fino a quando starò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatemelo qua". Poi Gesù minacciò il demonio, il quale uscì dal fanciullo che, in quel medesimo istante, fu risanato|{{passo biblico2|Matteo|17:14-18}} }}▼
{{quote|E giunsero all'altra riva del lago, nella regione dei Geraseni. Appena fu sceso dalla barca, subito gli si fece incontro, uscendo di mezzo dalle tombe, un uomo posseduto dallo spirito impuro, il quale dimorava fra i sepolcreti e nessuno lo poteva più legare, neppure con una catena, poiché l'avevano spesso legato con ceppi ai piedi e con catene, ma aveva fatto a pezzi le catene e rotti i ceppi, e nessuno riusciva a domarlo. Notte e giorno stava fra le tombe e sulle montagne, gridando e lacerandosi con le pietre. Vedendo Gesù Gesù da lontano corse, gli si prostrò davanti e gridò a gran voce: "Che c'è fra me e te, o Gesù, figlio dell'Altissimo? Ti scongiuro per Dio a non tormentarmi!" Gesù, infatti gli diceva, gli diceva: "Spirito impuro, esci da quest'uomo!" Poi gli domandò: "Qual è il tuo nome?" Quello rispose:" [[Legione (demone)|Legione]] è il mio nome, perché siamo in molti". E lo supplicavano di non cacciarli da quella regione.▼
C'era la sul monte un gran branco di porci che pascolavano. Gli spiriti impuri lo supplicavano dicendo: "Mandaci nei porci, affinché entriamo in essi". Egli lo permise. Allora gli spiriti impuri, uscendo, entrarono nei porci; e tutto quel branco si lanciò a corsa pazza, nel mare, in numero di circa duemila, e annegarono nell'acqua. Allora i mandriani fuggirono e portarono la notizia in città e per le borgate, e la gente andò a vedere quello che era successo. Giunti presso Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e padrone di sé, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura Quelli che avevano visto raccontarono loro quanto era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. Allora essi cominciarono a pregare Gesù di allontanarsi dai loro confini. E mentre era per salire sulla barca, quello che era stato posseduto dal demonio gli chiedeva di restare con lui. Gesù non glielo permise, ma gli disse: "va a casa tua, presso i tuoi, e annunzia loro quanto ha fatto il Signore per te e come ha avuto pietà di te." Quello se ne andò e si mise a far conoscere nella Decapoli quanto Gesù aveva fatto per lui, e tutti ne restarono meravigliati|{{passo biblico2|Marco|5:1-20}} }}▼
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{{quote|Poi discese a Cafarnao, una città della Galilea, e al sabato ammaestrava la gente. Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità. Nella sinagoga c'era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte: «Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!». Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da paura e si dicevano l'un l'altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?». E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.|{{passo biblico2|Luca|4:31-37}} }}▼
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▲C'era la sul monte un gran branco di porci che pascolavano. Gli spiriti impuri lo supplicavano dicendo: "Mandaci nei porci, affinché entriamo in essi". Egli lo permise. Allora gli spiriti impuri, uscendo, entrarono nei porci; e tutto quel branco si lanciò a corsa pazza, nel mare, in numero di circa duemila, e annegarono nell'acqua. Allora i mandriani fuggirono e portarono la notizia in città e per le borgate, e la gente andò a vedere quello che era successo. Giunti presso Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e padrone di sé, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura Quelli che avevano visto raccontarono loro quanto era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. Allora essi cominciarono a pregare Gesù di allontanarsi dai loro confini. E mentre era per salire sulla barca, quello che era stato posseduto dal demonio gli chiedeva di restare con lui. Gesù non glielo permise, ma gli disse: "va a casa tua, presso i tuoi, e annunzia loro quanto ha fatto il Signore per te e come ha avuto pietà di te." Quello se ne andò e si mise a far conoscere nella Decapoli quanto Gesù aveva fatto per lui, e tutti ne restarono meravigliati|{{passo
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=== Chiesa
Nella pratica della Chiesa cattolica alcuni indicatori sono considerati rivelatori di una possessione demoniaca, ad esempio laddove il soggetto:
* dimostra avversione al sacro;
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* parla lingue a lui sconosciute ([[xenoglossia]])
* prevede eventi non ancora accaduti.
