Gianfranco Miccichè: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Ritorno nella rinata Forza Italia: orfanizzo redirect-clean up, replaced: elezioni europee del 2014 → elezioni europee del 2014 |
m Bot: correggo template citazione fonti |
||
(129 versioni intermedie di 66 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
|nome = Gianfranco Miccichè
|immagine = Gianfranco Miccichè
|didascalia = Gianfranco Miccichè nel 2022
|carica = [[Assemblea regionale siciliana#Presidenti|Presidente dell'Assemblea regionale siciliana]]
|mandatoinizio = 29 giugno 2006
|mandatofine = 23 maggio 2008
|predecessore = [[Guido Lo Porto]]
|successore = [[Francesco Cascio]]
|mandatoinizio2 = 16 dicembre 2017
|mandatofine2 = 10 novembre 2022
|predecessore2 = Giovanni Ardizzone
|successore2 = Gaetano Galvagno
|carica3 = [[Ministri per la coesione territoriale della Repubblica Italiana|Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale]]
|mandatoinizio3 = 23 aprile
|mandatofine3 = 17 maggio
|
|predecessore3 = ''Carica istituita''
|successore3 = [[Raffaele Fitto]]
|carica4 = [[Ministero dell'economia e delle finanze|Viceministro dell'economia e delle finanze]]<br /><small>[[
|mandatoinizio4 =
|mandatofine4 = 23 aprile
|vice di4 = [[Giulio Tremonti]]<br />[[Domenico Siniscalco]]
|contitolare4 = [[Mario Baldassari]]
|primoministro4 = [[Silvio Berlusconi]]
|predecessore4 = ''Carica istituita''
|successore4 = [[Giuseppe Vegas]]
|carica5 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] [[Dipartimento della funzione pubblica|alla Pubblica amministrazione]] [[Dipartimento per la semplificazione normativa|e semplificazione]]
|mandatoinizio5 = 3 maggio
|mandatofine5 = 29 novembre
|
|cotitolare5 = [[Michaela Biancofiore]]
|predecessore5 = [[Andrea Augello]]<ref>''Pubblica amministrazione''</ref><br />[[Francesco Belsito]]<ref>''Semplificazione''</ref>
|successore5 = [[Angelo Rughetti]]
|carica6 = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small>[[Comitato interministeriale per la programmazione economica|con delega al CIPE]]</small>
|mandatoinizio6 = 12 maggio
|mandatofine6 = 16 novembre
|
|predecessore6 = [[Fabio Gobbo]]
|successore6 = [[Paolo Peluffo]]
|carica7 = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dei trasporti e della navigazione]]
|mandatoinizio7 = 11 maggio
|mandatofine7 = 17 gennaio
|
|predecessore7 = [[Giorgio Carta]]<br />[[Michele Sellitti]]
|successore7 = [[Giovanni Puoti]]<br />[[Carlo Chimenti]]
|carica8 = [[
|mandatoinizio8 =
|mandatofine8 =
|legislatura8 =
|gruppo parlamentare8 = [[Forza Italia (2013)|Forza Italia-Berlusconi Presidente]]-[[Partito Popolare Europeo|PPE]]
|coalizione8 = [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|Centro-destra 2022]]
|circoscrizione8 = [[Circoscrizione Sicilia (Senato della Repubblica)|Sicilia]]
|sito8 = https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Attsen/00001579.htm
|carica9 = [[Europarlamentare]]
|mandatoinizio9 = 19 luglio 2018
|mandatofine9 = 4 settembre 2018
|legislatura9 = {{NumLegUE|Italia|VIII}}
|gruppo parlamentare9 = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE]]
|circoscrizione9 = [[Circoscrizione Italia insulare|Italia insulare]]
|carica10 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio10 = 15 aprile 1994
|mandatofine10 = 26 settembre 2006
|mandatoinizio11 = 29 aprile 2008
|mandatofine11 = 14 marzo 2013
|legislatura11 = {{NumLegRepubblica|D|XII|XIII|XIV|XV|XVI}}
|gruppo parlamentare11 = '''XII'''-'''XV''': [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<br />'''XVI''':<br />- [[Popolo della Libertà]] <small>(fino al 03/08/2011)</small><br />- [[Gruppo misto nella XVI legislatura|Misto]] <small>(dal 04/08/2011 al 18/01/2012)</small><br />- [[Gruppo misto nella XVI legislatura|Misto]]/[[Grande Sud (partito politico)|Grande Sud-PPA]] <small>(dal 18/01/2012)</small>
|coalizione11 = '''XII''': [[Polo del Buon Governo]]<br />'''XII''': [[Polo per le Libertà]]<br />'''XIV'''-'''XV''': [[Casa delle Libertà]]<br />'''XVI''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra]]
|circoscrizione11 = '''XII'''-'''XIV'''; '''XVI''': [[Circoscrizione Sicilia 1|Sicilia 1]]<br />'''XV''': [[Circoscrizione Calabria (Camera dei deputati)|Calabria]]
|collegio11 = '''XIII''': [[Collegio elettorale di Cefalù (Camera dei deputati)|Cefalù]]
|sito9 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/193706/GIOVANNI_MICCICHE/history/8
|sito11 = http://www.camera.it/cartellecomuni/leg16/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d37690&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml.asp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d37690&Nominativo=MICCICHE%27%20Gianfranco
|cotitolare7 = [[Sergio Cappelli]]
|partito = [[Movimento per l'Autonomia]] <small>(dal 2024)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Lotta Continua|LC]] <small>(1972-1976)</small><br />[[Indipendente (politica)|Ind.]] <small>(1976-1994)</small><br />[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1994-2009)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2010)</small><br />[[Forza del Sud|FdS]] <small>(2010-2011)</small><br />[[Grande Sud (partito politico)|GS]] <small>(2011-2013)</small><br />[[Forza Italia (2013)|FI]] <small>(2013-2024)</small>
|titolo di studio = Diploma di Maturità classica
|professione = Dirigente d'azienda
}}
{{Bio
Riga 82 ⟶ 89:
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività =
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
Dopo aver aderito a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] sin dalla sua fondazione nel 1994, è stato ripetutamente eletto [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] ([[XII legislatura della Repubblica Italiana|XII]], [[XIII legislatura della Repubblica Italiana|XIII]], [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV]], [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV]] e [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI]]) e ha ricoperto incarichi governativi in tutti e quattro gli esecutivi presieduti da [[Silvio Berlusconi]], oltreché nel [[governo Letta]]. È stato anche eletto all'[[Assemblea regionale siciliana]] nella XIV (2006-2008), XVII (2017-2022) e XVII (2022-in corso) legislatura regionale, e nelle prime due occasioni ha ricoperto la carica di presidente dell'Assemblea stessa. Nel 2010 fuoriesce dal [[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]] per formare il partito [[Forza del Sud]], confluito poi in [[Grande Sud (partito politico)|Grande Sud]]. Nel 2013 torna nella rinata [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], salvo fuoriuscirne nuovamente nel 2024 per dissidi con la dirigenza regionale del partito, aderendo al [[Movimento per l'Autonomia]].
Nel settembre 2022 è eletto [[Senato della Repubblica|senatore]] nelle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche]] e deputato alle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2022|regionali siciliane]] tenutesi nello stesso giorno. Poiché le due cariche sono incompatibili, nel gennaio 2023 opta per l'Assemblea siciliana e si dimette dal Senato.
== Biografia ==
È stato [[dirigente d'azienda
Nel [[1984]], grazie alla conoscenza di [[Marcello Dell'Utri]]
Nel [[2001]] diviene [[docente a contratto]] di "''Politiche di sviluppo e pianificazione delle [[opere pubbliche]] nelle aree deboli''" all'interno del
==
=== Primi passi ===
Miccichè si avvicina alla [[politica]] negli [[Anni 1970|anni '70]], aderendo da studente al movimento
La sua esperienza politica ricomincia nel [[1993]], quando, in vista della [[Ingresso in politica di Silvio Berlusconi|discesa in campo nella politica di Silvio Berlusconi]], viene chiamato da [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], assieme ad altri uomini di [[Publitalia '80]], ad impegnarsi in [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], di cui assume l'incarico di [[Forza Italia (1994)#Coordinatori regionali|coordinatore regionale del partito]] in [[Sicilia]] (incarico che mantiene fino al [[2005]]), scelto da Berlusconi e [[Marcello Dell'Utri]].<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/04/governo-letta-grande-ritorno-di-micciche-sponsorizzato-da-marcello-dellutri/583240/|titolo=Governo Letta, il grande ritorno di Micciché. Sponsorizzato da Dell'Utri|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2013-05-04|lingua=it-IT|accesso=2022-09-04}}</ref>
=== Deputato alla Camera e sottosegretario di Stato ===
{{Vedi anche|Governo Berlusconi I}}
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1994|elezioni politiche del 1994]] si candida alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] ed eletto nella lista proporzionale di Forza Italia nella [[circoscrizione Sicilia 1]]<ref>[http://storia.camera.it/deputato/giovanni-micciche-19540401/leg-repubblica-XII#nav Storia Camera - XII Leg.]</ref>. In seguito alla nascita del [[Governo Berlusconi I|primo governo Berlusconi]], l'11 maggio [[1994]] viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]] [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri|sottosegretario di Stato]] al [[Ministero dei trasporti|Ministero dei trasporti e della navigazione]], rimanendo in carica fino alla fine dell'esecutivo, dopo il ribaltone di [[Umberto Bossi]], il 17 gennaio [[1995]].
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1996|politiche del 1996]] si ricandida nel [[Collegio elettorale di Cefalù (Camera dei deputati)|collegio uninominale di Cefalù]], sostenuto dalla [[Coalizione (politica)|coalizione]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] [[Polo per le Libertà]] in quota ''[[Forza Italia (1994)|forzista]]'', e viene riconfermato [[Deputato della Repubblica Italiana|deputato]] alla Camera con il 47,87% dei voti contro i candidati de [[L'Ulivo]] [[Luciano Violante]] (46,98%), del [[Partito Socialista (1996)|Partito Socialista]] Francesco Palazzolo (4,14%) e dei [[Federalisti Liberali]] Antonio Luigi Alessi (1,01%). Nel corso della [[XIII legislatura della Repubblica Italiana|XIII legislatura]] è stato componente della [[Commissione parlamentare antimafia]] e della [[Commissione Bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei deputati|5ª Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione]].<ref>{{Cita web|url=http://leg13.camera.it/cartellecomuni/leg13/Deputati/scheda_deputato/scheda.asp?id=d00384|titolo=Camera dei Deputati - XIII legislatura - Deputati - La scheda personale|sito=leg13.camera.it|accesso=2022-09-03}}</ref>
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1997#Palermo|elezioni amministrative del 1997]] si candida a [[Sindaci di Palermo|sindaco di Palermo]] per la coalizione di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] il [[Polo per le Libertà]], formata, oltre che da [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], da [[Alleanza Nazionale]], [[Centro Cristiano Democratico|Centro Cristiano Democratco]], [[Cristiani Democratici Uniti]], ma viene sconfitto al primo turno dal candidato del [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]], nonché sindaco uscente, [[Leoluca Orlando]] de [[La Rete (partito politico)|La Rete]].<ref name="lauria" />
===
{{Vedi anche|Governo Berlusconi II|Governo Berlusconi III}}
[[File:Gianfranco Micciché.jpg|sinistra|miniatura|Gianfranco Miccichè nel [[2001]]|270x270px]]
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2001]] viene rieletto alla Camera, nella lista proporzionale di Forza Italia, nella [[circoscrizione Sicilia 1|medesima circoscrizione]]. Le elezioni nazionali sono vinte dalla coalizione di centro-destra [[Casa delle Libertà]]; in [[Sicilia]] Miccichè, da coordinatore regionale del suo partito nell'isola, la porta a vincere in tutti i [[Collegio uninominale|collegi uninominali]], fatto che gli valse il soprannome di "''mister 61 a 0''".<ref name=":1" />
Con il suo personale successo alle politiche del 2001 e la successiva formazione del [[Governo Berlusconi II|secondo governo Berlusconi]], a giugno viene nominato [[sottosegretario]] e poi, dal 24 ottobre, [[viceministro]] dell'[[ministero dell'economia e delle finanze|economia e delle finanze]] con delega allo sviluppo del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]] e ai rapporti con l'[[Unione europea]] e con le Regioni.<ref name=":1" />
Alle [[Elezioni amministrative