Devono in ogni caso coesistere molti sintomi. La possessione demoniaca, secondo
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Anche alcune [[protestantesimo|chiese protestanti]] riconoscono la possessione e l'esorcismo, sebbene la pratica sia molto meno formale che nella Chiesa cattolica. Per determinare se i disturbi mentali o anche fisici siano di natura psicologica o spirituale, viene recitata una preghiera sulla persona affetta affinché sia guarita dal suo male, ma se la persona reagisce violentemente o stranamente alla preghiera fatta nel nome di Gesù, allora questo è indice che il male è di natura demoniaca.
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Secondo gli ortodossi, la [[morte]], il [[peccato]] e la [[malattia]] sono in stretta connessione. Ogni manifestazione negativa (difficoltà, possessione, malattia ecc.) è dunque considerata come un'azione diretta del demonio, pertanto è necessario elevare la propria preghiera per la guarigione-liberazione di ogni persona che ne faccia richiesta con fede e umiltà, senza ricercarne le cause.
== Possessione nella religione islamica ==
La possessione di spiriti maligni ([[Jinn]]) o di Satana (''Shaitan'') e l'esorcismo sembrano
Nove versetti del [[Corano]] si riferiscono esplicitamente alla possessione spiritica. Ai musulmani viene detto di "cercare rifugio in Allah dal diavolo maledetto", ma questo verso si riferisce alla paura che i musulmani dovrebbero avere dell'ira di Dio, in quanto lo scopo di Satana è quello di indurre in errore gli esseri umani e farli disobbedire a Dio.
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* (سورة إبراهيم, Ibrahim, Capitolo #14, Versi #11-22)
* (سورة الحجر, Al-Hijr, Capitolo #15, Versi #42)
* (سورة النحل, An-Nahl, Capitolo #16, Versi #99-100).<ref>[https://www.searchtruth.com/ Search Engine: Search in the Quran]</ref>
=== Natura dei Jinn ===
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== Possessione nelle altre religioni ==
L'[[Induismo]] crede che gli
Nello [[Shintoismo]] molti [[youkai]] sono capaci di possessione demoniaca, ad esempio le [[kitsune]] e i [[Tanuki Tsuki|tanuki tsuki]].
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== Possessione nella religione ebraica ==
Nella [[cabala ebraica|Cabala]] e nella tradizione giudaica europea, una persona può essere posseduta da uno spirito maligno chiamato [[
== Punto di vista scientifico ==
Non sono noti nella letteratura scientifica casi nei quali
È importante notare che, nei casi di malattie mentali, il fenomeno si esprime seguendo le regole della propria cultura e si ritiene che esso sia solo la conseguenza della credenza religiosa. Gli psicologi del [[CICAP]] evidenziano che anche in assenza di malattia mentale è possibile vivere una esperienza demoniaca. Essa può essere costruita dal nulla all'interno di un contesto in cui si contempla tale credenza, in tal caso certe esperienze naturali vengono interpretate in chiave sovrannaturale
Si noti che la convinzione di essere posseduti da un'entità demoniaca è tipica di molte sindromi psichiatriche, come talune forme di [[psicosi]] [[schizofrenia|schizofreniche]], [[nevrosi]] isteriche e deliri depressivi.
== Note ==
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* S. Radoani, G. Gagliardi, ''Vattene o satana - l'esorcismo: rito, psichiatria e mistero'', Bologna, Ed. Dehoniane, 1997.
* D. Scafoglio, S. DeLuna, ''La possessione diabolica'', Napoli, Ed. Avagliano, 2000.
* {{cita pubblicazione | autore = Tiago Pires | url = https://www.studistorici.com/wp-content/uploads/2019/07/05_PIRES.pdf | formato = pdf | titolo = Esorcismo e possessione nell'Italia contemporanea: un’analisi storico-antropologica | pp = 1-26 | rivista = Diacronie - Studi di Storia Contemporanea | via = [
* G. Amorth, ''Esorcisti e psichiatri'', Roma, Ed. Dehoniane, 1996.
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* [[Inabitazione]]
* [[Indiamento]]
* [[Ossessione]]
== Collegamenti esterni ==
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|antropologia|
[[Categoria:Antropologia religiosa]]
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