A seguito del [[Rimpasto di Governo|rimpasto di governo]] ad aprile [[2005]], successivo al tracollo del centro-destra alle [[Elezioni regionali italiane del 2005|elezioni regionali del 2005]], nel nuovo [[governo Berlusconi III]] Miccichè viene nominato [[Ministro senza portafoglio della Repubblica Italiana|ministro senza portafoglio]] [[Ministri per la coesione territoriale della Repubblica Italiana|per lo sviluppo e la coesione territoriale]], lasciando il coordinamento regionale del [[Forza Italia (1994)|partito]] in Sicilia al deputato [[Angelino Alfano]], del quale Miccichè ha dichiarato: "''L’ho inventato io. Quando l’ho conosciuto non era nessuno''".<ref name=":0" /><ref>[http://www.dps.tesoro.it/ministro.asp Ministro per lo Sviluppo e la Coesione territoriale: On. Gianfranco Miccichè] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070610132956/http://www.dps.tesoro.it/ministro.asp |data=10 giugno 2007 }}</ref>
=== Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana ===
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2006|politiche dell'aprile 2006]] conferma il suo seggio a [[Palazzo Montecitorio]] per la [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV legislatura]], dove fa parte della [[Commissione Finanze della Camera dei deputati|6ª Commissione finanze]]. Due mesi dopo si candida alle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2006|elezioni regionali in Sicilia di quell'anno]] tra le liste di Forza Italia, nella mozione del [[Presidente della Regione Siciliana|presidente uscente]] [[Salvatore Cuffaro]], venendo eletto nella [[circoscrizioni elettorali in Italia|circoscrizione]] di [[Provincia di Palermo|Palermo]] con 19.776 preferenze deputato all'[[Assemblea Regionale Siciliana]], dimettendosi dalla Camera il 27 settembre 2006. Subentra al suo posto a [[Montecitorio]] [[Ida D'Ippolito Vitale|Ida D'Ippolito]].
Il 29 giugno [[2006]] viene eletto [[Assemblea regionale siciliana#Presidenti dell'Assemblea|presidente dell'Assemblea regionale siciliana]].<ref>{{cita web|url=http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idDeputato=719&idLegis=14|titolo=Ars Sicilia}}</ref>
=== Sottosegretario alla Presidenza del
{{Vedi anche|Governo Berlusconi IV}}
==== Il Popolo della Libertà ====
[[File:Gianfranco Miccichè daticamera 2008.jpg|sinistra|miniatura|Miccichè rieletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] nel [[2008]]]]
Lasciata l'ARS, alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] è stato per la quinta volta rieletto [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] tra le liste de [[Il Popolo della Libertà]]. Dopo la vittoria di Berlusconi e del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|centro-destra]] per la terza volta alle politiche del 2008, il 12 maggio [[2008]] il [[Consiglio dei ministri]] nomina Miccichè [[sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] con delega al [[Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile|Comitato interministeriale per la programmazione economica]] (CIPE) nel [[governo Berlusconi IV]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-28&atto.codiceRedazionale=08A04659&elenco30giorni=false|titolo=Gazzetta Ufficiale|sito=www.gazzettaufficiale.it|accesso=2022-09-03}}</ref>
Nonostante sia stato tra i parlamentari che hanno sostenuto la riforma federale voluta dalla [[Lega Nord]], durante la primavera del [[2008]] Miccichè annuncia più volte la volontà di partecipare alla costruzione di un nuovo "''Partito del Sud''", in grado di bilanciare il crescente e forte squilibrio che nel [[governo Berlusconi IV|quarto governo Berlusconi]] si va affermando a favore del nord del Paese. Il progetto, che lo vede inizialmente co-protagonista assieme al [[Presidente]] della [[Regione Siciliana]] e leader dell'[[Movimento per le Autonomie|MpA]] [[Raffaele Lombardo]], naufraga dopo le pressioni di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]].
Il 3 novembre [[2009]] è uno dei promotori, insieme ai
Nell'estate del [[2010]] il rapporto tra
==== Fondazione di Forza del Sud e Grande Sud ====
{{Vedi anche|Forza del Sud|Grande Sud (partito politico)}}
Il 12 ottobre [[2010]] Miccichè lascia il PdL e fonda il nuovo partito denominato [[Forza del Sud]], con un gruppo parlamentare all'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]] di 5 deputati regionali<ref>{{Cita news|autore=Antonella Romano|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/10/13/micciche-in-campo.html|titolo=Miccichè in campo|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |giorno=13|mese=10|anno=2010|pagina=4 sezione:Palermo|accesso=16 ottobre 2010}}</ref>, che viene presentato ufficialmente il 30 ottobre successivo.<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/10/30/news/micciche_battezza_forza_del_sud_leali_al_governo_ma_indipendenti-8582678/|titolo=Miccichè battezza "Forza del Sud" "Ora il premier cambi stile di vita"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |giorno=30|mese=10|anno=2010|accesso=31 ottobre 2010}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_30/micciche-forza-sud-berlusconi_46020a5a-e41a-11df-9798-00144f02aabc.shtml|titolo=Miccichè dà vita alla Forza del Sud A Berlusconi: «Fedeltà non è infinita»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=30|mese=10|anno=2010|accesso=31 ottobre 2010}}</ref>
Il 18 gennaio [[2012]] nasce la componente "''Grande Sud-PPA''" nel [[Gruppo misto nella XVI legislatura#Camera dei deputati|gruppo misto alla Camera]], che raccoglie tutti i deputati vicini a Forza del Sud fino ad allora iscritti al Gruppo misto non appartenente a nessuna componente, dove vi aderiscono 9 deputati: Miccichè, il [[Camera dei deputati (Italia)|segretario della Camera]] [[Giuseppe Fallica]], [[Maurizio Iapicca]], [[Ugo Grimaldi]], [[Giacomo Terranova]], [[Marco Pugliese]], [[Francesco Stagno d'Alcontres]], [[Gerardo Soglia]]. Aderisce alla componente anche [[Aurelio Misiti]] (ex [[Italia dei Valori|IdV]] e [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]) già [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] e [[viceministro]] delle [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|Infrastrutture e dei Trasporti]] del [[governo Berlusconi IV]], che diventa il [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] della nuova componente e vicepresidente del [[gruppo misto]].
==== Corsa alla presidenza della Regione Siciliana ====
{{Vedi anche|Elezioni regionali in Sicilia del 2012}}
Il 28 agosto [[2012]] Gianfranco Micciché annuncia la propria candidatura a
Durante la [[campagna elettorale]] prende nettamente le distanze dalle precedenti esperienze al fianco di Berlusconi, dichiarando di essersi pentito di averlo appoggiato in passato e di "''essere scappato''" una volta capito l'errore.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/09/07/cefalu-il-mea-culpa-di-micciche.html|titolo=A Cefalù il mea culpa di Miccichè Ero con Berlusconi ma me ne pento |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=7 settembre 2012|pagina=5 sez.Palermo|accesso=7 febbraio 2013}}</ref>
Alla Repubblica (quotidiano)|la
Repubblica]]|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>
=== Ritorno da Berlusconi
Pochi mesi dopo le regionali siciliane, in occasione delle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]], Miccichè ricolloca Grande Sud nella [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|coalizione di centro-destra]] guidata da [[Berlusconi]], che vede come principale alleato la [[Lega Nord]] di [[Roberto Maroni]]<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/04/il-ritorno-casa-di-micciche-grande-sud.html|titolo=Il ritorno a casa di Miccichè Grande Sud sosterrà Berlusconi|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|pagina=2 sez.Palermo |data=4 gennaio 2013|accesso=7 febbraio 2013}}</ref>. La scelta di ritornare nella coalizione di Berlusconi crea, però, malumori e la fuoriuscita di molti esponenti siciliani del partito<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.lasicilia.it/index.php?id=90594|titolo=Cimino lascia Miccichè: "Perché patti col Pdl?"|pubblicazione=[[La Sicilia]]|data=7 gennaio 2013|accesso=7 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222002452/http://www.lasicilia.it/index.php?id=90594|dataarchivio=22 febbraio 2014}}</ref>, che subisce una significativa riduzione anche in seno all'Assemblea regionale siciliana.<ref>{{Cita news|url=http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/33015/se-ne-vanno-tutti-grande-sud-via-anche-mineo|titolo=Se ne vanno tutti Grande Sud, via anche Mineo|pubblicazione=siciliainformazioni.com|data=26 gennaio 2013|accesso=7 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130130091536/http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/33015/se-ne-vanno-tutti-grande-sud-via-anche-mineo|dataarchivio=30 gennaio 2013|urlmorto=sì}}</ref>
Il 6 febbraio [[2013]], durante un incontro politico a [[Messina]], viene colto da un [[malore]]; trasportato d'urgenza all'ospedale Papardo di Messina, viene sottoposto ad [[Chirurgia|intervento]] di [[angioplastica]].<ref>{{Cita news|autore=Manuela Modica|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/02/07/news/attacco_cardiaco_per_miccich_l_ex_ministro_operato_a_messina-52115022/|titolo=Grande Sud, malore per Miccichè l'ex ministro operato a Messina|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=7 febbraio 2013|accesso=7 febbraio 2013}}</ref>
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] il risultato è pessimo sia per Grande Sud che per Miccichè, che candidato come capolista al [[Senato della Repubblica]] nella [[Circoscrizione Sicilia (Senato della Repubblica)|circoscrizione Sicilia]] non viene eletto, dove Grande Sud ottiene l'1,07%.<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/02/26/news/fuori_miccich_lombardo_e_giambrone_tutti_i_big_che_perdono_il_posto_a_roma-53443330/|titolo=Fuori Miccichè, Lombardo e Giambrone tutti i big che perdono il posto a Roma|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=26 febbraio 2013|accesso=26 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://elezioni.interno.it/senato/scrutini/20130224/S190000000.htm|titolo=Elezioni del Senato della Repubblica del 24 febbraio 2013. Circoscrizione Sicilia|sito=Sito ufficiale [[Ministero dell'interno]]|4=|accesso=26 febbraio 2013|dataarchivio=27 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130227004054/http://elezioni.interno.it/senato/scrutini/20130224/S190000000.htm|urlmorto=sì}}</ref>
=== Sottosegretario alla Pubblica amministrazione ===
{{Vedi anche|Governo Letta}}
In seguito alla nascita del [[governo di larghe intese]] guidato da [[Enrico Letta]] tra PdL, [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] e [[Scelta Civica]], il 3 maggio [[2013]] entra a far parte del [[governo Letta]], venendo nominato il 2 maggio dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|CdM]] [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] alla [[Dipartimento della funzione pubblica|Pubblica Amministrazione e Semplificazione]], in rappresentanza del [[gruppo parlamentare]] [[Grandi Autonomie e Libertà]] (di cui il suo partito faceva parte), affiancando il [[Ministri per la pubblica amministrazione della Repubblica Italiana|ministro]] [[Unione di Centro (2002)|UdC]] [[Gianpiero D'Alia]]<ref name=":0" />. Secondo diversi retroscena, sussurrati anche da alte sfere del PdL siciliano, questa nomina sarebbe arrivata grazie alle assicurazioni di [[Marcello Dell'Utri]] a Berlusconi, al posto di [[Francesco Cascio]], leader dei ''Lealisti'' (corrente interna del PdL) in [[Sicilia]], con cui Miccichè si è spesso scontrato aspramente.<ref name=":0" />
Ad agosto [[2013]], in seguito alla conferma in [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] della condanna a 4 anni nei confronti di Berlusconi, rimette, insieme ad esponenti PdL, il mandato per dimettersi da sottosegretario a quest'ultimo, a cui il 30 settembre vengono annunciate le dimissioni "irrevocabili" dei ministri PdL, poi ritirate.<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_agosto_01/biancofiore-rimette-mandato-berlusconi_9ca9e4fa-fadc-11e2-9aaf-71b689b7d489.shtml Biancofiore e Miccichè: rimettiamo il nostro mandato]</ref>
=== Rientro nella ricostituita Forza Italia ===
Il 16 novembre [[2013]], con la sospensione delle attività del [[PdL]], aderisce alla rinascita di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], facendovi confluire Grande Sud il 23 novembre<ref>{{Cita web|url=http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/62157/micciche-grande-sud-si-schiera-con-forza-italia|titolo=“Grande Sud con Forza Italia”, {{!}} Berlusconi “abbraccia” Miccichè {{!}} Sicilia Informazioni|data=|accesso=2022-09-03|dataarchivio=13 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131213173538/http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/62157/micciche-grande-sud-si-schiera-con-forza-italia|urlmorto=sì}}</ref>. In seguito al passaggio di Forza Italia all'[[opposizione parlamentare]], Miccichè rassegna le dimissioni da sottosegretario del governo Letta.
Il 16 aprile [[2014]] viene ufficialmente candidato alle [[Elezioni europee del 2014 in Italia|elezioni europee di quell'anno]] come capolista di Forza Italia nella [[circoscrizione Italia insulare]],<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/ecco-tutti-i-candidati-forza-italia-1011427.html Ecco tutti i candidati di Forza Italia - IlGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ma raccoglie solo 50.689 preferenze, classificandosi terzo nella circoscrizione e non venendo eletto.<ref>{{Cita web |url=http://livesicilia.it/2014/05/26/le-preferenze-dei-candidati-nella-circoscrizione-insulare_493706/ |titolo=Le preferenze dei candidati nella circoscrizione insulare - Live Sicilia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=26 maggio 2014 |dataarchivio=27 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140527215256/http://livesicilia.it/2014/05/26/le-preferenze-dei-candidati-nella-circoscrizione-insulare_493706/ |urlmorto=sì }}</ref>
Il 20 novembre [[2015]] viene nominato [[Forza Italia (2013)#Coordinatori regionali|commissario regionale di Forza Italia]] in [[Sicilia]], al posto del [[Senato della Repubblica|senatore]] [[Vincenzo Gibiino]], diventando in seguito a tutti gli effetti coordinatore.<ref name=":1">{{Cita web|url = http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/20/news/forza_italia_berlusconi_nomina_commissario_micciche_-127789312/|titolo = Forza Italia: Berlusconi nomina Miccichè commissario in Sicilia|accesso = 20 novembre 2015|sito = Repubblica.it|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151123072019/http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/20/news/forza_italia_berlusconi_nomina_commissario_micciche_-127789312/|dataarchivio = 23 novembre 2015|urlmorto = sì}}</ref>
=== Ritorno alla presidenza dell'ARS ===
Alle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2017|elezioni regionali siciliane del 2017]] si ricandida all'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]] come capolista di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] nella circoscrizione di [[Provincia di Palermo|Palermo]] e contemporaneamente anche nel ''listino bloccato'' del candidato presidente [[Nello Musumeci]].<ref>{{Cita news|url=http://gds.it/2017/10/07/regionali-gianfranco-micciche-le-nostre-liste-sono-forti-e-spaventano-gli-altri_737674/|titolo=Regionali, Gianfranco Miccichè: "Le nostre liste sono forti e spaventano gli altri"|pubblicazione=Giornale di Sicilia|accesso=9 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.lasicilia.it/news/politica/111734/regionali-per-musumeci-il-listino-e-troppo-corto-armao-s-indigna-micciche-lo-appoggia.html|titolo=Regionali, per Musumeci il listino è troppo corto Armao s'indigna. Micciché lo appoggia|accesso=9 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.lasicilia.it/news/politica/111736/listino-della-discordia-per-micciche-armao-e-fuori-musumeci-notizie-infondate.html|titolo=Listino della discordia. Per Miccichè, Armao è fuori. Musumeci: «Notizie infondate»|accesso=9 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://gds.it/2017/10/03/tensioni-nel-centrodestra-scontro-fra-micciche-e-musumeci-su-listino-e-nomine_735078/|titolo=Tensioni nel centrodestra, scontro fra Miccichè e Musumeci su "listino" e nomine|pubblicazione=Giornale di Sicilia|accesso=9 ottobre 2017}}</ref> Viene eletto a Palermo con 7.588 preferenze<ref>{{Cita news|url=http://www.palermotoday.it/politica/elezioni/regionali-sicilia-2017/candidati-ars-preferenze-provincia-palermo.html|titolo=Elezioni Regionali Sicilia 2017: preferenze dei candidati all'Ars e liste in provincia di Palermo|pubblicazione=PalermoToday|accesso=26 novembre 2017}}</ref> e con la vittoria di Musumeci deve optare per il ''listino del presidente''.<ref>{{Cita news|url=http://livesicilia.it/2017/11/06/listino-musumeci-onorevoli-elezioni-regionali_904549/|titolo=Passa il listino di Musumeci Chi sono i sei nuovi onorevoli|pubblicazione=Live Sicilia|accesso=26 novembre 2017|dataarchivio=1 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201081027/http://livesicilia.it/2017/11/06/listino-musumeci-onorevoli-elezioni-regionali_904549/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://meridionews.it/articolo/60302/regionali-2017-ecco-chi-sono-i-70-eletti-allars-con-musumeci-36-deputati-maggioranza-risicata/|titolo=Regionali 2017, ecco chi sono i 70 eletti all'Ars. Con Musumeci 36 deputati, maggioranza risicata|pubblicazione=MeridioNews|accesso=26 novembre 2017}}</ref>
Il 16 dicembre [[2017]] viene eletto [[Assemblea regionale siciliana#Presidenti dell'Assemblea|presidente dell'Assemblea regionale siciliana]] con 39 voti su 70;<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/sicilia-gianfranco-micciche-e-il-nuovo-presidente-dell-ars_3112475-201702a.shtml|titolo=Sicilia, Gianfranco Miccichè è il nuovo presidente dell'Ars - Tgcom24|pubblicazione=Tgcom24|accesso=16 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://gds.it/2017/12/16/ars-e-arrivata-la-fumata-bianca-micciche-e-il-nuovo-presidente_773906/|titolo=Ars, è arrivata la fumata bianca Miccichè è il nuovo presidente: 39 voti|pubblicazione=Giornale di Sicilia|accesso=16 dicembre 2017}}</ref> determinante il sostegno di [[Sicilia Futura]] e di 4 esponenti del Partito Democratico ''[[Matteo Renzi|renziani]]'', andando a ricoprire per la seconda volta tale incarico che aveva già ricoperto dal 2006 al 2008.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2017/12/16/sicilia-micciche-e-il-nuovo-presidente-dellars_8e907f49-fc35-4d61-92f0-d1273af6b8a3.html|titolo=Sicilia: Miccichè è il nuovo presidente dell'Ars - Sicilia|pubblicazione=ANSA.it|data=16 dicembre 2017|accesso=16 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://palermo.repubblica.it/politica/2017/12/16/news/elezione_presidente_ars_micciche_eletto_al_terzo_tentativo-184309573/|titolo=Ars, Miccichè eletto presidente al terzo tentativo: "Due volte su questo scranno, grande emozione"|pubblicazione=Repubblica.it|data=16 dicembre 2017|accesso=16 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/16/sicilia-gianfranco-micciche-e-il-nuovo-presidente-dellars-con-4-voti-dal-pd-no-taglio-degli-stipendi-marxismo-ha-fallito/4041072/|titolo=Sicilia, Gianfranco Micciché è il nuovo presidente dell'Ars con 4 voti dal Pd: "No taglio degli stipendi, marxismo ha fallito"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2017-12-16|lingua=it-IT|accesso=2021-11-07}}</ref>
Il 19 luglio [[2018]] diventa [[europarlamentare]] subentrando a [[Salvo Pogliese]], dimessosi dopo la sua elezione a [[Sindaci di Catania|sindaco di Catania]].<ref>{{Cita news|url=https://www.nuovosud.it/80469-politica-palermo/sicilia-doppio-incarico-miccich%C3%A8-ora-%C3%A8-anche-eurodeputato|titolo=Sicilia, doppio incarico per Micciché: ora è anche eurodeputato|pubblicazione=NuovoSud.it|data=28 agosto 2018|accesso=28 agosto 2018}}</ref> Nonostante l'illegittimità del doppio mandato non si dimette da europarlamentare, fino a quando la [[Corte di cassazione (Italia)|Corte di Cassazione]] non lo ha dichiarato decaduto il 4 settembre, per incompatibilità con il suo ruolo da deputato regionale all'ARS.<ref>{{Cita web|url=https://www.lasicilia.it/cronaca/europarlamento-micciche-incompatibile-deve-farsi-piu-in-la-niente-insediamento-842819/|titolo=Europarlamento, Miccichè «incompatibile» deve farsi più in là: niente insediamento...|autore=Mario Barresi|sito=La Sicilia|data=2018-09-05|lingua=it-IT|accesso=2024-11-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.inuovivespri.it/2018/09/05/gianfranco-micciche-buttato-fuori-dal-parlamento-europeo-dalla-cassazione/|titolo=Gianfranco Miccichè 'buttato fuori' dal Parlamento europeo dalla Cassazione!|sito=I Nuovi Vespri|data=2018-09-05|lingua=it-IT|accesso=2024-11-18}}</ref> Al suo posto subentra l'ex [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] regionale siciliano [[Innocenzo Leontini]].
Durante il [[ballottaggio]] delle [[Elezioni amministrative in Italia del 2019|elezioni amministrative del 2019]], intervistato dal ''[[Corriere della Sera]]'', Miccichè rilancia l'idea del ''[[Patto del Nazareno]]'' dopo l'alleanza tra [[Partito Democratico (Italia)|PD]] e Forza Italia a [[Gela]], sostenendo l'ex [[Angelino Alfano|''Alfaniano'']] Lucio Greco, creando silenzi e imbarazzi da ambo le parti.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/30/le-elezioni-in-sicilia-riesumano-il-patto-del-nazareno-forza-italia-uniamo-i-moderati-e-il-pd-tace/5145060/|titolo=Le elezioni in Sicilia riesumano il Patto del Nazareno. Forza Italia: "I moderati hanno bisogno di stare insieme". E il Pd tace|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-04-30|lingua=it-IT|accesso=2022-09-04}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/02/forza-italia-il-nuovo-nazareno-invocato-da-micciche-imbarazza-con-il-pd-mai-piu-e-il-passato/5148876/|titolo=Forza Italia, il 'nuovo Nazareno' invocato da Micciché imbarazza: "Con il Pd? Mai più, è il passato"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-05-02|lingua=it-IT|accesso=2022-09-04}}</ref>
Ad ottobre [[2021]] si muove in prima persona per raggiungere un accordo politico tra Forza Italia, [[Italia Viva]] e [[Sicilia Futura]] per presentare liste comuni in vista delle [[Elezioni amministrative in Italia del 2022#Palermo|elezioni amministrative di Palermo]] e delle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2022|regionali in Sicilia del 2022]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2021/10/26/sicilia-micciche-accordo-politico-fi-e-sicilia-futura-iv_5170757a-283c-417e-a83d-c7ef473b9153.html|titolo=Sicilia: Miccichè, accordo politico Fi e Sicilia Futura-Iv - Sicilia|sito=Agenzia ANSA|data=2021-10-26|lingua=it|accesso=2021-10-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/28/vogliamo-renzi-nel-centrodestra-micciche-corteggia-italia-viva-la-cena-di-lusso-per-laccordo-in-sicilia-pagata-dallex-premier/6371342/|titolo="Vogliamo Renzi nel centrodestra": il corteggiamento finale di Miccichè (Forza Italia)|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-10-28|lingua=it-IT|accesso=2021-11-06}}</ref>
=== Elezioni regionali e politiche del 2022 ===
Il 10 febbraio [[2022]] il suo partito propone la candidatura di Miccichè alla [[presidente della Regione Siciliana|presidenza della Regione Siciliana]], da lui accolta con favore<ref>{{Cita web|url=https://www.cataniatoday.it/politica/elezioni-regionali-forza-italia-sicilia.html|titolo=Regionali, Forza Italia propone la candidatura di Gianfranco Miccichè|sito=CataniaToday|lingua=it|accesso=2022-02-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lasicilia.it/politica/news/forza-italia-schiera-gianfranco-micciche-alla-presidenza-della-regione-1478348/|titolo=Forza Italia schiera Gianfranco Miccichè alla presidenza della Regione|lingua=it|accesso=2022-02-21}}</ref>; ma successivamente si consuma una rivalità interna al centro-destra tra il presidente uscente [[Nello Musumeci|Musumeci]] (allora deciso a ricandidarsi per un secondo mandato) e Miccichè stesso sulla scelta del candidato, che ripercuoteva a livello nazionale la rivalità tra [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], in ascesa, con [[Lega per Salvini Premier|Lega]] e Forza Italia, sempre più deboli.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2022/05/10/centrodestra-sicilia-crisi/|titolo=Nel centrodestra siciliano volano gli stracci|sito=Il Post|data=2022-05-10|lingua=it-IT|accesso=2022-09-03}}</ref>
Alla fine il candidato indicato dal centro-destra è stato l'ex [[Presidente del Senato della Repubblica|presidente del Senato]] [[Renato Schifani]]; alle concomitanti [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] Miccichè è stato invece candidato al [[Senato della Repubblica]] come capolista nel [[Collegio plurinominale Sicilia - 01 (2020)|collegio plurinominale Sicilia - 01]]. Nonostante ciò Miccichè si candida anche alle regionali come capolista di Forza Italia nella circoscrizione di Palermo<ref>{{Cita web|url=https://catania.liveuniversity.it/2022/08/29/elezioni-regionali-sicilia-2022-liste-dei-partiti-e-dei-candidati/|titolo=Elezioni regionali Sicilia 2022: liste dei partiti e dei candidati|sito=LiveUnict|data=2022-08-29|lingua=it-IT|accesso=2022-08-31}}</ref>, con l'intenzione dichiarata di rinunciare al seggio del Senato se sarà eletto, sostenendo di volere "''dare spazio ai giovani''".<ref>[https://www.palermotoday.it/politica/elezioni-regionali-2022/micciche-candidato-regionali-politiche-rinuncia-senato.html Miccichè candidato alle Regionali e alle Politiche: "Rinuncerò al Senato, voglio restare all'Ars"]</ref> Micciché raccoglie circa 6.800 preferenze a Palermo, risultando il terzo classificato del suo partito,<ref>[https://www.palermotoday.it/politica/elezioni-regionali-2022/risultati-consiglieri-deputati-ars-eletti-provincia-palermo.html Elezioni Regionali Sicilia 2022, i risultati: i deputati eletti in provincia di Palermo]</ref> e il 19 ottobre annuncia di rinunciare al seggio del Senato in favore di quello dell’[[Assemblea regionale siciliana|ARS]]<ref>{{Cita web|url=https://www.palermotoday.it/politica/micciche-ars-senato-scelta.html|titolo=Miccichè: "Non vado a Roma manco ammazzato, resto con Schifani fino alla morte"|sito=amp.palermotoday.it|accesso=2022-10-20}}</ref>, come poi accadde il 18 gennaio 2023, venendo sostituito da [[Daniela Ternullo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/01/13/micciche-si-dimette-dal-senato-resta-in-regione-sicilia_7bd99839-e190-40a6-bce8-4f7fdfb58b01.html|titolo=Miccichè si dimette dal Senato, resta in Regione Sicilia - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=2023-01-13|lingua=it|accesso=2023-01-13}}</ref>
=== Allontanamento da Forza Italia e adesione al MpA ===
A gennaio [[2023]] lascia il gruppo di Forza Italia all'ARS per aderire al [[Gruppo misto|Misto]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ars.sicilia.it/deputati/micciche-gianfranco|titolo=Profilo di Miccichè Gianfranco}}</ref><ref>{{cita web|http://www.lasiciliaweb.it/2023/01/micciche-passa-al-misto-ma-e-sempre-forza-italia/|Miccichè passa al Misto: “Ma è sempre Forza Italia”}}</ref><ref>{{cita web|http://www.sicilianews.it/caso-forza-italia-allars-gianfranco-micciche-aderisce-a-gruppo-misto/|Caso Forza Italia all’Ars, Gianfranco Micciché aderisce a gruppo misto}}</ref>, entrato in contrasto con il presidente Schifani e il gruppo di Forza Italia, che ha chiesto la sua destituzione. L'11 marzo seguente Berlusconi lo sostitusce con Marcello Caruso come commissario regionale<ref>{{Cita web|url=https://meridionews.it/marcello-caruso-nuovo-commissario-forza-italia-sicilia/|titolo=Marcello Caruso nominato nuovo commissario di Forza Italia in Sicilia. Rimosso «l'ostacolo» Miccichè|sito=Meridionews|data=2023-03-11|lingua=it-IT|accesso=2023-03-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/tgr/sicilia/articoli/2023/03/marcello-caruso-nuovo-coordinatore-regionale-di-forza-italia-7e6c4941-4b7a-4354-802c-31883aa684eb.html|titolo=AMP {{!}} Marcello Caruso nuovo coordinatore regionale di Forza Italia|sito=www.rainews.it|accesso=2023-03-11}}</ref>. Nonostante ciò, anche dopo la morte di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], Miccichè ribadisce la volontà di non lasciare il partito<ref>{{Cita web|url=https://www.palermotoday.it/politica/micciche-addio-forza-italia.html|titolo=Miccichè: "Non lascerò mai Forza Italia, è casa mia"|sito=PalermoToday|lingua=it|accesso=2023-07-26}}</ref>. Tuttavia, il 12 agosto 2024, annuncia la sua fuoriuscita da Forza Italia e, contestualmente, la sua adesione al [[Movimento per l'Autonomia]] di [[Raffaele Lombardo]].<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/politica/24_agosto_12/micciche-lascia-forza-italia-aderisco-al-movimento-per-l-autonomia-di-lombardo-ac1a6577-8f82-4924-aaaa-312fb2d82xlk.shtml|titolo=Gianfranco Miccichè lascia Forza Italia: «Aderisco al Movimento per l'Autonomia di Lombardo»|accesso=12 agosto 2024}}</ref>
== Controversie ==
Durante la [[campagna elettorale]] delle [[elezioni regionali in Sicilia del 2012]], intervistato da [[Sky TG24]], affermò che intitolare l'[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi|aeroporto di Palermo]] a [[Giovanni Falcone]] e [[Paolo Borsellino]] sarebbe un errore, perché con questa scelta "''ci si ricorda della [[mafia]]''"; avrebbe dovuto piuttosto essere intitolato "''ad [[Archimede]] o ad altre figure della [[scienza]], figure positive''", il che - secondo i critici - avrebbe lasciato intendere che i due magistrati fossero figure negative.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/18/micchiche-aeroporto-falcone-borsellino-errore/356563/|titolo=Micciché: "Aeroporto Falcone Borsellino? Un errore"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2012-09-18|lingua=it-IT|accesso=2022-09-04}}</ref>
A maggio 2024 viene indagato con le accuse di [[peculato]], [[truffa]] e false attestazioni per aver usato a fini personali l’[[auto blu]], incluso, secondo l'accusa, l'acquisto e il recapito a domicilio, da parte del suo autista, di [[cocaina]]; il [[Giudice per le indagini preliminari|GIP]] dispone anche il divieto di dimora a [[Cefalù]], suo comune di residenza, e il sequestro di 2.000 euro.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/05/20/lauto-blu-per-il-gatto-e-la-droga-micciche-nei-guai_732b54dd-b0fb-4916-874c-241046fd4c5b.html|titolo=L'auto blu per il gatto e la droga, Miccichè nei guai {{!}} ANSA.it|sito=www.ansa.it|accesso=2024-05-20}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Europarlamentari dell'Italia della VIII legislatura]]
* [[Forza Italia (1994)]]
* [[Forza del Sud]]
* [[Grande Sud (partito politico)|Grande Sud]]
* [[Governo Berlusconi I]], [[Governo Berlusconi II|II]], [[Governo Berlusconi III|III]], [[Governo Berlusconi IV|IV]]
* [[Governo Letta]]
== Altri progetti ==
Riga 186 ⟶ 239:
{{Box successione
|tipologia = incarico
|carica = [[Assemblea regionale siciliana#Presidenti|Presidente dell'
|immagine =
|periodo = 29 giugno
|precedente = [[Guido Lo Porto]]
|successivo = [[Francesco Cascio]]
|periodo2 =
|precedente2 = Giovanni Ardizzone
|successivo2 =
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] alla [[Dipartimento della funzione pubblica|pubblica amministrazione]] e [[Unità per la semplificazione|semplificazione]]
|immagine =
|periodo =
|precedente = [[Andrea Augello]]<br /><small>(Pubblica amministrazione)</small><br />[[Francesco Belsito]]<br /><small>(Semplificazione)</small>
|successivo = [[Angelo Rughetti]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small>[[Comitato interministeriale per la programmazione economica|con delega al CIPE]]</small>
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 12 maggio 2008 – 16 novembre 2011
|precedente = [[Enrico Micheli]]
|successivo = [[Paolo Peluffo]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri per la coesione territoriale della Repubblica Italiana|Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 23 aprile 2005 – 17 maggio 2006
|precedente = ''carica istituita''
|successivo = [[Raffaele Fitto]]
}}
Riga 208 ⟶ 277:
|carica = [[Ministero dell'economia e delle finanze|Viceministro dell'economia e delle finanze]]
|immagine = Logo mef.svg
|periodo = 11 giugno
|precedente =
|successivo = [[Giuseppe Vegas]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Sottosegretario di Stato
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo =
|precedente = [[
|successivo = [[
}}
{{Box successione
|tipologia =
|carica = [[Forza Italia (1994)#
|immagine = Logo Forza Italia.svg
|periodo =
|precedente = [[Fabrizio Cicchitto]]
|successivo = [[Renato Brunetta]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Forza Italia (1994)#Coordinatori regionali|Coordinatore regionale di Forza Italia]] in [[Sicilia]]
|immagine = Logo Forza Italia.svg
|periodo = 1994 – 2005
|precedente = ''Carica creata''
|successivo = [[Angelino Alfano]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|aziende|biografie|politica|Sicilia|Unione europea}}
[[Categoria:Deputati della XII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della XIII legislatura della Repubblica Italiana]]
Riga 251 ⟶ 314:
[[Categoria:Deputati della XIV legislatura dell'Assemblea Regionale Siciliana]]
[[Categoria:Deputati della XVII legislatura dell'Assemblea Regionale Siciliana]]
[[Categoria:Deputati della XVIII legislatura dell'Assemblea Regionale Siciliana]]
[[Categoria:Governo Berlusconi I]]
[[Categoria:Governo Berlusconi II]]
Riga 259 ⟶ 320:
[[Categoria:Governo Berlusconi IV]]
[[Categoria:Governo Letta]]
[[Categoria:Ministri per lo sviluppo e la coesione territoriale della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Politici del Popolo della Libertà]]
[[Categoria:Politici di Forza Italia (2013)]]
[[Categoria:Politici di Forza Italia (1994)]]
[[Categoria:Politici di Grande Sud]]
[[Categoria:Politici di Lotta Continua]]
[[Categoria:Presidenti dell'Assemblea Regionale Siciliana]]
|